maurizio60 Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Guarda,riguardo l' ex calvo o con pochi capelli che si protesizza penso si rende insgamabile non tanto x il front coperto o scoperto,quanto non scegliendo densita' elevate e non portando i capelli troppo lunghi(spesso il parrucchino e' identificabile proprio nei capelli lunghi da un non portatore) <_< Caro Brazzo, mi dispiace ma non sono assolutamente del tuo stesso pensiero. Innanzitutto, gradirei sapere cosa intendi per densita' elevate, secondo me, una densita' 100 o 110 e' perfettamente naturale, il passaggio da calvo a capellone, e' visibile sia se adotti un 100 o un 80 quindi, tantovale soddisfare le proprie pretese fregandosene di quello che gli altri possano pensare. In piu', non e' tanto la densita' che poi faccia o meno la differenza quanto, il modo di portare un impianto, principalmente, adatto alle proprie fisionomie. I capelli lunghi invece, possono essere un modo per coprire mancanze personali, un capello lungo, installato su queste basi e lasciato in piena liberta', senza utilizzo di fissanti, non da' assolutamente adito ad essere scambiato per un parrucchino, proprio per la sua naturalezza e massima mobilita', al contrario, ritengo piu' parrucchino, un capello fermo. Prova ad immaginare un portatore di parrucchino, al 99% l'immagine che ti apparira', e' quella di capelli fermi, immobili, quasi senza vita, che tengono costantemente la piega di fabbrica. Con il capello lungo no, posso abbassare la testa ed alzarla di scatto, solo per modellare i capelli ed ecco vederli muoversi, ributtarsi all'indietro. Con il capello lungo, posso gestire lo stile come voglio, con quello corto, sono quotidianamente legato alla stessa perenne immagine. Ovviamente, lungo o corto, e' una questione di gusto e su questo non ribatto, ma affermare che il capello lungo, quindi libero, sia piu' parruchino, questo no. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Inquiniamo la discussione di xxxx con questo off-topic, e delego a lui il compito di redarguirci :-) Io, come qualcuno saprà, dissento e ho le mie idee sull'insgamnabilità. Iniziamo da qui: ce li riprendiamo e ce li dobbiamo riprendere tutti e anche qualcuno di piu ... se pure con la protesi devo dare l'idea di una persona che sta perdendo i capelli adottando basse densità ... a quel punto mi tengo i miei quattro peli che ho in testa, mi accetto per come sono e faccio pace col cervello!! (eheheheh) Concordo perfettamente con Bramo che avere una protesi diradata è come comprare una Ferrari color grigio metallizzato (modello Fiat Tipo) Però ci sono persone che prima della protesi erano pelati-pelati e che per i motivi più vari (lavorativi, sociali, affettivi) non possono assolutamente farsi sgamare. Non tutti possono dire "io me ne frego", perché viviamo in una società con altre persone purtroppo. Costoro DEVONO passare per protesi molto diradate. Oppure c'è anche chi ritiene un look migliore quello in parte diradato. In alcuni ambienti lavorativi infonde più fiducia un mezzo pelato che un capellone. Famosissimo esempio è l'utente della convention di Catania che metteva una parziale tenendo una stupenda chierica sul vertex. Secondo me l'insgamabilità è data da un bel front, scoperto o anche parzialmente scoperto, ma che faccia comunque vedere il capello che esce dalla cute. E qui si giunge al mio cavallo di battaglia. Secondo me no. Provate a fare uno sforzo mnemonico e tornare indietro, prima di aver visto la prima protesi. Cosa ne sapevate? Io pensavo che fossero delle cose con base in lace (esatto, mai avrei pensato che esistessero basi rigide) che andava portato appoggiato sui propri capelli e stava giù per la forma esatta e il peso dei capelli. Facendo un ulteriore sforzo di memoria mi posso ricordare come mi immaginavo il front: me lo immaginavo con i capelli in avanti oppure anche indietro, dato che mi immaginavo la base fatta apposta per non essere vista. Oppure ancora mi immaginavo il 90% dei parrucchini solo per il vertex. Quindi se uno di voi si fosse presentato davanti a me un anno fa io non avrei mai detto che non porta una protesi perché i capelli vanno indietro o sembrano uscire dalla cute, perché per me i parrucchini facevano esattamente quello! Invece sarebbe bastata una passata di mano tra i capelli o il poter mettere/togliere un cappello per convincermi che non è un parrucchino. Secondo me i babbani non ci sgamano per la vita normale che facciamo con la protesi in testa. Loro il front non lo guardano nemmeno. Non serve mostrarlo, basta passarsi una mano tra i capelli. Provate anche voi a cercare di ricordare, oppure a chiedere come pensavano fosse un parrucchino prima di conoscervi (ovviamente a gente che SA che portate la protesi!) ciao ciao, za' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 ritengo piu' parrucchino, un capello fermo. Prova ad immaginare un portatore di parrucchino, al 99% l'immagine che ti apparira', e' quella di capelli fermi, immobili, quasi senza vita, che tengono costantemente la piega di fabbrica. Con il capello lungo no, posso abbassare la testa ed alzarla di scatto, solo per modellare i capelli ed ecco vederli muoversi, ributtarsi all'indietro. Sempre facendo lo sforzo di ricordare come mi immaginavo i parrucchini un anno fa, qui devo concordare con Brazzo. Io mi immaginavo il parrucchino una cosa con i capelli lunghetti (diciamo 10-15 cm), appoggiata sulla rosetta, con i capelli messi a spirale che simulano la rosetta. Ma tutti i capelli molto flessibili. Questa è l'immagine che ho sempre avuto guardando i parrucchini nelle gag comiche televisive o vedendo le parrucche nei negozi. Mai mi sarei immaginato che si potesse metterci sopra il gel o che potesse essere portato da 5 cm di lunghezza e sparato in alto (soprattutto perché, immaginandomi un lace solo appoggiato, è impossibile che resti verticale) D'altronde, anche un 20 cm o più non avrei sospettato fosse un parrucchino perché, nell'idea comune che sia solo appoggiato, quelle lunghezze cadono se non sono ancorate. ciao ciao, za' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DirtyDiamond Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Sempre facendo lo sforzo di ricordare come mi immaginavo i parrucchini un anno fa, qui devo concordare con Brazzo. Io mi immaginavo il parrucchino una cosa con i capelli lunghetti (diciamo 10-15 cm), appoggiata sulla rosetta, con i capelli messi a spirale che simulano la rosetta. Ma tutti i capelli molto flessibili. Questa è l'immagine che ho sempre avuto guardando i parrucchini nelle gag comiche televisive o vedendo le parrucche nei negozi. Mai mi sarei immaginato che si potesse metterci sopra il gel o che potesse essere portato da 5 cm di lunghezza e sparato in alto (soprattutto perché, immaginandomi un lace solo appoggiato, è impossibile che resti verticale) D'altronde, anche un 20 cm o più non avrei sospettato fosse un parrucchino perché, nell'idea comune che sia solo appoggiato, quelle lunghezze cadono se non sono ancorate. ciao ciao, za' Maurizio, Zazza ha interpretato bene il mio pensiero: Infatti io parlavo di canoni,sicuramente sbagliati,che avevo io da non portatore e che hanno molte altre persone: sono d' accordo che i capelli lunghi,al contrario,possono camuffare parietali arretrati o scarsi,pero l' imprinting che ha uno che di protesi non sa niente e' il seguente: eri pelato ieri oggi hai tutti sti' capelli,porti il parruchino...a prescindere dal front scoperto o dalla naturalezza. Spero di esser stato chiaro e non troppo contorto :rolleyes: a presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bald-anzoso79 Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 (modificato) Maurizio, Zazza ha interpretato bene il mio pensiero: Infatti io parlavo di canoni,sicuramente sbagliati,che avevo io da non portatore e che hanno molte altre persone: sono d' accordo che i capelli lunghi,al contrario,possono camuffare parietali arretrati o scarsi,pero l' imprinting che ha uno che di protesi non sa niente e' il seguente: eri pelato ieri oggi hai tutti sti' capelli,porti il parruchino...a prescindere dal front scoperto o dalla naturalezza. Spero di esser stato chiaro e non troppo contorto :rolleyes: a presto Ovviamente se passi da pelato a capelluto, corti o lunghi , folti o meno folti, front coperto o scoperto , la gente nota l'enorme differenza e ci sara' per forza qualcuno che pensera' a un parrucchino. Detto questo, rispondendo a zazza, è vero che un front non perfetto non viene sgamato dal salumiere o dal giornalaio, ma quando hai a che fare con persone con cui sei a contatto per ore e ore al giorno non è la stessa cosa, bisogna cercare di essere sempre a posto ( e questo non sempre è facilissimo, sopratutto per me visto che ho una sfxxx incredibile con la factory). Modificato 2 Novembre 2010 da Bald-anzoso79 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bramo76 Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Per Maurizio: Leggere i tuoi post è veramente un piacere ... vere perle di saggezza sia per consigli che per contenuti espoti. Per Zà e Brazzo. Io sinceramente rimango sempre della mia idea, e cioè di raggiungere una densità capillare che ci rende felici e ci fa piacere la nostra immagine. Chiaramente chi ha una calvizia o capelli molto radi dovrà raggiungere la densità desiderata molto gradualmente, cercando di simulare una cura contro la calzie o ancor meglio un intervento di autotrapianto. Poi fondamentali sono le balle che inventiamo per nascondere questo passaggio e importante, se possibile naturalmente, sarebbe sparire per un po di tempo ... ma questo per ovvi motivi non è facile da fare! Come dicevo poi in un mio post precedente il tutto dovra essere accompagnato dall'effettuare un adeguato calco in base alle condizioni dei propri parietali. Io sinceramente non concordo con quanto detto sopra nel riconoscere un portatore dai capelli lunghi, front in vista o capelli all'indietro. Secondo me un portatore si riconosce da: 1) Il modo in cui porta il suo impianto: densita altissima dove non si vede cute, o si vede pochissimo, e front basso è sinonimo lampante che si nasconde qualcosa 2) stacco netto di colore fra i cappelli protesici e quelli di proprietà ( ahahahah ... bella questa!!) 3) strano comportamente nelle giornate di vento: il portatore di vecchi impianti tende solitamente ad abbassare la testa contro vento per evitare che si alzino i capelli e si noti inevitabilmente qualcosa 4) il non voler fare il bagno al mare per ovvi motivi 5) strana conformazione della testa data dai capelli: nella parte posteriore della crapa, quella curvatura subito dopo il vertex e prima della nuca. I portatori di vecchi impianti ce l'hanno praticamente perfetta. Cosa che non hanno persone dotate di propri capelli (beati loro !!) Ribadisco, secondo me, un alto tasso di insgamabilità lo fa: front scoperto o parzialmetne scroperto, sicurezza nel portare l'impianti ... a volte bisogna anche essere spavaldi e buon taglio fatto dal parrucchiere. Un bravo parrucchiere rende la protesi naturalissima. Io personalmente ho visto delle protesi che non hanno niente a che fare con le NewGen tagliate da chi con le forbici ci scrive di una bellezza e naturalezza quasi imbarazzante. QUalche mese fa ho visto un ragazzo con un taglio di capelli veramente ben fatto che per alcuni dei miei parametri di sgamo mi sembrava avesse una protesi, era un amico di amico, siamo stati a cena insieme e dopo due/tre ore passate tutti insieme vi devo dire che quando se n'e' andato ero ancora indeciso se portava una protesi oppure no. Io sono portatore da 15 anni e ormai ad occhio i portatori li vedo lontano chilometri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DirtyDiamond Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 (modificato) Per Maurizio: Leggere i tuoi post è veramente un piacere ... vere perle di saggezza sia per consigli che per contenuti espoti. Per Zà e Brazzo. Io sinceramente rimango sempre della mia idea, e cioè di raggiungere una densità capillare che ci rende felici e ci fa piacere la nostra immagine. Chiaramente chi ha una calvizia o capelli molto radi dovrà raggiungere la densità desiderata molto gradualmente, cercando di simulare una cura contro la calzie o ancor meglio un intervento di autotrapianto. Poi fondamentali sono le balle che inventiamo per nascondere questo passaggio e importante, se possibile naturalmente, sarebbe sparire per un po di tempo ... ma questo per ovvi motivi non è facile da fare! Come dicevo poi in un mio post precedente il tutto dovra essere accompagnato dall'effettuare un adeguato calco in base alle condizioni dei propri parietali. Io sinceramente non concordo con quanto detto sopra nel riconoscere un portatore dai capelli lunghi, front in vista o capelli all'indietro. Bramo forse hai centrato il punto piu' importante:il parrucchiere il 90% della bellezza di un impianto sta' nel taglio e nell' integrazione che fa il parrucchiere,che se bravo riesce a rendere insgamabile e gradevole anche una protesi tutta pellicola :okboy: Secondo me un portatore si riconosce da: 1) Il modo in cui porta il suo impianto: densita altissima dove non si vede cute, o si vede pochissimo, e front basso è sinonimo lampante che si nasconde qualcosa 2) stacco netto di colore fra i cappelli protesici e quelli di proprietà ( ahahahah ... bella questa!!) 3) strano comportamente nelle giornate di vento: il portatore di vecchi impianti tende solitamente ad abbassare la testa contro vento per evitare che si alzino i capelli e si noti inevitabilmente qualcosa 4) il non voler fare il bagno al mare per ovvi motivi 5) strana conformazione della testa data dai capelli: nella parte posteriore della crapa, quella curvatura subito dopo il vertex e prima della nuca. I portatori di vecchi impianti ce l'hanno praticamente perfetta. Cosa che non hanno persone dotate di propri capelli (beati loro !!) Ribadisco, secondo me, un alto tasso di insgamabilità lo fa: front scoperto o parzialmetne scroperto, sicurezza nel portare l'impianti ... a volte bisogna anche essere spavaldi e buon taglio fatto dal parrucchiere. Un bravo parrucchiere rende la protesi naturalissima. Io personalmente ho visto delle protesi che non hanno niente a che fare con le NewGen tagliate da chi con le forbici ci scrive di una bellezza e naturalezza quasi imbarazzante. QUalche mese fa ho visto un ragazzo con un taglio di capelli veramente ben fatto che per alcuni dei miei parametri di sgamo mi sembrava avesse una protesi, era un amico di amico, siamo stati a cena insieme e dopo due/tre ore passate tutti insieme vi devo dire che quando se n'e' andato ero ancora indeciso se portava una protesi oppure no. Io sono portatore da 15 anni e ormai ad occhio i portatori li vedo lontano chilometri. Modificato 2 Novembre 2010 da brazzo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 giornalaio, ma quando hai a che fare con persone con cui sei a contatto per ore e ore al giorno non è la stessa cosa, bisogna cercare di essere sempre a posto ( e questo non sempre è facilissimo, sopratutto per me visto che ho una sfxxx incredibile con la factory). Io distinguerei tra - portare il front coperto/scoperto (che, come spiego prima, secondo me non aggiunge insgamabilità) - portare il front messo male. Su questo secondo punto, hai perfettamente ragione. Se ci sono persone che sospettano fortemente che tu porti una protesi e quindi ti rompono le scatole osservando ogni singolo particolare, ti sgamano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Io sono portatore da 15 anni e ormai ad occhio i portatori li vedo lontano chilometri. Adesso capisco! In questo forum i "vecchi" portatori ritengono che le protesi vengano sgamate perché si identificano i vecchi parametri: densità altissima, sfalsamento di colore, testa "a tutto tondo". Ed è vero, cioè un vecchio portatore sgama in base a questi criteri. Ma la gente "normale" non ha mai visto una old gen, al massimo ha visto parrucche (che somigliano più alle new gen avendo la base morbida). Quindi sgama in base ad i parametri di una parrucca, cioè il fatto che si stacca. Concordissssssimo sullo stacco di colore: questa è una delle poche cose che ti fa sgamare da chiunque, old/new/no portatore!!! E concordissimo anche con Brazzo: un salto strano di capelli, può fare molto "appoggiato" ciao, za' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Solo chi ha portato un impianto di vecchia generazione per anni, ancor più chi lo ha fatto per decenni, riesce a comprendere pienamente ciò che dicono Luc@, Maurizio e Bramo a proposito del front coperto. Un nuovo utente del forum che si approccia al mondo delle protesi perché sta perdendo i capelli - e ce ne sono molti dal fallimento del Famoso Centro - ha molto probabilmente il front già scoperto, in tutto o in parte. Ad ogni modo una volta indossata la protesi potrà scegliere se portare i capelli all'indietro o in avanti. Se li porta in avanti, il giorno dopo o tre mesi dopo con la successiva protesi può portare i capelli all'indietro. Per questo nuovo utente protesizzato che valore ha il "front scoperto"? Secondo me, Zero! A lui interessa riavere i capelli. Lo stesso desiderio che aveva a suo tempo un ragazzo o ragazza che si recava a far visita al Famoso Centro. Una volta riacquistata la gioia dei capelli però sorgeva un problema: "Kazzo ma se pettino i capelli all'indietro si vede un muro innaturale!". A differenza del nuovo utente che può ordinare una bella protesi in flatback ed indossarla entro tre mesi, il povero copertonizzato viveva nella CERTEZZA di NON poter mai mostrare la sua hairline. Acquisita questa consapevolezza, i suoi occhi sono sempre puntati sull'attaccatura dei capelli di parenti, amici, conoscenti e ignoti. E col passare degli anni quel piccolo muretto in testa diventa una diga di 30 metri, insormontabile, inabbattibile, mortificante. "Guarda quello che copertone che ha in testa!" "No ti sbagli, gli ho intravisto l'attaccatura" (e forse era un lace con densità 180%:supersorriso: ). Dopo anni ed anni ed anni di frustrazione, il copertonizzato scopre che è possibile mostrare l'attaccatura dei capelli con una protesi in lace. Ed ecco l'esaltazione del "front scoperto", ecco la soddisfazione di Maurizio e di Luca che è stata anche la mia grande gioia e conquista di libertà. Quindi, concludendo, i copertonizzati cronici possono comprendere il valore di un front scoperto. Ma i nuovi protesizzati NO. A loro non gliene frega niente, vogliono solo i capelli, flatback, freestyle, riga a centro, ecc. ecc. Questa leggenda del front scoperto appartiene al passato perché oggi non è più una conquista, ma un atto dovuto. E' come se oggi che in tutte le case è entrato il televisore piatto, qualcuno continui ad esaltare la fine del tubo catodico. Anacronistico. Bisogna guardare avanti, a come migliorare gli attuali sistemi ad esempio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurizio60 Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Solo chi ha portato un impianto di vecchia generazione per anni, ancor più chi lo ha fatto per decenni, riesce a comprendere pienamente ciò che dicono Luc@, Maurizio e Bramo a proposito del front coperto. Un nuovo utente del forum che si approccia al mondo delle protesi perché sta perdendo i capelli - e ce ne sono molti dal fallimento del Famoso Centro - ha molto probabilmente il front già scoperto, in tutto o in parte. Ad ogni modo una volta indossata la protesi potrà scegliere se portare i capelli all'indietro o in avanti. Se li porta in avanti, il giorno dopo o tre mesi dopo con la successiva protesi può portare i capelli all'indietro. Per questo nuovo utente protesizzato che valore ha il "front scoperto"? Secondo me, Zero! A lui interessa riavere i capelli. Lo stesso desiderio che aveva a suo tempo un ragazzo o ragazza che si recava a far visita al Famoso Centro. Una volta riacquistata la gioia dei capelli però sorgeva un problema: "Kazzo ma se pettino i capelli all'indietro si vede un muro innaturale!". A differenza del nuovo utente che può ordinare una bella protesi in flatback ed indossarla entro tre mesi, il povero copertonizzato viveva nella CERTEZZA di NON poter mai mostrare la sua hairline. Acquisita questa consapevolezza, i suoi occhi sono sempre puntati sull'attaccatura dei capelli di parenti, amici, conoscenti e ignoti. E col passare degli anni quel piccolo muretto in testa diventa una diga di 30 metri, insormontabile, inabbattibile, mortificante. "Guarda quello che copertone che ha in testa!" "No ti sbagli, gli ho intravisto l'attaccatura" (e forse era un lace con densità 180%:supersorriso: ). Dopo anni ed anni ed anni di frustrazione, il copertonizzato scopre che è possibile mostrare l'attaccatura dei capelli con una protesi in lace. Ed ecco l'esaltazione del "front scoperto", ecco la soddisfazione di Maurizio e di Luca che è stata anche la mia grande gioia e conquista di libertà. Quindi, concludendo, i copertonizzati cronici possono comprendere il valore di un front scoperto. Ma i nuovi protesizzati NO. A loro non gliene frega niente, vogliono solo i capelli, flatback, freestyle, riga a centro, ecc. ecc. Questa leggenda del front scoperto appartiene al passato perché oggi non è più una conquista, ma un atto dovuto. E' come se oggi che in tutte le case è entrato il televisore piatto, qualcuno continui ad esaltare la fine del tubo catodico. Anacronistico. Bisogna guardare avanti, a come migliorare gli attuali sistemi ad esempio. Sono sicuro che, chi riesce veramente ad apprezzare tali soluzioni, quotidianamente, nel suo piccolo, cerchi sempre di inventarsi qualche cosa di nuova per ottenere il massimo dall'impianto e dalla manutenzione, quindi, si guarda avanti. E' vero, chi proviene da vecchi impianti, percepisce la possibilita' di mostrare cute e soprattutto front, come una liberazione, come: "Ehi amico, perche' mi tieni gli occhi addosso? Guarda che i capelli sono miei, guarda come escono dalla cute" Queste conquiste e realta', che per me sono realta' tangibili, mi trasmettono massima sicurezza e se una volta, consapevole dell'elmetto e quindi della non naturalezza, potevo sentirmi ferito da sguardi insistenti, da occhiate magari con contorno di risatine, forse innocenti, oggi, non piu', oggi so di poter reggere tutto. Quindi, se per noi e' stata una liberazione, per un neofita, deve essere una conquista, conquista alla quale puntare. A tal proposito, vi rivolgo una domanda, a tutti, nessuno escluso: Se a digiuno di impianti, decideste di passare da calvo a capellone, da chi vi fareste aiutare, da chi vi fareste consigliare, da Sean Connery o Elton John? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 2 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 2 Novembre 2010 Se a digiuno di impianti, decideste di passare da calvo a capellone, da chi vi fareste aiutare, da chi vi fareste consigliare, da Sean Connery o Elton John? Oppure, a parità di personaggio, a quale stilista del capello vi affidereste? Io credo di non aver alcun dubbio, a prescindere da quanti anni abbia portato una oldgen. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazza Inviato: 3 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 3 Novembre 2010 Se a digiuno di impianti, decideste di passare da calvo a capellone, da chi vi fareste aiutare, da chi vi fareste consigliare, da Sean Connery o Elton John? Cappero, Maurizio, mi hai smontato la teoria con una sola domanda! Ovviamente da Sean Connery. Tento una difesa: Elton John ha il problema che ha una pettinatura da quindicenne a sessantanni. Io quando ho il front coperto ho una pettinatura da ventenne a quarantanni.... non è così tragico come Elton... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bramo76 Inviato: 3 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 3 Novembre 2010 (modificato) Sono proprio queste sottili ed inteligentissime affermazioni che ti spiazano, ti fanno pensare e rendono Maurizio degno della massima ammirazione e utilità in questo forum! Con due parole sei riuscito a riassumere e rendere melgio l'idea di quello che volevo dire nei miei post con fiumi di parole. Bramo76 Modificato 3 Novembre 2010 da bramo76 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurizio60 Inviato: 3 Novembre 2010 Segnala Share Inviato: 3 Novembre 2010 Sono proprio queste sottili ed inteligentissime affermazioni che ti spiazano, ti fanno pensare e rendono Maurizio degno della massima ammirazione e utilità in questo forum! Con due parole sei riuscito a riassumere e rendere melgio l'idea di quello che volevo dire nei miei post con fiumi di parole. Bramo76 Grazie Bramo, molto gradito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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