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Cambio Radicale. Chi Ci è Riuscito?


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Zazza,

 

molto interessante,come al solito,il senso del tuo intervento,pero' io volevo rimarcare un' altra cosa:

 

Dico io,possibile mai(non considerando gli amici veri e i parenti,i quali e' ovvio che ci vogliono bene e accettano a prescindere)che le persone che ci stanno intorno e quotidianamente dimostrano di gradire il nostro

 

look,al sapere della protesi possano etichettarci come s fi gati?

 

A questo punto io il dubbio me lo pongo ogni giorno che passa,ma se fosse solo una nostra paranoia?

 

Il problema ,secondo me,si pone quando hai gia' raccontato delle balle e confessi,in quanto qualche collega o

presunto amico invidioso lo trovi sempre.

 

Poi,se portare il "parrucchino",e' un problema sociale per le persone che ci stanno intorno,a prescindere dal risultato ottenuto,e' un dubbio che in questo momento della mia vita non posso togliermi in quanto veramente rischio troppo di mio

 

 

Portare un parruchino è ridicolo a mio parere tanto quanto una pelata luccicante o un riporto strategico, ma mentre queste ultime due soluzioni sono evidenti, la prima puo' essere dissimulata e nascosta ai piu'.

 

E' mio parere che se un uomo ( e mi riferisco specificatamente al solo sesso maschile) ha difficolta' a mostrarsi pelato per paura di cio' che gli altri potrebbero dire e\o pensare, finira' per avere le stesse difficolta' con indosso una protesi.

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Dico io,possibile mai(non considerando gli amici veri e i parenti,i quali e' ovvio che ci vogliono bene e accettano a prescindere)che le persone che ci stanno intorno e quotidianamente dimostrano di gradire il nostro

look,al sapere della protesi possano etichettarci come s fi gati?

 

Normalmente no, dovrebbero capirci.

Però trovi sempre quello che per qualsiasi ragione smette di esserti amico o quello che scopri improvvisamente che è un intransigente anti-protesi (ogni tanto io scopro che qualche amico ha strane idee su le cose più disparate)

 

A questo punto io il dubbio me lo pongo ogni giorno che passa,ma se fosse solo una nostra paranoia?

 

Nel 95% dei casi sì.

Ma dato che di solito la cerchia delle conoscenze non strettissime va oltre le 20 persone... trovi sempre il 5%....

 

Il problema ,secondo me,si pone quando hai gia' raccontato delle balle e confessi,in quanto qualche collega o

presunto amico invidioso lo trovi sempre.

 

Qui basta dosare in modo accuratissimo le confessioni. Confessi solo a chi passa da "conoscenza non strettissima" a "conoscenza molto stretta".

 

ciao ciao,

za'

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Premetto che oggi ho trovato una serie di discussioni di una certa importanza sul forum (dubbi sulla tenuta per via del sebo, rossori rispetto a certi tapes , ma non solo...) di conseguenza quasi un pò mi dispiace stiracchiare la mia anche se non riesco ad evitarlo. Tutt'al più quando oltrepasserà i limiti ingigantendosi oltre il lecito Arn sa cosa farne... :P

 

Prima di tutto mi è piaciuto molto questo intervento di maurizio60:

 

Non sono molto convinto dei possibili depistaggi e camuffamenti per il nulla notare.

Secondo me, a meno che uno non copra una zona ridotta, chi passa da 0 a 100, si nota e la gente lo nota poi, ci saranno quelli che non diranno nulla e pochi che diranno.

I molti, non sono un problema, i pochi, basta mandarli a quel paese.

Il problema se così lo vogliamo chiamare, dura poco tempo, qualche giorno, vero' e' che sono giorni pesanti ma poi, la gente si abitua al tuo nuovo vestito e tutto scompare.

Potrei dire, fortunati voi oggi con le newgen, fortunati sì ma se preso in tempo, ai nostri tempi (e qui concordo con Arn), sia calvo o con capelli radi ma capelli, il passaggio era una vera trasformazione ma l'abbiamo superato, l'abbiamo vissuto per anni e anni e ora, siamo fieri di essere meglio di moltissimi nostri coetanei.

L'abbiamo voluto, sempre, insieme siamo progrediti, migliorati, e' una delle tante prove dure che si debbono affrontare (giusto Quintoj) e ci vuole la volonta', non fregarsi assolutamente degli altri tanto, la battuta sul parrucchino, equivale a quella che ti sei giocato i capelli (senza affondare) e la "mortificazione" e' piu' o meno la stessa ma tu, tra qualche tempo, sarai tu come vuoi essere, con le tue certezze e le tue sicurezze, non sarai un uomo che dimostra dieci anni in piu', non sarai "l'omino".

Come Luc@, solo mia moglie ne e' al corrente, gli altri non ne hanno certezza e se hanno o meglio avevano dubbi, fatti loro o chissenefregaaaaaaaaaaaaaaa.

 

Nell'intervento di maurizio ,fra le altre cose ,trovo da sottolineare il concetto da lui espresso che serva volontà, ferma volontà, anche a dispetto di condizioni di partenza che forzano ad un periodo decisamente scomodo quale sarà il mio: settimane e settimane con un aspetto che passa da ordinato (anche se non il più desiderabile) a disordinato e sciatto. Ancora rimarcato giustamente anche quanto detto da quintoj: prova da affrontare. Forse anche scelte impopolari da fare.

 

 

Hmmmm, biondo e NON hai mandato la ciocca. Male!!

Se il colore è poco differente non c'è problema, soprattutto alla luce artificiale (e a dicembre non c'è motlo sole per tua fortuna) dove si vedono poco le differenze cromatiche.

 

Vedo che ho seminato il terrore... già vedo l'articolo sul quotidiano locale "perde il lavoro per il parrucchino" con tanto di foto prima/dopo!

ciao,

za'

 

Oi za'! Mi tocca di finire a studio aperto poi!? mica mi sconfinfera la cosa cavoli!

 

Non avevo ciocche-campione. Farmi crescere i capelli con tanto anticipo da averne già a sufficienza al momento del calco+parametri mi sembrava troppo per chi, come vedi, cerca di calcolare al millesimo quando partire col non rasarseli più giusto per restare il meno possibile in disordine.

 

Mi è stato detto che se ho sbagliato il colore perchè troppo chiaro ciò è meglio di avere sbagliato perchè troppo scuro. Posto che sarebbe meglio non essersi sbagliati.

 

Inizio i primi di Ottobre a non rasare più. Così avrò 2 mesi abbondanti per farli crescere prima che la protesi giunga. Il timore è di non riuscire a integrare vuoi per il colore, vuoi per la risposta alle colle, vuoi per mille altri motivi (soprattutto la mia perplessità è sul coordinare la protesi ai miei parietali che mi aspetto con orrore si manifestino nella loro bruttezza) anche irrazionali. Credo sia naturale avere certi timori anche perchè nel frattempo si tiene duro in previsione di qualcosa di meglio e si investono delle aspettative.

 

Dico io,possibile mai(non considerando gli amici veri e i parenti,i quali e' ovvio che ci vogliono bene e accettano a prescindere)che le persone che ci stanno intorno e quotidianamente dimostrano di gradire il nostro

look,al sapere della protesi possano etichettarci come s fi gati?

A questo punto io il dubbio me lo pongo ogni giorno che passa,ma se fosse solo una nostra paranoia?

Il problema ,secondo me,si pone quando hai gia' raccontato delle balle e confessi,in quanto qualche collega o

presunto amico invidioso lo trovi sempre.

Poi,se portare il "parrucchino",e' un problema sociale per le persone che ci stanno intorno,a prescindere dal risultato ottenuto,e' un dubbio che in questo momento della mia vita non posso togliermi in quanto veramente rischio troppo di mio

 

Quando non è indispensabile parlarne e si riesce a gestire la cosa con serenità io penso che se ne possa fare a meno. Pur condividendo la tua linea di pensiero ritengo non necessario fare "coming out" tanto per sperimentare le reazioni altrui.

Il mio caso è diverso, sono cotretto a cambiare radicalmente immagine, nello spazio di 3 mesi scarsi avrò 3 diverse facce. Non so come reagiranno le persone, o io stesso, e non so nemmeno che dirò e a chi. Ma probabilmente saprete come andrà a concludersi questa vicenda. Mi sembra di doverlo a voi tutti e a Medusa. Anche se sarà un buco nell'acqua l'esito del mio tentativo lo verrò a scrivere con franchezza. (chiariamo che io non me lo auguro e farò in modo per quanto dipenda da me di riuscire in tutto!).

 

Portare un parruchino è ridicolo a mio parere tanto quanto una pelata luccicante o un riporto strategico, ma mentre queste ultime due soluzioni sono evidenti, la prima puo' essere dissimulata e nascosta ai piu'.

E' mio parere che se un uomo ( e mi riferisco specificatamente al solo sesso maschile) ha difficolta' a mostrarsi pelato per paura di cio' che gli altri potrebbero dire e\o pensare, finira' per avere le stesse difficolta' con indosso una protesi.

Grande verità questa.

 

E' una asserzione interessante.

Sono curioso di capire quale sarà la mia psicologia nel corso delle prossime settimane. Non so bene cosa aspettarmi. Attraverserò un periodo che sarà bizzarro dato che la mia immagine è rimasta cristallizzata per 4 e più anni a questo modo. Nella pratica probabilmente non immagino le reali pressioni , interiori ed esteriori, cui sarò eventualmente sottoposto. Vediamo.

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Dico io,possibile mai(non considerando gli amici veri e i parenti,i quali e' ovvio che ci vogliono bene e accettano a prescindere)che le persone che ci stanno intorno e quotidianamente dimostrano di gradire il nostro

 

look,al sapere della protesi possano etichettarci come s fi gati?

 

A questo punto io il dubbio me lo pongo ogni giorno che passa,ma se fosse solo una nostra paranoia?

Leggete i commenti in fondo alla pagina...

 

http://it.movies.yahoo.com/blog/gossip/article/9255/john-travolta-ha-una-collezione-di-102-parrucchini.html

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Si ma Travolta non fa' testo, è un personaggio dello spettacolo famoso in tutto il mondo. Qualsiasi commento buono o cattivo è dettato da sentimenti ( invidia o ammirazione) che generalmente non hanno a che fare con noi comuni mortali.

 

Per come la vedo io, ciascuno di noi sa perfettamente e istintivamente di chi puo' davvero fidarsi, indipendentemente se si tratti del migliore amico o di uno conosciuto da poco. Tanto alla fine le persone di cui ci si puo' fidare ciecamente si contano sul palmo della mano, tutti gli altri sono solo contorno.

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è altresì interessante che non ho trovato nessun commento nel link postato da quinto che classifichi il parruchino in maniera negativa, anzi diversi erano suscettibili che ne indossasse una..per la gente questi sono c***i suoi e che non inficiano in maniera assoluta il suo essere...

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Non sono molto convinto dei possibili depistaggi e camuffamenti per il nulla notare.

 

Secondo me, a meno che uno non copra una zona ridotta, chi passa da 0 a 100, si nota e la gente lo nota poi, ci saranno quelli che non diranno nulla e pochi che diranno.

 

I molti, non sono un problema, i pochi, basta mandarli a quel paese.

 

Il problema se così lo vogliamo chiamare, dura poco tempo, qualche giorno, vero' e' che sono giorni pesanti ma poi, la gente si abitua al tuo nuovo vestito e tutto scompare.

 

L'abbiamo voluto, sempre, insieme siamo progrediti, migliorati, e' una delle tante prove dure che si debbono affrontare (giusto Quintoj) e ci vuole la volonta', non fregarsi assolutamente degli altri tanto, la battuta sul parrucchino, equivale a quella che ti sei giocato i capelli (senza affondare) e la "mortificazione" e' piu' o meno la stessa ma tu, tra qualche tempo, sarai tu come vuoi essere, con le tue certezze e le tue sicurezze, non sarai un uomo che dimostra dieci anni in piu', non sarai "l'omino".

 

Come Luc@, solo mia moglie ne e' al corrente, gli altri non ne hanno certezza e se hanno o meglio avevano dubbi, fatti loro o chissenefregaaaaaaaaaaaaaaa.

 

 

concordo pienamente

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