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I Primi Capelli Che Cadono...


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Salve a tutti!

Da un po' di tempo mi sono accorto che il mio normale interesse per i capelli si sta tramutando, in modo preoccupante, in un pensiero ossessivo, tanto da disturbare anche le mie notti. Non so come sono giunto a questa brutta situazione.

Mi preme molto un vostro parere, per capire meglio come posso affrontare questo problema. Magari tra di voi c'è qualcuno che ha vissuto un'esperienza analoga alla mia.

Dunque, sono un ragazzo di 26 anni, i miei capelli sono sempre stati folti e robusti. Una bella capigliatura lucida e mossa.

Non me ne sono mai preoccupato.

Purtroppo da un anno circa, ricordo chiaramente i primi timori che insorsero la scorsa primavera, ho costatato una perdita progressiva di capelli.

Inizialmente si trattava di una lieve stempiatura, appena percepibile. Non me ne sono curato.

Poi in autunno e nell'inverno seguente, la caduta si è aggravata. Passavo la mano tra i miei capelli, e li sentivo meno folti. Turbato da questa improvvisa quanto inaspettata situazione, ho chiesto dei pareri in giro. Per lo più mi hanno tranquillizzato; mi dicevano che il cambio di stagione provoca sempre una caduta di capelli.

Io però, in 25 anni, non mi ero mai ritrovato in mano tanti capelli durante un lavaggio... neppure nei cambi di stagione.

Il parrucchiere mi ha confermato i miei sospetti. Ha ravvisato anche lui una caduta. Mi disse però di non fissarmi con questa idea. E così seguii il suo consiglio, anche perchè poco dopo la situazione sembrava essersi stabilizzata.

Ecco però che superato l'inverno e con l'arrivo di primavera la caduta colpisce altri capelli con una costante e inesorabile marcia.

L'ansia cresce. Adesso arrivo persino ad intravedere la cute sotto il capello.

Il sole e la luce, filtrano sempre più agevolmente nella mia testa. Anche il vento adesso lambisce facilmente il cuoio capelluto.

I capelli si stanno diradando a vista d'occhio. Soprattutto nella parte frontale e superiore della testa.

Credevo di aver scampato il problema essendo arrivato tranquillamente fino ai 25 anni con una bella chioma.

Ma se riguardo le foto di un anno fa, la differenza è mutata drasticamente. Molti mi dicono che si tratta di un'inutile paranoia. Ahimè, sento che non è così. La situazione sta peggiorando progressivamente.

 

Di cosa si tratta? Aga? Defluvium?

 

Attendo consigli e grazie mille per avermi letto.

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Vai dal dermatologo appena puoi, se noti piccoli cappellini in zona tempie è aga

 

Proverò ad andare da un dermatologo... uno qualsiasi o ci vuole uno specialista? ogni dermatologo è attrezzato per eseguire un esame del capello?

 

Non ho notato dei capelli più sottili in prossimità delle tempie. Qualche capelli più sottile però si, l'ho notato.

Il diradamento mi colpisce gran parte della testa, direi tutta la fascia centrale.

 

Grazie per avermi risposto.

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Inserisco un po' di foto che mi son fatto oggi stesso.

 

Queste 3 foto risalgono allo scorso settembre:

 

http://yfrog.com/0ocomero1j

http://yfrog.com/4ocomero2j

http://yfrog.com/18comero3j

 

 

Ecco la situazione di adesso;

 

 

capelli bagnati:

 

http://yfrog.com/eicapell1j

http://yfrog.com/jbcapell2j

http://yfrog.com/0ocapell3j

 

 

 

asciugati e sotto una luce:

 

http://yfrog.com/5mcapell4j

http://yfrog.com/4jcapell5j

http://yfrog.com/fvcapell6j

 

 

 

Per settembre prossimo sarò calvo :ok2:

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Ciao e benvenuto, Dale.

 

Anche secondo me è bene prenotare una visita specialistica dermatologica al fine di comprendere la natura del diradamento.

 

Per esperienza personale posso dirti che non tutti gli specialisti in Dermatologia eseguono accertamenti diagnostici come il tricogramma o la dermoscopia al cuoio capelluto, ossia esami che potrebbero risultare opportuni per distinguere un defluvio androgenetico allo stadio iniziale da un semplice e reversibile effluvio.

 

Se non sai a chi rivolgerti - pertanto - potresti consultare la Sezione "Dove trovo un bravo dermatologo", peraltro ulteriormente divisa in subsezioni regionali. In questo modo potrai confrontarti con le esperienze degli utenti della tua regione o comunque di zone limitrofe.

 

In attesa della visita, puoi tentare una stima di massima delle probabilità che il tuo problema sia androgenetico attraverso delle variabili empiriche, sempre tenendo presente l'impossibilità di previsioni sicure.

I criteri che possono essere presi in considerazione per questo scopo sono i seguenti:

1) miniaturizzazione in corso ( come già ti ha consigliato Datto );

2) casi di calvizie all'interno della tua famiglia, sia dal lato paterno che materno;

3) diradamento non uniforme nell'area alta del cuoio capelluto, bensì concentrato soprattutto nelle zone di solito più sensibili ai defluvi androgenetici, come tempie e vertex ( ovvero l'area della "chierica" ).

 

Ti auguro di vero cuore che gli accertamenti possano fugare la possibilità che il tuo sia un caso di defluvio androgenetico. Gli effluvi - sovente persino caratterizzati da una caduta più copiosa - tendono infatti ad essere reversibili una volta compreso il problema di cui possono essere il sintomo.

 

Ammesso che il tuo problema sia androgenetico - comunque - secondo il mio parere ( poco attendibile, dato il mio status di semplice profano ) potresti avere buone possibilità di controllo del decorso attraverso i farmaci per la profilassi dell'alopecia androgenetica, ovvero minoxidil e finasteride.

Nel tuo caso, infatti:

1) la situazione anche nelle ultime foto non risulta compromessa, per cui i medicinali potrebbero essere più efficaci;

2) ammesso che non abbia compreso male, il diradamento si presenterebbe uniforme su tutta l'area alta del cuoio capelluto;

3) i primi segni dell'eventuale defluvio sarebbero apparsi dopo i 25 anni ( benché non sia una certezza, le alopecie non precoci - di solito - dovrebbero evidenziare un decorso più lento e pertanto più facilmente controllabile attraverso l'approccio farmacologico ).

 

In bocca al lupo per la tua prossima visita ( che spero possa avere l'esito più favorevole possibile ) e, più in generale, per ogni aspetto della tua vita.

 

Ciao,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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Grazie mille per il tuo intervento nemicodelvento e grazie per il benvenuto, anche se francamente avrei preferito non aver avuto mai il bisogno di scrivere in un forum come questo...

 

Rispondo alle tue osservazioni:

 

1) miniaturizzazione in corso: si, ahimè devo ammettere di aver notato, tra i capelli caduti, dei capelli un po' più sottili di quelli che ero abituato a vedere.

2) dal lato paterno la situazione è drammatica, in quanto sia mio padre, che mio nonno paterno hanno la pelata sulla parte centrale. Ma dicono di aver perso quei capelli dopo i 40-50 anni... (possibile?) Dal lato materno invece la situazione è ottima. Mio nonno materno sta iniziando a perdere capelli adesso che ha 80 anni, lo stesso i suoi fratelli.

3) il diradamento mi pare grossomodo uniforme. Le uniche zone rimaste abbastanza folte sono quelle sopra e dietro l'orecchio, e la nuca ovviamente. Nel resto invece noto molto spazio tra un capello e l'altro.

 

 

Ti auguro di vero cuore che gli accertamenti possano fugare la possibilità che il tuo sia un caso di defluvio androgenetico. Gli effluvi - sovente persino caratterizzati da una caduta più copiosa - tendono infatti ad essere reversibili una volta compreso il problema di cui possono essere il sintomo.

 

 

Temo che non si tratti purtroppo di un effluvio passeggero. Questo per tre motivi:

1 - negli ultimi due anni, non ho subito alcun "problema" che possa, in qualche modo, aver contribuito alla caduta dei capelli. Conduco una vita abbastanza regolare. L'unica cosa che mi viene in mente, è l'aver frequentato abitualmente, proprio da qualche anno, la palestra. Da qualche parte ho letto che l'attività fisica può indurre una caduta di capelli per la produzione di DHT. Ma non so quanto siano attendibili queste informazioni.

2 - la mia caduta sta seguendo una marcia progressiva iniziata circa un anno fa. Un effluvio può perdurare per un anno o più ? non credo...

3 - assottigliamento del capello... brutto segnale.

 

Il defluvio androgenetico può manifestarsi a qualunque età?

Guardandomi intorno, anche tra i miei amici coetanei, noto che chi ha perso gran parte dei capelli, ha iniziato a perderli subito dopo i 17-20 anni e a 23-25 anni la situazione era già compromessa. Mentre chi li ha mantenuti, non ha accusato nessun palese diradamento.

 

 

Aggiungo un'altra cosa che mi ero dimenticato di esporre nei messaggi precedenti:

soffro di una lievissima forma di psoriasi, circoscritta unicamente a poche zone del cuoio capelluto. E' comparsa dopo la pubertà, ma non mi ha mai dato, per fortuna, grossi problemi, nè pruriti, soltanto qualche disagio estetico, nei momenti in cui si acuisce, poichè produce delle piccole scaglie bianche di pelle morta, che potrebbero esser scambiate benissimo per forfora.

Comunque ho letto che la psoriasi non alcun collegamento con la caduta dei capelli.

 

 

Ancora sono in attesa di recarmi da un dermatologo... vedremo cosa mi dirà.

 

Ti ringrazio ancora per la grandissima disponibilità che offri a me, e a tutti gli altri disperati di questo forum. Grazie mille.

Modificato da Dale
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  • 3 weeks later...

Torno a scrivere qui, perchè purtroppo la situazione sta peggiorando di settimana in settimana...

 

Non capisco che cosa possa essere... a questo punto vaglio anche l'ipotesi di una malattia. I capelli si stanno indebolendo (più radi e soprattutto più sottili) a vista d'occhio. Mi sto seriamente preoccupando.

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Torno a scrivere qui, perchè purtroppo la situazione sta peggiorando di settimana in settimana...

 

Non capisco che cosa possa essere... a questo punto vaglio anche l'ipotesi di una malattia. I capelli si stanno indebolendo (più radi e soprattutto più sottili) a vista d'occhio. Mi sto seriamente preoccupando.

 

Scusami se ti sto rispondendo con notevole ritardo, essendo stato assente dal Forum per parecchio tempo.

 

Mi spiace davvero per la tua situazione, ma mi permetto il consiglio di non preoccuparti al pensiero che una copiosa caduta dei capelli possa necessariamente essere sintomo di una seria patologia.

Che io sappia - infatti - non dovrebbe esserci una proporzionalità diretta tra il diradamento e la gravità dei fattori che lo hanno determinato, per cui una considerevole caduta potrebbe benissimo essere spiegabile con una carenza in sé banale, benché non facilmente accertabile.

 

Non so se può servirti, ma ti inserisco un elenco di esami del sangue di solito consigliati in caso di sospetto effluvio:

sideremia;

cupremia;

zinchemia;

ferritina;

magnesiemia;

cobalamina ( vitamina B12 );

acido folico ( vitamina B9 );

colesterolo totale.

Per maggiore sicurezza potresti pure inserire l'emocromo con la V.E.S.

 

Puoi recarti presso il tuo medico di base e valutare se sia opportuno effettuare questi accertamenti, che possono essere prescritti dal semplice medico di famiglia.

 

Nel precedente messaggio hai accennato ad una imminente visita dermatologica. Ti sei gia recato dallo specialista? Qual è stata la sua diagnosi?

 

In bocca al lupo per i tuoi capelli e per qualsiasi altro aspetto della tua vita,

Nemicodelvento

 

Nel messaggio precedente hai

Modificato da nemicodelvento
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  • 4 months later...

Sono trascorsi 5 mesi... da quando ho riversato le mie preoccupazioni su questo forum. Vi racconto gli ultimi sviluppi.

 

 

Colto dalla disperazione, questo settembre mi sono deciso di consultare finalmente lo studio tricologico della mia città.

Il tricologo, ex parrucchiere, e non medico, mi ha rinvenuto una bruttissima dermatite (quella che io credevo fosse una forma di psoriasi).

Mi ha detto di intervenire subito con qualche prodotto specifico per migliorare la cute e di conseguenza per recuperare la densità dei capelli (come se la caduta avesse qualche collegamento con i problemi di cute...)

 

Ho utilizzato i suoi prodotti (un delicato shampoo deforforante, un complesso vitaminico e due lozioni, del costo circa di 150€) per tutto il mese di ottobre, con lavaggi frequenti. Ho constatato quasi immediatamente un progresso decisamente positivo, ma soltanto a livello di epidermide ahimè. I rossori sono scomparsi ed il capello è effettivamente più pulito e lucido. Il diradamento sta proseguendo inesorabilmente.

La trasformazione dei capelli non si è affatto arrestata.

Non li riconosco più: fino ad un anno fa erano robusti e folti, adesso sono molto sottili e radi. Domani forse non ci saranno più.

 

Ormai è certo che sono colpito anch'io dall'aga. Purtroppo non c'è niente da fare. Forse un autotrapianto, ma l'idea di quell'orribile intervento mi fa preferire una testa calva.

 

Devo soltanto rassegnarmi. Vedermi allo specchio senza capelli, o spelacchiato, mi procura ogni volta una grande inquietudine. E' terribile dover accettare i mutamenti del proprio corpo, stento a riconoscermi.

 

 

Inserisco le ultime impietose foto.

 

 

http://yfrog.com/mu2411101j

http://yfrog.com/9e2411102j

http://yfrog.com/4b2411103j

http://yfrog.com/5l2411104j

http://yfrog.com/742411105j

 

 

Quando mi trovo con la testa perpendicolare ad una fonte di luce, la situazione diviene ancor più tragica.

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Perdonami, ma non ho compreso se le irritazioni al cuoio capelluto si siano del tutto risolte.

A mio modesto avviso - comunque - sarebbe più opportuno consultare un medico per la sospetta dermatite, in modo da poter disporre di un parere più attendibile sull'eventuale assunzione di farmaci.

 

Lo specialista - inoltre - potrebbe valutare se sia opportuno iniziare la terapia classica per la profilassi dell'alopecia androgenetica, ovvero l'applicazione di minoxidil e l'assunzione di finasteride.

 

Comprendo la tua inquietudine, ma dalle immagini parrebbe che tu disponga ancora di un buon patrimonio di capelli con un'adeguata fase-anagen. Stando così le cose, un eventuale trattamento farmacologico sarebbe comunque tempestivo e pertanto con maggiori possibilità di preservare la tua chioma.

 

Un altro elemento che potrebbe indurti a ragionevoli speranze - inoltre - è la situazione dei parenti maschi della tua famiglia.

Al di là della situazione ottima nel ramo paterno - infatti - anche i familiari calvi del ramo paterno ( se ho ben compreso le tue parole ) hanno comunque evidenziato un defluvio lento e tardivo, ovvero un decorso che può essere più facilmente tenuto a bada dai farmaci. Penso che tuo padre e tuo nonno paterno - i quali ( sempre se non erro ) hanno iniziato a perdere i capelli a 45-50 anni - quasi sicuramente non abbiano assunto minoxidil o finasteride.

 

Coraggio ed in bocca al lupo non solo per la tua chioma, ma anche per ogni altro aspetto della tua vita.

Nemicodelvento

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Ti ringrazio moltissimo per la tempestiva risposta.

Ma sei l'unico che si prende la briga di rispondere a tutti i disperati che bazzicano questo forum? :)

In ogni caso, l'aiuto ed il sostegno che dispensi a noi tutti è davvero encomiabile, grazie ancora.

 

Le irritazioni del mio cuoio capelluto le ho sempre equivocate. Insorsero subito dopo la fase puberale.

Il parrucchiere del momento mi disse che si trattava di psoriasi, e così, senza eseguire ulteriori accertamenti, mi rassegnai a conviverci, dal momento che si tratta di una malattia recidivante. Tra l'altro ne ha sempre sofferto mio nonno paterno.

In realtà non ho mai subito particolari pruriti, e la presunta psoriasi era soltanto localizzata nel cuoio capelluto, nessun altro segnale si è mai manifestato in altre parti del mio corpo.

 

Soltanto questo settembre, ho scoperto che non si trattava affatto di psoriasi, ma soltanto di una brutta forma di dermatite (stando alle parole del tricologo). In 10-12 anni dalla sua comparsa, non l'ho mai curata, anzi può darsi che l'abbia potuta peggiorare dal momento che facevo un massiccio uso di gel; comunque durante tutto questo tempo, non ho mai avuto nessun segnale di perdita di capelli. Fino all'anno scorso.

Se questa dermatite ha qualche effetto sulla caduta dei capelli, a questo punto avrei dovuto esser già calvo, non credi ?

 

Comprendo la tua inquietudine, ma dalle immagini parrebbe che tu disponga ancora di un buon patrimonio di capelli con un'adeguata fase-anagen. Stando così le cose, un eventuale trattamento farmacologico sarebbe comunque tempestivo e pertanto con maggiori possibilità di preservare la tua chioma.

 

Dalle foto (scusami per la qualità, le ho scattate di fretta con la fotocamera del cellulare) riesci ad individuare un'adeguata fase-anagen?

Ti posso assicurare però, che i capelli che mi ritrovo adesso in testa, sono totalmente diversi a quelli che avevo 1 o 2 anni fa.

Sono molto più sottili. Un anno fa, quando la situazione è precipitata con una copiosa perdita, i capelli che mi rimanevano in mano, li avvertivo "al tatto".

Adesso i capelli che mi ritrovo in mano, li avverto più dalla vista che dal tatto, tanto sono diventati sottili.

Questo mi porta a pensare che i follicoli piliferi si stiano restringendo, fino ad atrofizzarsi.

 

Forse le foto, leggermente sfuocate, non evidenziano bene il problema. In condizioni di luce normale non si nota nessun evidente diradamento.

Ma se la luce mi colpisce più direttamente la testa, filtra sino alla cute con grande facilità... creandomi qualche disagio, perchè il biancore della cute è un inestetismo che fino a poco tempo fa non avevo mai avuto.

 

Un altro elemento che potrebbe indurti a ragionevoli speranze - inoltre - è la situazione dei parenti maschi della tua famiglia.

Al di là della situazione ottima nel ramo paterno - infatti - anche i familiari calvi del ramo paterno ( se ho ben compreso le tue parole ) hanno comunque evidenziato un defluvio lento e tardivo, ovvero un decorso che può essere più facilmente tenuto a bada dai farmaci. Penso che tuo padre e tuo nonno paterno - i quali ( sempre se non erro ) hanno iniziato a perdere i capelli a 45-50 anni - quasi sicuramente non abbiano assunto minoxidil o finasteride.

 

Si. Mio nonno paterno ha iniziato a perdere i capelli a quell'età. Così dice.

Mio padre forse un po' prima. Ma ha sempre utilizzato il colore per mascherare una canizie precoce, che sicuramente ha indebolito e rovinato tutta la chioma.

Può essere che a me l'aga si sta scatenando più rapidamente.. oppure non so, forse ho preso da qualche altro parente...

 

Onestamente sono molto preoccupato nell'assumere finasteride e minoxidil, sia per gli effetti collaterali, sia per la loro dubbia efficacia.

Ho alcuni amici quasi completamente calvi, che hanno tentanto anche la soluzione farmacologica, ma evidentemente con scarsissimi se non nulli risultati.

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Ti ringrazio io per le parole che mi hai rivolto.

 

Tornando al problema, mi pare - in effetti - che la dermatite non possa essere ritenuta in senso stretto una causa che determina l'alopecia. I medici - al più - in questi casi tendono ad usare il termine "epifenomeno", un sostantivo che in genere dovrebbe definire un mero sintomo accessorio che pertanto - pur potendo essere correlato - non influisce sull'essenza di ciò di cui si parla.

 

Ribadisco di non essere un esperto, per cui intendevo dare alle mie impressioni sulle immagini fotografiche il senso di semplici ( e quindi per nulla affidabili ) congetture espresse da un profano. Per disporre di un'analisi della tua situazione su cui riporre affidamento occorrerebbe una dermoscopia del cuoio capelluto da parte di un buon dermatologo.

 

Minoxidil e finasteride hanno effetti diversi a seconda dell'organismo che li assume. Nel mio caso - ad esempio - il trattamento farmacologico non è riuscito a tenere a bada un defluvio molto precoce, sin dall'inizio rivelatosi particolarmente aggressivo. Altri utenti del Forum - però - hanno fornito testimonianza positive sull'efficacia di questi prodotti, per cui credo che sia impossibile determinare a priori quali possano essere i risultati della terapia classica per la profilassi della calvizie.

 

Ti auguro di cuore di riuscire a preservare la tua chioma nel modo più opportuno, con l'auspicio che il tuo eventuale defluvio androgenetico possa evidenziare un decorso lieve.

 

Ciao,

Nemicodelvento

Modificato da nemicodelvento
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con l'auspicio che il tuo eventuale defluvio androgenetico possa evidenziare un decorso lieve.

 

La trasformazione della struttura del capello che sto subendo, a che cosa può essere dovuta?

Ogni capello che adesso mi ritrovo in testa, è obiettivamente molto più sottile rispetto a quelli che avevo l'anno scorso. Questa cosa mi sta ossessionando, soprattutto perchè il capello sottile fa apparire la chioma con una densità ancor minore...

 

Conosci qualche rimedio? Il processo è irreversibile vero? Non tornerò mai più ad avere i capelli robusti dell'anno scorso?

 

Credo di star per sprofondare in depressione...

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Perdonami una domanda, per cercare - pur nei miei limiti di profano - di comprendere meglio la tua situazione:

oltre a notare che sono più fini e fragili, hai per caso l'impressione che i capelli non riescano più a raggiungere la lunghezza a cui potevano pervenire in precedenza?

 

uhm... no, questo non mi sembra. Due mesi fa son dovuto andare dal parrucchiere perchè erano diventati molto lunghi.

Ma non te lo so dire con certezza. Forse si, crescono più lentamente rispetto a prima.

Perchè?

 

Cmq ho l'impressione che l'aga (sempre che di aga si tratti) si stia scatenando sempre più violentemente. Fra qualche mese, devo tornare in teatro per uno spettacolo. Non so proprio come fare a posizionarmi sotto i riflettori... già provo un gran disagio ad entrare in quei negozi dove ci sono quelle luci forti che ti cadono dritte in testa...

 

Lo sconforto è sapere che la situazione non è affatto reversibile... un po' come la miopia, o la canizie. Una volta che perdi dei gradi di vista, non è che con il passare del tempo li recuperi, anzi..

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La miniaturizzazione dovrebbe comportare - che io sappia - non solo assottigliamento del fusto, ma anche una lunghezza decisamente minore dei capelli. Può darsi, pertanto, che il tuo eventuale defluvio androgenetico abbia un decorso alquanto lento.

 

Si tratta - tuttavia - di semplici congetture, dato che solo il parere di un affidabile medico specialista potrebbe fare chiarezza sulla natura del tuo diradamento.

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  • 4 weeks later...

Lento o rapido, ha poca importanza. Ogni giorno, chi è affetto da questa malattia, si ritroverà con sempre meno capelli o capelli più deboli.

 

Nei prossimi giorni ho un appuntamento in una farmacia per un "esame del capello". Credi che possa essere utile per comprendere la forma dell'aga che mi affligge?

 

nemicodelvento, ti chiedo anche un altro consiglio.

Sto contemplando l'uso del toppik, per cercare di mascherare quel diradamento, che sta diventando, giorno dopo giorno, sempre più vistoso e ultimamente mi sta creando dei grossi problemi anche a livello professionale: in quanto attore sono sempre e costantemente sotto la luce impietosa di riflettori e spot.

Dici che potrebbe essere un buon espediente?

Ma poi? che contraccolpo psicologico ci potrebbe essere una volta scoperto un diradamento molto avanzato? non è meglio accettare l'inesorabile progressione giorno dopo giorno, che scoprirsi magari un giorno, dopo uno shampo, quasi completamente calvo?

 

Ti ringrazio ancora per la grandissima pazienza e disponibilità per leggerci e risponderci a noi tutti... :)

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  • 1 year later...

ammazza... se sei messo male tu io sono pelato... ho una stempiatura paurosa e sopra li ho decisamente diradati soprattutto in zona vertex... amche io soffro di dermatite, ma tu sei messo decisamente meglio e io ho 24 anni ancora da compiere... fidati che di gente che vorrebbe essere al tuo posto ce ne è a palate qui, evita paranoie dai..

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