nemicodelvento Inviato: 7 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 7 Agosto 2008 Salve a tutti! Sono iscritto al forum da alcuni mesi, ma è la prima volta che intervengo nella sezione "Protesi", anche perché non sono un "portatore". Da quasi dieci anni ho cercato di mantenere il mio "patrimonio tricologico" assumendo minoxidil, finasteride o, più recentemente, dutasteride. Poiché ho iniziato le cure da giovanissimo e da una buona situazione di partenza, speravo di poter risolvere farmacologicamente il problema ( accontentandomi di arrestare la caduta e, ovviamente, senza troppe illusioni di recuperi prodigiosi ). Purtroppo, però, nell'ultimo anno si è verificato un serio peggioramento. Se volete, potete constatare "de visu" la mia attuale situazione, nella sezione "Trico-foto" ( titolo della discussione: "Chiedo un cortese consiglio" ). In tutta onestà, non so se per me sia opportuno ricorrere ad una protesi. La mia ritrosia è dovuta alla volontà di non perdere gli ultimi capelli naturali che mi sono rimasti. Sono infatti consapevole che dovrei rasarmi per applicare la protesi e che i capelli superstiti, tenuti molto lunghi per il riporto, non ritornerebbero certo come oggi! Inoltre, non vorrei vanificare anni di cure che mi hanno impedito la totale atrofia dei bulbi piliferi, lasciandomi almeno la speranza ( per quanto attualmente non molto probabile ) in future cure, quasi sicuramente precluse se i follicoli dovessero estinguersi. Se mi consentite, potrei accostare scherzosamente la mia ostinazione a quella di Alfieri: "Vellus, sempre vellus, fortissimamente vellus!" Negli ultimi tempi, però, ho pensato ad una possibile soluzione: una protesi totalmente in lace ( quindi traspirante, in modo da non atrofizzare gli ultimi capelli o vellus ), di densità non eccessiva ( pertanto senza necessità di rasatura ), fissata senza colla né tapes specifici per lace, ma con... clips ( se ho detto un'eresia posso sempre abiurare, vero? ). Secondo voi ( tenendo anche presente che il mio stile di vita è semi-claustrale per via delle trico-fobie ) la mia possibile soluzione avrebbe fondamento o forse la mia fervida immaginazione mi assicurerebbe un futuro come scrittore di "romanzi di fantatricologia"? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vippo Inviato: 7 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 7 Agosto 2008 Benvenuto, l'idea di utilizzare delle clips su di un impianto in lace non è assolutamente fantasiosa, tantevero che questo sistema io l'ho adottato per diverso tempo, l'unica parte che dovrai ,per forza di cose incollare ,sarà il front me se tu sei un pò stempiato, basta che la protesi scenda dalla tua attaccatura naturale anche di un solo cm, per permetteri di incollare il front in una zona glabra (spero di essere stato chiaro). L'unico consiglio che mi sento di darti, senza con questo voler minimamente entrare nelle tue scelte che sono tue e solo tue, è che ritengo, purtroppo, piuttosto inutile voler cercare di salvare una situazione che come tu stesso hai intelligentemete sottolineato è destinata a degenerare per forza di cose, mi permetto di dirti questo solo perchè ci sono passato anche io, tuttora sotto la protesi ho ancora parecchi capelli miei anche se un pò diradati e stempiati, ma quando ho iniziato a notare che la situazione non si sarebbe fermata (malgrado i miei 34 anni) ma che il tempo mi sarebbe stato solo nemico, ho deciso di vivermi la protesi nella maniera più libera possibile, mi sono rasato l'ho incollata e ti assicuro che è tutto un altro pianeta, non da un punto di vista estetico (anche col metodo che vuoi adottare tu il risultato all'apparenza sarà perfetto) ma dal punto di vista della praticità nel quotidiano, considera che molte cose col metodo che vuoi utilizzare tu ti saranno in parte precluse, come fare un bagno, farti accarezzare la testa senza che nessuno si accorga che hai un corpo estraneo e soprattutto sarai costretto a manutenzionci quasi quotidiane. Vippo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
actarus72 Inviato: 8 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 8 Agosto 2008 (modificato) Benvenuto,l'idea di utilizzare delle clips su di un impianto in lace non è assolutamente fantasiosa, tantevero che questo sistema io l'ho adottato per diverso tempo, l'unica parte che dovrai ,per forza di cose incollare ,sarà il front me se tu sei un pò stempiato, basta che la protesi scenda dalla tua attaccatura naturale anche di un solo cm, per permetteri di incollare il front in una zona glabra (spero di essere stato chiaro). L'unico consiglio che mi sento di darti, senza con questo voler minimamente entrare nelle tue scelte che sono tue e solo tue, è che ritengo, purtroppo, piuttosto inutile voler cercare di salvare una situazione che come tu stesso hai intelligentemete sottolineato è destinata a degenerare per forza di cose, mi permetto di dirti questo solo perchè ci sono passato anche io, tuttora sotto la protesi ho ancora parecchi capelli miei anche se un pò diradati e stempiati, ma quando ho iniziato a notare che la situazione non si sarebbe fermata (malgrado i miei 34 anni) ma che il tempo mi sarebbe stato solo nemico, ho deciso di vivermi la protesi nella maniera più libera possibile, mi sono rasato l'ho incollata e ti assicuro che è tutto un altro pianeta, non da un punto di vista estetico (anche col metodo che vuoi adottare tu il risultato all'apparenza sarà perfetto) ma dal punto di vista della praticità nel quotidiano, considera che molte cose col metodo che vuoi utilizzare tu ti saranno in parte precluse, come fare un bagno, farti accarezzare la testa senza che nessuno si accorga che hai un corpo estraneo e soprattutto sarai costretto a manutenzionci quasi quotidiane. Vippo Quoto. Vedi Nemicodelvento (eheh), nella tua situazione ci siamo passati più o meno tutti, le tue remore sono comprensibilissime: 1- soldi spesi finora 2- possibile preclusione futura di cure potenzialmente efficaci Ti dò il mio parere: chi perde i capelli si preoccupa di curare in modo maniacale l'igiene, l'alimentazione, prova lozioni, shampoo specifici, cure anche invasive su ormoni e altro. I risultati? Sempre soggettivi, e nella maggiorparte dei casi poco rispondenti alle aspettative. Poi incontri un senzatetto per strada, che vive per strada, non cura evidentemente la propria igiene personale e l'alimentazione: e ha una densità che farebbe invidia ad un porcospino. Se si è destinati a perdere i capelli, si può solo rallentare questo processo, non interromperlo. Chi ha il privilegio di avere un cuoio capelluto sano può lavarsi i capelli col sapone Scala, rotolarsi nel fango e nel grasso e non perdere un capello, chi non ha questo privilegio può solo cercare di limitare i danni. Il punto è: se nel limitare i danni, si vive comunque bene con sé stessi e gli altri, VA BENISSIMO. Se invece si fanno cure vivendo in uno stato di perenne insoddisfazione e disagio, NO. Io poi la butto lì: attorno alla salute dei capelli c'è un indotto mostruoso: non so quanto le case farmaceutiche abbiano a cuore la SOLUZIONE del problema. Come dire: finché sono grasso sono costretto ad andare dal dietista, a fare massaggi, cure etc: il giorno che inventa la pillola per diventare magro, per quanto possa farmela pagare, pago una volta, e non mi vede più: gli conviene? NO. Ora pensa a questo: da 10 anni assumi minoxidil e altro e sicuramente hai avuto tutte le attenzioni del caso per i tuoi capelli, benissimo. In questi 10 anni, sei stato soddisfatto del tuo aspetto? Ti ha permesso di avere rapporti interpersonali normali o condiziona la tua quotidianità? Quanto ti è costato in termini di tempo, soldi, attenzione dedicata alle novità, sperimentazione, etc? Il punto é: i risultati raggiunti (o il mantenimento di un certo numero di capelli) ti hanno permesso di vivere la cosa serenamente, o no? Ora guarda qui: Vai a dire a questo ragazzo: "eh, ma alla fine tu porti il parrucchino", e ti beccherai un meritatissimo "mavaffanbuffo tu, baffoprodigio (censurate questo :D ) i trapianti e il minoxidil!". :fiorellino: Immagina che fra 10 anni inventano una cura definitiva per la calvizie: perfetto. Avrai passato 20 anni ad aspettare la cura definitiva, ammesso che lo sia. domanda: il cuoio capelluto più sano del mondo vale 20 anni di vita? Non dire sì perché vengo lì eh? :D C'è chi anche calvo o con pochi capelli sta bene: BEATO LUI, per me ha GIA' risolto il problema. C'è chi si vede male con pochi capelli e/o vive con disagio il problema: l'altro giorno ho visto un signore che aveva un riporto talmente ben fatto che con tutta la buona volontà non riuscivo a capire da dove partisse. Un'opera d'arte. Ma il risultato complessivo era ridicolo: vai a spiegare al tizio che rasato a mezzo cm starebbe 10.000 volte meglio e recuperebbe un'ora di vita al giorno passata davanti allo specchio con lacca e phon. Viviamo 70, 80 anni e non possiamo passarli ad affliggerci facendo la conta dei superstiti. Sono 20 anni che sento parlare di cure definitive ed efficaci in fase ultima di sperimentazione. Qui l'unica cosa che ha VERAMENTE fatto passi da gigante sono proprio le protesi. Se vivi la perdita di capelli come un problema, pensa a stare bene oggi, che domani è un altro giorno. ;) Modificato 8 Agosto 2008 da actarus72 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 8 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 8 Agosto 2008 Concordo in pieno con Actarus. Caro NdV, è giusto e sacrosanto lottare per ciò cui si tiene e te lo dice uno che, dal 1977 e dai suoi 16 anni, le ha provate tutte per conservare e far ricrescere i suoi capelli. Tutte, nessuna illusione esclusa, neppure quando era già portatore di posticcio da anni. Eppure esiste un momento in cui uno deve pur rendersi conto che la battaglia campale è perduta: sì, puoi pure ritirarti con ordine invece di darti alla fuga ma ormai hai perso. E' quello il momento di cambiare radicalmente strategia. La vecchia strategia che legava il risultato estetico al numero di capelli sul cuoio capelluto, capelli da conservare e rigenerare, non va più bene. Ne occorre una che leghi il risultato estetico al numero di capelli tout court, senza alcuna necessità di averli realmente sul cuoio capelluto perché per il risultato estetico questo non è necessario. Ho visto le tue foto e, considerato che sono il frutto di anni di terapie mediche, mi rifiuto di commentarle perché è semplicemente ridicolo farlo. Sei di fronte ad un trivio. 1) restare come sei. Pare però che questo non ti piaccia, se dici che sei rintanato in casa da mesi... 2) raderti a zero come il Comandante Picard. Inutile discutere: se ti piace fallo, se non ti piace passa oltre... 3) metterti il posticcio Non ci sono altre opzioni e le speranze di una cura salvifica dietro l'angolo sono solo illusioni che è criminale alimentare (vedi recenti bufale Intercytex). Chiunque mastichi un po' di ricerca scientifica sa che, fosse pure che stasera il Dr. Kao Woo avesse a scoprire la tecnica o la molecola miracolosa, non passerebbero meno di 10 anni prima di averla disponibile per l'uso terapeutico. Succede per la terapia del cancro, dove la gente muore nell'attesa e dove il business è 1000 volte superiore, immaginati per il trattamento di una non-malattia come l'alopecia... Altra bufala immortale: quella che i capelli superstiti muoiano sotto la protesi o per effetto delle colle... In 20 anni di uso ho indossato autentici copertoni, ho usato collanti da tappezziere: i capelli che avevano resistito all'alopecia sono ancora tutti lì, anche se non vedono la luce del sole da un ventennio. Ho persino notato come, capelli esposti alle colle ed alla tintura, si siano addirittura rafforzati, fatto probabilmente ascrivibile alla leggera irritazione causata da tali sostanze. Fosse così facile far morire i peli, le estetiste non farebbero milioni spiumando gambe femminili. Manco col laser ottieni risultati definitivi al 100%, immaginati col posticcio... Ma poi a cosa dovrebbero servire questi sciagurati superstiti? Che differenza fa, quando si è calvi, avere una zona calva più o meno larga? Per la gente non esiste il piccolo calvo, il medio calvo ed il grande calvo: sempre pelati siamo!!! Io, mano mano che invecchio, sto allargando sempre più la base della protesi, rasandomi le zone dove ancora ho i capelli, semplicemente perché è molto più comodo avere una protesi grande e coprire tutti i propri capelli, senza rischio di colori diversi, capelli bianchi, necessità di tinture etc...etc... I capelli naturali sono importanti solo sulle tempie, tutto il resto è facilmente protesizzabile. Adesso sei inchiodato nella famosa Trincea del Pelato, nella quale siamo stati tutti e quindi ti possiamo ben capire. Te ne stai lì dentro, guardi i movimenti di truppe intorno a te, ogni tanto fai una pericolosa sortita, sempre accuratamente pianificata e vissuta col cuore a mille, poi te ne ritorni in trincea a coprirti con l'elmetto dagli schizzi di fango che ti piovono addosso da tutte le parti. Dalla Trincea del Pelato è difficile uscire, una volta che ci sei finito dentro. E' un buco schifoso però ti protegge, non ti permette nulla però ti evita molte sofferenze. Non arriveranno mai i nostri a salvarti come nei films, quindi non attendere miracoli. O ti fai piacere la trincea e ci rimani (dopo un po' la nostra mente si abitua e trova persino piacevole l'odore del fango) oppure ti calchi bene l'elmetto con i capelli incollati in testa e decidi di uscire a riprenderti la tua vita di prima. Sì, perché c'è sempre una vita di prima, una vita che filava tutto sommato liscia, tranquilla e magari pure ricca di soddisfazioni che contraddice le teorie e le istanze dei piagnoni purganti, quelli che sostengono che l'angoscia per la calvizie sarebbe solo un falso problema, epifenomeno di altri e ben più gravi disturbi di personalità sottesi ad esso, disturbi che comunque sarebbero prima o poi esplosi portando il soggetto all'allontanamento dalla socializzazione... Magari con un po' di neurolettici o forse con l'elettroshock il problema calvizie potrebbe scomparire come neve al sole... :ok2: Potrai riprenderti la tua vita di prima ma non attenderti che sia facile o che il nemico si arrenda solo perché ti vede baldanzoso. Avrai talvolta problemi, inghiottirai talvolta bocconi amari ma sarà nulla in confronto alla Trincea del Pelato. Sei in condizioni peggiori di quando io impiantai la prima protesi nel 1988 e ciò significa che hai atteso troppo tempo. Io ebbi qualche problema iniziale perché lo stacco tra il prima ed il dopo era (piacevolmente) spaventoso. Tu hai la fortuna di trovarti nel 2008 e quindi potresti protesizzarti con densità graduali, partendo da una prima protesi non molto folta per poi andare a crescere. Valuta cosa vuoi fare. Riflettici cento volte e, comunque sia, in bocca al lupo! ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
actarus72 Inviato: 8 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 8 Agosto 2008 (modificato) Poliwater è un mito.. :fiorellino: Rifletti su una cosa, NDV: se ti è capitato di avere un dolore cronico per diverso tempo, di esserti ad esempio rotto un arto, magari per mesi hai sofferto, convincendoti che -comunque fosse andata- non saresti tornato più quello di prima. Guarda, diversi anni fa, quand'ero 23enne ho fatto il primo infoltimento (una specie di "extension" che infoltiva il cuoio capelluto integrando i miei capelli a quelli posticci, pessima scelta tra l'altro), quando finirono l'istallazione, mi sono guardato allo specchio, e mi sembrò di aver scoperto la macchina del tempo, dopo ANNI di lozioni, tribolazioni, cure, appello del mattino, etc, in mezzo pomeriggio avevo recuperato un'immagine a me "cara", anche se erano evidenti i limiti che quella scelta presentava, per attaccatura dei capelli da tenere nascosta, versatilità, ecc. Ma la sensazione iniziale fu indimenticabile, e quella era tecnologicamente "preistoria". Lo scorso anno, dopo anni di protesi anche discrete, ho scoperto salusmaster e le protesi "newgen": quando mi è arrivata a casa la prima e l'ho istallata, ho passato diverso tempo davanti allo specchio a cercare di trovare qualcosa di innaturale nel mio aspetto, senza riuscirci. A parte la leggerezza, la naturalezza, ciò che mi ha sconvolto è stata l'attaccatura, VERO E PRINCIPALE cruccio di tutti i protesizzati. Era incredibilmente naturale, per la prima volta dopo ANNI potevo portare il front scoperto, farmi il bagno al mare e in piscina preoccupandomi solo dell'abbronzatura, ecc ecc ecc. Talmente naturale e impercettibile che -dopo anni di protesi più o meno decenti- ho pensato: "si, bellissima: ma questa non mi dura più di 2-3 settimane". M'é durata 4 mesi... Io oggi ho un problema per certi versi "analogo" al tuo, e citato da Polywater: sono restio a usare una protesi leggermente più grande, perché ai lati della mia calvizie non ho una stempiatura netta, ma un diradamento più o meno accentuato, e mi dispiace rasare a zero i capelli che per anni hanno "resistito", perché mi piace pensare che un giorno arriverà la soluzione farmacologica che mi potrebbe consentire -non dico di poter fare a meno della protesi- ma di ridurla al minimo indispensabile. Però il tempo passa, non arriva nulla e questa scelta condiziona il tipo di tagli e acconciature che posso scegliere, e pertanto al prossimo giro dò un'allargata al calco. Nella sfortuna, hai una fortuna incredibile: protesi assolutamente naturali a costi irrisori, rispetto a quello che abbiamo dovuto affrontare noi 10, 20 anni fa. :fiorellino: Preoccupati soltanto di fare protesi progressivamente più folte, in modo da sembrare il più naturale possibile. Tanto la pazienza non ti manca: vedrai, la sensazione della "prima volta" sarà indimenticabile. Come quella di uscire di casa a testa alta. :rolleyes: 1- a pentirsi c'è sempre tempo 2- qualsiasi cura che ti ridia 300 capelli dove ne avevi 1000, E' INUTILE. Modificato 8 Agosto 2008 da actarus72 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolomarke Inviato: 8 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 8 Agosto 2008 Waoo ricordo anch'io la sensazione fantastica indescrivibile della "prima volta"! Per meglio dire dei primi giorni che la indossai,uscivo di casa e mi sentivo al 7° cielo! :innocente: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 8 Agosto 2008 Autore Segnala Share Inviato: 8 Agosto 2008 (modificato) Ringrazio veramente tutti di cuore per le risposte ed i consigli. In particolare, ringrazio l'utente Vippo per le preziose delucidazioni relative alla mia ipotesi. La "tentazione" di contattare il moderatore per ordinare una protesi c'era già da prima, anche perché sono ben conscio che è molto più probabile che la mia situazione peggiori col tempo. Stavo persino pensando di comprare una protesi "di prova", per metterla con l'unico scopo di capire che sensazione si ha nell'indossarla. Per questo motivo mi ero orientato inizialmente su un impianto in vendita di un altro utente del forum, poi su una protesi-stock, dai parametri simili al mio caso. Secondo voi sarebbe una sciocchezza? Approfitterei della vostra pazienza anche per qualche altro quesito. Vi ringrazio anticipatamente! L'utente disposto a vendere la sua protesi non indossata era un'eccezione oppure potrei trovare nella sezione qualche offerta analoga? Considerando l'uso che ne devo fare e la mia irresolutezza, secondo voi sarebbe conveniente acquistare una protesi-stock nuova? Per avere una protesi-stock non credo che occorra il calco, vero? Mi permetto anche di precisarvi i motivi della mia ritrosia, in modo che possa essere più chiara... So benissimo, purtroppo, che cure efficaci non sono, ragionevolmente, "dietro l'angolo". Penso, inoltre, che abbiate compreso bene che non ho preconcetti sciocchi nei confronti di chi ha trovato nella protesi una rispettabile e dignitosissima soluzione al nostro problema. Per intenderci, non sono certo il tipo che si sognerebbe di mettere in discussione questa scelta ( e che cosa ci sarebbe da mettere in discussione? ), fosse pure meno "invisibile" rispetto ai risultati della foto allegata dall'utente Actarus. Ho anche la consapevolezza che allo stato attuale, per una situazione come la mia, di ragionevole c'è solo la protesi. Certo, ci sarebbe anche l'autoaccettazione, che però è più difficile e che poi - penso converrete con me - quando è autentica non viene mai sbandierata ad alta voce alla stregua di una supposta "superiorità morale", come tanti fanno. Insomma, più vado avanti, più mi rendo conto che ragiono proprio come ragiona un portatore di protesi ( peraltro giustamente, essendo, fino a prova contraria, un "ente razionale finito" ), anche se non lo sono ( ancora ). L'essere umano, però, non è soltanto un "ente razionale finito"! Talvolta, pertanto, ci si lascia prendere dall'ansia, oppure da una speranza dell'improbabile che, a ben vedere, ha la stessa origine dell'ansia... Talvolta si può vivere in un ambiente familiare in cui non si comprenderebbe, anzi si contesterebbe come "quasi delirante" una scelta così ragionevole... Talvolta si ha a che fare con ambienti lavorativi la cui utenza, non molto incline alla maturità ( ma in compenso disposta alla contestazione ) potrebbe giungere al punto di impedirti di svolgere con serenità la tua professione, se solo si accorgesse di qualcosa che per loro è "posticcio"... Modificato 8 Agosto 2008 da nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
astra1 Inviato: 9 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 9 Agosto 2008 Ringrazio veramente tutti di cuore per le risposte ed i consigli. In particolare, ringrazio l'utente Vippo per le preziose delucidazioni relative alla mia ipotesi. La "tentazione" di contattare il moderatore per ordinare una protesi c'era già da prima, anche perché sono ben conscio che è molto più probabile che la mia situazione peggiori col tempo. Stavo persino pensando di comprare una protesi "di prova", per metterla con l'unico scopo di capire che sensazione si ha nell'indossarla. Per questo motivo mi ero orientato inizialmente su un impianto in vendita di un altro utente del forum, poi su una protesi-stock, dai parametri simili al mio caso. Secondo voi sarebbe una sciocchezza? Approfitterei della vostra pazienza anche per qualche altro quesito. Vi ringrazio anticipatamente! L'utente disposto a vendere la sua protesi non indossata era un'eccezione oppure potrei trovare nella sezione qualche offerta analoga? Considerando l'uso che ne devo fare e la mia irresolutezza, secondo voi sarebbe conveniente acquistare una protesi-stock nuova? Per avere una protesi-stock non credo che occorra il calco, vero? Mi permetto anche di precisarvi i motivi della mia ritrosia, in modo che possa essere più chiara... So benissimo, purtroppo, che cure efficaci non sono, ragionevolmente, "dietro l'angolo". Penso, inoltre, che abbiate compreso bene che non ho preconcetti sciocchi nei confronti di chi ha trovato nella protesi una rispettabile e dignitosissima soluzione al nostro problema. Per intenderci, non sono certo il tipo che si sognerebbe di mettere in discussione questa scelta ( e che cosa ci sarebbe da mettere in discussione? ), fosse pure meno "invisibile" rispetto ai risultati della foto allegata dall'utente Actarus. Ho anche la consapevolezza che allo stato attuale, per una situazione come la mia, di ragionevole c'è solo la protesi. Certo, ci sarebbe anche l'autoaccettazione, che però è più difficile e che poi - penso converrete con me - quando è autentica non viene mai sbandierata ad alta voce alla stregua di una supposta "superiorità morale", come tanti fanno. Insomma, più vado avanti, più mi rendo conto che ragiono proprio come ragiona un portatore di protesi ( peraltro giustamente, essendo, fino a prova contraria, un "ente razionale finito" ), anche se non lo sono ( ancora ). L'essere umano, però, non è soltanto un "ente razionale finito"! Talvolta, pertanto, ci si lascia prendere dall'ansia, oppure da una speranza dell'improbabile che, a ben vedere, ha la stessa origine dell'ansia... Talvolta si può vivere in un ambiente familiare in cui non si comprenderebbe, anzi si contesterebbe come "quasi delirante" una scelta così ragionevole... Talvolta si ha a che fare con ambienti lavorativi la cui utenza, non molto incline alla maturità ( ma in compenso disposta alla contestazione ) potrebbe giungere al punto di impedirti di svolgere con serenità la tua professione, se solo si accorgesse di qualcosa che per loro è "posticcio"... Si hai perfettamente ragione il problema con gli ambienti lavorativi ecc. ecc. ma non è poi così grosso, basta essere un pò scaltri e nessuno si accorgerà di niente. Potresti provare una protesi stock ma non ti darà lo stesso risultato di una fatta con i propri parametri. Comunque per evitare l'ostacolo dei colleghi di lavoro, amici ecc. ti converrebbe raderti e usare un cappellino, iniziare con delle protesi con percentuale di capelli ti garantisco che sarà indolore per te(non traumatica) e che nessuno si accorgerà di niente. C'è solo bisogno di un pò di costanza. In bocca al lupo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
actarus72 Inviato: 9 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 9 Agosto 2008 Non hai ragione. DI PIU'. E' tutto vero. Se fossimo razionali al 100%, prenderemmo atto che la natura ci ha fatto troppo belli e che per partire ad armi pari con gli altri, dovesse toglierci qualcosa, e così ha fatto.. :D Scherzi a parte, prenderemmo atto del fatto che i capelli sulla nostra testa non si sono trovati bene, nonostante le cure dedicate. Ma l'essere umano non è razionale, e per tanti e diversi motivi, non riusciamo ad accettare la situazione. Guarda, al mio primo infoltimento non ero ansioso, ero LEEEGGERMENTE nervoso. 1- stavo per staccare un assegno da un milione di lire senza essere certo del risultato, e guadagnavo 1.300.000 lire al mese. 2- mi trovavo 3 persone intorno, con le quali non avevo alcuna confidenza, che mi stavano attaccando ai capelli una specie di protesi, e non sapevo cosa ne sarebbe venuto fuori, né quale sarebbe stata la reale manutenzione e affidabilità, al di là di tante belle promesse. Oggi hai la possibilità di ricevere a casa, in totale anonimato e discrezione, una protesi che puoi testare nell'intimità del tuo appartamento, lontano da TUTTI. E decidere che -magari quella che ti è arrivata va "calibrata" - ma che SE PPO' FFA', come direbbe Veltroni. Una protesi che ti appoggi sulla testa senza rasare nulla, senza dover chiedere necessariamente aiuto, e spendendo oggettivamente una sciocchezza. Questi sono aspetti ASSOLUTAMENTE positivi che non puoi non considerare, per fare una prova. Ora veniamo alle tue giustissime considerazioni: Talvolta, pertanto, ci si lascia prendere dall'ansia, oppure da una speranza dell'improbabile che, a ben vedere, ha la stessa origine dell'ansia... Osserva gli anni di cure alle quali ti sei dedicato, pensa al tempo, alle energie e ai soldi che ti sono costati e guarda il risultato: nel far questo, rifletti su come e quanto i risultati ottenuti finora hanno inciso nella qualità del tuo rapporto con te stesso e con gli altri. Ora chiediti oggettivamente quante speranze ci siano sul fatto che domani, fra un anno, fra 5 anni, uscirà la cura definitiva e che il TUO cuoi capelluto, ALLORA, possa beneficiarne con successo. In conclusione, rifletti sul fatto che l'utilizzo di una protesi di certo non favorisce la crescita dei capelli perduti, ma non danneggia il tuo cuoio capelluto più di quanto il tempo già non faccia. Talvolta si può vivere in un ambiente familiare in cui non si comprenderebbe, anzi si contesterebbe come "quasi delirante" una scelta così ragionevole... 1- per usare un'espressione alla francese, "siamo tutti f.roci col c.ulo degli altri", il che riportato al nostro discorso significa che a volte, chi non comprenderebbe, o sarebbe invidioso di risultati dovuti a scelte che non ha avuto il coraggio di fare, o non ha problemi di capelli, o manca di sensibilità o come minimo di conoscenza per le soluzioni oggi disponibili. Chi deve uscire di casa con i tuoi capelli e confrontarsi con gli altri al lavoro? Tu. Chi vive male con questo problema? Tu. Chi caccia i soldi per risolverlo? Tu. Talvolta si ha a che fare con ambienti lavorativi la cui utenza, non molto incline alla maturità ( ma in compenso disposta alla contestazione ) potrebbe giungere al punto di impedirti di svolgere con serenità la tua professione, se solo si accorgesse di qualcosa che per loro è "posticcio"... Quanto è vero. Le strade possibili per ovviare questo problema oggettivo sono diverse e spesso citate in questo forum, le chiavi per uscirne vincenti sono diverse: 1- gradualità: se oggi sembri massimo boldi e domani ti presenti col look di tarzan, se non ti prende in giro nessuno faccelo sapere che veniamo noi a prenderti a badilate. Hai 100 capelli in testa? Fatti una protesi che ne ha 300, restringendo gradualmente la/le zone di stempiatura. Alla 2nda i capelli diventeranno 1000, magari ti accorgi che per stare bene con te stesso non senti il bisogno di un immagine diversa, ma semplicemente ritrovata. 2- strategia: cambiamenti di fino (taglio di capelli molto diverso dal solito, barba, pizzetto, abbronzatura) riportano un infoltimento di capelli ad un dettaglio in un cambiamento più complessivo: se questo cambiamento arriva a cavallo di ferie, estate o altro, ancora meglio 3- faccia tosta: se ogni volta che in ufficio si parla di capelli cambi discorso, ti metti a tossire o prendi in mano il telefono, è finita. Testa alta: hai rubato a qualcuno? No, quindi? -Ma che hai fatto? sei strano, ti vedo diverso. "Sto facendo una cura , pare funzioni". / Ho cambiato parrucchiere, già avevo pochi capelli, quello di prima riusciva a rovinarmi pure quelli. In definitiva, investi qualche euro per avere le risposte che cerchi: se trovi quelle che volevi, le altre arriveranno, fidati. ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 10 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 10 Agosto 2008 Non hai ragione. DI PIU'. E' tutto vero. Se fossimo razionali al 100%, prenderemmo atto che la natura ci ha fatto troppo belli e che per partire ad armi pari con gli altri, dovesse toglierci qualcosa, e così ha fatto.. :D Scherzi a parte, prenderemmo atto del fatto che i capelli sulla nostra testa non si sono trovati bene, nonostante le cure dedicate. Ma l'essere umano non è razionale, e per tanti e diversi motivi, non riusciamo ad accettare la situazione. Guarda, al mio primo infoltimento non ero ansioso, ero LEEEGGERMENTE nervoso. L'uomo ragionevole adegua se stesso al mondo. L'uomo irragionevole persiste nel tentativo di adeguare il mondo a se stesso. Perciò ogni progresso dipende dall'uomo irragionevole... (George Bernard Shaw) Come dico sempre io, se accettarsi fosse una virtù, ancora saremmo ad attendere il prossimo fulmine sulla foresta per accenderci il fuoco necessario a scaldare la nostra caverna... ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nemicodelvento Inviato: 10 Agosto 2008 Autore Segnala Share Inviato: 10 Agosto 2008 (modificato) Ho deciso di contattare privatamente il moderatore ( ho commesso anche una piccola "gaffe", spero superabile! ) I dubbi permangono, però non posso più continuare a "scegliere di non scegliere". Insomma, se posso entrare nello spirito di una discussione recentemente aperta da Dante-Polywater, corro il rischio di trovarmi ad inseguire insegne, punzecchiato da mosconi e vespe, assieme a coloro che sono " a Dio spiacenti e a' nemici sui"! Non fraintendetemi: temo ancora ( e parecchio ) che l'esperimento possa andare male, ma almeno non potrò dire di non aver provato. Il momento è il più propizio per le sperimentazioni dato che, non avendo un contratto fisso, ora so che da settembre dovrò cambiare sede lavorativa. In verità quasi ogni anno sono passato per sedi diverse, ma non so se in futuro potrò "beneficiare" di questo cambio di ambiente. Insomma, occorre proprio battere il ferro finché è caldo. Mi sono orientato su una base totalmente in lace da fissare, eventualmente, con clips. Lo so: è una scelta molto temeraria per un novizio, ma penso anche che sia l'unica che possa eventualmente evitare un peggioramento della mia situazione, e non solo per quanto riguarda la cura dei capelli superstiti. Purtroppo le preoccupazioni sulla protesi derivano anche dalle condizioni del mio cuoio capelluto. Non è un normale cuoio capelluto. Ve lo giuro: è più disastrato del campo di battaglia di Austerlitz nel 1805. Un'unica domanda: ho la possibilità di scegliere tra un freestyle e un straightback ( ammetto di non sapere la differenza ). Ad intuito, avendo portato i capelli un po' arruffati per mimetizzare il riporto, tenderei più al freestyle. Voi che ne pensate? Vi ringrazio per i consigli, comunque vada e qualunque sia il corso degli eventi! Modificato 10 Agosto 2008 da nemicodelvento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 10 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 10 Agosto 2008 (modificato) I dubbi permangono, però non posso più continuare a "scegliere di non scegliere". Insomma, se posso entrare nello spirito di una discussione recentemente aperta da Dante-Polywater, corro il rischio di trovarmi ad inseguire insegne, punzecchiato da mosconi e vespe, assieme a coloro che sono " a Dio spiacenti e a' nemici sui"! Finora ti colloco nel Limbo in quanto la Vera Religione ti è stata rivelata da poco tempo... :innocente: Per l'ignavia hai ancora molto tempo! :diavoletto: Capisco che il salto nel buio sia fonte di ansia: fidati, però, andrà bene, anche se non sono d'accordo sulle clips... Ottima invece la concomitanza col cambio di sede lavorativa. Ti avevo detto che ti eri mosso in ritardo: questa coincidenza attenuerebbe grandemente i problemi del presentarsi improvvisamente crinuto... La tua testa come Austerlitz? Sei ottimista, io direi... Verdun! :supersorriso: Vai col freestyle, almeno finché non avrai capito cosa vuoi dal posticcio. Il freestyle va bene a tutti... Vi ringrazio per i consigli, comunque vada e qualunque sia il corso degli eventi! Ebbene, avanti. Oh, se si potesse conoscere, prima che venga, la fine degli avvenimenti di quest'oggi! Ma basta che il giorno termini. E allora la fine sarà conosciuta. In bocca al lupo, carissimo! :okboy: Modificato 10 Agosto 2008 da Polywater Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vippo Inviato: 10 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 10 Agosto 2008 Ti raccomando di tenerci informati. Vippo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
actarus72 Inviato: 11 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2008 se il tuo cuoio capelluto è combinato così male, a prescindere da protesi o non protesi la vedo dura per i "superstiti" a cui tieni tanto, per non parlare dei risuscitati che speri di recuperare in un futuro di nuove cure miracolose. Fermo restando che indossare una protesi significa RASARE i capelli della parte interessata, non estirparli via passandoci sopra un ferro arroventato.. :rolleyes: E che quindi se un domani decidessi di togliere tutto, potresti sempre darti una bella rasata totale a 1 cm e farteli ricrescere, fermo restando che, considerata la tua situazione, senza protesi un taglio molto corto forse ti gioverebbe. Inoltre considera che non sei costretto a passare da una valle disboscata alla foresta nera: ci sono vie di mezzo che possono consentirti di arrivare per gradi e in modo insospettabile al risultato che vuoi ottenere, passando da qui: e questo è solo un esempio. Il problema è che utilizzando clips non scoprirai mai le vere potenzialità di una protesi, e resterà un posticcio, mentre ti assicuro che quando si fanno le cose per bene, ci si dimentica di indossarla. Io da anni continuo a rasarmi i capelli ogni volta che faccio manutenzione, segno che anche dopo anni di trattamento, non ci sono stati risultati collaterali irreversibili. Ho solo continuato a perdere capelli dove li avrei persi comunque. Ma se non fai un'istallazione e un taglio come si deve, non sarai in grado di verificare il risultato che PUOI ottenere con una protesi. Avrai solo un'idea approssimativa, e considera che anche applicandola come si deve, tra protesi appena applicata e taglio finale, spesso c'è un abisso, perchè ci si vede da zero a cento coi capelli lunghi e si pensa "ma dove vado co sta criniera...", poi fai un bel taglio che li integra agli altri e al proprio viso e..magia! ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
actarus72 Inviato: 11 Agosto 2008 Segnala Share Inviato: 11 Agosto 2008 Un'altra cosa: finché non provi una newgen, non puoi sapere come è in grado di migliorare la tua quotidianità: tra le domande che molti si fanno c'è "ma quanto tempo impiego a fare la manuntenzione?" e non si pensa a tutto il tempo che una persona stempiata passa quotidianamente davanti allo specchio per cercare di limitare i danni, tra riporti, lacca, bigodino, 3000 occhiate davanti allo specchio prima di uscire a buttare il pattume per vedere se si è in ordine... Io a volte esco di casa senza neanche passarci davanti allo specchio: la serenità che ti dà la consapevolezza che il tuo aspetto è a posto, è impagabile. NON si può essere per una vita schiavo dei capelli, lasciare che condizionino ogni aspetto della tua giornata, dal lavoro, allo sport, ai rapporti con gli altri. Vedrai che scoprirai un altro mondo. ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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