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Dubbi paure di un ventenne senza (ancora) protesi


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Ciao a tutti.... Ho vent'anni...da qualche anno ho un problema...piano piano mi sto stempiando, oggi riesco comunque a mascherare le stempiature con i capelli...ma basta un pò di vento, una sudatina, un movimento brusco che subito il problema si vede....

Devo lavare i capelli tutti i giorni, perchè altrimenti sa assottigliano e il difetto è evidente....

Questa cosa mi impedisce di essere me stesso....faccio fatica ad uscire (soprattutto quando c'è il sole o il vento...) non riesco a guradare le persone negli occhi, nonn riesco a relazzionarmi bene.....spesso uso il cappellino e ciò mi aiuta....ma...non è il massimo.

magari sno io un pò troppo complessato ma faccio prorprio fatica...

molti mi dicono che non si nota quasi neppure, ma io.. lo noto eccome....poi vedo alla tv xxxxx con chiome fuori dla comune e penso che mi piacerebbe essere così....non tanto per piacere agli altri ma per stare bene con me.... é da un pò che meditavo di portare una protesi....tre anni fa mi ero rivolto a c.r, allora non sapevo ancora cosa fossreo le protesi e le cure di c.r sembravano miracolose...solo dopo aver letto il forum ho capito...ho capito la fregata che mi volevano dare! A sentire parlare quello là non si doveva fare altro che integrare i miei capelli con quelli che mi avrebbero dato loro....vabbè... poi mi sono rivolto ad una di Milano che mette le protesi....è stata onestissima perchè mi ha cacciato via dicendomi che non avevo bisogno di protesi (capcenter di Milano, grazie Rita!) Potevo essre suo cliente a vita eppure....ciò mi ha fatto riflettere.. però dopo un anno ne sento il bidìsogno di avere una chioma immensa.....

E perciò non so cosa fare... a breve dovrei andare a fare il calco....spero mi possiate dare qualche incoraggiamento per ndare avanti con questa scelta.....che mi fa paura....(soldi, manutenzioni, sgamabilità.....) è tutto un angoscia, ma se penso a come vivo adesso mi sembra un prezzo giusto.....

Tanto lavare i capelli tutti i giorni o lavare la protesi è uguale.....penso solo a come sarebbe bello vivere normalmente, senza paure, senza ore e ore di preparazione, senza la continua ricerca di uno specchio per vedere se il difetto è visibile.... penso a come sarebbe bello alzarsi al mattino, sciaccuarsi il viso ed uscire di casa come se niente fosse, con una bella pettinatura...

Mi piaceerebbe avere i colpi di sole come ho adesso, ma ho paura che il risulatto non sia uguale...insomma ho un sacco di paure e angoscie, ma anche speranze.....ditemi qualcosa perfavore,

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Non capisci nulla? E cosa c'è di strano? Tutti noi all'inizio ci capivamo poco o niente di questo mondo, poi con la pazienza e la lettura (e qualche richiesta) ho cominciato a destreggiarmi un pò, almeno per quanto mi riguarda...

Armati di santa pazienza e leggiti le discussioni, soprattutto quelle poste in evidenza, e vedrai che anche tu imparerai a conoscere questa realtà, e magari potrai valutare con serenità se la protesi fa al caso tuo o se è un passo che per il momento è meglio non fare...

Ciao!

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Sicuro di non essere eccessivamente paranoico? :042: Il forum è pieno di "falsi alopecici" come li chiama Polywater..

Se la responsabile del centro a cui ti sei rivolto ti ha mandato via un motivo ci sarà...

Sarebbe utile una tua foto,per capire l'entità del problema

In ogni caso stai tranquillo!

Modificato da hellas
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Ciao Luca, innanzitutto benvenuto sul forum. Chiunque si trova qui dentro, ha la paranoia della calvizie, altrimenti non sentirebbe la necessità di ricorrere a disperate soluzioni. Chi ti scrive è un ragazzo di 26 anni e ti posso capire bene: ci teniamo eccome all' estetica, soprattutto in giovane età. I nostri cari pur di incoraggiarci, ci dicono cose che a noi sembrano assurde: "ma cosa vuoi che sia, c'è di peggio nella vita", "ma stai benissimo così, neanche si vede che stai perdendo i capelli", etc...

 

 

La cosa fondamentale è: STAR BENE CON SE' STESSI. Anch' io ho passato momenti bui... giornate chiuso in casa, appuntamenti disdetti per un maledetto complesso e quant' altro. Ho buttato un casino di soldi per fantomatiche cure, gente che ti promette l' impossibile e puntualmente non si avvera. Poi ho scoperto giranzolando sul web, questo fantastico forum, composto da gente ONESTA. Posso dirti, avendo passato la medesima esperienza sulla mia pelle, che se siamo destinati a perdere i capelli, ahimè questo prima o poi accadrà. Le cose sono 2: mettersi l' anima in pace e tagliersi i capelli, oppure ricorrere ad eventuali trapianti o reinfoltimenti non chirurgici (protesi). Sappi che, il trapianto non ti restituirà MAI la foltezza dei tuoi vecchi capelli.

 

Oggi, porto un impianto acquistato tramite Salusmaster. Mi sembra di esser tornato indietro negli anni, quando gironzolavo per strada con la naturalezza che mi davano i miei veri capelli, ma soprattutto ho ritrovato la serenità con me stesso.

 

Tanti auguri e non disperarti. Qui dentro c'è sempre un rimedio. :okboy:

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Caro Luca, tutto quello che ci hai raccontato lo sottoscrivo in pieno perché l'ho vissuto sulla mia pelle ormai 30 anni fa...

Lo shampoo ogni giorno, il vento, la luce, la sudatina, il finestrino della macchina, la lacca spray: il solito calvario!

A differenza tua non riuscivo però nemmeno a parlarne con nessuno: mi vergognavo persino di far sapere che una condanna senza appello gravava sulla mia testa, per cui, quando qualcuno mi chiedeva qualcosa in merito, minimizzavo sempre e cambiavo discorso.

Se sei destinato a diventare calvo ma non vuoi apparire come tale, devi solo decidere tu quando è il momento per metterti una protesi. Ti sconsiglio di attendere una evidente stempiatura e/o diradatura perché questo poi creerebbe un problema al momento del misterioso (per gli altri) ripristino della tua capigliatura.

 

Ti dico solo una cosa e posso dirtela perché la tua situazione io l'ho passata tal para cual.

Nel 1978 io sognavo una base sottilissima che si potesse attaccare al cuoio capelluto con dei capelli artificiali inseriti in essa.

Questa sarebbe stata la mia soluzione al problema: non me ne importava nulla di non avere i miei capelli veri, mi interessava solo il restauro estetico.

Purtroppo nel 1978 non esisteva niente di simile. Solo 10 anni dopo, nel 1988, dopo aver provato di tutto, sono arrivato a dei parrucconi alti mezzo centimetro, tipo xxxxx (allora il mercato non offriva altro), che hanno risolto metà del problema, ovvero l'aspetto statico dei capelli: potevo finalmente andare in giro con disinvoltura, parlare con la gente senza sentire che il mio difetto estetico mi zavorrava, evitare di passare ore davanti allo specchio per disporre i capelli in complicati riporti ogni volta che dovevo uscire.

Restava la preclusione all'uso dinamico dei capelli, nel senso che non potevo, vista la struttura della protesi, portare i capelli come volevo, fare la doccia, il bagno, andare su una vettura scoperta (il termine s.p.i.d.e.r non si può più usare qui sul forum! :diavoletto: ), passarmi una mano sui capelli, farmeli accarezzare etc...etc...

 

Ora siamo nel 2008 e, grazie alla tecnologia ed al mercato globale, si trova in commercio quello che io sognavo 30 anni fa: per me è troppo tardi per godermelo pienamente (sono ormai vecchio!) ma per te no.

Io ho vissuto un'adolescenza ed una gioventù mutilata, con tante occasioni perdute per questo problema che, come tutti i problemi, è solo nostro fintanto che non modifica l'atteggiamento degli altri nei nostri confronti. A quel punto, quando ci rendiamo conto che alcuni (ragazze, amici) non si comportano con noi più come quando avevamo i capelli, il problema non è più solo nostro, diventa un problema interpersonale dove tu sei complessato per il tuo problema ma anche gli altri ti emarginano per esso a prescindere dal fatto che tu te ne faccia una croce, lo accetti o sia entusiasta di diventare pelato.

 

Perché, se ad una ragazza che ti piace i pelati fanno schifo, puoi forse biasimarla? Se alcuni tuoi amici pensano che farsi vedere in giro con te significhi essere meno fighi, cosa puoi dire? Niente, assolutamente niente.

 

Vai quindi avanti con i tuoi capelli finché puoi. Appena ti rendi conto che sei arrivato al punto di non ritorno, non avere dubbi!

 

Ciao ed in bocca al lupo!

Modificato da Polywater
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Secondo me Rita, del capcenter di Milano, ben presto si troverà disoccupata...ammesso che esista.

 

Esiste esiste, e devo dire che è una di quelle rare persone abbastanza oneste in questo variegato panorama di personaggi nati incrociando l'uomo con il suino.

 

E credimi Luca, con un buon impianto dopo un po non ci pensi più, e verrà il momento nel quale sarai tu che agli amici che si lamentano della perdita di capelli dirai.. "ma si, ma raditi a zero, vedrai che starai benissimo...." (non esiste un emoticon con la faccia da cxxx ????? ) :ok2:

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Visitatore bulbodebole
Perché, se ad una ragazza che ti piace i pelati fanno schifo, puoi forse biasimarla? Se alcuni tuoi amici pensano che farsi vedere in giro con te significhi essere meno fighi, cosa puoi dire? Niente, assolutamente niente.

 

Forse quella ragazza ti piace ma non fino al punto da accettare la sua superficialità (banalità?)...e forse i tuoi amici non sono proprio amici. Cosa puoi dire? Niente, assolutamente niente. Devi agire, devi mollare queste zavorre e dedicarti a relazioni più profonde: è più facile adeguarsi, se non sei all'altezza della sfida. Ma non è scappando che sarai felice...oggi i capelli, domani qualcos'altro...chissà.

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Forse quella ragazza ti piace ma non fino al punto da accettare la sua superficialità (banalità?)...e forse i tuoi amici non sono proprio amici. Cosa puoi dire? Niente, assolutamente niente. Devi agire, devi mollare queste zavorre e dedicarti a relazioni più profonde: è più facile adeguarsi, se non sei all'altezza della sfida. Ma non è scappando che sarai felice...oggi i capelli, domani qualcos'altro...chissà.

 

Ma sai, io la vedo in maniera totalmente differente. Credo che la sfida sia stata per quanto mi riguarda proprio il fatto di cambiare vita indossando una protesi, certo, mille dubbi prima, come sara ? e se mi sgamano ? se una ragazza mi passa la mano in testa ? e se se ne accorgono gli amici o semplicemente degli sconosciuti , e al mare, e in montagna, e il casco della moto, e, ma questo prima di entrare qui dentro, tutti sti soldi, dove li troverò...

Caro bulbo debole io credo che ci vogliano molte piu palle per decidere di cambiare vita piacendosi e ritrovandosi di nuovo bene con se stessi affrontando cio che sarà, se sarà (lo sgamo) , piuttosto che lasciar perdere e viversi tutta la vita non vedendosi come ci si vorrebbe vedere, altro che la psicologia da manualetto "ma devi imparare ad accettarti e devi trovare relazioni più profonde... (naturalmente nulla di personale, uso la frase solo perche è piu meno quello che ci si sente dire ogni volta) :okboy:

 

Caro amico ventenne dammi retta, lascia perdere i dubbi e fai il grande passo, in breve tempo le tue paure passeranno, e ti ritornerà la luce positiva negli occhi.

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Forse quella ragazza ti piace ma non fino al punto da accettare la sua superficialità (banalità?)...e forse i tuoi amici non sono proprio amici. Cosa puoi dire? Niente, assolutamente niente. Devi agire, devi mollare queste zavorre e dedicarti a relazioni più profonde: è più facile adeguarsi, se non sei all'altezza della sfida. Ma non è scappando che sarai felice...oggi i capelli, domani qualcos'altro...chissà.

 

Scusami ma se a te fa schifo la zuppa inglese sei superficiale/banale?

Se detesti il calcio ti senti in dovere di andare dallo psicologo?

Se un tuo amico negoziante pratica prezzi svantaggiosi, è un tradimento dell'amicizia servirsi da un altro sconosciuto?

 

Il diritto a perseguire il proprio interesse, il proprio gusto ed il proprio piacere sono ancora pienamente legittimi, non perseguibili a termini di legge.

 

Ognuno avrà pure il diritto di scegliersi un partner bello e non un cesso, magari frequentare persone di livello superiore al proprio e non ex-carcerati, scegliere compagnie dove si ride e non quelle dove grava una cappa di mestizia. Non dico che sia obbligatorio ma non si può certo biasimare chi lo faccia come se fosse in difetto per qualcosa!

 

Se c'è una cosa che non mi sono mai permesso di pensare è stato proprio l'addossare ad altri la colpa della scarsissima fortuna sociale del pelato. Potrei farlo proprio io che non ho mai accettato di apparire come tale?

 

Io vorrei, piuttosto, che nel 2008 le utopie buoniste, le scelte consapevoli, le mature accettazioni, i discorsi "che vanno oltre" ed i "non-possiamo-non" trovassero, visto che sono una pena accessoria allo strazio di chi già sta male, la loro collocazione naturale: il cassonetto.

 

Invece, dovunque mi giro, tra diversamente abili, migranti e terzi sessi, trovo solo false parole e false idee, artefatta immagine di un mondo inesistente se non nei ricorrenti deliri sociologici.

 

Il mondo umano vero, quello che esiste da 300000 anni e non da 30, non sta sulla terza pagina dei giornali e nemmeno nei salotti televisivi... ;)

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Invece, dovunque mi giro, tra diversamente abili, migranti e terzi sessi, trovo solo false parole e false idee, artefatta immagine di un mondo inesistente se non nei ricorrenti deliri sociologici.

 

Il mondo umano vero, quello che esiste da 300000 anni e non da 30, non sta sulla terza pagina dei giornali e nemmeno nei salotti televisivi... ;)

 

Grande, grande...grandissimo Poly, come sempre :fiorellino: ! Concetti semplici e chiari :okboy:

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Ciao grazie a tutti! cmq Rita esiste!!! giuro...infatti è stato il suo parere che mi ha fatto venire un saccodi dubbi!!!

ormai ho deciso! Voglio una chioma foltissima!!!!!!non voglio più essere limitato per inutili paure! voglio essere me stesso! in settimana vedrò l'incaricato e basta! ciao ciao.... :quadrifoglio:

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Ciao grazie a tutti! cmq Rita esiste!!! giuro...infatti è stato il suo parere che mi ha fatto venire un saccodi dubbi!!!

ormai ho deciso! Voglio una chioma foltissima!!!!!!non voglio più essere limitato per inutili paure! voglio essere me stesso! in settimana vedrò l'incaricato e basta! ciao ciao.... :quadrifoglio:

 

 

Oddio, abbiamo creato un mostro! :supersorriso:

 

Segui il consiglio di Hellas: se non lo hai mai fatto, vai almeno da un bravo dermatologo, meglio ancora se si occupa in modo quasi esclusivo di tricologia. E' possibile che la tua alopecia, pur se inesorabile, possa essere rallentata in modo da farti vivere con i tuoi capelli ancora per una manciata di anni.

 

In caso di prognosi infausta, non perdere però tempo: diventa, come noi, un syntorg (synthetic organism) e riprenditi arrogantemente e slealmente la vita che vuoi vivere! :diavoletto:

 

T3coffin3.jpg

 

Come direbbe il buon Hellas: AM ARSCH DER WELT! B)

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Visitatore bulbodebole
Scusami ma se a te fa schifo la zuppa inglese sei superficiale/banale?

Se detesti il calcio ti senti in dovere di andare dallo psicologo?

Se un tuo amico negoziante pratica prezzi svantaggiosi, è un tradimento dell'amicizia servirsi da un altro sconosciuto?

 

Il diritto a perseguire il proprio interesse, il proprio gusto ed il proprio piacere sono ancora pienamente legittimi, non perseguibili a termini di legge.

 

Ognuno avrà pure il diritto di scegliersi un partner bello e non un cesso, magari frequentare persone di livello superiore al proprio e non ex-carcerati, scegliere compagnie dove si ride e non quelle dove grava una cappa di mestizia. Non dico che sia obbligatorio ma non si può certo biasimare chi lo faccia come se fosse in difetto per qualcosa!

 

Io ho parlato d'amicizia, tu fai paragoni materiali (zuppa inglese, calcio, roba da comprare)..che c'entra?

Se a me piace il calcio ed al mio amico no, non siamo più amici? Certo che si, abbiamo ben altro in comune.

Se il mio amico ha i capelli ed io no, siamo ancora amici?Certo, che c'entrano i capelli, i vestiti o i soldi in un sentimento.

Se il mio amico si vergogna di uscire con me perchè non ho i capelli (o bei vestiti, una bella macchina etc.)? Probabilmente non siamo poi così amici...lui considera più importante la forma della sostanza, e questo non è male in se, è male nell'amicizia...poi c'è chi si accontenta di un'amicizia "minore" pur di non star solo, e chi, come me, vuole il massimo nei rapportoi interpersonali. Il problema è concettuale, non capillare: se segui i gusti degli altri non potrai mai essere te stesso: se dopo aver messo la protesi il tuo amico (o una donna) non esce con te perchè hai il naso grosso che fai, vai dal chirurgo plastico? E se non esce perchè hai una brutta macchina vai a fare una rapina?

Nella vita c'è chi si adegua e chi è protagonista e, come me, costringe gli altri ad adeguarsi alle sue scelte.

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Io ho parlato d'amicizia, tu fai paragoni materiali (zuppa inglese, calcio, roba da comprare)..che c'entra?

Se a me piace il calcio ed al mio amico no, non siamo più amici? Certo che si, abbiamo ben altro in comune.

Se il mio amico ha i capelli ed io no, siamo ancora amici?Certo, che c'entrano i capelli, i vestiti o i soldi in un sentimento.

Se il mio amico si vergogna di uscire con me perchè non ho i capelli (o bei vestiti, una bella macchina etc.)? Probabilmente non siamo poi così amici...lui considera più importante la forma della sostanza, e questo non è male in se, è male nell'amicizia...poi c'è chi si accontenta di un'amicizia "minore" pur di non star solo, e chi, come me, vuole il massimo nei rapportoi interpersonali. Il problema è concettuale, non capillare: se segui i gusti degli altri non potrai mai essere te stesso: se dopo aver messo la protesi il tuo amico (o una donna) non esce con te perchè hai il naso grosso che fai, vai dal chirurgo plastico? E se non esce perchè hai una brutta macchina vai a fare una rapina?

Nella vita c'è chi si adegua e chi è protagonista e, come me, costringe gli altri ad adeguarsi alle sue scelte.

 

E certo che l’amicizia e’ un sentimento che va’ oltre l’ aspetto fisico,credo siamo tutti d’accordo,nessuno tradisce un amico solo perche’ gli mancano i capelli.Come se uno si piace cosi’ com’e’ fa’ bene a non cercare di cambiare il proprio aspetto fisico.Ma abbiamo anche il dovere verso gli altri,oltre che verso noi stessi,di presentarci almeno in ordine.Passi per il naso grosso,ma credi che farebbe piacere a un amico/una donna al primo appuntamento uscire con te,se sei obeso,pelato,sporco,mal vestito,con una macchina puzzolente che perde i pezzi ?Nella societa’ in cui viviamo noi fortunatamente non c’e’ bisogno di fare una rapina,basta rimboccarsi le maniche,cercarsi un lavoro,darsi da fare per migliorarsi.Molto spesso dietro a chi si lascia andare c’e’ soltanto la prigrizia.

 

 

Nella vita c'è chi si adegua e chi è protagonista e, come me, costringe gli altri ad adeguarsi alle sue scelte.

 

Mah,sei sicuro di essere poi cosi’ protagonista e riuscire a costringere gli altri ad adeguarsi a te?

Forse ti assecondano solo per commiserazione …

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Passi per il naso grosso,ma credi che farebbe piacere a un amico/una donna al primo appuntamento uscire con te,se sei obeso,pelato,sporco,mal vestito,con una macchina puzzolente che perde i pezzi …

 

Bè è ovvio che la cura di sè è essenziale,ma uno pelato non lo è perchè non ne ha,come uno sporco o mal vestito,è un difetto fisico al pari del naso grosso.

Perchè il naso grosso deve passare e la pelata no?E' la stessa cosa

 

Guarda che bei capelli!

Modificato da hellas
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Bè è ovvio che la cura di sè è essenziale,ma uno pelato non lo è perchè non ne ha,come uno sporco o mal vestito,è un difetto fisico al pari del naso grosso.

Perchè il naso grosso deve passare e la pelata no?E' la stessa cosa

 

Guarda che bei capelli!

 

Per citare Poly,la pelata e' vista peggio perche' ci fa' pensare a un degrado del nostro fisico legato allo stato di salute e all'invecchiamento,mentre il naso grande l'abbiamo dalla nascita.

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Io ho parlato d'amicizia, tu fai paragoni materiali (zuppa inglese, calcio, roba da comprare)..che c'entra?

Se a me piace il calcio ed al mio amico no, non siamo più amici? Certo che si, abbiamo ben altro in comune.

Se il mio amico ha i capelli ed io no, siamo ancora amici?Certo, che c'entrano i capelli, i vestiti o i soldi in un sentimento.

Se il mio amico si vergogna di uscire con me perchè non ho i capelli (o bei vestiti, una bella macchina etc.)? Probabilmente non siamo poi così amici...lui considera più importante la forma della sostanza, e questo non è male in se, è male nell'amicizia...poi c'è chi si accontenta di un'amicizia "minore" pur di non star solo, e chi, come me, vuole il massimo nei rapportoi interpersonali. Il problema è concettuale, non capillare: se segui i gusti degli altri non potrai mai essere te stesso: se dopo aver messo la protesi il tuo amico (o una donna) non esce con te perchè hai il naso grosso che fai, vai dal chirurgo plastico? E se non esce perchè hai una brutta macchina vai a fare una rapina?

Nella vita c'è chi si adegua e chi è protagonista e, come me, costringe gli altri ad adeguarsi alle sue scelte.

 

Nella vita c'è chi si adegua e chi è protagonista e, come me, costringe gli altri ad adeguarsi alle sue scelte.

 

E chi saresti, Dr. Mabuse der Spieler? :D

 

mabuse.gif

 

Non facciamo finta di non capire, se no non andiamo da nessuna parte...

 

Se a me fa schifo la zuppa inglese la mia è una scelta insindacabile ed incensurabile; se a me fanno schifo i calvi, non conta una emerita mazza che siano cose diverse o che sia poco educato esprimersi attraverso la cruda verità: io ho il sacrosanto diritto di provare schifo per i calvi senza che nessun benpensante o virtuoso della political correctness possa obiettare alcunché né, tantomeno, costringermi (come?) a modificare quella che è una semplice scelta personale dettata dal gusto personale. Se io sono una ragazza e vengo corteggiata da un calvo, non sono obbligata a considerarlo solo per non offendere i suoi sentimenti, perché forse è intelligente o per dimostrare la mia maturità (che sarebbe forse scegliere contro il proprio desiderio? No, quello si chiama non masochismo ma autolesionismo!): i miei interessi sono prevalenti su quelli degli altri e non devo vergognarmi affatto a perseguirli. Non è che la ragazza è obbligata a stare con me solo perché io costringo gli altri ad adeguarsi alle mie scelte (quella si chiama "violenza sessuale"). E' chiaro così o continuiamo a scrivere pagine del libro Cuore?

 

Se al tuo amico piace il calcio ed a te no, resterete amici ma di sicuro la domenica lui frequenterà altre persone, non te, per andare allo stadio, vedere la TV e parlare di calcio e non di filologia romanza o di chitarristi persiani. Poi magari uscirà con te per andare a fare footing. Non è che lui smette di interessarsi di calcio solo perché tu costringi gli altri ad adeguarsi alle tue scelte (quella si chiama "violenza privata"). E' chiaro così o ci trasferiamo tutti a Shangri-la?

 

Se il tuo amico ha i capelli e tu no, resterete amici e lui certo non modificherà la considerazione che ha di te ma lui, per andare a rimorchiare il sabato sera, preferirà farsi appoggiare da un figo che fa il fotomodello, non da te che senz'altro gli rovini l'immagine e gli spaventi le prede ben più di uno col naso grosso, semplicemente perché ha il sacrosanto diritto di seguire il proprio interesse, visto che la filantropia non è un obbligo. Poi magari, per fare la coda allo sportello dell'università, gradirà stare assieme a te. E' chiaro così o concorriamo per il Premio Schweitzer?

 

Queste situazioni le abbiamo vissute tutti, sempre identiche a loro stesse, centinaia di volte: non solo non possono essere oggetto di discussioni sofistiche ma è davvero patetico voler a tutti i costi presentare come reale un mondo utopico (le donne che scelgono sulla base... del carattere, gli amici filantropi che preferiscono andare in disco col pelato in Panda piuttosto che col figo in Porsche, la forza della volontà che piega la rozzezza del materiale), mondo utopico che non ha corrispettivo, se non minimo, nella realtà... Non dico che non esista la ragazza candida o il giovane disinteressato ma solo che si tratta di infime minoranze, improponibili come esempi per un discorso di valore generale.

 

Perché essere calvi non porta alcun vantaggio, tranne il risparmio del barbiere. Stabilito questo, si possono avere solo situazioni di ininfluenza o di svantaggio, come dimostra la minoranza di coloro che, avendo i capelli, si rasano a zero rispetto a coloro che, essendo calvi, cercano disperatamente di riavere i capelli.

 

La realtà sta davanti ai nostri occhi e chiede solo di essere osservata... ;)

Modificato da Polywater
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Polywater,è evidente che a te l'alopecia ha condizionato la vita,ma discorsi come questi non valgono molto,a mio avviso,perchè sono basati sulla tua esperienza.Per fortuna l'alopecia non distrugge la vita a tutti,anche se tutti,chi più chi meno,rivorrebbero i propri capelli!

Modificato da hellas
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... discorsi come questi non valgono molto ...

Si,pero' chissa' perche' da quando non sono piu' pelato concludo meglio e con piu' sicurezza i contratti di vendita,ed e' anche aumentato il fatturato ?

E finalmente qualche straccio di ragazza si degna di fare la mia conoscenza ?

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Buon per te,quello che volevo dire è che non è così per tutti,evidentemente,altrimenti sarebbero tutti trapiantati o protesizzati e questo forum avrebbe qualche milione di utenti,e non 14000,di cui solo 1/100 o forse meno,attivi.

Stiamo andando off topic

Modificato da hellas
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