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un'intera scuola pedofila. mi chiedo se è possibile...


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Che la Pedofilia sia diffusa già lo sapevamo così come sapevamo che avviene spesso con la complicità di adulti che dovrebbero proteggere e tutelare quei bimbi di cui loro stessi abusano. inutile dire quanto questa gente mi faccia schifo perchè dietro l'alibi di malati si nascondono in realtà delle vere lobby di mostri. il malato, il deviato è a mio parere colui che non riesce a gestire le proprie pulsioni, qui stiamo parlando di orchi ben organizzati che organizzano vere e proprie orge con tanto di riprese amatoriali che poi probabilmente vendono come prassi normale' della pedofilia, ovvero un mercato molto ricco.

 

è già sconcertante leggere di bambini abusati nell'ambito familiare ma quando poi si parla di una intera scuola con bidelli e insegnanti (uomini e donne insieme) che addirittura avevano a disposizione una casa per fare le loro porcate viene davvero da domandarsi in che razza di paese viviamo. stiamo parlando oltretutto non di una grande città ma di un paesino di 7000 anime alle porte di roma.

 

mi chiedo e vi chiedo come mai tutto ciò sia possibile e soprattutto visto che le indagini a quanto dicono andavano avanti da quasi 1 anno come sia possibile che quei docenti maniaci merdosi siano stati lasciati li al loro posto liberi di continuare nei loro abusi.

 

questo è un paese davvero assurdo.

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in effetti non c'entra proprio niente <_ giusto per tirare in ballo l principio guardiamo i problemi che abbiamo casa nostra prima di andare a sindacare su quelli oltreoceano. la storia successa roma molto pi denigrante il genere umano rispetto quella accaduta pochi giorni fa america: non follia un singolo ma diverse persone tutte assieme nel distruggere e abusare cuccioli. paese ancora sana mente densa buonismo fino all quelle sarebbero state linciate. se va bene faranno qualche anno dentro al prossimo indulto.>

un bacio

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e già oramai assassini, terrosisti e pedofili sanno che in galera ci passano solo qualche mese e dopo escono.

 

GRAZIE PRODI!

 

nb: mi fa ridere una cosa di questa vicenda: Fabrizio Corona che non è socialmente pericoloso è tenuto in galera come il peggiore dei criminali. i maestri e le maestre di quella scuola a rignano flaminio nei confronti dei quali c'era un'indagine con denunce già dal 2006 sono stati lasciati liberi di continuare ad insegnare ed abusare.

 

mi chiedo se è giustizia questa.

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Bentornato!

 

ti chiedi come mai? semplice xchè secondo me i genitori soprattutto nei piccoli centri con mentalità provinciale (detto senza offesa), hanno difficoiltà ad accettare cose del genere. secondo me a parte i genitori fobici la media degli adulti quando un xxxxxno racconta cose del genere pensa che menta.

 

ricordo da costanzo il raconto di una xxxxxna abusata dallo zio. quando provò a dirlo alla madre dopo alcuni anni di agonie questa non gli credette e la riempì di botte. come ti permetti di dire cose simili su tuo zio? in realtà la povera madre temeva lo scandalo nel paese perchè per lei evidentemente lo scandalo era più importante di quella povera figlia.

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dici? e credi che poi a quel bimbo già violentato da un adulto vedere il padre che va in galera come assassino gli faccia bene? lo guarisca dal trauma? anzi al contrario aggiungerà alle sue insicurezze anche essere figluio di un assassino.

 

la pedofilia andrebbe prevenuta e in quella scuola i docenti non sono stati allontanati nonostante le denunce.

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dici? e credi che poi a quel bimbo già violentato da un adulto vedere il padre che va in galera come assassino gli faccia bene? lo guarisca dal trauma? anzi al contrario aggiungerà alle sue insicurezze anche essere figluio di un assassino.

 

la pedofilia andrebbe prevenuta e in quella scuola i docenti non sono stati allontanati nonostante le denunce.

nn parlo di ammazzarli...

io ho un fratellino piccolo, provo ad immaginare se gli farebbero qualcosa...

 

prenderei il tizio e gli strappo tutto quello che di strappabile ha nel corpo: lingua, orecchie, dita, occhi, etc.... quelli che parlano come te sn le persone che nn han figli o fratelli\sorelle piccoli, se li avessi nn diresti ste cose...

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e già oramai assassini, terrosisti e pedofili sanno che in galera ci passano solo qualche mese e dopo escono.

 

GRAZIE PRODI!

 

nb: mi fa ridere una cosa di questa vicenda: Fabrizio Corona che non è socialmente pericoloso è tenuto in galera come il peggiore dei criminali. i maestri e le maestre di quella scuola a rignano flaminio nei confronti dei quali c'era un'indagine con denunce già dal 2006 sono stati lasciati liberi di continuare ad insegnare ed abusare.

 

mi chiedo se è giustizia questa.

 

ti pareva che davi la colpa dei pedofili a prodi.... :dorme:

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Comunque in questa povera italia dove i colpevoli negano l'accaduto e dicono che quei bambini si sono inventati tutto spunta una testimonianza agghiacciante.

 

I racconti dei bimbi: "Così si spogliava la bidella coi tatuaggi"

 

di Massimo Malpica - domenica 29 aprile 2007, 09:20

 

Roma - «La bidella, “quella con i tatuaggi”, nello sgabuzzino si tirava sopra la maglietta e i bambini potevano toccarla», racconta ai genitori una bambina di 4 anni dell’asilo di Rignano Flaminio. Un bambino di cinque anni a cui la mamma, mentre spiana le fettuccine, chiede com’è fatta la «patatina», «prende tranquillamente della pasta, fa una ciambellina», e aggiunge i dettagli anatomici dei genitali femminili. Altre bimbe riferiscono di «rossetti gialli» o di «una cosa meravigliosa come la luce», strumenti con cui le maestre giocavano con le loro parti intime.

 

Testimonianze indirette ma coerenti, riscontrate dalla relazione della psicologa. Così il gip Elvira Tamburelli ha deciso di accogliere la richiesta di arresto del pm.

 

E ad aggravare la posizione degli arrestati compaiono anche alcuni filmati

 

I FILMATI

 

Se la relazione del consulente tecnico sui primi sei bimbi conclude che «non è praticabile l’esame diretto dei minori», contribuisce all’indagine dei magistrati di Tivoli «la visione del materiale audio-video prodotto dai genitori di alcuni di essi». Si tratta di tre filmati e una registrazione. In uno dei video, scrive il gip, un bimbo si stende su una bambina e «si muove simulando chiaramente l’atto sessuale», cosa che, in un’altra ripresa, fa anche la stessa bimba da sola ignara di essere filmata. Di un’altra bambina i genitori hanno fornito un video e una conversazione registrata. «In entrambi - scrive il gip - chiare ed esplicite sono le dichiarazioni della bambina circa i momenti salienti degli episodi già narrati ed esposti dai genitori in denuncia, rese in maniera assolutamente spontanea come è di immediata percezione dalla diretta visione della bambina e delle pose che essa assume volta a volta per spiegare i giochi erotici». Qui vengono citate per nome alcune delle persone che lavorano nell’asilo: «La maestra Marisa» che le porta a casa sua «in “un posto lontano(...)” e dove ad attenderli ci sono Patrizia e la bidella Cristina», scrive Tamburelli, che riporta anche un altro dettaglio rilevante nelle indagini: «Parla (la bambina, ndr) delle foto, e con una macchina fotografica giocattolo simula l’azione». Le confessioni in video finiscono nell’ordinanza come prove documentali perché, scrive il gip, «non c’è finzione né suggestione ravvisabile dall’attività di ascolto e visione di questi bambini e del terribile vissuto che essi propongono attraverso tali documenti che per modalità, tempi e luoghi delle registrazioni e delle riprese non pongono dubbi circa l’attendibilità di quanto dai genitori con esse documentato e la forte valenza indiziaria che ne discende».

 

INDAGINE E RISCONTRI

 

Nel corso dell’incontro con alcuni dei bimbi, la consulente annota che i piccoli «mimano l’amplesso sessuale» (in almeno tre casi), descrivono alcuni dei «giochi», menzionano oggetti usati per i presunti abusi e i nomi di alcuni degli adulti identificati tra gli indagati. Insomma, per il gip «quanto sin qui esposto e gli esiti del lavoro approfondito svolto dal consulente esperto non lasciano spazio a dubbi sulla credibilità dei minori e del loro “narrato”», indicando episodi, «particolari fisici degli adulti coinvolti», «gli ambienti», «il tipo di punizioni e maltrattamenti», sia pure «con le oggettive difficoltà espressive tipiche di bambini così piccoli».

 

fonte

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=174400

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