castano_chiaro Inviato: 31 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 31 Marzo 2007 L'unica manovra popolare varata dal governo Prodi, se non è un bluff completo, poco ci manca. ....Che poi era anche l'unica medaglia che potesse appuntarsi sul petto il governo Prodi, del quale sino a oggi gli elettori hanno apprezzato soprattutto l'aumento delle tasse. A sinistra, il coro degli indignati nei confronti delle compagnie telefoniche è già partito. Il governo, però, non ha alcun motivo per sorprendersi davanti a questi rincari. Basta infatti avere la pazienza di scovare gli stessi documenti firmati dagli uomini dell'esecutivo e le loro stesse dichiarazioni rese in Parlamento (lontano dalle telecamere, comunque), per scoprire che ministri e sottosegretari, mentre pubblicamente assicuravano che le famiglie avrebbero realizzato risparmi consistenti, nei loro atti politici davano per scontato che esse, in realtà, non avrebbero risparmiato nemmeno un centesimo, e che l'aumento delle tariffe in seguito all'abolizione dei costi di ricarica era dato per scontato. La prima ammissione si trova già nella relazione tecnica che accompagna il disegno di legge di conversione del decreto Bersani, il provvedimento con cui il governo ha azzerato i costi di ricarica. Infatti, se il taglio dei costi di ricarica comportasse una diminuzione delle spese per le famiglie, ne deriverebbe una diminuzione delle entrate per lo stato: il prezzo della ricarica è gravato dall'Iva, e ogni cinque euro spesi per la ricarica, uno se ne va nelle casse dello Stato. Ma il governo sostiene che non ci sarà alcun calo del gettito Iva, e commentando l'articolo che abolisce i costi di ricarica spiega: L'articolo, ponendosi nella scia di una scelta netta a favore dei consumatori e della liberalizzazione di importanti servizi allo scopo di approntare una maggiore tutela, non comporta alcun effetto diretto sulla finanza pubblica in quanto le agevolazioni previste non comportano oneri a carico della finanza pubblica, ma si sostanziano in uno strumento normativo a tutela dei diritti dei cittadini. Un po' fumoso, ma quello che conta è la sostanza: non ci saranno minori entrate per le casse dello Stato perché non ci sarà alcun risparmio da parte dei consumatori. 30 marzo 2007 articolo tratto dal sito http://aconservativemind.blogspot.com/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 31 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 31 Marzo 2007 "A Conservative Mind" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 31 Marzo 2007 Segnala Share Inviato: 31 Marzo 2007 Mente pericolosa.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 non dire cazzate, le tariffe restano sempre le stesse nessun rincarico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 leggi qui Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 e qui, sempre a proposito di aumenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 leggi qui chi altri oltre a wind ha aumentato il costo delle telefonate? l'aumento di un operatore non mi disturba piu' di tanto (considerata la portability), considerato anche il fatto che wind e' stato quello che dall'inizio si e' mostrato piu' restio a questo genere di proposta ora entra in gioco il governo per controllare che non si formi un cartello di rialzi, vediamo se succede Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 (modificato) http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economi...i_rincari.shtml[/url]]Una delle novità introdotte da Bersani è proprio la durata illimitata del credito. Ma la legge non specifica se il cliente che sceglie la number portability (sposta il numero su un altro operatore) ha diritto al rimborso della cifra che non ha speso. Oggi l'unico operatore che ha scelto di restituire il denaro (con assegno) agli ex clienti è Vodafone. Ma il servizio è a pagamento: otto euro. Un «balzello», che ha scatenato una valanga di mail avvelenate. Gli altri tre operatori propongono una soluzione diversa: chi cambia compagnia può spostare il credito su un'utenza diversa, una Sim intestata al diretto interessato o ad altri purché clienti dello stesso operatore. Quanto agli otto euro trattenuti da Vodafone è stato interpellato il Garante delle Comunicazioni che ha già chiesto spiegazioni alla compagnia. inoltre.... la denuncia di altroconsumo i rincari di vodafone.... un ossevatorio credibile Modificato 1 Aprile 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 c'era il pacco in agguato! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 http://www.adiconsum.it/index.php?pagina=n...mp;categoria=11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 1 Aprile 2007 Autore Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 Scusate vorrei fare 2 domande: quando tim aveva il monopolio e 1 telefonata costava 2500 lire/minuto + iva chi controllava? inoltre aumenta tutto, luce, acqua, gas, perchè non dovrebbero aumentare le telefonate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anyway Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 Io non so se l'Adusbef e la Federconsumatori siano di parte (dico sul serio) ma non credo. Oggi hanno dichiarato entrambe che le liberalizzazioni di Bersani porteranno ad un risparmio a famiglia di 1.050 euro l'anno e globalmente a 20 MLD di Euro. Poi certo si può sempre parlare male di qualsiasi provvedimento, anzi direi che è uno sport nazionale, ma fa proprio ridere che chi dovrebbe essere maggiormante liberista si lamenti perchè dopo 5 anni di immobilismo ci siamo avviati sulla giusta strada: Link Federsconsumatori Link Adusbef A parte il taglio dei costi di ricarica, non vi sembra un grande gesto di civiltà aver eliminato anche la data di scadenza del credito telefonico? Non ne parla nessuno ma era una delle maggiori assurdità a cui ci toccava sottostare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 (modificato) Tre osservazioni: 1) Tim e TRE non hanno ritoccato le tariffe. 2) Anche con i ritocchi di Wind e Vodaphone con l'abolizione dei costi di ricarica in molti casi si risparmia rispetto a prima. 3) Eleminare i costi di ricarica ha portato ad una maggiore trasparenza (oggi ognuno ha l'esatta percezione di quello che spende in telefonate.... prima no) e ha eliminato un'anomalia tutta italiana. E una domanda: Per chi parla di bluff.. cosa avrebbe dovuto fare il governo oltre ad abolire i costi di ricarica? Vietare alle compagnie di cambiare i piani tariffari? Ma non sarebbe stato un provvedimento da Regime bolscevico? Non sarebbero scese in piazza quelle persone che oggi si lamentano per i ritocchi? I liberisti, l'ex CDL e il suo elettorato non avrebbero gridato al colpo di Stato comunista? Non avrebbero gridato al dirigismo statale? Meno ipocrisia.... Modificato 1 Aprile 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 Io non so se l'Adusbef e la Federconsumatori siano di parte (dico sul serio) ma non credo. Oggi hanno dichiarato entrambe che le liberalizzazioni di Bersani porteranno ad un risparmio a famiglia di 1.050 euro l'anno e globalmente a 20 MLD di Euro. Poi certo si può sempre parlare male di qualsiasi provvedimento, anzi direi che è uno sport nazionale, ma fa proprio ridere che chi dovrebbe essere maggiormante liberista si lamenti perchè dopo 5 anni di immobilismo ci siamo avviati sulla giusta strada: Link Federsconsumatori Link Adusbef A parte il taglio dei costi di ricarica, non vi sembra un grande gesto di civiltà aver eliminato anche la data di scadenza del credito telefonico? Non ne parla nessuno ma era una delle maggiori assurdità a cui ci toccava sottostare. http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=5674&T=P devono avere due redattori turnisti ^_^ ^_^ Tre osservazioni: 1) Tim e TRE non hanno ritoccato le tariffe. 2) Anche con i ritocchi di Wind e Vodaphone con l'abolizione dei costi di ricarica in molti casi si risparmia rispetto a prima. 3) Eleminare i costi di ricarica ha portato ad una maggiore trasparenza (oggi ognuno ha l'esatta percezione di quello che spende in telefonate.... prima no) e ha eliminato un'anomalia tutta italiana. nessuno discute la buona fede della norma introdotta, ma appunto le sue ricadutte fattuali, dal momento che sono settimane che qui viene scritto che le tariffe nn sono aumentate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 1 Aprile 2007 Autore Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 Il dubbio è che tutti i possessori di prepagate continueranno a pagare gli extra costi sotto altra forma. io ho il contratto affari da una vita e non ho mai regalato una lira per le ricariche benchè li abbia poagati magari in maniera differente, tuttavia i dubbi sono legittimi. aggiungo, perchè non si discute anche di carte di credito prepagate? è evidente che Prodi e Bersani fanno solo il solletico ai poteri forti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 1 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 1 Aprile 2007 Il dubbio è che tutti i possessori di prepagate continueranno a pagare gli extra costi sotto altra forma. io ho il contratto affari da una vita e non ho mai regalato una lira per le ricariche benchè li abbia poagati magari in maniera differente, tuttavia i dubbi sono legittimi. aggiungo, perchè non si discute anche di carte di credito prepagate? è evidente che Prodi e Bersani fanno solo il solletico ai poteri forti. Sì..poteri forti...soprattutto banche e assicurazioni... ma hai letto il contenuto delle ultime liberalizzazioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
speriamobene1 Inviato: 2 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 Faranio che la liberizzazione sulle ricariche è una presa per i fondelli è la pura verità. Esempio pratico: Wind prima del decreto Bersani. Ricarica da 50 euro (no costo di ricarica) e piano tariffario BASE di 10 centesimi al minuto. Wind dopo decreto Bersani. Ricarica da 50 euro (no costo di ricarica) e piano tariffario BASE di 12 centesimi al minuto. A parità di spesa (50 euro) rapportato alla ricarica pre Bersani ho traffico telefonico per 40 euro!ti rendi conto? e il piano di Wind era il più basso tra i gestori. grazie governo. perchè il buon bersani non toglie il canone TELECOM Italia??Poteri forti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
shadow Inviato: 2 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 ma se uno ha una ricaricabile con un paio tariffario gli hanno cambiato il piano tariffario aumentogli le telefonate? Almeno lo hanno avvisato? Sarebbe da denuncia... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 2 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 se leggi tutti i link messi in questo 3d hai accesso alle denunce fatte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 2 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 Faranio che la liberizzazione sulle ricariche è una presa per i fondelli è la pura verità. Esempio pratico:Wind prima del decreto Bersani. Ricarica da 50 euro (no costo di ricarica) e piano tariffario BASE di 10 centesimi al minuto. Wind dopo decreto Bersani. Ricarica da 50 euro (no costo di ricarica) e piano tariffario BASE di 12 centesimi al minuto. A parità di spesa (50 euro) rapportato alla ricarica pre Bersani ho traffico telefonico per 40 euro!ti rendi conto? e il piano di Wind era il più basso tra i gestori. grazie governo. perchè il buon bersani non toglie il canone TELECOM Italia??Poteri forti! Wind è l'unica compagnia che si è comportata in questo modo fino ad adesso. Tim e Tre hanno lasciato i paini tariffari invariati. Alla fine deciderà il mercato. Comunque, anche con il passaggio da Wind10 a Wind11 alla fine chi non compra ricariche da 50 euro (come me) ci guadagna rispetto al vecchio sistema. Il canone Telecom non può essere tolto dal momento che il canone viene pagato in virtù di una rete di cui l'azienda è proprietaria, e che effettivamente ha dei costi di gestione, che senza il canone non potrebbero essere probabilmente coperti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 2 Aprile 2007 Autore Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 da Telefonino.net Wind 12, le proteste degli utenti 2 Aprile 2007Gli utenti Wind titolari del profilo Wind 10 non ci stanno alla rimodulazione del loro profilo in Wind 12, comunicata loro dall'operatore. Proteste, a tale riguardo, stanno nascendo su tutto il web A tale proposito si sono espresse anche numerose associazioni di tutela dei consumatori che hanno contestato l'illegittimità di questa operazione. In un comunicato stampa emesso dall'ADUC infatti si può leggere che "- Nel contratto Wind (artt. 2.4 e 3.3) sono vessatorie le clausole che prevedono modifiche contrattuali e di servizio da parte del gestore. Il Codice al Consumo individua come vessatorie quelle condizioni che consentono "al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto, ovvero le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso". Giustificato motivo che non compare nel contratto Wind e neppure nel messaggio Sms con cui il gestore ne ha dato comunicazione. - Il comportamento di Wind determina a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. - L'art. 2.4 del contratto Wind, e' illegittimo perche' viola anche il Codice delle Comunicazioni elettroniche vi si legge: "WIND proporra' al Cliente eventuali modifiche del Contratto tramite comunicazione scritta nella fattura successiva o con altro mezzo". Questo presuppone che il gestore possa modificare le condizioni generali (ed anche le tariffe), salvo comunicarlo uno o piu' mesi dopo in fattura: l'utente -anche recedendo senza penali- si troverebbe di fronte ad uno o piu' mesi di fatture maggiorate e gia' pagate. La legge, invece, dice che gli aumenti devono essere comunicati almeno un mese prima del loro avvio, si' da dare all'utente la possibilita' di recedervi." Le associazioni dei consumatori hanno già segnalato la questione all'Agcom, invitando gli utenti interessati a fare altrettanto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 2 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 (modificato) Poteri forti! meravigliosa la litania dei poteri forti: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...17/stella.shtml ma non basta cambiare operatore? se gli aumenti sono di tutte le compagnie allora diventa colpa del governo che non interviene Modificato 2 Aprile 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 2 Aprile 2007 Autore Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 (modificato) Io personalmente cel'ho con le compagnie non tanto col governo xchè il governop ha fatto bene ad abolire i costi, ora pero deve VIGILARE e col caso di Wind non mi pare che lo stia facendo. xchè? xchè Wind è ENel e Enel è a sua volta a partecipazione statale?...... Modificato 2 Aprile 2007 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 2 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 (modificato) Io personalmente cel'ho con le compagnie non tanto col governo xchè il governop ha fatto bene ad abolire i costi, ora pero deve VIGILARE e col caso di Wind non mi pare che lo stia facendo. xchè? xchè Wind è ENel e Enel è a sua volta a partecipazione statale?...... beh, aspetta, secondo me Wind e' una singola compagnia che puo' decidere di alzare i prezzi liberamente (fermi restando gli obblighi contrattuali) e affrontare il mercato in questa maniera. Il mio discorso era che se tutti alzano i prezzi, allora diventa necessario l'intervento del governo perche' significa che si sono messi da'ccordo. Modificato 2 Aprile 2007 da Gurg Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 2 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 2 Aprile 2007 beh, aspetta, secondo me Wind e' una singola compagnia che puo' decidere di alzare i prezzi liberamente (fermi restando gli obblighi contrattuali) e affrontare il mercato in questa maniera. Il mio discorso era che se tutti alzano i prezzi, allora diventa necessario l'intervento del governo perche' significa che si sono messi da'ccordo. Il compito di vigilare su eventuali cartelli spetta esclusivamente all' Antitrust, che annualmente redige una relazione indirizzata alla Presidenza del Consiglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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