pontiac Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 gesu' era un uomo qualunque, aveva anche una donna, poi 2-3 secoli piu' tardi l'hanno fatto diventare una divinità, colui che faceva i miracoli, colui che è risorto... io mi associo a lobo e faccio una piccolo appunto: la chiesa diceva che la terra era al centro dell'universo la chiesa diceva che discendevamo da adamo ed eva entrambe si sono rivelate assolutamente false, per non parlare di cio' che hanno dovuto passare chi ha suo tempo ha provato a dimostrare la semplice verità (galileo e darwin) la chiesa dice che c'è qualcosa dopo la morte.. un giorno la scienza farà ritornare in vita chi è stato ibernato, cosi' si avrà la prova definitiva anche di questa balla... lo zar Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 gesu' era un uomo qualunque, aveva anche una donna, poi 2-3 secoli piu' tardi l'hanno fatto diventare una Gesu' non era certo un uomo qualunque. Aveva, come uomo, caratteristiche che noi ci sogniamo. Piuttosto direi che è da discutere la sua diretta discendenza da Dio. Consiglio la lettura di "Inchiesta su Gesu'" di Corrado Augias. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 per me il mondo è nato da un equivoco per me il mondo è nato da un equivoco...ma non chiedetemi da parte di chi e su cosa.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 Il vostro orizzonte di riferimento non deve essere la chiesa, ma la plausibilità dell'esistenza di un Dio creatore a confronto con le teorie scientifiche. il fatto è che la scienza usa per smentire l'ipotesi del Dio creatore il ricorso a ipotesi mai dimostrate.Quando si dice che non si può andare indietro nella catena dei chi della creazione, per il motivo che tali domande affondano le radici nel nostro contesto fisico si postula che in altre dimensioni quelle domande non avrebbero senso.Ma quelle stesse dimensioni non esistono allo stato attuale per quella stessa scienza che le utilizza. il nulla in fisica non esiste, si parla di superparticelle e quindi di qlcosa.Il fatto poi che ci siano eminenti scienziati che credono in Dio dovrebbe farvi capire una volta per tutte che Dio è una possibilità che parte alla pari con le altre.Lasciamo perdere la chiesa e i traumi che vi ha creato, le interpretazioni e quant'altro. Se nella categoria scienziati c'è chi crede in un atto creativo capite bene che la teoria per cui tale fede è la consolazione degli ignoranti e dei poveri di mente viene a cadere.A meno di non dimostrare che ognuno di loro sia un pessimo scienziato.Io sono ateo anche verso la scienza, che ai nostri giorni assume essa stessa le vesti di religione, chiedendo continui e improbabili atti di fede. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 la chiesa dice che c'è qualcosa dopo la morte..un giorno la scienza farà ritornare in vita chi è stato ibernato, cosi' si avrà la prova definitiva anche di questa balla... Su questo aspetto non sono proprio d'accordo. Prima di tutto farei una netta distinzione tra "ciò-che-dice-il-clero" e "ciò-che-ci-trasmette-la-fede-cattolica". Nei secoli la Chiesa ha espresso un potere politico di controllo dei popoli che non era certo quello che ha oggi. Molte affermazioni avevano solo scopo di confermare il Potere della Chiesa prima ancora di trasmettere un messaggio di fede. Sulla morte: che ci sia qualcosa dopo non lo dice "solo" la chiesa ma anche molte esperienze dirette di persone morte per vari minuti e poi rianimate. Quello da vedere è se esiste quello che la chiesa dice: l' Inferno ed il Paradiso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 Postulare l'esistenza di qualcosa di indimostrabile di fronte all'esperienza e alla ragione è un' inutile perdita di tempo (a meno che non ci campi su questa roba)....come postulare l'esistenza degli unicorni o dei dragi a tre teste..... "Io grazie a Dio sono ateo." Luis Bunuel Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 Sulla morte: che ci sia qualcosa dopo non lo dice "solo" la chiesa ma anche molte esperienze dirette di persone morte per vari minuti e poi rianimate.Quello da vedere è se esiste quello che la chiesa dice: l' Inferno ed il Paradiso. in punto di morte si vedono tante di quelle cose... :rolleyes: lo zar Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 Castano non volendo mi sembra che abbia scritto BIG BAGN :D !!Insomma è tutto un cess da cui proveniamo :P ! Cmq la mia perssonalissima opinione è che la vita è troppo perfetta,la matematica non è di natura umana ma divina.L intuito ci ha fatto aprire la mente e giungere ad essa.Il diavolo è il piu grande bluff delle religioni,di tutte quaante le religioni del mondo.Spetta all uomo migliorare la vita di se stesso e del prossimo,ha tutte le potenzialità per rendere la vita terrena meno dura per tutti quanti,animali compresi. Il mondo non s è fermato mai un momento,la notte insegue sempre il giorno,ed il giorno verrà.Parola di Jimmy Fontana :babbonatale: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smith Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 Fino a oggi la maggior parte degli scienziati sono stati troppo occupati nello sviluppo di nuove teorie che descrivono che cosa è luniverso per porsi la domanda perchè? D'altra parte gli individui professionalemente qualificati a chiedersi sempre perchè, essendo filosofi, non sono riusciti a tenere il passo con le teorie scientifiche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gavin3 Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 Scienziati , filosofi non potranno mai sapere, perche' hanno un intelligenza limitata, finita, come e' l'essere umano in tutto limitato! L'essere umano che crede di poter arrivare a sapere tutto c'e' un unico modo per definirlo: "illuso", e si scontrera' con la cruda realta' del suo essere... sempre! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 21 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 21 Dicembre 2006 Non potremo mai sapere ... Dio non esiste ... Dio esiste ... Prima cosa c'era ... Si vedono tante cose ... Tutte queste sono, pur nel rispettabilissimo campo delle opinioni, degli artifici con cui la mente umana - che mal si adatta a convivere con l'incerto - tenta di darsi delle risposte. Queste risposte si chiamano fede, convinzioni, scetticismo estremo, ecc. Il problema è dato dal fatto che come non si può dimostrare la fondatezza di una teoria come così pure non si può dimostrarne l'infondatezza. Non potremo mai sapere ... ! E chi lo dice ? Dio esiste ... ! E' dimostrabile ? Dio non esiste ! Ah no ? Ecc. Ecc. Il nostro ragionamento limitato (nel senso di finito nei limiti del tempo, dello spazio e dell'esperienza empirica) porta necessariamente a risposte limitate. La vera risposta è accettare il dubbio, l'incerto ... in attesa che nuova conoscenza ci aiuti a fare un passo in avanti. In fondo l'atomo non era proprio indivisibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 22 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 22 Dicembre 2006 molto bello l'ultimo post di anlan. quello che però sto cercando di dire è che se (estremizzo) nell'età della pietra l'uomo venerava il ciò che non capiva perchè ad un livello di sviluppo infimo rispetto all'attuale, a maggior ragione si potrebbe ipotizzare che tra 4000 anni il livello conoscitivo dell'uomo sarà ben maggiore dell'attuale con tutto quello che ne consegue. Badate bene, gli Dei ci saranno sempre perchè l'uomo ha paura della morte e quando è in crisi deve appoggiarsi a qualcosa di superiore che, proprio perchè non si può spiegare, lo rincuora. Ma le cose in futuro cambieranno di sicuro, si faranno nuove scoperte, si apriranno nuovi orizzonti e sicuramente la religione cristiana non è quella che è durata più a lungo nella storia (ndr. aztechi ad esempio). 2000 anni sono ben pochi se paragonati allo sviluppo genetico/temporale che inesorabile ci porta a vedere le cose in modo diverso. Io, lo ammetto, ce l'ho un poco con la religione cristiana perchè dentro di essa sono nati anche uomini eccezionali, uomini senza nome che dedicano una vita magari in africa, ma nessuno se li caga....ed invece mi devo vedere in tv un cardinale in mercedes o il papa con il bastone del pellegrino (si, si chiama proprio cosi) non di legno ma di platino...voglio dire....avete mai visto un pellegrino con un bastone cosi? Troppe, troppe sono le incoerenze della chiesa, e proprio queste spingono molti di noi a vedere se c'è qualcosa di diverso, ma a volte si ha paura di guardare fuori perchè è difficile far fronte da soli all'infinito e si rimane con il paraocchi, cancellando dalla nostra vista quelli che non sono dettagli ma incoerenze che farebbero crollare anche la fede più grande. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goten Inviato: 22 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 22 Dicembre 2006 Il tutto per me arriva dal nulla, che si aprli di big bang, particelle o qualunque altra cosa si puo cmq sempre farsi la domanda: si ma prima di quello cosa c'era?e quello chi ce l'ha messo?nel big bang tutta la materia ed energia era concentrata in un unico "corpo", si ma chi ce l'hamessa?L'unica cosa che nn ha bisogno di tale domanda è il NULLA, quello nn deve avercelo messo nessuno.Certo il vero punto di domandaè come dal nulla possa essersi sviluppato qualcosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato: 22 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 22 Dicembre 2006 (modificato) quello che però sto cercando di dire è che se (estremizzo) nell'età della pietra l'uomo venerava il ciò che non capiva perchè ad un livello di sviluppo infimo rispetto all'attuale, a maggior ragione si potrebbe ipotizzare che tra 4000 anni il livello conoscitivo dell'uomo sarà ben maggiore dell'attuale con tutto quello che ne consegue. Se intendi dire che ci avvicineremo alla "Verità" o il "Sapere" (con le maiuscole) sono dubbioso per due motivi: - Verità e Sapere sono concetti come l'infinito: se potessimo delimitarli in un contesto qualitativo, quantitativo e temporale (es. tra 10mila anni sapremo) allora vorrebbe dire che già conosciamo ciò che dovremo comprendere. Cosa che non credo sia. - Nuova conoscenza cambierà sicuramente il nostro modo di vivere ma aprirà anche nuove domande che avranno un senso in funzione delle esperienze acquisite: concetti come l'antimateria non erano nemmeno concepibili due secoli fa', ma gli studi matematici hanno portato ad esplorare nuovi campi che pongono nuove domande. Secondo me il ciclo non è chiuso ma aperto verso l'infinito. Badate bene, gli Dei ci saranno sempre perchè l'uomo ha paura della morte e quando è in crisi deve appoggiarsi a qualcosa di superiore che ... Secondo me l'uomo non ha paura della morte: ha paura di ciò che non conosce e non comprende. Se avessimo certezza di quello che c'è dopo (se c'è) probabilmente morire sarebbe una cosa normale come starnutire. Dio (per chi crede) è la risposta alla Creazione ed alla Fine. E l'uomo l'ha creata perchè è una risposta che non ha bisogno di domande. E' e basta. Modificato 22 Dicembre 2006 da Visitatore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobo Inviato: 22 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 22 Dicembre 2006 1 - intendevo che l'uomo "del futuro" probabilmente ci vedrà come noi vediamo l'uomo della preistoria, non si potrà mai parlare di Sapere assoluto ma relativo al periodo storico preso in esame, quindi mi trovi pienamente daccordo sulla tua affermazione " il ciclo non è chiuso ma aperto verso l'infinito" 2 - difatti con "morte" intendo un qualcosa che ben difficilmente si potrà comprendere nella sua interezza e quindi "morte" come un concetto che l'uomo vedrà sempre come enigma...siamo dello stesso parere anche qui Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 22 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 22 Dicembre 2006 Anlan appunto!Chi crede in Dio non DEVE dimostrarlo perchè ha la fede,chi nega la sua esistenza basa la sua affermazione sulla scienza e quindi con la scienza deve dimostrarmi la sua inesistenza.MA chi è capace di farlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smith Inviato: 22 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 22 Dicembre 2006 La scienza ha già smontato i dogmi della chiesa. Fino a dimostrare l'inesistenza di un dio che governa l'universo. Se poi questo dio deve essere un'entità che trascende il creato allora è veramente inutile starne a discutere, ma a che pro credere in qualcosa che in nessun modo ci riguarda? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 23 Dicembre 2006 Segnala Share Inviato: 23 Dicembre 2006 La scienza si confronta coi dogmi della chiesa per affermare la propria superiorità raziocinante, ma poi si ferma di fronte ai propri limiti e per sconfessare ipotesi di creazione postula essa stessa dogmi indimostrabili. Ripeto, il nulla in fisica non esiste, è un concetto che non ha paternità possibile.Ipotizzare il nulla o dimensioni 'altre' soltanto intuite ma inafferrabili scientificamente da cui far discendere l'universo appare speculare alla configurazione del Dio creatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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