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Trattamenti cicatrici acne


syn

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Se l'articolo parla di antibiotico da assumere addirittura per via orale (e non di creme antibiotiche a uso locale) sicuramente tratta del TCA 100% !!!

 

Cmq mi interesserebbe molto leggere l'articolo che citi.

Mi diresti per piacere dove trovarlo?

 

Grazie 1000!

 

ciao metto il testo in inglese e poi la pseudo traduzione:

 

Local anesthetics or sedation were not needed for CROSS. Patients were comfortable during the procedure. After facial washing with soap, the skin was cleansed with alcohol. And then either 65% TCA or 100% TCA was focally applied by pressing hard on the entire depressed area of atrophic acne scars using a sharpened wooden applicator (Figure 1). The skin was monitored carefully until it reached a "frosted" appearance after a single application. The frosted appearance is the result of coagulation of epidermal and dermal proteins and is used mainly to monitor the peel depth. Focal application of TCA produced even frosted spots on each acne scar within 10 seconds (Figure 2). After CROSS, an ointment-based antibiotic instead of an occlusive dressing was applied for moisturizing effect, but this application was discontinued after crust formation in order to avoid the risk of detaching the crust. Oral prophylaxis consisting of antibiotics and antiviral medications were not needed after CROSS. One to 2 weeks after CROSS, a moisturizer sunscreen cream consisting of 0.05% tretinoin, 5% hydroquinone, and a hydrobase was used in some patients for a minimum of 4 weeks. The application of makeup was allowed after CROSS. CROSS was repeatedly performed every 1–3 months to allow dermal thickening and collagen production.

 

Gli anestetici locali o la sedazione non erano necessari per la TRAVERSA. I pazienti stavano bene durante la procedura. Dopo il lavaggio facciale con il sapone, la pelle è stata pulita con alcool. Ed allora il TCA o di 65% TCA 100% focale è stato applicato premendo duro sull'intera zona diminuita delle cicatrici atrophic dell'acne per mezzo di un applicatore di legno affilato (figura 1). La pelle è stata controllata con attenzione fino a che non raggiungesse un'apparenza “glassata„ dopo una singola applicazione. L'apparenza glassata è il risultato di coagulazione delle proteine epidermiche e cutanee ed è usata pricipalmente controllare la profondità della buccia. Applicazione focale persino dei punti glassati prodotti TCA su ogni cicatrice dell'acne entro 10 secondi (figura 2). Dopo la TRAVERSA, unguento-ha basato l'antibiotico anziché una preparazione occlusiva è stato fatto domanda per effetto moisturizing, ma questa applicazione è stata interrotta dopo che formazione della crosta per evitare il rischio di staccare la crosta. Gli antibiotici consistenti di profilassi orale ed i farmaci antivirali non erano necessari dopo la TRAVERSA. Una - 2 settimane dopo la TRAVERSA, un moisturizer sunscreen la crema che consiste di 0.05% tretinoin, idrochinone di 5% e un hydrobase è stato usato in alcuni pazienti per un minimo di 4 settimane. L'applicazione di trucco è stata permessa dopo la TRAVERSA. La TRAVERSA è stata effettuata ripetutamente ogni 1-3 mesi per permettere la produzione cutanea del collageno e di ispessimento.

 

tutto il testo in inglese lo trovi qualche pagina indietro ciao

 

p.s. qualcuno segue acne.org? novità? :rolleyes:

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In passato andavo da un'estetista che con un sempòlice aggeggino che dà una scossa elettrica (purtroppo non so come si chiami e non so dove acquistarlo) mi faceva sciogliere il graso sottopelle. Nei giorni successivi il brufolone spariva. Ovviamente questo lavoro va fatto prima che la pustola stia uscendo e , quindi, prima che ci sia la punta bianca.
La scossa va poi data con minore o maggiore intensità e per un tempo, sempre breve, ma più o meno lungo a seconda del grasso da aggredire.
Non mi rimaneva nessun segno, nemmeno il rossore.
Ho poi abbandonato quell'estetista perchè cara come il fuoco e in più se la tirava come non so che cosa; non mi avrebbe mai detto dove ha comprato quell'aggeggio che sarebbe tanto comodo da avere a portata di mano.

 

 

 

Nikita a me la punta bianca non è uscita, pero' c'e' il "bozzolo" che non si sgonfia (e che esternamente è un po' grigio-rossp dal materiale sebaceo che c'e' dentro) ,che posso fare???? Parli questo aggeggio per caso http://www.myzeno.it/?

Il Gentalyn a baso di cortisone non è dannoso per questo tipo di lesioni?

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io ho fatto il tca sulle ice pik 50% bagno lo stuzzicadenti più volte questo vuol dire mettere molto acido poi il giorno dopo ho nuovamente trattato la stessa cicatrice allo stesso modo in poche parole è come se avessi fatto il tca al 110 %

 

ma perchè usate stuzzicadenti e non un cotton fioc?

Modificato da neal
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Ragazzi è da mesi che non vi leggo, ci sono novità sul TCA visto che ne parlate parecchio, domestico che roba è??

Anche io vorrei farlo , ma ho paura che le cica si allarghino come ho letto spesso

Io ho 24 anni , acne da 10 anni,il punto è che ancora qualche pustoletta, comedone che si forma irrimediabilmente e periodicamente per colpa secondo me della crescita del pello della barba (che son costretto a fare ogni due giorni perchè odio i peli sul mio viso me lo deformano) e della rasatura (soprattutto sulla zona dei baffi ed intorno ad essa cioè intorno alla bocca).

Ho esiti cicatriziali sul viso ovviamente.

 

 

Ragazzi i miei problemi di fase terminale dell'acne derivano quasi sicuramente dalla crescita del pelo, che per esempio mi crea problemi ancora di pustolette sia sulla zona dei baffi (infatti li il pelo cresce in modo curvo ) e poi sulla zona della nuca dove compainoo e scompaiono in 24-48 ore pustolette(piu' grosse rispetto a quelle sui baffi ovviamente).

Cosa posso fare, mi sta distruggendo psicolagicamente, ogni volta che mi faccio la barba i(ogni 2 giorni) vedo queste pustolette, papule sempre nelle stesse zone

 

 

X BOBGEM ed altri: a cosa serve mettere iil gentalyn beta sulle lesione papulo-pustolose che compaiono quando mi rado nel mio caso, visto che appunto compaiono quando mi rado(puo' darsi che sono già sotto il pelo cresciuto).

Inoltre il Gentalyn è a base di cortisone e io so che fa male a questo tipo di lesioni.

Sulla fronte io ho una pustola, con materiale "organico" che ha creato un "rigonfiamento", qil problema è che come far sgonfiare il tutto, facendo rientrare il materiale organico, perchè se lo faccio uscire si crea inevitabilmentel'esito cicatriziale!

 

 

su queste lesioni comedoni, pustole, che compaiono consigliate di usare il gel all'aloe, e il tca 50% sugli esiti cicatriziali??

Modificato da neal
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ma perchè usate stuzzicadenti e non un cotton fioc?

 

Lo stuzzicadenti permette di bagnare con l'acido l'interno delle cicatrici anche piccolissime (piccoli buchini, pori dilatati, ice-pick), sia perchè il legno assorbe l'acido e non lo rilascia, mentre il cotton fiocc imbevuto, oltre a essere troppo grande per alcuni buchini da acne, ha l'ovatta che può far sgocciolare l'acido e si può sbordare dalla cicatrice (insomma si è meno precisi e si può "sbrodolare").

Questa la mia e di altri esperienza; ma tu prova come meglio riesci. Sulle cica larghe magari ti trovi bene con il cotton fiocc.

Cmq con lo stuzzicadenti (con la punta o togliendogli la punta) lo metti proprio dove dici tu.

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ma perchè usate stuzzicadenti e non un cotton fioc?

 

Lo stuzzicadenti permette di bagnare con l'acido l'interno delle cicatrici anche piccolissime (piccoli buchini, pori dilatati, ice-pick), sia perchè il legno assorbe l'acido e non lo rilascia, mentre il cotton fiocc imbevuto, oltre a essere troppo grande per alcuni buchini da acne, ha l'ovatta che può far sgocciolare l'acido e si può sbordare dalla cicatrice (insomma si è meno precisi e si può "sbrodolare").

Questa la mia e di altri esperienza; ma tu prova come meglio riesci. Sulle cica larghe magari ti trovi bene con il cotton fiocc.

Cmq con lo stuzzicadenti (con la punta o togliendogli la punta) lo metti proprio dove dici tu.

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ciao metto il testo in inglese e poi la pseudo traduzione:

 

Local anesthetics or sedation were not needed for CROSS. Patients were comfortable during the procedure. After facial washing with soap, the skin was cleansed with alcohol. And then either 65% TCA or 100% TCA was focally applied by pressing hard on the entire depressed area of atrophic acne scars using a sharpened wooden applicator (Figure 1). The skin was monitored carefully until it reached a "frosted" appearance after a single application. The frosted appearance is the result of coagulation of epidermal and dermal proteins and is used mainly to monitor the peel depth. Focal application of TCA produced even frosted spots on each acne scar within 10 seconds (Figure 2). After CROSS, an ointment-based antibiotic instead of an occlusive dressing was applied for moisturizing effect, but this application was discontinued after crust formation in order to avoid the risk of detaching the crust. Oral prophylaxis consisting of antibiotics and antiviral medications were not needed after CROSS. One to 2 weeks after CROSS, a moisturizer sunscreen cream consisting of 0.05% tretinoin, 5% hydroquinone, and a hydrobase was used in some patients for a minimum of 4 weeks. The application of makeup was allowed after CROSS. CROSS was repeatedly performed every 1–3 months to allow dermal thickening and collagen production.

 

Gli anestetici locali o la sedazione non erano necessari per la TRAVERSA. I pazienti stavano bene durante la procedura. Dopo il lavaggio facciale con il sapone, la pelle è stata pulita con alcool. Ed allora il TCA o di 65% TCA 100% focale è stato applicato premendo duro sull'intera zona diminuita delle cicatrici atrophic dell'acne per mezzo di un applicatore di legno affilato (figura 1). La pelle è stata controllata con attenzione fino a che non raggiungesse un'apparenza “glassata„ dopo una singola applicazione. L'apparenza glassata è il risultato di coagulazione delle proteine epidermiche e cutanee ed è usata pricipalmente controllare la profondità della buccia. Applicazione focale persino dei punti glassati prodotti TCA su ogni cicatrice dell'acne entro 10 secondi (figura 2). Dopo la TRAVERSA, unguento-ha basato l'antibiotico anziché una preparazione occlusiva è stato fatto domanda per effetto moisturizing, ma questa applicazione è stata interrotta dopo che formazione della crosta per evitare il rischio di staccare la crosta. Gli antibiotici consistenti di profilassi orale ed i farmaci antivirali non erano necessari dopo la TRAVERSA. Una - 2 settimane dopo la TRAVERSA, un moisturizer sunscreen la crema che consiste di 0.05% tretinoin, idrochinone di 5% e un hydrobase è stato usato in alcuni pazienti per un minimo di 4 settimane. L'applicazione di trucco è stata permessa dopo la TRAVERSA. La TRAVERSA è stata effettuata ripetutamente ogni 1-3 mesi per permettere la produzione cutanea del collageno e di ispessimento.

 

tutto il testo in inglese lo trovi qualche pagina indietro ciao

 

p.s. qualcuno segue acne.org? novità? :rolleyes:

 

 

GRAZIE 1000

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ciao.. oggi dopo 7 gg dal fraxel ho fatto la barba, in questi gg non ho mai applicato niente tranne gli ultimi due gg una spumetta emoliente di officina pelle per favorire l'esfoliazione, devo dire che le cica larghe e non profonde vengono sempre più a galla, alcune si dividono come un lago che si spezza a metà e in mezzo si crea una striscia di terra (nel mio caso pelle che viene a galla), una cica che odiavo particolarmente penso che con la prossima seduta se ne vada per sempre.. godo!!! niente di miracoloso ci tengo a dire perchè si fa un passettino alla volta però i miglioramenti si vedono, penso che presto (gennaio-febbraio) avrò risolto il problema definitivamente (ovviamente considerando che la pelle come sul popò non l'avrò mai!!) sarà tutto molto invisibile a occhio nudo!!! ciaooo

Modificato da Pricing
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ah dimenticavo, dopo la barba ho applicato endocare, conoscete? è un buon antiossidante, non grassa, favorisce rigenerazione (che dopo essermi sbarbato è fondamentale perchè ho la pelle delicata) e poi da stasse riprenderò con retin-a la sera e diffen il gg, magari adesso li spingo un po' meno come applicazione perchè prima esageravo un po' :D

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quindi vedo che sia col felc che yellow peel, cè all' inizio un peggioramento nel senso che le cica vengno a "galla" e si allargano fino poi a scomparire. magari poi se non spariscono completamente potreste tentare un minilifting per tirare la pelle...penso migiorerebbero ancora...perchè non provi a sentire la dottoressa se dice che è possibile??

io comunque non potrei fare questi trattamenti , il mio sistema nervoso non resisterebbe a vedere che mi peggiorano le cica, si lo sò che è infantile come ragionamento però proprio non ce la farei....poi in questo periodo di crisi del lavoro...a proposito raga approfitto se cè qualcuno che ha bisogno di imbiancare o fare del lavoretti a casa mi faccia sapere in pvt...faccio un ottimo prezzo x quelli del forum ;)

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ciao.. oggi dopo 7 gg dal fraxel ho fatto la barba, in questi gg non ho mai applicato niente tranne gli ultimi due gg una spumetta emoliente di officina pelle per favorire l'esfoliazione, devo dire che le cica larghe e non profonde vengono sempre più a galla, alcune si dividono come un lago che si spezza a metà e in mezzo si crea una striscia di terra (nel mio caso pelle che viene a galla), una cica che odiavo particolarmente penso che con la prossima seduta se ne vada per sempre.. godo!!! niente di miracoloso ci tengo a dire perchè si fa un passettino alla volta però i miglioramenti si vedono, penso che presto (gennaio-febbraio) avrò risolto il problema definitivamente (ovviamente considerando che la pelle come sul popò non l'avrò mai!!) sarà tutto molto invisibile a occhio nudo!!! ciaooo

 

pricing tu a che seduta di fraxel sei?

 

cavolo 1 settimana prima di fare la barba, a me hanno detto che avrei potuto farla subito...sabato ho una festa spero di essere presentabile, altrimenti nn so come farò!

 

intanto a 24 ore dalla prima seduta di fraxel la pelle appare con un leggero edema e con un colorito marrone...da stamattina sto applicando eutrosis e da ieri sto bevendo molta acqua (quasi 3l al giorno)..in più prendo 1gr di vitamina C + un complesso di vit. B...insomma, tutto fa brodo!!

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Buongiorno a tutti!

Scusate se rompo le scatole, riporto anche di qui un mio post che ho inserito nelle domande all'esperto... magari qualcuno ha avuto un'esperienza simile e mi sa dare qualche parere...

 

"Mi trovo a dover chiedere un aiuto/parere a qualche esperto riguardo un mio problema. Mi sono sottoposta a circa 15 peeling tca 20-35% in due anni, ottenendo dei discreti risultati sulle mie cicatrici. Avendo deciso di farne ancora uno abbastanza forte, a sei mesi di distanza dal precedente, un mese fa la mia dermatologa mi ha fatto un tca 35% che è però risultato molto più forte del solito, a causa di una preparazione troppo acida o della mia pelle ormai troppo sottile.

 

Il viso è stato ustionato e gonfio come mai mi era successo per circa quindici giorni. La dermatologa mi ha confortato dicendo che era una reazione normale ad un peeling particolarmente forte. Ora, a distanza di poco più di un mese, ho zone ancora molto arrossate che la dottoressa dice si sfiammeranno tra un mesetto ancora. Ma quel che mi spaventa è che noto che la pelle è generalmente peggiorata, rossore a parte. Le zone rosse risultano più "lucide", come se la pelle fosse ancora scottata, alcune cicatrici paiono peggiorate e tutta la pelle appare meno omogenea, con micro taglietti e segni irregolari che hanno l'andamento delle smagliature e che la dermatologa dice che sono zone dove la pelle non si è ancora risaldata.

Inoltre, mi sembra di avere dei segni e dei buchetti che prima non avevo.

 

Sto applicando Préciac di Lutsine e Cicalfate di Avène sulle zone più critiche. Certo che inizio a scoraggiarmi un po' perchè mi pare che questo peeling abbia solo fatto danni.

 

Cosa dite? E' meglio attendere che le zone ancora scottate si sfiammino prima di giudicare? E' possibile davvero che in alcune zone la pelle non si sia ancora risaldata?"

 

Grazie mille!!!

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Buongiorno a tutti!

Scusate se rompo le scatole, riporto anche di qui un mio post che ho inserito nelle domande all'esperto... magari qualcuno ha avuto un'esperienza simile e mi sa dare qualche parere...

 

"Mi trovo a dover chiedere un aiuto/parere a qualche esperto riguardo un mio problema. Mi sono sottoposta a circa 15 peeling tca 20-35% in due anni, ottenendo dei discreti risultati sulle mie cicatrici. Avendo deciso di farne ancora uno abbastanza forte, a sei mesi di distanza dal precedente, un mese fa la mia dermatologa mi ha fatto un tca 35% che è però risultato molto più forte del solito, a causa di una preparazione troppo acida o della mia pelle ormai troppo sottile.

 

Il viso è stato ustionato e gonfio come mai mi era successo per circa quindici giorni. La dermatologa mi ha confortato dicendo che era una reazione normale ad un peeling particolarmente forte. Ora, a distanza di poco più di un mese, ho zone ancora molto arrossate che la dottoressa dice si sfiammeranno tra un mesetto ancora. Ma quel che mi spaventa è che noto che la pelle è generalmente peggiorata, rossore a parte. Le zone rosse risultano più "lucide", come se la pelle fosse ancora scottata, alcune cicatrici paiono peggiorate e tutta la pelle appare meno omogenea, con micro taglietti e segni irregolari che hanno l'andamento delle smagliature e che la dermatologa dice che sono zone dove la pelle non si è ancora risaldata.

Inoltre, mi sembra di avere dei segni e dei buchetti che prima non avevo.

 

Sto applicando Préciac di Lutsine e Cicalfate di Avène sulle zone più critiche. Certo che inizio a scoraggiarmi un po' perchè mi pare che questo peeling abbia solo fatto danni.

 

Cosa dite? E' meglio attendere che le zone ancora scottate si sfiammino prima di giudicare? E' possibile davvero che in alcune zone la pelle non si sia ancora risaldata?"

 

Grazie mille!!!

 

A io avviso sono certa che quello che ti ha detto la dottoressa sia assolutamente vero!

La rigenerazione della pelle dopo un full-face non è cosa da poco, i tempi si allungano ulteriormente poi se, come dici giustamente tu, la pelle è assottigliata dai 15 precedenti peeling.

E' esattamente come per una bruciatura e la pelle del viso non è uguale dappertutto; in alcuni punti la cute ci mette meno tempo a ricostituirsi e in altri, ci vuole più tempo per guarire.

Lucidità, rossore, piccole crepe, sono tipiche reazioni di un post "bruciatura". (Il TCA provoca una sorta di "ustione" chimica controllata).

Stai tranquilla, vedrai che se hai pazienza guarirai completamente!

La pelle, prima o poi, si rigenera comunque! E i miglioramenti definitivi ho letto che si vedono dopo addirittura 6 mesi.

Ma, mi raccomando segui bene tutto ciò che ti indica di fare il medico.

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A io avviso sono certa che quello che ti ha detto la dottoressa sia assolutamente vero!

La rigenerazione della pelle dopo un full-face non è cosa da poco, i tempi si allungano ulteriormente poi se, come dici giustamente tu, la pelle è assottigliata dai 15 precedenti peeling.

E' esattamente come per una bruciatura e la pelle del viso non è uguale dappertutto; in alcuni punti la cute ci mette meno tempo a ricostituirsi e in altri, ci vuole più tempo per guarire.

Lucidità, rossore, piccole crepe, sono tipiche reazioni di un post "bruciatura". (Il TCA provoca una sorta di "ustione" chimica controllata).

Stai tranquilla, vedrai che se hai pazienza guarirai completamente!

La pelle, prima o poi, si rigenera comunque! E i miglioramenti definitivi ho letto che si vedono dopo addirittura 6 mesi.

Ma, mi raccomando segui bene tutto ciò che ti indica di fare il medico.

 

Ti ringrazio moltissimo e ti bacio pure! Mi hai davvero rasserenata un po'! ;)

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pricing tu a che seduta di fraxel sei?

 

cavolo 1 settimana prima di fare la barba, a me hanno detto che avrei potuto farla subito...sabato ho una festa spero di essere presentabile, altrimenti nn so come farò!

 

intanto a 24 ore dalla prima seduta di fraxel la pelle appare con un leggero edema e con un colorito marrone...da stamattina sto applicando eutrosis e da ieri sto bevendo molta acqua (quasi 3l al giorno)..in più prendo 1gr di vitamina C + un complesso di vit. B...insomma, tutto fa brodo!!

 

2 yp + 2 fraxel

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ciao metto il testo in inglese e poi la pseudo traduzione:

 

Local anesthetics or sedation were not needed for CROSS. Patients were comfortable during the procedure. After facial washing with soap, the skin was cleansed with alcohol. And then either 65% TCA or 100% TCA was focally applied by pressing hard on the entire depressed area of atrophic acne scars using a sharpened wooden applicator (Figure 1). The skin was monitored carefully until it reached a "frosted" appearance after a single application. The frosted appearance is the result of coagulation of epidermal and dermal proteins and is used mainly to monitor the peel depth. Focal application of TCA produced even frosted spots on each acne scar within 10 seconds (Figure 2). After CROSS, an ointment-based antibiotic instead of an occlusive dressing was applied for moisturizing effect, but this application was discontinued after crust formation in order to avoid the risk of detaching the crust. Oral prophylaxis consisting of antibiotics and antiviral medications were not needed after CROSS. One to 2 weeks after CROSS, a moisturizer sunscreen cream consisting of 0.05% tretinoin, 5% hydroquinone, and a hydrobase was used in some patients for a minimum of 4 weeks. The application of makeup was allowed after CROSS. CROSS was repeatedly performed every 1–3 months to allow dermal thickening and collagen production.

 

Gli anestetici locali o la sedazione non erano necessari per la TRAVERSA. I pazienti stavano bene durante la procedura. Dopo il lavaggio facciale con il sapone, la pelle è stata pulita con alcool. Ed allora il TCA o di 65% TCA 100% focale è stato applicato premendo duro sull'intera zona diminuita delle cicatrici atrophic dell'acne per mezzo di un applicatore di legno affilato (figura 1). La pelle è stata controllata con attenzione fino a che non raggiungesse un'apparenza “glassata„ dopo una singola applicazione. L'apparenza glassata è il risultato di coagulazione delle proteine epidermiche e cutanee ed è usata pricipalmente controllare la profondità della buccia. Applicazione focale persino dei punti glassati prodotti TCA su ogni cicatrice dell'acne entro 10 secondi (figura 2). Dopo la TRAVERSA, unguento-ha basato l'antibiotico anziché una preparazione occlusiva è stato fatto domanda per effetto moisturizing, ma questa applicazione è stata interrotta dopo che formazione della crosta per evitare il rischio di staccare la crosta. Gli antibiotici consistenti di profilassi orale ed i farmaci antivirali non erano necessari dopo la TRAVERSA. Una - 2 settimane dopo la TRAVERSA, un moisturizer sunscreen la crema che consiste di 0.05% tretinoin, idrochinone di 5% e un hydrobase è stato usato in alcuni pazienti per un minimo di 4 settimane. L'applicazione di trucco è stata permessa dopo la TRAVERSA. La TRAVERSA è stata effettuata ripetutamente ogni 1-3 mesi per permettere la produzione cutanea del collageno e di ispessimento.

 

tutto il testo in inglese lo trovi qualche pagina indietro ciao

 

p.s. qualcuno segue acne.org? novità? :rolleyes:

Ciao, scusami se non ti ho risp prima ma ho un casino da fare, anche ora..Purtroppo non sono brava in inglese quindi non posso aiutarti. Per quanto riguarda la cica trattata è ancora marrone..MAH..intervengo domani che avrò, spero, un pò più di tempo..Baci

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Ciao a tutti

pongo una domanda dettata più che alòtro dalla curiosità.

Ho visto che quasi tutti i medici fanno passare tra una seduta e l'altra di laser (che sia ablativo frazionato oppure non ablativo ma sempre però frazionato) circa 4 settimane.

Mi è capitato però di vedere in alcuni siti che parlano di 4 o 5 sedute di laser ablativo che vengono effettuate a distanza di 15 - 20 gironi una dall'altra. Mi domando questo: se la pelle si rigenera in pochi giorni (tipo 10- 15 giorni) a cosa serve rimandare le sedute a tempi più lunghi? Non parlo di vedere risultati entro 15 20 giorni, quelli per via del collagene di stimolare richiedono anche alcuni mesi, ma se la pelle ha riformato al propria barriera protrettiva verso l'esterno e si è sfiammata in una settimana perchè è necessario attendere 1 mese ? La domanda è forse un po' troppo specialistica ed ho poi visto che tutta la letteratura americana sui laser parla di sedute distanziate di cica 4 settimane...ma la curiosità rimane. Un conto magari sono i TCA full face medi (35%) che lasciano la pelle ancora un po' arrossata anche dopo 20 giorni, ma nel caso del laser....visto che il post infiammatorio si estingue dopo 4 o 5 giorni ?

 

Ciao

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Ciao a tutti

pongo una domanda dettata più che alòtro dalla curiosità.

Ho visto che quasi tutti i medici fanno passare tra una seduta e l'altra di laser (che sia ablativo frazionato oppure non ablativo ma sempre però frazionato) circa 4 settimane.

Mi è capitato però di vedere in alcuni siti che parlano di 4 o 5 sedute di laser ablativo che vengono effettuate a distanza di 15 - 20 gironi una dall'altra. Mi domando questo: se la pelle si rigenera in pochi giorni (tipo 10- 15 giorni) a cosa serve rimandare le sedute a tempi più lunghi? Non parlo di vedere risultati entro 15 20 giorni, quelli per via del collagene di stimolare richiedono anche alcuni mesi, ma se la pelle ha riformato al propria barriera protrettiva verso l'esterno e si è sfiammata in una settimana perchè è necessario attendere 1 mese ? La domanda è forse un po' troppo specialistica ed ho poi visto che tutta la letteratura americana sui laser parla di sedute distanziate di cica 4 settimane...ma la curiosità rimane. Un conto magari sono i TCA full face medi (35%) che lasciano la pelle ancora un po' arrossata anche dopo 20 giorni, ma nel caso del laser....visto che il post infiammatorio si estingue dopo 4 o 5 giorni ?

 

Ciao

 

credo che 30gg siano una soglia massima "di sicurezza"...se dopo pochi giorni la parte pù esterna si è rigenerata questo nn significa che lo sia anche quella più interna.

Io considero 7 giorni per la parte più esterna (quindi tornata completamente normale), altri 10 per quella più interna..totale 17/20gg...a sto punto tra i 20 e i 30 gg si può pensare di fare un'altra seduta.

Infatti quando farò la seconda seduta saranno passati 23gg dalla prima.

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In passato andavo da un'estetista che con un sempòlice aggeggino che dà una scossa elettrica (purtroppo non so come si chiami e non so dove acquistarlo) mi faceva sciogliere il graso sottopelle. Nei giorni successivi il brufolone spariva. Ovviamente questo lavoro va fatto prima che la pustola stia uscendo e , quindi, prima che ci sia la punta bianca.
La scossa va poi data con minore o maggiore intensità e per un tempo, sempre breve, ma più o meno lungo a seconda del grasso da aggredire.
Non mi rimaneva nessun segno, nemmeno il rossore.
Ho poi abbandonato quell'estetista perchè cara come il fuoco e in più se la tirava come non so che cosa; non mi avrebbe mai detto dove ha comprato quell'aggeggio che sarebbe tanto comodo da avere a portata di mano.

 

 

 

Nikita a me la punta bianca non è uscita, pero' c'e' il "bozzolo" che non si sgonfia (e che esternamente è un po' grigio-rossp dal materiale sebaceo che c'e' dentro) ,che posso fare???? Parli questo aggeggio per caso http://www.myzeno.it/?

Il Gentalyn a baso di cortisone non è dannoso per questo tipo di lesioni?

 

 

per far sgonfiare i bozzoli che ancora qualcuno mi esce ogni tanto cosa mi consigliate, gel aloe ?

E soprattutto per le lesioncine papulo pustolose che mi compaiono continuamente sulla zona baffi e nuca (sulla zona baffi comedono, pustolette mentre sulla nuca "cosi" belli grossi" sempre sullo stesso punto cioè la zona dove iniziano i capelli) probabilmente per colpa dei peli visto le 2 zone, come posso fare per risolvere? :(

 

Ultima domanda: il tva 50% è da evitare su queste lesioni?Consigliate qualche crema coadiuvante?

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scusa neal, ma non sei mai andato da un dermatologo??!! noi stò forum lo abbiamo per le cicatrici da acne, dove neppure i medici hanno risolto e quindi ci diamo consigli utili....ma nel tuo caso di quelle pustole penso che ti convenga proprio andare da un dermatologo!!

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Buongiorno a tutti!

Scusate se rompo le scatole, riporto anche di qui un mio post che ho inserito nelle domande all'esperto... magari qualcuno ha avuto un'esperienza simile e mi sa dare qualche parere...

 

"Mi trovo a dover chiedere un aiuto/parere a qualche esperto riguardo un mio problema. Mi sono sottoposta a circa 15 peeling tca 20-35% in due anni, ottenendo dei discreti risultati sulle mie cicatrici. Avendo deciso di farne ancora uno abbastanza forte, a sei mesi di distanza dal precedente, un mese fa la mia dermatologa mi ha fatto un tca 35% che è però risultato molto più forte del solito, a causa di una preparazione troppo acida o della mia pelle ormai troppo sottile.

 

Il viso è stato ustionato e gonfio come mai mi era successo per circa quindici giorni. La dermatologa mi ha confortato dicendo che era una reazione normale ad un peeling particolarmente forte. Ora, a distanza di poco più di un mese, ho zone ancora molto arrossate che la dottoressa dice si sfiammeranno tra un mesetto ancora. Ma quel che mi spaventa è che noto che la pelle è generalmente peggiorata, rossore a parte. Le zone rosse risultano più "lucide", come se la pelle fosse ancora scottata, alcune cicatrici paiono peggiorate e tutta la pelle appare meno omogenea, con micro taglietti e segni irregolari che hanno l'andamento delle smagliature e che la dermatologa dice che sono zone dove la pelle non si è ancora risaldata.

Inoltre, mi sembra di avere dei segni e dei buchetti che prima non avevo.

 

Sto applicando Préciac di Lutsine e Cicalfate di Avène sulle zone più critiche. Certo che inizio a scoraggiarmi un po' perchè mi pare che questo peeling abbia solo fatto danni.

 

Cosa dite? E' meglio attendere che le zone ancora scottate si sfiammino prima di giudicare? E' possibile davvero che in alcune zone la pelle non si sia ancora risaldata?"

 

Grazie mille!!!

 

mi dispiace ma secondo me invece c'è stato qualcosa che non è andato come dovrebbe. Capisco un po di esfoliazione e qualche crosta ma i sintomi che dici sono strani.

Vorrei anche dire che non esiste che la pelle si assottiglia facendo i peeling, ne puoi fare anche 200 ma lo spessore della pelle rimarrà sempre lo stesso, infatti il peeling distrugge lo strato superiore (più o meno in profondità in base al peeling) ma poi la pelle si ricostruisce!! Non è mica una dermoabrasione che spiana la pelle circostante le cica per portarla al suo stesso livello. Tra l'altro tutte queste imperferzioni(che andrebbero valutate in modo più approfondito) che dici di aver subito da questo ultimo tca possono essere un ulteriore conferma che qualcosa è andato storto. Un mese non è poco per il peeling che hai fatto, un po di rossore è accettabile ma che sia nella norma non me lo sento proprio di dirtelo. Per cui, non essendo un dermatologo, ti consiglierei di farti vedere da un altro dermatologo per sicurezza.

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scusa neal, ma non sei mai andato da un dermatologo??!! noi stò forum lo abbiamo per le cicatrici da acne, dove neppure i medici hanno risolto e quindi ci diamo consigli utili....ma nel tuo caso di quelle pustole penso che ti convenga proprio andare da un dermatologo!!

piu' di 5 dermatologi ti bastano?

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