Mercuzio67

Se sei abbonato, direi di attendere la verifica del colore prima di tagliare il lace in eccesso, altrimenti Medusa non potrà aiutarti.

Lavala bene e asciugala con il phon, vedrai che il problema rientra.

Capita sempre anche a me, ma una volta lavata tutto rientra. In ogni caso, qualche foto aiuterebbe a capire meglio il problema

Ho visto solo ora il post di Wiliam e devo dire che il risultato mostrato nelle ultime due foto è veramente strepitoso, non ho trovato un dettaglio che non sia perfetto...Chapeau!!!

Non ci sono assolutamente le condizioni per qualunque tipo di soluzione che non comprenda la rasatura del ciuffo. Se poi consideriamo bene le motivazioni che ti hanno spinto verso questo tipo di scelta, il mio consiglio è di lasciare proprio perdere.

Ciao manulore, sono assolutamente d'accordo con te, ma a me la colla acrilica da sola dura mezza giornata, sia in inverno che in estate. Quindi per me è molto più rischiosa di quella all'acqua. L'estate scorsa ho utilizzato la Phantom della ProHairLabs, sicuramente inferiore alla NXGen in termini di durata/trazione. Dalle prove che ho fatto negli ultimi due mesi (NXGen+Supermatt), ho avuto ottimi risultati, quindi sono sicuro che la prossima estate andrà meglio. :relax-02:

Infatti, come scritto precedentemente, non consiglio assolutamente un approccio di questo tipo. A prescindere dal tipo di colla, il tape arretrato in estate non può mancare. Io l'estate scorsa ho utilizzato solo colla all'acqua per chiudere il front e non ho avuto il minimo problema, se non consideriamo il fatto di dover ritoccare il front ogni due giorni. Io installo con tape arretrato di 4-5 mm e in questo contesto la colla serve solo per l'estetica. In vacanza al mare, fare il ritocco a giorni alterni con colla a base di acqua, non lo vedo sinceramente un grosso problema. In realtà per me non è mai un problema, visto che la parte estetica prevale sempre sul perdere 20 min per essere perfetto. IMHO

Le colle acriliche sono assolutamente le migliori in termini di trazione e hanno una tenuta affidabilissima quando vengono a contatto con l'acqua. Tutto questo però dipende dal tipo di epidermide e su cute con forte eccesso di sebo, possono avere un comportamento molto differente rispetto alle caratteristiche appena descritte. Nel caso di Umbalumba, iniziare con una colla acrilica per chiudere le tempiette sarebbe stato potenzialmente un disastro, soprattutto dal punto di vista estetico. E' chiaro che - dopo diversi mesi di esperienza - deve ora pensare a come gestire le problematiche che inevitabilmente si presenteranno con l'arrivo delle alte temperature. Non consiglio assolutamente di andare in spiaggia con un front chiuso con colla a base di acqua e nessun tape arretrato, ma dico solo che se la acrilica non dovesse "funzionare" correttamente, ci sono diverse alternative che potrebbero essere prese in considerazione. La stesura di una doppia colla con caratteristiche differenti, piuttosto che l'utilizzo di un cerotto liquido o uno scalp protector, sono tutti test da fare per evitare di trovarsi in vacanza con una parrucca che al primo tuffo inizia a cedere in alcuni punti.

Il parrucchiere che non fa una piega è bellissima!!! :sorriso-03:

Concordo pienamente con manulore, anche in virtù del fatto che difficilmente riuscirai a fare tutto perfettamente alla prima installazione.

Non sono esperto di protesi standard, quindi la mia è semplicemente una domanda per rispondere ad una mia lacuna. Ma in questo particolare caso, non trovate che una all lace possa essere la scelta migliore dal punto di vista del risultato estetico? Per il resto concordo con Zazza ed il risultato sarà eccellente.

Max, consigliare i soliti tre prodotti a tutti non aiuta. Ogni consiglio dovrebbe essere "cucito" sulle caratteristiche/conoscenze dell'utente che lo chiede. Umbalumba ha le tempiette/striscia frontale, cute con eccesso di sebo, poca manualità e mi ha chiesto consigli dopo l'estate. Veramente gli avresti fatto prendere una acrilica per la chiusura del front??

Presumo che Maurizio sia Mercuzio... Dalla tua frase sembrerebbe che sono uno che non si ricorda nemmeno come si chiama

Ciao Sharon, sicuramente il lace non è stato sgrassato a sufficienza per togliere la Nivea e questo ha provocato la mancata adesione dei tape. Stesso discorso vale per la tua cute, anche questa non pulita correttamente (escludiamo il caso in cui la tua pelle fosse bagnata/sudata durante l'installazione). Con quella densità e visto il tuo primo risultato, direi che con la colla rischi di fare i nidi per le rondini. La prima cosa da fare è pulire a fondo il lace e per farlo puoi usare anche il sapone. Stesso discorso per la cute, magari con qualche prodotto adatto allo scopo. Ad impianto asciutto, provi ad incollare una porzione di tape sul lace, premi bene con le dita e lo scaldi con il phon per qualche minuto. Dopo aver atteso 5-10 minuti, verifica che abbia ben aderito. Se il risultato è positivo, cominci a sagomare i tape, avendo l'accortezza di conservare le "cartine" da utilizzare come stampo per la prossima installazione (fatti uno schema dell'impianto su carta, dividilo in sezioni - tante quante sono i tape utilizzati e numerali progressivamente). Una volta installati i tape sulla protesi ed aver ben pulito la cute, scalda i collanti con il phon e installa. Io sono portatore di mini protesi e tu di una totale...forse non sono il più adatto per darti ulteriori consigli :ciao:

Inizio questa nuova discussione, con l'obiettivo di raccogliere in un unico post, tutti i vari trucchi e accorgimenti che ognuno di noi adotta con la propria protesi in fase di installazione/manutenzione. Il mio primo contributo riguarda la soluzione al luccichio dei tape, postata da un tizio in un forum. Ovviamente, esistono diversi prodotti adatti a risolvere il problema, ma personalmente mi trovo molto bene utilizzando questo metodo. In pratica, prendo la classica gomma per cancellare di quando si andava a scuola e dopo aver posizionato i tape sulla protesi, "picchetto" strusciando leggermente sul tape, fino a quando il luccichio non scompare (il lavoro lo faccio con l'impianto sulla testina). Si possono utilizzare anche gomme colorate in funzione del colore che si vuole ottenere (io ho provato solamente con quella bianca). Un ulteriore vantaggio di questo metodo è che tra le maglie il tape perde il potere del collante, quindi i capelli non si appiccicano in fase di installazione. La procedura può essere fatta anche a protesi installata. Allego una foto come esempio (a dx la parte trattata con la gomma.) Io utilizzo basse densità, quindi non ho idea se sia così semplice e utile su protesi con densità "mannare".

Capoccia immersa nel lavandino riempito di remover, mi raccomando maschera e boccaglio!! :sorriso-02: Ovviamente sto scherzando, ti basta spruzzare il remover sopra i tape e lasciare agire qualche minuto. Il problema potresti averlo sul lace, ma questo dipende dal tape utilizzato e dal tempo trascorso dall'ultima manutenzione..

Max, con il lavoro che faccio in HL, mi ci vedi con tape a filo... :boy-01: Il problema della colla all'acqua non è la cute, ma il lace. Anzi, le colle di questo tipo hanno una tenuta sulla cute di gran lunga maggiore delle acriliche. In ogni caso fai una prova e vedi come va. Io per il momento posso solo testimoniare NXGen + Supermatt con docce e sudate.... Per migliorare dobbiamo anche mettere in discussione qualche "teoria", altrimenti "ci prendiamo quello che passa il convento". @Umbalumba: Pegaso, versione Supermatt. Per il sapone ti faccio sapere, ma in realtà sono tre prodotti: sapone, sgrassante e crema idratante.

Max, con eccesso di sebo come il mio, al mare con la colla acrilica si stacca tutto alla prima "scaramuccia". La colla water based sulla mia cute tiene mooooolto meglio rispetto alla acrilica e insieme mi hanno dato risultati eccellenti in termini di tenuta/durata. Ti farò sapere non appena arriva la bella stagione :relax-03:

Premesso che preventivamente stendo lo Scalp Protector Thick a protezione della cute, a me non si è mai scollata a contatto con l'acqua, almeno nei primi 7-8 gg. Considera che io lavo il viso con sapone apposito, due volte al giorno e a giorni alterni, doccia e shampoo. Potrebbe essere che su di te ha un risultato differente, ma potrebbe anche essere che metti troppa colla o troppo poca. Se dopo aver incollato vedi il lace, la qtà non è sufficiente, mentre se non si asciuga completamente dopo 5-10 min di phon ne hai messa troppa. Se stesa correttamente, la colla rimane secca. Non mi sembra che abbia una data di scadenza.

Se non mi ricordo male, anche tu hai cute con eccesso di sebo... Personalmente, reputo la NXGen eccellente per l'adesione sulla cute e ottima sul lace. Dalle prove fatte, ti consiglio i primi due strati di NXGen e l'ultimo di Pegaso (io utlizzo la Supermatt). Non ho provato con bagni al mare, ma con docce e sudate dopo una settimana è tutto inchiodato. Per una questione di perfezione del front, la tolgo dopo 5gg, ma con miracolo devo tirare non poco per staccarla dalla cute. A me la supermatt da sola dura mezza giornata, quindi per eccesso di sebo la colla "ibrida" (NXGen + Supermatt) ti dovrebbe garantire il miglior risultato. In ogni caso, avendole entrambe, ti è sufficiente fare delle prove. P.S: Per la NXGen, quando stendi il lace per chiudere il front, utilizza pinzette con punte finissime senza inumidirle, altrimenti la colla ti diventa biancastra e il risultato non è perfetto (le punte sottili fanno si che non si attacchino alla colla). Premi una sola volta bene senza ripremere + volte, altrimenti stesso problema di finitura. Termina con Phon freddo per 5 min pettinando lateralmente tutta la linea frontale.

Ciao Max, grazie per i complimenti. Anche io ho provato con quel tipo di ago perché mi sembrava più semplice e ti confermo che è un disastro. Utilizzando la versione Asian Needle, dopo un po di pratica il movimento viene automatico, anche se per l'inclinazione dell'ago il German Needle (mio prossimo acquisto) è più semplice e consente di annodare più velocemente. Senza visiera con gli ingrandimenti è "mission impossibile", quindi la difficoltà da te riscontrata è secondo me dovuta al fatto di non aver utilizzato gli "attrezzi" adatti. Le mie prove le ho fatte con una "testina" e devo dire che anche questa è indispensabile. Credo però che la prossima volta ne taglierò una parte, in modo da creare uno spazio vuoto da utilizzare per la ventilazione. Per quanto riguarda la zona da annodare è indifferente, dato che vedendo con un ingrandimento almeno come da foto sopra, problemi non ne dovresti avere. Anzi, rinfoltire in zone diverse dalla linea frontale è ancora più semplice perché sai già quale lato dell'esagono ventilare per mantenere la direzione corretta del capello (basta posizionarli come i capelli che sono nelle vicinanze).

La perfezione non esiste, ma ti assicuro che con una striscia frontale si possono ottenere dei buonissimi risultati (con le due "tempiette" forse è un po' più complicato, ma non ho mai provato).

@bradpitt: annodare i capelli alle maglie del lace con ago di ventilazione http://forum.salusmaster.com/topic/50380-ago-di-ventilazione-per-reinfoltire-una-zona-del-lace-dove-acquistarlo/ . Quello del secondo video è identico al mio ed è quello cinese. Poi c'è quello tedesco che ha un'angolazione differente ed è più semplice da utilizzare (+ facile uscire dalla maglia del lace tirando il capello) @Wiliam: esperto sicuramente no, ma ti assicuro che con la mia visiera ad ingrandimento il lavoro da fare non è molto complicato. Sicuramente per fare rinfoltimenti e correzioni varie è l'ideale. Nodi piccoli e facili da far scomparire completamente con la decolorazione. Io ho acquistato su aliexpress e con meno di 10€ ti arriva a casa l'ago di ventilazione con 4 differenti misure (da un capello a 4). Il prossimo lavoro lo faccio sul mio impianto, così possiamo giudicare il risultato dopo decolorazione, graduazione e finitura HL.

Questa mattina avevo un po' di tempo da dedicare alla risoluzione del problema dei nodi troppo visibili in HL. Ricordo che i miei impianti sono dei ritagli ricavati da protesi standard, quindi mini protesi ritagliate in punti in cui i nodi non sono proprio invisibili. Per le modalità di ventilazioni potete trovare informazioni sul web, quindi mi limito a postare foto del risultato della ventilazione di due differenti tipi di nodo (i nodi non sono ovviamente scoloriti) Half node - E' il nodo più piccolo che si riesce a fare e dovrebbe essere utilizzato nei primi millimetri della linea frontale. Ovviamente, rigorosamente con capello singolo e molto fine (evidenziato dalla zona rossa) Single node - Il più utilizzato sia con capello singolo che multiplo, risulta essere più visibile del precedente. Evidenziato in foto nell'area blu. Il nodo Half è leggermente meno resistente del nodo singolo, anche se nei miei primi e unici due impianti Free Style in cui è stato messo, non ho notato un diradamento superiore agli altri a nodo singolo. Per quanto riguarda la difficoltà del procedimento di ventilazione, direi che dopo 15-20 minuti di pratica si riesce a ventilare un singolo nodo in circa 4-5s, quindi meno complicato di quanto può sembrare.

Andre1, fai attenzione che la ricostruzione della linea frontale non è una cosa semplicissima. Per un risultato "naturale", non puoi pensare di ritagliare due pezzetti di protesi e incollarli sulle tempie. Considera infatti che nella parte subito dietro la HL dell'impianto, i ritagli non avranno nodi perfettamente scoloriti e nemmeno il front graduato, che dona sicuramente naturalezza a tutto l'insieme. Per gli abbonati agli ordini congiunti è previsto un servizio aggiuntivo fornito dall'utente xxxx, che per esperienza personale ti consiglio vivamente. Puoi inviargli i ritagli per lo scolorimento dei nodi, la graduazione del front e la costruzione della linea frontale. Per quanto riguarda la densità, direi che per la tua giovane età, le indicazioni del parrucchiere e le foto pubblicate, una densità di 90 sia forse quella più indicata. Nel caso risultasse non in linea con i tuoi indigeni, xxxx può ridurtela senza problemi. Come detto in precedenza, per un risultato ottimale è preferibile inviare la ciocca di capelli per la determinazione del colore, indicando nelle note che tipo di capelli hai (fini o spessi).