Geronimo

Docale lascia perdere... che tanto è fiato sprecato! Io, te, Careca e qualche altro utente abbiamo dibattuto già altre volte su questo argomento cercando di mettere in guardia dai rischi. Tu e Careca avete messo evidenziato in maniera completa ed approfondita i pericoli legati all'assunzione di farmaci non approvati per la cura dell'alopecia, grazie alle vostre conoscenze accademiche e professionali. Io non stò cercando assolutamente di convincere cheveux a non assumere più Dutasteride, poichè di cheveux me ne frega davvero niente...la salute è sua e fà cio che vuole. Questi nostri interventi, il cui vero significato verrà sicuramente recepito dalle persone mature e dotate di buon senso, servono ad arginare una pericolosa mentaltà che negli ultimi mesi andava diffondendosi su Salusmaster in maniera preoccupante. La mentalità farmacologica, superficiale e spensierata, del "fai-de-te" e del "ingoia che tanto non ti succede niente" importata (ahimè) da questi stramaledetti forum americani. Dopodichè ciascuno è libero di scegliere la strada che ritiene più opportuna.

http://www.unicef.it/aiuta_unicef/tu/amico_unicef.asp

Le foto portano in sovraimpressione delle scritte in arabo molto simili ai titoli elettronici usati dall'emittente Al-Jazhira. Pertanto credo che siano state diffuse da Al-Jazhira. Al-Jazhira in questo conflitto è schierata dalla parte di Saddam, al quale stà facendo una continua propaganda mediatica. I bambini ripresi in quelle immagini potrebbero essere rimasti uccisi in un incidente d'auto o qualsiasi altro episodio accidentale che non ha nulla a che fare con le bombe americane o inglesi. Quindi attenzione alle immagini ed alle foto che in questi giorni circoleranno su TV e giornali, incluse quelle dei paesi occidentalì, poichè in guerra la propaganda gioca un ruolo fondamentale. Ma la sostanza non cambia....poniamo anche il caso che quelle povere anime siano davvero morte per causa della guerra. Volete che i militari della Enduring Freedom si ritirino dall'Iraq e finisca lo scempio? Anch'io lo vorrei. Ci sentiremo apposto con la nostra coscienza in questo modo? Finirà lo scempio iracheno e continueranno gli altri scempi in corso negli altri paesi del mondo, inclusi quelli che ogni giorno....ogni giorno...vedono morire bambini anche per effetto di armi non belliche ma altrettanto micidiali...come ad esempio la fame nel Terzo Mondo. Quindi non facciamo un ulteriore torto a questi poveri bambini. Evitiamo di accendere la nostra sensibilità e la nostra pietà solo a comando, quando ce lo inducono le ragioni di stato e gli interessi dell'una o dell'altra fazione. Siate sinceri, rispondete a questa domanda: Quanti di voi, almeno una volta nella vita, hanno fatto un versamento di beneficienza ad associazioni come l'Unicef o la Fao??

Secondo me cheveux quello a cui "rode" veramente sei tu, non Claudia. Ti rode il fatto che stai usando un farmaco dal quale ottieni buoni risultati, ma sul quale gravano ancora pesanti dubbi relativi agli effetti collaterali. Sei ben consapevole di questo e ti da fastidio quando qualche vocina te lo ricorda poichè ti riporta alla realtà dei fatti (che ancora una volta non è quella dei forum americani purtroppo) spezzando il bel incantesimo nel quale stai vivendo e dal quale, presto o tardi, potresti risvegliarti bruscamente. Anzi...le controindicazioni sono qualcosa in più di semplici dubbi: sono certezze. Infatti le prime fasi dei test condotti dalla GlaxoSmithKline sull'uso di Dutasteride, in soggetti colpiti da alopecia, hanno evidenziato forti e preoccupanti probabilità di insorgenza legata ad effetti collaterali a breve termine. Senza tener conto di quelli che potrebbero essere gli effetti a lungo termine. Questo non vuol dire fare del terrorismo psicologico, scandalizzarsi come delle collegiali o essere invidiosi perchè tu sguazzi tra le pillole di Duta. Eppoi...di cosa dovremmo essere invidiosi? La Duta domani potremmo comprarcela anche noi come hai fatto tu. Si tratta semplicemente di usare il buon senso senza far finta di nascondersi dietro ad un dito negando quelle, che non sono opinabili pareri personali, ma dati di fatto. Dutasteride non è ancora un farmaco per la cura della caduta dei capelli. Non è ancora stato approvato da nessun organismo sanitario di nessun paese del mondo (a cominciare dalla FDA). Non è stato approvato perchè non esistono garanzie sufficienti nonostante i buoni risultati evidenziati. Trovo più coerente il discorso di chi dice:"Stò assumendo Duta ma sò anche che stò correndo grossi rischi" piuttosto che il tuo sconfinato e del tutto infondato ottimismo. Sarebbe poi molto interessante che tu ci dicessi almeno un paio di nomi dei "fior di dottori americani" ai quali facevi riferimento nel tuo post.

Per quanto riguarda il Bioscalin Retard non credo ci siano problemi, anch'io ne ho fatto uso in passato.Non si tratta di un farmaco, è soltanto un integratore che, in questo frangente, potrebbe velocizzare la ricrescita del capello trapiantato. Volevo cogliere l'occasione per esprimere il mio sincero apprezzamento nei confronti di Aragorn, che considero una new-entry davvero molto importante.Grazie Aragorn per la disponibilità, la puntualità e l'estrema precisione con la quale partecipi alle discussioni e complimenti per la tua ottima preparazione sull'argomento. Il tuo contributo alle nostre discussioni è davvero fondamentale e grazie a te stò imparando cose nuove.Dopo questa sviolinata ti chiedo di raccontarci un pò di cose se ti va.Sei già stato trapiantato? Hai avuto modo di farti visitare da qualche chirurgo italiano o straniero? Ciao

Cheveux…… per quanto possibile evita di chiamarmi “tesoro”…… Limitati ad usare il nick-name per rivolgerti al sottoscritto… e stai tranquillo che va più che bene. Soprattutto non venire a darmi lezioni di vita: come, dove e quanto prendermi sul serio lo decido io. Non tu!… che non sei nessuno. Attenzione poi con le affermazioni del tipo “fatti gli affaracci tuoi”…potrei diventare scortese anche in presenza di una signorina. Continuare questa discussione con te diventa per me una perdita di tempo dal momento che, oltre ad avere una visione limitata riguardo all’argomento, non hai nemmeno la necessità di sottoporti ad un intervento del genere come tu stesso hai ammesso. Già questo sarebbe sufficiente per invitarti cortesemente ad abbandonare le discussioni della sezione o perlomeno risparmiarmi al minimo i tuoi inutili ed astiosi interventi, che portano soltanto sterile polemica. Lascia spazio a chi questo problema ce l’ha veramente, vuole confrontarsi in maniera costruttiva sul forum e non ha né il tempo né la voglia di fare baruffa contro Tesauro, contro Tizio o contro Caio. Riguardo ai forum americani…non hai mai letto il mio nome né mai lo leggerai. Se il fatto di essere un frequentatore dei forum americani, dove ti diletti a commentare le fotografie dei pazienti di Cole, Woods, Tesauro o Gambino (o chi altro sia), ti da l’impressione di avere argomenti in più rispetto a me o ad altri utenti…beh…credimi…questa impressione fai meglio a togliertela subito dalla testa. Continui a battere il chiodo sulla storia delle foto. Le foto sembrano essere il tuo primo parametro di giudizio quando invece sono soltanto l’ultimo. Il tuo approccio con la realtà della chirurgia estetica della calvizie è molto superficiale. I forum e le immagini servono solo ad avere una prima, vaga e nebbiosa idea di cosa sia un autotrapianto e dei risultati raggiungibili. Quando poi vai a parlare di persona con i chirurghi, guardi con i tuoi occhi sulla testa dei loro pazienti e scambi quattro chiacchere con loro riesci a cogliere mille sfumature che non puoi nemmeno immaginare fintanto che rimani circoscritto nella dimensione virtuale del problema. Soltanto allora ti rendi conto di come la realtà dei fatti sia sensibilmente diversa e meno rosea rispetto a quella che appare attraverso il web. Queste cose le sa bene chi si è già fatto operare, o perlomeno chi si è preso la briga di scendere sul campo e toccare con mano senza badare troppo alle futilità. Se vuoi basare i tuoi giudizi e le tue opinioni attraverso valutazioni mirate esclusivamente sulle foto e sui racconti che si fanno nei vari forum di discussione sei libero di farlo….così facendo resti confinato solo nell’ambito teorico tralasciando quello pratico…di gran lunga più importante…e non sei assolutamente in grado di dare lezioni e consigli a nessuno. Garcia76, il tuo parere è ben accetto perchè, viste le tue esperienze, hai pieno titolo per parlare. La mia polemica non è rivolta contro il dott. Minotakis, che probabilmente è un buon chirurgo. E' rivolta contro l'atteggiamento arrogante e prepotente di chi non rispetta le regole della buona educazione e vuole solo fomentare polemiche. Piero2, ti faccio i miei migliori auguri per il tuo viaggio ad Atene. Mi raccomando, tienici informati.

Ciao Carlo, l'impazienza devi metterla da parte. Come ti ha già spiegato il preparatissimo Aragorn i risultati di un autotrapianto si apprezzano almeno dopo un anno dalla data dell'intervento.

Questa mattina, mentre andavo a lavorare, ho sintonizzato casualmente l'autoradio sulla frequenza di Radio Radicale. Un giornalista leggeva i titoli dei principali quotidiani in edicola ed alcuni spezzoni degli articoli in essi contenuti. Inutile dire che, il tema principale, era quello della guerra. Questo giornalista raccontava un significativo episodio: Non molto tempo fa lui aveva preso parte ad una manifestazione organizzata sotto l'edificio dell'ambasciata russa a Roma, per protestare contro la guerra che l'Armata Rossa stà combattendo in Cecenia. Alla manifestazione non partecipava una folla oceanica come quelle che si sono viste in questi giorni nelle strade di tutto il mondo ma soltanto uno sparuto gruppo composto da una trentina di le quali, armate di bandiere della pace e cartelli di vario genere, esprimevano il loro sdegno nell'indifferenza generale dei passanti. La guerra della Cecenia non interessa a nessuno. Eppure la guerra della Cecenia, che si trascina ormai da parecchio tempo, stà facendo tanti morti non solo tra i combattenti delle due fazioni ma principalmente tra i civili. Molti morti in più di quelli che la guerra contro Saddam stà facendo in questi primi giorni e che farà fino alla sua conclusione. Il problema purtroppo è che l'esercito russo non dispone delle armi sosfisticate e precise degli americani, quindi si arrangia come può. Non ci sono bombe intelligenti. Ogni giorno in Cecenia muoino donne, bambini e vecchi. Perchè un bambino ceceno ucciso dovrebbe avere meno importanza di un bambino iracheno ucciso? Perchè Casarin, Agnoletto ed i valorosi pacifisti che bloccano i treni carichi di armi alle stazioni non provano la stessa sensibilità per i bambini ceceni?

beh plastiko... io non sono un esperto di strategie e tattiche militari, il mio anno di naja nello sgangherato Esercito Italiano non può far testo. Tuttavia se vogliamo proprio addentrarci nel discorso tecnico la macchina bellica USA è la più imponente, più tecnologica e meglio addestrata del mondo. I bombardamenti che finora stanno colpendo Baghdad sono molto mirati, grazie all'impiego di missili e bombe intelligenti che hanno uno scarto di errore davvero minimo. Non sembrano esserci parecchi morti e feriti tra la popolazione civile, almeno per il momento. Speriamo che Saddam non faccia uso dell'infame espendiente degli scudi umani: civili inermi collocati nelle vicinanze di obiettivi strategici per provocare stragi di massa, da esibire poi davanti alle telecamere delle televisioni di tutto il mondo. Anche per quanto riguarda i nostri militari però non è giusto esprimere un parere del tutto negativo. Gli alpini in Afghanistan stanno svolgendo un ottimo lavoro, così come altri nostri connazionali in divisa, impegnati in altre zone del mondo, stanno tenendo alto il nome dell'Italia come paese dotato di una vocazione per la pace ed una tradizione di non belligeranza. Durante i miei ultimi mesi di caserma, nel 1994, ebbi occasione di parlare con due miei commilitoni ed amici appena rientrati dalla Somalia, dove avevano preso parte alla missione di pace Ibis. Nonostante quella missione si rivelò (alla luce dei fatti) un mezzo fallimento dal punto di vista dei risultati mi raccontarono dell'accoglienza calorosa, dell'affetto, della riconoscenza e della amicizia che la popolazione del luogo riservò al nostro contingente, visto e salutato da tutti come un vero "esercito di pace" a differenza degli altri contingenti. Volevo però riprendere la domanda che ti ho rivolto in precedenza e girarla a tutti gli utenti del forum che si sono dichiarati anti-interventisti in questi giorni: quali alternative diplomatiche e politiche per risolvere la questione del dittatore iracheno in alternativa alle armi? Ciao

Okay plastiko. Vendere le armi a Saddam fu un errore. All'epoca gli americani lo fecero perchè il regime di Saddam, moderato e laico, si opponeva a quello integralista islamico degli ayatollah iraniani. Lasciamo stare adesso, inutile piangere sul latte versato. Ti ripeto ancora la domanda: Oggi, marzo 2003, un ipotetico plastiko nelle vesti di un importante ed influente capo di stato, che eredita una situazione come quella attuale nello scenario iracheno, a quali iniziative diplomatiche si sarebbe rivolto per mandar via Saddam Hussein senza ricorrere alll'uso dei soldati? Ciao

Vorrei farti una domanda plastiko. Partendo dal presupposto che sono pienamente concorde con te quando dici che le guerre e le dittature sono sbagliate mentre la pace è giusta...... In che modo, attarverso quali ininziative di politica internazionale e dipomatica che non contemplano l'uso della forza, tu avresti cercato di dissolvere il regime di Saddam Hussein e favorire l'instaurazione della democrazia anche in Iraq?

Le tue affermazioni si commentano da sole cheveux. Quindi...tu reputi Minotakis come uno dei migliori semplicemente perché gli è stato attribuito il Premio Bancarella? Credo che stà cosa farebbe ridere perfino il dott. Tesauro, che ha consegnato il premio al suo collega greco. Il Premio Bancarella è un semplice riconoscimento di merito che, senza alcuna pretesa, viene attribuito ogni anno dalla Società Italiana di Chirurgia della Calvizie ad un professionista del settore. Non è certo l’Oscar dell’autotrapianto. Io non ho mai conosciuto Gho, Woods o Cole…proprio per questo non mi azzardo nel consigliare ad un altro utente del forum di spararsi un viaggio fino in Australia o negli USA per andare a farsi operare da uno di loro. Inoltre non è affatto vero che le esperienze di noi forumisti sono tutte basate su esperienze indirette. Se avessi letto con maggiore attenzione i vecchi topic della sezione, invece di perder tempo a menarla come un bambino sulla storia delle foto di Birillo, avresti scoperto cose molto interessanti. Ci sono persone come Lottatore che stanno girando mezza Europa per incontrare i migliori chirurghi e nonostante questo non sono riuscite ancora a sciogliere i propri dubbi. Ci sono persone che, con coraggio e determinazione, hanno preso l’aereo e sono andate a farsi operare da Shapiro (come ad esempio gekko) ed altre ancora che sono in procinto di farlo. Altri che hanno avuto occasione di esplorare il panorama americano, come whybob71. Senza contare poi le numerose testimonianze di coloro che hanno fatto visite ed interventi presso chirurghi italiani. Tutte queste persone hanno raccontato e giudicato per esperienza diretta, non per “sentito dire” come fai tu. Tu che invece sei un saputello e stai seduto davanti al PC, non sei mai entrato nello studio di un chirurgo, non hai mai conosciuto un paziente operato, hai visto quattro foto del c a z z o, hai letto quattro minchiate su internet e poi vieni qui… con la pretesa di sentenziare giudizi e dispensare consigli. L’unica cosa che ti riesce bene sono i tuoi “PRRRRR”, che rendono bene l’idea di quanto sia limitato il tuo bagaglio di argomentazioni e la tua incapacità nell’affrontare e sostenere un confronto serio di fronte a chi, riguardo a questo tema, ne sa molto più di te.

A questo punto, caro cheveux, sarebbe interessante capire su quali elementi basi il tuo giudizio positivo e la tua fiducia sul dott. Minotakis, al punto tale da spingerti a consigliare Piero2 ad andare fino in Grecia per farsi operare da lui. Hai incontrato di persona il dott. Minotakis? Ti sei fatto visitare da lui e ci hai parlato assieme? Hai visto dal vivo (ripeto...dal vivo e non attraverso inutili fotografie) alcuni suoi pazienti?

In questi giorni stò terminando la lettura di un libro che mi è stato prestato da un mio collega di lavoro. Si intitola "Centomila gavette di ghiaccio". Racconta la drammatica odissea dei soldati italiani in ritirata dalla Russia, durante la Seconda Guerra Mondiale. E' stato scritto da un reduce sopravvissuto a quella sciagurata avventura, che all'epoca dei fatti era un giovane ufficiale medico. Una narrazione a dir poco sconvolgente. Gli episodi riportati sembrano addiritura incredibili per quanto allucinanti. Migliaia di uomini ridotti alla fame e dilaniati dal freddo, a digiuno per interi giorni, sospinti dalla disperazione a marciare nei 30-40 gradi sotto zero della gelida steppa nel tentativo di mettersi in salvo, ricoperti di stracci e senza scarpe, costretti a calpestare i propri compagni moribondi che cadevano a terra ormai stremati, braccati come bestie dal nemico che non voleva risparmiare nessuno di loro. Questo libro descrive una tipo di guerra molto lontana e assai diversa rispetto a quella ultra-tecnologica e mediatica iniziata ieri in Iraq e nelle telivisioni delle nostre case. Tuttavia ne consiglio la lettura a tutti coloro che hanno voglia e tempo di farlo, indipendentemente dal fatto che la propria coscienza sia contraria o a favore dell'intervento militare contro Saddam.

A questo punto perchè non vai subito da Shapiro?

Ahi ahi Ulisse!! Eri partito alla scoperta di Itaca e ti sei fatto abbindolare dal canto delle sirene.... Scherzi a parte....grazie per la tua anticipazione sulla visita al DHI...ma aspetiamo ulteriori dettagli. Cicarice???? Quale cicatrice???? Ma non facevano mica l'estrazione singola di ogni U.F.???

Volevo fare un breve commento riguardo alle foto di Birillo. Come molti di voi sapranno la scorsa settimana ho avuto occasione di incontrare Birillo di persona. Le immagini sono attendibili e riportano abbastanza fedelmente quella che è la realtà dei fatti. Dico "abbastanza" e non "pienamente" per un motivo: Le due immagini del post-intervento sembrano essere state scattate in presenza di minor luce rispetto alle due del pre-intervento. L'assenza di luminosità eccessiva fa in modo che la cute sottostante non riflette e la densità dei capelli appare superiore. Con questo non voglio assolutamente dire che le foto sono state taroccate o cose del genere. Il mio giudizio positivo riguardo al lavoro eseguito da Tesauro su questo paziente l'ho già espresso senza alcuna riserva, dopo aver visto dal vivo il nostro Birillo mercoledi scorso. Chi sul forum mi conosce sa benissimo che è mia consuetudine esprimere giudizi di merito sui vari chirurghi basandomi esclusivamente sulle visite dirette presso i loro studi e tramite gli incontri con i loro pazienti. Mi sentivo di fare questa precisazione semplicemente per dovere di obiettività. Resta sottointeso poi che si tratta di mie valutazioni personali, suscettibili di possibili rettifiche poichè non sono il Padreterno.

Non sono contento di ciò che dico Ronald e credo che non ci sia alcun motivo per gioire. Anche a me piacerebbe avere a disposizione oggi una tecnica molto avanzata come quella dell'hair multiplication, che probabilmente risolverebbe in maniera definitiva buona parte dei nostri problemi. La clonazione delle unità follicolari, la possibilità di avere teoricamente a disposizione una riserva infinita di capelli da trapiantare e far crescere...sono temi molto affascinanti ma ancora avveniristici come ha ribadito anche whybob. La strada da percorrere è lunga. I chirurghi ed i ricercatori impegnati oggi nella conquista di questa nuova frontiera della chirurgia estetica (come il dott. Gho ad esempio, che io non disprezzo affatto) probabilmente possono essere considerati come i pionieri di un cammino ancora lungo da percorrere e pieno di incognite. Inoltre, una volta affinata e collaudata su un numero rilevante di pazienti, l'hair multiplication (o metodiche affini) sarà un "prodotto" dai costi molto elevati accessibile soltanto a pochi. Sicuramente all'inizio, per sottoporsi ad interventi del genere, bisognerà emigrare altrove, in paesi come gli USA, dove tutto arriva sempre prima che da qualsiasi altra parte. Secondo me ci vorranno venti o trent'anni almeno. Io non posso aspettare tutto questo tempo. Il mio problema è ADESSO e per risoverlo non posso far altro che accontentarmi di ciò che passa il convento.

Eh si cheveux!...sono proprio andato a nanna perchè ieri sera ero piuttosto stanco. Se lasci il tuo indirizzo alla redazione di Salusmaster può darsi che le foto te le spediscono direttamente a casa, visto che sono già in loro possesso da tempo. Magari insieme a quelle ti spediscono anche un bel ciuccio da nenonato così ti calmi un pochino, perchè il rumore delle tue piagnucolate adesso stà cominciando ad infastidire. Meglio ancora....se abiti dalle parti di Milano credo che Birillo non ha alcuna difficoltà ad incontrarti di persona così come ha fatto con me. Magari all'incontro vengo pure io.....così mi dai qualche consiglio su come migliorare i miei temini da prima elementare......... Ciao

Scommessa persa caro Ronald! Non ci crederei affatto. Tu ed altri sul forum ragionate con una logica che non mi appartiene: la logica della faziosità.......sostenitori dei chirurghi italiani contro sostenitori dei chirurghi stranieri. Questi scontri tra guelfi e ghibellini, che piacciono tanto e divertono la gente come te, non servono assolutamente a nulla e non contribuiscono alla causa comune. Infatti il tuo apporto alle discussioni di questa sezione è sempre stato molto inconsistente. Io ritengo che all'estero ci siano chirughi molto bravi e preparati (come ad esempio Shapiro) ma che alcuni loro colleghi di casa nostra non sono certo da buttar via, come qualcuno crede o vorrebbe far credere. Ritengo anche che quello della calvizie è un mondo pieno di marpioni, che noi italiani spesso pecchiamo di esterofilia e siamo disposti a credere che tutto ciò che arriva da oltre confine sia meglio. L'autotrapianto è stato inventato negli USA e fino a qualche anno fa i migliori esperti della chirurgia della calvizie si trovavano solo da quelle parti. Ma ne è passato di tempo da quando, negli anni '50, il dott. Orentreich eseguì il primo autotrapianto a zolle della storia. Le tecniche sono state affinate e diffuse in quasi tutto il mondo. Il nostro amico cheveux dovrà attendere ben oltre il 2004 prima di togliersi la cinica soddisfazione di vedere i "chirurghi trapiantatori" con la bancarella al mercato. L'hair multiplication la useranno i nostri nipoti, o al massimo i nostri figli.

Aggiornamenti su hairsite? bello mio........ in due anni e passa di forum ne ho viste e sentite di tutti i colri........se davo credito a tutti gli aggiornamenti dei vari siti ed ai proclami di Gho.......a quest'ora potevo farmi crescere i capelli come un rasta..... Ci vediamo qui tra un anno.....destino permettendo.

Ieri sera io e Birillo ci siamo incontrati a Milano. Dopo aver fissato l'appuntamento proprio sotto l'edificio dove ha sede lo studio di Tesauro (ci veniva comodo ad entrambi) abbiamo scelto un locale nelle vicinanze per la nostra chiaccherata. Inizialmente Birillo mi ha dato l'impressione di essere una persona non molto aperta e piuttosto schiva. In realtà sono bastati pochi attimi per rompere il ghiaccio e smentire la mia conclusione troppo affrettata. E' fondamentalmente un soggetto tranquillo, riflessivo ma nel contempo loquace e scherzoso. Molto determinato nelle sue scelte, informato e consapevole di ciò che riguarda il mondo della calvizie sotto l'aspetto chirurgico e terapeutico(fregature incluse, anche se lui non ne ha mai prese per fortuna). Abbiamo parlato di tutto: Finasteride, Minoxidil, autotrapianti, protesi, chirughi dermatologhi. Ci siamo scambiati opinioni ed esperienze, raccontandoci tutte le nostre vicissitudini tricologiche. Per ciò che riguarda i risultati ottenuti direi che il lavoro eseguito da Tesauro su di lui non è affatto male, nonostante non fossimo in presenza della luce del giorno per una valutazione più visibile da parte mia. Tenete presente che la sua situazione di partenza era praticamente di calvizie totale, come lui stesso ha dichiarato negli interventi fatti in precedenza. Quindi non è che mi sono trovato di fronte ad una capigliatura alla Bob Marley ma sicuramente ad un ex-calvo totale, che ha riacquistato una lieve copertura piuttosto soddisfacente per una prima sessione. Con un secondo intervento senz'altro si potrebbe raggiungere a mio parere una buona condizione. La cicatrice é invisibile, anche con un taglio piuttosto corto. Una sottile linea impercettibile che corre da un orecchio all'altro dello spessore di circa 2mm. Solo sollevando i capelli dietro la nuca si intravede qualcosa. Abbiamo parlato della vicenda legata alle foto. Birillo è rimasto sorpreso della baraonda che si è cretata per una cosa in fin dei conti irrilevante e del modo col quale è stato "aggredito" da alcuni utenti. Comunque non è escluso che da parte sua ci possa essere un ripensamento. Io concludo questo post ringraziando ancora Birillo per la disponibilità mostrata. Grazie a lui infatti ho potuto arricchire ulteriormente il mio bagaglio di conoscenze in tema di autotrapianti, oltre che trascorrere una piacevole serata. Ciao Stè...

Un ultima domanda dottor Ghidoni. Poi non approfitto più della sua cortesia. Se oggi gli utenti del sito dovessero organizzare un ordine congiunto direttamente alla Spencer Forrest negli USA quest'ultima come si comporterebbe? Ci spedirebbe i prodotti richiesti come avveniva prima del gennaio 2003? Alle solite condizioni economiche? Oppure respingerebbe l'ordine, dicendo che non può più vendere direttamente in Italia e di rivolgersi alla GWE? La stessa domanda la rivolgo allo staff del sito: Voi oggi potete ancora acquistare prodotti Spencer Forrest direttamente alla fonte come facevate in passato? Oppure è cambiato qualcosa?

E tu credi veramente che nel 2004 ci sarà l'hair multiplication? Dove l'hai letta stà notizia? Su Novella2000? Mi spiace dirtelo cheveux: credo che tu abbia capito davvero ben poco di quella che è la realtà della chirurgia della calvizie allo stato attuale delle conoscenze. Resta con i piedi ben saldi per terra e non fidarti di tutte le puxxxxxte che si leggono e si vedono su Internet. Ci rivediamo qui l'anno prossimo (nel 2004). Vediamo chi dei due avrà torto e chi avrà ragione. Un saluto.

Grazie dottore. Mi perdoni se mi permetto di fare una mia considerazione, che lei potrà smentire in caso di infondatezza. Mi viene da pensare, a questo punto, che i prezzi siano aumentati non tanto per effetto della campagna pubblicitaria bensì per il fatto che, da gennaio 2003, si è aggiunto un nuovo intermediario nella catena di distribuzione del prodotto...cioè voi. Inizialmente su questo forum si organizzavano degli ordini congiunti, rivolgendosi direttamente alla casa madre che ce li spediva dagli USA. Ora il discorso cambia: la G.W.E. è l'unica ad avere la concessione di importare direttamente dalla Spencer Forrest avendo ottenuto la licenza in esclusiva. La G.W.E. sicuramente applica, a sua volta, un ricarico sul prezzo di acquisto per ottenere il proprio margine di profitto (come è lecito che sia). Ecco quindi spiegato il lievitare dei prezzi.