Seconda problematica
QUANDO FARE UN TRAPIANTO ?
Questo è uno dei temi più spesso dibattuti soprattutto in una società che spinge a credere che si possa ottenere tutto e subito.
Sono sostanzialmente daccordo con Kappellon e cioè preferisco suggerire al paziente di attendere un quadro di calvizie relativamente stabile.
Non credo che si possa più dire che i trapianti non sono folti; in pazienti con aree di dimensioni medie lo sono eccome.
Il vero problema delle discussioni on line è dato dalla erronea supposizione che esistano situazioni spesso facilmente comparabili mentre in tanti anni di lavoro continuano a capitarmi calvizie difficilmente classificabili in schemi noti (Età, area , classe di Hamilton ecc.).
Cerco di suggerire a tutti molta lungimiranza nell'"acquisto" di un trapianto, perchè la vita è oggi molto lunga e un buon trapianto deve essere fatto al momento giusto.
Per concludere, per il rispetto del diritto di privacy, vi ribadisco l'invito a non far nomi di chirurghi (me compreso), nè in positivo nè in negativo, ma di riservare queste informazioni a comunicazioni personali.
Ho molto apprezzato la riservatezza di Nadaquar.
Cordiali saluti
Dott. Tesauro