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Capelli Nido


RenatoPoggi

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Ciao a tutti, mi scuso se ho sbagliato sezione: non ho idea di dove poter parlare di quest'argomento.

Vorrei chiedere se a distanza di anni,da quando si è iniziato a discutere dei "famosi" capelli nido, esistono maggiori riscontri e pareri(spero positivi) che possano riferire, magari incoraggiandone la scelta, circa questa metodica che almeno a primo impatto sembrava rappresentare un'ottima soluzione(risultato immediato,pochi limiti di densità,possibilità di reintegrare costantemente le eventuali perdite annuali).

Ricordo che le maggiori perplessità erano legate alla preoccupazione di eventuali danni cicatriziali prodotti da questi innesti sintetici e dalla paura di non riuscire a eliminare i "nodi" dalla cute,in seguito alla rottura e perdita dei suddetti innesti.

E' cambiato qualcosa? Ci sono persone su questo forum che possano offrire positive testimonianze personali?

Grazie

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A me preoccupa il fatto che dubito si possano usare microfibre senza creare ulteriori problemi alla cute e senza di quelle col cavolo che coprirei sufficientemente.

Inoltre costa 2 euro a capello e quindi la spesa annuale sarebbe pesante.

Modificato da Macc
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Beh, chi dice che non si potrebbero usare microfibre? Io vorrei continuare ad usare il Dermatch ovviamente e non capisco perché dovrei pensare di non poterlo fare. Ci vorrebbero più che altro testimonianze su come è andata,da parte di chi si è fatto fare innesti del genere. Per il prezzo..boh.... si dovrebbe valutare l'effettiva spesa in rapporto all'area da coprire e alla percentuale di perdita annuale. Considera però gli eventuali vantaggi : risultati praticamente immediati e cmq anche se si volesse economizzare scegliendo di non farsi mettere troppi capelli,si potrebbe cmq considerare un valido aiuto(ammesso che ci siano testimonianze favorevoli),per chi usa prodotti cosmetici maschera/calvizie : sappiamo bene che più capelli ci sono e megliore è il risultato che si ottiene con microfibre,dermatch,etc.

Modificato da RenatoPoggi
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Già, in effetti il "problema lacca" mi sta dando un bel po' di inaspettati problemi negli ultimi tempi. Non riesco a capire cosa possa essere successo,uso dermatch e lacca da anni e non ho mai avuto particolari difficoltà nell'eliminazione di entrambi con un paio di passate di shampoo veloci,ogni sera,eppure adesso pare che sia impossibile evitare un certo "effetto colla" anche dopo il lavaggio dei capelli e questo fatto me ne fa venir via un numero maggiore durante la pettinatura. E' effettivamente preoccupante pensare di dover avere questo problema anche dopo l'eventuale impianto di capelli sintetici !

Non so se,senza rendermene conto,sto usando quantità di lacca maggiori rispetto a prima o se è cambiato qualcosa nella formulazione della suddetta.....vorrei provare,se esiste,qualche tipo di fissante che abbia ottima capacità di tenuta e che contemporaneamente si elimini facilmente con lo shampoo....in realtà non so che pesci prendere al momento.

Riguardo ai capelli sintetici noto scarso interesse e pochissimi interventi da parte del forum: vorrei capirne i motivi ....voglio dire...possibile che sia una soluzione da non valutare affatto? Non varrebbe la pena di approfondire ?

Saluto tutti

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Ricordiamo per completezza e soprattutto a titolo storico anche questa tecnica parachirurgica, a nostro
parere obsoleta ma che ha avuto ed ha i suoi estimatori e che viene, qua o là, ancora praticata e periodicamente riproposta.

L’impianto di capelli artificiali nel cuoio capelluto è una procedura di mascheramento della calvizie. Tale metodica si
diffuse rapidamente dall’America e dal Giappone verso l’Europa approdando in Italia all’inizio degli anni 80.

I “capelli artificiali”, nella loro concezione originale (secondo Yamada), sono di poliestere e colorati con pigmenti inorganici che danno loro un aspetto naturale. Dapprima arrivavano direttamente dal Giappone, in contenitori sterili, poi sono stati prodotti un po’ ovunque. La loro lunghezza originale era di 16 cm. Ad una estremità presentano una specie di cappio. Mediante un apposito strumento questi capelli vengono afferrati da un ago sottile e “sparati”, anche senza necessità di anestesia, nel cuoio capelluto ad una profondità di 8 - 15 mm, sempre sopra la “galea capitis” (fascia connettivale semi rigida che si estende sopra e a protezione del cranio).
Il “cappio”, in basso al capello, funziona da sistema di ancoraggio quando intorno ad esso si forma tessuto cicatriziale.
Durante ogni seduta possono essere impiantati, senza anestesia, alcune centinaia di questi capelli, di solito fino a 500. Il tessuto cicatriziale che si forma intorno al cappio fissa l’estremità del capello che rimane ancorato al sottocutaneo con una certa stabilità.
Tra capello impiantato e cute avviene inoltre un processo di epitelizzazione, o di marsupializzazione, che finisce
per formare una specie di pseudofollicolo, sola barriera che dovrebbe impedire a germi di invadere il derma. Il capello artificiale, nonostante l’ancoraggio, va comunque incontro, come ogni corpo estraneo, ad un processo di superficializzazione che finisce con la sua espulsione; una perdita di capelli artificiali considerata media e normale oscilla fra il 10 e il 30% all’anno. Occorrono quindi periodici interventi di rinfoltimento che compensino le perdite.

Della tecnica originale di Yamada sono state proposte numerose varianti ma tutte senza reali vantaggi: differiscono fra di loro per il tipo di materiale con cui il capello è realizzato, per il metodo di colorazione più o meno superficiale della
fibra, per il tipo di cappio che dovrebbe fermarlo alla galea, per la forma dell’ago infissore ma sopratutto per la provenienza del kit chirurgico.
Una delle tecniche più originali prevede l’impianto di capelli a “V”, da inserire con uno strumento ad ago retrattile, dotato di 2 punte, che aggancia il capello in corrispondenza del vertice della V e lo rilascia ad una profondità
di 8 mm. Dato che così ad ogni impianto corrispondono 2 capelli e che il metodo di inserimento è velocissimo, si
arriva fino a 800 capelli all’ora. Il risultato estetico immediato, specie nei casi di aree alopeciche limitate con assenza di tessuto cicatriziale e se la quantità di capelli inseriti non è troppo grande (2000 - 5000 capelli), è assolutamente buono
ed anche la tolleranza del materiale artificiale da parte della cute è, all’inizio, apparentemente buona. I risultati sono poi nel tempo, di solito, molto inferiori alle aspettative.

L’inconveniente subito evidente di questo metodo consiste nel fatto che viene espulso fino al 30% dei capelli impiantati ogni anno e poiché è previsto un periodico intervento di rinfoltimento che compensi le perdite, i costi si fanno assai
elevati e il soggetto diventa “dipendente” dal “centro tricologico”. Successivamente ogni capello che viene espulso
lascia una piccola zona di alopecia cicatriziale che piano piano finisce per trasformare l’alopecia androgenetica in una alopeciacicatriziale.

Sono poi anche drammaticamente frequenti fenomeni di reazioni da corpo estraneo con formazione di tipici granulomi infiammatori.

Troppo frequente è anche l’infezione della cute causata da basse cariche di batteri, spesso anche antibiotico resistenti.

Se tutto questo non bastasse ripetiamo che il prezzo degli interventi è molto alto (i preventivi vengono fatti un
tanto a capello) e questo prezzo non è giustificato né dal costo del materiale usato né dai risultati ottenuti né spesso, purtroppo, dalla professionalità di chi effettua questi impianti.

Questa tecnica, che fu dichiarata illegale negli USA dalla FDA nel 1983, è ancora sporadicamente praticata da “tricologi”,spesso non meglio qualificati e spesso non medici, per i quali si configura anche il reato di esercizio abusivo della professione.

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Grazie per l'intervento.

Riguardo ai costi mi sono informato e corrispondono mediamente a 2 euro al capello,quindi per aree da riempire non troppo grandi non mi pare eccessivo il costo (2000 capelli 4000 euro). Certo c'è il problema di rimpiazzare ogni anno le perdite ma si tratterebbe cmq di costi sempre abbastanza inferiori a quelli di partenza e poi chissà, si potrebbe pattuire uno sconto con il medico,per i succesivi "richiami".

Un mio amico medico ha contattato MEDICAP (mi pare sia questo il nome ...o forse BIOCAP,cmq è una casa produttrice di capelli sintetici e rivenditrice del co-implanter,che serve ad inserire i suddetti nella cute) ed ha chiesto di frequentare il corso per apprendere la tecnica d'innesto. Gli è stato pure detto che a lui i capelli,che poi avrebbe impiantato a 2 euro l'uno,sarebbero costati 0,75 centesimi quindi se ci fosse ad esempio anche su questo forum, qualche medico volenteroso di tenere i prezzi più bassi,si potrebbe anche provare a invogliarlo a frequentare il corso e poi potremmo rivolgerci a lui (se avessimo interesse per questa soluzione). Mi preoccupano maggiormente i problemi legati alle infezioni e altri eventuali danni alla cute ma credo che sarebbe buona cosa provare a far intervenire persone che hanno sperimentato sulla propria testa questo tipo di lavoro e medici che lo effettuano.

Buona serata a tutti

Modificato da RenatoPoggi
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io Renato questa tecnica non la prendo in considerazione perchè ha i contro del trapianto ma più rischi, associati da innesto di corpo estraneo su un tessuto che di per se è già delicatissimo. Avevo letto nel passato già testimonianze negative ( dopo che vidi la pubblicità di Masini), ma non ricordo dove di preciso.

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Che intendi con valutare?

Valutare = almeno "parlarne", discuterne .... reperire testimonianze di protagonisti in qualità di operatori (medici "innestatori") e di pazienti. Fare tutto ciò che possa servire a capire pro e contro di qualcosa che appare essere a metà fra il trapianto e la protesi,sfruttando i vantaggi di entrambi. ( Risultato istantaneo, nessuna necessità di prelevare unità follicolari proprie che con il tempo potrebbero andare ad esaurirsi, assenza di limitante periodo post/operatorio eppure capelli innestati nel cuoio capelluto senza pellicole,colle e relative manutenzioni). Dite ciò che volete ma io continuo a pensare che siano troppi gli apparenti vantaggi per non degnare d'attenzione questo argomento.

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io Renato questa tecnica non la prendo in considerazione perchè ha i contro del trapianto ma più rischi, associati da innesto di corpo estraneo su un tessuto che di per se è già delicatissimo. Avevo letto nel passato già testimonianze negative ( dopo che vidi la pubblicità di Masini), ma non ricordo dove di preciso.

E allora diamo voce a chi si è sottoposto a tale tipo di intervento: se ne discutiamo noi 2 o 3 ,che non abbiamo alcuna esperienza in merito,perdiamo solo tempo senza cavare un ragno dal buco. Aggiungo solo che si potrebbero inizialmente fare dei tentativi su piccole zone calve o diradate che andrebbero monitorate nel tempo,contenendo così i costi e gli eventuali danni (danni contro i quali comunque ci si potrebbe cautelare informandosi su cosa e quanto ci venga garantito dal medico che interverrebbe sulla nostra testa). Ciò che proprio non capisco è l'assenza di dibattito in merito a questo argomento.

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Invito tutti gli interessati a LEGGERE la testimonianza del compianto Arn sui capelli artificiali che gli furono impiantati tanti anni fa e soprattutto come ha fatto per togliere i superstiti.

Se ben ricordo c'è anche un'altra testimonianza di un utente che li ha messi.

 

Bisogna solo cercarle.

 

A poco invece valgono le testimonianze di chi lavora nel settore, soprattutto sulla durata e sulla densità, che ovviamente ha interessi in merito.

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Mi sembra che ci sia un pò di pubblicità nell'insistenza di trattare questo argomento trito e ritrito da moltissimi anni,forse mi sbaglio senza polemiche.

Le mie foto su questo forum ci sono e da esse si evince la evidente necessità di capelli che ho. Mi ero orientato verso la scelta di miniprotesi frontali (ipotizzando di continuare a "dermatchare" e "laccare" il vertice,prima di passare ad una eventuale protesi completa) ed è ciò che ancora avrei intenzione di fare se non fossi per natura svogliato ,pigro e tendente allo scoraggiamento. Insomma,sarebbe fantastico se invece di dover seguire tutto l'iter indicato sul forum,le miniprotesi si comperassero al centro commerciale belle e pronte.

Ovvio che comunque stia a valutare ogni altra possibile alternativa e visto che l'autotrapianto di uf non mi convince del tutto,ho provato a discutere qua di capelli nido. Le ultime cose scritte nei post vecchi risalgono ad almeno un paio d'anni fa e sono in ogni caso ben poche per cui speravo in maggiori e più recenti testimonianze. Nessuna pubblicità,tranquillo.

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Non me ne frega nulla se fate pubblicità pro o contro questi capelli, io volevo solo consigliare gli interessati a leggere le testimonianze DIRETTE.

 

Quanto alle tue foto, che ho rivisto proprio ora (non so perché io riesco ancora a vederle, forse mi son rimaste nella cache del browser), NON è proprio PER NULLA come dici, tu hai una grave situazione sul vertex, altro che front.

 

 

Quanto alle testimonianze recenti, su questo forum avete troppa fiducia nel progresso tecnologico. Le automobili che trovate in vendita sono praticamente le stesse che trovavate 3 anni fa... e la ricerca tecnologica nel campo delle auto è un milione di volte più grande che nel campo dei capelli....

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