Come affrontate la vita?

[tempions]

Non so perchè in questa oretta che anticipa una mia nuova uscita con l'intera mia comitiva, ho deciso nuovamente di riscrevere.

Non so' il motivo, mi scuso per la mia ossessiva creazione di post, ma è utile poter inserire nuovi discorsi in questo luogo di confronto, in questa piazza virtuale.

Vi ho già ribadito come mi avete imparato a crescere, come mi avete fatto pesare i miei duri sfoghi che mi hanno insegnato qualcosa e hanno consolidato in me un carattere forte.

La domanda che vi voglio fare ad ognuno di voi non è delle più semplice.

Che fate della vostra vita? Quali sono i vostri obiettivi? Che ne fate della vostra vita?.

Sembra tutto banale, ma se non trovi risposte a queste domande veramente hai fallito momentaneamente la tua vita.

Il "fallimento" bella parola! Qualche dottore un giorno mi disse che ero un "fallito", un mezzo "fenomeno da barraccone". Teste di ***** ! Ho saputo solo io cosa ho provato, la verità l'ho trovata solo dentro me stesso e solo in me ho trovato tutti gli arpigli che cercavo nei miei "salvatori".

Si la vita.....sembra tutto facile, un affare da poco, basta vivere alla giornata, aspettare gli altri e attendere le evoluzioni della sorte.

Tutte ******* ! Da molte bocche fuoriescono esempi di quelle persone individuate nei "vincenti" che sembrano bagnate di fortuna, accompagnata da un destino quasi divino.

Sempre palle! Nessuno ti da niente senza niente, nessuno ti offre il proprio piatto se non prima hai sudato.

Forse sono eccessivamente sicuro di me, perchè la vita mi ha voluto mettere contro i miei stessi capelli. Quanti inciampi dentro la vergogna di aver perso una immagine! Poi ho capito chi erano certe persone che ho sbagliato a stimare e a donare anima e corpo per loro......

Tutti insegnamenti che nei giusti momenti serviranno da "barriere" alle prossime "guerre", conflitti interiori che derivano da una società fatta da noi dove deve rientrare in un canone di esteticità e carettere.

Che fate della vostra vita? Fino a poco tempo fa ero cosi' stupido da poter ignorare queste domande in me. Ero cosi' idiota da aspettare i movimenti degli altri e accettare le loro briciole, tanto pensavo che mi bastavano.

Poi sono cresciuto di brutto, il mio corpo e sempre più grande, ho fame e il stomaco sembra non essere sazio quando le "briciole" vengono alla bocca.

In ogni contesto, nel quale ognuno vuole inserirsi necessita di un quantitatito di autostima non indifferente.

Gli "avvoltoi" sono in agguato, pronti a divorarti quando conoscono il tuo punto debole......e proprio li' che sbaglio!

Un ben pensante, di professione "RAPPER" quale EMINEM (un imbecille o un grande ) dice in una canzone che tu puoi fare quello che vuoi della tua vita, hai il pieno controllo.

Dare obiettivi alla propria vita, significa indossare ogni giorno un "abito" che è in pratica il proprio carattere.

Nel gioco della vita, mi hanno insegnato o meglio ho imparato che se non hai carattere e autostima, puoi restare dove sei, rimarrai sempre nei tuoi BOX e guarderai gli ipotetici "vincenti" sfrecciarti ad altissima velocità, quasi irragiungibili.

Quanti di noi hanno considerato e considerano tutt'ora certe persone come delle "mete" irragiungibili come i Golia per il proprio Davide.

Quante volte abbiamo temuto il confronto, magari in un faccia a faccia, abbiamo avuto un timore reverenziale.

Sembrerà strano ma il carattere conta, sopratutto a capire tante cose, oltre a dare una logica razionalità al problema dei capelli.

Io rispondendo alle domande che mi pongo, ho capito che la vita va vissuto secondo per secondo, ogni attimo puo' determinare l'altro e seppure nella mia insaziabile delusione, ho accettato di vivere.

Anche se agli occhi di buona parte degli amici, sono uno con le "palle" ho avuto sempre paura di mettermi al pari dei famigerati "migliori", quei vincenti ai quali una volta avvicinatosi credi di essere arrivato in PARADISO.

Non funziona cosi', saresti uno senza carattere se pensassi cosi da "scemo", tu devi pensare di essere il più forte seppur restando il più "piccolo".

 

Con affetto

ennesimo Tempions

[ilcalmo]

Ci sono delle domande che sono tipiche della gioventu' e che inevitalbilmente si trascinano senza trovare risposta.Nella fretta a volte si trova il senso altre volte manca il tempo per girarsi e guardare indietro è andata e punto.Bah ,io mi considero un fallito e la cosa non mi dispiace affatto,pro e contro come dappertutto,aspettative zero e quell'unico fine che si raggiunge piu' passa il tempo mentre sembra allontanarsi.

Posso darti il mio parere che dietro i cosidetti bravi ci sono tanti di quei retroscena e lati bui,da far paura,poi in certe cose saranno anche fenomenali,simpatici o altro ma nessuno è perfetto.L'importante è cercare di essere sempre se stessi e comunque relazionarsi col mondo esterno senza perdere la propria personalita',con la consapevolezza che problemi delusioni e dispiaceri sono eventi comuni un po' a tutti,che la strada faticosa spesso paga,ma non sempre.

Ciao

[nickos]

E'una domanda da un milione di dollari,caro Tempions!Ti diro':la gente che si ritiene fallita,puo'addurre il motivo del proprio fallimento soltanto a se stessa e basta.Ognuno di noi si pone anche senza volerlo degli obiettivi,grandi o piccoli essi siano,che cerca in tutti i modi di raggiungerlo.Forse e'vero:chi da'il massimo,vince comunque!E'una frase azzeccata!Credo che non possa esistere la vita per un essere umano senza porsi dei traguardi:dal lavoro,alle donne,al formarsi una famiglia...sono mete queste basilari per qualsiasi persona.Personalmente sono una di quelle persone che non riesce a stare con le mani nelle mani e sono soggetto molte volte a dei malesseri veri e propri riconducibili proprio ad uno stato di insoddisfazione personale.Quando mi accorgo di questo,cerco sempre di attivarmi per fare qualcosa,anche se la cosa in questione possa sembrare futile.Non bisogna mai sentirsi arrivati,bisogna sempre giocarsi le proprie carte al massimo delle proprie possibilita'.Forse potrai non riuscire in molti progetti,ma sicuramente non potrai ritenerti un fallito soltanto perche'non ci sei riuscito.La vita non e'solo capacita',ma e'anche fortuna e quella purtroppo ne'te la crei ne'ci nasci.Ripeto che la vita e'un dono troppo prezioso per rovinarla in paranoie da strapazzo e per vivere bene,a mio avviso,bisogna saper amare ed amarsi.E'il presupposto fondamentale per fare tutto quello che si sogna!Concludo citando i Latini che affermavano:QUISQUE FABER FORTUNAE SUAE( ognuno e'artefice della propria sorte!)! Vedi....non sono il primo idiota ad averlo affermato! In bocca al lupo,caro Tempions!Non mollare mai,non hai niente da perdere ma tutto da guadagnare!

[tempions]

Avete scritto belle parole, è un giusto ragionamento darsi delle mete e dei traguardi da perseguire o almeno tentare di perseguire. In ogni caso bisogna comunque avere una personalità forte, avere dei valori, principi nei quali credere giusti o sbagliati che siano.

E'importante non essere cervelli che volano dove gli fa comodo, tenere una certà personalità che nessuno avrà l'opportunità di influenzare con le loro scelte.

E'un discorso il mio pienamente adolescienziale, ma fino ad un certo punto.......

Fa comodo andare con quelli "vincenti" , e sentirsi un "vincente" di conseguenza, trovare i propri miti nelle tue comitive magari......ma in questo modo rinneghi te stesso, ti consideri automaticamente al di' sotto di qualcuno e attacchi la tua carrozza all'eurostar.

Non ha senso tutto questo ......credo che chi vive alla giornata da una parte fa bene, ma dall'altra rischia di rimanere sempre un genio incompiuto un minimo traguardo ci deve essere.

Io non voglio essere un milionario, vorrei essere nella semplicità felice e almeno al 70% ora lo sono.

Indovinate il resto del 30% chi è?

[nickos]

L'altro 30% e'giustamente ancora il ragazzo di 17 anni che sei!Dai tutto il tempo necessario a te stesso per esprimersi al meglio delle proprie potenzialita',a 17 anni e'davvero presto per fermarsi e fare dei bilanci.Per quanto riguarda i miti,sono del parere che ogni persona ha una o piu'amici o conoscenti che stimano a tal punto da volerli emulare,ma il fatto di farli diventare un mito mi sembra esagerato e anche pericoloso.Sarebbe del tutto controproducente in quanto si rischia di perdere definitivamente la tua personalita'!Bisognerebbe invece che sia proprio tu ad essere preso come punto di riferimento e non credo ti sia difficile vista la tua maturita'e la tua intelligenza!!!Stai tranquillo caro Tempions,stamattina c'e'una giornata calda e bellissima!Esci,vai in giro,la vita ti sorride...!!!!

[Underdog]

Io metto avanti il tempo, un passo dopo un altro, senza nessun scopo, nessuna passione, cercando di far trascorrere i secondi, poi i minuti, poi le ore, poi gli anni.

 

In questo modo cerco di far passare l'intervallo di tempo che intercorre tra la mia nascita e la mia morte.

 

Non la chiamo vita.

 

Se esiste, la vita è sicuramente qualcosa di meglio.

 

Ad ogni modo, penso ci siano persone che stanno peggio di me.

 

Mi dispiace per loro, ma sono altre persone, sono fuori da me.

 

E tutto quello che è fuori da me, semplicemente non esiste.

[warhola]

"Che fate della vostra vita? Quali sono i vostri obiettivi? Che ne fate della vostra vita?.

Sembra tutto banale, ma se non trovi risposte a queste domande veramente hai fallito momentaneamente la tua vita."

...ecco tempions mi hai steso!

 

Mi ritrovo molto nella risposta di ilcalmo

 

"Bah ,io mi considero un fallito e la cosa non mi dispiace affatto,pro e contro come dappertutto,aspettative zero e quell'unico fine che si raggiunge piu' passa il tempo mentre sembra allontanarsi."

con l'unica differenza che a me dispiace invece...

E' una domandaccia cavolo! io lotto, spero,sogno,mi illudo, mi deprimo, mi arrabbio, rincorro un sogno semplice come quello di crearmi una famiglia con la paura di ritrovarmi tra qualche anno a ZERO.

Sono ancora qui a farmi questa domanda, cosa sarà del mio futuro?

Forse bisogna campare davvero alla giornata, non so...

Ti dovessi dare un consiglio ti direi di impostare la vita oltre che... SUI SANI PRINCIPI...anche sul lavoro, che ti aiuta ad essere più tranquillo, studia che sei in gamba!!realizzati! e spera di trovare la persona giusta che ti accompagni...

 

ti saluto con affetto

[tempions]

cara warhola il fallimento è una propria condizione, è solo un modo per screditare una vita insoddisfacente.

Il fallimento è una condizione relativa a se stessi.......posso sentirmi fallito anche avendo avuto tutto, oppure sentirmi un "non fallito" avendo conquistato poco e niente dalla vita.

Io non mi sento un fallito, anzi un destinato-vincente che si è bloccato momentaneamente per strada.!

Non vedetemi come l'eblema della NEGATIVITA', sono solo un adolescente a cui piace avere una mentalità a 360 gradi, mi piace confrontarmi e non faccio niente se non mi diverte.

Non credo che se tu cara warhola, hai queste belle mete tu sia una fallita. Vivere alla giornata è una modalità di vita che tu puoi o non puoi scegliere. L'importante è sempre sentirsi in gioco!

 

X nickos, scusa ZIO NICKOS: sto girovagando da giorni a destra e manca in cerca di ragazze oltre quelle della mia comitiva. Il tempo non l'ho mai perso! Te lo assicuro!

Fra poco scendo e vedo la situazione di nuovo.

Ciao belli/e

[plastiko]

bah sani principi e lavoro...mi sanno delusione amorosa pregressa.

[warhola]

eccolo plastiko con la deduzione psicologica

Se ti rivolgevi a me hai toppato

Per i sani principi l'ho scritto con tono ironico ecco perchè è maiuscolo, lo sa' Tempions come comportarsi, ha già le idee chiare.

Non c'è nessuna delusione amorosa pregressa, anzi quella è l'unica cosa che mi è andata bene, ma non basta, ecco perchè dico che bisogna puntare anche sul lavoro, su una realizzazione.

 

Tempions, come al solito hai scritto belle parole e hai ragione non sono una fallita!!

Quindi partiamo con un altro nuovo giorno!!

baci a tutti

 

(come fa Gavi')

[omdav]

WWWWWWWWwoooooooowwwwwww!!!!!

 

c'è del tenero tra plastiko e warhola!!!!

[plastiko]

se tra un pò mi pikkia hehe

e poi è troppo razionale per i miei gusti

...eppure sta ragazzas ha qualkosa ke non và...

[tempions]

Come affrontare la vita?

Mi rispondo da solo:

- TANTA SICUREZZA

- MAI SENTIRSI INFERIORI A NESSUNO

- MAI SENTIRSI INCAPACI RISPETTO A QUALCUNO

- AUTOSTIMARSI

- ESSERE INCONDIZIONABILE

- CORAGGIOSO NELLE SUE SCELTE

- ESSERE SEMPRE ENTRO LA PROPRIA PERSONALITA'

[plastiko]

completamente daccordo aggiungerei:

non abbattersi mai,essere tenaci e sopratutto essere ironici!...e ridere ridere ridere

[warhola]

Pla' per la prima volta concordo con te, bisogna ridere, è vero!

Pla' non te menerei mai, non ho il fisico

 

mi piace scherzare anche a me, non mi prendere troppo sul serio

 

ciao a tutti con affetto

[plastiko]

ma looo soooo,fà parte del gioko bacio.

[omdav]

che vvveee dicevo??

 

[MALANDRINO]

Come affrontare la vita?

Tolto il rispetto per gli altri, fare quello che c a z z o mi pare, sbattendomene di tutto il resto.....adesso scusate ma è appena iniziato shout-parck

[boro]

e che è?

[MALANDRINO]

south-parck...il cartone animato, quello dove dicono un casino di parolacce

[tempions]

Come affrontare la vita?

Sicuramente diffidando dal marcio, dal non buono!

Sembrero' ripetitivo ma c'è una persona (mia madre) alla quale pur essendo legato per nascita e crescita, credo non sia fatta per stare con me.

Mi colpevolizza spesso della sua vita "limitata" alle mura domestica, mi impartisce lezioni inappropriate, dice parole opposte alle situazioni.

Insomma sfoga la sua insoddisfazione su di me, io sono uno che discute poco, preferisco il silenzio e da tempo ho capito che il più presto possibile (almeno sui 22-23 anni) spero di uscire da questo inferno.

Dispiace per mio fratello che crescerà alle mie stesse condizioni e non glielo auguro!

Ho avuto una bella infanzia, certo ....ma nei momenti cruciali le due figure familiari sono venute a mancare.

Mi hanno lasciato da solo, contro tutti contro me stesso, contro questa malattia......nessuno ha saputo comprendere l'amarezza di queste delusioni.

Ma DIO ha voluto che io risorgessi con o senza capelli, ha voluto sempre Dio che io riuscissi a resistere, riuscissi a tirare da solo, lo stesso Dio spero un giorno mi possa dare quello che ho un po' perso (una famiglia, vorrei avere fra 10 anni o 15 una famiglia).

Saper vivere? Come vivere? Essere caparbio, dire fancxxx a chi ti da risposte diverse dalle tue, essere cosciente di chi sei e sopratutto diffidare da gente che non vale quanto credevi.

[rokie79]

Tempions gli affetti familiari sono quelli più sinceri e più belli(quasi sempre)io studio fuori sto a casa mia solo nei week-end e non tutti. Ti posso assicurare che stare con i miei è un pò pesante ma dopo 10 giorni mi incominciano a mancare pesantemente. Tieni conto che sono delle persone più grandi con vedute completamente differenti per loro le cose importanti sono altre. Cerca di tollerare alcune cose e non aspettare che si okkupino loro di alcune tue cose ma fai tutto te tranne cucinare e lavarti i vestiti spero di esserti stato d'aiuto

[gavin3]

Si Tempions gli affetti familiari sono i piu' sinceri anche se conviverci con i genitori e' a volte pesante perche' ognuno ha le sue vedute, devi pensare che i genitori sono cresciuti con un altra educazione e fanno pero' tutto sempre per il bene dei figli, pensa che io con mia madre sto sempre litigando anche adesso che vivo da solo con mio fratello in affitto perche' mia madre si e' risposata pero' prima quando vivevano insieme ero disperato ; sentivo la necessita' della mia liberta'.

Pero' quando ci vediamo mi abbraccia e mi tiene stretta al suo cuore(io mi faccio una risatina)! La prendo in giro e gli dico di fare dieta che e' ingrassata un po'.

Coraggio Tempions che quando inizierai a lavorare potrai attuare i tuoi desideri, pero' vedrai che quando non vivrai piu' con loro sentirai la loro mancanza.

 

[warhola]

Quello che ti ha detto Gavino è vero e bello, ma è vero anche quello che hai detto te. Credo che tu starai molto meglio tra qualche anno, quando sarai indipendente, e fuori di casa...magari rivaluterai i tuoi genitori, o loro rivaluteranno te dipende dai punti di vista..

ciao

[plastiko]

quote

 Tempions gli affetti familiari sono quelli più sinceri e più belli(quasi sempre)

 

bè hai ragione col "quasi sempre" perchè a volte sono proprio i meno sinceri,sopratutto tra parenti,l'affetto tra le persone NON si conquista o riceve solo perchè è genetico,anzi spesso per questo perchè non si è scelto le persone con cui stare con cui vivere si riceve solo sofferenza e non quello che si sperebbe in modo sincero da una famiglia.