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Utenti Newbie: Protesi Preconfezionate?


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se Medusa avesse assecondato la mia proposta, io tempo fa suggerivo di preparare delle configurazioni di base da imporre ai newbie: lace con ferro in annodata per i pelatini, all pellicola iniettata per i copertonati, all lace per le totali. Così non si sarebbero creati dubbi prima della prima protesi.

Ma Medusa è troppo magnanimo...

 

Emen, le vloop sono protesi avanzate, prova prima una protesi normale... e direi anche due... e poi ti lanci in sperimentazioni

 

 

Oddio Za',imporre magari e' eccessivo...

 

Io credo che tutto vada provato indistintamente:ognuno di noi ha le sue esigenze ed i suoi canoni estetici.Quello che va bene per uno,puo' non andare bene per un altro e viceversa,senza per questo essere una delle 2 parti in difetto.Basta ti rivedi la discussione su colle e biadesivi,dove io e Maurizio ci troviamo meglio solo con la colla,mentre Quintoj,che e' uno degli utenti migliori afferma che il bagno senza il biadesivo dietro mai se lo farebbe.

 

Alla fine non ci sono verita' assolute,bisogna sperimentare.

 

Mentre potrebbe essere cosa buona e giusta,prima di programmare un ordine,spendere un' oretta al giorno a leggersi discussioni anche abbastanza datate per 2-3 settimane prima di effettuare un acquisto.Nei meandri del forum si trova tutto,non vi e' domanda che non e' stata risolta in almeno 3-4 modi differenti.Magari iniziando a concentrarsi sulle cose veramente importanti:non farsi sgamare nel passaggio ed imparare ad autogestirsi nel minor tempo possibile;insomma pensare prima a migliorare il proprio aspetto e soprattutto a gestire bene la cosa.

 

Poi verra' da se che si comincera' a pensare al resto:alla colla piu' cementifica,alla base piu' invisibile,al nodo scoloritissimo ed alle pettinature piu' complesse.

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RIDIVIDO la discussione (sigh sigh).

 

 

PREMESSA: il titolo e la proposta che feci a suo tempo a Medusa sono entrambe provocazioni, sono ben conscio che preparando delle protesi preconfezionate arriverebbe sempre il newbie che ha veramente esigenze diverse dagli altri. Ricordo, ad esempio, ziolollo al quale io chiesi imperiosamente le foto, in base al regolamento che era stato appena approvato, ma lui mi disse giustamente che era pelato totale e non c'era nulla di interessante da fotografare.

 

Però, Dirty e tutti coloro che mi stanno leggendo, non potrete negare queste cose:

- il newbie-pelatino non ha la più pallida idea di cosa sta comprando. Sono stato newbie io stesso due anni fa e mi ero letto tutto tutto il forum, penso di aver spazzolato le discussioni dal 2007 al 2010 di questo e di un altro forum. Eppure, pur avendo già indossato a mo' di parrucca una all lace qualche anno prima, non ero riuscito a nemmeno a intuire che le vostre protesi erano la stessa cosa!

- il newbie-copertonato, che invece avrebbe l'esperienza, è però vittima di anni di indottrinamento su concetti inventati e ha un bel po' di preconcetti indissolubili

 

Cosa succede quando arriva un newbie?

Spesso legge tutto il forum, talvolta no, ma in ogni caso capita, soprattutto con i newbie-pelatini, che abbia l'illusione che proprio nel momento in cui arriva lui/lei è stata scoperta la protesi risolutiva e lui/lei deve assolutamente averla come prima protesi. E' difficile spiegare loro che non si tratta di un telefonino, in cui l'ultimo modello è quasi sicuramente meglio degli altri e più facile da usare, bensì di un prodotto artigianale e sperimentale ed è probabile che sia peggiore e forse anche più difficile da gestire! Questo crea confusione nel loro processo decisionale e si intrufolano in tutte le discussioni "avanzate" (non sto parlando di Emen che invece ha chiesto lumi su una cosa citata in una discussione base), dove qualche utente esperto si lancia in suggerimenti avanzati, e ne escono con una gran confusione in testa.

Il newbie-copertonato invece è l'opposto, lui è attaccato con le unghie e i denti alle cose vecchie e spesso sbaglia prendendo densità eccessive.

 

Dissento sul fatto che ignuno abbia le proprie esigenze. A meno di casi molto particolari, qui tutti i newbie hanno solo bisogno di comprare una/due protesi newgen e sperimentarle con le tecniche di base. Farli partire con tecniche avanzate significa farli faticare di più e comunque prima o poi vorranno provare quelle base. Allora tanto vale partire con le tecniche e i materiali base.

Dici tu stesso che devono concentrarsi sulle cose importanti e io sono d'accordissimo: ma se vedono che qualcuno è soddisfatto della protesi di cellule straminchiali con le ventose è difficile per loro, senza una guida chiara, capire che quella è una cosa rischiosa per loro.

 

Come dicevo nella premessa un'imposizione di protesi è eccessiva perché c'è veramente chi è un caso particolare, ma preparare dei "template", condivisi dagli esperti del forum come suggerimento-vivamente-consigliato, potrebbe essere una buona idea.

 

 

ciao,

za'

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Come dicevo nella premessa un'imposizione di protesi è eccessiva perché c'è veramente chi è un caso particolare, ma preparare dei "template", condivisi dagli esperti del forum come suggerimento-vivamente-consigliato, potrebbe essere una buona idea.

 

 

Sì, credo sarebbe assai utile, salvo il fatto che i nuovi probabilmente non si accontenterebbero.

 

Ma per quei pochi che si fidassero, credo sarebbe una vera occasione di salvezza dagli errori iniziali più comuni.

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Interessante ragazzi, bravi.

 

Ritengo che un impianto, soprattutto se fosse il primo, debba essere costruito sulle esigenze del cliente. Esigenze intese come necessita' e non certo come desideri.

 

Appunto qui, do' ragione a Zazza.

 

Chi proviene da esperienze diverse, cerca in tutti i modi di rimanere attaccato ai propri errati parametri, dettati da altri consulenti, non per naturalezza ma per mercato. Lo specchio, la gente, l'abitudine radicano tale fisionomia nell'inconscio della persona e spesso, il primo risultato, sempre con densita' minore (perche' così deve essere) viene accettato dall'utente con una smorfia del viso, con una insoddisfazione che gli trasmette paura, grande paura a rimettersi in strada, farsi vedere e spesso, ritorna alla mente la voglia e volonta' di rimettersi il cespuglio di rovi.

 

Grazie a Dio, bastando pochi giorni a sradicare la vecchia fisionomia, sono veramente molto pochi quelli che demordono.

 

Dopo, si rendono conto della differenza.

 

Il pelatino al contrario, sarebbe disposto a mettersi in testa qualsiasi cosa pur di coprire la carne cruda. Lo noto e lo capisco, dai complimenti di questi ultimi, a certi risultati dove chi, con piu' esperienza, piu' affinazione di parametri, non indosserebbe piu'.

 

In entrambi i casi quindi, necessitano di essere guidati e necessitano di donare la propria massima fiducia in chi, incaricato regionale, sta lavorando per loro.

 

Si puo' quindi, dividere il percorso in tre tappe:

 

- quanto spiegato sopra.

 

- sono favorevole all'utilizzo della base piu' semplice da gestire, lace e ferro in pellicola, come almeno primo ordine.

 

- una volta acquisita la giusta conoscenza, il giusto tatto, la giusta manualita', partire ad esplorare e provare, varie soluzioni ed abbinamenti possibili.

 

Step by step.

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può essere utile un'area "suggerimenti" ma si tratta di informazioni largamente acquisibili con una coscienziosa rilettura a ritroso del forum

la scelta dei parametri più specifici e personali, invece, richiederebbe una diversa strutturazione della NHS con negozi, dimostrazioni, punti vendita e quant'altro

io, alla fine, ho proceduto all'ordine senza aver visto mai di persona un protesizzato, perchè neppure l'incaricato regionale lo era: in queste condizioni, le scelte hanno un margine di approssimazione che non mi appare eliminabile

 

certo un vademecum per il newbie male non può fare, con l'indicazione della protesi di più facile gestione e manutenzione, delle colle più semplici da applicare, delle metodiche di installazione più comunemente usate, degli accorgimenti utili per sagomare corrttamente i tapes ecc.

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Io invece sono stato molto aiutato dall'incaricato regionale.

 

Premesso che sono un newbie, credo che sul forum uno trovi tutte le risposte o quasi in grado di soddisfare i propri dubbi, ed essendo la protesi una cosa "sperimentale", è chiaro che una persona solo col tempo e con l'esperienza può e potrà affinare i parametri e perfezionare, ottimizzando in tal senso, il risultato finale: ci vuole tempo (questo lo sappiamo tutti).

 

Ricordatevi però una cosa (ripeto parlo da newbie): secondo me non ha molto senso consigliare a un newbie un taglio "conservativo" perchè credo che ognuno debba ordinare la protesi seguendo e secondo i propri gusti estetici e lo stile di vita; quindi creste o ciuffi, front scoperti anche al primo ordine, e pazienza se le manutenzioni risulteranno difficoltose, siamo qui per imparare.

 

Non credo che sia giusto "castrare" i propri desideri con parametri conservativi, credo invece che sia giusto iniziare subito con i tagli che più piacciono; in fondo lo dite voi utenti esperti che le potenzialità di questi impianti sono impressionanti e naturali, e allora perchè privarsene, adottando tagli e acconciature che non ci soddisfano?

 

Anche perchè, nella vita, è solo osando e sbagliando che si impara, e si cresce.

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Preciso che il mio messaggio non voleva suonare come una critica per l'incaricato regionale, nè per il servizio che, allo stato, è stato fornito da NHS; al contrario, medusa si è sempre distinto per la particolare tempestività nel rispondere alle mie mail e sia l'incaricato che il parrucchiere nel cui salone mi sono recato si sono dimostrati simpatici e disponibili

La mia era una osservazione circoscritta alla ineliminabile approssimazione del primo ordine

 

Ciò detto non condivido la tua osservazione: al neopatentato puoi pure mettere in mano una bigatti, ma se comincia con un'utilitaria dalla potenza e dagli ingombri ridotti è meglio

Io per la maturità pretesi un'auto sportiva: dopo sei mesi avevo preso tante di quelle botte e strusciate che il carrozziere avrebbe potuto campare avendomi come unico cliente :-))

Pertanto, un vademecum che raccolga i suggerimenti utili ad un ordine di buon senso appare utile, unitamente ai consigli che vengono elargiti sul forum

Qui leggiamo di futuri protesizzati che vogliono creste, rasature e stranezze varie... Cose che impongono centrature al millimetro e applicazioni di colle e tapes di precisione chirurgica... Non mi pare il modo migliore per cominciare

Del resto se uno si mette una protesi è perché di capelli ne ha pochi. Già riaverli è un enorme passo in avanti, per le creste si possono attendere tre o sei mesi, no?

Poi se uno preferisce disattendere i suggerimenti...

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Forse, soprattutto per i nuovi, puo' rivelarsi utile questo vecchio mio post, si puo' sempre imparare qualche cosa:

 

 

1) OBIETTIVO

 

avere nella mente, gia', cio' che si vuole tornare ad essere o cio' che si vuole diventare, idee chiare, immagini gia' stampate dentro di se'.

 

2) CALCO

 

una delle due operazioni di assoluta importanza. Il calco deve essere fatto con la massima precisione sia di persona che, con l'aiuto di terzi ma sempre con estrema cura, una alta percentuale di riuscita finale, dipende da questa prima operazione, e' la fondamenta di tutto l'impianto e del suo risultato.

 

3) PARAMETRI

 

la seconda delle due piu'importanti operazioni. La scelta di queste caratteristiche, devono essere assolutamente personali, in virtu' di cio' che si vuole essere, senza alcun condizionamento. Qui, rientrano importanti scelte: densita', stile, ondulazione, lunghezza, colore. Se il calco e' la fondamenta dell'impianto, i parametri sono i mattoni con i quali andremo a costruire ed abbellire cio' che desideriamo, puo' essere utile ed incoraggiante farsi aiutare da qualcuno ma, farsi consigliare e non permettere di decidere i propri parametri su suoi personali metri di giudizio.

Sopratutto i piu' giovani, hanno la possibilita' di scegliere e giostrare come meglio credere, l'importante e' essere se stessi.

 

4) LACE

 

la scelta di questa base, totale o parziale, la prendo in considerazione in quanto riesce a creare un risultato estremamente naturale.

E' importante indirizzarsi su un tipo di lace sottile ed invisibile al fine di poter ottenere ottimi risultati.

Consiglio di non farsi prendere dal panico al pensiero, di gestire un lace con queste caratteristiche, lo fanno in tanti e lo potete fare anche voi tranquillamente.

L'impianto appena arrivato, si presentera' con del lace in eccesso, sulla parte frontale, lace che dovrete provvedere a tagliare voi personalmente tenete presente che, la maggior parte delle persone, taglia il lace a filo (fino dove cominciano i capelli), altri (forse uno solo), lascia circa mezzo centrimetro di lace in eccesso, questa, sara' la base che poggera' sulla colla, senza sporcare i capelli.

Entrambi i metodi, sono validi, e' solo una questione di scelta.

 

 

5) LAVAGGIO

 

tutti ormai lo sapranno, e' indispensabile procedere al lavaggio dell'impianto nuovo, appena arrivato, prima di procedere alla sua installazione.

E' un'operazione che libera ed esalta il capello.

 

6) APPLICAZIONE

 

vari metodi, vari accessori e varie scuole di pensiero, esistono per tale applicazione. Sorvolando su queste tecniche, dove ognuno a suo tempo trovera' la propria strada, e' importante tenere presente che, un impianto e' ben installato se lo stesso, tirandolo verso sinistra e verso destra rimane immobile, se lo stesso dovesse fare gioco, non e' stato applicato o meglio tirato bene, cio', comporta la non aderenza del lace alla cute formando dei rigonfiamenti che renderanno il lace visibile.

Personalmente, applico l'impianto fissando le due parti laterali a dx e sx, dopo aver posizionato senza farlo aderire, prendendo le giuste misure e centrando il centro del front con il centro della mia fronte, dove andra' a cadere. Incollate le due estremita', procedo con il tirarlo verso dx e fissarlo, verso sx e fissarlo, continuando come facendolo rotolare, verso la nuca. Ci si ritrova con l'impianto ben saldato dalle orecchie fino a dietro la testa, solo il front sara' scollato. Appositamente tengo il front per ultimo, e' lui che fara' la differenza. Segnare la linea esatta dove esso andra' a cadere e su questa linea, applicare colla.

Ricordatevi sempre, e' importantissimo, di asciugare la colla con il phon prima di procedere all'incollatura.

A richiamo del punto 4, sottolineo che, un minimo di lace lasciato in eccesso e che andra' a posizionarsi sulla colla stesa sulla nuca, salvaguardera' i vostri capelli dall'essere appiccicati, avrete sempre un front pulito.

 

7) TAGLIO

 

Il taglio dei capelli. La differenza, la fara' di sicuro un ottimo parruchiere, non e' indispensabile che sia un parrucchiere pratico di impianti ma, un parrucchiere che sappia fare bene il suo lavoro e sappia costruire cio' che voi volete.

 

8) SICUREZZA E SFRONTATEZZA

 

Quando vivrete questi due sentimenti, avrete raggiunto il vostro scopo, avete lavorato bene.

Sicurezza nel sentirsi a posto, meglio di tanti altri, sicurezza nello stare in mezzo alla gente, sicurezza nel sentire i nuovi capelli un tuttuno con voi stessi. Sfrontatezza nel mostrare con disinvoltura, quasi come sfida, un front scoperto con capelli che escono uno ad uno dalla cute, sfrontatezza nel portare i capelli come meglio credete, cambiando anche ogni giorno stile e pettinatura.

Se qualche volta portate il caschetto ci puo' stare ma, se la vostra immagine tende sempre a coprire il front, avete lavorato male, non ne siete sicuri o sbagliate qualche passaggio nell'applicazione e cio' non vi permettera' di godere in pieno i capelli ritrovati.

 

9) CURA

 

per cura, intendo la cura quotidiana. E' importante e indispensabile prendersi la massima cura dei capelli, non tanto come resa in termini di mesi ma, come bellezza quotidiana degli stessi. Spazzolare i capelli sempre nel verso del loro impianto, tenerli puliti il piu' possibile, personalmente li lavo tutti i giorni, shampoo e balsamo, mai dimenticare il balsamo, non strofinare ma accarezzarli con la mano mentre si lavano e non strofinarli con l'asciugamano ma carezzarli, eviterete l'incresparsi ed i nodi degli stessi. Il lavaggio quotidiano, e' una mia scelta che porto come testimonianza, testimonianza non da seguire alla lettera, (sono stato anche ripreso in quanto secondo altri membri, il quotidiano rovinerebbe i capelli) ma da valutare tenendo presente che uno di voi agisce così.

 

10)MANUTENZIONE

 

Parziale e totale.

La prima, e' una manutenzione che necessita quando il front tende a staccarsi. Manutenzione che puo' avere cadenza anche quotidiana in relazione al tipo di collanti usati. Un front attaccato con biadesivi e colla, avra' una necessita' molto minore ripetto ad un front applicato solo con colla. Solitamente, questa manutenzione veloce, viene eseguita staccando il front aiutandosi con Remover, togliendo i residui di colla, passando uno specchio sul lace del front fino a che esso non ritornera' pulito, lavando i capelli e provvedendo alla nuova incollatura. Una volta presa la mano, tale operazione fatta in abbinata ad uno dei lavaggi periodici, necessita di dieci minuti massimo un quarto d'ora.

La manutenzione totale e' piu' complicata e laboriosa, si tratta di provvedere allo stacco di tutto l'impianto, sempre aiutandosi con Remover, allo stacco del biadesivo, alla pulitura dai residui di colla e quindi alla nuova applicazione. E' un operazione che inizialmente richiede anche un paio d'ore ma con il tempo si riesce ad acquisire manualita' ed occhio, tanto da piu' che dimezzare i tempi.

 

 

Ho sentito la necessita', di riassumere in dieci pinti, quasi tutto l'ABC degli impianti, volutamente ci ho messo del mio, anche se poco, gradirei che questo lavoro possa essere utile a qualcuno come gradirei che fosse spunto per chiarimenti, riflessioni e scelte.

 

Aggiungo un altro punto che volutamente non ho numerato come undicesimo:

 

da esperienza personale. Il meglio, l'impianto lo comincia a dare dopo circa una settimana, dieci giorni dalla sua prima applicazione, quando a causa delle manutenzioni veloci, il lace comincia a sfilacciarsi, a perdere quella linea netta e continua, a creare un front quasi a zig-zag ma molto piu' irregolare, e' a questo punto che l'attaccatura diventa naturalissima.

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No, no, guarda che io non disattendo affatto i suggerimenti, anzi, ti dirò di più: per scegliere i parametri ho assecondato in tutto e per tutto i consigli dell'incaricato, oltre al fatto che mi sono letto tutte le discussioni in merito al taglio che vorrei raggiungere.

 

Detto questo: 110 e lode ai "10 comandamenti di Maurizio".

 

Quello che intendevo nel mio post è questo: l'importanza del calco, dei parametri, della cura, della manutenzione, del lace (ho ordinato una all lace) non li metto in discussione, anzi!

 

Le 3 parole chiave, però, per me sono: obiettivo, taglio, sicurezza e sfrontatezza; non me ne faccio niente di una manutenzione perfetta se poi il risultato estetico non è quello che voglio io, se quando vado in discoteca adotto tagli "tattici" per coprire chissà quali cose; è un nascondersi questo.

 

Certo che la manutenzione dev'essere perfetta, ma la cosa più importante è piacersi e stare bene con se stessi e con gli altri; se io parto dal presupposto che "oddio speriamo che non si veda nulla, che la gente non noti qualcosa di strano" è finita, faccio a meno di protesizzarmi e rimango rasato.

 

Quando ho aperto la discussione "Il lace sul front si vede" era proprio per tastare la reazione degli esperti, per vedere pregi e difetti di questi impianti.

 

Cavolo, voglio tornare a viverli i capelli, ho 25 anni e non voglio adottare tagli più o meno tattici per mascherare, mascherare cosa poi, la paura di essere sgamato?

 

Poi ovvio, arriveranno i momenti difficili, arriveranno le manutenzioni complicate, nessuno ha detto che la protesi è, sia una cosa semplice, facile da gestire e indossare, però non sono arrivato sino a qui per mascherare, per coprire, io sono arrivato sino a qui per riappropriarmi dei capelli, e pazienza se le manutenzioni saranno difficoltose, se dovrò essere super-attento e preciso; ho 2 lauree in cui la difficoltà e la precisione erano all'ordine del giorno.

 

L'ho già detto in un altro post: non temo le manutenzioni, spero solo che il parrucchiere riesca a farmi il taglio che desidero.

 

Ps: anche perché ho una scommessa con zazza (il post di abca.... mi pare) sul taglio di capelli e manutenzione.

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vedo che la discussione è partita alla grande.

 

Solo due precisazioni sul mio senso originario:

- non intendevo mettere limitazioni al risultato potenziale dei newbie per rendere la loro vita più facile. Intendevo molto molto più banalmente evitare che andassero a perdere il loro tempo (e anche il tempo di chi risponde) in soluzioni veramente assurde, come collanti innovativissimi ancora da testare o protesi in 4 materiali diversi

- per Azo: hai centrato un altro problema. Quando ho letto il tuo "non me ne faccio niente... se poi il risultato estetico non è quello che voglio io" sono sobbalzato, perché io ero un newbie di tipo diverso da te. Avevo in testa un nido di merlo, fatto di pochi rami intrecciati e tanta paglia e le mie prime schifo-protesi con taglio a caschetto sono state la manna sia per me che poi addirittura per il nido di Albelore.

Abbiamo pertanto due categorie di pelatini: i giovani esigenti che vogliono la loro pettinatura perché loro con la protesi passano da 7 a 9 e i vecchietti pelatoni per i quali passare da 3 a 8 o da 3 a 9 fa poca differenza, anzi meglio tenersi sul 7 per loro. Altra distinzione che dovremmo inserire... qui la casistica per i modelli-per-newbie si fa complessa...

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Mi piace l'intervento di AzO,

 

dimostra di avere le idde chiare e di voler pretendere cio' che e' giusto lui voglia pretendere, perche' e' possibile.

 

Non si ferma, come potrebbero magari volere altri, ad ottenere una semplice copertura totale della calvizie ma, vuole giustamente abbinare, lo stile ed il taglio che ama e che da un po', sogna e desidera.

 

Tutto questo, caro AzO, e' possibile.

 

E' questa volonta' che permette agli impianti, di esporre tutto il potenziale di cui sono pieni.

 

Cio' vuol dire, raggiungere quotidianamente il proprio agio, il proprio sentirsi bene che si riflette di conseguenza, su tutti gli altri. Non avrai piu' bisogno di controllare o di specchiarti per controllare, se hai lavorato bene (calco) se il parrucchiere/a ha lavorato bene (taglio) se diventerai maestro delle manutenzioni (lo sarai come tutti in poco tempo, sara' ne piu' ne meno, come farsi la barba) vivrai tutti i santi giorni, come hai sempre deciso di viverli.

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vedo che la discussione è partita alla grande.

 

Solo due precisazioni sul mio senso originario:

- non intendevo mettere limitazioni al risultato potenziale dei newbie per rendere la loro vita più facile. Intendevo molto molto più banalmente evitare che andassero a perdere il loro tempo (e anche il tempo di chi risponde) in soluzioni veramente assurde, come collanti innovativissimi ancora da testare o protesi in 4 materiali diversi

- per Azo: hai centrato un altro problema. Quando ho letto il tuo "non me ne faccio niente... se poi il risultato estetico non è quello che voglio io" sono sobbalzato, perché io ero un newbie di tipo diverso da te. Avevo in testa un nido di merlo, fatto di pochi rami intrecciati e tanta paglia e le mie prime schifo-protesi con taglio a caschetto sono state la manna sia per me che poi addirittura per il nido di Albelore.

Abbiamo pertanto due categorie di pelatini: i giovani esigenti che vogliono la loro pettinatura perché loro con la protesi passano da 7 a 9 e i vecchietti pelatoni per i quali passare da 3 a 8 o da 3 a 9 fa poca differenza, anzi meglio tenersi sul 7 per loro. Altra distinzione che dovremmo inserire... qui la casistica per i modelli-per-newbie si fa complessa...

 

il problema è che azzardando pettinature estreme alla prima applicazione si corre il rischio di passare da 7 a zero, ovverosia da un piccolo diradamento naturale superabile con qualche accorgimento (dal riportino al toppik) allo sgamo del parruccamento, cioè, a 20 anni, alla fine drastica di una vita sociale serena :sorriso-06:

 

ad ogni modo, sebbene il rischio di scivolare off topic e di porsi sul piano inclinato della discussione puramente astratta sia evidente, una precisazione mi pare d'obbligo

la protesi capillare è uno strumento che serve a correggere il difetto estetico, grave e immediatamente visibile, della calvizie

interpretarla come una scorciatoia per avere capelli lisci invece che ricci, o grossi invece che sottili, o voluminosi invece che piatti è estremamente pericoloso, sia per le succitate questioni di carattere pratico, sia perchè si intravvede lo spettro di un problema psicologico sottostante più esteso della calvizie. e con questo chiudo la mia noiosa digressione paternalistica :sorriso-06:

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