Blizzard Inviato: 17 Settembre 2009 Segnala Share Inviato: 17 Settembre 2009 Se l'alopecia androgenetica non è una malattia, perché non considerarla "solo" un inestetismo? Se ci sono persone che vivono male l'ineluttabilità della propria calvizie, perché non vi porgono rimedio serenamente e alla luce del sole? La lettura dell'articolo sulle protesi o trapianti più o meno riusciti dei vip mi ha sconcertato. Ho da poco scoperto un filmato vecchio di almeno 30 anni dove un giovanissimo e quasi completamente calvo Elton John si esibiva al piano in una toccante esibizione: ebbene, posso soltanto dire che l'artista sicuramente saprà che il mondo conosce bene la verità sul suo cuoio capelluto! E allora? Lui è sicuramente più bello (si fa per dire) con quella sua costosa protesi che calvo! Ha semplicemente risolto alla luce del sole un inestetismo che a lui stava peggio che ad altri eche lui non amava esibire! "Tizio è un parruccato, Caio ha fatto il trapianto, Sempronio ha la protesi ma io l'ho sgamato", etc... Oggi ci si rifà tutto, perché non piantarla con questa mania di "sembrare" naturali? Perché una donna ex "piatta" può addirittura essere fiera del suo nuovo seno ben rifatto, mentre gli uomini devono millantare? Si vede che ho la protesi, il parrucchino o che ho fatto il trapianto? E allora? La risposta in molti casi può essere: "Sto sicuramente peggio da calvo!" Blizzard http://www.youtube.com/watch?v=R_hY80oaQWE http://www.youtube.com/watch?v=iJj1JPZLJto&feature=related Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danno_88 Inviato: 17 Settembre 2009 Segnala Share Inviato: 17 Settembre 2009 (modificato) Hai ragione, dovrebbe essere così. Sono discorsi giustissimi... ma a livello teorico! Si è parlato più volte di questo argomento, e proprio in questo periodo sono stato oggetto di scherno da parte di amici. In prima persona ti posso dunque dire che non viene facile esporsi, anche se come dici tu, basterebbe dire: "Si vede che è un parrucchino"? E allora...?!!?" Ma non è facile superare i pregiudizi. Modificato 17 Settembre 2009 da danno_88 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bishop Inviato: 19 Settembre 2009 Segnala Share Inviato: 19 Settembre 2009 Per alcuni sdoganamenti culturali ci vuole molto tempo. Anni. Poi, dipende dal posto in cui si abita, dal livello di apertura mentale della gente che si frequenta, dalle mode, ecc.ecc. Ma è solo una questione ti tempo, poi le protesi capillifere saranno come percepite come quelle al seno...c'è chi sarà d'accordo e chi no, ma entreranno tranquillamente a far parte della vita di tutti i giorni, della nostra realtà, delle scelte normali che le persone normali fanno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Indio Inviato: 19 Settembre 2009 Segnala Share Inviato: 19 Settembre 2009 Se già noi portatori cominciamo a fregarcene siamo già un bel passo avanti. Per certi versi preferisco che rimangano i pregiudizi, e che tutti i detrattori si tangano la pelata per la propria soddisfazione. Io personalmente sono contento così. Ho meno limitazioni di quanto avessi pensato prima (diciamo praticamente nessuna), e mi sono pure tolto qualche bella soddisfazione. :okboy: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FXP Inviato: 20 Settembre 2009 Segnala Share Inviato: 20 Settembre 2009 xsecondo me la cosa veramente importante è che non si veda, che la soluzione estetica sia cioè dignitosa, decorosa e simili. quindi, quando la soluzione è dignitosa e decorosa e il "trucco" non si vede, anche nel caso in cui si "sa"... non me ne importa nulla. c'è differenza fra "guarda che parrucchino ha quello!" e "guarda come sta bene quello... ci crederesti mai che i capelli non sono i suoi?" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 21 Settembre 2009 Segnala Share Inviato: 21 Settembre 2009 Purtroppo la protesi capillare ha solo una funzione estetica, anche se il buon Baffo trenta anni fa la raccomandava per scongiurare le sinusiti frontali dei vecchietti... :D Avendo una pura funzione estetica, soffre della secolare irrisione che ha sempre colpito i vecchi cicisbei impomatati ed imparruccati che pretendevano di sembrare giovani e di corteggiare ragazze con trenta anni meno di loro. Il termine "parruccone" ancora oggi è sinonimo di falsità ed ipocrisia. Se ci pensate bene, perché mai la protesi o il parrucchino sono così derisi? Perché sono posticci e possono staccarsi? Ma anche le lenti a contatto sono posticce e possono cadere sul tavolo della pizzeria. Nessuno ride e nessuno si imbarazza per questo, anzi aiutano tutti a ritrovarle... La protesi capillare è come la dentiera ed è ugualmente un tragico simbolo di vecchiaia. Perché sono i vecchi a perdere capelli e denti: questo nessuno lo toglierà mai dalla mente della gente. Si sa che l'alopecia androgenetica massacra soprattutto giovani e giovanissimi però, per la gente, lascia una testa pelata come quella di un vecchio e, difatti, la prima conseguenza della calvizie è un invecchiamento estetico di dieci anni. Ecco quindi che la gente non accetta che un altro voglia sembrare meno vecchio barando ed ecco che la persona che perde la dentiera o il parrucchino scatena l'ilarità generale. Il parrucchino è però ancora più screditato della dentiera perché, almeno, quest'ultima, pur simboleggiando tragicamente la vecchiaia, ha una primaria finalità masticatoria. A tutto questo aggiungete la naturale, innata e spesso inconscia ostilità verso quelli del nostro stesso sesso che si migliorano intaccando le nostre possibilità seduttive e verso quelli del sesso opposto che cercano di ingannarci mascherando dei palesi difetti ed avrete il motivo della persecuzione di Danno88. I maschi lo vogliono pelato o "col parrucchino", in modo tale da non averlo come rivale nella spartizione delle femmine. Le donne non accettano il fatto che lui si possa presentare ai loro occhi in modo migliore di quanto in realtà sia, temendo che il suo trucco possa essere transitorio e che, dopo averle sedotte, lasci il posto alla decadenza di una pelata stratosferica... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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