non c'e' limite

[maurizio60]

Opuscolo pubblicitario di una ditta (parrucchieria) del centro delle Marche.

Arrivato per posta con tanto di foto prima/dopo.

 

Trascrivero' solo i punti che mi hanno colpito, comunque a richiesta, posso pubblicare l'intero scritto.

 

- Azienda giovane ed artigianale, il materiale utilizzato viene importato dagli Stati Uniti e lavorato da tecnici esperti nei nostri laboratori in Italia, la qualita' dei materiali, basi e capello e' massima e non e' disponibile in altri centri tricologici, grossisti o parrucchierie visto che abbiamo l'esclusiva per l'Italia. Con una produzione meticolosa, personalizzata ed artigianale possiamo produrre impianti con capello iniettato sulla base, una nuova tecnica di lavorazione in esclusiva e non piu' annodato come nei vecchi sistemi in resina con lavorazione industriale, queste protesi hanno la durata superiore all'anno. A livello di ancoraggio e saldatura si possono utilizzare gli stessi prodotti utilizzati fino ad ora, nastri bi-adesivi molto forti o colle, con la stessa durata di tenuta di circa un mese.

 

- Essendo una azienda artigianale e non avendo costi gravanti da centri affilliati, pubblicita' su televisioni nazionali ecc riusciamo ad abbattere i costi e fornire un prodotto di altissima qualita' a prezzi 2-3 volte inferiori a quelli di altri centri tricologici.

 

-La qualita' del capello utilizzato e' il nostro Europeo che viene acquistato a XXXX dollari al chilo alle aste internazionali, mentre quello cinese viene acquistato a XX dollari al chilo, e' evidente su quale tipologia di capello si puo' speculare maggiormente a livello economico, qui sta il guadagno di tutte le altre aziende del settore.

 

- Noi abbiamo un circuito di parrucchierie affiliate anche nel resto dell'Europa che ci fornisce questo tipo di capello e siamo gli unici esclusivisti per l'italia quindi riusciamo ad avere questa qualita' abbattendo i costi e ti assicuro che non si trova di meglio in giro.

 

- Fidati della nostra professionalita' e di chi con i capelli e gli impianti ci lavora tutti i giorni da decenni e li produce direttamente non di chi e' rivenditore.

 

Noi siamo produttori non rivenditori come gli altri.

 

 

Ragazzi, leggete e ragionate.

 

p.s. sarei curioso di sapere come hanno fatto ad avere il mio nominativo, vedere arrivare a casa per posta, in busta chiusa, personalmente indirizzato, un depliant di questo genere, non e' che sia il massimo, fortunatamente mia moglie e' al corrente di tutto e mio figlio (che non sa niente) sono ormai cinque anni che vive e lavora a Chamonix, ma se quel giorno, la posta l'avesse ritirata qualche altra persona?

[luc@2]

Opuscolo pubblicitario di una ditta (parrucchieria) del centro delle Marche.

Arrivato per posta con tanto di foto prima/dopo.

 

Trascrivero' solo i punti che mi hanno colpito, comunque a richiesta, posso pubblicare l'intero scritto.

 

- Azienda giovane ed artigianale, il materiale utilizzato viene importato dagli Stati Uniti e lavorato da tecnici esperti nei nostri laboratori in Italia, la qualita' dei materiali, basi e capello e' massima e non e' disponibile in altri centri tricologici, grossisti o parrucchierie visto che abbiamo l'esclusiva per l'Italia. Con una produzione meticolosa, personalizzata ed artigianale possiamo produrre impianti con capello iniettato sulla base, una nuova tecnica di lavorazione in esclusiva e non piu' annodato come nei vecchi sistemi in resina con lavorazione industriale, queste protesi hanno la durata superiore all'anno. A livello di ancoraggio e saldatura si possono utilizzare gli stessi prodotti utilizzati fino ad ora, nastri bi-adesivi molto forti o colle, con la stessa durata di tenuta di circa un mese.

 

- Essendo una azienda artigianale e non avendo costi gravanti da centri affilliati, pubblicita' su televisioni nazionali ecc riusciamo ad abbattere i costi e fornire un prodotto di altissima qualita' a prezzi 2-3 volte inferiori a quelli di altri centri tricologici.

 

-La qualita' del capello utilizzato e' il nostro Europeo che viene acquistato a XXXX dollari al chilo alle aste internazionali, mentre quello cinese viene acquistato a XX dollari al chilo, e' evidente su quale tipologia di capello si puo' speculare maggiormente a livello economico, qui sta il guadagno di tutte le altre aziende del settore.

 

- Noi abbiamo un circuito di parrucchierie affiliate anche nel resto dell'Europa che ci fornisce questo tipo di capello e siamo gli unici esclusivisti per l'italia quindi riusciamo ad avere questa qualita' abbattendo i costi e ti assicuro che non si trova di meglio in giro.

 

- Fidati della nostra professionalita' e di chi con i capelli e gli impianti ci lavora tutti i giorni da decenni e li produce direttamente non di chi e' rivenditore.

 

Noi siamo produttori non rivenditori come gli altri.

 

 

Ragazzi, leggete e ragionate.

 

p.s. sarei curioso di sapere come hanno fatto ad avere il mio nominativo, vedere arrivare a casa per posta, in busta chiusa, personalmente indirizzato, un depliant di questo genere, non e' che sia il massimo, fortunatamente mia moglie e' al corrente di tutto e mio figlio (che non sa niente) sono ormai cinque anni che vive e lavora a Chamonix, ma se quel giorno, la posta l'avesse ritirata qualche altra persona?

Son andati oltre ogni regola di privacy!

-Chiedi il prezzo! :rolleyes:

Modificato 13 Gennaio 2009 da luc@2

[maurizio60]

Grande Luc@,

 

a tua domanda, risposta.

 

Chiedero' il prezzo e te lo faro' sapere.

[quintoj]

Maurizio chiedi la cancellazione dei tuoi dati personali dalla loro banca dati, è un tuo diritto che puoi esercitare ai sensi del codice privacy.

 

E' sufficiente anche l'invio di un fax con la richiesta di cancellazione ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs 196/03, ma è meglio se invii una raccomandata con ricevuta di ritorno senza imbustare la lettera in modo che sia chiaro cosa hai inviato.

 

Hai anche il diritto di conoscere l'origine dei tuoi dati, quindi sapere come li hanno ottenuti.

 

Se non dovessi ricevere soddisfazione ci divertiamo con un bel ricorso al Garante.

[maurizio60]

Sia chiara una cosa.

 

Questo opuscolo e' stato da me ricevuto i primi mesi dell'anno passato (2008) e me lo sono ritrovato questa sera nello studio, rileggendolo, alla luce di questa mia nuova esperienza (Voi) ho deciso di postare.

 

Io mi sono registrato a questo forum molto piu' tardi.

 

Spero di essermi spiegato.

[quintoj]

Sia chiara una cosa.

 

Questo opuscolo e' stato da me ricevuto i primi mesi dell'anno passato (2008) e me lo sono ritrovato questa sera nello studio, rileggendolo, alla luce di questa mia nuova esperienza (Voi) ho deciso di postare.

 

Io mi sono registrato a questo forum molto piu' tardi.

 

Spero di essermi spiegato.

Te lo dicevo solo per evitare che potessero continuare ad inviarti posta indesiderata, ma questo vale anche se il mittente fosse un rivenditore di vini ad esempio, l'iscrizione a salus è irrilevante.

[maurizio60]

Te lo dicevo solo per evitare che potessero continuare ad inviarti posta indesiderata, ma questo vale anche se il mittente fosse un rivenditore di vini ad esempio, l'iscrizione a salus è irrilevante.

 

 

Quintoj,

 

per carita', non era rivolto a te, anzi, ti ringrazio, era una precisazione che avevo dimenticato nel post iniziale e la cosa mi sembra corretta.

[medusa]

Noi siamo produttori non rivenditori come gli altri.

 

Ultimamente c'è questa tendenza di dire che non si è rivenditori ma bensì produttori.... Salvo poi applicare prezzi che di fabbrica hanno poco.

Peraltro per una serie di circostanze conosco non solo questa ditta dell'opuscolo ma anche da quale factory in Cina si riforniscono.

 

Forse dovremmo adeguarci alla moda, tanto che pensavo di mettermi con ago e capelli a fare le protesi personalmente in modo da poter dire di essere un produttore. Che dite, una protesi basta per potermi dichiarare produttore ?

Perche se non basta si può assumere qualcuno. Cassaintegrati, cassadisintegrati, senzatetto, senzatette, ecc.

[power]

Ultimamente c'è questa tendenza di dire che non si è rivenditori ma bensì produttori.... Salvo poi applicare prezzi che di fabbrica hanno poco.

Peraltro per una serie di circostanze conosco non solo questa ditta dell'opuscolo ma anche da quale factory in Cina si riforniscono.

 

Forse dovremmo adeguarci alla moda, tanto che pensavo di mettermi con ago e capelli a fare le protesi personalmente in modo da poter dire di essere un produttore. Che dite, una protesi basta per potermi dichiarare produttore ?

Perche se non basta si può assumere qualcuno. Cassaintegrati, cassadisintegrati, senzatetto, senzatette, ecc.

Penso che non ci dobbiamo preoccupare più di tanto di queste cose, se non del fatto che ognuno di noi possa ricevere tale posta indesiderata, siamo i migliori da ogni punto di vista.

[alice28]

Ultimamente c'è questa tendenza di dire che non si è rivenditori ma bensì produttori.... Salvo poi applicare prezzi che di fabbrica hanno poco.

Peraltro per una serie di circostanze conosco non solo questa ditta dell'opuscolo ma anche da quale factory in Cina si riforniscono.

 

Forse dovremmo adeguarci alla moda, tanto che pensavo di mettermi con ago e capelli a fare le protesi personalmente in modo da poter dire di essere un produttore. Che dite, una protesi basta per potermi dichiarare produttore ?

Perche se non basta si può assumere qualcuno. Cassaintegrati, cassadisintegrati, senzatetto, senzatette, ecc.

 

 

una con le tette la assumi? io con ago e filo ci so fare....coi capelli posso imparare..... :supersorriso:

Che pazienza che ci vuole.....anch'io per Natale ho ricevuto gli auguri (e un buono sconto) da ben 4 rinomati centri.....

Non fosse altro per la grafica orrenda.......ma con i soldi che fanno, non potrebbero assumere dei grafici decenti? :visitor:

[maurizio60]

Ultimamente c'è questa tendenza di dire che non si è rivenditori ma bensì produttori.... Salvo poi applicare prezzi che di fabbrica hanno poco.

Peraltro per una serie di circostanze conosco non solo questa ditta dell'opuscolo ma anche da quale factory in Cina si riforniscono.

 

Forse dovremmo adeguarci alla moda, tanto che pensavo di mettermi con ago e capelli a fare le protesi personalmente in modo da poter dire di essere un produttore. Che dite, una protesi basta per potermi dichiarare produttore ?

Perche se non basta si può assumere qualcuno. Cassaintegrati, cassadisintegrati, senzatetto, senzatette, ecc.

 

Bravo Medusa,

 

hai capito benissimo cosa intendo per fumo negli occhi (poduttori)

 

Quante contraddizioni, primo, importano dagli Stati Uniti, secondo, hanno una rete di parrucchierie che raccolgono i capelli tagliati e terzo sono produttori.

[FXP]

Ultimamente c'è questa tendenza di dire che non si è rivenditori ma bensì produttori.... Salvo poi applicare prezzi che di fabbrica hanno poco.

Peraltro per una serie di circostanze conosco non solo questa ditta dell'opuscolo ma anche da quale factory in Cina si riforniscono.

 

Forse dovremmo adeguarci alla moda, tanto che pensavo di mettermi con ago e capelli a fare le protesi personalmente in modo da poter dire di essere un produttore. Che dite, una protesi basta per potermi dichiarare produttore ?

Perche se non basta si può assumere qualcuno. Cassaintegrati, cassadisintegrati, senzatetto, senzatette, ecc.

 

che dici, gli scriviamo e gli chiediamo di farci fare una visita guidata nella fabbrica dove materialmente costruiscono le protesi che producono? Li voglio vedere mentre annodano ad uno ad uno i capelli su un lace, questi produttori...

[FXP]

una con le tette la assumi? io con ago e filo ci so fare....coi capelli posso imparare..... :supersorriso:

Che pazienza che ci vuole.....anch'io per Natale ho ricevuto gli auguri (e un buono sconto) da ben 4 rinomati centri.....

Non fosse altro per la grafica orrenda.......ma con i soldi che fanno, non potrebbero assumere dei grafici decenti? :visitor:

 

dalla quarta misura in poi diamo anche la tredicesima

[quintoj]

Ultimamente c'è questa tendenza di dire che non si è rivenditori ma bensì produttori.... Salvo poi applicare prezzi che di fabbrica hanno poco.

Peraltro per una serie di circostanze conosco non solo questa ditta dell'opuscolo ma anche da quale factory in Cina si riforniscono.

 

Forse dovremmo adeguarci alla moda, tanto che pensavo di mettermi con ago e capelli a fare le protesi personalmente in modo da poter dire di essere un produttore. Che dite, una protesi basta per potermi dichiarare produttore ?

Perche se non basta si può assumere qualcuno. Cassaintegrati, cassadisintegrati, senzatetto, senzatette, ecc.

Caro Medusa pensa che la nostra legislazione consente ai rivenditori di abbigliamento di applicare il marchio "Made in Italy" semplicemente dichiarando di eseguire una pulitura o controllo qualità di un capo, altro che ago e cotone... :fischietto: