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Energia solare per tutta Europa


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si la colpa non è mai della decisione di affidarsi alle centrali nucleari. dillo anche ai 100 francesi contaminati dalle radiazioni nell'incidente di pochi giorni fa.

 

dove vuoi si costruiscano le centrali nucleari? io nella mia regione non le voglio, non so tu.

Modificato da ynot
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Enricolido ha colto il punto fondamentale. Loschi personaggi dogmatizzati generano opinioni viziate dalla naturale predisposizione a scassare le palle, offrendo, in qualsiasi argomento, elementi necessari a sostenere lo scassamento, ignorando tutto il resto.

Una centrale nucleare è pericolosa perchè c'è la parola nucleare nel suo nome. Se si chiamava centrale barbapapà andava bene.

La meraviglia si raggiunge quando questi loschi figuri si incaponiscono nell'offrire le alternative, strillando al mondo assopito: sveglio, ho io la soluzione.

Le centrali barbapapà sono pericolose, usiamo l'energia solare (solare, parola che deriva da sole, essere buona cosa), basta andare nel sahara e costruire pannelli per una superficie "più piccola del galles" (20.779 km²), e trasportiamola in europa perchè la tecnologià per non avere dispersione esiste. Da qualche parte.

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Attualmente non è realizzabile.

 

Indicativamente, se si volesse produrre con sistemi fotovoltaici il 10% dell'energia elettrica consumata in Italia, bisognerebbe investire 240 miliardi di euro solo per l'acquisto e la messa in opera dei pannelli (la stessa energia verrebbe erogata da 4 reattori nucleari che richiedono, invece, un investimento di meno di 10 miliardi di euro per la sola costruzione, senza contare i costi dello smaltimento delle scorie nucleari). Il secondo problema di questo genere di impianto è che l'energia viene prodotta istantaneamente e non può essere immagazzinata in modo semplice
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Magari non in un unico impianto perchè sarebbe troppo vulnerabile una nazione se avesse come unica fonte un unico sito.

 

te lo ricordi il blackout generale di qualche anno fa in tutta Italia. Uno sta ad immaginarsi incredibili soluzioni tecnologiche per offrire energia e poi viene giu' un pilone e siamo tutti al buio...pochi mesi prima era successo a 20 milioni di americani

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Enricolido ha colto il punto fondamentale. Loschi personaggi dogmatizzati generano opinioni viziate dalla naturale predisposizione a scassare le palle, offrendo, in qualsiasi argomento, elementi necessari a sostenere lo scassamento, ignorando tutto il resto.

Una centrale nucleare è pericolosa perchè c'è la parola nucleare nel suo nome. Se si chiamava centrale barbapapà andava bene.

La meraviglia si raggiunge quando questi loschi figuri si incaponiscono nell'offrire le alternative, strillando al mondo assopito: sveglio, ho io la soluzione.

Le centrali barbapapà sono pericolose, usiamo l'energia solare (solare, parola che deriva da sole, essere buona cosa), basta andare nel sahara e costruire pannelli per una superficie "più piccola del galles" (20.779 km²), e trasportiamola in europa perchè la tecnologià per non avere dispersione esiste. Da qualche parte.

 

ci sono tantissime losche ragioni dogmatizzate per ritenere stupidamente che investire sul nucleare è una scelta anacronistica e sbagliata.

io prima la pensavo come voi, cioè che il nucleare fosse l'unica possibile via d'uscita, ma mi sono andato a informare cercando le fonti più losche e dogmatizzate possibili, e soppesando i pro e i contro delle informazioni che ho trovato mi sono accorto che i contro son di più dei pro (le scorie vanno fatte sparire per migliaia di anni, e si accumulano. tu che soluzione consigli? hai un garage spazioso? nessuno le vorrà - basta pensare che non si vogliono neppure le discariche nel proprio vicinato - e le discariche si spera non facciano crescere cani con due teste che sputano loschi dogmi di fuoco).

nel dibattito italiano sostenere che potremmo provare ad investire sull'eolico o sul solare equivale a dire "sono un ottuso stalinista". ma in altri paesi europei vi si investe mentre si disinveste sul nucleare. da 20 anni. il belgio per esempio dismetterà le proprie centrali alla fine del loro ciclo produttivo. evidentemente si sono resi conto che i costi sociali e il problema delle scorie pesano di più della percentuale di fabbisogno energetico che le centrali riescono a soddisfare.

ma tutti sappiamo che il belgio si ispira a loschi e dogmatizzati principi. come il belgio il resto d'europa (la spagna e germania spingono sull'eolico, mentre la francia è l'eccezione, piena com'è di centrali... e di frequenti problemi)

quando si tirerà fuori una soluzione accettabile ai problemi di sicurezza, di smaltimento e di localizzazione delle centrali nucleari, allora anch'io mi convincerò.

ma oggi io una centrale o un deposito di scorie nella mia regione non li voglio, prendetevele voi che siete meno loschi di me!

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ma mi sono andato a informare

 

Estikazzi.

La prova dell'efficacia del nucleare sono i paesi che lo hanno adottato. I problemi che hanno affrontato e i costi sono gli stessi per tutti.

La germania è il paese che più di tutti ha investito nell'energia solare e la produzione non raggiunge l'1% del fabbisogno.

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i problemi e i costi sono gli stessi per tutti, certo, ma sono troppo elevati allo stato attuale delle tecnologie.

non hai risposto al quesito sulle scorie. lo sai che in italia avremmo un problema ulteriore? si chiama corruzione. quando c'erano le centrali nucleari in italia (prima del referendum che decise per l'abbandono questa fonte energetica visto lo spaventoso incidente di chernobyl) le scorie le smaltivano anche clandestinamente al largo delle coste meridionali, in fondo al mare. sembra che la giornalista ilaria alpi sia stata uccisa proprio perchè indagava su questi traffici. l'ho letto sull'espresso di poche settimane fa, ed è un ipotesi investigativa. non vorrei prendermi qualifiche di complottista dogmatizzato.

 

inoltre negli USA ci sono CENTINAIA di centrali nucleari e coprono nemmeno il 20% del fabbisogno. tant'è che, nonostante siano i pionieri di questa tecnologia, vadano a depredare il petrolio guerreggiando in giro per il globo.

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i problemi e i costi sono gli stessi per tutti, certo, ma sono troppo elevati allo stato attuale delle tecnologie.

non hai risposto al quesito sulle scorie. lo sai che in italia avremmo un problema ulteriore? si chiama corruzione. quando c'erano le centrali nucleari in italia (prima del referendum che decise per l'abbandono questa fonte energetica visto lo spaventoso incidente di chernobyl) le scorie le smaltivano anche clandestinamente al largo delle coste meridionali, in fondo al mare. sembra che la giornalista ilaria alpi sia stata uccisa proprio perchè indagava su questi traffici. l'ho letto sull'espresso di poche settimane fa, ed è un ipotesi investigativa. non vorrei prendermi qualifiche di complottista dogmatizzato.

 

inoltre negli USA ci sono CENTINAIA di centrali nucleari e coprono nemmeno il 20% del fabbisogno. tant'è che, nonostante siano i pionieri di questa tecnologia, vadano a depredare il petrolio guerreggiando in giro per il globo.

 

Che vivi a fare se intanto alla fine muori?

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inoltre negli USA ci sono CENTINAIA di centrali nucleari e coprono nemmeno il 20% del fabbisogno. tant'è che, nonostante siano i pionieri di questa tecnologia, vadano a depredare il petrolio guerreggiando in giro per il globo.

 

Commento queste parole che mi erano sfuggite.

In pratica cercando di sminuire l'importanza dell'energia nucleare ne confermi invece la validità. Il 20% del fabbisogno energetico degli stati uniti non è assolutamente poco se consideri che gli usa da soli consumano praticamente quanto il resto del pianeta.

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quindi tu stai affermando che il consumo energetico degli usa equivale grosso modo a quello di tutto il resto del pianeta? mi citeresti la fonte dalla quale hai appreso questa informazione? ti ringrazio già da adesso.

 

 

comunque tu critichi chi scassa le palle afeermando solo certi aspetti di una questione ed ignorando tutto il resto, e poi fai lo stesso. non hai risposto ai miei pesanti dubbi sulla convenienza del nucleare dovuti a:

problema delle scorie

problema di localizzazione delle centrali e degli eventuali depositi di scorie (nel caso non ce ne si sbarazzi inviandole sulla luna).

insufficienza a soddisfare la richiesta di energia. (gli usa che pur avendo tutte le centrali che vogliono, dipendono dal petrolio estero lo stesso e vanno a fare le guerre comportandosi come un eroinomane in crisi di astinenza).

tendenza pluridecennale a disinvestire sul nucleare e ad investire su fonti rinnovabili di energia (incoraggiata peraltro da esperti come carlo rubbia).

 

spiegami perchè ritieni che tali aspetti non ostino a decidere di costruire in italia decine di nuove centrali, invece di pensare di fare cose più appropriate. mi sembra di esser stato poco losco.

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quindi tu stai affermando che il consumo energetico degli usa equivale grosso modo a quello di tutto il resto del pianeta? mi citeresti la fonte dalla quale hai appreso questa informazione? ti ringrazio già da adesso.

 

 

comunque tu critichi chi scassa le palle afeermando solo certi aspetti di una questione ed ignorando tutto il resto, e poi fai lo stesso. non hai risposto ai miei pesanti dubbi sulla convenienza del nucleare dovuti a:

problema delle scorie

problema di localizzazione delle centrali e degli eventuali depositi di scorie (nel caso non ce ne si sbarazzi inviandole sulla luna).

insufficienza a soddisfare la richiesta di energia. (gli usa che pur avendo tutte le centrali che vogliono, dipendono dal petrolio estero lo stesso e vanno a fare le guerre comportandosi come un eroinomane in crisi di astinenza).

tendenza pluridecennale a disinvestire sul nucleare e ad investire su fonti rinnovabili di energia (incoraggiata peraltro da esperti come carlo rubbia).

 

spiegami perchè ritieni che tali aspetti non ostino a decidere di costruire in italia decine di nuove centrali, invece di pensare di fare cose più appropriate. mi sembra di esser stato poco losco.

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