castano_chiaro Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Caso Visco, Mastella: "Governo a casa se non approva l'odg". La Cdl vuole la diretta di Redazione - martedì 05 giugno 2007, 13:01 http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=183156 Roma - Il caso Visco continua a tenere banco, sia tra la maggioranza che nell'opposizione. Se l’Unione presenta un ordine del giorno per confermare la fiducia alla Guardia di Finanza e questo non dovesse passare all’ora "non ci sarebbe più il governo". Lo dice il ministro della Giustizia e leader dell’Udeur, Clemente Mastella, lasciando palazzo Chigi al termine del consiglio dei ministri a proposito del dibattito di domani al Senato sul caso Visco-Guardia di Finanza. "Mi aspetto un atto di fiducia da parte della maggioranza verso la Guardia di Finanza" ha detto il ministro che già ieri aveva proposto agli alleati di presentare un odg in Aula con questo scopo. "È chiaro - ha risposto poi ai giornalisti - che se non venisse votato non ci sarebbe più il governo. È un fatto politico". Si è sempre dato addosso a Berlusconi per aver difeso i propri interessi ma ad oggi dopo la bufera su Visco lo stesso vice ministro e i suoi non sono riusciti a dimostrare una valida ragione che imponesse il trasferimento del Generale Speciale e di 4 alti funzionari della Gdf. logicamente la motivazione ci sta e come: Speciale e i 4 funzionari stavano indagando su Unipol così cara al centro-sinistra. mi chiedo cosa sarebbe accaduto se Berlusconi avesse premuto per il trasferimento di altri vertici della Finanza se questi indagavano su una sua azienda! Berlusconi ha parlato di attentato alla democrazia e di Golpe, io non credo che sia così ma è l'ennesima dimostrazione della lobby di politica e potere in cui è impastata la sinistra che accusa gli avversari ma agisce nella medesima maniera. cosa pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Che, come dice Prodi, è una montatura :-)) A parte gli scherzi, è un fatto gravissimo che non ha ricevuto il giusto eco. Aggravato, tra l'altro, da una mancata presa di posizione da parte dello stesso governo nei confonti di un ministro che DEVE essere rimosso dall'incarico. La cosa agghiacciante è come certa gente, a sinistra come a destra, non si vergogni delle proprie malefatte. Sono curioso di sapere come e se quei giornalisti-boia stile Travaglio diano risalto al caso (visto che con la compagnia di Berlusconi, a volte a ragione, ci sono andati giù pesanti)..... CHE TRISTEZZA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
speriamobene1 Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Castano, sto leggendo il libro la Casta, è ti assicuro che il marciume politico è davvero in tutte le coalizioni. Detto questo, sono sicuro che contro Berlusconi si sarebbe aperto prima un proceso mediatico e poi un vero processo fatto in tribunale. Spero che Visco si renda conto di quanto è stato lurido... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 In attesa dell'esito dell'inchiesta dei pm romani si può dire che ad esempio il direttore dell'ansa Magnaschi che 'lanciò' l'agenzia in cui Speciale parlava del fatto occorsogli è stato licenziato in seguito a quell'episodio senza motivazione alcuna o apparente.Eppure chi se ne è accorto?Vale meno magnaschi di Biagi?Noi corriamo sempre dietro ai fatti eclatanti e mediatici, nessuno si è preso la briga di controllare per quale motivo il presidente dell'Ansa abbia licenziato in tronco Magnaschi dopo le rivelazioni su Visco...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Io resto davvero schifato e non trovo altro termine che questo governucchio abbia fatto una campagna mediatica e denigratoria verso gli avversari della CDL e si siano dimostrati alla fine ben peggiori. non c'è cosa che mi da più fastidio della gente che predica bene e razzola male. dal Giornale Un’altra pressione di xxxxx Visco, un’altra ingerenza nella Guardia di finanza. Questa volta accadde appena tre mesi fa. Il vice ministro voleva mettere parola, meglio vincolare addirittura la scelta del capo e del sottocapo di Stato maggiore. Ovvero, il numero tre e quattro nella gerarchia delle Fiamme gialle. È quanto emerge, invero in modo netto, da una missiva che appena tre mesi fa proprio Visco mandò a Speciale. Per condizionare scelte che secondo tutte le norme devono essere proprie del comandante del Corpo militare. Ovvero le nomine dei suoi più stretti collaboratori. Quelle nove righe di fuoco Così lo scorso 16 marzo Visco scrisse nove lapidarie righe. Che riportiamo integralmente: «Signor generale, ho ricevuto la sua lettera in data di ieri con la quale mi informa della designazione del capo di Stato maggiore e del sottocapo di Stato Maggiore. Ne prendo atto. Devo per altro ribadire nell’occasione che eventuali ulteriori ipotesi di designazioni dovranno avvenire solo all’esito di un preventivo e approfondito confronto sulle motivazioni delle stesse con l’autorità politica, cosa che anche in questa circostanza non è avvenuta. xxxxx Visco». Dal tenore della lettera si capiscono tre cose. Primo: Visco voleva che la nomina del generale di divisione Paolo Poletti, scelto come capo di Stato Maggiore e del vice generale Morera avvenissero dopo un approfondito confronto con «l’autorità politica», ovvero lui stesso. Interferendo quindi nelle scelte del comandante generale. Infatti al ministro spetta, come indica la normativa, la nomina del comandante generale e le politiche di indirizzo. Nient’altro. Non a caso il decreto Bassanini ha scisso la responsabilità politica da quella amministrativa. Al di là delle pressioni di Visco il comandante generale gode di ampia autonomia e risponde delle sue scelte all’autorità politica solo attraverso il raggiungimento o meno degli obiettivi dalla stessa prefissati. In pratica, Visco poteva indicare gli obiettivi (immigrazioni, verifiche fiscali, lavoro nero) senza mettere parola nelle scelte interne degli avvicendamenti. La scelta dei collaboratori Il secondo aspetto è altrettanto rilevante. Proprio Visco voleva influenzare ogni scelta del personale della Guardia di finanza. E quindi il piano andava oltre quello pressante denunciato da Speciale su Milano. Si ricorderà il foglietto mostrato a Speciale da Visco il 14 luglio con il vice ministro Visco che chiedeva l’azzeramento dell’intera gerarchia della GdF in Lombardia. Se c’era carattere d’urgenza per le Fiamme gialle della Madonnina quest’ultima lettera denuncia un tentativo di ingerenza nella scelta addirittura dei collaboratori più stretti del comandante generale. Infatti il capo di Stato maggiore ricopre un ruolo strategico nelle decisioni e, di fatto, è addirittura più importante del comandante in Seconda al quale vanno più deleghe istituzionali. Le minacce a Speciale L’ultimo aspetto riguarda proprio le polemiche di questi giorni. Questa lettera fa infatti cadere tutte le accuse rivolte agli ufficiali milanesi da «rimuovere». Ovvero di essere vicini all’ex ministro Giulio Tremonti o di essere frutto di una gestione privatistica del Corpo. È vero proprio il contrario. Emerge infatti che Visco intende la Guardia di finanza come un Corpo militare sul quale può esercitare pressioni incredibili. Ovvero chiedere con impellenza che quattro ufficiali facessero le valigie e lasciassero Milano. Richiesta che nel luglio scorso si fece sempre più perentoria, stando alla denuncia di Speciale, che ricorda così l’ultima telefonata con Visco: «Sono stato informato dal colonnello Carbone che il col. Ortello lo aveva chiamato riferendogli che avrei dovuto chiamare subito il vice ministro Visco. Contattatolo questi mi ha riferito di ritenermi responsabile di quanto accaduto, di non aver rispettato alcuna regola deontologica non avendo dato esecuzione istantanea a quanto mi era stato da lui ordinato, di riunirmi subito con i generali Pappa e Favaro per dare a quegli ordini esecuzione immediata e di concordare con loro una risposta da dare alla Procura di Milano. Il vice ministro Visco ha aggiunto che se non avessi ottemperato a queste direttive, erano chiare le conseguenze cui sarei andato incontro. Io risposi che l'osservazione delle regole è stato il faro di tutta la mia vita... Piuttosto che assecondare le richieste ero pronto a rassegnare il mandato». Alla fine è andata proprio così, pressione dopo pressione, lettera dopo lettera, ingerenza dopo ingerenza, Speciale è stato messo alla porta. A Visco sono state tolte le deleghe. Ma solo temporaneamente, finché la procura di Roma non farà chiarezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Niente male devo dire, senza gridare al sensazionalismo, ma insomma niente male davvero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 si ma cosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
speriamobene1 Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 che schifo, Visco dovrebbe solo vergognarsi e andare a casa..di corsa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 (modificato) si ma cosa? che se da una parte non so come l'azione di Visco possa essere veramente configurata come reato vero e proprio dalla magistratura, dall'altra è ormai innegabile che il ministro abbia fatto kazzate a macchia di leopardo e dubito a questo punto che la cosa politicamente possa finire qui, come dice anche Bertinotti. quello che mi colpisce al solito sono le tracce lasciate di queste prevaricazioni, vale a dire il fatto che ormai le si consideri codificate al punto da non dover essere più nemmeno coperte. Modificato 5 Giugno 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 il reato credo si chiami abuso d'ufficio ma forse mi sbaglio, di certo con quest'ultimo gesto si sono finiti di rovinare all'occhio della gente che già li aveva bastonati alle amministrative. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 (modificato) La questione è molto complessa in realtà... la questione fondamentale è quella delle competenze... secondo alcuni Visco non avrebbe potuto chiedere a speciale l'avvicendamento degli ufficiali; secondo altri aveva invece il diritto di farlo (a sostenere questa tesi è anche Cossiga, che non è proprio l'ultimo arrivato e non può essere accusato di faziosità filogovernativa). Quindi: se la richiesta di trasferimento rientra nelle competenze del viceministro con delega alla Finanza lo scandalo non esiste; in caso contrario la magistratura aprirà un'inchiesta e magari manderà un avviso di garanzia a Visco per abuso di ufficio. Questo, ad oggi, non è ancora successo. Il secondo punto è quello più dubbio: perchè Visco chiede quel trasferimento? Secondo la Destra per allontanare coloro che avevano investigato sulla BNL. Ora, se anche questo fosse vero, non esiste comunque allo stato attuale nessuna prova a tale proposito... quindi siamo nel campo delle illazioni pure. La mia impressione è che in questa vicenda nessuno abbia fatto una buona figura: Visco (e quindi il governo), che forse è andato al di là delle sue competenze facendo pressioni su Speciale indebitamente illecite. Speciale, che prima asseconda Visco, scrive "Sempre agli ordini", e poi un secondo dopo informa la magistratura delle pressioni ricevute e consegna al Giornale il cartiglio delle famose lettere. E poi c'è il centro-destra, che dopo aver trasferito per 5 anni l'ufficio legale di Berlusconi all'interno del Parlamento (con gli avvocati del Berlusca che facevano le leggi da usare poi nei processi nei quali era egli stesso coinvolto) , vuole la testa di Visco, ergendosi a paladino della moralità istituzionale di questo Paese. Insomma... una brutta storia.. per tutti. Modificato 5 Giugno 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Sai farà guardandola al contrario si può sempre dire che chi giustamente ha condannato le nefandezze di Berlusconi non dovrebbe trovarsi adesso al centro di una indagine dei pm romani, anche se formalmente aperta contro ignoti.Ma il fatto che si apra una indagine quando le prove dell'avvenuto o meno abuso sono tutte agli atti, pubbliche e quindi sotto gli occhi di tutti da settimane personalmente mi fa pensare.Rimango basito poi che Visco venga stigmatizzato per aver deciso avvicendamenti e non salti fuori, sempre da settimane, una "denuncia politico/comparativa" su di analogo atteggiamento tenuto in precedenza dalla parte politica avversa, vuol dire forse che davvero Visco ha pisciato fuori dal vaso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 (modificato) vuol dire forse che davvero Visco ha pisciato fuori dal vaso. Se così fosse fosse sarei il primo a cacciarlo a pedate.. e comunque resta insoluto il nodo principale: perchè quel trasferimento.. un normale avvicendamento o altro? Se si fosse trattato solo di un normale avvicendamento il peccato (ammesso che ci sia.. ripeto.... su questo deve esprimersi la magistratura) sarebbe veniale. Comunque il fatto che Speciale abbia mandato i documenti proprio al Giornale mi fa riflettere... :diavoletto: Modificato 5 Giugno 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Lo so ma un'inchiesta è un'inchiesta, noi dobbiamo considerare sempre che il peggior giornale sia in grado di fare un'inchiesta che renda onore alla democrazia.Un giornale schierato apertamente non è mai il peggiore possibile ( a me il Giornale non piace...), come detto e ridetto mi preoccupano di più posizione subdole di garantismo equidistante quando poi hanno poco di entrambe le cose.Il corriere è stato un grande giornale anche quando era di Agnelli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 Lo so ma un'inchiesta è un'inchiesta, noi dobbiamo considerare sempre che il peggior giornale sia in grado di fare un'inchiesta che renda onore alla democrazia.Un giornale schierato apertamente non è mai il peggiore possibile ( a me il Giornale non piace...), come detto e ridetto mi preoccupano di più posizione subdole di garantismo equidistante quando poi hanno poco di entrambe le cose.Il corriere è stato un grande giornale anche quando era di Agnelli. Non discuto l'inchiesta del Giornale, che ha fatto benissimo a pubblicare quelle lettere. Semplicemente mi fa riflettere il fatto che quelle lettere siano arrivate proprio sul tavolo di Belpietro (così come non fu casuale la scelta della Lario di inviare le sue lettere proprio a Repubblica), e non ad esempio sul tavolo di Mieli. Considerando le ultime montature (vedi Telecom-Serbia e Commissione Mitrokin), non mi stupirei se ci fosse una manovra politica dietro tutto questo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 C'è sicuramente una manovra politica che è quella però che fa qualunque giornale organo del partito di maggioranza dell'opposizione.Ma questo non è un reato in nessuna democrazia:l'importante è che la manovra politica passi attraverso l'informazione ineccepibile portata avanti attaraverso fatti documentabili.Ben vengano manovre politiche di questo tipo se servono a fare luce su verità nascoste.Si tratta poi di valutare le fonti e il modo di usarle e qui concordo che le esperienze sulla Mitrokhin lascino perplessi, ma in generale un quotidiano che apertamente si schiera e fa politica attiva conducendo inchieste pro domo sua è un bene per ogni democrazia.I poteri leciti chiaramente costituiti e, bene o male, rappresentati sono (purtroppo) il male minore del compromesso chiamato democrazia, a sua volta male minore.Le "manovre politiche" si fanno con le inchieste, a volte gravemente pilotate e prima o poi però fallaci, e si fanno ad esempio con gli editoriali osceni che Scalfari scrive da sempre su Repubblica, leggersi l'ultimo sul ritorno della P2, "lettura" con la quale lui risponde ai fatti di Milano e di Visco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 (modificato) Faraniosecondo alcuni Visco non avrebbe potuto chiedere a speciale l'avvicendamento degli ufficiali; secondo altri aveva invece il diritto di farlo (a sostenere questa tesi è anche Cossiga, che non è proprio l'ultimo arrivato e non può essere accusato di faziosità filogovernativa). Premesso che nella storia della ns repubblica non mi risulta che ci sia mai stato un caso simile, vorrei porre 2 domande: 1) come mai se il vice ministro Visco dice di essere nella ragione non ha saputo fornire ragioni valide per quelle richieste di trasferimento? 2) come mai il governo che difende Visco gli ha poi ritirato la delega sulla Guiardia di Finanza? scusate ma chi è minimamente informato e documentato sa bene della vecchia storia della scalata a Bnl ad opera di Unipol e delle coop Rosse e della storia dei 55 milioni di euro a Consorte caso di cui si stavano appunto occupando Speciale e i suoi. Modificato 5 Giugno 2007 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 5 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 (modificato) Premesso che nella storia della ns repubblica non mi risulta che ci sia mai stato un caso simile, vorrei porre 2 domande: 1) come mai se il vice ministro Visco dice di essere nella ragione non ha saputo fornire ragioni valide per quelle richieste di trasferimento? 2) come mai il governo che difende Visco gli ha poi ritirato la delega sulla Guiardia di Finanza? scusate ma chi è minimamente informato e documentato sa bene della vecchia storia della scalata a Bnl ad opera di Unipol e delle coop Rosse e della storia dei 55 milioni di euro a Consorte caso di cui si stavano appunto occupando Speciale e i suoi. Ripeto.... la storia della BNL è un apura illazione (ovvero non esistono elementi che dimostrino il collegamento tra le due vicende), tanto più che un avvicendamento non annulla certamente le indagini pregresse. Poi sul fatto che non si sia chiarito il motivo del trasferimento hai ragione... ed è proprio questo il punto debole della difesa di Visco (solo per uno dei 4 infatti si è data una motivazione). Modificato 5 Giugno 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 5 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 5 Giugno 2007 ok ma se ti trasferisco xchè stai indagando su una faccenda legata al mio schieramento politico è come essere presi con l'arma del delitto in mano! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Le "manovre politiche"si fanno con le inchieste, a volte gravemente pilotate e prima o poi però fallaci, e si fanno ad esempio con gli editoriali osceni che Scalfari scrive da sempre su Repubblica, leggersi l'ultimo sul ritorno della P2, "lettura" con la quale lui risponde ai fatti di Milano e di Visco. Hai toccato il tasto forse ancora più dolente di tutta la vicenda. Le presunte illazioni del suddetto, in un qualunque paese civile, avrebbero avuto ripercussioni ben più serie delle discussioni stile tavola rotonda sulle varie emittenti televisive. Cioè, qui si sta mettendo in dubbio LO STATO nel suo essere, ma vi rendete conto??? Stiamo rischiando la paralisi totale, evento che assolutamente non possiamo permetterci. Questa vicenda è assolutamente vergognosa. Stavolta salteranno le teste della sinistra moderata, spero che esplodano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 6 Giugno 2007 Autore Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 AHahah, hanno appena sospeso la seduta il parlamento e prodi non si è nemmeno fatto vedere! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Guarda prima ancora di giudicare la fondatezza delle affermazioni di Scalfari e D'avanzo sull'esistenza di una nuova Pressione Oscura in grado di ricattare lo stato (.....), io dico che trovo fazioso ricondurla senza dubbio alcuno come loro fanno anche alla vicenda Visco-Speciale, nella quale c'è una chiarezza di azioni e controazioni data proprio dalla traduzione in lettere di quel rapporto istituzionale e dalle dichiarazioni ormai pubbliche di entrambi.Dopodichè scoprire come fa Scalfari a fasi alterne l'esistenza di gruppi di pressione indebita in seno al paese è ridicolo:la commistione tra politica e affari è un neologismo concettuale già vecchio, la politica, gli affari e gli interessi sono la stessa cosa e lo sono a cominciare da vicende come Unipol ad esempio, con quello che oggi appare uno dei suoi tanti strascichi giudiziari, appunto la vicenda Visco-Speciale.Ci sono due magistrature che hanno deciso in tempi diversi di indagare sulla cosa, forse con esiti diversi vedremo.Ma trovo veramente eversivo collegare quest'indagine a quanto imputato per esempio a Pollari e alle sue intercettazioni a largo raggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Guarda, quello che dice Scalfari è molto chiaro anche se velato e in riferimento alle rasposte laconiche di Speciale. Non a caso, la tempistica dell'uscita è allarmante. A che diavolo credi si volesse riferire? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 Stiamo dicenda la stessa cosa rileggi!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
buddha Inviato: 6 Giugno 2007 Segnala Share Inviato: 6 Giugno 2007 (modificato) riassunto la repubblica boh, ti eri espresso male sulla faziosità :rolleyes: pensa che già pensano ad una commissione d'inchiesta su una VOCE e tacciono su un verbale documentato, roba da pazzi. Non è questione di essere di uno schieramento o dell'altro: il fatto è che, per molto meno, il Watergate cambiò le sorti di una nazione....e lì, dio santo, ci furono le dimissioni preventive...la serietà :60: Modificato 6 Giugno 2007 da buddha Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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