enricolido Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 innanzitutto mi scuso con tutti per non aver portato avanti il mio post precedente giorno per giorno, ma ho avuto da fare, quindi ho deciso di raccogliere tutte le informazioni ieri (sabato) passando dalla biblioteca comunale e sfogliando gli arretrati della nazione.in più oggi ho comprato il giornale e completato la mia opera.ecco i risultati. N.B:tutte le informazioni sono tratte dalla cronaca locale della nazione di Prato. lunedì 30 aprile niente,solo notizie su incidenti stradali, disinfestazioni e prevenzione terremoti martedì 1 maggio -s.m. nato a Firenze e residente a Prato in un campo nomadi ruba carta di credito e compra 3 cellulari in negozio cinese.custodia cautelare in carcere.= 1 italiano. -c.f. di 25 anni albanese con regolare permesso di soggiorno denunciata per non aver osservato il divieto di far ritorno nel comune di Prato per 3 anni emesso dal questore. sorpresa mentre adescava.= 1 albanese. mercoledì 2 maggio il giornale non è in edicola in quanto il giorno prima era il 1 maggio. giovedì 3 maggio -sequestrati 18 microdosi di cocaina gettate nell' immondizia da 3 cittadini presunti nordafricani riusciti a fuggire alla vista della volante della polizia.= i 3 malviventi ho deciso di non metterli nel computo finale in quanto non fermati perchè riusciti a fuggire e quindi non accertata la loro identità. -condannati 2 cinesi a 1 anno e 10 mesi e 1 anno e 8 mesi per rapina aggravata e concorso in rapina aggravata.= 2 cinesi. -condannati 2 cinesi a 3 anni e 5 mesi + 500 euro di multa per estorsione.= 2 cinesi. -condannata guardia forestale pratese nell'ambito dell' inchiesta milanese sui falsi dossier.0 1 italiano. -2 italiani rapinano 2 commercianti spagnoli per 20.000 euro.=2 italiani. venerdì 4 maggio -fermati 7 cinesi di cui 3 irregolari per commercio di falsi. sequestrati 100.000 orologi falsi delle più svariate marche destinati al commercio estivo sulle spiagge.2 denunciati anche per tentata corruzione a pubblico ufficiale.=7 cinesi. -farmacia rapinata da presunto nordafricano riuscito a dileguarsi.=no contato in quanto no fermato e quindi no accertata la sua identità. -condannata italiana a 1 anno e 2 mesi per estorsione e violenza privata.= 1 italiana. -denuncia per guida in stato di ebrezza a italiano di 31 anni.= 1 italiano -denunciati 2 italiani per inosservanza provvedimenti emessi dal questore.0 2 italiani. sabato 5 maggio -arrestato giovane albanese di 21 anni per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.=1 albanese. -denunciata italiana per inosservanza provvedimenti emessi dal questore.=1 italiana. domenica 6 maggio -2 coniugi cinesi denunciati per getto di cose pericolose dopo violenta lite familiare.2 cinesi -e.m. brasiliano di 30 anni arrestato per rapina aggravata ai danni di quindicenne prastese.trovato in possesso di coltello con lama di 14 cm.=1 brasiliano. RISULTATI FINALI.(sembra quasi una gara ma purtroppo è la realtà pratese) italiani ad aver commesso reati= 8. stranieri ad aver commesso reati= 16. COMMENTI -purtroppo la mia previsione si è rivelata giusta. gli stranieri che delinquono a Prato sono un' alta percentuale ma non credevo si potesse arrivare al doppio. -ho voluto fare questo esperimento solo per dimostrare che l' immigrazione non è un problema che non esiste, ma c'è e in una realtà come quella pratese si fa sentire e tanto. IMPORTANTE -pregherei chiunque voglia commentare il mio post di attenersi ai suoi dati e non snocciolarne altri inutili (esempio mettere di mezzo cina o usa.) -spero vivamente che non sfoci tutto in una polemica ma in un confronto interessante. PER FINIRE -spero che apprezziate il lavoro da me svolto fatto per montare un confronto costruttivo.è stato un impegno che mi sono preso e che spero porti a riflessioni intelligenti.svolto da me con passione e imparzialità e quindi mi auguro che ilè post non sia chiuso per colpa di qualche deficente che si mete a litigare con qualche altro deficente solo per il gusto di farlo, visto che ame ha portato via tempo e nessuno mi obbligava a farlo. ciao belli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 Il lavoro è molto interessante e seppur in un ambito molto circoscritto rappresenta uno spaccato molto veritiero dell' attuale situazione italiana...se si unissero i dati degli altri circondari o provincie almeno del nord-centro italia la statistica resterebbe immutata,cosi come se si ripette l' esperimento a "random" nel tempo(cosa che potresti fare). Prevedo infine che a breve verrai comunque ricoperto di insulti....e di dati presi a partire dal medioevo fino ad oggi per aver solo riportato fatti di cronaca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IlGrandeLebowski Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 tutti poveri diavoli che rubano e spacciano x svoltare la giornata.come se uno ruba solo x rubare proprio grazie a questi sondaggi si fomenta la paura del diverso e gli extracomunitari sono visti sempre + male e difficilmente gli si darà un lavoro dignitoso come glielo si darebbe ttranquillamente ad un italiano e questo è ingiusto perchè molti extracomunitari vengono da paesi con una situazione difficile e cercano di farsi una vita cmq,anche se in un altro paese questo è sbagliato? se qui ci fosse la miseria o peggio la guerra voi non provereste a rifarvi una vita altrove? ma quando arrivano vengono subito discriminati mia madre insegna alle elementari e quest'anno un ragazino a detto x offenderla a una ragazina africanaù:negra handicappata se ci fosse un po piu di umanità fra la gente che ormai è tutta stressata e pensa solo a sè e meno nostalgici di quella follia chiamata fascismo staremmo tutti quanti un po meglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 tutti poveri diavoli che rubano e spacciano x svoltare la giornata.come se uno ruba solo x rubare proprio grazie a questi sondaggi si fomenta la paura del diverso e gli extracomunitari sono visti sempre + male e difficilmente gli si darà un lavoro dignitoso come glielo si darebbe ttranquillamente ad un italiano e questo è ingiusto perchè molti extracomunitari vengono da paesi con una situazione difficile e cercano di farsi una vita cmq,anche se in un altro paese questo è sbagliato? se qui ci fosse la miseria o peggio la guerra voi non provereste a rifarvi una vita altrove? ma quando arrivano vengono subito discriminati mia madre insegna alle elementari e quest'anno un ragazino a detto x offenderla a una ragazina africanaù:negra handicappata se ci fosse un po piu di umanità fra la gente che ormai è tutta stressata e pensa solo a sè e meno nostalgici di quella follia chiamata fascismo staremmo tutti quanti un po meglio La differenza è che questo non è un sondaggio che si basa su opinioni,ma un' "inchiesta" basata su fatti di cronaca reale presi da un giornale,che per quanto possa essere politicamente orientato riporta comunque dati di cronaca reali rilasciati dalla questura o comunque dagli organi di polizia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IlGrandeLebowski Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 (modificato) ma che risposta è minoxidil2? ke me voi fa capì ke si tratta di una inchiesta basata su fatti reali questo lo vedo da me Modificato 6 Maggio 2007 da IlGrandeLebowski Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 Resto del Mondo Italia=16 a 8! Lo so che il tuo intento non è pplemico ma la tua tabella si presta a diversi tipi di lettura e non mi convince. Se facessi un lavoro del genere in America,scoprirei evidentemente che gli ispanici ed i neri commettono piu reati rispetto ai bianchi e mi accuserebbero di razzismo. Recentemente un cinese ha fatto fuori mezzo college,non credo che gli americani siano s cesi in piazza contro i cinesi! Tornando in italia,per batterci si son uniti diverse etnie;albanesi,cinesi e perfino un brasiliano(KAkà? :) )! Cmq gli italiani battono i cinesi otto a sei,i brasiliani otto a uno.e cosi via;ecco perchè questi dati si prestono a diverse letture ma sono del tutto poco convincenti. IL problema è a mio parere culturale;stiamo vivendo una rivoluzione etnico-culturale;il problema esiste e l uica via percorribile è far rispettare le leggi espellendo i criminali ma accogliendo e facendo diventare cittadini italiani,coloro che vivono onestamente. I nordafricani spacciano perchè ci son clienti italiani e spacciatori italiani,le rumene battono perchè ci sono cleinti italiani e spesso sfruttatori italiani;ecco quindi che la criminalità esiste e viene fomentata da un contesto già rovinato.Il tessuto in cui opera è già di per sè fertile !!Non ci sono scusanti per chi delinque,basta con questo buonismo di sinistra ,finto progressista,ma basta anche con l intolleranza a priori verso ildiverso,di sampo squadrista.Non se ne può piu,per favore,di tutte e due le cose. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IlGrandeLebowski Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 I nordafricani spacciano perchè ci son clienti italiani e spacciatori italiani,le rumene battono perchè ci sono cleinti italiani e spesso sfruttatori italiani;ecco quindi che la criminalità esiste e viene fomentata da un contesto già rovinato.Il tessuto in cui opera è già di per sè fertile !!Non ci sono scusanti per chi delinque,basta con questo buonismo di sinistra ,finto progressista,ma basta anche con l intolleranza a priori verso ildiverso,di sampo squadrista.Non se ne può piu,per favore,di tutte e due le cose. daccordo in tutto e x tutto :okboy: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 ma che risposta è minoxidil2?ke me voi fa capì ke si tratta di una inchiesta basata su fatti reali questo lo vedo da me essendo i dati reali non si prestano a nessuna interpretazione,quelli sono e queli restano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IlGrandeLebowski Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 e te non porti il tuo contribuito x risolvere la questione minox? in risposta ti limiti a farmrlo notare e basta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 (modificato) e te non porti il tuo contribuito x risolvere la questione minox?in risposta ti limiti a farmrlo notare e basta? Il fatto che tu non voglia accettare la realtà è un tuo problema: che in una settimane abbiano commesso 16 atti criminosi extracomunitari contro 8 commessi da italiani è un dato palese... Modificato 6 Maggio 2007 da minoxidil2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IlGrandeLebowski Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 e non ti chiedi il perchè? beato a te che non ti brucia niente in petto me sembra de sta a parlà co un cyborg :sudato: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 e non ti chiedi il perchè?beato a te che non ti brucia niente in petto me sembra de sta a parlà co un cyborg :sudato: dovrei sentirmi responsabile di questa situazione.A mio avviso si dovrebbe risolvere..ma a pagare non devono di certo essere gli italiani che han gia i loro problemi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 6 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 6 Maggio 2007 dovrei sentirmi responsabile di questa situazione.A mio avviso si dovrebbe risolvere..ma a pagare non devono di certo essere gli italiani che han gia i loro problemi L'ITALIA, COME GLI ALTRI PAESI OCCIDENTALI, SULLA FAME DEGLI ALTRI CI HA SEMPRE MANGIATO E CONTINUA A FARLO....PER QUESTO SIAMO TUTTI RESPONSABILI.... DUE ESEMPI: DEBITO...... Dopo la seconda guerra mondiale fu il movimento delle masse dei paesi poveri dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina a porre fine al dominio militare diretto delle potenze imperialiste (europee in testa) le quali sono dovute ricorrere ad un raffinato quanto infame dominio indiretto, attraverso il debito ed i meccanismi stessi del funzionamento del mercato mondiale. Dalla seconda metà degli anni ’60 in poi i paesi ricchi hanno promosso una politica di prestiti verso i paesi ex-coloniali dove, tra l’altro, una delle condizioni per la concessioni dei prestiti era l’acquisto di prodotti e tecnologie industriali degli stessi paesi prestatori. Ad esempio l’Italia prestò denaro ai paesi africani in cambio dell’acquisto di materiale per la produzione agricola della Fiat: non erano certo spinte dai buoni sentimenti le potenze mondiali che "prestarono" denaro. Gli aiuti sono sempre stati dirottati verso quelle economie ritenute non "più bisognose", ma più utili al mercato dell’occidente, per lo sfruttamento delle loro materie prime o per interessi geopolitici: il 40% più "ricco" del terzo mondo ha ricevuto il doppio degli aiuti rispetto al 40% più povero. Ad esempio gli investimenti in Africa sono finiti per il 32% alla sola Nigeria, ovvero uno dei principali produttori di petrolio. Una serie di fattori tra i quali il calo delle materie prime, l’aumento del costo dei prodotti industriali e l’apprezzamento del dollaro sui mercati finanziari mondiali hanno portato all’attuale insostenibile situazione per questi paesi. La generosità della Banca Mondiale Non è ora per improvvisa intenzione caritevole verso le popolazioni ridotte alla fame da questo meccanismo che oggi le istituzioni che muovono le fila dell’economia mondiale lanciano proclami e campagne per la cancellazione di parte di questo debito: si rendono semplicemente conto che parte di questo non potrà più essere ripagato. Nel 1998 per ogni dollaro di debito contratto originariamente, i paesi poveri ne dovevano ripagare 13 e, nonostante negli ultimi anni sia diminuito il prestito concesso a questi paesi in quanto la presenza di quote arretrate di debito verso la Banca Mondiale o Fondo Monetario Internazionale sono una barriera invalicabile verso nuovi finanziamenti, il debito ha continuato a crescere in modo esponenziale. La stragrande maggioranza del debito deriva dagli interessi sul debito stesso, non si tratterebbe quindi di concedere qualcosa in più a questi paesi, semmai di rinunciare ad accumulare una parte di credito del tutto fittizio. Il debito estero dei paesi poveri era nel 1980 pari a 575 miliardi di dollari e nel giro di 10 anni è più che raddoppiato arrivando alla cifra di 1.319 miliardi di dollari! Nel 2000 il debito aveva già superato la cifra dei 2.100 miliardi di dollari ed in questo ultimo dato non è considerato il debito dei paesi dell’est europeo. La rinegoziazione del debito, la sua riscadenziazione o anche una piccola cancellazione del debito stesso servono esclusivamente per la perpetuazione del meccanismo bastardo della continua rincorsa al pagamento degli interessi sui debiti concessi. La cancellazione proposta già dal ’96 da G7 e Banca mondiale (Bm) riguarda una fetta sottilissima del debito totale; la cancellazione del 90% del debito dei paesi poveri più indebitati (Hipc – Highly indebted poor countries) proposta da Bm & Co. vorrebbe dire la cancellazione del solo 1% del debito estero globale! Per rientrare in questo programma, inoltre, viene richiesta la svendita totale della propria economia e la più completa capitolazione di fronte agli interessi delle multinazionali straniere, viene imposto di rispettare tutta una serie di "raccomandazioni" del Fmi (dette Piano di aggiustamento strutturale) quali la privatizzazione dei servizi pubblici, l’abbattimento delle barriere doganali e l’abbandono delle politiche di sovvenzioni all’agricoltura ed alla produzione locale, ecc. Queste "classiche" ricette del Fmi sono quelle che hanno portato alla privatizzazione in Ruanda di imprese statali come la Electrogaz o la Rwandatel, a un piano massiccio di licenziamento dei dipendenti pubblici, alla completa distruzione della sanità e dell’istruzione pubbliche, al totale soggiogamento dell’economia alle esigenze non della popolazione ma delle potenze straniere (vedi tabella 1). In Zambia come effetto di questo piano l’aspettativa di vita è passata da 54,4 anni nel 1991 ai 42,6 del 1997. L’esito di questo programma non è certo stato "risolutivo". Dei 41 paesi inseriti in questo progetto solo 36 erano nell’aprile 2000 considerati tra i Hipc e solo 3 di questi hanno dichiarato di aver ridotto il debito e di una percentuale non superiore al 35% (sono la Bolivia, l’Uganda e la Mauritania). Dopo un estenuante periodo di negoziazione al ribasso per rientrare in questo piano, oggi solo 22 paesi potranno vedere una diminuzione degli interessi sul debito nei prossimi anni: si pensi che l’Ocse considera ben 187 i paesi estremamente poveri! Il "debito sostenibile" Anche a sinistra si è vista una riedizione di queste idee, con la proposta di riduzione del debito estero dei paesi poveri fino a riportarlo ad un livello giudicato "sostenibile". Questo appello, partito direttamente dal Vaticano, sembra aver fatto luccicare gli occhi di molte personalità anche legate al movimento di Seattle ed alla sinistra più in generale. Un paese avrebbe un debito giudicato insostenibile se, ad esempio, questo avesse una somma di interessi e di capitale da rimborsare che supera il 200% delle sue esportazioni. In questo caso si procederebbe ad una riduzione sino alla soglia di sostenibilità, ovviamente solo a patto che il paese interessato segua per filo e segno per un periodo di sei anni un Piano di aggiustamento strutturale sotto il controllo del Fmi. L’inserimento di qualsiasi parametro, fosse anche il più "sociale", non risolverebbe nessun problema, l’esistenza del debito e del meccanismo degli interessi su di esso rimarrebbe in piedi e questo porterebbe alla perpetuazione infinita di questo meccanismo. Il concetto del "debito sostenibile" è semplicemente di fermarsi un attimo prima di aver ammazzato la bestia da soma, in modo da continuare a sfruttarla fino all’osso. Quale via d’uscita? Se le risorse del mondo coloniale fossero usate razionalmente sulla base di un piano internazionale di produzione, i problemi della povertà e della fame nel mondo potrebbero essere risolti in un lasso di tempo relativamente breve. Fu il movimento rivoluzionario delle masse di questi paesi a porre fine al dominio diretto dell’imperialismo su questi paesi e dovrà essere il risveglio di queste a porre nuovamente sul campo la questione dello sviluppo armonico di questa società. Persino lo sviluppo economico del capitalismo del secondo dopoguerra ha permesso non già di risolvere, ma nemmeno di alleviare le sofferenze per queste popolazioni, e questo deve già suonare come una condanna per il sistema capitalista stesso. Questi paesi sono stati dissanguati in questi anni più ancora che in passato. Nonostante l’indipendenza formale abbia rappresentato uno sviluppo progressista nessun problema fondamentale è stato ad oggi risolto. Si è calcolato che i paesi del terzo mondo avrebbero versato nelle casse dei paesi ricchi dal 1980 in poi una cifra non inferiore a 3.350 miliardi di dollari, ovvero una spesa equivalente a quella di circa 42 Piani Marshall: un aiuto veramente "originale" per lo sviluppo dell’imperialismo che si è dimostrato un vero e proprio vampiro insaziabile. È per una presa di coscienza del movimento operaio internazionale contro la perpetuazione delle cause di questo scempio che dobbiamo lottare. La cancellazione incondizionata ed unilaterale del debito estero, come l’esproprio delle multinazionali e l’istituzione di un piano internazionale di produzione, devono tornare ad essere inserite nelle rivendicazioni e nei programmi di tutte le organizzazioni dei lavoratori, e tornare ad essere discusse e proposte in tutti i movimenti che si battono per la trasformazione di questa società. ....E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ALTRUI: Diritti umani in Nigeria, Agip sotto accusa per i suoi silenziDistrutta bidonville vicino agli impianti della compagnia, migliaia senza casa. Arrestati due giornalisti che volevano filmare. Con una brutale operazione ordinata dal governo nigeriano, il 13 aprile sono state rase al suolo da bulldozer centinaia di abitazioni e una chiesa di una bidonville, lasciando circa 5.000 persone senza casa. La motivazione è stata che l’insediamento abitativo era troppo vicino alle installazioni petrolifere della compagnia petrolifera italiana Agip, del gruppo Eni, a Port Harcourt, nel delta del Niger. Lo riferisce l’Unrepresented [...] Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 Ai rumeni invece cosa dobbiamo, cosa deve l'occidente grasso, ricco e colonialista ai rumeni ? :D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 (modificato) Se anche Repubblica si mette a pubblicare lettere così forse davvero qlcosa anche in Italia sta cambiando: http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/c...go-lettore.html CRONACA Invia Stampa LA LETTERA Aiuto, sono di sinistra ma sto diventando razzista GENTILE Augias, ho 49 anni, vivo a Roma, lavoro al Quirinale, ho studiato, leggo buoni libri (credo e spero), mi interesso di politica, leggo ogni giorno 2 quotidiani, guardo in tv Ballarò e Matrix e voto a sinistra, sono stato candidato municipale per la Lista Roma per Veltroni. Cerco di insegnare alle mie figlie i valori della tolleranza e della nonviolenza, dell'importanza dell'istruzione, delle buone letture e dello studio, l'etica del lavoro e del sacrificio per ottenere qualcosa di duraturo e vero nella vita. Lotto ogni giorno, al loro fianco, contro la cultura del nulla e dell'apparire, contro i Tronisti e le Veline e i Grandi Fratelli. Ma questo è un altro discorso e quindi torno subito a me ed alla mia richiesta di aiuto. A 49 anni sto diventando un grandissimo razzista e non riesco a sopportarlo. Non c'è stata una molla scatenante, un atto di violenza compiuto verso di me o la mia famiglia o amici, ma un continuo stillicidio di fatti letti, di violenza vista, di sicumera da impunità, di moralità calpestata, di identità violata e violentata, di fatti raccontati da persone sconosciute su un tram o una metropolitana. Ad una signora anziana che ha tossito (forte e ripetutamente) sul tram la giovane ragazza slava seduta davanti a lei ha detto: "Se sei malata devi scendere, vecchia!!". Alle mie rimostranze sia la ragazza che il suo accompagnatore hanno semplicemente risposto: "Tu che c.. o vuoi, fatti i c.. i tua", proprio così tua, alla romana. Altro giro sul tram, affollato. Sale una vecchietta, si avvicina ad una ragazza di colore, la più vicina all'entrata e seduta tra altre 2 persone anziane e, gentilmente, le chiede il posto: prima non risponde e poi, all'insistenza dell'anziana biascica un "vaffanc.. vecchia puxxxxx". Il vecchietto seduto si alza per darle il posto: io intervengo per dire che non è giusto, lei è giovane e può benissimo alzarsi per una vecchietta. Quella si alza, mi guarda, dice qualcosa e poi mi sputa la gomma americana che ciancicava: l'ho presa per il colletto e l'ho sbattuta fuori dal tram, alla fermata. Tutti ad applaudire ma io mi sono vergognato come un ladro per la mia reazione ed alla fermata successiva sono sceso. Lavorando al Quirinale ogni tanto vado a comprare un panino in piazza Fontana di Trevi: ho sventato 2 borseggi da parte delle zingarelle. Ad un turista di Palermo ho fatto recuperare tutto il bottino che gli era stato trafugato e, appena mi accorgo della loro presenza di branco in caccia, avverto la polizia che staziona alla fontana: nessuno si muove perché devono stare vicino alle moto o alle macchine. Ed allora capisco che Fontana di Trevi è terra di nessuno, tra decine di venditori di pistolette che fanno le bolle di sapone e di quegli aggeggi rumorosissimi che si lanciano in aria e fanno il verso dei grilli mentre le bande imperversano. Di fronte agli stupri che avvengono, troppo frequentemente, in varie città italiane, mi chiedo: e se io stuprassi una giovane araba alla Mecca o a Casablanca, se venissi preso dalla locale polizia a cosa andrei incontro? E se a Bucarest, in metropolitana, avessi accoltellato un giovane rumeno per una spinta ricevuta, che mi avrebbero fatto le locali autorità? Perché devo essere sempre buono ed accogliente con i nomadi, ahi tasto dolentissimo e pericolosissimo, quando questi rubano, si ubriacano, violano la mia casa e la mia intimità, quando rovistano nei cassonetti e buttano tutto fuori, quando mendicano con cattiveria e violenza, quando bastonano le immigrate che non vogliono prostituirsi, quando sbattono i bambini in strada o mandano i figli a scuola con i pidocchi? Perché se chiedo l'espulsione immediata dei clandestini violenti e ladri e meretrici e protettori di meretrici vengo immediatamente accostato a Eichmann? Perché lo schieramento politico che mi rappresenta, se io chiedo certezza delle pene e della detenzione, mi risponde con Mastella che nomina direttore generale del Ministero di Grazia e Giustizia quel Nuvoli Gianpaolo che, secoli fa ormai, ai tempi di Mani Pulite, ebbe a dire di Borrelli "se il procuratore fosse condotto alla forca sarei in prima fila per assistere all'esecuzione"? Perché quando Fini, allora competitor di Rutelli a sindaco di Roma, propose di spostare i campi nomadi fuori dal Gra di Roma, tutti noi della sinistra (quindi me incluso ed in prima fila) gridammo "tutti i fascisti fuori dal raccordo" ed ora, a più di quindici anni di distanza, prevale l'idea del mio sindaco e del prefetto di compiere in tutta fretta questa operazione smentendo così, sostanzialmente, tutta la politica fin qui seguita dell'integrazione e dell'accoglienza solidale? Perché devo sopportare lo strazio umano di vedere per le strade, di giorno e di notte, giovanissime prostitute schiave senza che a qualcuno, di destra prima e di sinistra ora, sia venuto in mente di vietare la prostituzione in strada cambiando semplicemente la legge in vigore? Però se i cittadini delle zone interessate scendono in strada e reclamano, con le ronde e con le fiaccole, un minimo di decenza ed anche di lotta alla schiavitù ecco subito le anime belle gridare al fascismo ed al ritorno delle camicie brune. Sta crescendo ogni giorno di più l'intolleranza, sta montando l'odio per lo straniero e nessuno fa nulla per spegnere queste pericolosissime braci. Centinaia di persone come me, che hanno sempre litigato con tutti per difendere chi entra in questo Paese, che si sono battute come leoni contro l'intolleranza e la violenza xenofoba, sono stremate e ridotte, ormai, alla schizofrenia. Io voglio spegnere quelle braci prima che si trasformino in un incendio di rancori e violenza, non voglio lasciare più il monopolio della legalità alla destra e quindi non capisco, perché dare il voto locale agli immigrati, dopo 5 anni di permanenza nel nostro Paese, quando in nessun grande Paese dell'Europa Occidentale questo avviene. So benissimo, come tutti gli italiani, che in Italia, ogni giorno, mille e più reati, anche odiosissimi, vengono compiuti da miei connazionali, nessuno crede veramente che la sicurezza venga messa a repentaglio solo dagli immigrati, non voglio e mi opporrò con tutte le mie forze al dagli allo straniero. Ma voglio legalità, voglio la cultura della legalità in questo benedetto Paese, voglio che chi sbaglia paghi. Claudio Poverini Se Nicolas Sarkozy ha conquistato l'Eliseo è anche per come ha affrontato prima da ministro dell'Interno, poi durante la campagna elettorale il tema dell'immigrazione. Con durezza, diciamolo. Senza negare, almeno a parole, una tradizione d'accoglienza che si vuole generosa, ma senza risparmiarsi l'elenco dettagliato di tutti i casi in cui i nuovi arrivati saranno immediatamente espulsi. La sua è stata una campagna visibilmente di destra appoggiata dai media e dall'industria ma, anche alla luce della lettera che pubblichiamo (necessariamente tagliata) ciò che dobbiamo chiederci è: sul punto specifico dell'immigrazione dove si collocano oggi i confini tra destra e sinistra? Ricordo perfettamente gli anni in cui 'Law and Order', slogan della destra americana, era stato adottato nelle campagne elettorali fasciste: 'Legge e Ordine'. Dobbiamo avere il coraggio di dire che non è più di destra ammettere che la criminalità e il disordine sociale rappresentano un problema grave per l'equità della nostra convivenza. Non è di destra sostenere che l'immigrazione deve essere controllata, o chiedere agli immigrati di farsi carico di una serie di responsabilità civili, ivi compreso (per fare un esempio) l'obbligo di apprendere la lingua nazionale. Non è di destra reclamare una cultura della legalità che valga per tutti. (vivaddio Augias aggiungo io) Al contrario, la cultura della legalità (a ogni livello - qui il discorso sarebbe lungo) è ciò di cui abbiamo più bisogno per evidenti ragioni di giustizia. Non si possono lasciare impegni così delicati alla destra che li assolverebbe a modo suo, con brutalità cieca anche senza arrivare alle cannonate che qualcuno minacciava tempo fa. (qui scade un pò nella retorica di contrapposizione ma il gesto di commentare e pubblicare così una tale lettera meritava bene un "bilanciamento" del genere). È la sinistra che deve farsene carico ed è un carico pesante, forse il compito più difficile che oggi debba affrontare. Bisogna cominciare a dirlo con parole forti e chiare, con lucidità di visione, con il coraggio di chi sa innovare, prima che la denuncia del signor Claudio Poverini venga sommersa nel caos di episodi sempre più frequenti di rigetto, di intolleranza. Perché a quel punto la battaglia l'avrebbero persa tutti, gli immigrati e i cittadini. Corrado Augias (7 maggio 2007) Modificato 7 Maggio 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enricolido Inviato: 7 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 (modificato) sono contento che il post sia piaciuto abbastanza. il mio post è fatto solo per riportare la situazione di Prato senza lasciare troppi commenti inutili.purtroppo questa è la realtà. voglio fare una domanda a minoxidil 2:chi è stato il primo utente di questo forum a riportare una risposta contenente dati che non c'entrano un'emerita xxxxxxx in questa discussione da me aperta violando le "regole" da me scritte?C.V.D. Modificato 7 Maggio 2007 da RunDLL Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 L'ITALIA, COME GLI ALTRI PAESI OCCIDENTALI, SULLA FAME DEGLI ALTRI CI HA SEMPRE MANGIATO E CONTINUA A FARLO....PER QUESTO SIAMO TUTTI RESPONSABILI.... DUE ESEMPI: DEBITO...... ....E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ALTRUI: ma perchè continui a postare dati che non hanno nulla a che vedere con la discussione.?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gurg Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 Ai rumeni invece cosa dobbiamo, cosa deve l'occidente grasso, ricco e colonialista ai rumeni ? :D sai che lo scrivevo proprio in un altro post dei rumeni... sara' l'accalcarsi di storie sui giornali, sara' un'immigrazione particolarmente delicata, ma sembrano sempre piu' aggressivi e vuolenti degli altri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Juno Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 i rumeni sono strani, danno tanto sia nel bene che nel male. sono feroci nel male e ti danno tutto ciò che hanno se amici. sono molto estremi insomma. ma non facciamo di tutte le erbe un fascio, in tutte le popolazioni e nazioni c'è il bene e c'è il male. l'italia attira tanto "male" perchè le regole non vengono applicate, non c'è certezza nè di pena nè di applicazione della stessa...soprattutto la seconda cosa. è l'eden dei trafficoni e di chi vuol farsi soldi sulla pelle altrui (in tutti i sensi, anche CON la pelle altrui), dei violenti, degli approfittatori, d'altronde chi viene punito? in genere chi si difende. chi commette reati è fuori ogni 5 anni a seconda della fortuna che ha nel beccare l'indulto al momento giusto. invece di reprimere i crimini mettiamo fuori i carcerati...dai su...è la Mecca del criminale, extracomunitario e non. un bacio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 (modificato) Preciso che la mia frase sui rumeni non era tesa a isolare una casta con intenti razzisti, mentre invece rispondevo a faranio che aveva argomentato sulle responsabilità dell'occidente e dell'occidente colonialista.Al chè ironicamente gli chiedevo appunto di quale colonialismo avesse sofferto la Romania..... :D :D Modificato 7 Maggio 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 Il discorso di faranio è giusto.Per la Romania non esiste un colonialismo però con la caduta dell Unione sovietica,questi paesi dell est,rappresentano un pò quello che era il West per gli americani;sono diventati terre di conquiste.Grossi capitalisti investono in quelle terre e mentre tutti sperano in un decollo economico,le operazioni si traducono in enorme speculazione incapace,almeno per ora,di apportare reali benefici alle popolazioni locali.In questo senso,credo che l "occidente",sia responsabile anche nei confronti della Romania. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 (modificato) inoltre voglio ricordare che la Romania dal 1° gennaio 2007 fa parte dell' Unione Europea ... quindi un rumeno ha, che piaccia o no, lo stesso diritto che io ho di andare in Francia o in Germania. Il mio intervento era un risposta a chi sosteneva che noi, come occidente, e come Italia, non siamo responsabili di nulla. Il mio intervento era più che giustificato, visto che una buona fetta di immigrati (probabilmente la maggior parte) proviene dall'Africa, dall'India o da zone mediorentali, ovvero da Paesi ex-coloniali, che continuano ancora oggi ad essere sfruttati da noi. Faccio altresì notare, che non mi risulta che ci sia statpo un incremento significativo dell'immigrazione rumena in Italia negli ultimi mesi, nonostante l'ingresso della Romania in zona Euro. Il che dimostra che le politiche immigratorie, le leggi insomma, hanno una incidenza molto relativa sull'immigrazione... se voi pensate che un magrebino decida di venire o non venire in Italia sulla base delle leggi vigenti nel nostro Paese in materia di immigrazione, allora siete solo degli illusi. Si lascia il proprio Paese perchè si ha necessità di partire... non perchè esiste una legge piuttosto che un'altra. Modificato 7 Maggio 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enricolido Inviato: 7 Maggio 2007 Autore Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 per faranio:quindi se un popolo in questo caso l'italia, commette sfruttamento in un certo periodo della storia o compie emigrazione di massa in un altro stato,es italia in america, gli stati vittime di ciò possono esser ammessi a rifare la stessa cosa in futuro? oppure se noi abbiamo esportato la mafia in america per esempio i magrebini possono venire qui e fare la stessa cosa? insomma un pò la legge del taglione. si deve capire che qui non c'entra italiano o straniero ma il fatto che nessuno può esercitare violenza o reati se qualcuno l'ha già fatto prima di lui (e qui non c'entra nè destra nè sinistra). MA ORA TORNIAMO ALL?ARGOMENTO DEL POST: nessuno oltre billo,minoxidil e il grande leboswski ha espresso la sua opinione?allora non vi sembra un dato inquietante? per il grande leboswski : non sono poveri diavoli ricordalo bene, sono delinquenti come delinquenti sono gli italiani che fanno le stesse cose. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
minoxidil2 Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 inoltre voglio ricordare che la Romania dal 1° gennaio 2007 fa parte dell' Unione Europea ... quindi un rumeno ha, che piaccia o no, lo stesso diritto che io ho di andare in Francia o in Germania. Il mio intervento era un risposta a chi sosteneva che noi, come occidente, e come Italia, non siamo responsabili di nulla. Il mio intervento era più che giustificato, visto che una buona fetta di immigrati (probabilmente la maggior parte) proviene dall'Africa, dall'India o da zone mediorentali, ovvero da Paesi ex-coloniali, che continuano ancora oggi ad essere sfruttati da noi.Faccio altresì notare, che non mi risulta che ci sia statpo un incremento significativo dell'immigrazione rumena in Italia negli ultimi mesi, nonostante l'ingresso della Romania in zona Euro. Il che dimostra che le politiche immigratorie, le leggi insomma, hanno una incidenza molto relativa sull'immigrazione... se voi pensate che un magrebino decida di venire o non venire in Italia sulla base delle leggi vigenti nel nostro Paese in materia di immigrazione, allora siete solo degli illusi. Si lascia il proprio Paese perchè si ha necessità di partire... non perchè esiste una legge piuttosto che un'altra. Chiunque è libero di lasciare il proprio paese qualunque siano i motivi,ma nessuno è libero di venire in Italia che non ha i requisiti di legge per potervi entrare regolarmente.E come vedi questo esula dal discorso rumeni,dato che di fatto sn cittadini europei. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
faranio Inviato: 7 Maggio 2007 Segnala Share Inviato: 7 Maggio 2007 (modificato) per faranio:quindi se un popolo in questo caso l'italia, commette sfruttamento in un certo periodo della storia o compie emigrazione di massa in un altro stato,es italia in america, gli stati vittime di ciò possono esser ammessi a rifare la stessa cosa in futuro? oppure se noi abbiamo esportato la mafia in america per esempio i magrebini possono venire qui e fare la stessa cosa? insomma un pò la legge del taglione.si deve capire che qui non c'entra italiano o straniero ma il fatto che nessuno può esercitare violenza o reati se qualcuno l'ha già fatto prima di lui (e qui non c'entra nè destra nè sinistra). MA ORA TORNIAMO ALL?ARGOMENTO DEL POST: nessuno oltre billo,minoxidil e il grande leboswski ha espresso la sua opinione?allora non vi sembra un dato inquietante? per il grande leboswski : non sono poveri diavoli ricordalo bene, sono delinquenti come delinquenti sono gli italiani che fanno le stesse cose. Innanzitutto lo sfruttamento c'è ancora oggi e non riguarda solo il passato; in secondo luogo non hai colto il senso del mio discorso... ho semplicemente detto che l'Italia e l'occidente in generale sono direttamente responsabili della condizione di miseria di quei Paesi da cui proviene gran parte dell'immigrazione clandestina... quindi non ci si può lamentare del fatto che la gente arrivi qui da noi, visto che siamo noi a creare le condizioni perchè quella gente sia costretta a emigrare dal proprio paese. Inoltre, proprio perchè il problema in gran parte l'abbiamo creato noi occidentali, abbiamo anche il dovere morale e politico di risolverlo, incominciando per prima cosa ad azzerare il debito di tutti i Paesi, che da decenni continuano a pagare degli interessi esorbitanti (di un debito che ovviamente, crescendo di anno in anno, non potranno mai estinguere con le proprie forze). Chiunque è libero di lasciare il proprio paese qualunque siano i motivi,ma nessuno è libero di venire in Italia che non ha i requisiti di legge per potervi entrare regolarmente.E come vedi questo esula dal discorso rumeni,dato che di fatto sn cittadini europei. appunto... diglielo a Curvadong che fa finta di ignorarlo. Modificato 7 Maggio 2007 da faranio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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