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Ancora Su Napoli


castano_chiaro

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Vergogna non sta per la gente onesta di napoli ne del sud ma per la situazione che stanno facendo vedere. mi viene da piangere. una città in mano alla criminalità e uno stato che non ce la fa. e così è in tutto il Sud.

 

come siamo messi male xxxxx. non riesco a credere che l'Italia sia in mano al potere criminale ma è l'atroce verità ed è una criminalità fatta anche di colletti bianchi e mani all'apparenza pulite ma sporche dello stesso sangue di chi mette un casco integrale e va ad ammazzare la gente.

Modificato da castano_chiaro
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si che l'ho visto, credo che mezza italia l'abbia visto e si sia resa conto che in un paese serio questa storia non puo' andare avanti.

 

io dico che al sud è ora di finirla e di mandare l'esercito. e per favore non tiratemi in mezzo la politica dicendomi che la camorra e la mafia sono legate e favorite dal centro-destra perchè nel sud tra i comuni commissionati per infiltrazioni mafiose e camorristiche ce ne sono almeno 27 tutti di centro-sinistra.

 

io dico: spendiamo miliardi per fare campagne all'estero e abbiamo mezza italia dove c'è una guerra di mafia quotidianamente.

 

deve intervenire l'esercito. inutile mettere 4 poliziotti in piu', ma avete visto a 'scampia'? la camorra ha i portoni saldati, sentinelle d'appertutto,telecamere,sono una vera potenza. la signora intervistata vendeva 1 kg di coca solo tra sabato e domenica! e poi hanno il coraggio di piangere avanti alle telecamere per fare pena ma quale pena e questi qui li hanno fatti uscire con l'indulto.

 

lo ripeto per me al Sud deve intervenire l'esercito perchè la campania e la sicilia non sono diverse dall'iraq e l'afghanistan, sono terre di nessuno dove le bande criminali hanno il controllo del territorio.

Modificato da castano_chiaro
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la questione di napoli non è una questione di destra o di sinistra, il problema principale secondo me è la mentalita e la paura!

la signora che si è ribellata denunciando i signori(quando gli avevano dato fuoco al negozio) è stata lei stessa a dire che devono essere i cittadini in prima persona a rifiutarsi di assogettarsi alle regole della camorra, a mio avviso è questo il problema principale, la mentalità...

come la signora che gli hanno ucciso il marito, lui è stato un eroe ma lei ha detto che era meglio se si faceva i fatti suoi, sbagliatissimo!

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Sono d accordo con castano.Tolleranza zero verso la piccola e grande criminalità.Tolleranza zero anche verso i consumatori di droghe "pesanti"che arricchiscono queste bestie!!

Esercito sul territorio ,arresto immediato per chi entra nel negozio a chiedere il pizzo ed infine Napoi deve essere governata d auna commissione esterna che non ha interessi di alcun tipo con la realtà locale.Solo cosi si può sperare di fare qualcosa.

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infatti Billo, presidiamento dell'esercito a secondigliano e altri quartieri a rischio (sono almeno una decina a napoli). i soldati fanno irruzione nelle roccaforti della camorra (e della mafia a palermo nei rispettivi quartieri), e presidiano le zone. voglio vedere dopo i criminali dove si organizzano e come spacciano.

 

la criminalità organizzata si puo' sconfiggere ma non la sconfiggeremo mai perchè la veritàè che ci sono troppi interessi e troppe mani in pasta e anche il centro sinistra non è diverso.

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quoto castano e billo! io che vado in puglia tutti gli anni cm turista noto proprio che nel paese dv vado nn ci sono regole..ci sn un sacco di costruzioni abusive molti si sn fatti le terrazze sui marciapiedi invadendo suolo pubblico, i carabinieri nn mettono mai multe alla gente del posto le mettono ai turisti!, quasi nessuno rispetto i segnali stradali e un sacco di gente corre in macchina superando i limiti e sorpassando in curva, i caschi dei motorini, divieti di sosta e il codice della strada sn un optional per loro. La gente del posto ..se chiami i carabinieri se ne lavano le mani e ti dicono si arrangi lei....ormai in tutto il paese ci sn un sacco di parcheggi a pagamento di cui molti abusivi, inoltre nn si trova neanche posto per parcheggiare perchè un sacco di gente mette davanti casa sua sedie, bombole del gas, tavolini, mobili ecc.. per tenere il posto ai loro parenti e amici in estate quando li vanno a trovare e i turisti nn sanno dove mettere la macchina...nn restano che i parcheggi a pagamento...

inoltre molte persone sn incivili e cafoni....se nn fosse per il posto che merita (paesaggio bellissimo, mare pulito e clima fresco dv c'è poca umidità e inoltre in estate raramente piove) io là nn ci andrei mai!

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e come si combatte secondo te la mafia?

io continuo a ripetere che devono essere i cittadini in prima persona a cambiare la mentalità...

poi mi vengono in mente gli episodi della gente che protestavano anni fà per l'arresto di donne della mafia vi ricordate?mi sà che c'è poco da fare con persone cosi'...

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non si può generalizzare ma spesso c'è una mentalità da quelle parti che davvero fa cadere le braccia e non è in alcun modo giustificabile: si sentiva sempre dire "e ma noi rubiamo, spacciamo e ci affiliamo alla camorra perchè non c'è lavoro", bè che andassero a trovarlo il lavoro nelle città dove il lavoro c'è e bisogna far venire gli immigrati dagli altri paesi. E' gente pigra, che vuole la pappa pronta e la vita comoda senza sforzi e sacrifici.

Anche io dal molise sono "emigrato" a roma per lavorare perchè nel mio paese campobasso il lavoro non c'era. Non mi sono messo certo a fare il criminale, a rubare e spacciare droga con la scusa che a casa mia non c'era il lavoro

E allora che steessero in galera e non piagnucolassero sempre con quel vittimismo!!!

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Non confondiamo la "cultura"napoletana con la subcultura "deviata"dei neomelodici,dei finti cantanti da matrimio,dei pianti delle mamme per i loro guaglioni spacciatori solo per necessità.Attenzione,sono due cose ben diverse fra loro che spesso si mescolano facilmente ma restano cose differenti.Chi vive a napoli sa benissimo che ci sono vittime e carnefici come in ogni angolo del mondo e come già dissi in passato quella "particolare mentalità"non accomuna Tutti i napoletani.

L amico che prima citava i "Cento passi"ha ragione però qui s è giunti ad un punto di tale barbaria che occorre prima eliminare il "cancro" e poi combatterne le radici.

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scoiattolo84

se si arrestano o si uccidono tutti la mafia si riorganizza. è come un albero tagliato ma che le radici rimangono. Le radici sono nella società

 

Purtroppo questa è l'amara verità e faccio un piccolo esempio: xxxxx di secondogliano (quartiere alle porte di napoli) che fanno le 'sentinelle' cioè girano coi motorini per segnalare le forze dell'ordine. questi xxxxx guadagnano all'incirca 700 euro alla settimana che per 4 settimane fa 2.800 euro. un operaio che si fa il culò per 10-12 ore al giorno o un poliziotto che rischia la vita ne guadagnano 1.200 al mese. io sfido chiunque di questi qui' che portano a casa 2.800 euro al mese senza fare un tubo a svegliarsi alla mattina alle 7 e a lavorare come muli fino alle 17 per 1.200 euro al mese, chi di loro accetterebbe? nessuno.

 

la scusante della camorra e della mentalità che ci sta dietro è che è colpa dello Stato che non da lavoro, ma è una scusa per continuare a delinquere. chi è onesto non va a spacciare droga, a chiedere tangenti e a rubare rolex, non va a sparare e non ammazza per pochi euro, chi è onesto preferisce anche vivere con poco ma in modo pulito.

 

la colpa sarà pure del sistema, delle radici che la criminalità ha messo dal dopoguerra nel ns paese, ma se gli si da un colpo pesante presidiando con l'esercito si possono cambiare le cose, altrimenti continuiamo a fare la lotta contro i mulini a vento, a piangerci addosso e a investire milioni per operazioni all'estero per tutelare cause altrui trascurando l'emergenza criminale a casa nostra.

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salerno dista 50km da napoli ma è una realta completamente diversa.

 

guerre tra clan non c 'è ne sono omicidi di stampo camorristico in citta se ne avviene uno all anno è pure troppo.la camorra è presente sopratutto nelle attivita commerciali in poche parole a salerno riciclano i soldi aprendo bar ristoranti.anche il pizzo anche se presente non aggredisce tutte le attivita commerciali.non esistono neanche lontanamente quartieri ghetto come secondigliano ecc ecc.

il clima è di una cittadina serena dove non si passa con il rosso dove la sera esci di casa liberamente di fondo non c' è la volgarita l insofferenza il pressapochismo intrinseco nella cultura napoletana che caratterizza una buona parte della popolazione dei napoletani.

 

il problema principale proprio perche si ha questo clima di relativa serenita è la microcriminalita dovuta sopratutto ad un aumento degli extracomunitari.

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Purtroppo questa è l'amara verità e faccio un piccolo esempio: xxxxx di secondogliano (quartiere alle porte di napoli) che fanno le 'sentinelle' cioè girano coi motorini per segnalare le forze dell'ordine. questi xxxxx guadagnano all'incirca 700 euro alla settimana che per 4 settimane fa 2.800 euro. un operaio che si fa il culò per 10-12 ore al giorno o un poliziotto che rischia la vita ne guadagnano 1.200 al mese. io sfido chiunque di questi qui' che portano a casa 2.800 euro al mese senza fare un tubo a svegliarsi alla mattina alle 7 e a lavorare come muli fino alle 17 per 1.200 euro al mese, chi di loro accetterebbe? nessuno.

 

Si questo è vero ma alla fine a questa gente bene che gli vada finiscono in galera (perchè alla fine li pigliano tutti, la polizia conosce tutti nomi, cognomi, curriculum criminale e aspetta solo il momento migliore per prenderti magari con le prove in mano) male che gli vada finiscono ammazzati come bestie in qualche faida e regolamento di conti quindi fare i delinquenti per 3000 euro al mese per poi marcire in carcere o al cimitero allora meglio 1200 euro e vivere liberi, sereni, tranquilli e pacifici..

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pensiero rispettabile Luca, ma da come vanno le cose si direbbe l'esatto contrario. il punto è che anche se vanno in galera o li fanno fuori c'è comunque un ricambio continuo e il fenomeno non tende a placarsi anzi, a peggiorare poichè la criminalità è diventata molto piu' violenta e priva di scrupoli. se negli anni 60 la mafia era il contrabbando con la droga è divenuta feroce. oggi si spara tra la folla, si ammazza per pochi euro, questo è far west e non è un reality e se non la fermiamo ora nell'arco di 4-5 anni si allargheranno anche ai pochi quartieri tranqulli e le città diverranno invivibili come new york o londra dove se ritorni da solo alla sera sei fortunato se porti la pelle a casa.

 

il perchè lo facciano o la fine che facciano è relativa. il punto è cosa fare.

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Leggo parole dure nei confronti di Napoli, forse giuste, comunque mi dispiacciono.

 

Mio Fratello, che è un tipo molto introverso, c'è andato a vivere 3 anni fa (c'è stato un anno e mezzo) ed era molto prevenuto, non conosceva nessuno ma aveva un ottimo trattamento economico e una ottima posizione: era in un momento difficilissimo della sua vita.

 

Ebbene, dopo 1 anno e mezzo vissuto la è stato cosi bene che è tornato a Roma molto a malincuore, mi ha parlato meravigliosamente bene delle persone e del loro approccio alla vita, della facilita nel fare amicizia e nel calore della gente. Ci vuole tornare.

 

Ovviamente mi ha detto anche i lati negativi, ma nella sua esperienza di vita quotidiana, non mi ha trasmesso il senso di oppressione tipo quello che leggo qui.

 

Con questo non dico che le esperienze sopra descritte non siano vere o attendibili, ma tra tante negative volevo riportarne una positiva.

 

Napoli e la sua gente ha aiutato mio fratello in un momento difficile della sua esistenza, e saro per sempre grato a questa citta per questo.

 

Perdonate la citazione personale, ma volevo semplicemente scrivere qualcosa a favore di Napoli :)

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Brasileiro

Napoli e la sua gente ha aiutato mio fratello in un momento difficile della sua esistenza, e saro per sempre grato a questa citta per questo.

 

Che Napoli sia una città unica nel suo genere, con gente bellissima, tradizioni, e quell'aria caratteristica che ti fa sentire vivo non c'è ombra di dubbio, ma non confondiamo il calore della gente (la brava gente) con l'argomento di cui stiamo parlando.

 

purtroppo l'altra faccia della medaglia di città come Napoli (o Palermo, (Reggio Calabria, Taranto per fare altri esempi), è la mentalità meridionale che crede più nella Mafia che non nello Stato. è la mentalità dell'Omertà che permette certi meccanismi perchè sebbene il Potere Criminale sia fortemente legato alle Istituzioni esso fa leva sulla collusione della gente. in questo il Meridione è diverso dal resto del paese è inutile che ci giriamo attorno. io sono del parere che il 70% della gente del Sud sia brava gente, lavoratori e persone di cultura. Napoli o Palermo non sono dei ghetti di Mafia e Camorra, sono città con un'enorme Cultura e con una grande storia, ma sono città a doppia faccia di cui quella criminale ha il potere.

 

se a Roma esiste una criminalità forte essa è attiva nel racket delle estorsioni a grossi livelli, nelle tangenti degli appalti, nella droga e nella prostituzione ma è meno visibile come 'quartiere', è una criminalità diversa che non coinvolge direttamente il singolo. quando vai a Napoli o Palermo ti accorgi cambiando quartiere, dagli sguardi della gente, dal modo di parlare, che la criminalità li è presente ovunque, negli attegiamenti più comuni.

 

faccio un esempio: come si puo' pretendere che le Forze dell'Ordine ci salvaguardino e ci tutelino se quando vanno ad arrestare un criminale si scatena una rivolta popolare. la polizia viene puntualmente aggredita, cosa vuol dire? vuol dire che quella gente non ha capito un cazzò perchè identificano in quei criminali arrestati il loro benessere, il loro sostentamento e la loro protezione mentre non hanno compreso che difendendoli difendono quel sistema marcio che li renderà sempre schiavi dell'omertà, del patto, della morte, ipotecando la loro vita e quella dei loro figli.

 

allora se la gente del sud questo non lo vuole capire (gente in senso generale, mi riferisco a coloro che vivono sulla criminalità), allora occorre qualcosa di più drastico.

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Ebbene, dopo 1 anno e mezzo vissuto la è stato cosi bene che è tornato a Roma molto a malincuore, mi ha parlato meravigliosamente bene delle persone e del loro approccio alla vita, della facilita nel fare amicizia e nel calore della gente. Ci vuole tornare

 

lui è venuto in villegiatura.non ci è cresciuto non ha dovuto trovare lavoro e per la periferia non ci è passato neanche con la macchina.la sera che andra in una discoteca e senza motivo logico gli punteranno una pistola in faccia vedremo se non sentira pure l oppressione.a napoli pure quanto parcheggi devi stare attento che se non paghi il parcheggiatore abusivo per niente ti aggredisce perche nella sua mente malata quello pensa che e un suo diritto chiederti i soldi.

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