D'Alema Presidente della Repubblica

[Brasileiro]

se viene eletto?

[shadow]

ma tanto il presidente della repubblica non conta una cippa

[AdminSalus]

Non conterà una cippa, ma in un paese che si dichiara democratico non penso che una persona (assolutamente per bene intendiamoci) con un passato "politico" come quello di D'alema, possa essere presidente della Repubblica.

 

Auspico ad un candidato meno schierato e che sappia rappresentare il nostro paese soprattutto all'estero.

[Lady Marmelade]

d'alema è schierato politicamente,secodno me non va bene

[curvadong]

Eccellente tattico quanto pessimo strategico, ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare in politica nei suoi 15 anni di presenza 'scenica', spettacolare e abile come nessuno nei dibattiti televisivi, è un vero comunista nel senso buono del termine:uomo d'apparato, poco marketing e molta teoria, al cospetto però di nessuna idea politica degna di tal nome e cotanta presupponenza.Sarei però curioso di vederlo in giro per nastri da tagliare...

Modificato 5 Maggio 2006 da curvadong

[LaBidella]

Già D'Alema,Fini,Casini, Berlusconi sono politicamente troppo schierati per rappresentare tutto il paese... purtroppo l'alternativa è il solito tecnocrate (se non Fazio per il suo chiacchierato presente, i soliti Monti, Padoa Schioppa et similia) che però forse non rappresentano nessuna parte del paese

[ZZ79]

io proporrei luxuria o al massimo castano chiaro :lol:

[RunDLL]

A favore. Ciao

[Brasileiro]

anche io a favore di Castano Chiaro. ciao.

Modificato 6 Maggio 2006 da Brasileiro

[Brasileiro]

Eccellente tattico quanto pessimo strategico, ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare in politica nei suoi 15 anni di presenza 'scenica', spettacolare e abile come nessuno nei dibattiti televisivi, è un vero comunista nel senso buono del termine:uomo d'apparato, poco marketing e molta teoria, al cospetto però di nessuna idea politica degna di tal nome e cotanta presupponenza.Sarei però curioso di vederlo in giro per nastri da tagliare...

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Dopo questo giudizio tagliente e profondo puoi dirci chi sono per te i migliori politici italiani degli ultimi 20 anni...

 

Attenzione che ho fatto una scommessa con un utente a cui ho già indicato in pvt i nomi che farai (o che non farai..).

 

Vediamo se il coefficiente di previdibilità curvadonesca si mantiene ai livelli alti osservabili in altri campi... :fiorellino:

[clifford]

Pur essendo di sinistra, nn lo ritengo all'altezza del compito. Non ha, secondo me, la "statura" per svolgere una funzione di equilibrio e mediazione connaturate al ruolo.

Serve un uomo che abbia un profondo equilibrio umano (D'alema spesso nnlo dimostra, a mio modo di vedere...) nonchè una grande conoscenza e familiarità con i temi del diritto pubblico ed amministrativo.

Per gli stressi motivi, ritengo che nessuno dei candidati della CdL possano essere accettati per il ruolo.

E' il mio pensiero. Saluti a tutti!

[Commissario Bellachioma]

Anche io non ho dubbi: voto per Castano!

[curvadong]

Dopo questo giudizio tagliente e profondo puoi dirci chi sono per te i migliori politici italiani degli  ultimi 20 anni...

non ci sono 'migliori politici' degli ultimi vent'anni come tra i calciatori Braz....., chi aveva idee non aveva forza, chi aveva forza è presto deragliato verso l'interesse personale, l'ultimo politico degno di questo nome è Aldo Moro, spero di non averti fatto perdere la scommessa.

Vediamo se il coefficiente di previdibilità curvadonesca si mantiene ai livelli alti osservabili in altri campi...  :fiorellino:

assolutamente sì...

[curvadong]

Se però la domanda sottinde che Dalema sia stato un buon politico o addirittura il "migliore" distintosi negli ultimi 20 anni ti invito a fornire gli elementi per i quali hai questa convinzione.

[billo]

Secondo me d ALEMA se fosse serio dovrebbe sparire dal panorama politico.Doveva farlo già qualche anno fa ma dimenticavo.in italia questo non avviene :bacio:

[Commissario Bellachioma]

Tra l'altro il buon D'Alema è tutt'altro che uno stinco di santo, visto che anni fa prese tangenti (20 milioni) da un imprenditore barese operante nel settore delle cliniche private. Reato da lui stesso ammesso, ma prescritto. Se fossimo in un paese civile, non dovrebbe neanche presentarsi in Parlamento, figuriamoci al Quirinale. Qui da noi invece viene indicato da molti come un grande statista. Massì, ma cosa volete che siano 20 milioni, dai!!!

Che mi dite invece della candidatura di Bossi? Sì, quel galantuomo che anni fa ad una manifestazione della lega a Venezia invitò una signora che sventolava il tricolore dalla finestra a pulircisi il cxxx?

Modificato 7 Maggio 2006 da Commissario Bellachioma

[Commissario Bellachioma]

Ripeto: Castano for president!!!

Modificato 7 Maggio 2006 da Commissario Bellachioma

[Vieri]

ma scusate anche ciampi non era schierato?aveva fatto parte in maniera netta del governo di centro sinistra ed era stato anche presidente del consiglio!

 

 

state allegri!

[Vieri]

Non è però quasi mai accaduto nei 60 anni della nostra storia repubblicana che al Quirinale sia andato un uomo scelto al di fuori del Parlamento e dei partiti che vi sono rappresentati. Gronchi era democristiano e leader d'una delle correnti di quel partito. Così pure Antonio Segni.

 

Così Cossiga. Leone fu utilizzato da tutti i democristiani che volevano bloccare l'ascesa di Moro. Saragat era fondatore e capo dei socialdemocratici e si contrappose a Nenni. Pertini, socialista e partigiano, fu di fatto candidato dal Pci. Scalfaro fu scelto per superare lo stallo tra Forlani e Andreotti. Dunque tutti uomini di partito e di lunga militanza.

[Brasileiro]

non ci sono 'migliori politici' degli ultimi vent'anni come tra i calciatori Braz....., chi aveva idee non aveva forza, chi aveva forza è presto deragliato verso l'interesse personale, l'ultimo politico degno di questo nome è Aldo Moro, spero di non averti fatto perdere la scommessa.

<{POST_SNAPBACK}>

 

l'ho persa avrei detto comunque Ugo la Malfa!.

[Brasileiro]

Se però  la domanda sottinde che Dalema sia stato un buon politico o addirittura il "migliore" distintosi negli ultimi 20 anni ti invito a fornire gli elementi per i quali hai questa convinzione.

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Non so se tu sei uno di quelli che attribuisce alla azione delle toghe rosse l'unico motivo di sopravvivenza dei post comunisti, in caso affermativo non credo che sarai interessato a leggermi.

 

Occhetto e D'Alema hanno in momenti diversi guidato un partito che storicamente girava solo attorno a se stesso ad apririsi e confrontarsi con altre forze politiche in Italia e all'estero.

 

Occhetto è stato l'uomo della "emergenza" ideologicamente troppo pesante per reggere la politica degli anni 90, ma sufficientemente visionario da immaginare un partito dopo il partito, e costruirlo.

 

D'Alema ha depurato la sinistra dai piagnistei e dal vittimismo che la contraddistingueva (vedi Palombella Rossa di Nanni Moretti) e nel bene o nel male, ha portato una forza politica che era stata sempre minoranza al governo del paese. E' riuscito a portare (con metodi discutibili) anche se stesso a capo del governo, facendo tanti errori e anche cose buone.

Se pensi a come era ridotto il PDS 5 anni prima il balzo è stato siderale.

 

Quello che mi piace in D'Alema è un certo garbo istituzionale (a parte il caso Prodi del 98): quando perse le elezioni regionali nel 2000 diede immediatamente le dimissioni, nella contesa per Camera e Quirinale avrebbe potuto dare ben altra battaglia ma ha preferito fare un passo indietro. prima e dopo.

 

E' personalmente l'unico politico che stimo (a parte per alcune cose Pannella e la Bonino, che hanno però una responsabilità innegabile nel aver sdoganato Berlusconi), l'unico che abbia veramente una testa politica, e uno che andrebbe impiegato bene per il paese in ruoli chiave per il governo.

 

Credo che sconti un pessimo carattere e una invidia latente dei suo colleghi di schieramento, ma è rispetto a loro una spanna sopra.

 

Non ho element iper mettere in testa alla hit parade del ventennale, ma sicuramente se dovessi scegliere il politico migliore tra tutto gli attuali sceglierei lui.

ciao

 

B.

Modificato 8 Maggio 2006 da Brasileiro

[curvadong]

Non so se tu sei uno di quelli che attribuisce alla azione delle toghe rosse l'unico motivo di sopravvivenza dei post comunisti, in caso affermativo non credo che sarai interessato a leggermi.

prova a seguire il metodo banale che adottano in molti alla ricerca di analisi non edulcorate, nella fattispecie se vuoi sapere cosa succede a sinistra prendi in esame tutte le critiche che a sinistra vengono da sinistra.Sullo specifico argomento ad esempio c'è il già citato e agilissimo saggetto di Giovanni Pellegrino "Guerra civile"(ed.BUR).L'ex senatore pds e presidente commissione stragi dice chiaramente non solo o non tanto che la magistratura 'salvò' non si sa perchè il pds, ma ancora meglio che Violante e la sua assunzione in parlamento in carico al partito furono scientifiche e strategiche (sono citate parole precise di Violante mai smentite ..) nei confronti del movimento di 'Mani Pulite' che andava non solo cavalcato ma letteralmente guidato.Pellegrino ovviamente non è più parlamentare ds.

Occhetto e D'Alema hanno in momenti diversi guidato un partito che storicamente girava solo attorno a se stesso ad apririsi e confrontarsi con altre forze politiche in Italia e all'estero.

il merito che tu riconosci loro è il maggior limite che ad essi si imputa, sostanzialmente da tutta la pletora degli analisti politici sufficientemente distaccati e 'terzi', in special modo quelli di sx.Il confronto che tu vedi esserci stato sembra invece davvero una mancata opportunità, letale per l'avviamento di quel risonante processo di modernizzazione della sinistra italiana.Una sinistra nella persona del pds che, al di là dei consessi internazionali e dei discorsi di alta politica, si è vista crescere da un lato la rappresentanza radicale e massimalista di rifondazione ed epigoni, dall'altro la nascita(!!!) di una forza ormai ineludibile come la margherita che prende i voti di quei moderati cattolici non convinti dal torvo e clandestino clericalismo fattuale dei ds travestito con l'ipocrita ed equivoca difesa dell'autonomia laica .

 

Un partito che al suo interno avesse avuto leader capaci di generare movimenti nuovi e catalizzare istanze pur diverse avrebbe portato ad una sinistra coesa, all'evoluzione del consenso nella direzione univoca del possibile e dell'utile, abbandonando per sempre i generi della novella e del romanzo di politica economica che ancora invece trovano ampia pubblicazione e rappresentanza.

 

Occhetto è stato l'uomo della "emergenza" ideologicamente troppo pesante per reggere la politica degli anni 90, ma sufficientemente visionario da immaginare un partito dopo il partito, e costruirlo.

occhetto aveva qualche idea ma non forza politica e carisma personale, quello che ha immaginato e che non so cosa fosse è rimasto nel suo immaginario e forse nemmeno in quello di chi lo votò.

 

D'Alema ha depurato la sinistra dai piagnistei e dal vittimismo che la contraddistingueva (vedi Palombella Rossa di Nanni Moretti) e nel bene o nel male, ha portato una forza politica che era stata sempre minoranza al governo del paese. E' riuscito a portare (con metodi discutibili) anche se stesso a capo del governo, facendo tanti errori e anche cose buone.

Se pensi a come era ridotto il PDS 5 anni prima il balzo è stato siderale.

D'alema, senza quel coraggio che dovrebbe avere il capitano di lungo corso, non ha mai avanzato proposte per fare il premier liberamente eletto dal popolo, pur essendo a capo del maggior partito d'opposizione e/o d'Italia a seconda dei momenti, optando invece per la scelta dell'uomo di facciata e 'presentabile' che era Prodi.

 

Una scelta che poi però gli è esplosa in mano, dal momento che Prodi non si è limitato a fare la facciata ma ha fondato con Parisi e Rutelli il partito della margherita prendendo subito il 10% dei voti.Lì gli equilibri son crollati e ne son nati di nuovi:nessuna prospettiva di evoluzione monopartitica ma il ritorno di tatticismi di piccolo cabotaggio in danno innanzitutto della proposta politica e poi del paese intero.

 

Ancora una volta quello che tu leggi come merito appare come un colossale errore politico.La svolta della bolognina datava già diversi anni ormai, e nulla e nessuno avrebbe tolto legitimità ad un Dalema che si fosse proposto con coraggio a capo dell'opposizione e come uomo di governo e che avrebbe forse perso il voto di qualche moderato ma avviato la nascita di una sinistra senza scheletri, franca e diretta.Invece ha prima agevolato il ribaltone per rendere in qualche modo la pariglia al Prodi troppo 'crestato', e poi con un rigurgito tardivo si è accorto che stava guidando un paese senza nessuna legittimazione popolare ma solo dietro a manovre vergognose concesse da un presidente della repubblica osceno quale è stato Scalfaro.

 

 

Credo che sconti un pessimo carattere e una invidia latente dei suo colleghi di schieramento, ma è rispetto a loro una spanna sopra.

questa è la sua condanna, è una spanna sopra a gente dalla quale non è mai emerso

per sostanza e dimensione politica.Ha galleggiato con indubbia abilità tattica per frazioni di stagione senza traghettare nessuno da una riva all'altra della storia politica contemporanea.

Modificato 8 Maggio 2006 da curvadong

[Brasileiro]

prova a seguire il metodo banale che adottano in molti alla ricerca di analisi non edulcorate, nella fattispecie se vuoi sapere cosa succede a sinistra prendi in esame tutte le critiche che a sinistra vengono da sinistra.

 

Accolgo con piacere il suggerimento del libro che leggerò. Ma se la tesi che il libro sostiene è che

 

la magistratura 'salvò' non si sa perchè il pds,

 

il non si sa perchè suona un po' vuoto, e diciamo orienta opinioni che già sono orientate come nel tuo caso a pensare a priori che la sinistra si sia resa autrice dello stesso latrocinio che quei ladri, delinquenti, bastardi, indecenti di Tangentopoli sostenuti da quella classe politica e i suoi schifosi eredi che si è riciclata in gran parte (ma non solo ovviamente, e me ne dispiaccio per il centro sinistra) nella CDL.

Purtroppo se ragioniamo su dati di fatto questo non è sostenuto da nessun elemento concreto.

Sembra veramente difficile pensare che non ci sia stato 1 magistrato 1 che in quel clima non volesse fare carriera sparando ad un morto che camminava tale PDS un partito ritenuto senza futuro e allo sfascio, un partito di cui tutti gli altri partiti volevano spartirsi i resti un partito che aveva poco potere e che contava anche meno.

Purtroppo questo giochetto ad accusare la sinistra delle stesse infamie obbedisce a quel famoso corollario della Legge di Murphy "per pulire qualcosa occorre sporcare qualcos'altro". Se cominciamo con menzogne, e manipolazioni della verità a tamburo battente alla fine qualcosa resterà.

 

Per inciso ritengo che la sinistra fosse coinvolta nelle forme di finanziamenti illeciti ma in misura molto inferiore e per questo si è "salvata", anche in virtù di una solidarietà ideologica (vedi il mitico Compagno G) che ha impedito a chi poteva far esplodere la bomba di parlare

 

 

prova a seguire il metodo banale che adottano in molti alla ricerca di analisi non edulcorate, nella fattispecie se vuoi sapere cosa succede a sinistra prendi in esame tutte le critiche che a sinistra vengono da sinistra.

 

vorrei fare mio il "tuo" metodo e ti vorrai citare illustri personalità del mondo liberal democratico che hanno abbandonato il partito di quell'uomo che hai votato nel 2001 pensando che potesse fare cose liberali :60:

 

Lamberto Dini e Carletto Scognamiglio non sono di sinistra ma stanno nel centro sinistra perchè non c'è alternativa per un liberale serio di fare politica nella casa della Libertà. Cosi molta società civile di stempo liberale.

Sono transitati da Forza Italia e scappati subito, capendo che aria tirava.

 

Quindi nel 2001 invece di infilare il ditino nella spina per verificare se la corrente fa male, potevi forse riflettere su questi segnali dati da gente seria e rispettata da tutti, gente che con quello lì non ci voleva più avere a che fare.

 

 

il merito che tu riconosci loro è il maggior limite che ad essi si imputa, sostanzialmente da tutta la pletora degli analisti politici sufficientemente distaccati e 'terzi', in special modo quelli di sx.

 

La Sinistra ha piazzato in 10' anni ministri capi di governo ed adesso un Presidente della Repubblica, quindi un grande risultato. Una classe politica deve formare coalizioni per vincere altrimenti non ha senso che rimanga, puo' andare a giocare a Risiko. Quindi un accordo ampio è necessario e logico, a meno che come detto la politica sia un gioco ma non lo è

 

Invece ha prima agevolato il ribaltone per rendere in qualche modo la pariglia al Prodi troppo 'crestato', e poi con un rigurgito tardivo si è accorto che stava guidando un paese senza nessuna legittimazione popolare ma solo dietro a manovre vergognose concesse da un presidente della repubblica osceno quale è stato Scalfaro.

 

in onore al principio di "ascoltare le critiche che vengono dalla propria parte"leggi di seguito la versione che da il tuo collega liberale Carlo Scognamiglio di quello che definisci il ribaltone.

 

http://italy.peacelink.org/storia/articles/art_6575.html

 

 

Per quanto riguarda Scalfaro, l'unico suo demerito è stato quello di applicare la Costituzione di una repubblica parlamentare e NON presidenziale, che dice che se si forma una maggioranza in parlamento il Presidente è vincolato a dare l'incarico.

 

Un altro suo demerito è quello di aver negato a Berlusconi la nomina di Previti a ministro della Giustizia (è questo il tizio per cui hai votato! :dorme: ) una cosa indecente che dovrebbe da sola chiarire con chi abbiamo a che fare.

 

 

Concludo lasciandoti questo link della Fondazione Critica Liberale, di cui fu anche membro Norberto Bobbio.

http://www.criticaliberale.it/index2.htm

 

e con questa citazione tratta da Wikipedia da una intervista fatta a Dell'Utri sulle vere cause della discesa in campo di Berlusconi.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Silvio_Berlusconi

 

..] la situazione della Fininvest con 5 mila miliardi di debiti. Fraco Tatò, che all'epoca era l'amministratore delegato del gruppo, non vedeva vie d'uscita: «Cavaliere, dobbiamo portare i libri in tribunale» [...] I fatti poi, per fortuna, ci hanno dato ragione e oggi posso dire che senza la decisione di scendere in campo con un suo partito, Berlusconi non avrebbe salvato la pelle e sarebbe finito come Angelo Rizzoli che, con l'inchiesta della P2, andò in carcere e perse l'azienda"

 

 

Questo è il tipo che avrebbe dovuto fare le riforme liberali in Italia. :)

 

Lo spiegherai ai tuoi nipotini perchè hai votato Berlusconi, e cerca di trovare una ragione più convincente di quelle che farfugli in OT. se vorrai mantenere il loro rispetto.

:fiorellino:

Modificato 10 Maggio 2006 da Brasileiro

[pontiac]

tutte cose che già sapevo su berlusoni, davvero allucinante sapere che siamo stati governati per 5 anni da una persona del genere....

[curvadong]

prova a seguire il metodo banale che adottano in molti alla ricerca di analisi non edulcorate, nella fattispecie se vuoi sapere cosa succede a sinistra prendi in esame tutte le critiche che a sinistra vengono da sinistra.Sullo specifico argomento ad esempio c'è il già citato e agilissimo saggetto di Giovanni Pellegrino "Guerra civile"(ed.BUR).L'ex senatore pds e presidente commissione stragi dice chiaramente non solo o non tanto che la magistratura 'salvò' non si sa perchè il pds, ma ancora meglio che Violante e la sua assunzione in parlamento in carico al partito furono scientifiche e strategiche (sono citate parole precise di Violante mai smentite ..) nei confronti del movimento di 'Mani Pulite' che andava non solo cavalcato ma letteralmente guidato.Pellegrino ovviamente non è più parlamentare ds.

la frase è chiara e il virgolettato sulla parola 'salvò' credevo fosse sufficiente...la sostanza è cmq questa:non m'interessa analizzare se la magistratura salvò o no il pds, non m'interessa nel momento in cui un senatore di quel partito riporta mai smentito parole precise pronunciate da Violante e da Occhetto per le quali l'elezione del primo doveva servire la causa della gestione politica dei tribunali.Ora se non sei del tutto rinco.glionito capisci bene il peso di tutto ciò......nè vale ribadire che i teoremi equalizzatori non sono accettabili.......trattandosi di un teorema a sua volta che prescinde dai fatti come quello che ad esempio ti ho riportato e dovendosi peraltro lasciar perdere le sentenze che vanno sempre rispettate, commentate e contestualizzate al ruolo che rivestono:non fanno la storia politica di un paese.

 

per il resto cosa c'entrino Scognamiglio e dell'Utri con la discussione lo sai solo tu...il dibattito era sulla figura di dalema, la sua storia politica e la sua plausibilità come presidente.Io argomento qlcosa e tu dici in sostanza "ma guarda cosa hanno fatto di là (dove io non ho votato adesso riconoscendovi limiti invalicabili...) "!!!!! Questo renderebbe la mia analisi su dalema meno credibile????!!!!!!

 

"quello è scemo"..."ma guarda che anche quello è stupido"...bene, abbiamo due dementi...solo che non era la conta che volevi fare- mi sembrava- ma valutazioni di merito sulla persona.....riprova dai!!!! :bacio: