ecco come la sinistra si è giocata le elezioni

[castano_chiaro]

Curvadong

Al di là di Berlusconi chi ha votato a sinistra nn voterebbe mai per nessuna destra

 

ti fa eco il Commissario Bellachioma citandoti il caso di Giuliano Ferrara. sei cosi' convinto che chi ha votato a sinistra non voterebbe mai a destra?

 

potrei farti migliaia di esempi di persone fermamente comuniste negli anni 70 che attualmente votano per Fini (dico Fini), un paio sono nella mia famiglia, altri li ho conosciuti e li conosco fidati.

 

nb anche in questo c'è una differenza. voltagabbana da sinistra destra ce ne sono stati e ce ne saranno, caso contrario da destra a sinistra non ne ho mai conosciuto.

 

xxxxx mollate le vostre convinzioni una buona volta.

[pontiac]

castano credimi, tanti che hanno votato berlusconi 5 anni fà passerranno dall'altra parte... :)

[curvadong]

Curvadong

Al di là di Berlusconi chi ha votato a sinistra nn voterebbe mai per nessuna destra

 

 

ti fa eco il Commissario Bellachioma citandoti il caso di Giuliano Ferrara. sei cosi' convinto che chi ha votato a sinistra non voterebbe mai a destra?

 

potrei farti migliaia di esempi di persone fermamente comuniste negli anni 70 che attualmente votano per Fini (dico Fini), un paio sono nella mia famiglia, altri li ho conosciuti e li conosco fidati.

 

nb anche in questo c'è una differenza. voltagabbana da sinistra destra ce ne sono stati e ce ne saranno, caso contrario da destra a sinistra non ne ho mai conosciuto.

 

xxxxx mollate le vostre convinzioni una buona volta.

 

nn hai capito...stavo dicendo che nella media chi vota a sinistra è legato a pregiudizi di tipo ideologico/psicologico nei confronti della destra e difficilmente la voterà , parlo dei grandi numeri.... continuavo dicendo che questo è un problema perchè la politica è uno strumento che se nn funziona andrebbe cambiato.Fatta salva l'obiezione circa la non plausibilità di questa destra, il problema è che a sinistra si voti ancora oggi una ideologia diluita più che evoluta verso altro, impedendo così anche all'interno della stessa coalizione un ricambio della classe politica dirigente.Un bel messaggio dell'elettore ad esempio sarebbe 'mandare' i ds al 10 % con tutto il loro apparato di premesse sociologiche mal digerite e peggio elaborate e di postulati vuoti e offensivi rispetto alle reali necessità nn solo del paese ma proprio delle categorie sociali fin qui rappresentate.Invece ci si riempie la bocca del fatto che Berlusconi sia il male assoluto senza analizzare chi andrà a governare al suo posto, tranquilli sull'esito a prescindere "xchè la sinistra è diversa.." e altre amenità simili...

Modificato 20 Gennaio 2006 da curvadong

[Quarzo]

Vorrei correggere billo......

 

io non mi considero più nè di destra nè di sinistra, mi ritengo una persona estrmamente obiettiva ed autocritica.

 

Sono diventato un elettore-mercenario, offro il mio voto a chi propone (a mio giudizio) un programma ed una faccia convincente, riservandomi poi di valutare il comportamento e l'operato durante il periodo di esercizio del governo (come nel caso di Berlusconi).

 

Gli sconvolgimenti politici che l'Italia ha subito nell'ultimo 10/15 anni mi hanno fatto perdere la bussola, non riesco a trovare una collocazione precisa tra gli schieramenti attuali e non sento nemmeno l'esigenza di trovarla, anche se conservo alcuni prìncipi di fondo : uno spirito nazionalista, l'assoluta convinzione che alcune funzioni della vita pubblica (sanità, istruzione) non debbano essere privatizzate, l'apertura ad una maggiore flessibilità nel mondo del lavoro entro limiti ben definiti (non alla precarizzazione spregiudicata alla quale siamo arrivati oggi).

 

 

Quando simpatizzavo per il MSI-Destra Nazionale (fine anni 80) ero xxxxxno e la realtà differente. Berlusconi faceva l'imprenditore mediatico a tempo pieno e "forza italia" era soltanto l'incitamento per la nazionale di calcio. Fini era un neo-fascista e quando parlava sul podio, durante i comizi, si faceva ancora il saluto romano in suo onore. Eravamo nell'ultimo scorcio di vita della Prima Repubblica, il terremoto di Tangentopoli non era ancora arrivato anche se ormai imminente.

 

L'Italia è un paese dove necessitano cambiamenti importanti, in politica in primis. Il concetto di destra e sinistra per noi italiani conserva una valenza diventata anacronistica in quanto legata al vecchio schema "comunisti contro fascisti". Mi auguro per il futuro a venire una evoluzione del nostro sistema sul modello bipolarista delle democrazie anglosassoni, con due soli partiti (non due coalizioni di partiti) senza il rischio di defezioni interne.

Modificato 20 Gennaio 2006 da Quarzo

[castano_chiaro]

Mi auguro per il futuro a venire una evoluzione del nostro sistema sul modello bipolarista delle democrazie anglosassoni, con due soli partiti (non due coalizioni di partiti) senza il rischio di defezioni interne.

 

Ottimo ragionamento. il punto è: la sinistra predica bene e razzola male. cosa possiamo aspettarci dalla sinistra se essa mischia affari e poilitica e fa della tangente e delle scalate in borsa il modo per acquisire piu' potere? la enorme perdita che costoro avranno alle prossime elezioni secondo me scatenerà la vera frattura nell'attuale centro-sinistra e dovranno faticare già per restare opposizione. spero che per loro questa sia pero' l'esperienza che favorirà un miglioramento interiore.

[curvadong]

a proposito di Travaglio questa di oggi nn è proprio male.

 

http://www.marcotravaglio.it/

 

"L'onorevole xxxxx De Piccoli, responsabile per l'Industria dei Ds, ha annunciato al Riformista che mi trascinerà in tribunale con una causa civile per danni e una congrua richiesta di risarcimento, per avere io raccontato la verità su un suo processo: quello in cui fu salvato dalla prescrizione per 200 milioni di finanziamento illecito della Fiat incassati su due conti svizzeri. Naturalmente De Piccoli non nega la vicenda, ma sostiene di non essere "mai stato processato": bastava rinunciare alla prescrizione, quando il il gip gliela concesse negandogli l'assoluzione, e l'avrebbero processato. Naturalmente, per rinunciare alla prescrizione, bisogna essere innocenti. Ci vediamo al processo. Nell'attesa, una curiosità: dovesse vincere lui, i soldi li vuole in Svizzera o in Italia?

di Marco Travaglio"

 

Ecco cosa scrive Travaglio, uno che certo nn è sospettabile di avere simpatie a destra....

http://www.disinformazione.it/marcotravaglio.htm

Modificato 20 Gennaio 2006 da curvadong

[curvadong]

Premettendo per default che Berlusconi dovrebbe scomparire dal proscenio politico.....questa è grosso modo l'opposizione che si appresta a governare

Non sono abituati, non hanno gli strumenti culturali e politici per fare una opposizione frontale e dura. E poi c'è una parte dell'opposizione a cui manca proprio la voglia, la possibilità di farla: quando tu hai una politica inquinata dai ricatti incrociati, quando hai dei partiti che non hanno mai voluto fare i conti con Tangentopoli, ma hanno preferito rimuoverne il ricordo ammucchiando l'immondizia sotto i tappeti e facendo finta di non vedere, facendo in modo che non si vedesse qual era il suo ruolo centrale nel sistema della corruzione, allora hai comunque delle persone sotto ricatto. Persone che hanno commesso reati insieme ad altre che magari sono state scoperte, e da queste vengono o possono essere ricattate.

[curvadong]

]D: Che mi dici della casa editrice Feltrinelli? So che dovevano pubblicarti il libro, e invece per colpa di qualche taglietto di troppo...

 

R: Noi avevamo firmato il contratto con la Feltrinelli, ricevuto metà dell'anticipo, concordato tutto quanto. Poi ad un certo punto abbiamo portato il testo per la pubblicazione. Pubblicazione prevista per il 17 febbraio 2002, decimo anniversario di Mani Pulite.

Ci siamo sentiti rispondere che non andava bene, bisognava togliere questo, togliere quest'altro, continuavano a fare problemi enormi dal punto di vista della tutela legale. Volevano assicurazioni su una cosa, sull'altra. Alla fine, dopo averli soddisfatti su tutti i dubbi e/o perplessità, abbiamo domandato che cosa mancava ancora per la pubblicazione. Ci hanno risposto che bisognava togliere alcune parti che riguardavano Fassino, D'Alema e Fini. Per la precisione, l'interrogatorio di Fassino come testimone nello scandalo del supermercato Le Gru di Torino e la stecca di venti milioni di lire che D'Alema aveva preso da un imprenditore malavitoso di Bari.

[curvadong]

Indiscutubile che Berlusconi debba sparire dalla circolazione ma... www.beppegrillo.it

Il meno peggio

 

Marco Travaglio non è d’accordo con me su Fassino. Io rimango della mia idea: che è il meno peggio dei Ds. Gli si possono imputare ingenuità politica e ignoranza, nel senso che probabilmente non sapeva. Ed è vero che, nel suo ruolo di segretario di partito, se non sai, non sei. Ma se Fassino dovesse dimettersi per questo, il resto del Parlamento, quello dei prescritti, dei condannati in via definitiva, dei collusi con la mafia cosa dovrebbe fare?

Io un’idea ce l’avrei.

 

“Caro Beppe,

non sono d’accordo con la distinzione che fai tra D’Alema e Fassino. In attesa che i magistrati stabiliscano chi e come abbia eventualmente violato leggi, già sappiamo (dalle intercettazioni segrete, ma pubblicate dal Giornale) che Fassino non diceva la verità quando assicurava che a Consorte s’era limitato a chiedere informazioni senza intervenire nella scalata di Unipol a Bnl.

Oltre a informarsi, dimenticava di informare Consorte che quel che gli stava raccontando – il “concerto” fra Unipol e i suoi alleati occulti, prim’ancora di lanciare l’Opa obbligatoria per legge – era un reato. Insomma partecipava sentimentalmente all’operazione, consigliava, tifava (“Siamo padroni di una banca… Portiamo a casa tutto…”).

 

Esattamente come faceva il tesoriere del partito Ugo Sposetti, in evidente crisi di identità (“Noi dell’Unipol…”).

Vedremo, se e quando uscirà la sua parte di chat line, che cosa diceva D’Alema.

 

Purtroppo, come mi capitò di dire il 14 gennaio 2004 all’assemblea dei girotondi (l’intervento integrale è sul sito www.marcotravaglio.it), al vertice dei Ds siedono personaggi che vengono da lontano e che non hanno mai voluto fare i conti con Tangentopoli. Cioè con quanto era emerso di almeno politicamente e moralmente rilevante dai processi di Mani Pulite.

 

Fassino, come hai giustamente ricordato, è torinese. Anche Primo Greganti, condannato tre volte (ora per corruzione, ora per finanziamento illecito) per aver foraggiato il Pci-Pds, è torinese. E chi era l’esponente più in vista del Pci-Pds torinese?

Penalmente su Fassino non è mai emerso nulla. Ma politicamente? Nel 2000, quand’era ministro della Giustizia, Fassino propose – testualmente - di “depenalizzare i reati finanziari”, compresa la bancarotta. Che gli era saltato in mente?

C’è una storiella che ho raccontato alla manifestazione anti-Tav: quella dell’ipermercato “Le Gru” nel comune rosso di Grugliasco. Il più grande ipermercato d’Europa. Lo costruirono le coop rosse per conto della francese Trema e dell’Euromercato (prima Montedison, poi Standa cioè Berlusconi).

 

Il faccendiere Alberto Milan confessò di aver pagato tangenti a politici locali, fra cui due sindaci comunisti, Ferrara e Bernardi.

“Se Bernardi ha preso tangenti, io sono un cretino”, dichiarò solennemente l’allora segretario provinciale Sergio Chiamparino. Due giorni dopo Bernardi confessò. E alla fine venne fuori che il segretario autoproclamatosi “cretino” aveva avuto dal faccendiere un gentile omaggio: un telefonino cellulare.

Ma venne fuori che dell’affare Le Gru si era interessato anche Greganti, insieme al suo quasi-socio Aldo Brancher, allora braccio destro di Confalonieri, oggi deputato di Forza Italia e sottosegretario alle Riforme Istituzionali (quello indicato dalle carte dell’inchiesta milanese come il collettore dei versamenti di Fiorani & C. ai politici del centrodestra). E anche Fassino.

 

Nel 1993 il presidente di Euromercato Carlo Orlandini disse ai giudici di aver incontrato nel 1989 Fassino, allora segretario provinciale del Pci, per parlare del progetto Le Gru. E, subito dopo l’interrogatorio, mandò un fax a Fassino per dirgli quel che aveva dichiarato ai giudici. Che bisogno aveva di fare quel fax violando il segreto investigativo? E che c’entrava il segretario di un partito con un ipermercato?

 

Qui non c’è niente di penalmente rilevante. C’è qualcosa di forse più grave: una concezione vecchia e malata della politica, che non riesce a distinguersi dagli affari.

Di penalmente rilevante c’è invece la vicenda dell’on. xxxxx De Piccoli. Nel ’93, quand’era europarlamentare del Pds eletto a Venezia, di osservanza dalemiana, venne inquisito da Di Pietro per una mazzetta della Fiat: 200 milioni su un conto svizzero denominato “Accademia”.

Chiese al giudice di essere assolto, ma ottenne solo la prescrizione: i soldi li aveva presi, il reato c’era tutto (finanziamento illecito), ma per sua fortuna era trascorso troppo tempo. Subito dopo D’Alema lo promosse sottosegretario del suo governo, e guardacaso proprio all’Industria. Ultimamente è passato a Fassino, che l’ha eletto capo della sua segreteria. Ora è responsabile del settore economia e industria del partito. Lui di industria sì che se ne intende. O almeno di Fiat.”

Marco Travaglio.

[curvadong]

ancora materiale su cui riflettere.....leggete però senza fretta...questa è gente che parla con sentenze inoppugnabili e che per lo stesso motivo viene correntemente querelata senza fortuna da Berlusconi.Questo è solo uno stralcio di uno stralcio..

Comunisti: indagati, colpevoli, dimenticati

di Peter Gomez, Marco Travaglio (2)

(prima parte)

 

    A furia di ripetere che le Procure sono tutte rosse e i Tribunali anche peggio, si è finito per accreditare la diceria che nessun esponente del Pci-Pds e delle cooperative collegate è stato arrestato, inquisito o condannato. Invece è vero il contrario. Le condanne, in tutta Italia, sono centinaia. Le sentenze dimostrano inequivocabilmente che i «comunisti» erano inseriti a pieno titolo nel sistema di Tangentopoli.

 

    Con una differenza rispetto agli altri partiti: che i segretari nazionali non si sporcavano personalmente le mani. O, almeno, quasi mai lasciavano impronte digitali. Le sentenze che riportiamo in questo capitolo lo dimo strano. E quelle di prescrizione che riassumiamo nei capitoli dedicati a D'Alema e Occhetto sono la prova di quel «quasi mai».

http://www.blogoltre.net/inchieste/giustizia/puntata_3.html

Modificato 20 Gennaio 2006 da curvadong

[pontiac]

ascoltate l'intervista di luttazzi a travaglio nel sito!!!

una cosa sola:

BERLUSCONI VERGOGNA!!!!! RIVOGLIAMO LA DEMOCRAZIA E IL DIRITTO DI PAROLA!!

Modificato 20 Gennaio 2006 da pontiac

[pontiac]

interessante i contatti tra berlusconi e toto' rina:

 

D> No, stiamo cercando di capire, stai tirando fuori delle cose che non stanno nè in cielo nè in terra, non è una logica normale, credo, no? Non essere così soddisfatto, è una cosa tremenda, oh, mamma mia.

M> No, sarà che le conosco e quindi do un po' meno peso. C'è un atto assolutamente pubblico, la requisitoria del pubblico ministero Luca Tescaroli al processo di appello per la strage di Capaci dove sono stati condannati tutti i boss di Cosa Nostra, da Riina in giù, per avere ordinato e realizzato la strage che ha visto la moste di Falcone, della moglie, degli uomini della scorta; in questo processo di appello Tescaroli fa un accenno ad un'altra indagine che è in corso alla procura di Caltanissetta, e che riguarda i mandanti avolto coperto, cioè coloro che avrebbero diciamo suggerito se non altro la tempistica per quelle due stagi in sequenza che erano Capaci e poi via D'Amelio: voi ricorderete che in quei 50 giorni saltarono in aria i due giudici più famosi d'Italia, a Palermo, cioè Falcone e Borsellino: intere autostrade sventrate, cioè una cosa mai vista; forse in Colombia. E questo pubblico ministero nella requisitoria ha sostenuto, ha ricordato, le parole di alcuni collaboratori di giustizia i quali sostengono che Totò Riina, prima di mettere a punto queste stragi, aveva incontrato alcune persone importanti, come le chiamava lui, e questi pentiti riferiscono che erano Berlusconi e dell'Utri. Naturalmente tutto ciò è una requisitoria, èun documento pubblico, è una cosa che è stata letta in udienza e noi l'abbiamo pubblicata, non è una sentenza, ci mancherebbe altro, è semplicemente uno spunto di indagine, indagine che mentre Tescaroli parlava era in corso: e altre indagini ci sono sulle stragi del 3, perché voi ricorderete che nel 93 ci fu quella replica, quando la mafia stranamente cominciò ad occuparsi del patrimonio artistico: cioè, la mafia uscì dal territorio siciliano e cominciò a mettre bombe agli Uffizi, a via Palestro a Milano e qui a Roma, a San giovanni in Laterano, per non parlare dell'attentato a Maurizio Costanzo, che è un altro caso clamoroso: è molto interessante, soltanto a livello cronologico, leggere quello che racconta Cartotto, e cioè che Maurizio Costanzo era uno, all'interno della Fininvest, ferocemente contrario alla nascita del partito della Finivest, cioè alla scesa in campo della Fininvest in politica. Insomma, è un bel quadretto.

 

ma vi rendete conto che siamo governati dalla mafia in persona??? :innocente:

[pontiac]

D> C'è un altro capitolo che secondo me è molto interessante, ed è quello sulla legge Tremonti: Tremonti è nella cronaca di questa settimana perché ha dato del gangster al ministro Visco ecc. ecc.: ho letto però una cosa interessantissima su questa legge Tremonti in realtà.

M> La legge Tremonti è una legge che, detta in soldoni, rilascia delle agevolazioni fiscali alle imprese che reinvestono gli utili. E quindi è una legge neutra. Senonchè un giorno una certa azienda, che si chiama Mediaset, compra dei film, e comprati quei film chiede al governo se può beneficiare dei vantaggi della legge Tremonti. Il governo le risponde si, puoi beneficiare di questi vantaggi. E questi vantaggi, quantificati, sono 243 mliardi. Il problema qual è: io non so se la Mediaset avesse o non avesse il diritto ad accedere a questi vantaggi: c'è chi sostiene di no perche i film acquistati non sono beni materiali e la legge Tremonti si occupava soltanto di beni materiali; ma diciamo che fosse tutto di loro diritto: il problema è che a beneficiare di questa legge è colui che l'ha fatta, e cioè il Cavalier Silvio Berlusconi con una mano è presidente del Consiglio e con l'altra è padrone della Mediaset e si interpella da solo chiedendo: "scusa, puoi tu usufruire di questa legge? Si che puoi." . E alla fine ci guadagna 250 miliardi.

[pontiac]

per non parlare delle indagini di borsellino su berlusconi e soci

 

D> I negozi di parrucchieri, hai ragione. Dunque: riassumiamo un pochettino il percorso di questo libro: c'è dentro un'intervista anche a Borsellino che è incredibile.

M> C'è un'intervista agghiacciante a Paolo Borsellino: è una rarità questa intervista, perché la Rai l'ha potuta trasmettere soltanto nottetempo...

 

D> Perché l'ha potuta trasmettere? In che senso?

M> La Rai ce l'aveva, ma Roberto Morione, direttore di Rai News 24, ha fatto il giro delle sette chiese per offrirla a tutti quelli che hanno i programmi in prima serata, ai telegiornali, e tutti gli hanno detto che non gli interessava perché era roba vecchia: in realtà questo è l'ultimo documento filmato di Paolo Borsellino prima che salti in aria. è stata fatta il 21 maggio del 92, due giorni dopo salta in aria Falcone, 50 giorni dopo salta in aria Borsellino.

 

D> Cosa c'era di così drammatico in questa intervista?

M> Bè, è un'intervista abbastanza agghiacciante, per chi la vede soprattutto col senno di poi, cioè la vede come il testamento spirituale. Borsellino dice alcune cose: a) che la procura di Palermo in quel momento sta indagando sui rapporti tra Berlusconi, Dell'Utri e Mangano; e poi dice un'altra cosa: dice che in una intercettazione del 1981 tra Mangano e Dell'Utri, Mangano sta contrattando con Dell'Utri a proposito di un cavallo. E Borsellino dice che "nel maxiprocesso noi abbiamo appurato che Mangano quando parla di cavalli intende partite di droga". Quando poi il giornalista, che è un francese, quindi fa domande, gli dice " se ricordo bene nell'inchiesta c'è un'intercettazone fra Mangano e Dell'Utri in cui si parla di cavalli". Borsellino, che evidentemente è un fine umorista, risponde "bè, nella conversazione nel maxiprocesso, se non piglio errore, si parla di cavalli che dovevano essere mandati in un albergo.Quindi non credo che potesse trattarsi effettivanente di cavalli: se qualcuno mi deve recapitare due cavalli me li recapita all'ippodromo oppure al maneggio, non certamente dentro a un albergo". Allora, voi immaginate un'intervista di questo genere rilasciata oggi da Borsellino vivo, che cosa si direbbe di Borsellino, che è una toga rossa, che è arrivata la cavalleria comunista, che non a caso è un complotto politico, la giustizia a orologeria. Il problema è che pare che Paolo Borsellino votasse Movimento Sociale; cioè appartenevaa quella tradizione della destra, la nobile tradizione della destra legalitaria, che in Sicilia faceva fronte contro la mafia. Per cui, andava perfettamente daccordo con suoi colleghi che erano di sinistra. Immaginatevi se un uomo come Borsellino fosse sopravvissuto e avesse rilasciato oggi questa intervista dove sarebbe già finito, come minimo davanti al CSM, come minimo. Il fatto che in questo paese un'intervista del genere non trovi un programma che la trasmetta in prima serata ma debba andare di notte è abbastanza significativo.

 

D> E che fine ha fatto questa bobina poi?

M> La bobina c'è, è stata acquisita agli atti della procura di Caltanissetta che indaga sulle stragi , perché è molto interessante sapere di che cosa si stava occupando la magistratura palermitana nel momento in cui saltavano in aria i suoi due maggiori esponenti. O no? E quindi èstata acquisita. è molto istruttiva, secondo me, andrebbe discussa, ci vorrebbero delle risposte.

[curvadong]

Bene così abbiamo acclarato che il giorno delle elezioni dovremo scegliere qualcosa di diverso da fare che andare a votare.

[Brasileiro]

Certe volte mi domando come noi tutti vedremo il periodo di Berlusconi fra 20-30 anni..ossia quando lo ricollocheremo in una prospettiva storica e non cronachistica.

 

Io credo che al di là delle elezioni vinte - perse Berlusconi abbia avuto una influenza catastroficamente negativa sul nostro paese, sulle persone che ci vivono.

 

Prima da imprenditore proponendo un modello di televisione per sub-normali (salvo poche eccezioni), riuscendo a narcotizzare completamente la capacità e la curiosità delle persone verso qualcosa che non fosse solo sesso e calcio.

 

Poi da politico mettendosi a capo di un partito che si chiama "Forza Italia" (probabilmente gente come il mite Castano o Raffa avrebbe gradito chiamarlo "Viva la gnocca" perchè tanto la logica di aggregazione è quella) che partito non è in quanto i partiti vivono di dibattiti, correnti ad avvicendamenti interni in un clima di alternanzza discussione democratica.

Invece in FI (o WLG come vorrebbero Castano e Raffa) di democrazia non ce ne è una cippa, comanda Berlusconi: vi immaginate se perde le elezioni, un Congresso di FI con una corrente che ne contesta la linea politica? O che ne chiede le dimissioni?

 

Per i sempliciotti nostrani questo non è rilevante ma questa mancanza di democraticità e di collegialità dovrebbe in un contesto normale far meditare sulla legalità di un partito come FI anche perchè la Costituzione Italiana dice.

 

 

Art. 49. Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

 

Logico che questo sia impossibile, visto che lo votano crica 3 italiani su 10, ma ciò non toglie che in una democrazia matura un vero Partito Liberale dovrebbe essere fatto di correnti, di movimenti interni di dialettica anche dura, ma presente, Questo accade in AN, nella Lega, etc. etc. e nei partiti si tutto lo schieramente politico a parte FI.

 

 

Ciò succede in tutte le democrazie mature e anche in quelle acerbe, solo in quella repubblichetta delle Banane che è il nostro paese queste cose passano inosservate alla inesistenza coscienza civile dei cittadini, preoccupati solo di cambiarsi il telefonino e sbavare dietro la velina che vedranno solo in fotografia (chi si accontenta gode!).

 

Che ci sia gente che odi la sinistra e non voglia votarla non mi tocca, quello che mi lascia allibito e vergognato è come "l'altra parte" non sia riuscita ad aggregarsi attorno ad una proposta ed una rappresentanza politica migliore di quella di Silvio Berlusconi.

 

Forse non è possibile pretendere troppo, dopo Mussolini, la DC, Craxi ossia i risultati dei liberal conservatori del nostro paese.

 

Ma sperare non costava (e non costa) nulla:

 

Ho molto pena ripensando alla pessima prova che come popolo stiamo dando a noi stessi e al paese che con le nostre scelte stiamo (non) costruendo.

 

In questo Berlusconi è a mio parere l'imputato n.1 di colpe gravissime, ha avuto (ha) un potere enorme e lo usa (lo ha usato) per rendere il suo paese un paese peggiore.

 

Purtroppo il senso di non appartenenza a questa comunità si fa strada e questa è la cosa peggiore (e più riprovevole) perchè se manca il senso di appartenenza ad una comunità manca qualsiasi presupposto per migliorarla.

 

Meno male che da quando Berlusconi è al potere sono (per pura coincidenza) all'estero spesso, ma meno male per me come individuo, non come cittadino e non per la maggior parte di voi che in questo paese ci rimanete ci rimarrete e che dovrete lottare per avere un minimo di stabilità lavorativa (Castano fino a qualche mese fa a 37 anni eri interinale, se non sbaglio), lavorare 40 anni per comprarvi una casa di 50 mq in periferia e lavorare come matti con la vostra compagna per fare 2000 euro al mese e tirare avanti.

 

ciao

 

Brasileiro

[basilio]

Pontiac ma sei leghista tu vero? :P

 

Basilio

[castano_chiaro]

Brasileiro Inviato Oggi, 07:28 PM

 

Io credo che al di là delle elezioni vinte - perse Berlusconi abbia avuto una influenza catastroficamente negativa sul nostro paese, sulle persone che ci vivono.

 

Prima da imprenditore proponendo un modello di televisione per sub-normali (salvo poche eccezioni), riuscendo a narcotizzare completamente la capacità e la curiosità delle persone verso qualcosa che non fosse solo sesso e calcio.

 

Io credo che ti stai sbagliando enormemente. ma tu te lo ricordi com'era la televisione in italia negli anni 80'? piatta. dopo gli anni del grande varietà la televisione di stato si è terribilmente appiattita. è stato berlusconi ad importare un modello di televisione all'americana, senza canone, con una varietà di programmi notevole. ricorderai Drive In, Dj television, Non è la Rai, Ok il prezzo è giusto, Popcorn, i telefilm americani da Hazard a Star Trek, per non parlare dei Tg o dei talk show con maurizio costanzo che ha avuto un enorme spazio ed è di idee chiaramente di sinistra, per continuare ai documentari di alessandro cecchi paone e via dicendo, la mediaset ha rappresentato un enorme passo in avanti in termini di scelte ed alternative per chi doveva sorbirsi sempre la solita minestra. sulla rai la Tv dei xxxxx era un'accozzaglia di cartoni animati degli anni 60 e 70, derrik e la signora in giallo, domenica in ha assunto l'aspetto di un'ospizio con personaggi riciclati.............e con santoro

 

berlusconi ha rappresentato la rivoluzione della televisione, la nascita dei network privati, ha creato imprese, ha dato lavoro (guarda solo nel gruppo mediaset quanta gente ci lavora), guarda l'aspetto positivo della sua concorrenza sulla tv di stato, guarda cosa offre la tv di stato che ci spilla il canone rispetto alla mediaset che è gratuita.

 

Braz, tu sei e rimarrai sempre ingabbiato nelle tue idee e nei tuoi preconcetti. spari a zero su tutto porti la firma di berlusconi che è sicuramente criticabile per molte cose, ma per la televisione dobbiamo fargli tanto di capello credimi.

 

Modificato 20 Gennaio 2006 da castano_chiaro

[pontiac]

basilione non sono leghista e non sono nemmeno di sinistra...

solo che non posso vedere una certa persona che è al governo tutto qui..

andatevi bene a informare di come ha fatto i soldi.. :)

[castano_chiaro]

pontiac

andatevi bene a informare di come ha fatto i soldi..

 

Pontiac la sai invece a me qual'è la cosa che da piu' fastidio? che molti di quelli benestanti che criticano Berlusconi questa domanda non la fanno ai propri genitori.

[Brasileiro]

Castano,

 

puoi ovviamente credere che sia prigioniero di preconcetti, è un tuo diritto pensarlo.

 

Ti dico solo che io non guardo praticamente più la televisione, e non lo dico per civetteria snobbistica: se c'è un bel documentario, o una bella partita di calcio, o un telegiornale ben fatto guardo la TV e se ci fossero dei programmi interessanti la guarderei molto di più.

 

Ti posso far l'esempio di Report, come di un ottimo programma che vedrei sempre se possibile perchè è ben fatto.

 

Ma tutto questo indotto di nani e ballerine che popola i varietà e gli show televisivi e che Berlusconi ha contribuito ad alimentare, se dipendesse da me starebbe a guadagnarsi la pagnotta sul serio, non facendo finta di lavorare facendo televendite, quiz a premi, spettacolini in decoltè, e proselitismo fra gli anziani annoiati la mattina a casa e cose del genere.

 

Se dipendesse da me sarebbe proibita la pubblicità durante i film perchè impedisce quella concentrazione indispensabile per apprezzarne la storia e i particolari cosi come dovrebbe essre.

 

Se devo scegliere questo avvilente spettacolo al piacere di un libro, di un film senza interruzioni pubblicitarie o anche di una capatina in discoteca (più nel passato che oggi veramente) o ad una puntata nella campagna lombarda a scoprire una piccola città o un bel paesaggio, ad una chiacchiera con degli amici, al piacere di un buon aperitivo etc. etc o di una conversazione intellettualmente stimolante, o anche ad una bella passeggiata in solitario (non ho menzionato le donne pechè su questo siamo sicuramente d'accordo :D ) , io non ho esitazioni e non ne avrò. La TV la spengo, e non ne sento la mancanza :)

 

La televisione pubblica e privata non a pagamento, ad oggi, è al 99% una schifezza per decerebrati e io troverò sempre un modo migliore per spendere il mio tempo che non sia mettermi davanti al video, finchè il video passa queste fesserie.

 

Senza tanti giri di parole è questo che penso della TV che tu lodi

 

saluti

 

Brasileiro

[pontiac]

castano i miei sono umili operai.... :)

ciao mammone

[raffa75]

Pontiac la sai invece a me qual'è la cosa che da piu' fastidio? che molti di quelli benestanti che criticano Berlusconi questa domanda non la fanno ai propri genitori.

<{POST_SNAPBACK}>

 

 

eh eh eh......e chi non lavora in nero ??anzi,ti diro',per fare i soldini sul serio devi lavorare in nero,se no nel forziere svizzero non ci metti dentro un azzo di niente

 

si,se hai un'attivita che lavora puoi anche essere discretamente benestante,avere una bella amcchina e pagare agilmenet il mutuo della volletta,magari quando vai in pensione ti compri anche una bella casa al amre o in montagna..ma da qui ad entrare nella classifica dei paperoni ce ne passa...........per essere condierato paperone in italy devi possedere ,oltre almeno una casa di propieta' gia pagata,un milione di euro se non sbaglio.......e pensa che da una ricerca dell'abi sono circa 190 mila persone che hanno la possibilita' di entrare nell'annovero dei paperoni

 

ma se ci pensi......comprare una casa,vivere bene,magari avere la casa in campagna e pure piu' di un milione di euro cash??cxxxx e' difficile!!!quasi impossibile

 

un mio amico ha un ottimo mestiere,rappresenta una multinazionale molto balsonata di lenti oftalmiche......beh,fattura qualcosa come 2 milioni di euro l'anno,la sua provvigione e' di circa il 6%.....per cui sono 120 mila euro l'anno lordi e regolari

 

toglici le spese per automobile (70 mila km l'ANNO),gasolio,bolli ecc ecc......togli il cellualre,togli pranzi e cene per manetenre i clienti,dopo togli irpef,inps,iva ,enasraco ,commercilista,ecc ecc ecc ecc

 

le 120 mila diventano almeno il 58% meno=51000 mila euro netti

 

direi OTTIMO GUADAGNO NETTO,sono circa 4500€ netti al mese,cioe' 9 milioni del vecchio conio,lavorando a provvigioni guadagna di piu' del suo dierettore commerciale presumo(che ben presto per gelosia lo mettera' in difficolta')

 

ha una compagna,prima viveva in affitto ,bell'apparatmento in zona di prestigio......oltre alla macchina per lavorare ha anche la jeep per il weekend che poi usa la fidanzata in settimana per nadre a lavorare.....altri soldi

 

dopodiche' siccome e' benestante va molto spesso a mangiare fuori la sera con gli amici,la morsa,va in avcanza due volte l'anno ecc ecc.....insomma vive bene

 

adesso si 'e comprato una villetta,l'ha fatta arredare con gusto...insomma sta bene

 

ma sai il risultato qual'e'.......che se a questo gli chiedi di firmarti un'assegno ciroclare domani mattina da 100 mila euro questo non li ha!!vive bene........ma non mette via nulla

 

e muove qualcosa come 4 miliardi di lire di fatturato del vecchio conio

 

 

invece,il mercataro che si alza alle 5.00 del mattino col suo camion fimante di gasolio che vende rigorosamente in nero da 40 anni avra' un c.c. terrificante......beato lui

[raffa75]

comunque che il silvio sia riuscito a comprare un terreno incolto e agricolo alle porte di milano che in breve tempo e' diventato edificabile,moltiplicando il suo valore,per fabbricarci il sogno di milano2 ........facendo anche deviare la rotta degli aerei in partenza da Linate

 

BEH

 

CHE DIRE

 

che se avessi potuto mi sarei fatto socio con lui,ma che la cosa sia regolare dai,non prendiamoci per il bip bip......il sindaco di milano era Pillitteri,mi sembra cognato di craxi....la cosa si spiega da se......

 

a prposito,ci siete mai entrati a milano2??

io poche volte,sempre o per lavoro(c'erano gli uffici della standa una volta)e un po' per seguire dei corsi al S raffaele........e' una cosa nel contempo magnifica e inquietante,sembra un palstico ferroviario,qualcosa di finto......davvero surreale

 

 

p.p.p.s per castano

 

hai notato la chiusura di new york.....lunedi' mattina non voglio vedere niente,mi prendo un tavor e sto a dormire fino a martedi'.....adesso vado a bermi un cuba,anche due,ne ho bisogno

ciao

Modificato 20 Gennaio 2006 da raffa75

[Brasileiro]

è stato berlusconi ad importare un modello di televisione all'americana, senza canone, con una varietà di programmi notevole. ricorderai Drive In, Dj television, Non è la Rai, Ok il prezzo è giusto, Popcorn, i telefilm americani da Hazard a Star Trek, per non parlare dei Tg o dei talk show con maurizio costanzo che ha avuto un enorme spazio ed è di idee chiaramente di sinistra, per continuare ai documentari di alessandro cecchi paone e via dicendo, la mediaset ha rappresentato un enorme passo in avanti in termini di scelte ed alternative per chi doveva sorbirsi sempre la solita minestra. sulla rai la Tv dei xxxxx era un'accozzaglia di cartoni animati degli anni 60 e 70, derrik e la signora in giallo, domenica in ha assunto l'aspetto di un'ospizio con personaggi riciclati.............e con santoro

 

il modello di televisioni "all'americana" è un modello di tv , per l'appunto per decerebrati che mira a creare dei narcotizzati mentali, a a rincoglionire con scemenze come

 

Drive In, Dj television, Non è la Rai, Ok il prezzo è giusto, Popcorn, i telefilm americani da Hazard a Star Trek

 

 

Guarda, non è una cosa che avverrà più, ma se si ritornasse ad una televisione meno invadente, con una offerta di programmi più ridotta ma di qualità, con una programmazione che comincia alle 10 di mattina e finisce alle 23.00 e senza questo continua sollecitazione sarebbe molto meglio.

 

Non so se hai nipoti o figli / figlie ma qualsiasi genitore della "nuova generazione" ti dirà che è un problema notevole staccare i bambini dalla tv, e che tra leggersi non dico un libro, ma almeno un fumetto e vedere la tv, i bambini scelgono sempre quest'ultima ad oltranza.

 

Non è un problema solo di scelte, la lettura (anche di intrattenimento, come Topolino per esempio) ha un effetto positivo perchè allena la pazienza e la capacità di concentranzione ed attenzione del bambino, e mette in moto in modo molto più forte i meccanismi di rielaborazione ed apprendimento. Sono tutte facolità che dovrebbero essere allenate per il loro bene.

 

Un giusto bilancio tra televisione e lettura sarebbe necessario per la crescita di una persona, ma questo bombardamento oltre a creare dei teledipendenti crea anche dei futuri xxxxx uomini molto meno capaci in media di apprendere, capire e concentrarsi.

 

Se hai modo di parlare con qualsiasi professore universitario, e comparare la qualità degli studenti di oggi o di 20 anni fa ti dirà che c'è un abisso e che la loro capacità di concentrazione è enormemente diminuita.

 

Stiamo parlando di Università, cioè un posto dove la gente non dovrebbe arrivarci per caso, ma, testuali parole di diversi professori che conosco "siamo ridotti al livello di badanti": per non parlare poi delle tesi che ormai non rappresentano più una elaborazione personale , ma una corsa affannata alla scopiazzatura di altre tesi sui siti internet

 

Pazienza, concentrazione, attenzione, capacità di ragionamento sono state NARCOTIZZATE da questo modello televisivo invadente, che crea dipendenza e che non invoglia a fare niente altro che guardare la TV:

 

 

Quindi Castano, quella che tu chiami "offerta" io la chiamo "invadenza" che rincoglionisce, e che peggiora le persone nella loro capacità di ragionare capire, concentrarsi , e pazientare tutte doti fondamentali per crescere bene ed in modo equilibrato.

 

Con poche e lodevoli eccezioni ovviamente.

 

W la TV dei xxxxx, W Buonasera con, W il monoscopio RAI che alle 22.30 segnava la fine delle trasmissioni e ti obbligava a scegliere di fare altro e non creare queste vittime di un rincoglionimento continuo ..

 

ciao

 

Brasileiro

Modificato 21 Gennaio 2006 da Brasileiro