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Mah....


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Articolo trovato sul giornale londinese: The Observer

scritto da Robin McKie, scienziato

il 10 Giugno 2001

 

Scientists have developed a revolutionary new treatment for baldness. In early trials, the drug - dutasteride - has shown dramatic success in restoring hair to bald men.

 

The development has been hailed as a potential major breakthrough in a battle that has preoccupied millions of men for years. According to Florida University's Dr Marty Sawaya, one of the world's top baldness researchers, the drug could be the first 'wow' product in the field.

 

Unlike existing scalp treatments, dutasteride is taken in tablet form. Early successful trials have caused feverish excitement on the internet.

 

Chatrooms are filled with emails demanding details of how to get hold of the pills. However, the company behind dutasteride - GlaxoSmithKline - yesterday cautioned that, although work so far was 'encouraging', clinical trials have still to be completed.

 

Dutasteride works by interfering with enzymes that break down the male hormone, testosterone, and turn it into dehydrotestosterone (DHT). This second hormone is crucial to development of the male foetus, but in later life can cause hair to thin very dramatically.

 

'Baldness is not so much a problem of loss of hair, but of hair thinning to near invisibility,' said top US dermatologist Dr Kurt Stenn. 'If you interfere with the operation of DHT, you can halt this.'

 

Two chemicals which interere with DHT have already been created: minoxidil and finasteride. About a third of users experience modest hair regrowth. But DHT comes in two forms, only one of which is susceptible to these existing drugs, Stenn explained. Dutasteride blocks the action of both forms.

 

'Of course, it remains to be seen what kinds of side-effect - such as loss of libido - we might get with dutasteride,' added Stenn. 'At the moment, it does not look as if it induces anything very serious. Things look very hopeful indeed.'

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I ricercatori hanno sviluppato un nuovo rivoluzionario trattamento contro la calvizie. Già dai primi test, il farmaco - dutasteride - ha mostrato risultati notevolissimi nel rispristino della chioma in uomini calvi.

Questa ricerca è stata salutata come un potenziale punto di svolta radicale in una lotta che ha impegnato milioni di uomini per anni. Secondo il dottor Marty Sawaya della Florida University, uno dei ricercatori di punta a livello mondiale sulla calvizie, il farmaco potrebbe essere la prima vera meraviglia in questo campo.

 

A differenza dei trattamenti già esistenti, dutasteride si assume in forma di compresse [?]. Già i primi test coronati da successo hanno causato notevole fibrillazione su internet.

 

I luoghi virtuali di scambio di idee sono pieni di messaggi che chiedono informazioni su come poter mettere le mani su queste fantomatiche pillole. Tuttavia, la società che sta dietro a dutasteride - GlaxoSmithKline - proprio ieri ha avvertito che, sebbene il lavoro finora svolto sia 'incoraggiante', i test clinici devono ancora essere completati.

 

La dutasteride opera interferendo con gli enzimi che spezzano l'ormone maschile testosterone, e lo convertono in diidrotestosterone (DHT). Questo secondo ormone è cruciale per lo sviluppo del feto maschile, ma nel seguito della vita può causare un forte assottigliamento dei capelli.

 

'La calvizie non è tanto un problema di caduta di capelli, quanto di capelli che si miniaturizzano quasi fino all'invisibilità' ha dichiarato il dermatologo statunitense Kurt Stenn, tra i primi nel settore. 'Se si interferisce con l'attività del DHT, si può arrestare questo processo.'

 

Sono già state messe a punto due sostanze che contrastano il DHT: minoxidil [ah, sì?] e finasteride. Circa un terzo dei loro utilizzatori ha rilevato ricrescita modesta. Ma il DHT si presenta in due forme [mah...], una sola delle quali è sensibile a questi farmaci, ha spiegato Stenn. Dutasteride blocca l'azione di entrambe le forme.

 

'Certamente, resta da vedere che tipo di effetti collaterali - come per esempio calo della libido - possiamo avere con dutasteride', ha aggiunto Stenn. 'Attualmente, non sembra che procuri nulla di seriamente problematico. In effetti tutto sembra lasciare ben sperare.'

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A me lasciano perplesso alcune definizioni del tipo "rivoluzionario trattamento" "prima vera meraviglia" etc.

La pubblicità è l'anima del commercio ed i responsabili marketing della Glaxo probabilmente hanno cominciato a muoversi. Come già accaduto in passato per Propecia leggeremo molti articoli come questo, dove le potenzialità del nuovo farmaco verranno enfatizzate. I mass-media saranno il mezzo migliore per la campagna pubblicitaria: quotidiani, riviste specializzate medico-scientifiche ed internet. Sia ben chiaro, nulla di deprecabile, poichè queste sono le regole che il mercato oggi impone anche alle multinazionali farmaceutiche le quali, da queste logiche di profitto, dovrebbero essere in parte escluse.

Non stò dicendo che la Dutasteride sarà una bufala, avremo a disposizione un arma decisamente più efficace rispetto alla Finasteride. Prepariamoci tuttavia ad un bombardamento mediatico pubblicitario che ci verrà propinato sottoforma di informazione scientifica, interviste con esperti del settore, opinioni di importanti studiosi e ricercatori della calvizie il tutto per dare maggiore credibilità alla cosa.

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La notizia è stata ripresa dall'ANSA. Il fatto che se ne parli così è un buon segno. Molto buono. Vuol dire che la Glaxo sta spingendo sul marketing già da adesso e quindi ci crede nel farmaco.

 

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"Una pillola per i calvi dagli Stati Uniti

E' il dutasteride, allo studio della GlaxoSmithKline

 

Una pillola del miracolo promette la speranza di una folta capigliatura per milioni di calvi: secondo studi americani e test iniziali sotto gli auspici della Food and Drug Administration, una sostanza battezzata dutasteride ha dimostrato di poter far riscrescere capelli sul cranio più irriducibilmente pelato. Lo sviluppo, annunciato con tutte le cautele del caso dalla casa farmaceutica GlaxoSmithKline, è stata salutato tra gli applausi degli esperti americani di problemi della calvizie.

 

Uno di questi studiosi, il dottor Mary Sawaya dell'Università della Florida, ha osservato che il dutasteride potrebbe segnare il primo passo avanti veramente significativo contro un disturbo estetico che preoccupa 11 milioni di uomini solo in Italia e più di 30 milioni in Europa.

 

A differenza di altre terapie, il dutasteride si prende in pillole. I primi test della Fda hanno mandato in fibrillazione il popolo di Internet: sulle chat-rooms decine di aspiranti clienti si sono scambiati commenti e richieste reciproche di informazioni su dove trovare le pillole del miracolo.

 

''Finora gli esperimenti sono incoraggianti, ma ci vorrà ancora tempo prima che il farmaco possa essere messo sul mercato'', ha messo le mani avanti la casa farmaceutica. Il nuovo farmaco potrebbe essere sul mercato agli inizi del 2002 per la cura dell'ingrossamento della prostata e l'anno successivo a sollievo dei calvi.

 

Il dutasteride funziona interferendo con gli enzimi che scompongono l'ormone maschile testosterone e lo trasformano in deidrotestosterone. Questo secondo ormone, cruciale nello sviluppo del feto-maschio, più avanti negli anni provoca l'indebolimento dei capelli fino alla loro sparizione.

 

''La calvizie non è solo un problema di perdita dei capelli, ma del loro assottigliamento fino alla sparizione'', ha detto il dermatologo Kurt Stenn: ''Interferendo nell'attivita' del deidrotestosterone, si può fermare questo processo''.

 

Due sostanze chimiche sono già state sviluppate a questo scopo: il minoxidil e il finasteride con successi parziali da parte dei calvi che ne hanno fatto uso. Ma il finasteride aveva provocato non pochi effetti collaterali - tra questo la perdita della libido - e si era dimostrato efficace soltanto contro uno delle due forme di deidrotestosterone, mentre il prodotto allo studio dovrebbe agire contro entrambe.

 

 

Ansa "

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Non avermene Tigrotto. Tu e l’ANSA avete tradotto lo stesso testo originale, quindi la traduzione è quasi uguale.

 

Piuttosto era interessante vedere che una fonte italiana ha ripreso la notizia, e questo significa che anche la Glaxo Italia ci crede nell’uso della dutasteride per l’alopecia.

 

E quindi ci crediamo anche noi.

 

Ciao

 

KAL

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scusa tigro per aver omesso il tuo nick nei miei ringraziamenti,è solo che il tuo post l'avevo già letto in precedenza su regrowth (ogni tanto qualche articolo nuovo... John Ertel sembrava andato in pensione..)

e non mi sono accorto che quello di kill ne fosse la speculare traduzione effettuata dall'ansa.

Credevo di aver letto informazioni da fonti completamente disparate e così,mi sono detto ci siamo!!! quando di una cosa sono in più a parlarne aumenta di credibilità e sembra più imminente...

comunque grazie anche a te per il lavoro che fai su questo forum,anch'io appena letto su regrowth la notizia ho pensato di postarla tradotta,ma era tardi,ed in maniera egoistica e da fannullone sono andato a letto pensando che tanto se ne sarebbe preso la briga di farlo un altro...(tu).Per cui ti ringrazio di nuovo,per fortuna che ci sei tu in questo forum,disponibile sopra ogni cosa.

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raga non mi sembra così sensazionale nel senso che noi di Salusmaster sappiamo ormai quasi tutto c'era da dire su sta dutasteride e questo articolo non dice niente di nuovo:

 

inibizione dei 2 tipi di 5ar, sperimentazione ancora in corso, bla bla...

 

io invece sono molto più ottimista sulle news del TGF, è qualcosa di completamente nuovo e secondo me mentre dutasteride sarà efficace soprattutto a bloccare completamente il progredire della calvizie (che sarebbe già cmq una cosa eccezionale) a noi interessa di più qualcosa che porti alla rigenerazione di capelli terminali;

 

sbaglio?

 

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