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Congresso Di Torino-domande Per Delegati


Brasileiro

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In questo thread chiamato trovera' spazio il dibattito su spunti suggerimenti e domande che tutti noi vorremmo porre ai congressisti e che i due fortunati rappresentanti si impegnano i piu possibile a fare una volta al congresso.

Ognuno poi potra proporre la sua idea su come i due delegati dovranno fare la relazione (appunti?, registrazione di fasi congressuali?, uso degli atti?).

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E' importante Braz sapere se sia possibile registrare e quale uso a quale livello degli atti.In ogni caso propongo tutte e tre le modalità di trascrizione.

Non sono però sicuro che Tesauro abbia chiarito la possibilità per chi partecipa come noi a titolo di ospite di interagire con i congressisti.

Se sì redigiamo una serie di domande interessanti e plausibili,anche in questo stesso 3d.

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No noi non possiamo intervenire nel dibattito ufficiale.

Ma credo che le occasioni fuori campo di contatti informali che si presenteranno ai due delegati debbano essere messe a frutto il piu possibile, in questo senso è bene capire qui se ci sono temi o domande paricolarmente sentite che i due delegati possano portare al Congresso in questi meeting informali.

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Ok,sotto allora con la ricerca della migliore fedeltà audio,chi possiede il miglior mini recorder in circolazione?

 

Per le domande comunque sia,giustamente come dici nell'eventualità che in occsioni after-work i delegati si trovino a contatto con i congressisti,redigerei a maggioranza un numero di domande sintetiche ed emblematiche,magari anche con il suggerimento del dottr Tesauro se vuole.

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bras ti chiedo di far resente ai delegati di salusmaster al congresso di prestare molta attenzione anche alla parte congressuale relativa alla cura medica della calvizie e non soltanto a quella chirurgica!!!!grazie :okboy:

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Sarebbe ad esempio utilissimo,a mio avviso,chiarire in via definitiva il ruolo di PROPECIA dopo anni di utilizzo e gli effetti collaterali a distanza degli stessi.

Non è possibile nè umano secondo me,continuare a glissare i racconti di esperienze da parte degli utilizzatori del farmaco,che riportano notizie riguardanti ANSIA o PROBLEMI CORRELATI ALLA SFERA SESSUALE.

Non è neanche giusto ignorare i siti(fra cui qualcuno americano),le riviste scientifiche e i medici(ce ne sono tanti a partire dai generici),che avvertono di non trascurare tali problematiche.

C'è ancora da far luce sulle responsabilità della Finasteride in merito allo sviluppo del carcinoma prostatico maligno:qualcuno sostiene che ne riduca le possibilità d'insorgenza,qualcun altro che le aumenti.

Non credo che sia il caso di sbandierare euforicamente la NECESSITA' di sottoporsi a cure di propecia da intendersi "a vita",senza aver dato ESATTA,PRECISA,DETTAGLIATA E DOCUMENTATA informazione su cio' che ho scritto.

Anche i piu' giovani frequentatori del forum,che sostengono di non aver avuto alcun tipo di problema con l'uso di Finasteride, dovrebbero considerare che è un nostro DIRITTO sapere a quali conseguenze si puo' andar incontro con il passar degli anni.

-Shon-

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Crao Braz, come donna mi piacerebbe chiedere ai congressuali di prestare attenzione anche agli ultimi sviluppi nello studio delle alopecie nella donna...come ben sai questa malattia è un problema abbastanza "giovane" per quanto riguarda il mondo femminile.

 

quindi credo sia molto importante per noi tutte capire quali nuove prospettive si sono delineate riguardo sia alle CAUSE del diradamento nella donna, sia a nuove possibili CURE farmacologiche e/o chirurgiche.

 

baci :fiorellino:

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E' evidente che qualcosa nel discorso "Propecia",puzza!

mi pongo una domanda:

possibile che oltre a non saper operare come in America,i medici italiani non sappiano nemmeno informarsi ed esprimersi chiaramente su un farmaco,sui risultati che garantisce,sugli effetti collaterali che produce?

E' indecente che PROPECIA sia in vendita in Italia per curare l'A.A. e che non esista un riferimento certo e riconosciuto,da cui avere informazioni indiscutibili e accettate da tutti i medici perchè ...." COSI' E' ".

Ritengo indegno lasciare a sè stessi(quindi ai propri dubbi,ai propri timori)gli utilizzatori del farmaco in questione.

Trovo assurdo che il costosissimo dermatologo di turno che si occupa di calvizie,promuova l'uso della finasteride,minimizzandone gli effetti collaterali, mentre il medico di famiglia il piu' delle volte ne sconsiglia l'uso a causa proprio di questi ultimi(spesso mettendone anche in dubbio l'efficacia).

Si è inoltre parlato di termini d'utilizzo oltre i quali Propecia non funziona piu'.

Chi conosce le esatte informazioni? a chi rivolgersi?

Sono stati istruiti dei medici circa gli effetti benefici e collaterali della finasteride?

A chi deve rivolgersi un paziente per avere informazioni esatte prima d'iniziare con serenità una terapia? A quale medico,ospedale,ministero della sanità o azienda produttrice?

Ribadisco il diritto di sapere e credo che su cio' non dovremmo transigere.

-Shon-

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@Shon:

 

credo che il problema dei medici di famiglia sia che loro non siano molto informati sull'utilizzo del propecia, ovverosia della finasteride a 1 mg. Nel migliore dei casi loro prescrivono il proscar a uomini di 60 anni, quindi applicano il principio di prudenza e dicono che non sanno quali effetti possa avere a lungo termine. Poi ci sono quelli decisamente disinformati: pensate che qualche anno fa avevo un medico a Milano, al quale dissi, durante una visita, che prendevo da qualche mese la finasteride per i capelli. Lui (capellone) mi rispose con molta flemma: "ah, non la prenda perche' provoca impotenza!". In 4 anni di utilizzo di finasteride, mai avuto problemi simili, se non nelle ore immediatamente successive all'assunzione. Questo per dire che i medici di base sono spesso disinformati.

Allora ci basiamo sui dermatologi, che sicuramente sono quelli che per ora ne sanno di piu' sulla finasteride 1 mg. Si spera che si informino sugli studi effettuati nel mondo, che ci sono. In particolare, l'anno scorso al congresso del sitri la Tosti disse che il Minox tende a perdere di efficacia dopo due anni, invece con la fina non si e' notato nessuna diminuzione di efficacia neppure a 5 anni di distanza...

 

Ciaux

 

Ciumbia.

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io vorrei cercare di chiarire questioni riguardanti la fue da far riportare ai partecipanti.

 

Nelle riviste scentifiche, per quello che mi è riuscito di trovare, l'unico articolo pubblicato è quello che Morselli ha postato piu volte, cioè:

 

1. W. R. Rassman, R.M. Bernstein, R. McClellan, R. Jones, E. Worton, H. Uyttendaele: Follicular Unit Extraction: Minimally InvasiveSurgery for Hair Transplantation. Dermatol Surg 2002;28:720-728.

 

Personalmente ritengo Cole un grande professionista e sono convinto della natura "commerciale" del fox test abbandonato da tutti i grandi chirurghi FUE, ma sono anche curioso di sapere perchè questa sia l'unica pubblicazione su riviste scentifiche che io abbia trovato. Ho scritto su più di un forum ed ho scritto anche all'ishrs che giustamente mi ha detto che loro non sanno nulla visto che non hanno un index degli articoli (cosa che mi sembra perlomeno strana per la società internazionale di hair restoriation che comunqe ha tra le sue funzione anche quella di informare).

 

ora, immagino che questa mancanza di riferimenti scentifici pubblicati su riviste dipenda dalla giovinezza della tecnica applicata da cole,jones etc.. e che woods possa non aver pubblicato anche per mantenere la tecnica "segreta", ma ora mi pare che il momento di passare dalle presentazioni congressuali a quelle su riviste sia ormai maturo.

 

Mi farebbe piacere consocere l'opinione dei congressisti su questa "lacuna" e mi piacerebbe sapere se, ad esempio cole, stia preparando qualcosa in questo senso.

 

Mi piacerebbe anche avere una risposta ad un dubbio che ho e che non ha trovato risposta nella mia frequentazione in rete, che ho proposto in un post che non ha avuto risposte. Il post era:

 

Mi è venuto un dubbio leggendo qua e la: è possibile che, rasandosi a lametta dopo un intervento fue, e stando molto al sole, le piccole cicatrici normalmente invisibili, risultino alla vista, in virtù di una eventuale differente pigmentazione?

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All'ultima domanda posso provare a risponderti io:

 

come in qualunque intervento che porti alla formazione di croste o cicatrici, e' bene attendere alcuni mesi prima di esporsi al sole, proprio per evitare la pigmentazione delle aree interessate, cosa che le renderebbe evidente e potrebbe richiedere anni prima di sparire.

 

Pero' la domanda mi sorge spontanea: ma scusa, ti vuoi fare il trapianto con la FUE per poi raderti a lametta??? :blink:

 

Ciaux

 

Ciumbia

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no, ilciumbia, più che altro era una curiosità. so che c'è da aspettare per esporre al sole parti con crosticine e cicatrici. la domanda era più che altro in prospettiva.

 

mi spiego: se decidessi di fare la Fue, lo farei anche per avere mano libera in futuro, nel senso che se tutte le speranze relative alla HM e nuovi prodotti dovessero andare deluse, la mia a.a. avanzasse e io non avessi voglia/possibilità di inseguirla chirurgicamente, potrei decidere di tagliarmi a lametta e buonanotte.

 

in questo caso, a distanza di qualche anno dall'operazione, potrei riscontrare ancora problemi a livello di diversa pigmentazione delle piccole cicatrici?

 

comuque attendo con ansia il tuo report da torino!

 

ciao e grazie

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Capisco bene e condivido il pensiero di Cripto:

a prescindere dal fatto che mi sono scoperto di aspetto gradevole rasato a 1mm(e che quindi vorrei continuare a tenere tal look anche dopo un eventuale intervento Fue),la tecnica in questione è a mio avviso da considerarsi vantaggiosa per chi non si è mai sottoposto ad alcun intervento ai capelli,proprio se (e solo se!) offre reversibilità,quindi possibilità di tornare all'immagine che precedeva il trapianto se quest'ultimo dovesse discostarsi dalle aspettative del paziente o se nel tempo altre cause(es.avanzamento incipiente del'a.a.)dovessero intervenire negativamente sullo stato di cose.

Possibilità in tal senso anche di rasarsi a zero senza che vi siano segni cicatriziali o inestetismi d'alcun genere.

Se viene a mancare tale vantaggio,non credo ci siano motivi importanti per preferirla alla Strip.

-Shon-

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ciao ,

mi sembra il programma sia stato aggiornato:(http://www.dhi.gr/english/recentnews/index.cfm?nav=1&subnav=1&type=0)

 

oltre A Cole parlerà della FUE anche Giotis della DHI, sarebbe interessante chiedere a tutti e due se ci sono risultati di ricrescita della FUE a medio e lungo termine:

 

 

Saturday 05/06/04

 

Sala Sella

8.00-9.15 a.m. BALDNESS SURGERY COURSE

P. Tesauro - F. Buttafarro

 

Sala Cavour

V SESSION

9.30-10.40 a.m.

Moderators P. Straub - M. Roberto - E. Epstein

Drill temporal Technique for Follicular extraction

Y. Crassas

Improving Ergonomics in Follicular Unit Megasession

S. Keene

--->Hair repaire using FUE

--->J.P. Cole

--->FUE: a 9000 grafts session scalp and body hair K. Giotis

Baldness Surgery: Results in a Single Session

P. Tesauro

Reclaiming Lives

V. Gambino

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