vlee

Questa crema è stata già presa in considerazione in passato in questo stesso topic da alcuni utenti, ma a mio parere è costosa ed ha una formula che non mi piace tanto. Sull'uso della vit E a livello topico siamo tutti daccordo, ma: 1) ci sono molte forme di vitE. La vit E è il d-alfa-Tocoferolo con altri 7 isomeri, beta, gamma, alfa tocotrienolo, beta tocotrienolo ,ecc. quella contenuta in questa crema "tocopherolo, vitE pura" è la soluzione migliore? Molti sostengono di no e che la soluzione migliore sia la forma acetata, ma alcuni studi smentiscono quanto appena affermato, io ho fatto una ricerca molto accurata al riguardo 5 mesi fa ed ho seri dubbi sull'apporto antiossidante a livello topico. 2) devi tener presente la vitE pura, ottima come conservante per le creme ed oleoliti, tende lei stessa a perossidare, nei cosmetici e ultimamente anche nei farmaci. 3) quanta vitE contiene? questo non te lo dirà mai nessuno, certo loro dicono che ne hanno più degli altri, ma gli altri in genarale si mantengono sotto la soglia dell' 0,8%, pensa che io arrivo a metterne il 5% nella mia crema base. 4) 20€ 50ml di cremina con un pò di vitamina, quando puro il tocopherolo costa sui 7€ 50ml, anche se ne devi comprare almeno 250ml, che ti verrebbero a costare lo stesso prezzo, pensa a quanta crema ti uscirebbe e con percentuali decuplicate che decidi tu. Allora non fai prima a comprarla pura al 100%? E magari la inserisci in una crema idratante o un oleolito. La paghi di meno, ne metti di più, e sai cosa ti spalmi. In forma tocopheril acetate la puoi usare pura al 100%. Ciao a presto.

Ciao xxxxx rieccomi dopo un lungo periodo di assenza, purtroppo per ora sono senza linea ma rimedierò presto. Dopo questa lunga fase di sperimentazione su me stesso, dove ho provato una notevole moltidudine di sostanze naturali, non riuscendo a ciclicarle come avrei voluto, per capirne gli effetti singolarmente ed in sinergia, posso affermare con uno scarto di errore del 10% che le cause del problema, come sostenevano alcuni utenti del forum, sono esclusivamente interne e la cura topica è esclusivamente coadiuvante, di aiuto, di supporto insomma, ma non necessaria. A questo stesso risultato ci era arrivato anche Silversnow che mantiene la sua D.S. con la sola dieta. Io oltre alla dieta ho fatto una serie di cicli sperimentali su me stesso, con assunzione di sostanze mirate come: antiossidanti, stimolatori del sistema immunitario, erbe amiche dell'intestino, detossificanti, ecc. Ho raggiunto un periodo di completa guarigione, dove non avevo alcun bisogno di pomate a supporto, e la mia salute fisica più generale è migliorata, infatti non ho preso neanche un raffreddore per tutto l'anno, è stato davvero favoloso, anche se ero ben conscio che prima o poi il problema sarebbe tornato nei momenti di debolezza, non vi nego che io sotto sotto speravo sempre di averlo definitivamente risolto. Bhè stavo da dio, quando causa una estrazione di un dente con conseguente assunzione di antibiotici, mi portò un indebbolimento fisico e proprio in quel periodo che ero costantemente a contatto con persone affette dell'influenza peggiore arrivata quest'anno in Italia, quella che portava 40 di febbre. Alla fine si è verificato quello che più temevo. Subito dopo l'estrazione, la prima sera ho avuto una leggera alterazione della temperatura, il giorno dopo stavo meglio ma ero conscio di avere contratto il virus e che ci sarebbe voluto parecchio tempo prima di debbellarlo. Nel frattempo sono dovuto partire, e la mia situazione influenzale che prima stava migliorando, peggiorò notevolmente dopo il rientro. Ma per 20 giorni circa di dermaite neanche l'ombra. Io però ero al tempo stesso meravigliato e preoccuppato, infatti il mio intestino e stomaco non stavano bene, gli antibiotici mi avevano procurato forti attacchi di diarrea ed indebbolito. Ebbene dopo questi 20 giorni, in cui ancora il mio organismo teneva abbastanza bene, la D.S. si è rifatta viva, anche se lo scatenamento non è mai stato così forte come gli anni passati. Questa è stata l'ennesima prova che la ds altro non è che una causa di un malessere più generale interno dell'organismo. Ora che ho ricominciato dieta ed alcune erbe detossificanti sto pian piano rimigliorando, ma so per certo che se ci sono voluti 20 giorni di stress al mio sistema immunitario per farla ritornare, ce ne vorranno almeno il doppio per farla regredire nuovamente; nel frattempo mi consolo col fatto che si avvicina l'estate ed il fattore estetico sparisce con il sole. Spero con la mia esperienza di esservi stato in qualche modo utile, ci risentiamo tra un mesetto circa quando finalmente avrò una nuova linea adsl spero. Ciao. V LEE

Torno a farmi sentire dopo un lungo periodo di assenza, purtroppo per ora sono ancora senza linea adsl, presto avrò una casa nuova ed un nuovo contratto, vedendo questo messaggio allarmante non potevo non rispondere. xxxxx, non dovete disperare 1) guardate la cosa dal lato positivo ed avrete risolto il 30% del vostro problema 2) iniziate degli studi approfonditi sulle cause che portano allo squilibrio dei livelli plasmatici delle vostre membrane cellulari e parallelamente cominciate una serie di fasi di sperimentazione su voi stessi: con preparati, decotti, diete, pomate fatte da voi stessi, ed usate sistematicamente a cicli, osservando cosa è meglio per la vostra pelle ed avrete risolto un altro 50% del problema. 3) provate a capire a cosa siete diventati intolleranti nel frattempo ed avrete un altro 10%. La dermatite si attenuerà notevolmente fino a portarvi dei periodi di apparente guarigione che vi ridaranno il sorriso e la forza di continuare a sperimentare. In conclusione 30+50+10 = 90% del problema risolto, sto lavorando sul 10% rimanente. Collaborazione, ci vuole collaborazione ed ottimismo..... Gianniiiiiii.

Neostrata cos'è una marca? e 15% a cosa si riferisce al contenuto di un particolare principio attivo, perchè se così fosse stiamo completamente "off topic" sbaglio o si parlava di preparazioni galeniche qui?

Un'altra potente modifica :mago: : jaluronico, glicolico + Aperoxid TLA (in cui è compreso il citrico) Aperoxid TLA : è un complesso sinergico naturale di: Lecitina di soja, Delta tocoferolo (entrambi per la VITAMINA E) + Palmitato di ascorbile e acido citrico (entrambi per la VITAMINA C) denominato APEROXID TLA, permette di poter ottenere un'ampia azione protettiva epidermica, lasciando inalterata la presenza delle sostanze attive per un periodo estremamente lungo e ritardando l'ossidazione naturale della VitE mantenendola attiva nel tempo. Anche questo dovresti trovarlo in una farmacia attrezzata di laboratorio. :okboy:

La mia era una affermazione semplicemente ironica, ma ormai ho constatato che sei una persona molto permalosa, quindi la prox volta me ne guarderò bene. In ogni caso invece di rispondere al mio intervento su dei possibili esami accurati del colon, ti sei prodigato nell'offendermi, dicendo che non penso quando parlo, o che dico cose prive di senso, cosa che io non mi sono mai sognato di fare con nessuno. Con questo non voglio dire che mi ritengo offeso, sono abbastanza vecchio da soprassedere a queste sciocchezze, ma ti prego di pesare le tue parole, almeno quando ti rivolgi a me. Cordiali saluti VLEE.

La tua risposta si commenta da sola. Gli antichi avevano ragione: Non c'è più sordo di chi non vuol sentire. E con questo chiudo la diatriba che è andata OFF TOPIC.

x Salvio Ma hai letto bene quello che ho scritto? Io ho scritto che : ed in più viceversa una base ha piccole conc. di H+, quindi confermavo essenzialmente quello che avevi detto riguardo al tampone. Le mie precisazioni ESATTE di chimica le ho fatte non per alterare la tua suscettibilità, ma per rendere comprensibile, anche a chi di chimica non ne mastica, quello che stavamo dicendo, IO non ho alcuno interesse a mostrare i miei titoli, per rendere più credibile quello che affermo, si può studiare una vita e non capire bene niente, pur conseguendo un titolo; quello che cerco di fare è di rendere compresibile a tutti, ciò di cui si trattava e trovare delle risposte per la maggior parte degli utenti e ti assicuro che non è per niente facile, considerando il poco tempo a mia disposizione. Ti assicuro che prima di scrivere, non solo mi informo e valuto in base alle mie conoscenze (non solo di chimica), che non vengo qui a vantare, ma chiedo il parere di medici e fototeraupeti, anzi la maggior parte delle cose che dico, sono sintesi e pensieri di biochimici con cui constantemente chatto su altri forum. Il ph della pelle si aggira tra 5 e 6 e questo è un dato di fatto, quindi non ha alcun senso lavarsi con un sapone solido che ha un ph intorno a 8-9 poichè, in tempi lunghi, si altera quello che è il ph di partenza, l'organismo, anche per riequilibrare il continuo disequilibrio formatosi, e ripeto ANCHE e non solo per questo, tende con il tempo (diversi anni) ad evolvere la composizione del sebo rendendolo maggiormente acido, così da accellerare i tempi di ripristino, cosa che è stata riscontrata nei soggetti di D.S. I saponi liquidi a ph 5.5 o inferiori non li consiglio io ma Marco Vallussi con cui constantemente mi tengo in contatto, laureato in aromaterapia e fitoterapia presso la Middlesex University di Londra; Membro del Comitato Scientifico della rivista "L'Erborista" Membro del Comitato Scientifico della SISTE (Società Italiana delle Scienze e Tecniche Erboristiche) Referente italiano della EHPA (European Herbal Practitioners Association) Presidente del CIAM (Collegio Italiano Aromaterapia e Massaggio) E questi li riporto per diritto di cronaca, non essendo titoli miei. spiegami che cosa vuol dire CONFUTARE quello che dico, confutare è sinonimo di contraddire, dovrei prima contraddire quello che dico? mhà! hanno poco senso oppure sono stereotipi cioè luoghi comune, quindi in ogni caso validi per le pelli sane? Mi sono informato più volte, proprio perchè era una abitudine di mia nonna, che non avevo mai capito; dopo lo shampoo era solita passare sul cuoio capelluto qualche goccia di aceto non di certo per disinfettarsi, dopo un lavaggio, ma per togliere la secchezza creata dal sapone troppo basico. A tal proposito puoi leggere questa discussione http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?...5884100588ab781 molti di quegli utenti sono laureati in biologia molecolare e cellulare. Oppure questo sito http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2507,00.html Riporto testualmente: "Dopo aver lavato i capelli, durante il risciacquo finale, si possono usare dei tonici naturali, come l'aceto di mele oppure il succo di limone diluiti nell'acqua, che ristabiliscono l'equilibrio acido del cuoio capelluto e regalano nuova lucentezza alla capigliatura." Oppure questo sito (sotto il titolo ACETO e LIMONE): http://www.capellichefare.it/scienzaintest..._alimentari.php "Utilissimi dopo lo shampoo, versati sulle chiome durante l’ultimo risciacquo, riducono il pH e rendono il capello più lucido e pettinabile. “Ma non svolgono invece alcuna azione anti-caduta né preventiva” – spiega Tosti." Per concludere: Ma ti rendi conto? Di tensioattivi ne isistono innumerevoli, ce ne sono alcuni che sono stati vietati dalla comunità europea in seguito ad una valutazione fatta a posteriori sulla loro pericolosità. Fonte: Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo in applicazione dell'articolo 251, paragrafo 2, secondo comma del trattato CE relativa alla posizione comune del Consiglio circa l'adozione di un regolamento relativo ai detergenti. qui trovi L'ELENCO DEI TENSIOATTIVI VIETATI O SOGGETTI A LIMITAZIONI http://europa.eu.int/eur-lex/lex/LexUriSer...03SC1051:IT:NOT Per non parlare dei tensioattivi più usati e discussi: il Sodium Laureth Sulphate e il Sodium Lauryl Sulphate, presenti nella maggior parte dei prodotti commerciali. Da più di due anni si discute della loro aggressività, che danno problemi di eccessiva secchezza della pelle, forfora, desquamazione, proprio perchè sgrassano molto, anche in conseguenza di una massiccia campagna nata su internet. E queste non sono parole mie.

Salvio ma se sei così assillato dalle pseudo incrostazioni del tuo WC, prima di effettuare risciacqui per via orale o anale, perchè non fai un pò di esami accurati, compreso una bella endoscopia, e guarda che ormai esiste anche in italia la colonscopia con videocapsula, non essere quindi impaziente di infilarti un bel tubo su per il xxxxx

Prendi una pillola di 1 mg di finasteride come inibitore della 5-alfa riduttasi perchè ti è stata prognosticata l'alopecia androgenetica? Una singola compressa, riduce il DHT nel sangue dell’80%, inibendo l'enzima 5-alfa-reduttasi che permette la trasformazione del testosterone in DHT. Sei al corrente degli effetti collaterali di questo principio?: calo del desiderio sessuale, impotenza, diminuzione della libido e del volume spermatico. Con l'assunzione aumenta il testosterone del 10% circa, poiché una parte non viene convertito in DHT e questo può andare a compensare l'effetto di calo della libido. Ci possono essere, anche se rari, sintomi da iperandrogenicità, comprendenti: acne, incremento di sebo sulla pelle, aumento di peli superflui, quindi la dermatite di cui parli potrebbe essere un efffetto collaterale del farmaco. A confronto le vit sono acqua fresca, ti consiglio, se non lo hai ancora fatto, di farti seguire da un buon specialista (o provare un parere diverso) per valutare gli effettivi benefici che riesci a trarre da questo farmaco.

Innanzi tutto bisogna vedere: 1) Che tipo di ustione ha subito: primo o secondo grado (escludendo il terzo visto che parli di scottatura). 2) Che trattamento è stato usato ha usato per lenire il dolore e curare la lesione? 3) Quele è stato l'agente ustionante: fiamma libera, corpi roventi, liquidi surriscaldati, raggi solari; in genere le ustioni da liquidi sono più estese, quelle da solidi localizzate ma più profonde. 4) Il tempo di esposizione: lesioni di uguale intensità (1° grado) sono provocate dal contatto per 6 ore con temperature di 45°C, per 2 minuti a 51°C, per un solo secondo a 60°C. Il contatto di un solo secondo con un corpo alla temperatura di 65°C è sufficiente a determinare una ustione di 2° grado. In genrale dal momento del primo contatto con la fonte di calore, la scottatura si allarga e distrugge sempre più cellule, si ha contemporaneamente una reazione di rigenerazione da parte della pelle, il processo di riparazione è immediato: i leuciti (globuli bianchi) distruggono i microbi, alcune cellule (le endoteliali) ricostruiscono i capillari e altre (i fibroblasti) producono l'impalcatura del derma, la cosiddetta sostanza fondamentale: l'ACIDO IALURONICO, in più fibre elastiche e collagene; il processo si completa con la ricostruzione dell'epidermide. E' proprio l'ACIDO IALURONICO a svolgere il ruolo di primo piano nei processi di riparazione cutanei, perchè permette ai vari elementi cellulari di muoversi più velocemente, eliminare anche con maggiore efficienza microbi e detriti vari; in generale accelera i processi di riparazione e rigenerazione della pelle. Si può supporre che durante il processo di guarigione dalla scottatura, ogni tentativo di insorgere della D.S. in quel punto venga soppresso insieme ai danni provocati dall'ustione fino alla completa guarigione. Oggi esistono alcuni cerotti spray a base di acido ialuronico. Ci sono anche molte pomate contro le dermatiti a base di quest'acido. Bisognerebbe vedere se con il passare del tempo non ci siano delle recidive. Personalmente ho notato che da quando uso la vitE come dopo barba, la mia D.S. in quella zona è quasi completamente scomparsa e questo credo sia dovuto al fatto, che con il passaggio della lametta si creano delle micro lesioni sulla pelle, che innescano un processo di guarigione simile all'ustione, generando acido ialuronico, in più si favorisce l'assorbimento delle vitE contenuta nella pomata, creando così una potente azione sinergica. Sono fermamente convinto che un uso costante e protratto di antiossidanti e sostanze rigeneranti a livello topico possano apportare significativi risultati nella cura della D.S. e siano non meno importanti di una cura sistemica interna da condurre parallelamente.

Non capisco: dici che soffri di dermatite da nichel e chiedi se ti è venuta una dermatite? Secondo me per prima cosa dovresti farti visitare da un buon specialista e definire che tipo di patologia, se c'è, hai sviluppato, Secchezza e prurito sono sintomi troppo generici, prima di mettere altre robe in testa, devi avere qualche certezza. L'unica cosa che mi sento di consigliarti per il momento è di buttare tutti gli shampo pieni di SELS (sodium laureth sulfate) e SLS sodium lauryl sulfate, peg e siliconi, poichè troppo aggressivi, e di comprare shampo balzamo ecc. che abbiano una certificazione AIAB o che più in generale non contengano sostanze allungo andare irritanti.

Sembra di essere tornati indietro di 200 anni, quando la medicina si affidava a questa "miracolosa terapia", l'ho sempre vista come una forma di vendetta, da parte di quei matusalemme dei medici del tempo, nei confronti del paziente ricco che se la poteva permettere; non c'era niente di meglio che prescrivere un tubo da infilare su per il xxxx ahauhauahha. A parte gli scherzi. L'idrocolon terapia pur non essendo riconosciuta ufficialmente, viene praticata con le più svariate indicazioni da diversi medici regolarmente iscritti all’ordine ma....... In Francia un’ordinanza del 5 febbraio 1993 proibisce la commercializzazione delle apparecchiature di idroterapia del colon. Nel 1981 in Colorado dieci persone (di cui sette sono poi decedute) hanno contratto dissenteria america in conseguenza di questa pratica. I pericoli principali dell’idrocolonterapia consistono in disordini da squilibrio enzimatico, perforazione del colon, indebolimento dell’organismo, specialmente in pazienti portatori di patologie serie come quelle neoplastiche. Un report del 1987 dell’American Medical Association Council smentisce la nozione di autointossicazione su cui questa pratica si basa. Si può concludere definendo l’idrocolonterapia una pratica pericolosa e priva di fondamento scientifico.

Confermo, anche a me la sola esposizione solare, fatta con moderazione e costanza, è l'unica cosa che riesce ad eliminare totalmente gli effetti della D.S. sulla pelle e non è un problema di sterilizzazione, l'effettivo giovamento è dovuto, ad una massiccia incorporazione nella pelle di vitD, infatti il sole favorisce la sintesi della vitamina D (l'unica che il nostro organismo è in grado di sintetizzare). Senza la vitamina D la pelle invecchia precocemente, si ammala. Tra le sue propietà la vitD è anche immunostimolante, fa bene anche a livello psicologico, stimolando la produzione di endorfine e combattendo la depressione, i melanociti vengono stimolati a produrre più melanina. Durante l'inverno lunico modo di reperire vitD è tramite l'alimentazione, ma considerando che la vitamina D è presente nel tuorlo d'uovo, tonno, salmone, burro e formaggi grassi, cose che molti di voi evitano, un consiglio è quello di cercare delle fonti alternative, poichè la carenza di vitD comporta problemi seri.

Ciao mercurino, purtroppo sono partito per le vacanze e l'ho annunciato solo nel mio post, avrei dovuto farlo in tutti i post in cui sono intervenuto poichè ci sono state parecchie lamentele, la prox volta prenderò provvedimenti. Ora sono rientrato e possiamo riprendere la discussione, anche se è un periodo per me molto incasinato, (vedi orario del mess) Per quanto riguarda la mia detersione quotidiana del viso e collo, ormai sono contrario a qualunque detergente presente sul mercato, poichè mi seccano la pelle e preferisco come di ho già detto farlo da me: un cucchiaino di amido di riso in polvere e qualche goccia di olio di mandorle dolci spremitura a freddo quanto basta per rendere il composto omogeneo (una volta aggiungevo qualche goccia di tree tea oil). si crea così un panetto nè troppo solido nè troppo liquido che funge da sapone giornaliero, da conservare in frigo se non si usa tutto e consumare entro il giorno dopo, poichè essendo privo di conservanti tende a rovinarsi. L'olio con l'amido creano un effetto leggermente tensioattivo, naturale che lava per affinità e lascia allo stesso tempo ben idratata la pelle. Certo se non sei abbituato a lavarti con l'olio inizialmente ti sembrerà di rimanere leggermente unto, ma questa sensazione passa sin da subito, in realtà è l'abitudine a sgrassare continuamente la nostra pelle con i saponi tradizionali ad averci abituati male. E' il prodotto più naturale, delicato, ipoallergenico, economico, che si possa ricreare per la detersione, in più l'effetto antiarrossamento dell'amido e le vit presenti nell'olio di mandorle ridonano vitalità alla pelle. Ho scelto lìolio di mandorle per la sua caratteristica propensione alla tensiottività naturale, e perchè privo di odore. Io mi trovo molto bene. Come dopo barba sto usando dell'olio di germe di grano, con glycine di soia BHA e BHT, e mi sto trovando bene. Presto proverò l'olio di germe di grano puro, per il suo alto contenuto di vit E naturale. Appena ho un pò di tempo trovo una farmacia che mi possa far reperire il topherolo puro. Ciao e a presto.

Scusami ma sono stato fuori per le vacanze, sono tornato da poco. Non ho molto tempo ma a mio parere non sono prodotti idonei per una DS. Piroctone olamina, octopirox, ciclopirox olamine ennesime molecole antimicrobiche più volte messe al bando in questo forum riguardo la cura della DS In particolare nel Kelual - Ciclopirox Olamine (Loprox): è un prodotto chimico con vasto-spettro antifungoso usato per infezioni come la tinea corporis. Per quanto riguarda l'Argeal, io evito ormai da tempo tutti quegli shampoo contenenti sodium laureth sulfate e sodium lauryl sulfate, peg e silicone. SLES=sodium laureth sulfate, SLS= sodium lauryl sulfate, Possono essere sia di derivazione vegetale che completamente di sintesi. Sono detergenti aggressivi che danno problemi di eccessiva secchezza della pelle, forfora, desquamazione... proprio perchè sgrassano molto. Ciao e auguri.

Mhà sarà, ma quando sento parlare di zolfo mi si rizza il pelo e si secca la pelle...eh eh eh eh.

Rieccomi dopo le vacanze auguri a tutti rispondo velocemente Infatti ho detto per la cute, in chimica si suole indicare con ph neutro, quello assoluto cioè relativo all'acqua distillata il valore corrispondente a pH=7 in una scala di valori che vanno da 0 a 14; Le sostanze con pH inferiore a 7 sono considerate acide, quelle con pH pari a 7 sono considerate neutre e quelle con pH maggiore di 7 sono considerate basiche. Ma quando si fa riferimento alla pelle essendo essa stessa acida come avevo precisato, ovvero a ph 5.5 (<7 ACIDA IN ASSOLUTO) è prassi comune, fare riferimento al ph relativo alla pelle da detergere, che diventa neutro, ovvero 5.5 pH neutro relativo alla pelle. Quindi non è errato scrivere da parte delle case farmaceutiche sapone a ph neutro 5.5 poichè si stanno riferendo al PH relativo alla pelle. A questo punto, quando si parla di saponi, si fa riferimento al ph della pelle, se sono maggiori di 5,5 tendono in ogni caso ad annullare l'acidità della stessa, indi fungono da base, anche essendo prodotti neutri in assoluto, cioè con un PH circa 7, poichè hanno un'azione di contrasto rilevante, più volte dissi che la sola acqua non andava bene per pulirsi poichè tendeva a seccare la pelle, ma l'acqua non ha un'azione ugualmente fortte sulla cute. Questo è il motivo per cui le nostre nonne solevano risciacquarsi con aceto allungato in acqua dopo ogni detersione, in modo da riparare al danno fatto dal sapone. Un altra cosa da considerare è che la pelle non ha tutta lo stesso ph, nelle parti intime ad esempio è ancora minore di 5.5, in quella femminile è ancora più basso per via delle mucose vaginali, questo è il motivo per cui i detergenti intimi femminili sono tutti a ph 3.5. Con l'aumento dell'età tuttavia, il pH della pelle si trasforma sempre più in neutrale (7) e così in più suscettibile di sviluppo batterico. Interessante, il grado di pH aumenta oltre 6 quando una persona realmente soffre di un problema della pelle o da una malattia della pelle. Il grado di pH della pelle è uno dei contributori principali ad acne e ad altri problemi della pelle, uno spostamento leggero da 5.5 circa verso il pH alcalino fornirebbe un ambiente dannoso. Ora parliamo un pò di chimica: Il pH fondamentalmente è il logaritmo della concentrazione di ioni idrogeno, cambiato di segno pH = - log[H+]. Quando il pH ha valori bassi, la concentrazione di idrogenioni è alta, infatti un acido ha grosse concentrazioni di H+ bicarbonato (sostanza basica) e l'aceto (sostanza acida) reagiscono fra loro, producendo un sale (neutro), acqua ed anidride carbonica. E' proprio questo gas a produrre le bollicine. In generale, le sostanze acide e quelle basiche reagiscono fra loro, producendo un sale e spesso altre sostanze quali appunto acqua ed anidride carbonica. Il sale prodotto da questa reazione è l'acetato di sodio: CH3COOH + NaHCO3 = CH3COONa + H2O + CO2 Ovvero: Acido acetico + Bicarbonato di sodio = Acetato di sodio + Acqua + Anidride carbonica Il tampone come hai detto tu si manifesta quando come in questo caso viene usato un acido debole cioè che rilascia pochi iioni H+ ma ha senso se usato per correggere una soluzione, oppure il ph del sangue, sulla pelle non credo che sortisca molti effetti, a mio parere è più utile usare per un determinato periodo un detergente sotto il livello 5.5. e mantenersi cmq sempre al di sotto avvicinandosi con il tempo. Si devono evitare i saponi solidi perché sono addirittura alcalini in senso assoulto(pH 9-10) e quindi non rispettano la fisiologica acidità della cute danneggiandola. In più i saponi in forma solida sono esposti a contaminazione batterica. I bagnoschiuma sono anchessi lesivi perché sono molto concentrati, schiumogeni e disidratano la cute. Per altre delucidazioi vi rimando a quando avrò un pò più di tempo.

Ho visto alcuni utenti di questo forum usare l'alcool salicilico al 5% per la dermatite seborroica, e devo dire che questo mi sorprende, poichè il mio medico mi ha appena prescritto per la Pitiriasi Versicolor proprio dell'alcool salicilico al 5%, questa è proprio una bella coincidenza e casca a fagiolo nel contempo che mi sto sempre più convincendo del fatto che le due patologie hanno le medesime cause. Ho trovato alcune ricerche, ma solo in inglese, di studi sulle forme di pitirosporum presente nelle due patologie, che mostrano molte similitudini nelle classi di fungo estratte, ma essendo abbastanza arruginito ci metterò un pò prima di tradurre il tutto, cmq appena torno dalle vacanze linko qualche ricerca con "solide" (spero) basi scientifiche. Ciao e auguri di BUON NATALE. Ci vediamo con il nuovo anno............ VLEE

:? Semmai l'esatto contrario........proprio perchè l'abbassa => ACIDO indi va benissimo per la cute. Forse ti sei confuso, un PH sotto 5,5 per la cute vuole dire ACIDO, mentre se è maggiore di 5,5 allora sarà basico come tutti i saponi solidi. Indi l'aceto va bene per la pelle, essendo acido. Al contrario i sali neutralizzano gli acidi, per la precisione: Il bicarbonato di sodio neutralizza l'acido cloridrico con formazione di acido carbonico e sviluppo di anidride carbonica, con conseguente aumento della riserva alcalina plasmatica. Per questo motivo e per il fatto che viene rapidamente svuotato dalla stomaco, non viene più impiegato nella pratica clinica.

Interessante ma hanno scritto SUCRALFO micronizzato ed invece è SUCRALFATO...muhahahahaahahahah Il principio attivo che vantano quindi è il Sucralfato Micronizzato: nell'INCI sotto lo puoi ritrovare come "Aluminium Sucrose Octasulfate" e questo ti dice molto di più sulla sua origine, infatti il sucralfato è un polisaccaride, costituito da idrossido di alluminio e saccarosio solfato. Per quanto riguarda il termine MICRONIZZATO: La micronizzazione è un procedimento di tecnica farmaceutica che, applicato ad un principio attivo, permette di aumentarne la superficie di contatto, favorendone l’assorbimento, ma di solito viene fatta per prodotti che si ingeriscono, per aumentare l'assorbimento nella mucosa sublinguale o dello stomaco o dell'intestino. Vediamo con cosa abbiamo a che fare: Il Sucralfato viene usato in farmacologia per l'ulcera, ma è buono anche per gastrite, esofagite da reflusso, si lega per interazione elettrostatica alle proteine della base dell'ulcera e protegge dalla digestione acido-peptica il tessuto di granulazione. Infatti appartiene alla famiglia dei CITOPROTETTIVI, che aiutano in modo diverso la mucosa gastrica a proteggersi dall'acido cloridrico e dagli enzimi digestivi. Esso aiuta anche la rigenerazione del tessuto "interno", in questo senso è stato ipotizzato come riparatore dell'epidermide credo. Contiene sali di alluminio; e visto che è usato insieme ad altri sali, come il solfato di magnesio, rame, zinco (Es. il solfato di zinco è un sale di zinco dell'acido solforico) mi chiedo che effetto abbia allungo andare sul PH della pelle che invece è acido. I CITOPROTETTIVI SONO: a) bismuto subcitrato colloidale; B) sucralfato; c) prostaglandine e derivati: PGE1, PGE2, misoprostil, arbaprostil, trimoprostil, rosaprostol. Chissà che un giorno non troveremo una crema con un'altro di questi componenti....muhahahah Fammi sapere se funziona in caso la dovessi utilizzare Ciao :)

Io ho un sistema per prendere il bicarbonato quando non ho digerito bene oppure ho un pò di acidità nello stomaco: metto un cucchiaino direttamente sulla parte posteriore della lingua (verso le tonsille) e cercano di centrala il più possibile; e mando giù con l'acqua come fosse una compressa, essendo un sale, non si percepisce alcun sapore, infatti le papille gustative del salato sono in posizione laterale intermedia spostata in avanti. Questo è un rimedio da non usare per un tempo prolungato perché il bicarbonato, a causa dell'elevato contenuto di sodio, può portare a un innalzamento della pressione sanguigna. Inoltre, tamponare costantemente l'acidità finisce col nascondere la vera causa del problema. Per attenuare il bruciore di stomaco, sono efficaci i farmaci a base di idrosilicato di alluminio; a volte è utile l'aggiunta di simeticone, che toglie la sensazione di gonfiore perché riduce l'aria presente nello stomaco (un altro problema di cui soffro) e protegge la mucosa che ne riveste le pareti, favorendo lo svuotamento gastrico. Per quanto riguarda la detersione lo sconsiglio vivamente, poichè essendo un sale (base) e la pella invece acida, va ad alterare il ph naturale dell'epidermide.

Ok non c'è fretta, nel frattempo qualcuno che lo ha già provato potrà sicuramente aiutarti. Ciao

Questa è una domanda che è stata fatta tante volte in questo stesso post, ma non ha mai trovato una rispota concreta, anche se devo dire che l'opinione pubblica al riguardo sta cambiando atteggiamento nei confronti degli antimicotici. Una certezza dimostrata anni fa fu la correlazione con la presenza di un microrganismo, il Pytirosporum ovale, fungo della famiglia dei lieviti, che vive come saprofita, cioè ospite normalmente sul nostro corpo, nutrendosi delle sostanze grasse del cuoio capelluto, e sviluppandosi in modo eccessivo provocando il rossore. Ma questa correlazione esiste in molte altre dermatiti compreso la semplice forfora. La verità è che non è colpa del nostro stesso lievito se il turn over cellulare è aumentato, lui non fa altro che il suo dovere tra cui abboffarsi delle cellule morte. Quindi non essendo la causa della D.S. è del tutto inutile combatterlo per sperare di risolvere il problema, se consideriamo il fatto poi che non si può eliminare mai del tutto.... Di certo con sostanze antimicotiche si elimna solo temporaneamente una sintomatologia, per poi ottenere un effetto di rebound peggiore. Le case farmaceutiche hanno interesse a fare questo tipo di farmaci, e (non tutti) i medici in combutta con loro hanno interessi a prescriverle, in più metti che c'è molta disinformazione ed hai la risposta. Per alcune precisazioni puoi leggere quello che ho già scritto qui ieri nel secondo messaggio. http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=26931 Ciao