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isotta

Salusmaster User
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  1. isotta

    Poesia

    Delle bellissime parole. Le sottoscrivo in pieno, anche se non è sempre facile (o possibile) metterle in pratica.
  2. Ciao. Se già non lo fai, forse dovresti cercare di agire dall'interno, assumendo qualche principio che aiuti a diminuire la produzione di sebo. Personalmente ho assunto, su indicazione del dottor Gigli, delle compresse di Liposkin (il principio essenziale credo sia la biotina) ed effettivamente ne ho tratto giovamento. Dovresti magari chiedere a lui direttamente sul forum se qualcosa del genere può fare al caso tuo.
  3. isotta

    Tinture Per Capelli E T.e.

    Personalmente, nella fase più acuta dell'effluvio ho sospeso trattamenti estetici (tinture, decolorazioni, ecc.). Secondo me più che altro possono irritare la cute, perché per un paio di lavaggi successivi rimangono i residui del colore sulla pelle. A me davano fastidio anche prima, quando non avevo problemi di bruciore e dermatite, quindi figuriamoci dopo. Però purtroppo, avendo i capelli bianchi, non ho potuto farne a meno del tutto e ho ripreso a fare le tinte (sempre dai parrucchieri, non sono capace da sola, soprattutto perché dovrei essere precisissima per coprire tutto) e ho chiesto di non fare trattamenti aggressivi. I vari parrucchieri che ho frequentato mi hanno detto che mi avrebbero fatto delle tinture naturali, senza ricorso all'ossigeno, che fisserebbe meglio il colore ma è anche più irritante. In effetti, il risultato estetico non era altrettanto buono, ma ho avuto la sensazione che il prodotto mi desse meno fastidio. Comunque anche io penso che non ci siano rapporti con la caduta.
  4. La mia situazione è identica alla vostra. Anche io alterno momenti più tranquilli ad altri di maggiore effluvio e anche io noto la presenza di questi capellini, talvolta molto corti, leggermente più sottili ma col bulbo a volte anche grosso (di aspetto, insomma, normale). Anche io non so spiegarmi esattamente la motivazione. Noto che questi capellini li ho maggiormente sul vertice e sulle tempie, ma anche nella zona nucale (proprio l'attaccatura inferiore del cranio). Anzi, proprio da lì ne ho persi tantissimi all'inizio dell'effluvio, li trovavo attaccati a decine sul colletto dei maglioni, dei pigiami ecc. Proprio in quella zona mi sono rimaste delle strisce vuote, come pure su altre zone del capo, che però, al di fuori della riga superiore, per ovvie ragioni esposta, non si notano perché ho i capelli lunghi, che coprono. Una parte di miniaturizzati è normale a tutti, l'ha sempre sostenuto anche il dottor Gigli. Non so però se magari la malformazione di questi capelli possa essere legata alle carenze in atto (se ce ne sono). Oppure potrebbe esserci un misto di androgenetica. Io comunque ho visto parecchi dermatologi e hanno tutti negato nel modo più assoluto che io potessi averla. Secondo il dottor Gigli non sarebbe emersa dalla tricoanalisi e poi mi ha detto che dopo quattro anni di effluvio se avessi androgenetica sarei cambiata completamente, mentre sembro avere una capigliatura normale. Io stessa, che conosco la mia capigliatura, mi sono accorta di un suo "impoverimento", soprattutto sul vertice e sul frontale, ma per esempio in foto sembra che ne abbia proprio tanti. Forse velaskez può avere ragione: soprattutto in un uomo la presenza di androgenetica mista a effluvio potrebbe non essere da escludere. E forse è davvero difficile distinguere capelli miniaturizzati per alopecia da quelli miniaturizzati per effluvio. Comunque mi interesserebbe molto sapere se il dottore può illuminarci tutti su questo punto. Un saluto a tutti
  5. Ciao castano, a proposito dei medici sono tentata di dire che hai ragione. Non si dovrebbe fare di ogni erba un fascio, ma poi quando si assiste direttamente a queste cose...Mio padre è ancora ricoverato dopo aver fatto un intervento e ho potuto constatare l'inefficienza del reparto in cui sta: infermieri disattenti, medici introvabili. Se gli chiedi qualcosa rispondono male. Gli infermieri chiedono loro ai pazienti se gli è stato dato qualcosa, se si devono prendere la temperatura, ecc. Solo stamattina il suo vicino di letto, un signore molto anziano, non si svegliava più, nonostante tutte le sollecitazioni del figlio. Ieri lamentava dei dolori e gli è stato somministrato qualcosa, ma nessuno era in grado di dire cosa. L'infermiere di turno ieri sera era assente e gli hanno dovuto telefonare, poi non si trovava, i medici non sapevano che pesci prendere. Ma le cartelle cliniche a che cosa servono? Tornando ai capelli, anche io soffro di effluvio cronico e anche io ho avuto una buona ripresa, ma anche a me è rimasta un po' più scoperta la linea centrale. Evidentemente è proprio la zona più delicata e che più stenta a rinfoltirsi anche in caso di effluvi e non di androgenetica. Proprio perché non mi sembrava di notare grandi miglioramenti ho postato delle foto al dottor Gigli, che mi ha consigliato di continuare con la lozione che uso attualmente (triamcinolone acetonide - progesterone - 17-alfa estradiolo) e che la situazione gli sembrava stazionaria (anche a me sembra così). Tu usi qualcosa a livello topico? Magari potrebbe aiutare. Per quanto riguarda un trapianto non ne capisco molto ma non penso che il rapporto costi/benefici (costi inteso come sides) propenda a suo favore in casi di effluvio.
  6. Ciao Lady, carinissimo il filmato. Io adoro i gatti. Ne ho due, più un ospite, che purtroppo non potremo tenere (è un gattino di 3 mesi che qualcuno ha abbandonato nel nostro giardino) e che in questo momento mi sta camminando sulla tastiera...
  7. Gentile dottor Gigli, sto utilizzando la seguente lozione topica che mi ha prescritto per il mio effluvio cronico: triamcinolone acetonide mg 5 progesterone 2% 17 alfa estradiolo 0,03% glicerolo 5 ml alcool 80° qb a 100 ml Recentemente ho rifatto le analisi sui valori carenti, ottenendo i seguenti risultati: ferritina 25 (partivo da 3 a novembre, 8 a marzo) zinco sierico 94.2 (il valore a marzo era intorno ai 70) Il mio medico di base, endocrinologo, mi ha fatto fare alcune analisi per testare il funzionamento del surrene, e sono risultate tutte nella norma. Inoltre, avendo gli anticorpi antiperossidasi alti (nell'ordine di 500) ho fatto un'eco tiroidea, che non ha rilevato né ingrossamenti né noduli alla ghiandola. Volevo semplicemente chiederle, poiché ho finito la lozione e dovrei ordinarne una boccetta nuova, considerato che non sto ancora vedendo una grande ricrescita nei punti diradati (vertice e vertice posteriore), mantengo la lozione con questa composizione o mi consiglia di modificare qualcosa? La ringrazio per l'attenzione, Alessandra
  8. isotta

    Tinture Per Capelli E T.e.

    Ciao danielina, il mio problema di effluvio, all'inizio molto violento e con forte dermatite, poi via via cronicizzatosi in forma più blanda ma inesorabile con comparsa di miniaturizzati e lieve diradamento, è cominciato 4-5 anni fa. Dopo un tour di dermatologi inesperti o peggio ancora ladri, grazie al mio medico di famiglia finalmente ho fatto le analisi necessarie (attingendo ai consigli trovati su questo forum), più altre ormonali che mi prescrisse lui stesso, in quanto endocrinologo. Sul piano ormonale non ho riscontrato niente, stamattina ho ritirato l'ultimo esame di una lunga serie, l'ecografia tiroidea, e anche lì tutto a posto. Le carenze che riscontrai, a partire dal novembre scorso, erano di acido folico, zinco e soprattutto ferro. E' da allora che integro il tutto e ancora non ho raggiunto dei valori superiori a quelli tricologici (che sono più ristretti rispetto a quelli della medicina generale), ma comunque il miglioramento per quanto riguarda la caduta c'è stato. Ho avuto un effluvio stagionale tra giugno e agosto, ma ora parrebbe rientrato, il condizionale è d'obbligo negli effluvi cronici. Da maggio, dopo una tricoanalisi dal dottor Gigli, adopero una lozione topica a base di triamcinolone acetonide, progesterone e 17-alfa-estradiolo. Per il momento non ho visto prodigi, ma lui stesso mi disse di non aspettarmi miracoli. Comunque non sono messa molto male perché avevo una capigliatura oltre che foltissima, con fusti più grossi della media (dalla tricoanalisi risultò che avevo lo spessore dei fusti quasi al massimo. Se consideri che erano spessi il doppio, prima...). Tuttavia si nota un maggior diradamento nel vertice posteriore (la chierica, per intenderci), che si camuffa abbastanza perché porto i capelli lunghi, ma che non mi sembra in via di rinfoltimento. Non ho mai provato mesoterapie, anche se ho letto in qualche post che su alcune pazienti funzionano molto bene.
  9. isotta

    Combattere Il Sebo

    Ciao, effettivamente l'ho provata anche io in passato e non è male, se non altro è naturale. Certo, bisogna impiastricciarsi un po' ma asciuga piuttosto bene
  10. isotta

    Tinture Per Capelli E T.e.

    Ciao danielina, molti di noi inizialmente hanno associato l'inizio del proprio effluvio con un trattamento di qualche tipo, ma la scienza esclude che ci siano rapporti tra trattamenti estetici e problemi fisiologici come il nostro. Anche a me è successa la stessa cosa, tutto è cominciato dopo una decolorazione, ma si tratta certamente di una pura coincidenza. Tuttalpiù avrebbe potuto rovinarci i fusti dei capelli o crearci qualche irritazione passeggera. Il nostro problema sono le carenze, che abbiamo accertato con le analisi (anche io ero e sono carente di ferro). Anche a me l'applicazione di topici non sta dando risultati miracolosi, anche a me tendono a irritare un po' la pelle. Purtroppo non so da che cosa possa dipendere. Da quanto tempo stai provando coi topici? Io sto riuscendo a tollerare un po' meglio le lozioni solo da poco, prima avevo la pelle infiammatissima e non sopportavo neanche di poggiare la testa sul cuscino. Hai notato del diradamento e se sì (mi auguro di no) in quali punti?
  11. isotta

    Effluvio E Minoxidill5%

    A proposito di quello che dice castano sull'uso del minoxidil per l'effluvio cronico, non ho letto ancora gli articoli che segnali, ma mi domando anche io: supponendo che la prima parte della terapia abbia come obiettivo quello di interrompere la caduta sincronizzata dei capelli (e quindi locoidon, integratori, ecc.), una volta risolto questo primo problema, sarebbe indicato inserire il minoxidil proprio con lo scopo di "svegliare" i follicoli in riposo o per migliorare la qualità dei fusti (favorire cioè la ricrescita di capelli più spessi)? In poche parole, se il minoxidil è sconsigliato con l'effluvio in corso, una volta rientrata la caduta nella norma, si potrebbe coadiuvare la cura con minoxidil? Forse è questo il presupposto da cui partono altri dermatologi per l'impiego del minoxidil negli effluvi cronici, dove c'è stata un'alterazione nella qualità del capello?
  12. isotta

    Effluvio E Minoxidill5%

    Gli integratori vanno presi se ci sono delle carenze accertate dalle analisi del sangue. Se non sbaglio, avevi scritto in un altro post di averle fatte e di essere risultato carente di zinco. Probabilmente non può essere l'unico fattore scatenante il tuo effluvio, ma comunque eri molto sotto la soglia? Hai colmato questa carenza? Ti dico questo perché nel mio caso penso di aver avuto miglioramenti nell'effluvio (in relazione alla quantità e non tanto alla qualità dei capelli caduti) via via che mi sono avvicinata ai valori minimi richiesti in tricologia, che sono un po' più ristretti di quelli della medicina generale. Nel mio caso avevo un forte deficit di ferro (partivo da 3) e ora che sto a 25 non mi è passato proprio tutto ma il miglioramento c'è. Concordo comunque con te sul fatto che non sarà possibile tornare esattamente come prima e che dovremo accontentarci di vedere qualche miglioramento, ma probabilmente questo avverrà nel tempo. Forse ci illudiamo che tre mesi di cura (anche io la seguo da questo tempo, per quanto riguarda l'uso di topici, da quasi un anno per quanto riguarda gli integratori) possano invertire i danni causati da anni di effluvi non curati o curati male. Per quanto frustrante possa essere, sono d'accordo con castano sul fatto di tentare il tutto per tutto con pazienza
  13. isotta

    Cosa Significa Aga ?

    Ciao, con queste sigle ci si riferisce all'alopecia androgenetica, ovvero la comune calvizie. Con TE si intende il telogen effluvium, una caduta copiosa di capelli dovuta a varie cause e spesso reversibile. Può darsi che in alcuni post si sia usato a.a. anche per alopecia areata, una caduta di capelli massiccia che interessa alcune zone del cuoio capelluto creando dei buchi circolari o addirittura svuotandolo interamente.
  14. isotta

    Effluvio Cronico?

    Le ragioni alla base di un effluvio possono essere diverse, per es. delle carenze alimentari. I dermatologi consigliano di effettuare i seguenti esami: fe cu zn mg acido folico vit b12. Se poi da questi non risultano valori sballati si può eseguire un controllo degli ormoni e degli anticorpi tiroidei. Ciao
  15. isotta

    Per Dottor Gigli Ed Esperti (castano)

    Ciao, non mi reputo affatto esperta ma anche io soffro di telogen effluvium da quattro-cinque anni e quindi quantomeno ci sono passata e ci sto passando. In risposta alle tue domande aggiungo qui la mia esperienza personale. 1) Nella fase iniziale dell'effluvio anche io perdevo capelli molto grossi con bulbi bianchi ben visibili; in una seconda fase, via via che i capelli mi si sono assottigliati, anche i bulbi si sono fatti più piccoli e neri. Ma non so esattamente che differenza ci sia tra i due, perché questi bulbi più piccoli li hanno anche capelli che all'apparenza hanno raggiunto la lunghezza normale. 2) Io ho avuto recentemente un effluvio stagionale, durato due mesi, e a me personalmente il tutto è rientrato con un'interruzione piuttosto repentina in due-tre giorni. 3) La tricodinia l'ho avuta fin quasi da subito e continuo ad averla. Anche a me duole molto la testa a posarla sul cuscino, ma ci sono dei picchi massimi (in questi giorni, pur essendomi terminato l'effluvio stagionale, mi fa più male di prima) e momenti più tranquilli. Inoltre si è ridotta l'area su cui agisce il fenomeno. Ora la sento di più sul vertex e sulla nuca, che sono due zone sulla mia testa abbastanza diradate.
  16. isotta

    Da Un Ragazzo Con Effluvio...

    Ciao. No, a dire la verità mi può capitare di perderne anche parecchi durante la giornata. Me ne rimanevano parecchi sul cuscino o comunque nel letto più all'inizio dell'effluvio. Ma tu hai sempre perso capelli di lunghezza normale? Perché se non avevi miniaturizzazione avresti dovuto avere anche riscrescita. Io finché non ho notato miniaturizzazione non avevo zone vuote, probabilmente il ricambio era veloce quanto la caduta. Hai fatto i controlli della tiroide? Un fenomeno così massiccio di caduta potrebbe anche dipendere da un suo malfunzionamento. Comunque è probabile che i danni subiti in diversi anni di effluvio non si possano rimediare in pochi mesi. D'altra parte lo stesso dottor Gigli mi ha fatto presente che non era possibile aspettarsi miracoli e che questi effluvi sono una bella gatta da pelare.
  17. isotta

    Da Un Ragazzo Con Effluvio...

    Mi dispiace che tu non abbia notato miglioramenti. Forse tre mesi non sono sufficienti per vedere dei risultati (io ho iniziato la cura a metà giugno, quindi più o meno credo che abbiamo sperimentato la terapia per lo stesso periodo). Io poi da fine giugno a fine agosto ho avuto una nuova ondata di effluvio (ci voleva proprio...), in cui la maggior parte dei capelli caduti erano sicuramente telogen maturi. Ora la situazione è rientrata. Ho usato il locoidon, ma penso che fosse un fatto stagionale, secondo me è passato da solo. In generale anche io noto che tutte le ciocche sono più esili: nel mio caso penso che dipenda da un assottigliamento dei fusti, ma in parte anche dalla perdita effettiva di capelli, come ti dicevo mi cadono anche diversi miniaturizzati, nel periodo di dermatite più feroce, quello iniziale, perdevo dei capelli stranissimi, anche lunghi ma lanuginosi, senza bulbo. La parte che ne ha risentito di più è proprio il vertex, che ancora riesco a coprire, ma si vede che è sofferente e mi prude anche parecchio. E poi, cosa strana, ho perso tantissimi capelli (almeno a mia sensibilità, perché chi osserva dice che sono piena) all'attaccatura del collo e dietro le orecchie. Comunque anche io ricordo il giorno in cui è cominciato tutto: avevo appena comprato una piastra e avevo fatto una decolorazione il giorno prima perché il parrucchiere mi aveva fatto un colore troppo scuro. Quindi anche io ero nella tua situazione...
  18. isotta

    E Ora Che Devo Fare?

    Ciao, non descrivi che tipo di problemi hai: ti cadono molti capelli, sono tutti lunghi, vedi diradamento, hai aumento di forfora o sebo grasso? I medici di questo forum consigliano di eseguire i seguenti esami: fe cu zn mg acido folico vit b12 prolattina Io comincerei facendoli senza por tempo in mezzo, potrebbe uscire qualche indizio per capire che tipo di problema c'è. Solo comprendendo la causa si può impostare la terapia adatta Ciao
  19. isotta

    Da Un Ragazzo Con Effluvio...

    Mi ritrovo nella tua stessa situazione, comprese le cure che sto seguendo. L'unica differenza (credo) è che nella lozione prescrittami dal dottor Gigli è compreso, oltre a progesterone e 17-alfa estradiolo, anche del triamcinolone acetonide, che in base a quanto ho letto negli articoli del sitri servirebbe per l'areata (probabilmente incognita, perché non mi cadono i capelli a chiazze). In risposta alla tua domanda, non ho un diradamento forte come nelle tue foto (ma sei ancora messo così o c'è stato un po' di recupero?), ma tutti i capelli sono visibilmente più sottili di come erano prima e ho delle strisce di cuoio capelluto più diradate ma copribili grazie ai capelli lunghi. Se mi scatto una foto normale (non sotto luce diretta, ma in viso) non si avverte molto il confronto con foto precedenti l'effluvio, insomma la disposizione dei capelli è rimasta la stessa, ma al tatto il peso è sicuramente dimezzato. Inoltre mi cadono parecchi capelli di lunghezza intermedia rispetto a quelli di lunghezza massima e anche capellini miniaturizzati e vellus. La cura che ho iniziato la seguo da troppo poco per vedere grossi benefici. I miglioramenti che ho avuto sono stati in termini di riduzione del sebo e delle dermatite (integrazione carenze di zinco, ferro, acido folico, biotina e uso di shampoo tipo Triatop e, come delicato, Deltacrin). Ma di ricrescita non c'è gran che e nelle zone più diradate avverto ancora del bruciore, che mi si accentua di più quando poggio la testa sul cuscino, come se avessi un ustione. Per lungo tempo poi ho avuto la cute molto rossa, sicuramente era in corso un'infiammazione di qualche tipo. Martedì eseguirò un controllo alla tiroide per capire se può essere un causa di reazione autoimmune. Immagino che tu abbia già fatto tutti questi controlli. Da che cosa dipende il tuo effluvio? Comunque non so se recupereremo mai l'aspetto che avevamo prima, magari potremmo sperare in un miglioramento di tono generale della chioma
  20. isotta

    Sono Nuova..

    Ciao Julia, grazie delle informazioni. Probabilmente hai ragione, la biopsia forse non sarà necessaria (anche perché mi pare di capire che sia una tecnica invasiva, probabilmente me la sconsiglierebbero non essendo la situazione molto grave alla vista). Comunque mi riconosco molto in quello che dici a proposito del fatto che i capelli si siano assottigliati nel loro complesso. Io li avevo spessi il doppio di mia madre e adesso sono come i suoi (ma lei li ha sempre avuti fini, i miei erano molto grossi). La lozione che mi ha prescritto il dottor Gigli (e che uso dai primi di giugno) è così composta: triamcinolone acetonide 0,5 % progesterone 2 % 17 alfa estradiolo 0,03 % però, poiché continuo ad avere effluvio (anche se molto inferiore a prima) avevo in mente di chiedergli se incorporare anche dell'idrocortisone butirrato, anziché trovarmi a utilizzare il Locoidon a parte, sempre che sia fattibile. Oltretutto devo ordinare una nuova boccetta e penso di chiedergli se mantenere la composizione così o fare qualche cambiamento. Ciao e a presto
  21. isotta

    Sono Nuova..

    Ciao a tutte, ragazze. Leggendo le vostre discussioni devo dire che mi ci sto ritrovando abbastanza. Anche io circa 4 anni fa ho subito, da un giorno all'altro una fortissima perdita di capelli (centinaia), diffusa su tutto la testa. Non ricordo di avere subito traumi o altri fenomeni che possano averla scatenata. Per la disinformazione di cui tutti siamo stati purtroppo vittime, pur consultando diversi dermatologi, ricevetti solo rassicurazioni sul fatto che era un effluvio stagionale o da stress e che comunque si sarebbe risolto da solo. Nessuno mi fece fare analisi. Poi cominciai a girare in Internet su questo sito e a leggere gli articoli del Sitri e capii gli esami che c'erano da fare. Il risultato è che avevo delle forti carenze di acido folico, zinco e ferritina (quest'ultima a 3). Nel frattempo si erano aggiunti dolori fortissimi (tricodinia, bruciori, un sebo in quantità spropositate; calcolate che io tenevo la piega tranquillamente per una settimana - 10 giorni senza lavare i capelli). La situazione era insopportabile, al livello di non riuscire a dormire o a fare nient'altro. Non si evidenziava un diradamento visibile, ma i capelli mi sono ricresciuti molto più sottili di prima, io avevo un diametro sicuramente superiore alla media. A quel punto mandai delle mail ai dermatologi di questo forum, che gentilmente mi risposero di utilizzare degli shampoo specifici e il locoidon. Intanto feci anche esami ormonali, dai quali non risultarono anomalie, eccetto per gli anticorpi tiroidei (antiperossidasi). Dovrei fare un'ecografia martedì e vedere se ci sono problemi alla ghiandola. A maggio ho fatto una tricoanalisi in luce polarizzata, che mi ha dato come responso quello di telogen effluvium cronico carenziale. Leggendo però le vostre storie e articoli sull'areata incognita, mi viene il sospetto che forse possa non essere estranea al mio problema. Questo potrebbe essere confermato dal fatto che il dermatologo mi abbia prescritto una lozione a base di 17 alfa-estradiolo, progesterone e triamcinolone acetonide. Quest'ultima è una sostanza usata proprio per l'areata incognita. Per un paio di mesi sono stata ancora in effluvio, ora la situazione è un po' rientrata, ma perdo parecchi capelli miniaturizzati. Inoltre anche io ho alcuni buchetti, che si nascondono solo perché porto i capelli lunghi e avevo una foltezza superiore alla media. Volevo sapere da voi, in che cosa consiste la biopsia al cuoio capelluto e in quale struttura si esegue (in ospedale, un reparto specifico?)
  22. Anche io ho lo stesso problema, ho i capelli bianchi (intendo interamente eccetto sulla parte inferiore della nuca). Ho cominciato intorno ai vent'anni e adesso sono messa così (ho 32 anni). Anche a me dà fastidio fare le tinture e mi sarei tenuta il mio colore naturale, castano scuro quasi nero, senza volerlo per forza cambiare, come va di moda da parecchi anni. Nel mio caso si tratta di un fattore ereditario, preso da mio padre. Che io sappia non c'è niente da fare se non armarsi di santa pazienza.
  23. Lo so bene (ahimè) che gli esami del sangue costano una bella cifra. Sicuramente nei laboratori privati si spende di più, negli ospedali dovresti pagare solo il ticket. Di solito si ha timore delle esperienze sconosciute, anche io era in ansia prima di cominciare a fare analisi. In passato non ne avevo mai fatte, se non da piccola. Ma poi ci fai l'abitudine: io da novembre le ho fatte quattro o cinque volte. Nel momento cruciale del prelievo ti consiglio di guardare altrove e distrarti pensando ad altro. Gli infermieri in genere sono bravi e ci mettono solo pochi secondi. Non è una cosa così terribile e, come dice giustamente castano, è più importante curarsi. Per l'ovaio policistico so che a volte vengono prescritte delle pillole (ma devi chiederle al tuo ginecologo e parlarne anche con un dermatologo esperto in capelli come quelli di questo sito). Può darsi comunque, se il ciclo è regolare, che ci siano altre concause, che dovrebbero emergere dalle analisi. Ti consiglio di farle subito, anche io ho aspettato troppo e adesso per riprendermi sto faticando. Per la desquamazione anche io ne soffrivo soprattutto sulle tempie, ma si è ridotta moltissimo o è addirittura sparita usando degli shampoo specifici, per esempio alternandone uno a base di ketoconazolo (antimicotico) come Nizoral o Triatop e uno delicato come Deltacrin Biodue (ti dico quelli che sono stati indicati a me, ma ce ne sono molti altri, che troverai in vari post del forum). Credo anche che l'assunzione di biotina mi abbia giovato (il Liposkin compresse di cui parlavo in un messaggio precedente). Sarà anche il periodo estivo, il calore aiuta ad "asciugare", comunque non ho più avuto la desquamazione che avevo prima. In ogni caso parlane con un dermatologo e lui ti saprà prescrivere la cura giusta, ma vacci analisi alla mano. E infine è vero, non tutti i parrucchieri sono dei modelli di discrezione...
  24. I medici generalmente prescrivono le seguenti analisi: fe cu zn mg acido folico +vit b12 In generale conviene controllare l'emocromo per escludere eventuali anemie. Gli esami che ti sono stati prescritti secondo me vanno bene, riguardano il controllo degli ormoni tiroidei e di altri ormoni che, se carenti, possono essere legati a una possibile androgenetica. Secondo me ti conviene farli, io ne ho fatti una marea, se non altro sono serviti ad escludere alcune cause per il mio effluvio. Non è comunque detto che dalle analisi si possa diagnosticare un'androgenetica femminile. Se non ho capito male le varie spiegazioni che ho letto in questo forum e altrove il problema androgenetica può non dipendere da valori alterati del testosterone ma dalla sensibilità dei follicoli ad esso. Oppure può esserci una carenza di estrogeni, che colpisce spesso le donne in menopausa (magari potrebbe essere il caso di tua madre). In tal caso si può ricorrere a lozioni topiche. Personalmente, avendo riscontrato alcuni anticorpi tiroidei troppo alti, a settembre farò un'ecografia tiroidea. Anche quella può rivelare eventuali malfunzionamenti. Inoltre ti converrebbe fare, se già non l'hai fatta, una visita ginecologica per escludere un eventuale caso di ovaio policistico. Anche quello è spesso legato alla calvizie femminile. Spero di esserti stata utile
  25. Ciao, io soffro di TE cronico, come castano. Dal quadro che hai delineato, perladiluna, potresti effettivamente soffrire anche di un'androgenetica (considerata la situazione dei tuoi genitori) ma questa caduta a manciate di capelli fa pensare che ci sia associato un effluvio. E quest'ultimo dovrebbe potersi almeno in parte recuperare. Hai fatto le analisi del sangue? Ti sei fatta vedere da un dermatologo esperto? Io personalmente ho fatto una tricoanalisi in luce polarizzata, che mi ha diagnosticato un effluvio cronico. Può darsi anche che tu abbia delle carenze: nel mio caso ero bassissima di ferro, le donne hanno spesso questo problema. O ancora potrebbe dipendere da un malfunzionamento della tiroide. Nel caso in cui non avessi ancora fatto questi controlli ti consiglio di procedere subito, se si lascia passare troppo tempo l'effluvio cronicizza. Anche io soffro di dermatite, sono riuscita a ridurre il sebo con liposkin compresse anche se ho il cuoio e la fronte ancora un po' unti. Comunque a me si manifestava il problema molto anche sulle sopracciglia ed è un po' che mi è sparito. Il dottor Gigli mi consigliò anche il Nizoral compresse (ketoconazolo, che viene impiegato anche in alcuni shampoo per uso topico contro la dermatite). Per la verità non l'ho ancora utilizzato perché nel foglietto illustrativo si dice che può causare problemi epatici, e perché mi è sembrato che il liposkin da solo facesse già il suo effetto. Magari per una dermatite forte potrebbe essere indicato. Naturalmente questi prodotti vanno usati solo dopo visita e prescrizione medica, niente fai da te
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