oettam

il dilemma pubblico-privato non è molto facile da risolvere, in linea di principio io penso che una buona sanità pubblica sarebbe più equa forse più efficiente di quella privata, ma il problema è come riuscire ad avere una BUONA sanità pubblica. Non credo di dire stupidaggini se dico che quella di ora è penosa, conosco innumerevoli casi di persone che hanno pagato sulla loro pelle questa inefficienza, vi cito un caso ad esempio: anni fa mio padre si è rotto un polso malamente (frattura scomposta e con l'osso pieno di scaglie), siamo andati all'OSPEDALE DI GROSSETO IN TOSCANA e gli hanno detto:"adesso ti facciamo una bella fsciatura, poi lei ritorna nei prossimi giorni quando il polso si sarà sgonfiato e lo ingessiamo". Aveva una frattura molto brutta e il polso come un pallone....non commento altrimenti chiudono anche questo post....Così tornammo a Firenze (eravamo a Grosseto in vacanza) e andammo al CTO DI FIRENZE. Almeno lì si degnarono di curalo: divettero tiragli il polso con dolori allucinanti visto che dopo un giorno i muscoli erano tesi e rigidi e il polso come un pallone...Morale della favola:GLIELO HANNO RIATTACCATO STORTO DI UN CENTIMETRO! Non mi dilungo nell'elencare altri casi simili. Il punto è questo: una sanità pubblica funziona quando ogni persona che ci lavora si comporta bene e seriamente e non si approfitta della proprio posizione di intoccabile, infatti i medici che lavorano da cani percepiscono lo stesso stipendio di quelli bravi (e ce ne sono) e onesti. Forse siamo un paese che ancora non ha la maturità civile per concepire l'impegno di ogni singolo come uno sforzo per il benessere comune, basti pensare al comportamento delle persone e la conseguente inefficienza in ogni settore pubblico, ma anche semplicemente a quante persone vedi gettare per terra con disinvoltura cartacce e pacchetti di sigarette (cosa che mi fa inc...are profondamente), sembra una stupidaggine ma a mio parere è un indice del senso civico che forse ancora non abbiamo. spero di non esermi dilungato troppo ciao!!!

tempo fa mi ero informato come farlo perchè volevo prendere propecia, puoi fare il prelievo anche a casa purchè venga consegnato entro 2 due ore (ma meglio prima), inoltre non devi far raffreddare il contenuto, cioè devi tenere il contenitore con dentro lo sperma in un luogo caldo del tuo corpo, tipo sotto l'ascella fino a che non lo consegni. Gli spermatozoi infatti muoiono sotto una certa temperatura e se tieni il recipinte all'aria specialmente ora che è inverno arrivi a destinazione e sono tuttimorti. è per questo che in alcuni posti richiedono il prelievo "in loco". Altra cosa il prelievo deve essere effettuato tramite masturbazione, da solo o aiutato dalla tua ragazza, per evitare contaminazioni esterne e non ad esempio col coito interrotto. Ultima cosa, almeno la mia derma mi aveva consigliato di effettuare degli spermiogrammi un pò più frequantemente che ogni 3 anni. ciao!!!!

vorrei far notare che anche in Italia la sanità viene pagata dai cittadini sia con le tasse sia con i ticket, e vorrei anche far notare che esistono assicurazioni sulla salute anche in italia le quali ti permettono di farti curare, nel momento in cui stai male, in qualunque costosa clinica privata, chi sa perchè queste assicurazioni costano all'anno molto ma molto meno di quanto paghiamo di tasse per la salute...saranno le assicurazioni a regalare soldi spinte da istinto caritatevole o qualcun altro a sprecarli? se due più due fa quattro tirate da soli le vostre conclusioni...

xxxxx...stiamo parlado di prendere un farmaco "pesante" di cui non si conoscono minimamente gli effetti collaterali su persone giovani che la dovrebbero prendere per lunghi periodi....il tutto per 20 capelli in più.......sarebbe meglio che inventassero farmaci per il buon senso.....

xxxxx precisiamo una volta per tutte alcune cose: finasteride, può, in una piccola percentuale di casi (sembra 1-3%) portare alla riduzione del numero degli spermatozoi, e "sembra" che sia un effetto collaterale che sparisce dopo l'assunzione; finasteride è stata sperimentata contro la a.a. seriamente per 3 anni anche se viene per altri scopi da quasi una decina d'anni dando buoni risulatati e pochi effetti collaterali su persone di 50-60ANNI!; nessuno conosce gli effetti che fina potrebbe avere sui futuri 60enni che ora a 25 anni stanno assumendo fina. questo non è un invito a non prenderla ma è semplicemente la realtà dei fatti, ognuno è libero di agire e valutare come crede.fine

certo federico, è vero che se devono cadere per colpa di a.a. prima o poi cadono, e io mi riferivo proprio al poi: a 20-25 anni anche se hai a.a. ma sei fortunato a non avere altre cause di caduta magari hai ancora un bel pò di capelli! pensa ad un mio amico che ora ha 27 anni, ha il padre completamente calvo, e a lui sono iniziati a cadere i capelli da un paio di anni soltanto, un altro mio amico col padre calvissimo ha 24 anni e ancora niente, neppure un capello che cade senza nessuna cura, magari fra 5 anni è pelato però ora si gode i suoi capelli. chi sa magari fra 10 anni è messo peggio lui di me...

senti questa, sono uno studente di ingegneria, nella mia facoltà la gente si fa un mazzo allucinante, hai a che fare con esamoni maxi extra strong e spesso anche con dei prof un pò ******** che ti danno poco e pretendono molto, di conseguenza chi sceglie questa strada passa 5-6 anni almeno di stress. Considera la facoltà di economia e commercio, in tale facoltà si studia, c'è anche molto da studiare ma niente di paragonabile a ingegneria, soprattutto come difficoltà delle materie, mia sorella è laureata in economia e quindi so di quello che parlo. Ecco: tempo fa sono andato ad una festa universitaria ad economia e commercio, e chissà perchè ho notato molti meno xxxxx stempiati o calvi, ma molti,molti meno! se vai invece alle festicciole di ingegneria sembrano essere il festival del minoxidil! insomma, ok il discorso genetico etc..., ma anche lo stress e le preoccupazioni credo che abbiano una importanza enorme, quantomeno nell'accelerare il processo. Io ho un sacco di amici col padre completamente calvo che ancora sono messi benone, e ovviamente non fanno ingegneria. ciao!!!

prosteren 30 compresse da 160 mg la standardizzazione è alta (ci vorrebbe addirittura la ricetta)costo poco più di 9 euro ciao

raga propongo un voto: se escono questi peptidi, se iniziamo tutti la cura, se ci ricrescono i capelli, ci ritroviamo tutti in un posto d'italia e ci mettiamo a scorrazzare per la strada a chiappe fuori!!! chi ci sta lo dica. spero porti fortuna.....

caro rokie ti capisco, sono del 78 quindi ho quasi la tua età, io non sono messo tanto male ma diciamo che comunque si nota che ho i capelli + radi. che dirti, cerca di accettare il fatto di avere qualche capello in e dall'altra parte fai il possibile per mantenerli con intrugli vari come fanno tutti. quel che è importante è cercare di non farsene tropppo un problema, considera questo, immagina una serata come l'ultimo dell'anno, se stai a pensare ai capelli: sei teso, vedi tutto come un problema, involontariamente attiri proprio l'attenzione su quello, sei meno libero e simpatico e le ragazze ti filano meno, se stai teso magari ti cadono per lo stress. se non ci pensi: stai + tranquillo, attiri meno l'attenzione sul problema, sei + simpatico e lagente noterà meno i tuoi capelli e di + altre cose. ciao!!!! p.s. ti dico queste cose ma sapessi a volte quanti problemi mi faccio anch'io!!!!

xxxxx, come dice rocco siffredi: tenete duro!!!!!!

grazie dott dell'impegno che dedicate al forum e buon anno!!!

il fatto è che sarebbe importante poter capire quanto incide l'effluvio da stress e quanto la a.a., infatti prodotti come il minox da quanto ho capito sono dannosi in caso di effluvio non androgenico. quello che mi chiedo è fino a che punto col tricogramma si possono distinguere i due apetti?grazie ciao!!!

salve, la a.a. si distingue pricipalmente dall'effluvio da stress per il fatto che cadono capellini corti. ma la mia domanda é: se uno soffre di un effluvio cronico dovuto a qualcosa tipo stress o cose del genere, e il tutto non viene curato, esso porta all'atrofizzazione dei capelli con conseguente caduta di capellini corti? cioè si può avere caduta di capellini corti anche se non si è affetti di a.a.? nel mio caso in particolare perdo i capelli da circa 3 anni, all'inizio la caduta era abbondante e non era di capelli corti ma bensì lunghi, poi non ho curato il problema e sono andato dal derma solo un anno e tre mesi fa. a quel punto avevo un certo diradamento e notavo caduta di molti capellini corti. ho fatto il tricogramma dal dott. Gigli e mi è stata diagnosticata a.a. premesso che mio padre non è calvo, lo era invece il mio nonno matreno, è possibile anche col tricogramma confondere un effluvio cronico con una a.a., non potrebbe l'effluvio avere portato col tempo alla miniaturizzazione dei capelli? le mie analisi del sangue sono ok, posso dire invece di essere un tipo abbastanza ansioso e a volte mi preoccupo per gli esami all'università. grazie e buon anno!!!

salve, la a.a. si distingue pricipalmente dall'effluvio da stress per il fatto che cadono capellini corti. ma la mia domanda é: se uno soffre di un effluvio cronico dovuto a qualcosa tipo stress o cose del genere, e il tutto non viene curato, esso non porta all'atrofizzazione dei capelli con conseguente caduta di capellini corti? cioè non si può avere caduta di capellini corti anche se non si è affetti di a.a.? nel mio caso in particolare perdo i capelli da circa 3 anni, all'inizio la caduta era abbondante e non era di capelli corti ma bensì lunghi, poi non ho curato il problema e sono andato dal derma solo un anno e tre mesi fa. a quel punto avevo un certo diradamento e notavo caduta di molti capellini corti. ho fatto il tricogramma dal dott. Gigli e mi è stata diagnosticata a.a. premesso che mio padre non è calvo, lo era invece il mio nonno matreno, è possibile anche col tricogramma confondere un effluvio cronico con una a.a., non potrebbe l'effluvio avere portato alla miniaturizzazione i capelli? le mie analisi del sangue sono ok, posso dire invece di essere un tipo abbastanza ansioso e a volte mi preoccupo per gli esami all'università. grazie e buon anno!!!

è vero, il minox può dare caduta indotta ma se si tratta di a.a. è comunque positiva xchè significa che sta accelerando le fasi vitali del capello. occhio però: devi essere sicuro che sia a.a. per usare minox, credo che una visita ad occhio non basti, ci vorrebbe un tricogramma in luce polarizzata per essere sicuri al 100%. potrebbe infatti trattarsi di un defluvio causato da altri fattori. se poi hai il padre calvo in effetti le possibilità che sia a.a. aumentano molto

in genere dopo 10 mesi qualcosa dovresti aver visto, alcune volte xrò occorre anche + tempo, potrebbe essere il tuo caso. ti sei fatto una tricoanalisi in luce polarizzata? giusto x accertare che si tratta di a.a. e non di un effluvio

ciao, se sei affetto da a.a. e credo di si visto che usi fina non vedo xchè non usare minox. io uso solo minox perchè di fina non mi fido e mi sta dando discreti risultati, non vedo xchè rinunciare ad un'arma in più e non da poco! inoltre il minox è praticamente innocuo se usato correttamente, mentre su fina avrei i miei dubbi (è solo una mia opinione personale). comunque senti il derma o qualche derma di questo forum, ciao e auguri!!

ciao, ssecondo me ti dovresti fare assolutamente un tricogramma in luce polarizzata, è essenziale per capire con certezza se si tratta di a.a., comunque la a.a. la riconosci dal fatto che ti cadono capellini corti e sottili di qualche cm, cioè cadono dopo poco tempo senza ultimare la crescita. se ti cadono capelli adulti non è detto che sia a.a. comunque ti ripeto fatti assolutamente un trico, soprattutto se poi hai intenzione di usare fina o minox, se non hai a.a. sono dannosi per i capelli! ciao!

qualcuno sa dove trovare prosteren nella zona di firenze? ed eventualmente benaprost? ciao grazie

pensa che il derma mi ha proposto di prendere fina ma molto correttamente mi ha detto: è un farmaco di cui posssiamo dire ora che non dà problemi, solo in casi rari, ma non conosciamo gli studi a lungo termine. infatti di fina si conoscono gli effetti su 50enni che hanno preso fina 5mg al dì per periodi lunghi (anni), si sanno gli effetti su persone fra i 18 e 41 anni che hanno preso fina per anni, ma NESSUNO CONOSCE GLI EFFETTI (se ci saranno) CHE QUESTO FARMACO AVRA' FRA 20 ANNI SUI FUTURI 50 ENNI CHE ORA A 20-30 ANNI STANNO PRENDENDO FINA. i presupposti sono buoni, il farmaco dà pochi problemi etc.., ma il futuro non lo prevede nessuno. Pensa a quanti farmaci ritenuti sicuri sono poi stati ritirati o ritenuti causa di tumori, pensa alle prime pillole anticoncezionali, chi ti dice "vai tranquillo, fina è innocua" non la dice tutta. Dovrebbe dirti: "vai tranquillo per quel che se ne sa fina ora è innocua, nessuno sa però se prendendo fina ora a 50 anni sarai maggiormente predisposto ad un cancro ai testicoli o cose del genere". La verità è questa, se qualcuno ha dei dati certi lo invito a rispondere. Con questo non voglio sollevare inutili polemiche, voglio solo precisare che se uno prende un farmaco sicuro al 99%, e lo prende per risolvere un problema estetico, deve essere conscio di quel 1%. Un bravo medico dovrebbe renderti cosciente di questo e farti decidere sulle tue scelte in modo consapevole. Io stesso sono ideciso se prendere fina o meno, se la prederò lo farò assumendomi gli eventuali rischi futuri, preoccupandomi molto poco degli attuali effetti collaterali che sappiamo, unica certezza, essere molto rari. Scusate la prolissità del post ciao a tutti!!!

come ti ho già detto in pratica ho avuto il tuo stesso prob di transaminasi alte (in realtà erano le analisi sbagliate), il mio consiglio è: rifatti le analisi che erano sballate (non si sa mai, magari sono errate),e fatti le analisi per le varie epatiti, basta che tu vada dal tuo medico di famiglia e te le prescrive. Il mio medico mi consigliò di farmi anche quelle per l'hiv, pensa un pò...alla fine poi erano le analisi sbagliate. Comunque ti ripeto: fatti tutte le analisi per sicurezza, ma secondo me le migliori analisi sono la sensazione di come ti senti, se stai bene controllati comunque ma stai tranquillo!!!

scusa tanto, è ovvio che è giusto pagare quando vai da qualsiasi medico a farsi diagnosticare qualsiasi malattia, allo stesso modo vai dal derma il quale ti fa fare il rticogramma, ti prescrive la cura, ti ricontrolla dopo un periodo di tempo e giustamente paghi! ma se vado da un chirurgo a chidergli se secondo lui è il momento di fare il trapianto o no, mi parrebbe più serio se per il solo "preventivo" di trapianto non ti prendesse niente, potrebbe poi rifarsi dopo con quel che paghi per il trapianto. Non mi pare che se chiamo una ditta edile per farmi fare un preventivo di una ristrutturazione per il solo preventivo vogliano essere pagati. Con questo non voglio certo equiparare un medico a un muratore, ma mettiamo che uno si voglia fare il trapianto: vai da 5 chirurghi, ognuno ti dice io farei quì, farei là e costerebbe tot, se ognuno ti prende 80 euro alla fine hai speso 400 euro solo per dei consigli. Potrei capire se tu andassi da un chirurgo per farti diagnosticare la a.a, ma se te arrivi lì dopo magari un anno di cura da un derma, con tricogrammi vari, che cavolo diagnostica quello? boh, almeni io la penso così, magari sbaglio, ma mi pare che se ne approfittino un pò da questo punto di vista...ciao!!!

non ho detto che non c'entra, dico solo che a volte gli esami del sangue non sono del tutto attendibili, magari ci può essere un valore sbagliato. certo se uno ha molti valori fuori del normale è stupido pensare che siano tutti sbagliati, mentre per uno può accadere o almeno a me è successso.comunque se ti senti bene non ti preoccupare troppo, indaga fino in fondo, questo sì. ciao e in bocca al lupo!

ma per avere un parere di un chirurgo e una sorta di preventivo occorre pagare?????? è come se andassi dall'idraulico e per fare un preventivo di una sostituzione di un tubo volesse essere pagato!! ok pagare per farsi prescrivere una cura, ma per sentirsi dare un parere bisogna pagare???