maurizio60

Tu, tagli il lace a filo, io, non sarei assolutamente in grado di gestire in questo modo l'impianto; con un impianto stock, l'anno scorso, quando ero assillato da mille paure riguardo la gestione di tali new-gen, il parrucchiere al quale mi affidai, definendosi pratico di tali novita' pur indossando ancora un copertone, lo taglio' a filo. I capelli avevano "la radice" dura, erano come incollati alla base, non erano liberi uno ad uno ma a bastoncini (spero di rendere l'idea) e l'immagine, di mezzaluna perfetta con questa parata omogenea, risultava ai miei occhi, una parrucca. La fine di questo impianto, fu la spazzatura appena tornato a casa. Da tale esperienza, l'idea di non tagliare il lace perfettamente e sopratutto di lasciare una zona franca in eccesso dove incollare la colla, in modo che non entrasse in contatto con i capelli.

Annarella, quei pochi capelli rimasti, ora non ci sono piu' e quella che tu chiami linea di stacco, rendeva il tutto ancora piu' naturale, piu' sbizzarrito, se meglio credi, proprio come natura natura puo' fare. Oggi, quella stessa condizione di imperfezione, la ritrovo nel momento in cui si comincia a sfilacciare il lace, quando il front-line, non ha piu' quella forma perfetta di mezzaluna, forse poco naturale, anche se, personalmente, (al momento del taglio lace in eccesso ad impianto nuovo), tale taglio non viene mai fatto da me a semicerchio ma con irregolarita'. Con il tempo, vale a dire nel giro di poco piu' di una ventina di giorni, i capelli che inevitabilmente si staccano e lo sfilacciamento del lace, rendono il front assolutamente irregolare, il risultato che a quel punto si stabilizzera', intervenendo di persona accorciando le parte in lace inevitabilmente piu' scoperte (lunghe), lascera' un front naturalissimo, con capelli che sembrano fuoriuscire dalla nuca qua e la', un po' piu' avanti ed un po' piu' indietro e non come tanti soldatini tutti allineati su una linea poco credibile. Se vi mostrassi la linea front in lace dell'impianto, non vedreste una linea perfetta bensì, un altalenarsi di lace piu' avanti e piu' indietro.

Sì, (a parte la linea e la colla), il capello in questo caso e' molto piu' corto e quindi, tende a fare piu' densita', poi, altra caratteristica importante, lo stile dell'impianto, completamente diverso dal mio. Senza ulteriormente approfondire, non mi sentirai mai consigliare a qualcuno la densita', e' un parametro prima di tutto troppo personale e poi legato ad altri parametri, mi sentirai e avrai sentito, sostenere una certa densita',non accettando assolutamente il fatto che, visto che non ho piu' i miei capelli ma indosso un impianto, devo per forza tenere una bassa densita' a giustificazione personale di tale escamotage. Io amo il capello lungo e la densita' 100 e forse un pelino di piu' ma non diro' mai ad una persona: "io farei tot sul front e tot nel resto"

E' tutto impianto credimi, fino a poco fa avevo una dozzina (dodici) di miei capelli, ora sono scomparsi, se ci sara' una nuova Convention, lo vedrai e noterai di persona.

E fai bene a porti tale domande. Innanzitutto, e' corretto dire che nelle foto 1 e 2 i capelli sono modellati con pochissimo gel, mentre nella foto 3 sono naturali. Il modo di portare i capelli, penso incida molto, i miei vengono fonati e tirati, quasi schiacciati nella loro piega mentre quelli di Quintoj, sembrano piu' naturali e se non erro con front Stright Inoltre tieni presente che io li lavo tutti i giorni e l'impianto e le foto che vedi, si riferiscono ad un impianto con due mesi quasi di vita. Sulla densita', io ho le mie idee, idee che piu' volte ho esternato e che ora non voglio approfondire di nuovo, per non creare nuovi scontri di idee, posso solo assicurarti che i miei impianti, sono densita' 100 totale e chi meglio di Medusa puo' avallare tale caratteristica nel caso la mia parola non bastasse?

The Den, il lace e' sottile ed invisibile? Ricorda, tempo fa dissi: "e' molto importante che l'impianto sia ben attaccato, una volta attaccato il ferro di cavallo, a front ancora non icollato, provare a tirare i capelli verso destra e poi verso sinistra o viceversa, l'impianto deve essere ben saldo, non avere assolutamente GIOCO in nessuna delle due parti, l'eventuale gioco, e' sinonimo di non perfetta attaccatura e cio' rendera' il lace visibile nel vertex" Spingendo con un dito sulla nuca, non si deve avvertire assolutamente nulla, non devono sentirsi rigonfiamenti o come lo definisco io, l'effetto materasso, deve essere un tuttuno con la testa sotto. Riguardo il front, tirare con decisione, quasi a stirare lo stesso verso il viso e provvedere a segnare dove cade, applicare colla (ne basta veramente poca), asciugare abbondantemente e provvedere ad incollare sempre tenendo il lace in trazione. Il lace lento, forma come delle sacche che lo rendono visibile. Se lasci del lace in eccesso, l'applicazione sara' perfetta, senza appiccicamenti, i tuoi capelli saranno estremamente liberi e puliti. Provvedera' poi l'impianto stesso, a "scivolare" verso il retro, a trovare la giusta collocazione dopo qualche ora che lo avrai applicato, e' la risposta inversa alla tua trazione e credimi, il nido d'ape non si vedra' assolutamente. Ne approfitto per divagare un attimo sullo sfilacciamento del lace, problema che molti sembrano vivere con terrore mentre io lo vivo come una maggiore naturalezza. Dalla foto 1 sopratutto, si puo' notare come due ciuffettini di capelli nel front, sembrano essere capelli veri nati e cresciuti piu' avanti rispetto agli altri, cio' e' dovuto proprio alla irregolatezza della linea front che si crea con lo sfilacciamento, rendendo il tutto molto piu' naturale.

Grazie Markus, grazie Alice, effettivamente, per me non e' piu' assolutamente un problema portare l'impianto, lo sento pienamente parte integrante di me stesso anzi, ne sono pienamente soddisfatto e sinceramente, mi sembra realmente di non portare nulla. Amo specchiarmi, dove capita ma non come una volta per vedere se tutto fosse a posto o se si notava l'effetto parrucca, oggi, amo specchiarmi per godere della immagine riflessa. Il capello lungo, si adatta a molti stili, ha una maggiore duttilita' e malleabilita', permette volendo di cambiare immagine anche quotidianamente sopratutto se (come conferma Medusa), lo stesso e' abbinato ad una free-style. Amo il capello lungo, portare il capello corto, sarebbe una schiavitu' per me, avrei sempre di fronte la stessa immagine, ogni mattina sarei sempre uguale, non avrei assolutamnte liberta' di look, mesi interi sempre con la stessa fisionomia, ora invece, posso giostrare il tutto come meglio credo e agli occhi degli altri, questo continuo sbizzarrirsi e cambiamento sopratutto di front, rende la cosa estremamente naturale e non fossilizzata e stantia. Piu' di una volta, e' stato sottolineato il fatto che il mio taglio sia un taglio anni '80, forse e' vero ma e' vero anche il fatto che questo modo di portare i capelli (sopratutto la lunghezza) si adatta ad ogni voglia, tira vento? i capelli si muovono, mi giro di scatto? i capelli si muovono, tutto e' piu' vivo. Con il taglio lungo, e' possibile oltretutto meglio camuffare ed integrare i parietali che vengono coperti dagli stessi capelli dell'impianto, purtroppo noi, sotto lo stesso, non abbiamo nemmeno un monumento ai caduti e ci serve il massimo per poter ridare vivacita', stile e vita ai "nostri" capelli.

Una mano, la do piu' che volentieri, a te e a chiunque altro e tieni presente che sono sempre sincero. La manutenzione (totale), la faccio di solito dopo cinque, sei giorni, per una questione di senso di pulizia personale ma a volte puo' anche capitare, raramente, che causa di forza maggiore, anche dieci giorni. La manutenzione solo front, specialmente in estate, anche quotidianamente od ogni due giorni, ora che la temperatura si e' abbassata, ho notato che dura anche quattro giorni. Per costata, intendo in termini di tempo, la manutenzione totale, agli inizi mi portava via anche due ore, ora grazie ad una precisa manualita', meno di un'ora* compresa asciugatura, la manutenzione solo front, grosso modo un quarto d'ora. *tieni presente che non applico biadesivo tranne Petalo, pertanto i tempi si accorciano.

Le due foto sopra postate, sono state fatte questa mattina appena rientrato, tanta era la voglia di condividerle con voi. Manutenzione fatta giovedì scorso e front, senza bisogno di ritocchi, almeno fino ad oggi, si nota che non c'e' piu' il gran caldo. Comunque, a completezza di informazione, un buon front, si puo' portare scoperto o meglio, alternarlo anche con una pettinatura non scoperta ma naturalissima, come di seguito. Motivo in piu' per spiazzare.

Questa mattina, ho avuto modo di incontrare, dopo piu' di un anno, la proprietaria di uno stabilimento balneare, dopo aver abbondantemente parlato di lavoro, di fronte ad un caffe', il discorso si e' spostato su cose piu' quotidiane. Ad un certo punto, lei interviene con questa frase: "Maurizio, ma che hai fatto ai capelli?" Io: "Nulla, perche'? Forse li ho fatti crescere un po' e non porto piu' la riga da una parte." Lei: "Perche' stai molto meglio così, sei piu' affascinante, sono pu' liberi, sembri piu' giovane". Il complimento, mi riempii di gioia ed autostima, la signora, l'utima volta che mi vide, portavo il copertone. Ragazzi, lavorate sul front, mi raccomando, lavorate sul front.

Medusa, grazie del chiarimento.

Penso di essere l'unico a non aver assolutamento capito questo post. L'unico in quanto non vedo altre richieste di chiarimento, ho aspettato un po', nella speranza che il tutto diventasse piu' chiaro, poi ho pensato che probabilmente, sia io, l'unico della comunita', o ad essere all'oscuro di tutto o ad essere un po' ritardato. Dal momento che il post e' stato postato, presumo che Arn, intenda il fatto, come un fatto alla portata di tutti ed alla conoscenza di tutti, quindi non personale. La mia interpretazione, e' quella di credere esistere all'interno di noi, una "talpa", con il compito di remare contro, di creare scompiglio a favore di altri lidi, ma questo e' il pensiero che io mi sono fatto e non so se sia giusto o errato, certo che se fosse giusto, non e' bello discutere sopratutto in mp con qualcuno che non sia dei nostri. Grazie.

Sono contento che anche tu, lavi i capelli tutti i giorni e oltre a non aver avuto problemi di scolorimento, scommetto che non hai mai avuto problemi di rosso. Aggiungo anche, che i capelli rimangono morbidi e setosi come il primo giorno. Contraddicimi se sbaglio.

Se intendi shampoo, quotidiano, in quattro mesi posso saltare si o no due giorni, se intendi manutenzione completa, mediamente dai cinque ai sette giorni.

Vedi Angel85, non posso che farti i miei complimenti, dal tuo post si evince che la cosa la hai fortemente voluta e la hai saputa accettare come parte integrante di te, hai messo impegno e volonta' ed ora, i risultati stanno cominciando ad arrivare e a premiarti.

La cute intravista tra i capelli, ha la sua importanza ma non e' assolutamente paragonabile all'importanza di un front scoperto e naturale che elimina ogni dubbio, oltretutto, il front e' vuisibile agli occhi di tutti, la nuca no. Ragazzi, parliamoci chiaro, in testa abbiamo qualche cosa che non sono capelli naturali, qualche cosa che necessita di suoi tempi essenziali, posso passare anche per pignolo perfezionista ma e' cio' che voglio, dedico il tempo necessario per cercare di non passare da ridicolo, se l'impianto necessita di mezz'ora al giorno, dedico mezz'ora al giorno, se un'ora, dedico un'ora altrimenti lascio perdere tutto. Non e' possibile nello stato nostro attuale, coniugare fretta, svogliatezza con un ottimo risultato.

Pensare di tenere in posa, per me, quotidianamente i capelli per quindici minuti, e' una schiavitu' alla quale non voglio sottostare. Densita' 100, lunghezza capelli quasi cm.15 su tutto l'impianto, durata dai tre ai quattro mesi, con lavaggi quotidiani, densita' minori, presumo di durata minore (se non con lunghezza due tre centimetri). Da esperienza personale: la bellezza dei capelli, la morbidezza. la lucentezza e' data dalla pulizia quotidiana, passata di shampo e passata di balsamo, senza tempi di posa ma, lavaggi quotidiani.

Annarella, intanto scusa per la parola "anziani", ti ringrazio per la frase qui sopra, un complimento. Passare dalle old alle new, psicologicamente e' stato facile ma devo ammettere che - come da te detto - sono due modi completamente diversi di gestione e concordo con il fatto che, le ultime siano piu' "difficili" da maneggiare; nonostante cio', non ho trovato alcuna difficolta', difficolta' che purtroppo ritrovo in molti, forse per paura o scarsa dimestichezza, sono subito voluto partire in quarta, ho subito voluto quelle caratteristiche che, distinguono tali impianti dai precedenti, front scoperto in assoluto e densita' da me desiderata, lontano da luoghi comuni, ed anche l'applicazione, la manutenzione, le ho modellate a mio vantaggio, a mio risultato, tenendo in considerazione le vostre esperienze come base ma ricostruendo il tutto su di me. Esiste una linea guida, per i parametri, l'applicazione e la manutenzione, ma tali cose, devono poi essere costruite ed adattate sulla propria persona.

Leggendo tra le righe di molti post, ho notato che noi piu' anziani, noi che arriviamo da esperienze che ormai e fortunatamente appartengono ad un triste passato, abbiamo una certa esperienza, maneggevolezza e disinvoltura nel vivere questi impianti. La scoperta di queste newgen, e' stato un salto di qualita', un netto miglioramento delle nostre "condizioni" di vita e tanti problemi psicologici e pratici ( gestione) che noto nei novizi, non ricordo di averli vissuti. Quella volta c'era solo quello, l'elmetto o l'elmetto e tale impianto non era malleabile, lo posavi e basta, stava come stava ma ricordo che gia' era una conquista, era un grande risultato ottenuto da una forte forza di volonta'. Riguardandolo oggi, riguardando oggi le foto, era ridicolo, ringrazio tutti coloro che non hanno avuto mai il coraggio di chiedermi che cosa avessi messo in testa, ma (mi permetto) ci andava bene così e per fare certi passi, anche rasentando a volte il ridicolo (ma il mercato passava solo quello) ritengo e do ragione a Dede che, ci vogliono "le palle". Un triste passato, non c'e' dubbio, dimenticato, un triste passato pero' che ci ha fatto prendere familiarita' con gli impianti, che ci ha fatto prendere manualita' con essi, che ci ha fatto prendere confidenza e cio', lo devo riconoscere e forse ringraziare. Nella sfortuna, ci siamo ritrovati un po' di fortuna.

Forse, devo ritenermi fortunatissimo in quanto, i primi tre impianti ordinati (lace e ferro cavallo), sono arrivati con tutti i parametri indovinati e la sensazione indossandoli, e' estrema naturalezza se non addirittura il nulla. Le diversita' di pensiero, sono sempre valore aggiunto, ma arrivare a dire: "il futuro debba essere quello di far realizzare degli impianti tutti in pellicola iniettata sottilissima" caro Caschetto Diaboliko, e' una esigenza che riguarda solo te. Gli impianti in pellicola, sono degli ottimi impianti ma necessitano anche di ottimi professionisti e Luc@ ne e' la prova lampante, ma Luc@ e' Luc@, quanti di voi possono dire di ottenere gli stessi suoi risultati? Quanti di voi portano il front come Luc@? Se lo fate, se lo siete, siete bravi, molto bravi, meglio di tanti di noi ma le documentazioni dove sono? Un front a frangetta o coperto lo ottenevo anche con il copertone. L'impianto, deve essere un qualche cosa di molto leggero, da portare con naturalezza e liberta', e' indispensabile sciegliere le caratteristiche piu' "fragili" senza lasciar posto alla paura di non saperlo gestire, personalmente, non ordinerei mai un lace resistente, l'ho visto alla convention, non rientra nelle caratteristiche da me volute. Non e' vero che il lace sia visibile, lo si puo' notare solo con una lente o con uno specchio che ingrandisca, l'occhio, anche da molto vicino, non riesce a mettere a fuoco il nido d'ape ma e' anche tutto collegato alla densita' applicata, sosterro' sempre che un bel front valga molto piu' che un vertex diradato, non e' vero che con il tempo, rimangano residui di colla nel lace diventando parte integrante di esso, non e' vero che il lace tenda ad annerirsi, e' vero che il lace tende con il tempo a sfilacciarsi, nella parte frontale sopratutto, ebbene, tale deterioramento e' per me piu' naturale in quanto rende la linea del front molto variegata. E' indispensabile la manutenzione, non chiamatela maniacale, e' la manutenzione che tali impianti necessitano, si evitano annerimenti, cattivi odori, pezzi di colla appiccicati, entrambi (lace e pellicola) necessitano, forse la pellicola ancora di piu' nel front, sempre ammesso che non vogliamo coprire tutto. Come vedi, Caschetto, tu sostieni la pellicola, io, il lace e prendendo spunto dalla tua educata conclusione: "massimo riguardo verso chi diversamente la pensa"

Ottimo intervento Tracker, complimenti. Concordo in pieno con queste tue parole: "Un risultato un po' meno del perfetto e' un lusso che non ci possiamo permettere se desideriamo essere insgamabili" "Il front, deve essere rigorosamente e sfacciatamente scoperto"

Poi, voglio dirti un'altra cosa, forse un consiglio e qui mi tirero' addosso sicuramente, i paeri discordanti di altri tantissimi utenti. Non rasare i capelli, con la lametta intendo, la ricrescita e' fastidiosissima, specialmente se coperta da qualche cosa (parte pellicola), io, non raso e non accorcio i miei capelli, applicando Pegaso su Petalo, gli stessi vengono incollati tra la pellicola e la nuca formando una base unica, al limite, accorciali con un rasoio elettrico e lasciali ad una lunghezza di circa messo centimetro.

Premetto che l'impianto, l'ho subito accettato psicologicamente, era quello che cercavo ma, ho dovuto testare varie soluzioni finali per raggiungere il risultato voluto, vale a dire, la sensazione di non aver assolutamente nulla in testa. Ho volutamente e non a caso, fatto quelle due precedenti domande, in quanto tu potresti avere come ho avuto io in passato, una totale insofferenza cutanea verso ogni biadesivo. Da precedenti post, e' ormai risaputo che non applico alcun biadesivo nell'impianto ad eccezione di Petalo Rosso sulla pellicola ferro cavallo, al fine di salvaguardarla eppure, mi trovo costretto una volta applicata, a rilavare Petalo per togliere il potere adesivo, potere che ridaro' all'impianto, utilizzando solo Pegaso sia sul ferro che sul front. Sicuramente questo e' un problema mio personale, probabilmente dovuto ad un allergia verso tali componenti e nonostante tutto, l'impianto gode di ottima presa ma, i benefici riscontrati, mi ripagano di gran lunga in quanto non ho mai piu' avuto problemi di "pelle bagnata pruriginosa" ed ho eliminato il cattivo odore che tali adesivi procuravano dopo appena due giorni, sicuramente questione di ph. Non so se questa possa essere una soluzione o se tu ti possa ritrovare in queste parole, ad ogni modo, e' un consiglio in piu'.

Eddi, e' tutto l'impianto o solo il ferro di cavallo a darti fastidio? altra domanda, e' una sensazione insopportabile o hai dei danni alla cute?