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ilciumbia

Salusmaster User
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  1. Ho appena dato un'occhiata alle foto del dott. Alvi. Non male... ma secondo me ci sono due considerazioni da fare: 1- molte foto "pre" sono a capelli bagnati e pettinati indietro: ottimo per far apparire pelato anche Fiorello; 2- secondo me deve migliorare nell'arte della linea frontale. Prendete la foto 11, ad esempio: a parte che mi sembra una follia fare un trapianto se sei nelle condizioni del ragazzo della foto, pero'... ognuno fa cio' che vuole! Tuttavia, a mio parere la linea frontale e' piuttosto innaturale, in parte per l'utilizzo di uf da due capelli, in parte perche' comunque gli stessi sono troppo grossi. La linea frontale ha capelli naturalmente piu' sottili degli altri, e i migliori (non me ne vogliate, ma parlo di Saphiro e anche di Straub) "acciaccano" le uf della hairline per fargli produrre capelli piu' piccoli e quindi piu' naturali. E il risultato si vede. 3- non sono aggiornato sui prezzi in Italia, ma 8000 USD per 2500 grafts non sono pochi... Ciao again Ciumbia.
  2. Effettivamente, il dott. Alvi chiede 10 USD per la FUE e 3 USD per la tecnica convenzionale. @dott. Tesauro: non avevo idea che Alvi fosse autotrapiantato, e non l'avrei mai detto... certo che a vederlo dal vivo e' l'unico di tutti i chirurghi trapiantati la' dentro ad avere avuto un lavoro veramente ben fatto! Credetemi xxxxx, se veramente e' trapiantato (magari l'ha fatto la sorella) e' un lavoro stupendo, anche se non si conosce lo stato di partenza... @ dott. Morselli: non so se sia stato uno scivolone sulla classica buccia di banana, sta di fatto che era assolutamente convinto che lo strato di grasso non servisse piu' di tanto... puo' darsi che utilizzi qualcuna delle nuove tecniche per la conservazione dei bulbi in attesa di inserimento, non lo so, non glielo ho chiesto... ma posso farlo, posso mandargli una mail e chiedergli dettagli piu' precisi, sono sicuro che si ricorda di me. Anzi, se qualcuno di voi ha qualche domanda per lui (gli avevo accennato che facevo parte di un forum piuttosto importante, in Italia, e che probabilmente ci sarebbero state per lo meno curiosita' sulla sua clinica) me la giri tranquillamente, poi io le traduco e le metto insieme per mandargliele. Ciao Ciumbia.
  3. Dott. Morselli, grazie per la precisazione, concordo su tutto cio' che dice, tranne che per alcuni particolari (in quanto, si badi bene, le informazioni che ho ricevuto sono diverse, ma non certo perche' siano farina del mio sacco!) 1- il dott. Antonio Alvi di Toronto afferma che non e' difficile prelevare le uf tramite FUE senza danneggiare i follicoli; lui ha detto che basta sperimentare con 4-5 prelievi per capire l'orientazione dei follicoli. Dice ancora di essere in grado di prelevare un migliaio di grafts durante un intervento della durata di 8 ore. 2- Sempre lui afferma che i prelievi dei grafts effettuati tramite FUE sono piu' piccoli in quanto non hanno intorno a loro lo strato di grasso che invece viene lasciato durante la dissezione al microscopio dei grafts ottenuti dalla strip; alla mia obiezione se i follicoli sopravvivessero ugualmente senza il rivestimento lipidico, lui ha affermato con decisione di si'. Tuttavia, questo non ha convinto Ron Saphiro, il quale, come il dott. Morselli, afferma che la dimensione del graft e' indipendente dalla tecnica di prelievo; come ho gia' detto, mi fido ciecamente di Saphiro, pero' allo stesso tempo vorrei capire come Alvi potrebbe fare queste affermazioni se non fossero veritiere; 3- Saphiro sottolinea che la qualita' della cicatrice dipende, oltre che dal tipo di sutura e dai materiali utilizzati, anche dall'elasticita' della pelle dell'area donatrice; una pelle tesa dara' una cicatrice peggiore di una pelle elastica. Inoltre dipende dall'altezza della cicatrice stessa: visto che incisioni piu' alte di 1-1.5 cm possono dare delle cicatrici problematiche, per le megasession con troppi bulbi trapiantati il rischio e' di prelevare una strip troppo alta e percio' di pregiudicare la qualita' della cicatrice. Ripeto, riporto semplicemente le opinioni dei chirurghi, non prendetevela con me! Saluti Ciumbia.
  4. Ciao di nuovo, guarda, Saphiro dixit: fino a 30-35 uf/cm2 e' abbastanza facile; fino a 40-45 devi essere bravo; fino a 50-55 devi essere MOLTO bravo, e avere un'equipe in perfetta sintonia. E' chiaro che trapiantare su una zona glabra facilita il lavoro al chirurgo, pero' tieni presente che la tendenza di molti e' di "ottimizzare" la riserva di uf a disposizione (concetto di zona donatrice come "banca" dalle risorse limitate), posizionando gli innesti nelle zone cosmeticamente piu' rilevanti, tralasciando le altre... al limite tralasciando proprio la chierica, se il chirurgo pensa che esteticamente e cosmeticamente le uf siano piu' appropriate messe da un'altra parte... si' direi proprio che la chierica ha un'importanza di serie B un po' per tutti i chirurghi, che prediligono altre zone (Saphiro per esempio la zona centrale, creando, ove possibile, il cosiddetto "picco della vedova", Seager invece tutta la linea frontale e la zona immediatamente posteriore, dando a quelle zone grande densita', tralasciando il resto... sono scelte). Se ti manca una piccola parte di linea frontale, sicuramente puoi ottenere buoni risultati, pero' resta da vedere se quello che tu pensi sia "piccolo" lo e' poi davvero... si fa in fretta, anche con pochi cm2 (e spesso non sono cosi' pochi come si potrebbe pensare) a fare molte uf, se vuoi alta densita'... senza contare la cosa piu' importante, cioe' capire quale potrebbe essere l'evoluzione futura della calvizie... per evitare di restare con una stupenda coroncina di capelli e poi tabula rasa dietro (che, detto tra noi, e' un po' l'aspetto che ha David Seager... Mi raccomando, non ditelo in giro, e' confidenziale, per pochi intimi!!!). Riguardo alla questione toppik: vorrei che anche il dott. Tesauro intervenisse, ma io ho un sospetto: che il toppik funzioni meglio quando hai ancora molta densita' (magari 60 o 70 uf/cm2) anche se la maggior parte dei capelli sono miniaturizzati o velli. Infatti il toppik si attacca ai capellini piccoli e li fa sembrare piu' voluminosi, ma nel caso del trapianto ci sono capelli gia' grossi e ben formati circondati, di solito, dal nulla. In queste condizioni, ho la sensazione che il toppik non possa dare il meglio di se'. Io stesso lo noto su me stesso adesso che sono in periodo di violento telogen effluvium . Noto che, ora che la mia densita' e' bassa non perche' i capelli siano miniaturizzati, ma perche' molti capelli terminali se ne sono andati lasciando il follicolo vuoto, che il toppik non lavora piu' bene come tre o quattro mesi fa, nel senso che e' molto piu' evidente la polverosita' sulla cute, piuttosto che la struttura piu' corposa dei capelli. Tuttavia questa e' solo una mia opinione, se qualcuno mi puo' smentire molto meglio... Ciauz Ciumbia
  5. Il dott. De Sio mi ha fatto un'ottima impressione: anche lui e' uno che sa il fatto suo. Io mi curo da circa 4 anni con fina, in piu' ho qualche topico (minox, estrogeni coniugati, estrone, 17 alfa estradiolo, idrocortisone) e serenoa repens. La mia situazione, a detta di Saphiro (anche se era senza occhiali!) e' quella di avere circa 30 uf/cm2, di piu' se consideriamo che alcuni capelli sono miniaturizzati. Non fanno volume ma funzionano bene con il toppik, con il quale riesco a migliorare di molto. Per ora, nel mio caso, sarebbe un po' prematuro, tranne che per il dott. Alvi e la fue, con tutte le riserve che ho gia' espresso. Gli esperti sono tutti concordi: la finasteride va presa, sia per conservare i capelli rimasti, senza i quali il risultato del trapianto andrebbe deteriorandosi, sia anche, pare, perche' aiuta a crescere i nuovi capelli trapiantati. @nocalvono: Ciumbia!!! Il problema della cicatrice, credo (Tesauro mi smentisca se sbaglio) non e' tanto quello di ridurla, operazione che sa un po' di "toppa", ma semmai quello di farla bene fin dall'inizio: per esempio, occorre evitare prelievi troppo alti; piu' di 1 cm/1,5 cm di altezza crea una distanza troppo grande tra i due lembi di pelle e contribuisce a peggiorare, a causa della tensione, la qualita' della cicatice. Meglio piu' lunga e bassa che piu' corta e alta (Ron Saphiro in privato). Inoltre oggi tutti cercano di fare megasession, prelevando quante piu' uf possibili... lodevole intento, se con una sessione si riesce a far contenti i pazienti meglio, pero' questo non deve causare un prelievo di 2 cm se no la cicatrice non sparisce. Inoltre, bisogna evitare di suturare con una sola cucitura, ma farne tre, una per ogni strato, lasciando alla piu' esterna il compito non gia' di tenere insieme la cute a forza, ma solo di avvicinare i lembi nel modo piu' preciso possibile; la forza la devono esercitare gli strati sottostanti. Da chi mi farei operare? Difficile da dire... credo che ormai tutti abbiano raggiunto un grado di abilita' tecnica soddisfacente per quanto riguarda l'inserimento degli innesti; la differenza la fa, secondo, me, l'attrezzatura e la dote artistica del chirurgo. Mi spiego: - L'abilita' dell'equipe che compie la divisione della strip nelle singole uf dipende anche dalle condizioni di lavoro dell'equipe stessa: ergonomia della postazione, strumenti a disposizione (microscopi, ferri, illuminazione); - novita' per quanto riguarda il modo in cui sono conservate le uf in attesa di inserimento: fino a poco tempo fa si appoggiavano su una garza bagnata di fisiologica; Seager consiglia invece di immergerla in fisiologica; il dott. Walter Krugluger li conserva immersi in fisiologica ma a bassa temperatura; oppure in soluzioni usate per conservare altri organi da trapiantare: questo consente di prevenire l'apoptosi (cioe' il trauma derivato dalla mancanza di un substrato metabolico, ovvero i nutrienti). Una appropriata conservazione permette di diminuire il telogen effluvium successivo al trapianto e, in definitiva, di migliorare la vitalita' dei bulbi stessi; - il senso artistico e la capacita' di capire cio' che vuole il paziente, mediandolo e facendo il possibile per realizzarlo. Di nuovo: non esiste un vincitore. Chi preferisce densita' estreme in una sessione (area ricevente e donatrice permettendo) dovrebbe rivolgersi a Seager, chi preferisce la fue puo' optare per Cole o andare a Toronto a trovare il dott. Alvi, chi cerca un ottimo professionista in tutti i campi credo che dovrebbe andare a Minneapolis da Saphiro; chi vuole la cicatrice piu' invisibile del mondo puo' rivolgersi a Paul Straub; chi preferisce restare in Italia puo' scegliere tra i tanti nomi dell'ISHR: ogni chirurgo ha i suoi pregi e i suoi difetti, i suoi punti forti e i suoi punti deboli; quali di questi siano importanti per il singolo paziente, e' il singolo paziente che lo deve valutare. Comunque vorrei ancora precisare una cosa: ho fatto in precedenza i nomi piu' illustri che si sono visti, ma nulla voglio togliere a quelli che non ho citato. Ognuno dei relatori del meeting mi ha dato l'impressione di essere un ottimo professionista ma, soprattutto, attento a non fare danni. Una cosa, infatti che e' stata ripetuta fino alla nausea e' stata "la cosa piu' importante e' la soddisfazione del paziente". Sia per motivi etici, ma anche per motivi "pratici": un paziente scontento, mal informato, deluso perche' gli avevate promesso cose impossibili, diventera' un incubo, un'ossessione ossessionante, non vi lascera' tranquilli un attimo. In ognuno dei chirurghi presenti ho visto la vera volonta' di non fare trapianti a tutti i costi, perche' ci vogliono guadagnare, anche se il trapianto non e' necessario; ma di procedere solo in quei casi in cui veramente si valuta che il trapianto porterebbe vero beneficio. Ripeto, per deontologia, ma anche per amore del quieto vivere. Saluti e scusate la prolissita'! Ciumbia.
  6. No, non c'era Woods e nemmeno Cole (doveva venire, ma ci ha bidonato! ). Tuttavia c'era, vi ripeto, il dott. Antonio Alvi di Toronto che dichiara di praticare la FUE da un anno circa e di effettuare la meta' dei suoi interventi tramite questa tecnica. I punti fondamentali sono: 1- la fue permette si' di non avere la cicatrice sul retro, ma con una cicatrice di 15 cm di larghezza prelevate 1500 innesti, per fare la stessa cosa con incisioni da 1 mm il trauma ai tessuti e' ben maggiore, perche' la cicatrice e', almeno in teoria, lunga 1500 mm! 2- la fue richiede molto piu' tempo della tecnica tradizionale, almeno il doppio, spesso di piu'; 3- costa il triplo: Alvi fa pagare 3€ un graft tradizionale e 10€ un graft fue! 4- il rischio transezione del follicolo esiste ed e' concreto anche secondo Saphiro, anche se Alvi sostiene che, una volta capito come sono messi i follicoli nella tua nuca, non e' un problema: dice che per lui e' sufficiente distruggere quattro follicoli per capire questa orientazione. Io sarei il primo ad essere felice se la fue andasse bene... le promesse del dott. Alvi sono interessanti, tuttavia mi riservo di sentire il parere, tra qualche tempo, anche di Saphiro. Se qualcosa di buono nella fue c'e', sono sicuro che anche i chirurghi nostrani non mancheranno di utilizzarla, sempre nella filosofia di cogliere il meglio da tutti i colleghi. Detto questo, devo ammettere che, limiti tecnici a parte, la fue non gode di particolare stima e simpatia... Ciao Ciumbia
  7. Forse lo sai solo tu che li perdi... se li rasassi bene come fa Claudio Bisio, credi che qualcuno lo saprebbe? Vedila cosi': credi che quando ti rasavi nessuno abbia mai pensato che lo facevi perche' perdevi i capelli? Ma a te non interessava, perche' TU sapevi che non era vero... ora che invece sai che e' vero, ti turba il fatto che qualcuno lo possa pensare... Comunque ribadisco il concetto che tu hai intrinsecamente confermato: se fai il trapianto vuol dire che non ti vuoi rasare a zero perche' non vuoi che la gente pensi che lo fai perche' sei calvo... e allora ti fai crescere i capelli... nel qual caso la cicatrice, anche se visibile (e, ti ripeto, quella del dott. Staub NON lo era), non ti da' fastidio... Io la vedo cosi'... Se poi mi dici "con una cicatrice, anche quasi invisibile, mi tolgo la liberta' di potermi rasare a zero", allora e' un'altra cosa, e ti do' ragione... in questo caso potrei parlare della clinica del dott. Alvi a Toronto, se a qualcuno interessa... Notte Ciumbia.
  8. Mi permetto di aggiungere al post del dott. Tesauro che, da discussioni private mie, ho saputo che: - il dott. Antonio Alvi di Toronto ha una clinica in cui da circa un anno pratica interventi tramite FUE; adesso, secondo lui la meta' degli interventi che fanno sono tramite FUE; promette circa 1000 innesti per sessione e densita' elevate (70-80 uf/cm2) perche' sostiene che i prelievi effettuati tramite FUE sono piu' piccoli di quelli con l'intervento tradizionale sezionando la strip; Ron Saphiro non e' tuttavia d'accordo, sostiene che, FUE o no, la dimensione del follicolo e' sempre quella e che andare oltre i 45-50 uf e' pericoloso oltre che probabilmente poco importante dal punto di vista cosmetico; - udite udite, lo stesso Ron Saphiro ha iniziato con la FUE da circa 4 mesi, ma che per ora non si fida di questa tecnica e percio' non la pubblicizza; ne parlera' se e quando si sentira' fiducioso che sia veramente valida. - Alla domanda su Woods, Jennifer Martinick (australiana) ha detto che non se ne sa molto, perche' comunque, visti i lunghi tempi per un intervento FUE, Woods non ha avuto il tempo materiale per avere un numero di interventi statisticamente sufficiente. Posso aggiungere che il dott. Paul Straub mi ha "mostrato" le cicatrici di un intervento fatto su se stesso (!), e devo dire che me le ha mostrate tra virgolette perche' io non sono riuscito a vederle. Se anche i nostri chirurghi impareranno la tecnica di sutura del dott. Straub, compresi i nuovi materiali per il filo di sutura, che sembrano dare pochissime tumefazioni nella cicatrice (e mi auguro e credo che lo faranno, perche' lo scopo di questi convegni e' proprio quello di imparare un po' da ognuno e migliorare globalmente, e mi sembra che sia un risultato auspicabile), credo che la cicatrice posteriore sara' un problema sempre meno sentito. E poi, scusate, ma chi vuol farsi un trapianto per poi raparsi a zero zero?... Ciao Ciumbia.
  9. Ciumbia... Grazie freddi, dico solo quello che mi sembra di aver colto... No, il 30% in meno e' poco, quando hai perso il 30% dei capelli primo nessuno lo nota, secondo nessuno ti opera perche' comunque non c'e' posto. Io faccio una media tra i migliori: 1- il prof Buttafarro (caratterino pepato, pero' uno dei migliori in Italia, di sicuro sa il fatto suo) mi ha detto che non mi opererebbe mai, che i miei capelli sono perfetti; 2- il dott. Antonio Alvi mi ha detto che mi opererebbe tranquillamente ma solo con la FUE, perche', a detta sua, in questo modo si ottengono dei graft molto piu' piccolo che sarebbe possibile infilare tra i miei capelli; 3- Il dott. Saphiro mi ha detto che, se gli chiedessi di operarmi, ci penserebbe su molto bene prima di farlo, perche' secondo lui lo spazio ci potrebbe anche essere, pero' sarebbe molto rischioso perche' si potrebbe generare un telogen effluvium nei confronti dei capelli rimasti, con una ricrescita degli stessi forse non totale; ha anche aggiunto che, secondo lui (anche se non aveva gli occhiali adatti), in questo momento ho una densita' di circa 30 uf/cm2 (e, tutto sommato, scegliendo opportunamente la pettinatura, appaio piuttosto naturale). Questo per dire che i numeri sono fuorvianti, anche perche' a 50 uf/cm2 ci puoi arrivare, ma di sicuro non su tutto lo scalpo: e' questione di superficie! Ricapitolo: l'autotrapianto ti puo' dare dei buoni risultati estetici a patto di non avere un'area glabra esagerata (altrimenti ti dovrai accontentare di una densita' scarsa), non avere un'area donatrice scarsa o rovinata oppure conservare ancora qualcuno dei tuoi capelli che permetta di limitare il numero di innesti richiesti. Tutti hanno ancora sottolineato l'importanza di mantenere la terapia con finasteride che, permettendo di conservare i propri capelli originali, consente di mantenere piu' a lungo un buon risultato estetico dal trapianto. Salus Ciumbia.
  10. Certo, c'erano grossi nomi... erano presenti tutti quelli segnati nel programma dei due giorni, piu' quelli del pubblico che non hanno parlato (ma i piu' famosi hanno tutti detto qualcosa). Mancava solo John Cole, che ci ha tirato un bidone... peccato, ci tenevo tanto a conoscerlo! Fotografie ne hanno fatte vedere tante, tutte apparentemente ben riuscite. Impressionanti i risultati di David Seager col la sua "dense dense packing" (45 uf/cm2 in una sola sessione), ma di lui non mi e' piaciuta la strategia con cui li collocava (d'altra parte bastava guardargli in testa per capire come agisce): tanti davanti, fino a meta' testa, poi sul vertice e nella nuca niente, deserto totale. E' vero lo avra' scelto su se stesso, magari con un altro paziente chiede prima che cosa preferisce, pero' mi e' sembrato un tipo piuttosto "altero", molto sicuro di se'... Tutto il contrario invece Ron Saphiro: un ragazzone simpatico, veramente alla mano, a cui piace parlare del proprio lavoro... credo veramente che lui sia il n. 1 al mondo, da cio' che ho visto... non e' solo questione di tecnica, e' anche come affronta il problema, l'abilita' nel fare le cose le piu' naturali possibili... Poi, moltissimi dei chirurghi presenti erano trapiantati a loro volta. I risultati? Boh... L'idea che mi sono fatto e' la seguente: se siete come Lino Banfi non c'e' verso di restituirvi una capigliatura un minimo accettabile (a meno di ricorrere a mezzi piuttosto invasivi, come la scalp reduction, e anche qui non si fanno miracoli): rimpiazzare 30000 capelli spariti con 15000 rimasti non si puo'... Diciamo che con due sessioni si puo' ottenere un buon risultato... ma a chi chiede: "con un trapianto posso andare dal parrucchiere e dirgli di farmi una pettinatura all'ultima moda come piace a me e apparire normale?" la risposta e' "assolutamente no". Dipende ovviamente da che grado di calvizie parti, ma se sei pelato non c'e' verso! Alla prossima Ciumbia
  11. Caro Daig, cero, la sospensione del minox puo' creare un brutto effluvio... guarda, sospendere il minox in generale e' un errore... perche' quando lo riprendi poi non riesci a recuperare i risultati che avevi in precedenza... secondo cio' che sto sperimentando su me stesso non tralasciare il minox, riprendilo il piu' presto possibile... magari mettilo solo alla sera, e al mattino lo zix, visto che non unge e non impiastriccia... ma non lasciare via il minox, a me ha fatto un bruttissimo effetto... Ciao Ciumbia.
  12. Guarda, dipende da che cosa ti aspetti... preciso una cosa: era un convegno di chirurgia, non di medicina: quindi, trapianti, scalp reduction e basta, niente dutasteride o topici vari. Solo una cosa e' stata presentata dal dott. Martin Hunger: il lasercomb. Lui e' membro (o forse presidente, non ricordo) del comitato scientifico che Hairmax ha messo insieme per studiare gli effetti del laser sui capelli. Ebbebe, lui sostiene che, dopo 15 anni di studi, sono riusciti a trovare qualcosa che funziona, e cioe' un laser a semiconduttore di lunghezza d'onda superiore a 600 nm (non ha voluto essere piu' preciso) che, applicato per qualche secondo al giorno sullo scalpo, induce arresto della caduta e ricrescita superiore persino alla fina e al minox. Ora, io non lo so se questo sia stato solo un "rush" pubblicitario nei confronti di una ditta in cui lavora, pero' si aspetta che la FDA lo approvi entro la fine di giugno... boh, staremo a vedere... Non so se ho risposto... Ciao CIumbia.
  13. Ciao amici del forum, sono appena tornato dal congresso ISHR che si e' tenuto a Roma, e a cui il dott. Tesauro (che non smettero' mai di ringraziare, per la meravigliosa esperienza che mi ha permesso di fare) ci aveva invitati. Preparero', magari "a quattro mani" con lui, una relazione la piu' possibile completa su quello che ho visto ma soprattutto su "come" l'ho visto, cioe' dal punto di vista del profano. Visto che sara' probabilmente un lavoro un po' lungo, e comprendo la curiosita' vostra di saperne qualcosa di piu' il prima possibile, vi consiglio di visitare il sito www.ishr.it su cui c'e il programma del convegno. Se vi viene in mente qualche domanda "urgente" senza una risposta alla quale non potete vivere, e se io so rispondere, saro' felice di farlo. Ciao a tutti e "stay tuned"! Ciumbia.
  14. ilciumbia

    Coleus forskohlii

    Perche' il primo studio degli scienziati giapponesi riguardava proprio il succo di mela; in realta' va bene tutto cio' che contiene procianidine (anche se non tutte le procianidine sono efficaci) e in ogni caso tutti gli inibitori della proteina Chinasi-c (tra cui la forscolina). Risultati? Pochi, anche se non sono stato costante perche' mi irritava molto lo scalpo. Sto assumendo costantemente le capsule per bocca, mentre la lozione l'ho sospesa dopo un mesetto per i problemi suddetti. L'avevo usata perche', sempre per problemi di irritazione, avevo sospeso il minox; speravo che potesse evitare la caduta conseguente alla sospensione del minox, invece e' arrivata puntualissima... a tre mesi dalla sospensione del minox e a due dalla sospensione della forscolina. Percio' purtroppo non so se da sola sarebbe stata in grado di arginare l'effluvio. Il problema per me e' che ho un telogen effluvium causato da tre traslochi in sei mesi, due cambi di lavoro e un cambio di fidanzata... tutto cio' ha contribuito a peggiorare il mio scalpo (prurito e dolore) e ad accelerare la caduta... Appena saro' tranquillo (chissa' quando!) e il telogen effluvium si sara' arrestato, saro' forse in grado di riprendere anche la forscolina... se nel frattempo qualcuno di voi che non ha avuto risultati col minox vuol provare... Ciao CIumbia.
  15. Da quello che ho capito io informandomi un po', pare che la formula attiva nel corpo sia la piridossale; la piridossina cloridrato viene poi trasformata in piridossale dal nostro organismo. Tuttavia, queste considerazioni riguardano la piridossina assunta per via orale; per quella topica non lo so... Peraltro io sono perplesso che la vitamina in questione possa penetrare nei follicoli superando la cute. Probabilmente ha ragione boschetto, cio' che conta davvero e' lo zinco; inoltre il succo di limone servirebbe proprio ad aggiungere un pizzico di acido per permettere l'assorbimento da parte della cute... io pero' vorrei metterci anche un pochino d'alcool, perche' un barattolo con il succo di limone ammuffisce facilmente fuori dal frigo, mentre con l'alcool sarebbe una soluzione facilmente trasportabile se vai in viaggio. Ciao Ciumbia.
  16. ilciumbia

    conte

    Non so... recentemente mi e' stato detto da uno che conosce la storia che ha fatto 5 interventi e che nonostante tutto non ha un pelo in testa... (parole testuali!) Non so che cosa volesse dire la persona che me lo ha detto (che pero' e' dell'ambiente e dovrebbe essere ben informato!), ma io pensavo a cose tipo toppik o dermatch... Ciao CIumbia.
  17. Io stritolo il proscar con un batticarne e poi faccio 4 mucchietti "uguali"... infine metto ogni mucchietto in una capsula di gelatina... ma secondo voi patisce l'aria? Nel senso che c'e' il rischio che la fina, tutta esposta da ogni lato (il proscar spezzettato almeno ha ancora un po' di copertura!), si ossidi all'aria? Ciao Ciumbia.
  18. Cari dottori, aiuto! Un anno fa circa ho iniziato il minoxidil (solfato+ac. retinoico+ idrocortisone) per curare una a.a. che andava peggiorando. Dopo i primi 6 mesi avevo raddoppiato i capelli in testa, ed ero troppo contento! Purtroppo, pero', a Novembre hanno ripreso lentamente a cadere. La diagnosi e' stata telogen effluvium (cambio lavoro+casa...). Visto che avevo un prurito fastidiosissimo che causava caduta nei punti "prudenti", ho deciso di smettere il minox (nel frattempo ero passato al Regaine). Risultato? Il prurito e' rimasto e adesso, a tre mesi esatti dalla sospensione, ho una puntuale caduta gravissima... parlo di 300 capelli al giorno... Ora ho ripreso, associandolo, secondo prescrizione dermatologica, a progesterone, idrocortisone e altre cosette cosi'... 1- C'e' speranza che riesca a ricostruire la situazione pre-sospensione o ho fatto un danno grave a smetterlo? 2- L'ho sempre applicato, 3 ml 1 volta al di': pero' c'e' chi dice che o 2 volte al di' o non serve assolutamente a niente. Voi che ne pensate? Grazie mille, aiuto... Ciumbia.
  19. Cari colleghi forumisti, ho iniziato con lo zix/zixon all'inizio di maggio. Finora, risultati pochissimi. Forse, e dico forse, capelli leggermente meno unti, pero' ho una caduta importantissima che mi deprime, in parte forse e' un telogen effluvium (cambio lavoro, trasloco, cambio fidanzata... :-( ), in parte (forse di piu') sono piu' di tre mesi che ho smesso il minox... a causa di irritazioni... :-( Eppure io sono convinto che lo zix sia migliorabile. Per esempio, io ancora non capisco come lo zinco ma soprattutto la B6 (lo zinco e' piccolino, la B6 no!) possano penetrare nello scalpo senza un agente penetrante come alcool e glicole. Io vorrei provare a migliorare la formula nel seguente modo: Zinco solfato; P5P (Piridossale); Acido azelaico (sembra un ottimo DHT inibitore, specialmente con lo zinco); Alcool; Valutero' poi l'opportunita' di aggiungere del glicole propilenico. Inoltre dovro', irritazione permettendo, riprendere il minox quanto prima! Se avete difficolta' a procurarvi il P5P, c'e' una farmacia a Milano che lo puo' procurare (oltre alla Legnani). Che ne pensate? Ciao Ciumbia.
  20. Grazie dott. Gigli, sempre cortese e puntuale. (Ma gli altri doc moderatori, chi li ha mai visti??? Mah...)
  21. ilciumbia

    Jack Nicholson

    WRONG ANSWER!!! Sorry...
  22. Ciao a tutti, boh... io l'ho usato per un po', non ti rovina i capelli, poi li puoi asciugare senza problemi di untuosita', pero' io non ho ottenuto grandi benefici terapeutici comunque... nel senso che sia il prurito che il sebo rimanevano... pero' magari tu sei piu' fortunato! Ciao Ciumbia.
  23. Cari docs, la domanda e' di quelle ricorrenti ma fondamentali. Meglio il minoxidil base o il solfato? In base alle informazioni che ho raccolto io, ci sono pro e contro dell'uno e dell'altro: PRO BASE: gli studi sono stati effettuati su questa molecola, sul solfato di ufficiale non c'e' nulla: CONTRO BASE: e' difficile, se non impossibile, fare lozioni galeniche al 5%, in quanto tende a precipitare. Il Regaine non precipita, chissa' che cosa ci mettono per stabilizzarlo... PRO SOLFATO: e' idrosolubile, facile da solubilizzare e non presenta problemi anche alle concentrazioni piu' alte in preparazioni galeniche; sembra che la forma attiva nel cuoio capelluto sia il solfato; CONTRO SOLFATO: nessuno studio condotto per applicazioni topiche di solfato; qualcuno dice che la molecola del solfato non penetri nel cuoio capelluto, forse perche' troppo grossa. Credo che sia veramente ora di fare chiarezza: i nostri dermatologi ci prescrivono il minoxidil, poi non si preoccupano di specificare quale... invece sembra una questione delicata. In particolare riguardo all'ultimo punto: il minoxidil e' una molecola piuttosto grossa, non credo che aggiungere uno ione solfato al posto di due ioni OH- provochi chissa' quale differenza nelle dimensioni... ci sara' un 1%, forse 2% in piu' (a conti fatti un atomo di zolfo e due di ossigeno, tralasciando i piccoli idrogeni)... Prego i dottori di esprimere la loro opinione in merito, credo che sia importante! Grazie, ciao Ciumbia.
  24. ilciumbia

    Jack Nicholson

    C'mon then, Sean, there's a question that's been bothering us for ages... WHAT BRAND OF HAIR REPLACEMENT SYSTEM DO YOU WEAR? And be careful with the answer... we know! @Underdog: Great slang! I haven't been laughing like this since I heard Angela Lansbury's real voice... Regards Ciumbia.
  25. ilciumbia

    ossido di zinco

    Sebo sparito? Certo, sarebbe gia' un bel risultato... puoi dire gentilmente quale formulazione usi? Ci metti anche il limone o l'acido ascorbico? Grazie, ciao Ciumbia.
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