Vai al contenuto

Terrorismo


Visitatore zortek

Messaggi raccomandati

Visitatore zortek

Morti, molti morti. Un’esplosione, alle sei della sera, e il centro di Bagdad trema. Ma stavolta non sono i depositi di ordigni sequestrati, e neppure un attacco di mortai o di missili contro i comandi della coalizione, nell'area dove i palazzi di Saddam sono diventati quartieri generali. Stavolta a bruciare è un albergo, la Monmtagna del Libano, nel cuore del distretto commerciale di Karrada, una via di negozi e residenze, di antiquari e locali alla moda, per la Bagdad che cerca di rivivere. Bruciano le macerie dell'albergo, bruciano le automobili parcheggiate nella strada, brucia una clinica che sorge accanto all'albergo. Accorre la polizia, accorrono i vigili del fuoco, accorre una folla angosciata di vicini, di parenti, di muti spettatori, e si avanzano le prime ipotesi: forse si è trattato di un'autobomba. Si affollano le prime domande: perché, e contro chi ? L'albergo non è un albergo modesto, ma neppure un hotel noto per ospitare occidentali, come altri alberghi che erano stati colpiti in precedenza, e nei pressi non vi sono obbiettivi sensibili: è un attentato nel buio, che sembra avere una sola caratteristica, dimostrare che si può colpire ovunque, a qualunque ora.

Nel fuoco non i ministeri o le caserme, ma una strada qualunque, e vittime qualunque, tutte irachene, per ammonire: non si cambia, le nazioni unite stiano alla larga, la coalizione se ne vada. Sedicente resistenza, terrore nel mucchio, ma con un piano chiaro, che fa di Madrid una piccola Bagdad, o di Bagdad una lontana Madrid…

 

notizie come questa a dimostrare che siamo in pieno Medioevo, la barbarie e' tra noi :angry:

Link al commento
Condividi su altri siti

Se vogliono che i cristiano-occidentali restino fuori dall'Iraq così come da qualsiasi altro paese arabo-musulmano....okay...stiamo fuori !

 

Ma in fin dei conti....che ce ne frega ????

 

Quella è casa loro ed in casa loro sono liberi di fare quello che vogliono.

E' nostro dovere/diritto...di noi che veniamo considerati "gli infedeli"...quello di andare e decidere quale tipo di governo e quale tipo di modello socio-economico imporre a questa gente ??

 

La vita di ogni singolo essere umano è preziosa...e per quale motivo allora i militari italiani dovrebbero andare a rischiare la propria vita in Iraq ?

In nome di quale ideale ?

 

Se andiamo a rompergli le palle in casa poi va a finire che questi ce le vengono a rompere in casa nostra...mettendo le bombe sui treni.....e per quale motivo dei poveri cristi di Madrid, di Roma o di Lodra dovrebbero saltare in aria mentre prendono il treno per andare a lavorare la mattina ??

In nome di quale ideale ???

 

In Iraq c'è un regime dittatoriale ?

Okay....se gli iracheni non vogliono più avere la dittatura che facciano la guerra civile...se sono capaci di farla...si liberino da soli...decidano loro cosa fare...altrimenti si tengano la dittatura.

 

Però mi viene da pensare...il mondo a volte è pieno di contraddizioni.

La sinistra italiana ed europea era contraria all'intervento militare in Iraq...secondo loro in Iraq non bisognava andarci.

Però in Iraq c'era un regime brutale che imprigionava ed uccideva i propri oppositori, calpestava i diritti umani, sterminava i curdi (donne e bambini).

Allora perchè in Kosovo si ed in Iraq no ?

Perchè la minoranza albanese del kosovo (quattro gatti) doveva essere tutelata dalla NATO mentre la popolazione irachena e quella curda (milioni di individui) invece no ?

 

Amnesty International ??

Amnesty International che ci martella i coglioni per la pena di morte in America perchè non ha mai speso una sola parola per i soprusi di Saddam Hussein ?

Link al commento
Condividi su altri siti

eh si zortek siamo proprio in pieno medioevo,

pensa che ci sono intere popolazioni sulla terra che al medioevo non ci sono ancora arrivate, e le spese le fanno anche i paesi occidentali che tentano di indotrinarli.

Non voglio scendere nella solita retorica delle motivazioni che spingono gli occidentali a intervenire di qui o di la, c'è un dato di fatto inconfutabile, ci sono paesi che non hanno ancora raggiunto un grado di civilizzazione accettabile.

Le motivazioni sono storiche e geografiche in primo luogo.

Oggi volenti o nolenti anche noi ne stiamo pagando il prezzo.

Poi possiamo riflettere se è meglio vivere felici tra capre e capanne, o incazzati tra lo smog dove anche un pezzo di carne in macelleria ha bisogno della carta di identità...

 

:fiorellino: :fiorellino: :fiorellino: :fiorellino:

Link al commento
Condividi su altri siti

Mia zia diceva sempre :"..ma che barbarie che c'è oggi nel mondo..",povera donna,

è stata sbranata per futili motivi da un cattocomunista mentre si recava alla messa(ma come,due "fratelli",proprio come caino e abele),anche lei povera bigotta,fosse rimasta a casa a vedere la replica di stargate avrebbe imparato qualcosa sulle civiltà vissute 10.000 anni fa e più,soprattutto avrebbe finalmente capito di essere,lei povera viscida benpensante,solo un granello di sabbia nell'universo ma che,facendosi i fatti propri e con un pò d'intraprendenza,avrebbe potuto dimostrare,presiedendo un'associazione che si occupa del recupero di alieni depressi ma trombabili(per una vera evoluzione della specie uomo),che è tutta colpa del testosterone se noi,ah maledette sovrastrutture,abbiamo iniziato a farci il bidet e non mangiamo più solo banane :rolleyes: .

 

In ogni caso questi 27 morti in più o in meno cosa sono in confronto agli esiti

che provocherebbe una pioggia di meteoriti?E soprattutto,brutti imbecilli e ignoranti,nessuno pensa,per esempio,ai morti nel sonno ultracentenari?

Invoco la pari dignità!! :angry:

 

:lol: :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore zortek

Povera zia, tutta l'evoluzione dell'uomo delle ultime decine di millenni non e' stata in grado di salvarla da un barbaro cattocomunista con una mappa genetica involuta che lo ha portato ad uccidere alla pari di qualunque animale (ma fortunatamente e' uno dei pochi, vero? :lol: ).

 

Parlando seriamente:

 

Si, 27 morti in piu' o in meno hanno poca importanza su scala globale, allo stesso modo dei 200 di Madrid; mi chiedo pero' come mai i morti iracheni qua non facciano effetto: niente 3 minuti di silenzio, niente lutti nazionali, aeroporti e piazze ferme, ecc. - e i morti per la fame nel mondo - milioni ogni anno - allo stesso modo non fanno alcun effetto sulla nostra (geneticamente evolutissima :D ) popolazione occidentale.

 

Tutti a zappare il proprio orticello. Che tristezza. E quanta ipocrisia in questa evoluta societa' cattocomunista che si scandalizza per le violenze ad un bambino perpetrate da un pedofilo, e non si indigna di fronte all'infibulazione a milioni di donne praticata tutt'oggi in larga parte del mondo islamico. E' veramente un mondo evoluto, il nostro. Magari un giorno arrivera' qualcuno piu' evoluto di noi, che so, un bel gruppo di alieni, che ci spazzera' via. E chissa' se sul loro pianeta, qualcuno si indignera' per quel pianetino azzurro su cui e' stata bruciata tutta la vita, oppure se anche li' migliaia di anni di "evoluzione genetica" non siano stati in grado di elevarli dal ruolo di bestie che ammazzano bestie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore zortek

Kosovo: riesplode l'odio tra Serbi e Albanesi. 10 morti, 300 feriti, un militare francese delle forze di pace della Nato ucciso. I soldati della Kfor che devono intervenire e ci rimettono la pelle. Tra i caschi blu francesi presi a sassate, ma anche a tiri di granate e a pistolettate, almeno 11 i feriti, alcuni in gravi condizioni. Tiri di pietre, scontri corpo a corpo. Vicino a Pristina gli Albanesi sfondano le barriere erette dalla polizia dell'Onu. Alcune granate piombano però nelle vie del sobborgo. Due case serbe vengono date alle fiamme. Gli Albanesi trascinano i Serbi fuori dalle loro abitazioni e poi appiccano il fuoco. Divorata dal fuoco la chiesa ortodossa di Prizren. A Pec altri scontri di piazza, tre case serbe date alle fiamme, i loro abitanti che cercano disperatamente rifugio nella chiesa locale, fatta segno dai lanci di pietre. A Kosovska Mitrovica è stato dichiarato il coprifuoco.

 

lanci di pietre sulla folla, bambini uccisi, chiese date alle fiamme. Dove sta l'evoluzione dell'uomo? Qual e' la differenza tra noi uomini del 3' millennio e gli uomini di due, o tre, o diecimila anni fa?

Link al commento
Condividi su altri siti

Bè,non mi pare che sull'infibulazione ci sia proprio il silenzio,più d'una trasmissione

televisiva,(reporter ultimamente) e radiofonica(zapping,3 milioni di share,porta avanti una campagna contro l'infibulazione da almeno 3 anni),senza contare una abbastanza ricorrente presenza della questione sui massimi quotidiani.

 

E' vero,il mondo è ipocrita,questa volta il parallelo tra le due stragi calza Zortek(!)

ed è certo una delle tante tristi verità di cui prendere atto,ma vogliamo discutere

veramente di questo?O dibattere delle colpe del vaticano?Se parliamo di storia

non ti pare che questi siano "nemici" già sconfitti,vogliamo sparare ancora?

Come è altrettanto innegabile che i molti e i tanti siano cresciuti spiritualmente

a suon di falso perbenismo cattolico.Ma,non siamo forse tutti daccordo su questo?

Si tratta di rigurgiti di coscienza eruttati 30 anni fà,poi lentamente scomposti,sezionati in esploso e riassimilati e poi da capo con incessante e minuziosa opera.Non mi pare ci sia più molto da rimasticare.Allora veramente meglio discutere degli alieni,senza ironia.

 

E' vero ammazziamo con la stessa bestialità delle origini,anzi peggio poichè il pensiero astratto invece che astrarci dall'uccidere ha portato in tal senso nuovi

e più crudeli modi di farlo,ma c'è qualcuno che possa non essere daccordo con questo "assunto"?Il fatto è che se tu prendi come unico parametro della (mancata)

evoluzione questo della costante della violenza sanguinaria,la discussione finisce,

non ha motivo d'essere.Certo,ovvia l'obiezione,si tratta di un parametro importante

che potrebbe essere totalizzante ai fini del risultato dell'analisi.Potrebbe,è una questione di scelta.Io vorrei solo che tu portassi fino alle sue estreme conseguenze

speculative il valore "matematico" di ciò che dici,con certo sobrio rigore mentale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore zortek
Io vorrei solo che tu portassi fino alle sue estreme conseguenze speculative il valore "matematico" di ciò che dici,con certo sobrio rigore mentale.

niente di piu' semplice.

 

Supponiamo che domani scoppi un'epidemia incontrollata e incontrollabile che porti la gente a morire come mosche. Un virus che si trasmette attraverso l'aria e l'acqua: quando ci si ammala, si muore in due giorni. Nessun vaccino conosciuto, nessun rimedio, niente di niente.

 

In una situazione come questa, secondo te, quanto durerebbero le tue amate sovrastrutture sociali? quanto durerebbe la "legalita'", per quanto tempo la gente continuerebbe a mettere davanti alle proprie azioni la "morale" e la "religione"?

Un giorno? Due? una settimana? due? E poi?

Il caos. Con un prevedibile e incontrollabile effetto a catena l'intera popolazione mondiale tornerebbe all'eta' della pietra, in una disperata lotta per la sopravvivenza, dove il piu' forte uccide il piu' debole pur di conquistare l'ultima bottiglia di acqua non contaminata, l'ultimo pezzo di cibo, un rifugio lontano dai focolai della malattia.

;)

Link al commento
Condividi su altri siti

No,per estreme conseguenze intendo passare al filtro della tua costante analitica,

la mancata evoluzione per il permanere di determinati comportamenti,tutto il resto del reale,la storia della conoscenza ,cioè,se quanto dico è vero allora,per sillogismo o per deduzione doverosa,deve essere vero anche a,b,c,d etc.etc.Una tesi storica è accettata se non funziona solo nei confronti di un sistema di riferimento scelto a piacere,ma se messa di fronte agli altri esistenti rimane credibile e coerente.Portare all'estremo la speculazione significa questo.

 

Ciò che dici sull'epidemia,che descritta così è certo possibile,ma altamente improbabile,presenta per l'appunto il solito limite di avere come unico sistema di riferimento la mancata evoluzione e come solo parametro di giudizio la violenza primordiale e istintiva.E' un sistema autorefernte nel quale nessuno può darti torto

e nessuno può darti ragione.E' un sistema a tenuta stagna.

 

Ma qualcosa di molto simile allo scenario da te proposto succede in ogni guerra nella quale vengano azzerate le condizioni di vita dei civili:furti,violenze,aberrazioni di ogni genere.E' terrificante ma, proprio come dici tu,è la natura umana e qualunque analisi macro o micro di qualunque disciplina scientifica parte,ahimè,dando per scontato questo dato,purtroppo.Ma è un dato che si accompagna ad altri che misurano caratteristiche dell'homo sapiens molto diverse,e tutti insieme vanno poi a determinare un sistema di valori e di esperienze complesso e coerente,giudicabile evidentemente.

 

Tu sembri però dare giudizi ex post,la domanda è:per te la mancata evoluzione è un dato deducibile e quindi dimostrabile con i fatti accaduti o comunque sulla base

di quella precisa mappa genetica un ipotetico osservatore esterno estremamente evoluto avrebbe potuto,analizzandola ai primordi della storia dell'homo sapiens,predire fatti e misfatti senza possibiltà di errore?Nel primo caso significa che tu saresti pronto,o saresti stato pronto,ad accogliere fatti diversi,migliori,da quelli che poi hai dovuto commentare.Ciò introduce un'idea di variabili positive

che tu debba avere relative al comportamento umano.Bene,introducile e ripercorri

utilizzando quelle il cammino della storia dell'uomo,vediamo il quadro che ne viene fuori e giudichiamone la plausibiltà e la coerenza di cui sopra.

 

 

P.S.

Come è evidente a me di amare e difendere le "sovrastrutture" non me nè pò..."

Link al commento
Condividi su altri siti

Zortec, hai rotto le balls con questa storia dei cattocomunisti. :D

 

I cattocomunisti non governano il mondo e tantomeno l'Italia, che è governata dai tuoi amichetti fasciocattopagnottari, quindi prenditela con loro se le cose vanno male, ok? :okboy:

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore zortek

Curvadong, vedo che siamo (finalmente) d'accordo sul fatto che l'uomo oggi e' e resta l'animale che e' sempre stato. Punto. Il resto della cosiddetta "evoluzione" umana, puo' essere riferito, quindi, solo alle sovrastrutture introdotte: leggi, morale, religione, ecc. che in qualche modo dovrebbero aver elevato la qualita' di vita e delle relazioni dell'uomo.

Siamo d'accordo fino a qui?

 

Bene. Allora ripartiamo da questo punto.

 

Cosi' non e' stato, a mio parere. Se metti insieme:

 

1) il fatto che le sovrastrutture odierne sono identiche, nella sostanza, a quelle di 2000 anni fa (la religione cattolica e' sempre quella, i fondamenti giuridici attuali sono gli stessi dell'antica Roma, ecc.)

 

e

 

2) il fatto che queste sovrastrutture sono fragilissime (e basta un'epidemia o una guerra per farle crollare tutte nel giro di pochi giorni)

 

ti rendi conto che questa presunta evoluzione umana e' solo una mera illusione.

 

Dove, allora, ti chiedo, l'uomo attuale sarebbe migliore o piu' evoluto di quello di 3000 anni fa? se gli togli il telefonino, l'automobile, la tv, la capacita' di leggere e di scrivere, e gli metti un gonnellino di paglia o di pelle di leopardo, che differenza c'e' tra i due? :P

Link al commento
Condividi su altri siti

Curvadong, vedo che siamo (finalmente) d'accordo sul fatto che l'uomo oggi e' e resta l'animale che e' sempre stato. Punto. Il resto della cosiddetta "evoluzione" umana, puo' essere riferito, quindi, solo alle sovrastrutture introdotte: leggi, morale, religione, ecc. che in qualche modo dovrebbero aver elevato la qualita' di vita e delle relazioni dell'uomo.

Siamo d'accordo fino a qui?

 

Bene. Allora ripartiamo da questo punto.

 

Cosi' non e' stato, a mio parere. Se metti insieme:

 

1) il fatto che le sovrastrutture odierne sono identiche, nella sostanza, a quelle di 2000 anni fa (la religione cattolica e' sempre quella, i fondamenti giuridici attuali sono gli stessi dell'antica Roma, ecc.)

 

e

 

2) il fatto che queste sovrastrutture sono fragilissime (e basta un'epidemia o una guerra per farle crollare tutte nel giro di pochi giorni)

 

ti rendi conto che questa presunta evoluzione umana e' solo una mera illusione.

 

Dove, allora, ti chiedo, l'uomo attuale sarebbe migliore o piu' evoluto di quello di 3000 anni fa? se gli togli il telefonino, l'automobile, la tv, la capacita' di leggere e di scrivere, e gli metti un gonnellino di paglia o di pelle di leopardo, che differenza c'e' tra i due? :P

Non è che "siamo daccordo",ma solo che il fatto che l'uomo sappia essere cattivo e bestia come allora è qualcosa di acquisito,non è il fine ultimo dell'analisi sulla

maggiore o minore evoluzione umana,così come lo utilizzi tu.E' semplicemente una questione di adottare o meno un certo numero di parametri e quali.

 

Tu ne utilizzi uno solo e questo rende impossibile dibattere.

Per un punto(la violenza immutata)passano infinite rette(la tua è la mancata evoluzione)ognuna soddisfa il solo requisito di attraversare quel punto.Di più

e di meno è impossibile dire.Ognuna vale le altre.

 

Io posso dimostrare,con gli stessi dati,l'esatto contrario di quello che dici tu:

voglio dimostrare,da un'ottica opposta,che il disegno di sviluppare la cattiveria

umana,totalizzandone l'esperienza terrena,è fallito e che,purtroppo,la "bontà"

oppure la correttezza,l'essere via via sempre più "evoluto",hanno prevalso;ebbene basta prendere i fatti-misuratori-di da te osservati e leggerli come misurazioni

in negativo di tutto ciò che non sono,cioè la correttezza,l'evoluzione,la positività

dell'agire e il gioco è fatto.

 

Facile,mi si dirà,ma non ha forse senso dire,come fai tu,zortek,di fatto,che un solo gesto negativo ne inficia molti positivi?Ha un senso,ti rispondo,se dividiamo la storia dell'uomo in modo bipolare tra bene e male,e si introducono così categorie interpretative tipicamente spirituali,religiose,che tu chiami sovrastrutture non

prima di averle utilizzate,appunto,per definire il sistema di riferimento nel quale poi condannarle.

 

La bibbia,da par suo,divide l'umano agire tra bene e male,e con gli stessi dati in mano tua arriva a dire l'opposto.Anch'essa ovviamente non dimostra nulla,ma il fuoco prospettico che propone è un atto di fede,quindi il "pacchetto",prendere o lasciare,è coerente.

 

La stessa consapevolezza dei propri limiti,fisici e biologici prima,morali e intellettivi

poi,permette,permise,all'uomo di porsi di fronte a se stesso e di pensarSI,rappresentarSi,chiedersi e darsi risposte,e strumenti atti a fornirle,sempre più complesse.Questa è l'evoluzione.Il pensiero.. "scaturisce" e subito dopo si osserva,in un opera continua e progressiva.Queste due cose da sole determinano e alimentano il senso di esistere e la ricerca di una(apparente direbbe un cristiano) sempre maggiore comprensione dello stesso.

 

"l'uomo non è che un giunco,il più debole nella natura;ma è un giunco pensante.Non occorre che l'universo intero si armi per schiacciarlo;un vapore,una goccia d'acqua è sufficiente per ucciderlo.Ma,quand'anche l'universo intero lo schiacciasse,l'uomo sarebbe sempre più "nobile" di ciò che l'uccide,perchè egli sa di morire e conosce la superiorità che l'universo ha su di lui;l'universo invece non ne sa nulla."

 

Blaise Pascal "I filosofi"

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi ero ritirato dalla discussione precedente per motivi noti.... e non mi interessa rimettermi a ri-dibattere il tema. Non ne ho bisogno.

 

Ma desidero fare i miei complimenti a Curva Dong , per la acutezza e la profondità dei suoi interventi, che denotano una indiscutibile intelligenza e preparazione.

 

Sono uno spunto notevole di riflessione per me e per chi legge il thread.

 

Mi sembra che i suoi interventi innalzino notevolmente il livello della discussione, rendendolo interessante non solo a chi scrive....ma anche a chi legge.

 

ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore zortek

Mi spiace curvadong, ma i tuoi argomenti suonano estremamente deboli.

Tu parli di evoluzione in senso filosofico - e su questo punto possiamo anche concordare che una certa evoluzione, per quanto effimera (come dimostrano i gia' citati fatti estremi tipo guerre o epidemie, sufficienti da soli a far tornare l'uomo allo stato di bestia) ci sia stata -

ma io parlo - e ho sempre parlato finora - di evoluzione in senso globale, genetico, mentale, fisico. Questo genere di evoluzione non c'e' stata da 25 mila anni a questa parte, e non ci sara'. L'uomo resta tale e quale a quello di allora. Le sue sovrastrutture si sono evolute, si e' dato un sistema di pensiero, una religione, una morale, ecc. per quanto tutto cio' possa servire, ma l'uomo e' rimasto sempre lo stesso.

 

"Una formica per quanto possa scalare una montagna, sempre formica restera'."

 

(cit. pag.264 "Deus ex tecnologia", aut.Zortek, ed.2004, II ristampa)

Link al commento
Condividi su altri siti

Io aggiungo pure che anche nel caso in cui ci dovessimmo evolvere ad una nuova specie, che so io, l'Homo supersapiens Bosch. ;) , chi ci dice che sarebbe una specie più coscenziosa e che non sarebbe governata dal solito vecchio istinto di sopravvivenza, quindi di sopraffazione?

 

L'istinto di prepotenza è insito in ogni forma di vita, non solo nell'Homo sapiens sapiens, sta a noi andare contro natura, tentativo che secondo me è l'unica attività che rende interessante l'esistenza...

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore zortek

L'importante in ogni caso e' intendersi sulla parola "evoluzione". Ci sono salti evolutivi indiscutibili, come quello che ha portato l'uomo alla posizione eretta, altri molto piu' discutibili ed effimeri, come quelli legati a cultura, morale e religione.

Un possibile salto evolutivo che portasse l'uomo a cancellare dal suo DNA l'istinto di sopravvivenza e la violenza potrebbe essere legato ad una modificazione genetica importante quale ad esempio, la sconfitta definitiva dell'invecchiamento, cosa che pero' porterebbe altri problemi importanti, anche dal punto di vista etico: un uomo che ha davanti a se' un periodo di vita potenzialmente illimitato ad un'eta' biologica costante, che cosa puo' combinare nella vita? una volta raggiunti gli obiettivi necessari a garantirsi la sussistenza, cos'altro potrebbe chiedere al futuro? probabilmente l'intera societa' dovrebbe essere ripensata da zero, e la sterilita' diventerebbe un obbligo.

Link al commento
Condividi su altri siti

No,TU parli di brutalità e cattiveria,introducendo categorie filosofiche e certo religiose.Io mi limito a risponderti.Per il resto..le variazioni genetiche trans-generazionali sono la base della teoria darwiniana,punto inamovibile di tutta la biologia dell'evoluzione,eccetto che per un manipolo di creazionisti per i quali l'evoluzione non c'è stata poichè è invece intervenuto un atto di creazione divina

che non poteva "avere necessità" di essere "migliorato",nella sostanza,da un qualunque processo evolutivo...ma non è il tuo caso perchè sei agnostico..

il mistero s'infittisce...

 

di sicuro c'è che ..AMMAZZA QUANTO SEI BRUTTO ZO'!!!!!!!!!!!!!!! :o :o :lol: :lol:

ammesso che il Michael Jackson post-plastica e candeggiato che hai scelto come avatar sia proprio te!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
×
×
  • Crea Nuovo...