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Tè Verde


Messaggi raccomandati

Mi piace fare ricerche, studiare e poi condensare tutto il materiale trovato in modo che sia il più esauriente e sintetico possibile allo stesso momento.

 

Ho fatto una ricerca sul Tè verde e volevo condividerla con il forum, quindi la posto qui di seguito.

 

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PROPRIETÀ DEL TÈ VERDE

Le foglie di Tè verde sono conosciute da almeno 4000 anni come portatrici di salute.

 

Il té verde si ricava dai germogli delle foglie e dalle foglie giovani della pianta conosciuta come "camellia sinensis".Le sue origini si perdono nel tempo; in Cina si narra che l'imperatore Shen Nung fu il primo bevitore di té verso il 2700 a.C., mettendo le foglie della pianta dentro una brocca di acqua bollente dando così inizio a questa usanza .

Dal secondo secolo d.C. alcuni testi medici cinesi riportano i benefici ottenibili dal té, mentre un monaco giapponese, Eisai, nel 1211 d.C. scrisse un libro intitolato "mantenere la salute bevendo té" dove scrisse:" Il té è una medicina miracolosa per mantenere la salute, ha lo straordinario potere di prolungare la vita."

Nel sedicesimo secolo, gli esploratori europei che per primi provarono il té dichiararono di averlo usato per combattere febbre, mal di testa, dolori articolari e mal di stomaco.

Che si creda oppure no a queste storie, dobbiamo sapere che le foglie di questa pianta sono utilizzate da almeno 4000 anni e che sono sempre state conosciute come portatrici di salute. Tecnicamente, per esser chiamato té, il prodotto deve essere ricavato dalle foglie della"camellia sinensis", la sempreverde pianta del té. Ci sono solo tre tipi di té: nero, oolong e verde, così classificati secondo il metodo di lavorazione. Essi differiscono dalla durata della fermentazione delle foglie: quello nero viene essicato e fermentato, l'oolong parzialmente fermentato, mentre quello verde viene solamente lavato e riscaldato per prevenire la fermentazione. I vari nomi con i quali di solito è identificato si riferiscono alla regione dove cresce la pianta (Ceylon, Darjeeling, Souchong, ecc), comunque tutti i tipi provengono dalla camellia sinensis.

 

- continua -

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Tè verde e cancro

 

Uno dei più interessanti sviluppi della ricerca degli ultimi anni è stato lo scoprire le straordinarie proprietà di anti-invecchiamento e anti-cancro del té verde. Si è riscontrato che i paesi con alto consumo (principalmente Cina e Giappone) hanno una bassa percentuale di ammalati di cancro. In Giappone, le donne che insegnano la cerimonia del té (perciò assumono molto più té rispetto la media), sono note per la loro longevità; casi di morte per cancro in questo gruppo sono molto rari. Le pecentuali di cancro al seno, colon, pelle, pancreas, esofago e stomaco sono estremamente basse fra i bevitori di té verde.

 

Nello stesso modo, è stato notato che i fumatori giapponesi che consumano té verde sembrano godere di una protezione contro il cancro al polmone. Difatti, nel mondo industrializzato i giapponesi hanno sia il più alto tasso di fumatori che quello più basso di cancro al polmone. Ricerche in vitro e su animali hanno indicato che può essere efficace anche contro una più ampia varietà di tumori, inclusi leucemia e glioma. Ciò è dovuto al potere dei suoi componenti che includono carotenoidi, clorofilla, polisaccaridi, grassi, vitamina C ed E, manganese, potassio e zinco.

 

Comunque, gli esperti sono d'accordo che c'è un tipo di costituenti in particolare che fornisce i maggiori benefìci per la salute: essi sono i polifenoli. Questi sono delle catechine con potenti proprietà anti-ossidanti. Sono un sottogruppo dei flavonoidi, composti fitoestrogeni che possiamo trovare in molti vegetali, frutta, té, caffé, cioccolato e vino rosso. Tutti i tre tipi di té contegono polifenoli; nel té verde l'ossidazione delle catechine è minima, così da lasciare inalterate le proprietà antiossidanti, mentre la fermentazione necessaria alla produzione degli altri tipi di té riduce il contenuto di catechine perdendo specialmente quelle più fortemente bioattive: le epigallocatechine-gallato (EGCG). Le EGCG sono indicate dagli esperti come le più importanti per la prevenzione dei tumori. Esse hanno anche dimostrato di avere un potere antiossidante 20 volte più forte della vitamina E nel proteggere i lipidi del cervello, che sono molto sensibili agli stress ossidativi (Chem Pharm, Bulletin 38-1990).

 

Recentemente uno studio eseguito al Karolinska Institute di Stoccolma, un gruppo di ricercatori diretto dal dr. Yihai Cao ha scoperto che il té verde può bloccare l'angiogenesi - lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che servono ai tumori per crescere e formare metastasi. Il dr. Cao ha sottolineato comunque che può essere necessario un forte consumo di té per molto tempo per ottenere quei benefìci.

 

Un altro studio (University of Shizuoka, Giappone) ha dimostrato che il té verde può prevenire la formazione di metastasi. Le cellule del cancro secernono un particolare enzima per penetrare e colonizzare vari tessuti dell'organismo. E' il processo di metastasi che è letale, non il tumore principale. Quindi, trovare sostanze che impediscano la metastasi è di primaria importanza per sconfiggere il cancro.

 

Questo studio ha trovato che le EGCG inibiscono la secrezione dell'enzima che provoca la metastasi da parte delle cellule tumorali, così bloccando la loro capacità di invadere altri tessuti. Risultati simili sono stati presentati al 38.mo congresso dell' American Society for Cell Biology a San Francisco da un gruppo di ricercatori della Purdue University. Le loro scoperte hanno indicato che bere quattro o più tazze di té verde al giorno potrebbero fornire sufficienti composti attivi per rallentare o prevenire la crescita delle cellule tumorali. Forse il risultato più sorprendente delle recenti ricerche è stata la scoperta che il té verde può proteggere contro i tumori della pelle (melanomi). In uno studio un gruppo di ricercatori ha scoperto che bere té verde può inibire la formazione di tumori associati all'esposizione a raggi solari UVB. In alcuni casi con tumori già formati dovuti agli UVB, la sua assunzione ha rallentato la loro crescita e in qualche caso ne ha ridotto le dimensioni.

 

In un ulteriore studio i ricercatori hanno applicato i componenti del té direttamente sulla pelle e quindi l'hanno esposta ai raggi UVB. La pelle protetta ha sofferto meno danni rispetto a quella non protetta. Alcuni produttori di creme solari hanno così cominciato a usare il té verde nei loro prodotti.Altri studi eseguiti principalmente in Giappone e Stati Uniti hanno dimostrato le sue proprietà anche con altri tipi di tumore, quali leucemia (inibizione della proliferazione delle cellule tumorali), cancro al seno, all'ovaio, allo stomaco, al fegato, alla prostata, all'esofago, ecc. Uno di questi studi all'università di Shizuoka ha scoperto che il té verde può lavorare in sinergia con i farmaci chemioterapici, aumentandone l'efficacia e può proteggere le cellule dai danni provocati dall'esposizione a radiazioni.

 

- continua -

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Le scoperte più recenti

 

Le più interessanti scoperte sono indirizzate al trattamento e prevenzione dell'artrite reumatoide, ma forse la più eccitante è quella che ha riportato uno studio eseguito dal Cancer Chemotherapy Center a Tokyo in Giappone e che dimostra che il té verde va molto oltre al suo semplice, ma comunque forte potere antiossidante. Se gli studi saranno confermati, catapulteranno di diritto questa antica bevanda al centro della scienza del 21.mo secolo. È stato dimostrato che le EGCG inibiscono fortemente e direttamente la telomerasi. Telomerasi è l'enzima che rende ?immortali? le cellule tumorali mantenendone la parte finale dei loro cromosomi (telomeri). La capacità delle cellule tumorali di mantenere i loro telomeri nel DNA, può essere il segreto della loro ?immortalità?. Di conseguenza, riuscire a eliminare i telomeri così da provocare la morte della cellula tumorale, potrebbe essere una delle strade per sconfiggere questa malattia. Il primo inibitore naturale della telomerasi ad essere stato scoperto sono appunto le EGCG del té verde.

 

Malattie cardiovascolari

 

Le malattie cardiovascolari sono associate a diversi fattori di rischio. Sorprendentemente sembra che il té verde attenui molti di questi rischi. Riduce i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi. Il potente effetto antiossidante del té verde inibisce l'ossidazione del colesterolo LDL nelle arterie, causa principale nella formazione dell'arteriosclerosi. La formazione di coaguli di sangue (trombosi) è la causa principale di infarti e colpi apoplettici, il té verde ha dimostrato di inibire la formazione di questi grumi con la stessa efficacia dell'aspirina. Può inoltre aumentare i livelli di HDL, il colesterolo buono, che aiuta a rimuovere le placche dell'arteriosclerosi dalle pareti delle arterie.

 

Pressione sanguigna

 

Una delle cause della pressione alta è la perdita di elasticità delle arterie. Il té verde è ipotensivo, abbassando la pressione sanguigna.

 

Zuccheri nel sangue

 

Quando si assumono amidi con l'alimentazione, l'enzima amilasi è necessario per trasformarli in zuccheri semplici che possono essere assorbiti nel sangue. Da studi eseguiti: i polifenoli del té verde inibiscono l?attività dell'amilasi dell'87%; estratti di té verde riducono il normale aumento di glucosio e di insulina quando si ingeriscono 50 grammi di amidi. Alti livelli di glucosio e di insulina nel sangue predispongono a diabete e malattie cardiovascolari e sono associati con un'accelerazione dell'invecchiamento. Per molte persone, gli zuccheri sono i maggiori responsabili di accumulo di grassi. Uno studio su animali ha mostrato una riduzione di grassi nel corpo conseguenza di integrazioni con le catechine del té verde.

 

Che altro può fare?

 

Storicamente il té verde è stato usato per correggere malattie quali allergie, arteriosclerosi, asma, colera, raffreddore, congestioni, tosse, depressione, diarrea, infezioni digestive, dissenteria, fatica, mal di testa, epatiti, e tifo. In Cina medicine prodotte con i polifenoli del té sono usati per trattare epatiti, nefriti e leucemia.

Il té verde può eliminare i batteri. Prenderlo con i cibi può ridurre il rischio di avvelenamento da alimenti, può eliminare i batteri del cavo orale che causano carie e alito cattivo. I giapponesi bevono il té verde per evitare l'alito cattivo causato da alcuni cibi. Gli effetti deodoranti delle sue foglie sono conosciuti da secoli, difatti sono state tradizionalmente usate come deodorante.

Il té verde reprime diversi virus, incluso quello dell'epatite e, recentemente all'Università di Nagoya, Giappone, è stato indicato che può inibire l'enzima usato dal virus HIV per la sua riproduzione.

 

- continua -

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Controindicazioni

 

Un uso eccessivo di té verde può causare irritabilità (contiene caffeina) e aggravare l'ulcera. Persone sofferenti di insonnia dovrebbero evitarlo, mentre quelle con ipertensione dovrebbero consumarlo sotto controllo medico.

 

Come prepararlo correttamente

 

Per non distruggere parte dei principi attivi del té verde è consigliato che l'acqua che si versa nella tazza o nella teiera (secondo il metodo scelto) non sia bollente, ma qualche grado inferiore (circa 80°C); lasciare in infusione per non più di 1.5-2 minuti.

Valido anche per altre bevande: non bere liquidi molto caldi, meglio tiepidi.Con così tanti benefìci per la salute, sarebbe saggio se noi italiani, invece del cornetto e cappuccino, cominciassimo a considerare ed apprezzare questa bevanda, prezioso dono della natura.

 

- fine -

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AIDS: IN TÈ VERDE SOSTANZA, NON FA ENTRARE VIRUS IN CELLULE

NOTIZIA ANSA del 10.11.2003 - 15:28

 

ROMA, 10 NOV - Il té verde contiene sostanze che impediscono al virus dell'Aids di intraprendere la prima fase dell'infezione. Bloccano il suo ingresso nelle cellule del sistema immunitario. L'elemento del te' in grado di fare cio' e' una delle catechine, la piu' abbondante, cioe' la Epigallocatechina Gallata (EGCG). In esperimenti di laboratorio i cui risultati sono apparsi sulla rivista Journal of Allergy and Clinical Immunology, Kuzushige Kawai, dell'Universita' di Tokio ha visto che EGCG si lega alla superficie delle cellule immunitarie, di fatto impedendo al virus di legarvisi a sua volta. La sostanza potrebbe dunque divenire base di nuove terapie anti-Aids. Il te' verde e' estratto da foglie della pianta sempreverde Camellia sinensis ed e' noto da secoli per i suoi numerosi effetti benefici sulla salute. Le catechine che contiene in abbondanza sono composti con proprieta' anti-ossidanti. Il virus Hiv una volta nell'organismo inizia la sua fase infettiva acuta attaccandosi con il proprio guscio protettivo a certe molecole di alcune cellule del sistema immunitario umano, le cellule T. Il virus si lega alle molecole CD4 che esse portano in superficie. In laboratorio la sostanza si e' mostrata in grado di fare la stessa cosa, di fatto bloccando il legame fra cellula e virus. Anche se i ricercatori tendono con la massima cautela a sottolineare che le concentrazioni di questo principio usate da loro in laboratorio sono di gran lunga maggiori rispetto a quelle che si ritrovano nel nostro sangue dopo una tazza di te' verde, pensano che con ulteriori studi si potrebbe progettare una nuova cura a base di questa sostanza. Per ora i ricercatori insieme ad altri del National Center for Macromolecular Imaging presso il Baylor College of Medicine a Houston in Texas, stanno lavorando ad esperimenti al computer, ma per arrivare a un farmaco serve ulteriore ricerca.

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TÈ VERDE: UN MITO!

Che il tè verde fosse un toccasana, un elisir di lunga vita, gli Orientali lo dicevano da secoli. Poi la ricerca medica occidentale ha iniziato a studiarlo, facendo le stupefacenti scoperte di cui si parla nell?articolo: è anticolesterolo, antinfarto, antitumore?e molte altre cose ancora!

 

Il tè nasce dalle foglie della Camellia sinensis; quando sentiamo parlare di tè Jasmin, di Ceylon, Darjeeling, non dobbiamo pensare che si tratti di piante diverse : cambia solo il luogo di produzione e l?aromatizzazione. Nemmeno tè verde e tè nero vengono da piante diverse.

 

Quello che beviamo normalmente in Occidente è il tè nero: le foglie, dopo essere state raccolte, sono scaldate all?aria per un giorno, arrotolate e fatte fermentare in luoghi umidi (un processo che fa perdere gran parte dei principi attivi della pianta).

 

Se invece le stesse foglie, appena raccolte, vengono ?lavate? a vapore e subito seccate per impedirne la fermentazione, si ottiene il tè verde. Grazie a questa lavorazione al loro interno rimangono maggiori quantità di catechine ed altri polifenoli (I componenti più attivi e salutari) e si perde un po? di teina (o caffeina). Il tè verde, insomma, è un concentrato di sostanze preziose, nonostante il sapore un po? differente da quello ?classico? non lo renda apprezzato come il tè nero.

 

Per mantenerne inalterati I principi attivi, pero', bisogna saperlo preparare correttamente: metterne un paio di grammi sul fondo della tazza, e riempirla con una parte di acqua fredda ed una di acqua calda. L?acqua bollente, infatti, deteriora le foglie di tè verde. Dopo averlo lasciato in infusione per due-quattro minuti, filtrarlo, aggiungere eventualmente limone e zucchero, ma ricordarsi di non aggiungere latte, perchè proprio la caseina del latte rischia di neutralizzare I polifenoli, le componenti più benefiche del tè verde.

 

In Giappone il tè (rigorosamente verde: quello nero, considerato di bassa qualità, è di solito riservato agli occidentali) è la bevanda nazionale. E in questo paese c?è una situazione che ha stupito I ricercatori di tutto il mondo, un ?paradosso nipponico?: perchè I giapponesi, tra I più forti fumatori al mondo, si ammalano meno che altrove di tumore al polmone? Perchè bevono tè verde. Cosi' l?interesse degli oncologi per questa antica bevanda, è cresciuto a dismisura.

 

Certo, non bisogna lasciarsi trascinare dall?entusiasmo. Quante volte si è sentito parlare di sostanze anticancro che dopo pochi mesi erano già finite nel dimenticatoio? Ma per il tè verde non dovrebbe essere cosi'. I primi studi importanti risalgono a più di dieci anni fa. E ormai sono decine le ricerche pubblicate su riviste a prova di dubbio: da Jama, il Journal of American Medical Association, a Lancet, dal British Medical Journal al Japan Journal of Clinical Oncology. Ricerche che hanno dimostrato come in molti casi le sostanze contenute nel tè verde rallentano o bloccano la trasformazione delle cellule sane in tumori, la loro cresciota e diffusione, e lo sviluppo dei vasi sanguigni che nutrono la massa tumorale. Il merito è soprattutto dell?Egcg (il nome per esteso è epigallocatechina-3-gallato), un polifenolo presente nel tè verde (25%) molto più che in quello nero (che ne ha solo il 4%).

 

Quali tumori previene? Praticamente tutti: mammella, polmoni, esofago. Contrasta anche il melanoma e un tumore maschile come quello alla prostata.

 

E il cuore? Il tè verde tratta bene anche il nostro muscolo più importante. Contiene numerosi flavonoidi, sostanze antiossidanti che ci proteggono dall?infarto. Non solo. Il colesterolo e I trigliceridi presenti nel sangue, che quando sono in eccesso si depositano sulle pareti delle arterie e aprono la strada ai disturbi cardiocircolatori, nei forti bevitori di tè non sono un problema. In generale, con due tazze al giorno si riduce il rischio di aterosclerosi del 50%.

 

Gli antiossidanti presenti nel tè verde (I flavonoidi di cui abbiamo appena parlato e soprattutto le catechine) combattono anche I radicali liberi, responsabili dell?invecchiamento dell?organismo e della pelle in particolare. Ma il bello è che sono molto più attivi degli antiossidanti contenuti in qualsiasi altro alimento: secondo ricerche compiute da alcune università americane, le catechine del tè verde hanno un?efficacia 20 volte superiore a quella della vitamina E e sono addirittura 100 volte più attive della vitamina C.

 

Ma non basta. Il tè verde ha la capacità di migliorare la flora batterica intestinale; infine dà una mano a dimagrire, perchè aumenta la velocità con cui l?organismo brucia I suoi grassi. L? università di Ginevra ha scoperto che I suoi estratti fanno salire in maniera significativa (4%) il consumo giornaliero di calorie. Questo effetto non dipende solo, come si potrebbe pensare, dalla teina o caffeina contenuta nel tè ( che pure viene inserita in molti farmaci dimagranti proprio perchè accelera il metabolismo), ma è dato ancora una volta dalle preziose catechine, che aumentano la termogenesi: il nostro corpo produce più calore e, percio', brucia più grassi. Senza provocare alcun effetto negativo a carico del cuore e del sistema nervoso.

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Effe8, grazie x queste notizie molto interessanti smile.gif Tu usi una marca in particolare? Parlo delle comuni bustine. In effetti quasi tutte le marche consigliano di NON FAR BOLLIRE l'acqua, avevo il sospetto che ciò servisse a non distruggere le sostanze benefiche. Ti chiedo un paio di cose: il tè DETEINATO conserva le sue proprietà? E poi, secondo te, posso prepararne un po' di più, tipo 3-4 tazze, e conservarlo in frigo x il giorno dopo? Grazieeee wink.gif

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Per ora sto usando il tè verde della "Coop da agricoltura Biologica", ma una mia amica che è stata in Giappone mi ha detto che

 

"per non perderne le proprietà andrebbe bevuto senza zucchero, né miele... ma al naturale, senza nulla.

E ricorda che ne bastano poche foglioline... deve essere giallino pallido pallido."

Mi ha anche detto che il migliore che si può reperire qui in italia è quello del "Commercio equo e solidale".

 

Personalmente devo andare in "piazza vittorio" a Roma dove c'è un negozio indiano che vende il tè verde sfuso. Poi vi saprò dire costi, gusto e paragone con quello della Coop biologico.

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>> ALTROMERCATO <<

>> LIBEROMONDO <<

 

Commercio equo e solidale:

 

- stabilisce rapporti diretti coi produttori senza ricorerre ad intermediari;

 

- corrisponde direttamente ai produttori un prezzo equo, in relazione alle loro esigenze;

 

- promuove un processo produttivo nel rispetto della dignità umana e dell'ambiente.

Non so se l'hai già provata, ma hanno anche la cioccolata al tè verde che non è affatto male wink.gif .

 

Ciao :lol:

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Riguardo al Tè Verde di Altromercato ho trovato questa recensione:

 

>> clicca per vedere la recensione sul sito originale <<

 

Il tè verde bio "Altromercato" è un te prodotto e confezionato nello

Sri Lanka. Si tratta di un tè coltivato, secondo i principi

della coltivazione biologica.

E' un tè davvero delizioso.e+ dal gusto delicato. Non essendo fermentato, il tè verde

mantiene inalterate molte delle sue propietà terapeutiche (attività antiossidante,

antitumorale, mitogentica,antibatterica, anticariogenica,antiinfluenzale).

Il tè è confezionato in cestini di foglia di paglia decolorata

naturalmente ed intrecciata a mano, che per la pregevole fattezza può

essere riutilizzato per innumerevoli usi.

Il tè "Altromercato" è, inoltre, contraddistinto da un

marchio di garanzia internazionale Transfair (gestito da una

organizzazione senza scopo di lucro), per la promozione di un commercio

equo con i paesi del terzo mondo.

 

I princi di questo tipo di commercio riconoscono un prezzo ai produttori che consente loro di

migliorare le loro condizioni di vita e opportunità per uno sviluppo autonomo

e nel rispetto delle culture autoctone. Tutto ciò non incide sul prezzo al consumo del prodotto in questione,

che è davvero conveniente, rispetto la qualità del prodotto!.

 

Potete trovare questo, come altri prodotti del commercio equo,

presso le oltre 270 le "Botteghe del Mondo", negozi specializzati che si

occupano di promuovere questo tipo di produzioni, dislocate un pò duvunque

in tutta italia (un elenco completo con relativi indirizzi si trova

all'url http://www.altromercato.it), ma anche sugli scafali nei negozi delle grandi catene

di come COOP, SAIT, Esselunga, etc..

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Il tè e la sua classificazione

 

Oltre all' acqua, il tè è la bevanda più diffusa nel mondo. Si ottiene per infusione delle foglie trinciate della pianta Camellia sinensis (o Camellia thea o Thea sinensis), originaria probabilmente del Sud-Est asiatico ed appartenente alla famiglia delle Cameliacee. In Europa fu introdotta all'inizio del XVII secolo, ma già nella seconda metà del 1600, il tè aveva declassato in Inghilterra l'uso del caffè e dell'alcool presso i gentiluomini dell'aristocrazia. In Italia si parla di tè per la prima volta nel famoso trattato di cucina di Pellegrino Artusi nella seconda metà dell'800.

Le varietà commerciali di tè sono numerosissime perchè dipendono da:

 

- provenienza;

- data di raccolta;

- metodo di raccolta;

- tipo di preparazione.

 

La classificazione riportata qui di seguito si riferisce al tipo di foglie utilizzate (i tè neri ottenuti dalle foglie più piccole e più giovani sono i più pregiati):

 

Golden Tips o Flowery Pekoe, che deriva dai germogli ed è il prodotto di maggior pregio;

Orange Pekoe o Pekoe dorato, che deriva dalle prime foglie;

Pekoe Souchong che deriva dalle terze foglie;

Souchong che deriva dalle quarte foglie;

Congou o Fish Leaf o Janum che deriva invece dalle quinte foglie.

 

Anche se esistono molti tè particolari, sopratutto coltivati in Cina, è possibile ragruppare tutta la produzione mondiale in sei grandi categorie, ognuna con le proprie peculiarità:

 

tè neri

il tè nero si distingue dagli altri tipi per il processo di fermentazione subito dalle foglie. Il metodo classico o ortodosso inizia con un avvizzimento a temperature tra i 20 e i 25 °C per un periodo di tempo che varia dalle 8 alle 24 ore.

Le foglie in questa fase perdono parte della loro umidità e sono pronte per la rollatura. Durante questa fase le pareti delle foglie si aprono lasciando uscire un liquido cellulare che, a contatto con l'ossigeno presente nell'aria, provoca un'ossidazione chiamata fermentazione.

A questa fase segue l'essicazione che dura circa 30 minuti a temperature tra gli 80 e i 100 °C. A questo punto il tè verrà testato e classificato in tè a foglia intera e tè a foglia spezzata secondo i parametri riportati in precedenza.

Il tè nero, con il processo di fermentazione, perde molto del suo contenuto di polifenoli.

 

tè verdi

i principali produttori di tè verde sono la Cina, il Giappone e Formosa.

Questi tè non subiscono la fermentazione, ma una lavorazione che non permette l'ossidazione delle foglie, lasciando al tè il colore verde naturale.

Esistono due metodi principali per la lavorazione del tè verde:

metodo cinese: le foglie fresche vengono pulite, poste ad avvizzire e poi messe ad essiccare a calore. Il metodo più classico di essiccamento è quello di utilizzare appositi contenitori di rame posti sul fuoco ad una temperatura di circa 100 °C.

metodo giapponese: le foglie vengono riscaldate a vapore dentro uno speciale contenitore, diventando così morbide e malleabili, pronte per essere arrotolate e successivamente essiccate. L'uso del processo a vapore conferisce al tè il caratteristico aroma di erba fresca.

 

tè semifermentati (oolong)

sono una via di mezzo tra il tè nero ed il tè verde, in quanto subiscono una fermentazione parziale.

 

tè bianchi

sono tè molto pregiati che prendono il nome dalla peluria bianca presente sulle gemme. Prodotti quasi esclusivamente in Cina, subiscono un metodo di lavorazione semplicissimo: la pulitura delle foglie, l'avvizzimento e l'essiccamento. Questo metodo permette di conservare totalmente tutto l'aroma e le sostanze presenti al naturale.

La produzione di questo tipo di tè è molto limitata.

 

tè scented

di antica tradizione cinese, sono ottenuti con un tè di base (nero, verde, ecc.) miscelato con fiori profumati, senza nessuna aggiunta di aromi.

Questi tè risalgono all'epoca Sung, ed erano nati per migliorare le qualità di tè mediocri.

 

tè pressati

esclusivamente di origine cinese, sono tè di vario tipo (neri, verdi, ecc.) che subiscono una particolare lavorazione in stampi di legno: le foglie infatti non si presentano sfuse, ma compresse tra loro, assumendo a seconda dei tipi, forme diverse (a mattonella, a nido, a disco schiacciato, ecc.). Il tè pressato è nato per essere trasportato dalle carovane che dovevano affrontare lunghi viaggi: in questa forma il tè si manteneva meglio, rimanendo più fresco ed asciutto rispetto ai tè trasportati nelle umide stive delle navi.

 

Una tazza di tè contiene dai 40 ai 100 milligrammi di caffeina (un tempo chiamata teina), che, poichè risulta combinata con i tannini, agisce con minore intensità rispetto a quella del caffè.

Altri alcaloidi presenti nel tè sono la teofillina e la teobromina. Per la presenza di queste sostanze, il tè ha gli effetti seguenti:

 

- è un eccitante del sistema nervoso centrale e periferico;

- stimola la secrezione gastrica;

- grazie ai tannini presenti in grande quantità, ha azione antiarteriosclerotica, in quanto abbassa il tasso di colesterolo e di trigliceridi;

- stimola la funzione renale ed agisce come blando diuretico.

 

Oltre al tè in foglie o in filtri esistono in commercio anche:

tè solubili istantanei;

tè deteinati (contengono caffeina in dose non superiore allo 0,08 per cento);

tè pronto (freddo).

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Effe8, grazie x queste notizie molto interessanti smile.gif   Tu usi una marca in particolare? Parlo delle comuni bustine. In effetti quasi tutte le marche consigliano di NON FAR BOLLIRE l'acqua, avevo il sospetto che ciò servisse a non distruggere le sostanze benefiche. Ti chiedo un paio di cose: il tè DETEINATO conserva le sue proprietà? E poi, secondo te, posso prepararne un po' di più, tipo 3-4 tazze, e conservarlo in frigo x il giorno dopo? Grazieeee wink.gif

Ho letto che il tè si può preparare e conservare in frigo per qualche giorno basta che sia riposto in una bottiglia ben chiusa.

 

Riguardo al bollire l'acqua in effetti io la faccio bollire e poi aspetto qualche minuto prima di versarla sulla bustina nella tazza.

 

Tè verde e caffeina

Fra le altre, la >> Jer's Tea Page << contiene un consiglio interessante: a quanto pare, circa l'80 per cento della caffeina nel tè è assorbita dall'acqua nei primi trenta secondi di infusione. Quindi se dopo trenta secondi si butta via la prima acqua e si aggiunge nuova acqua bollente, si eliminerà la caffeina, ma non il gusto del tè. Jer garantisce che il risultato è ottimo.

 

L'effetto stimolante del tè verde

Il tè verde, come il caffè, contiene caffeina. L'effetto che questo alcaloide provoca, è però diverso a seconda che si assuma tè verde o caffè. Mentre nel caffè ha un effetto eccitante, nel tè ha un effetto stimolante.

La caffeina contenuta nel caffè agisce in modo più rapido e intenso, ma la sua azione si esaurisce in intervalli di tempo abbastanza rapidi. L?effetto stimolante che ha nel tè, invece, compare più lentamente ed è meno forte, ma dura più a lungo.

 

Il tè verde, grazie alla caffeina, ha la proprietà di mantenere costantemente ad alto livello le capacità di concentrazione. Per ottenere un elevato grado di concentrazione durante tutta la giornata, si consigliano tre tazze di tè al giorno: una al mattino, una a mezzogiorno e l?altra verso le 15.

 

Il motivo che spiega la diversit? di azione dello stesso composto nel tè verde e nel caffè, è proprio il fatto che, nel tè verde, la caffeina è legata a dei tannini che regolano la liberazione della caffeina nel sangue.

Questa viene, quindi, rilasciata più lentamente provocando questo effetto stimolante e più duraturo. Nel caffè, invece, il rilascio di caffeina è molto più veloce e, perciò, porta in poco tempo ad un effetto molto forte, ma breve.

 

L?effetto del caffè si ha anche assumendo tè nero, infatti il processo fermentativo agisce in modo tale da liberare la caffeina dai tannini. Inoltre il tè nero può creare problemi allo stomaco in quanto viene assorbito proprio da questo organo; il tè verde, invece, essendo assorbito dall?intestino, evita queste complicazioni.

 

- 1 tazzina di caffè ..................... circa 85 mg di caffeina

- 1 tazza di tè ............................ circa 50 mg di caffeina

 

Quanto deve bollire l'acqua?

Al comparire delle prime bolle spegnete il fuoco e aspettate per circa tre minuti. In questo modo avrete l'acqua alla temperatura giusta di circa 80°C.

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Link utili

Il sito >> World Famous Xianju Green Tea << elenca le mille virtù terapeutiche della bevanda (e consente anche di acquistarne online).

 

Il sito >> Tea Time << è il primo sito italiano dedicato al tè verde e contiene risorse utili, faq, storia e molti indirizzi di shop italiani ed esteri.

 

>> Adagio Teas << si propone come centro di vendita di una vasta gamma di te, da ogni parte del mondo e di ogni tipo come tè nero, verde, bianco, oolong e aromatizzato.

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Grazie Effe8, sei grande! Confermo l'EFFETTO STIMOLANTE del tè verde, sono infatti anche un buon bevitore di caffè ma ieri avevo una bottiglia da 0,75 l di tè verde preparato da me (bustine "sir winston" se ricordo bene la marca) e ho notato una grande concentrazione sul lavoro x tutto il pomeriggio, cosa che non mi succede col caffè...

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mi associo ad Aragorn...quello del Commercio Solidale non è niente male...

ciao

Quello del commercio solidale liberomondo o altromercato? oppure ci sono altri link in merito? Ho visto che per ordinare su liberomondo ci vuole la partita iva o sbaglio?

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  • 4 weeks later...

Ciao a tutti... C'è qualcuno che mi sa dire perchè il tempo di infusione non dovrebbe superare i 4 minuti?

 

...aspettando di più si ottengono più tannini... non dovrebbe essere meglio?!?

 

L'unica spiegazione possibile che mi viene in mente è che i polifenoli si possano ossidare all'aria, ma allora non è vero che lo posso conservare in bottiglia in frigo... dovrebbe esser bevuto all'istante?!?

 

Grazie...

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effe8 e per chi e' di Roma c'e' un negozio di alimenti biologici che vende oltre al te' verde altri prodotti del commercio equo solidale , si trova a San Lorenzo in Via dei Corsi 31/33.

In effetti e' un te' ottimo in questo negozio lo compro in confezioni da 50 gr. e costa poco circa € 2,57 !

C'e' pure il cacao, cioccolato sempre del commercio equo solidale slurpppppppppp!

 

Hollas sui tempi di infusione dipende dai gusti se lo lasci piu' minuti le proprieta' passano nell'acqua in maggior quantita' quindi ha un aroma piu' spiccato, comunque non succede niente se si lascia da qualche minuti a 10/20 minuti ed e' preferibile berlo subito altrimenti se lo vuoi conservare in bottiglia devi fare il sottovuoto mettendo il te' bollente fino a quasi l'orlo e tappi immediatamente con tappi a chiusura ermetica e noterai che dopo qualche ora che stappi si sente il tipico rumore come uno schiocco , quello e' segnale che il sottovuoto e' avvenuto!

Con il sottovuoto dura anche qulache giorno in frigo!

Pero' e' preferibile bere il te' fatto fresco giornalmente!

 

 

 

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Grazie davvero è da un po che cercavo di scoprirlo, ma... mi potresti dire il motivo della necessità del sottovuoto... è come dicevo prima perchè altrimenti si ossiderebbero le catechine, oppure perchè?

 

A rigor di logica poi la bottiglia con cui ho fato il sottovuoto la dovrei bere tutta in una volta... per cui x risolvere il problema della produzione di quantità industriali di the per ogni giorno (6 tazze al giorno o anche 3 con doppia concentrazione, sono cmq una gran perdita di tempo... speravo in un'unica preparazione giornaliera!)... non si risolve nulla?!?

 

Ancora grazie...

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Il sotto vuoto elimina l'aria all'interno che e' quella che produce le trasformazioni di qualsiasi alimento e quindi il processo di ossidazione viene bloccato, difatti qualsiasi alimento se viene creato il sottovuoto dura molto di piu' in freschezza e in conservazione di tutte le proprieta'!

Il consiglio che do' e' che e' preferibile preparare la bevanda giornalmente e berla subito ci vuole cosi' poco a farla!

Il sottovuoto puo' convenire se si fa in dose industriale con parecchie bottigliette della dose giusta da bere quando si stappa e allora per vari giorni si ha il te' verde bello pronto, usando il sistema di chiusura tappi a corona per intenderci come le bottiglie della birra!

 

 

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gavì ma così spacci l'erborista x tutti!! LEI è soltanto mia :fiorellino: :fiorellino:

a me 'sti prodotti e.solidale non è che mi piacciano tanto,la cioccolata fa abbastanza schifo ph34r.gif x non parlare del caffé,ehehhe certo io bevo spesso quello di CASTRONI nuke.gifnuke.gif :lol:

 

mò a s.lorenzo domani ci passo,mica sta in ferie vero gavì? ph34r.gif

abbracci

miao

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Boro ce potemo vede' domattina dall'erborista te va? sinno se aspetti nantro po' te la fregano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Che dici verso le 11? Mandame al cell msg!

A me invece piace la cioccolata del commercio equo e solidale e nun me fa veni' manco li brufoli, vordi che e' bona!

 

 

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