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effe8

Salusmaster User
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Tutti i contenuti di effe8

  1. effe8

    Sondaggio Shop Salusmaster

    Complimenti per lo shop, molto sobrio ed elegante
  2. effe8

    Tè Verde

    Salve a tutti, rispondendo ad Hollas sui minuti di infusione diciamo che dopo i 4/5 minuti di infusione il tè verde comincia ad avere un effetto astringente, il che non è buono se uno ne beve diverse tazze al giorno... Gavin grazie per la dritta sul tè verde del commercio equo e solidale. Per ora ho ricevuto in regalo da un amico una confezione di tè verde cinese della qualità "gundpowder" - diciamo quella più diffusa - comprato al mercato dagli indiani a Piazza Vittorio. E' un te buono e non ha nulla a che vedere con quello da supermercato che altro non sembra che 'scarto' di lavorazione.
  3. Svelato l'arcano VIERI... tu hai le pillole contenenti "polvere pura di palmetto", mentre io ho quello che contiene 160mg di Palmetto in olio standardizzato all'85%-95% e sulla confezione c'è scritto di prenderne due pillole al giorno. Segui la dicitura sulla scatola e non preoccuparti della quantità di palmetto, perchè visto che è in polvere, risulta essere meno concentrato dell'estratto standardizzato all'85-95%. Tra parentesi, chiedo se un gentil moderatore può spostare questa discussione nell'area dedicata al palmetto.
  4. Per sawpalmetto originale intendi quello della http://www.sawpalmetto.com ? A casa ho un paio di confezioni di SAWPALMETTO, rispettivamente questa >> palmetto tipo benaprost << e >> palmetto puro << e sulla confezione c'è scritto di prendere una pillola ai pasti per due volte al giorno... totale due pillole con 160mg di palmetto standardizzato all'85-95%. C'è inoltre scritto di fare la cura per almeno 6/8 settimane prima di vedere gli effetti.
  5. Non so perchè ma mi continua a dare errore, allora ti rispondo qui sotto: Fino a poco tempo fa assumevo una pillola di BENAPROST al mattino e una alla sera, mentre ora che ho acquistato il SAWPALMETTO PURO prendo una pillola di BENAPROST al mattino e una pillola di SAWPALMETTO PURO alla sera. Tra parentesi, dove hai letto di assumere 6 pillole di palmetto al giorno?
  6. OT piccolo piccolo: Vieri svuota la casella dei MP perchè mi dice che hai la casella piena e quindi non riesco ad inviartei nulla... :diavoletto:
  7. Ho preso il Saw Palmetto per oltre 6 mesi e dopo un due/tre mesi di stop ho reiniziato un altro ciclo di Palmetto. Controindicazioni riscontrate nessuna. Il palmetto fa bene per problemi dell'ipertrofia della prostata, e comunque non ha controindicazioni se la tua prostata sta bene. Non è come l'aspirina che immetti un principio attivo e chimico nel corpo che oltre a curare i sintomi del raffreddore ha anche altri effetti collaterali.
  8. effe8

    Tè Verde

    Quello del commercio solidale liberomondo o altromercato? oppure ci sono altri link in merito? Ho visto che per ordinare su liberomondo ci vuole la partita iva o sbaglio?
  9. effe8

    Tè Verde

    Link utili Il sito >> World Famous Xianju Green Tea << elenca le mille virtù terapeutiche della bevanda (e consente anche di acquistarne online). Il sito >> Tea Time << è il primo sito italiano dedicato al tè verde e contiene risorse utili, faq, storia e molti indirizzi di shop italiani ed esteri. >> Adagio Teas << si propone come centro di vendita di una vasta gamma di te, da ogni parte del mondo e di ogni tipo come tè nero, verde, bianco, oolong e aromatizzato.
  10. effe8

    Tè Verde

    Ho letto che il tè si può preparare e conservare in frigo per qualche giorno basta che sia riposto in una bottiglia ben chiusa. Riguardo al bollire l'acqua in effetti io la faccio bollire e poi aspetto qualche minuto prima di versarla sulla bustina nella tazza. Tè verde e caffeina Fra le altre, la >> Jer's Tea Page << contiene un consiglio interessante: a quanto pare, circa l'80 per cento della caffeina nel tè è assorbita dall'acqua nei primi trenta secondi di infusione. Quindi se dopo trenta secondi si butta via la prima acqua e si aggiunge nuova acqua bollente, si eliminerà la caffeina, ma non il gusto del tè. Jer garantisce che il risultato è ottimo. L'effetto stimolante del tè verde Il tè verde, come il caffè, contiene caffeina. L'effetto che questo alcaloide provoca, è però diverso a seconda che si assuma tè verde o caffè. Mentre nel caffè ha un effetto eccitante, nel tè ha un effetto stimolante. La caffeina contenuta nel caffè agisce in modo più rapido e intenso, ma la sua azione si esaurisce in intervalli di tempo abbastanza rapidi. L?effetto stimolante che ha nel tè, invece, compare più lentamente ed è meno forte, ma dura più a lungo. Il tè verde, grazie alla caffeina, ha la proprietà di mantenere costantemente ad alto livello le capacità di concentrazione. Per ottenere un elevato grado di concentrazione durante tutta la giornata, si consigliano tre tazze di tè al giorno: una al mattino, una a mezzogiorno e l?altra verso le 15. Il motivo che spiega la diversit? di azione dello stesso composto nel tè verde e nel caffè, è proprio il fatto che, nel tè verde, la caffeina è legata a dei tannini che regolano la liberazione della caffeina nel sangue. Questa viene, quindi, rilasciata più lentamente provocando questo effetto stimolante e più duraturo. Nel caffè, invece, il rilascio di caffeina è molto più veloce e, perciò, porta in poco tempo ad un effetto molto forte, ma breve. L?effetto del caffè si ha anche assumendo tè nero, infatti il processo fermentativo agisce in modo tale da liberare la caffeina dai tannini. Inoltre il tè nero può creare problemi allo stomaco in quanto viene assorbito proprio da questo organo; il tè verde, invece, essendo assorbito dall?intestino, evita queste complicazioni. - 1 tazzina di caffè ..................... circa 85 mg di caffeina - 1 tazza di tè ............................ circa 50 mg di caffeina Quanto deve bollire l'acqua? Al comparire delle prime bolle spegnete il fuoco e aspettate per circa tre minuti. In questo modo avrete l'acqua alla temperatura giusta di circa 80°C.
  11. effe8

    Tè Verde

    Il tè e la sua classificazione Oltre all' acqua, il tè è la bevanda più diffusa nel mondo. Si ottiene per infusione delle foglie trinciate della pianta Camellia sinensis (o Camellia thea o Thea sinensis), originaria probabilmente del Sud-Est asiatico ed appartenente alla famiglia delle Cameliacee. In Europa fu introdotta all'inizio del XVII secolo, ma già nella seconda metà del 1600, il tè aveva declassato in Inghilterra l'uso del caffè e dell'alcool presso i gentiluomini dell'aristocrazia. In Italia si parla di tè per la prima volta nel famoso trattato di cucina di Pellegrino Artusi nella seconda metà dell'800. Le varietà commerciali di tè sono numerosissime perchè dipendono da: - provenienza; - data di raccolta; - metodo di raccolta; - tipo di preparazione. La classificazione riportata qui di seguito si riferisce al tipo di foglie utilizzate (i tè neri ottenuti dalle foglie più piccole e più giovani sono i più pregiati): Golden Tips o Flowery Pekoe, che deriva dai germogli ed è il prodotto di maggior pregio; Orange Pekoe o Pekoe dorato, che deriva dalle prime foglie; Pekoe Souchong che deriva dalle terze foglie; Souchong che deriva dalle quarte foglie; Congou o Fish Leaf o Janum che deriva invece dalle quinte foglie. Anche se esistono molti tè particolari, sopratutto coltivati in Cina, è possibile ragruppare tutta la produzione mondiale in sei grandi categorie, ognuna con le proprie peculiarità: tè neri il tè nero si distingue dagli altri tipi per il processo di fermentazione subito dalle foglie. Il metodo classico o ortodosso inizia con un avvizzimento a temperature tra i 20 e i 25 °C per un periodo di tempo che varia dalle 8 alle 24 ore. Le foglie in questa fase perdono parte della loro umidità e sono pronte per la rollatura. Durante questa fase le pareti delle foglie si aprono lasciando uscire un liquido cellulare che, a contatto con l'ossigeno presente nell'aria, provoca un'ossidazione chiamata fermentazione. A questa fase segue l'essicazione che dura circa 30 minuti a temperature tra gli 80 e i 100 °C. A questo punto il tè verrà testato e classificato in tè a foglia intera e tè a foglia spezzata secondo i parametri riportati in precedenza. Il tè nero, con il processo di fermentazione, perde molto del suo contenuto di polifenoli. tè verdi i principali produttori di tè verde sono la Cina, il Giappone e Formosa. Questi tè non subiscono la fermentazione, ma una lavorazione che non permette l'ossidazione delle foglie, lasciando al tè il colore verde naturale. Esistono due metodi principali per la lavorazione del tè verde: metodo cinese: le foglie fresche vengono pulite, poste ad avvizzire e poi messe ad essiccare a calore. Il metodo più classico di essiccamento è quello di utilizzare appositi contenitori di rame posti sul fuoco ad una temperatura di circa 100 °C. metodo giapponese: le foglie vengono riscaldate a vapore dentro uno speciale contenitore, diventando così morbide e malleabili, pronte per essere arrotolate e successivamente essiccate. L'uso del processo a vapore conferisce al tè il caratteristico aroma di erba fresca. tè semifermentati (oolong) sono una via di mezzo tra il tè nero ed il tè verde, in quanto subiscono una fermentazione parziale. tè bianchi sono tè molto pregiati che prendono il nome dalla peluria bianca presente sulle gemme. Prodotti quasi esclusivamente in Cina, subiscono un metodo di lavorazione semplicissimo: la pulitura delle foglie, l'avvizzimento e l'essiccamento. Questo metodo permette di conservare totalmente tutto l'aroma e le sostanze presenti al naturale. La produzione di questo tipo di tè è molto limitata. tè scented di antica tradizione cinese, sono ottenuti con un tè di base (nero, verde, ecc.) miscelato con fiori profumati, senza nessuna aggiunta di aromi. Questi tè risalgono all'epoca Sung, ed erano nati per migliorare le qualità di tè mediocri. tè pressati esclusivamente di origine cinese, sono tè di vario tipo (neri, verdi, ecc.) che subiscono una particolare lavorazione in stampi di legno: le foglie infatti non si presentano sfuse, ma compresse tra loro, assumendo a seconda dei tipi, forme diverse (a mattonella, a nido, a disco schiacciato, ecc.). Il tè pressato è nato per essere trasportato dalle carovane che dovevano affrontare lunghi viaggi: in questa forma il tè si manteneva meglio, rimanendo più fresco ed asciutto rispetto ai tè trasportati nelle umide stive delle navi. Una tazza di tè contiene dai 40 ai 100 milligrammi di caffeina (un tempo chiamata teina), che, poichè risulta combinata con i tannini, agisce con minore intensità rispetto a quella del caffè. Altri alcaloidi presenti nel tè sono la teofillina e la teobromina. Per la presenza di queste sostanze, il tè ha gli effetti seguenti: - è un eccitante del sistema nervoso centrale e periferico; - stimola la secrezione gastrica; - grazie ai tannini presenti in grande quantità, ha azione antiarteriosclerotica, in quanto abbassa il tasso di colesterolo e di trigliceridi; - stimola la funzione renale ed agisce come blando diuretico. Oltre al tè in foglie o in filtri esistono in commercio anche: tè solubili istantanei; tè deteinati (contengono caffeina in dose non superiore allo 0,08 per cento); tè pronto (freddo).
  12. effe8

    Tè Verde

    Riguardo al Tè Verde di Altromercato ho trovato questa recensione: >> clicca per vedere la recensione sul sito originale << Il tè verde bio "Altromercato" è un te prodotto e confezionato nello Sri Lanka. Si tratta di un tè coltivato, secondo i principi della coltivazione biologica. E' un tè davvero delizioso.e+ dal gusto delicato. Non essendo fermentato, il tè verde mantiene inalterate molte delle sue propietà terapeutiche (attività antiossidante, antitumorale, mitogentica,antibatterica, anticariogenica,antiinfluenzale). Il tè è confezionato in cestini di foglia di paglia decolorata naturalmente ed intrecciata a mano, che per la pregevole fattezza può essere riutilizzato per innumerevoli usi. Il tè "Altromercato" è, inoltre, contraddistinto da un marchio di garanzia internazionale Transfair (gestito da una organizzazione senza scopo di lucro), per la promozione di un commercio equo con i paesi del terzo mondo. I princi di questo tipo di commercio riconoscono un prezzo ai produttori che consente loro di migliorare le loro condizioni di vita e opportunità per uno sviluppo autonomo e nel rispetto delle culture autoctone. Tutto ciò non incide sul prezzo al consumo del prodotto in questione, che è davvero conveniente, rispetto la qualità del prodotto!. Potete trovare questo, come altri prodotti del commercio equo, presso le oltre 270 le "Botteghe del Mondo", negozi specializzati che si occupano di promuovere questo tipo di produzioni, dislocate un pò duvunque in tutta italia (un elenco completo con relativi indirizzi si trova all'url http://www.altromercato.it), ma anche sugli scafali nei negozi delle grandi catene di come COOP, SAIT, Esselunga, etc..
  13. effe8

    Tè Verde

    >> ALTROMERCATO << >> LIBEROMONDO << Commercio equo e solidale: - stabilisce rapporti diretti coi produttori senza ricorerre ad intermediari; - corrisponde direttamente ai produttori un prezzo equo, in relazione alle loro esigenze; - promuove un processo produttivo nel rispetto della dignità umana e dell'ambiente.
  14. effe8

    Tè Verde

    Per ora sto usando il tè verde della "Coop da agricoltura Biologica", ma una mia amica che è stata in Giappone mi ha detto che "per non perderne le proprietà andrebbe bevuto senza zucchero, né miele... ma al naturale, senza nulla. E ricorda che ne bastano poche foglioline... deve essere giallino pallido pallido." Mi ha anche detto che il migliore che si può reperire qui in italia è quello del "Commercio equo e solidale". Personalmente devo andare in "piazza vittorio" a Roma dove c'è un negozio indiano che vende il tè verde sfuso. Poi vi saprò dire costi, gusto e paragone con quello della Coop biologico.
  15. effe8

    Consigli Sulla Fue

    Prova con il Palmetto...
  16. Grazie del tuo report esaustivo. Ci vuole tempo e coraggio anche per pubblicare queste informazioni.
  17. effe8

    Prodotti Introvabili In Farmacia

    Personalmente sto usando Bilba anti-forfora al Ketokonazolo della Cadey e mi trovo veramente bene perchè è un "olio nonshampoo" e mi lascia i capelli voluminosi e ben sgrassati, inoltre non è aggressivo. L'ho trovato alla Ipercoop a 4,95 Euro. P.S. Ma quante volte hai postato la stessa domanda?
  18. Personalmente sto usando Bilba anti-forfora al Ketokonazolo della Cadey e mi trovo veramente bene perchè è un "olio nonshampoo" e mi lascia i capelli voluminosi e ben sgrassati, inoltre non è aggressivo. L'ho trovato alla Ipercoop a 4,95 Euro.
  19. effe8

    scheda personale - effe8

    ---------------- 2 Dicembre 2003 Ho ordinato delle compresse di solo palemetto dall a SawPalmetto.com e trovato lo shampoo della Cadey al Ketoconazolo. Il mio trattamento è così composto: Ogni mattina 1 cps. di BENAPROST Ogni sera 1 cps. di SAWPALMETTO Tè verde della Equilibra 2 cps/die (ma presto cambierò marca) Tè verde in infusione 1 tazza/die Lavaggio dei capelli 3 volte alla settimana con Shampoo Cadey al Ketoconazolo Attualmente la caduta dei capelli è quasi nella norma e gli stessi stanno acquistando più volume nel vertex.
  20. effe8

    Tè Verde

    TÈ VERDE: UN MITO! Che il tè verde fosse un toccasana, un elisir di lunga vita, gli Orientali lo dicevano da secoli. Poi la ricerca medica occidentale ha iniziato a studiarlo, facendo le stupefacenti scoperte di cui si parla nell?articolo: è anticolesterolo, antinfarto, antitumore?e molte altre cose ancora! Il tè nasce dalle foglie della Camellia sinensis; quando sentiamo parlare di tè Jasmin, di Ceylon, Darjeeling, non dobbiamo pensare che si tratti di piante diverse : cambia solo il luogo di produzione e l?aromatizzazione. Nemmeno tè verde e tè nero vengono da piante diverse. Quello che beviamo normalmente in Occidente è il tè nero: le foglie, dopo essere state raccolte, sono scaldate all?aria per un giorno, arrotolate e fatte fermentare in luoghi umidi (un processo che fa perdere gran parte dei principi attivi della pianta). Se invece le stesse foglie, appena raccolte, vengono ?lavate? a vapore e subito seccate per impedirne la fermentazione, si ottiene il tè verde. Grazie a questa lavorazione al loro interno rimangono maggiori quantità di catechine ed altri polifenoli (I componenti più attivi e salutari) e si perde un po? di teina (o caffeina). Il tè verde, insomma, è un concentrato di sostanze preziose, nonostante il sapore un po? differente da quello ?classico? non lo renda apprezzato come il tè nero. Per mantenerne inalterati I principi attivi, pero', bisogna saperlo preparare correttamente: metterne un paio di grammi sul fondo della tazza, e riempirla con una parte di acqua fredda ed una di acqua calda. L?acqua bollente, infatti, deteriora le foglie di tè verde. Dopo averlo lasciato in infusione per due-quattro minuti, filtrarlo, aggiungere eventualmente limone e zucchero, ma ricordarsi di non aggiungere latte, perchè proprio la caseina del latte rischia di neutralizzare I polifenoli, le componenti più benefiche del tè verde. In Giappone il tè (rigorosamente verde: quello nero, considerato di bassa qualità, è di solito riservato agli occidentali) è la bevanda nazionale. E in questo paese c?è una situazione che ha stupito I ricercatori di tutto il mondo, un ?paradosso nipponico?: perchè I giapponesi, tra I più forti fumatori al mondo, si ammalano meno che altrove di tumore al polmone? Perchè bevono tè verde. Cosi' l?interesse degli oncologi per questa antica bevanda, è cresciuto a dismisura. Certo, non bisogna lasciarsi trascinare dall?entusiasmo. Quante volte si è sentito parlare di sostanze anticancro che dopo pochi mesi erano già finite nel dimenticatoio? Ma per il tè verde non dovrebbe essere cosi'. I primi studi importanti risalgono a più di dieci anni fa. E ormai sono decine le ricerche pubblicate su riviste a prova di dubbio: da Jama, il Journal of American Medical Association, a Lancet, dal British Medical Journal al Japan Journal of Clinical Oncology. Ricerche che hanno dimostrato come in molti casi le sostanze contenute nel tè verde rallentano o bloccano la trasformazione delle cellule sane in tumori, la loro cresciota e diffusione, e lo sviluppo dei vasi sanguigni che nutrono la massa tumorale. Il merito è soprattutto dell?Egcg (il nome per esteso è epigallocatechina-3-gallato), un polifenolo presente nel tè verde (25%) molto più che in quello nero (che ne ha solo il 4%). Quali tumori previene? Praticamente tutti: mammella, polmoni, esofago. Contrasta anche il melanoma e un tumore maschile come quello alla prostata. E il cuore? Il tè verde tratta bene anche il nostro muscolo più importante. Contiene numerosi flavonoidi, sostanze antiossidanti che ci proteggono dall?infarto. Non solo. Il colesterolo e I trigliceridi presenti nel sangue, che quando sono in eccesso si depositano sulle pareti delle arterie e aprono la strada ai disturbi cardiocircolatori, nei forti bevitori di tè non sono un problema. In generale, con due tazze al giorno si riduce il rischio di aterosclerosi del 50%. Gli antiossidanti presenti nel tè verde (I flavonoidi di cui abbiamo appena parlato e soprattutto le catechine) combattono anche I radicali liberi, responsabili dell?invecchiamento dell?organismo e della pelle in particolare. Ma il bello è che sono molto più attivi degli antiossidanti contenuti in qualsiasi altro alimento: secondo ricerche compiute da alcune università americane, le catechine del tè verde hanno un?efficacia 20 volte superiore a quella della vitamina E e sono addirittura 100 volte più attive della vitamina C. Ma non basta. Il tè verde ha la capacità di migliorare la flora batterica intestinale; infine dà una mano a dimagrire, perchè aumenta la velocità con cui l?organismo brucia I suoi grassi. L? università di Ginevra ha scoperto che I suoi estratti fanno salire in maniera significativa (4%) il consumo giornaliero di calorie. Questo effetto non dipende solo, come si potrebbe pensare, dalla teina o caffeina contenuta nel tè ( che pure viene inserita in molti farmaci dimagranti proprio perchè accelera il metabolismo), ma è dato ancora una volta dalle preziose catechine, che aumentano la termogenesi: il nostro corpo produce più calore e, percio', brucia più grassi. Senza provocare alcun effetto negativo a carico del cuore e del sistema nervoso.
  21. effe8

    Tè Verde

    AIDS: IN TÈ VERDE SOSTANZA, NON FA ENTRARE VIRUS IN CELLULE NOTIZIA ANSA del 10.11.2003 - 15:28 ROMA, 10 NOV - Il té verde contiene sostanze che impediscono al virus dell'Aids di intraprendere la prima fase dell'infezione. Bloccano il suo ingresso nelle cellule del sistema immunitario. L'elemento del te' in grado di fare cio' e' una delle catechine, la piu' abbondante, cioe' la Epigallocatechina Gallata (EGCG). In esperimenti di laboratorio i cui risultati sono apparsi sulla rivista Journal of Allergy and Clinical Immunology, Kuzushige Kawai, dell'Universita' di Tokio ha visto che EGCG si lega alla superficie delle cellule immunitarie, di fatto impedendo al virus di legarvisi a sua volta. La sostanza potrebbe dunque divenire base di nuove terapie anti-Aids. Il te' verde e' estratto da foglie della pianta sempreverde Camellia sinensis ed e' noto da secoli per i suoi numerosi effetti benefici sulla salute. Le catechine che contiene in abbondanza sono composti con proprieta' anti-ossidanti. Il virus Hiv una volta nell'organismo inizia la sua fase infettiva acuta attaccandosi con il proprio guscio protettivo a certe molecole di alcune cellule del sistema immunitario umano, le cellule T. Il virus si lega alle molecole CD4 che esse portano in superficie. In laboratorio la sostanza si e' mostrata in grado di fare la stessa cosa, di fatto bloccando il legame fra cellula e virus. Anche se i ricercatori tendono con la massima cautela a sottolineare che le concentrazioni di questo principio usate da loro in laboratorio sono di gran lunga maggiori rispetto a quelle che si ritrovano nel nostro sangue dopo una tazza di te' verde, pensano che con ulteriori studi si potrebbe progettare una nuova cura a base di questa sostanza. Per ora i ricercatori insieme ad altri del National Center for Macromolecular Imaging presso il Baylor College of Medicine a Houston in Texas, stanno lavorando ad esperimenti al computer, ma per arrivare a un farmaco serve ulteriore ricerca.
  22. effe8

    Tè Verde

    Controindicazioni Un uso eccessivo di té verde può causare irritabilità (contiene caffeina) e aggravare l'ulcera. Persone sofferenti di insonnia dovrebbero evitarlo, mentre quelle con ipertensione dovrebbero consumarlo sotto controllo medico. Come prepararlo correttamente Per non distruggere parte dei principi attivi del té verde è consigliato che l'acqua che si versa nella tazza o nella teiera (secondo il metodo scelto) non sia bollente, ma qualche grado inferiore (circa 80°C); lasciare in infusione per non più di 1.5-2 minuti. Valido anche per altre bevande: non bere liquidi molto caldi, meglio tiepidi.Con così tanti benefìci per la salute, sarebbe saggio se noi italiani, invece del cornetto e cappuccino, cominciassimo a considerare ed apprezzare questa bevanda, prezioso dono della natura. - fine -
  23. effe8

    Tè Verde

    Le scoperte più recenti Le più interessanti scoperte sono indirizzate al trattamento e prevenzione dell'artrite reumatoide, ma forse la più eccitante è quella che ha riportato uno studio eseguito dal Cancer Chemotherapy Center a Tokyo in Giappone e che dimostra che il té verde va molto oltre al suo semplice, ma comunque forte potere antiossidante. Se gli studi saranno confermati, catapulteranno di diritto questa antica bevanda al centro della scienza del 21.mo secolo. È stato dimostrato che le EGCG inibiscono fortemente e direttamente la telomerasi. Telomerasi è l'enzima che rende ?immortali? le cellule tumorali mantenendone la parte finale dei loro cromosomi (telomeri). La capacità delle cellule tumorali di mantenere i loro telomeri nel DNA, può essere il segreto della loro ?immortalità?. Di conseguenza, riuscire a eliminare i telomeri così da provocare la morte della cellula tumorale, potrebbe essere una delle strade per sconfiggere questa malattia. Il primo inibitore naturale della telomerasi ad essere stato scoperto sono appunto le EGCG del té verde. Malattie cardiovascolari Le malattie cardiovascolari sono associate a diversi fattori di rischio. Sorprendentemente sembra che il té verde attenui molti di questi rischi. Riduce i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi. Il potente effetto antiossidante del té verde inibisce l'ossidazione del colesterolo LDL nelle arterie, causa principale nella formazione dell'arteriosclerosi. La formazione di coaguli di sangue (trombosi) è la causa principale di infarti e colpi apoplettici, il té verde ha dimostrato di inibire la formazione di questi grumi con la stessa efficacia dell'aspirina. Può inoltre aumentare i livelli di HDL, il colesterolo buono, che aiuta a rimuovere le placche dell'arteriosclerosi dalle pareti delle arterie. Pressione sanguigna Una delle cause della pressione alta è la perdita di elasticità delle arterie. Il té verde è ipotensivo, abbassando la pressione sanguigna. Zuccheri nel sangue Quando si assumono amidi con l'alimentazione, l'enzima amilasi è necessario per trasformarli in zuccheri semplici che possono essere assorbiti nel sangue. Da studi eseguiti: i polifenoli del té verde inibiscono l?attività dell'amilasi dell'87%; estratti di té verde riducono il normale aumento di glucosio e di insulina quando si ingeriscono 50 grammi di amidi. Alti livelli di glucosio e di insulina nel sangue predispongono a diabete e malattie cardiovascolari e sono associati con un'accelerazione dell'invecchiamento. Per molte persone, gli zuccheri sono i maggiori responsabili di accumulo di grassi. Uno studio su animali ha mostrato una riduzione di grassi nel corpo conseguenza di integrazioni con le catechine del té verde. Che altro può fare? Storicamente il té verde è stato usato per correggere malattie quali allergie, arteriosclerosi, asma, colera, raffreddore, congestioni, tosse, depressione, diarrea, infezioni digestive, dissenteria, fatica, mal di testa, epatiti, e tifo. In Cina medicine prodotte con i polifenoli del té sono usati per trattare epatiti, nefriti e leucemia. Il té verde può eliminare i batteri. Prenderlo con i cibi può ridurre il rischio di avvelenamento da alimenti, può eliminare i batteri del cavo orale che causano carie e alito cattivo. I giapponesi bevono il té verde per evitare l'alito cattivo causato da alcuni cibi. Gli effetti deodoranti delle sue foglie sono conosciuti da secoli, difatti sono state tradizionalmente usate come deodorante. Il té verde reprime diversi virus, incluso quello dell'epatite e, recentemente all'Università di Nagoya, Giappone, è stato indicato che può inibire l'enzima usato dal virus HIV per la sua riproduzione. - continua -
  24. effe8

    Tè Verde

    Tè verde e cancro Uno dei più interessanti sviluppi della ricerca degli ultimi anni è stato lo scoprire le straordinarie proprietà di anti-invecchiamento e anti-cancro del té verde. Si è riscontrato che i paesi con alto consumo (principalmente Cina e Giappone) hanno una bassa percentuale di ammalati di cancro. In Giappone, le donne che insegnano la cerimonia del té (perciò assumono molto più té rispetto la media), sono note per la loro longevità; casi di morte per cancro in questo gruppo sono molto rari. Le pecentuali di cancro al seno, colon, pelle, pancreas, esofago e stomaco sono estremamente basse fra i bevitori di té verde. Nello stesso modo, è stato notato che i fumatori giapponesi che consumano té verde sembrano godere di una protezione contro il cancro al polmone. Difatti, nel mondo industrializzato i giapponesi hanno sia il più alto tasso di fumatori che quello più basso di cancro al polmone. Ricerche in vitro e su animali hanno indicato che può essere efficace anche contro una più ampia varietà di tumori, inclusi leucemia e glioma. Ciò è dovuto al potere dei suoi componenti che includono carotenoidi, clorofilla, polisaccaridi, grassi, vitamina C ed E, manganese, potassio e zinco. Comunque, gli esperti sono d'accordo che c'è un tipo di costituenti in particolare che fornisce i maggiori benefìci per la salute: essi sono i polifenoli. Questi sono delle catechine con potenti proprietà anti-ossidanti. Sono un sottogruppo dei flavonoidi, composti fitoestrogeni che possiamo trovare in molti vegetali, frutta, té, caffé, cioccolato e vino rosso. Tutti i tre tipi di té contegono polifenoli; nel té verde l'ossidazione delle catechine è minima, così da lasciare inalterate le proprietà antiossidanti, mentre la fermentazione necessaria alla produzione degli altri tipi di té riduce il contenuto di catechine perdendo specialmente quelle più fortemente bioattive: le epigallocatechine-gallato (EGCG). Le EGCG sono indicate dagli esperti come le più importanti per la prevenzione dei tumori. Esse hanno anche dimostrato di avere un potere antiossidante 20 volte più forte della vitamina E nel proteggere i lipidi del cervello, che sono molto sensibili agli stress ossidativi (Chem Pharm, Bulletin 38-1990). Recentemente uno studio eseguito al Karolinska Institute di Stoccolma, un gruppo di ricercatori diretto dal dr. Yihai Cao ha scoperto che il té verde può bloccare l'angiogenesi - lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che servono ai tumori per crescere e formare metastasi. Il dr. Cao ha sottolineato comunque che può essere necessario un forte consumo di té per molto tempo per ottenere quei benefìci. Un altro studio (University of Shizuoka, Giappone) ha dimostrato che il té verde può prevenire la formazione di metastasi. Le cellule del cancro secernono un particolare enzima per penetrare e colonizzare vari tessuti dell'organismo. E' il processo di metastasi che è letale, non il tumore principale. Quindi, trovare sostanze che impediscano la metastasi è di primaria importanza per sconfiggere il cancro. Questo studio ha trovato che le EGCG inibiscono la secrezione dell'enzima che provoca la metastasi da parte delle cellule tumorali, così bloccando la loro capacità di invadere altri tessuti. Risultati simili sono stati presentati al 38.mo congresso dell' American Society for Cell Biology a San Francisco da un gruppo di ricercatori della Purdue University. Le loro scoperte hanno indicato che bere quattro o più tazze di té verde al giorno potrebbero fornire sufficienti composti attivi per rallentare o prevenire la crescita delle cellule tumorali. Forse il risultato più sorprendente delle recenti ricerche è stata la scoperta che il té verde può proteggere contro i tumori della pelle (melanomi). In uno studio un gruppo di ricercatori ha scoperto che bere té verde può inibire la formazione di tumori associati all'esposizione a raggi solari UVB. In alcuni casi con tumori già formati dovuti agli UVB, la sua assunzione ha rallentato la loro crescita e in qualche caso ne ha ridotto le dimensioni. In un ulteriore studio i ricercatori hanno applicato i componenti del té direttamente sulla pelle e quindi l'hanno esposta ai raggi UVB. La pelle protetta ha sofferto meno danni rispetto a quella non protetta. Alcuni produttori di creme solari hanno così cominciato a usare il té verde nei loro prodotti.Altri studi eseguiti principalmente in Giappone e Stati Uniti hanno dimostrato le sue proprietà anche con altri tipi di tumore, quali leucemia (inibizione della proliferazione delle cellule tumorali), cancro al seno, all'ovaio, allo stomaco, al fegato, alla prostata, all'esofago, ecc. Uno di questi studi all'università di Shizuoka ha scoperto che il té verde può lavorare in sinergia con i farmaci chemioterapici, aumentandone l'efficacia e può proteggere le cellule dai danni provocati dall'esposizione a radiazioni. - continua -
  25. Mi piace fare ricerche, studiare e poi condensare tutto il materiale trovato in modo che sia il più esauriente e sintetico possibile allo stesso momento. Ho fatto una ricerca sul Tè verde e volevo condividerla con il forum, quindi la posto qui di seguito. --- PROPRIETÀ DEL TÈ VERDE Le foglie di Tè verde sono conosciute da almeno 4000 anni come portatrici di salute. Il té verde si ricava dai germogli delle foglie e dalle foglie giovani della pianta conosciuta come "camellia sinensis".Le sue origini si perdono nel tempo; in Cina si narra che l'imperatore Shen Nung fu il primo bevitore di té verso il 2700 a.C., mettendo le foglie della pianta dentro una brocca di acqua bollente dando così inizio a questa usanza . Dal secondo secolo d.C. alcuni testi medici cinesi riportano i benefici ottenibili dal té, mentre un monaco giapponese, Eisai, nel 1211 d.C. scrisse un libro intitolato "mantenere la salute bevendo té" dove scrisse:" Il té è una medicina miracolosa per mantenere la salute, ha lo straordinario potere di prolungare la vita." Nel sedicesimo secolo, gli esploratori europei che per primi provarono il té dichiararono di averlo usato per combattere febbre, mal di testa, dolori articolari e mal di stomaco. Che si creda oppure no a queste storie, dobbiamo sapere che le foglie di questa pianta sono utilizzate da almeno 4000 anni e che sono sempre state conosciute come portatrici di salute. Tecnicamente, per esser chiamato té, il prodotto deve essere ricavato dalle foglie della"camellia sinensis", la sempreverde pianta del té. Ci sono solo tre tipi di té: nero, oolong e verde, così classificati secondo il metodo di lavorazione. Essi differiscono dalla durata della fermentazione delle foglie: quello nero viene essicato e fermentato, l'oolong parzialmente fermentato, mentre quello verde viene solamente lavato e riscaldato per prevenire la fermentazione. I vari nomi con i quali di solito è identificato si riferiscono alla regione dove cresce la pianta (Ceylon, Darjeeling, Souchong, ecc), comunque tutti i tipi provengono dalla camellia sinensis. - continua -
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