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Riflessione


Manuela

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Ciao xxxxx,

oggi mi sento di scrivere alla luce della mia esperienza e condividere con voi un po' delle mie sensazioni.

Da quando ho iniziato ad avere il problema "capelli" la mia vita si è trasformata in una catastrofe... Ho cambiato carattere...ero una persona molto solare..e oggi sono quasi sempre abbastanza irritabile e piuttosto "nebbiosa"... Prima parlavo sempre...adesso sono spesso assente, perchè penso e macino su coooosa mi ha fatto cadere i capelli...coooosa devo usare per farli ricrescere...coooossa mi potrebbe far bene... coooosa attualmente mi sta danneggiando... Dando sfogo, lo ammetto, il più delle volte ad una fantasia piuttosto fervida...

Però, ormai è anche passato tanto tempo da quando mi è iniziato il problema....da quando guardandomi allo specchio noto il mio cuoio capelluto...e mentre prima avevo delle crisi di panico...oggi, sono triste, ma mi è passata la paura iniziale...

prima avevo paura di leggere per scovare cose brutte...oggi leggo... Insomma...come in ogni cosa, si matura...si cerca di razionalizzare per rendere più vivibile quest'esistenza che è già difficile di suo...

Ma il punto della questione è un altro... In tutto questo tempo..per svariati motivi, ho potuto notare che davvero c'è gente che ha altri problemi e che i capelli non li nota neppure... Navigando alla ricerca di un sito sull'alimentazione...perchè avrei voluto condurre una dieta sana, per far star meglio i miei capelli...mi sono imbattuta nel forum di un sito che parlava appunto di alimentazione. E cos'è questo forum rispetto a quello? Qui ci lagnamo per i capelli, e siamo tristi...spesso disperati..questo malessere continuo ci ha quasi alienato..... ma lì c'è gente bulimica e anoressica...e ho letto certi post, che sono davvero raccapriccianti..."metodi per impedire che i succhi gastrici del vomito a lungo andare corrodano i denti"...e roba di questo genere... Noi cerchiamo di curarcie abbiamo sempre un po' di speranza in un seppur piccolo miglioramente..in una terapia, lì c'erano link a siti americani in cui davano consigli per sprofondare nella bulimia...facilitare il vomito etc... Una cosa che mi ha lasciata davvero sconvolta.. lì si che vedi la morte con gli occhi..con tanto di foto, che sembrava di vedere quelle persone che stavano nei campi di concentramento tedeschi eek.gif

Poi sono andata dall'omeopata..che era anche dietologo.. nella sala d'aspetto c'era molta genta piuttosto in carne...e anche ragazze...Questo tizio da una dieta diversa ogni settimana, e quando era il mio turno, mentre ero anche io nella stanza, è entrata una ragazza di 18 anni...che si è pesata 71,3 kg... Aveva preso 200 gr nell'ultima settimana...e quella tipa tra poco piangeva... Diceva al dottore: "dottore ma io domenica non ho mangiato nemmeno le tagliatelle!!!" A 18 anni, già si priva di tante cose??? E si sente male se prendo 100 gr..e mi ha detto che sono anni quasi che non sa cos'è un dolce, e che a fine pasto, quando gli altri terminano il pranzo, lei è costretta a lasciare la tavola...A 18 anni??? ..ha la bilancia sotto il letto mi ha detto, e si pesa ogni giorno...E con tutti i sacrifici non riesce a scendere....

Per poi arrivare all'apice: un collega di mio padre, aveva un polipo all'inguine (da quello che ho capito...) il medico..con estrema superficialità gli dice: " non ti preoccupare è una sciocchezza, anzi ora te lo levo, e chiudiamo così il problema!"... Non fa' analisi alcuna...convinto delle sue idee..e glielo... Quel polipo era maligno... il tizio si è trovato con metastasi in tutto il corpo..adesso sta facendo la chemio.... E vi giuro, ogni volta che ci penso mi viene la pelle d'oca mad.gif

Ora...voi vi staretet chiedendo: ma dove vuoi arrivare? Ecco, ve lo dico...Se è vero che noi diciamo che i mali degli altri non attenuano il nostro... questodiscorso può essere valido se pensiamo ai "mai degli altri" genericamente... Ma vi assicuro che se toccate con mano...e vedete di persona le situazione, vi viene da dire "Signore mio, lasciami solo la croce che ho!".....

In fondo alla nostra strada cosa c'è? un trapianto...una protesi?

Ma c'è sempre LA VITA... Io ho capito che i capelli si possono aggiungere..ma il grasso difficilmente lo togli, se non con grossi sacrifici...così come tutte le altre malattie...

Dunque non voglio dire che non sto male...per carità..io non sono affatto felice...però adesso cerco di razionalizzare di più...perchè a volte, i miei pensieri malsani..sono stati davvero delle bestemmie...

E seppur in questo post non vi ho dato nessun messaggio nuovo..vi assicuro che per me, queste ultime esperienze sono state una grande lezione di vita... Tutte queste idee sono cose che abbiamo detto 1000 volte.. ma quando si ha modo di sperimentare, vi assicuro, è diverso..

Visto che mi piace comunicarvi le mie sensazioni e gli stati emotivi che mi accompagnao in questa faccenda, ho deciso di scrivervi anche quest'ennessima riflessione, sperando di non essere stata troppo pesante...(e se fosse stato così, perdonatemi).

Un abbraccio a tutti...e che i capelli siano con noi! biggrin.gif

 

Manuela

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Si intravede molto spesso chi c'è dietro le parole,un'idea impressione esatta oppure no,stranamente per me è difficile esprimermi esattamemente,anche se nella vita reale cerco almeno per come posso quel minimo di sincerita'.E' altresi' vero che difronte alla situzioni peggiori si apprezza la vita e tutto cio' che si perde rimpiange si desidera e non si puo' rincorrere.Alla fine c'è sempre un ultimo secondo,un ultima parola,quel filo di speraza e illusione,la salvezza credo si dica,anche se non sara' piu' qui.Io la vita non l'apprezzo non l'ho mai apprezzata e mai l'apprezzero',e quando mi dicono" ma cosa vuoi di piu"non mi serve sicuramente.

Su un sito per problemi alimentari c'era una lista di domande a cui rispondere,con cinque risposte positive soffrivi di anoressia,con tre no,poi ho letto tempo fa un'articolo di una ragazza di 16 anni che non mangiva piu' a bologna,che la madre il giorno prima voleva ricoverare,e il medico si è rifiutato dicendo che la ragazza doveva venire di persona e il giorno dopo era troppo tardi per farlo.Io sono ancora qui,avro' anche un fisico che regge,con la speranza sempre di andare prima o poi,capelli o non capelli.Penso che con la mente si possono fare tante cose a volte,qualche volta no' pero',poi ognuo si lamenta dei suoi mali infondo,forse è meglio non sentire e non vedere,perchè ci sono cose che fuggono via e anche chi le possiede non le puo' afferrare.

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Bel post Manuela. Anch'io fino a un po' di tempo fa la pensavo come te, nel senso che il mio approccio al problema prevedeva la frase "Affrontiamo, ma c'è di peggio", quasi come se non dovessi accettare di star male per una cosa perchè c'è chi ha cose ben più grandi. Ed è giusto da un certo punto di vista soprattutto per una forma di rispetto per chi sta male.

Ma non c'è solo la A.A. In questo periodo sto veramente male per una ragazza, con cui ho finito nel peggiore dei modi e riflettendo e rimuginando come si fa in questi casi sto capendo che ogni sofferenza, piccola o grande, non va mai soffocata.

Sono sicuro, Manuela, che alla fine la pensiamo uguale, ma perchè voler far finta di stare bene, magari uscire con un bel finto sorriso, ma poi dentro logorarsi. I periodi brutti non vanno buttati via o nascosti perchè alla fine, affrontandoli di petto, si diventa più forti.

xxxxx affrontiamo la A.A. senza piangerci addosso, ma accettando il fatto che perdere i capelli può essere un vero problema.

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Ciao Matteo,

io non cerco di tenermi dentro il dolore...solo cerco di dargli il giusto peso...e dunque sono sempre preoccupata e "fuori di me"... però sto cercando di migliorare un po' il mio umore.

Poi beh... per ciò che stai vivendo in questo momento.. io credo che quando le storie terminano, belle o brutte che siano state...si resta sempre un po' "storditi" e con tanti "se" appesi... Poi se la storia non era tanto importante, il tempo se la porta via, anche in poco..se la storia era importante, vivrà sempre nei tuoi ricordi, e farà parte di te...

Io credo che quando c'è una storia vera...basata su un vero scambio emotivo, beh...quelle sono le esperienze che arricchiscono di più il nostro animo, anche se non vanno a buon fine.. Dunque bisogna essere felice di ciò che è stato, e proseguire il nostro cammino, più ricchi di prima..Il mio punto di vista è stato sempre questo.

Ciao, e spero che presto potrai stare meglio wink.gif

Ohhhhhhhhh ma mi passa sempre questa benedetta canzone che mi suggerisce di dirti "la vie c'est fantastique, pourquoi tu te la complique"... ehehe..... Vabbè, adesso è terminata, mio fratello ha cambiato cd... ma dice lo stesso una cosa giusta "si viene e si va"....

Ciao (e 2) cool.gif

 

Manu

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  • 2 weeks later...

Cara Manuela,

il tuo post mi ha fatto veramente pensare... è vero che abituarsi a convivere con un problemuccio come quello della caduta dei capelli soprattutto per noi donne non è semplice, ma non lo definirei niente altro che un problemuccio... ieri il mio ragazzo ha fatto l'elettrocardiogramma e gli hanno trovato delle anomalie, oggi andrà a fare ulteriori controlli. E' piuttosto giù anche se pensiamo non sia assolutamente niente di grave... ma con che faccia continuo a rompergli le palle per i miei capelli?! Lui mi ama così come sono.

Voglio accettarmi così come sono anzi vedermi particolare e non massificata anche per questa mia caratteristica fisica.

Chi ha stabilito quanti capelli deve avere una donna?

Tilda

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ciao xxxxx, vi scrivo in questo momento e devo dirvi che sto veramente male. Porto con me questo problema da quanto avevo 20 anni, ora ne ho 28, faccio e ho fatto una sacco di cure ma niente, per me è solo acqua fresca quello che metto. Soffro perchè faccio dei sacrifici economici, dedico tempo alle applicazione, ma niente; anche io da qualche anno non sono solare come una volta, ho sempre timore delle parole altrui. Tutte quelle parole che si dicono sono vere, quando cioè si parla che ci sono malattie gravi, che la gente ci deve accettare come siamo e...., però qualcuno penso che mi capisce, quando ti ritrovi davanti allo specchio l'unico problema che hai è sempre quello e te ne strafotti delle altre cose che ci sono. Molte volte quando vedo delle persone non fortunate, dico ma ***** me ne fotte dei capelli, ma all'improvviso svanisce tutto.

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Io certe volte per strada, noto che alcuni mi guardano la testa; certo, mi dà fastidio e già immagino cosa starà pensando: "starà facendo la chemio, forse ha un cancro".

Allora tiro su la testa, alzo lo sguardo e dico tra me e me, no cacchio, quello ancora non ce l'ho TIE'!!!! E vi giuro che mi sento meglio!!!!!

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a me del parere altui non me frega una mazza.tanto la gente sparla sempre degli altri.Probabilmente,anzi sicuramente,fa parte della natura umana.

l'importante è non permettere che gli altri condizionino la nostra vita.Visto che la gente che ci prende in giro o ci fa osservazioni non ha stima di noi,perchè mi devo fare il sangue amaro?

Bisogna lottare.Lo so che c'e gente che ha tutto dalla vita e certe volte vedere gente cosi ti butta giù.Ma bisogna rialzarsi e dire:"ci sono anche io".

La maggior parte della gente è meschina e vuota,e questo mi fa schifo.Se per essere una persona "cool" devi essere pieno di capelli,vestito firmato,ecc.....

Io non mollo,e non mollerò mai finchè resterò in questo mondo.

Non posso darla vinta a quella gentaglia.

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  • 2 weeks later...

Scusate xxxxx, ma il problema è che noi ci identifichiamo con il nostro aspetto esteriore. Ci proccupiamo troppo per come gli altri ci vedono. Questo avviene perchè siamo continuamente condizionati da questa società dell'immagine. Personalmente quando sono un pò depresso per il problema del diradamento mi chiedo : ma io sono soltanto i miei capelli ? O non sono forse molto di più? E se qualcuno vi rifiuta o vi critica per la calvizie potete rispondere come faceva il protagonista di un bellissimo film che se non ricordo male si intitolava L'Uomo Senza Volto: "E questo che vedete di me ? Se è solo questo che vedete, voi non mi vedete, non potete vedermi!"

Inoltre considerate che ci sono molte culture che considerano la capigliatura esclusivamente come simbolo dell'attaccamento alla vanità umana e quindi alle cose materiali e per questo non esitano a radersi. Parlo ad esempio dei monaci dell'ordine degli Shaolin che danno maggiore importanza alla ricerca della conoscenza di se stessi. Ed essi non hanno l'obbligo di astenersi dall'attività sessuale ...

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