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Dubbi da novizio


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Ciao a tutti,

dopo oltre un anno di assenza dal forum, dovuta a ragioni personali :visitor: , torno ad informarmi per cercare di fornirmi -

tramite gli Ordini Congiunti - direttamente dalle fabbriche.

 

Premetto che sono uno scampato da CR ed attualmente utilizzo un sistema Dermatrix della Tricomedit, con base in

pellicola trasparente, che mi soddisfa abbastanza tranne che per l'attaccatura frontale (noto punto critico di ogni protesi).

 

Leggendo i vari post del forum mi sto chiarendo un po' le idee ma ho ancora alcuni dubbi primari che spero voi potrete risolvermi.

  • Ho visto che è possibile avere una base formata da vari materiali (ad esempio lace + pellicola) ma non ho capito bene dove è il vantaggio di questa soluzione; le nostre protesi sono dei sistemi, cioè delle combinazioni di parti diverse, e la durata di un sistema è pari alla più debole delle sue parti; quindi quando essa cederà bisognerà sostituire la protesi con una nuova anche se il 90% di essa potrebbe durare ancora più a lungo. Adesso fanno nastri biadesivi anche per il lace quindi il sistema di fissaggio può anche non essere per forza una colla. Ecco il motivo della mia domanda: quali sono i vantaggi di una protesi con base mista rispetto ad una con base di un solo tipo?

  • Il bordo della base in pellicola, una volta montata col nastro, si avverte al tatto?

  • Con quali modelli delle protesi che voi ordinate, in funzione della base e del tipo di capello usato, ci si potrebbe fare il bagno al mare senza che i capelli si intreccino o si asciughino dopo un secolo, o si veda chiaramente la finta attaccatura?

  • Non ho potuto accedere alla sezione dei prodotti di Luc@ in quanto non ho ancora fatto un ordine congiunto e perciò non posso iscrivermi nell'apposito sito, quindi non ho potuto controllare se i nastri vengono venduti solo in rotolo o anche presagomati in forme standard per velocizzare la manutenzione (la mia manualità è veramente molto bassa); ci sono tra i prodotti di Luc@?

  • E i capelli possono essere iniettati su una parte della protesi e annodati su un'altra parte della stessa protesi? ovviamente nell'ipotesi che la base lo consenta.

Come bozza di idea per la mia prima coppia di protesi stavo pensando ad una in lace per poter affrontare lo sguardo ravvicinato sulla fronte; anche se abitualmente non pettino i capelli all'indietro vorrei poter stare tranquiilo nel caso in cui il vento me li piegasse all'indietro oppure io mi passassi una mano tra i capelli spingendoli indietro.

Che ne pensate?

 

 

Questi sono i dubbi che ancora ho anche dopo una estesa lettura del forum; spero di non aver fatto domande fatte già da tanti altri, in quel caso mandatemi pure a quel ... :ok2: post in cui sono già state date queste risposte.

 

Vi ringrazio molto tutti quanti in anticipo, rispondetemi pure con calma.

Ciao

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Ciao a tutti,

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Premetto che sono uno scampato da CR ed attualmente utilizzo un sistema Dermatrix della Tricomedit, con base in

pellicola trasparente, che mi soddisfa abbastanza tranne che per l'attaccatura frontale (noto punto critico di ogni protesi).

 

Leggendo i vari post del forum mi sto chiarendo un po' le idee ma ho ancora alcuni dubbi primari che spero voi potrete risolvermi.

  • Ho visto che è possibile avere una base formata da vari materiali (ad esempio lace + pellicola) ma non ho capito bene dove è il vantaggio di questa soluzione; le nostre protesi sono dei sistemi, cioè delle combinazioni di parti diverse, e la durata di un sistema è pari alla più debole delle sue parti; quindi quando essa cederà bisognerà sostituire la protesi con una nuova anche se il 90% di essa potrebbe durare ancora più a lungo. Adesso fanno nastri biadesivi anche per il lace quindi il sistema di fissaggio può anche non essere per forza una colla. Ecco il motivo della mia domanda: quali sono i vantaggi di una protesi con base mista rispetto ad una con base di un solo tipo?

  • Il bordo della base in pellicola, una volta montata col nastro, si avverte al tatto?

  • Con quali modelli delle protesi che voi ordinate, in funzione della base e del tipo di capello usato, ci si potrebbe fare il bagno al mare senza che i capelli si intreccino o si asciughino dopo un secolo, o si veda chiaramente la finta attaccatura?

  • Non ho potuto accedere alla sezione dei prodotti di Luc@ in quanto non ho ancora fatto un ordine congiunto e perciò non posso iscrivermi nell'apposito sito, quindi non ho potuto controllare se i nastri vengono venduti solo in rotolo o anche presagomati in forme standard per velocizzare la manutenzione (la mia manualità è veramente molto bassa); ci sono tra i prodotti di Luc@?

  • E i capelli possono essere iniettati su una parte della protesi e annodati su un'altra parte della stessa protesi? ovviamente nell'ipotesi che la base lo consenta.

Come bozza di idea per la mia prima coppia di protesi stavo pensando ad una in lace per poter affrontare lo sguardo ravvicinato sulla fronte; anche se abitualmente non pettino i capelli all'indietro vorrei poter stare tranquiilo nel caso in cui il vento me li piegasse all'indietro oppure io mi passassi una mano tra i capelli spingendoli indietro.

Che ne pensate?

Questi sono i dubbi che ancora ho anche dopo una estesa lettura del forum; spero di non aver fatto domande fatte già da tanti altri, in quel caso mandatemi pure a quel ... :ok2: post in cui sono già state date queste risposte.

 

Vi ringrazio molto tutti quanti in anticipo, rispondetemi pure con calma.

Ciao

 

 

ciao!

le basi miste consentono di avere per ogni parte della testa la soluzione migliore.

per esmpio sul front il lace per la naturalezza, sempre lace al centro per la traspirabilità, ai bordi poly per velocizzare notevolmente la manutenzione.

puoi comunque scegliere le combinazioni che desideri!!!

anche fare pellicola iniettata davanti e annodata dietro!

i capelli indiani dopo il mare lo shampoo non sono il massimo, tendono effettivamente ad intrecciarsi se non si usano buoni prodotti.

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Premetto che sono uno scampato da CR ed attualmente utilizzo un sistema Dermatrix della Tricomedit, con base in

pellicola trasparente, che mi soddisfa abbastanza tranne che per l'attaccatura frontale (noto punto critico di ogni protesi).

 

Leggendo i vari post del forum mi sto chiarendo un po' le idee ma ho ancora alcuni dubbi primari che spero voi potrete risolvermi.

  • Ho visto che è possibile avere una base formata da vari materiali (ad esempio lace + pellicola) ma non ho capito bene dove è il vantaggio di questa soluzione; le nostre protesi sono dei sistemi, cioè delle combinazioni di parti diverse, e la durata di un sistema è pari alla più debole delle sue parti; quindi quando essa cederà bisognerà sostituire la protesi con una nuova anche se il 90% di essa potrebbe durare ancora più a lungo. Adesso fanno nastri biadesivi anche per il lace quindi il sistema di fissaggio può anche non essere per forza una colla. Ecco il motivo della mia domanda: quali sono i vantaggi di una protesi con base mista rispetto ad una con base di un solo tipo?

  • Il bordo della base in pellicola, una volta montata col nastro, si avverte al tatto?

  • Con quali modelli delle protesi che voi ordinate, in funzione della base e del tipo di capello usato, ci si potrebbe fare il bagno al mare senza che i capelli si intreccino o si asciughino dopo un secolo, o si veda chiaramente la finta attaccatura?

  • Non ho potuto accedere alla sezione dei prodotti di Luc@ in quanto non ho ancora fatto un ordine congiunto e perciò non posso iscrivermi nell'apposito sito, quindi non ho potuto controllare se i nastri vengono venduti solo in rotolo o anche presagomati in forme standard per velocizzare la manutenzione (la mia manualità è veramente molto bassa); ci sono tra i prodotti di Luc@?

  • E i capelli possono essere iniettati su una parte della protesi e annodati su un'altra parte della stessa protesi? ovviamente nell'ipotesi che la base lo consenta.

Come bozza di idea per la mia prima coppia di protesi stavo pensando ad una in lace per poter affrontare lo sguardo ravvicinato sulla fronte; anche se abitualmente non pettino i capelli all'indietro vorrei poter stare tranquiilo nel caso in cui il vento me li piegasse all'indietro oppure io mi passassi una mano tra i capelli spingendoli indietro.

Che ne pensate?

Questi sono i dubbi che ancora ho anche dopo una estesa lettura del forum; spero di non aver fatto domande fatte già da tanti altri, in quel caso mandatemi pure a quel ... :ok2: post in cui sono già state date queste risposte.

 

Vi ringrazio molto tutti quanti in anticipo, rispondetemi pure con calma.

Ciao

 

 

Bravo, Toreador, un post pieno di ottime considerazioni!

Alle domande ha già ottimamente dato risposta Sid.

Volevo solo aggiungere una cosa riguardo alla tua osservazione "la durata di un sistema è pari alla più debole delle sue parti".

 

Puoi tranquillizzarti perché, se questo vale per un motore, non è così nel caso delle protesi, visto che non tutta quanta una protesi, "isotropa" o no che sia, viene sottoposta agli stessi sforzi.

Logicamente, salvo eventi cataclismatici (testate, azioni maldestre etc...etc...), è la parte periferica, quella dove si applicano i materiali di tenuta, a sopportare tutto il peso dell'invecchiamento.

Non avrà grande importanza quindi, nell'economia di un prodotto che ha comunque una vita limitata a pochi mesi, se la volta della protesi è in lace invece che in pellicola.

Durerà più una protesi in lace con bordo ad anello in pellicola che una tutta in poly con il solo front in lace.

 

E con questo abbiamo coniato anche il termine protesi isotropa...

Che dici, Medusa, vado di là a chiedere la migliore offerta per una protesi isotropa e, naturalmente, entrinzeca? :ok2:

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Bravo, Toreador, un post pieno di ottime considerazioni!

Alle domande ha già ottimamente dato risposta Sid.

Volevo solo aggiungere una cosa riguardo alla tua osservazione "la durata di un sistema è pari alla più debole delle sue parti".

 

Puoi tranquillizzarti perché, se questo vale per un motore, non è così nel caso delle protesi, visto che non tutta quanta una protesi, "isotropa" o no che sia, viene sottoposta agli stessi sforzi.

Logicamente, salvo eventi cataclismatici (testate, azioni maldestre etc...etc...), è la parte periferica, quella dove si applicano i materiali di tenuta, a sopportare tutto il peso dell'invecchiamento.

Non avrà grande importanza quindi, nell'economia di un prodotto che ha comunque una vita limitata a pochi mesi, se la volta della protesi è in lace invece che in pellicola.

Durerà più una protesi in lace con bordo ad anello in pellicola che una tutta in poly con il solo front in lace.

 

E con questo abbiamo coniato anche il termine protesi isotropa...

Che dici, Medusa, vado di là a chiedere la migliore offerta per una protesi isotropa e, naturalmente, entrinzeca? :ok2:

 

 

Grazie per gli ulteriori chiarimenti, :clap: adesso ho le idee più chiare! :D

Ciao a tutti :ciao:

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