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Vieri

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LA DIMOSTRAZIONE CHE LE TORRI NON POSSONO ESSERE CROLLATE A CAUSA IMPATTI AEREI E INCENDI:

 

 

Sappiamo che nè i rottami degli aerei schiantatisi sulle Torri Gemelle, nè il crollo della Torre Sud, hanno potuto danneggiare il WTC-7. Fin qui siamo d'accordo: la distanza tra Torre Sud e il WTC-7 è troppa, e i rottami degli aerei fuoriusciti sono minimi ed insignificanti.

Per verificarlo, vediamo un'immagine dello schianto del secondo aereo in cui è ben chiara la direzione presa dai rottami:

 

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Se anche fosse riuscita ad arrivare fino al WTC-7, una pioggia di minuscoli rottami come questa non avrebbe intaccato nemmeno la copertura esterna dell'edificio.

Occupiamoci ora del crollo della Torre Sud.

 

Il WTC-2 (detto anche Torre Sud) si trovava a più di 200 metri di distanza dal WTC-7. E' quindi evidente, osservando anche il video del crollo, che i suoi detriti non hanno potuto scalfire in nessun modo il WTC-7.

Qui sotto potete osservare una mappa della zona e una foto del crollo della Torre Sud. Nonostante la prospettiva ingannevole, i rottami non hanno nemmeno sfiorato il WTC-7:

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Notare che gli edifici vicini al WTC-7 (cioè Verizon, U.S. Post Office, e anche gli altri in blu a sinistra dell'immagine), pur essendo alla stessa distanza dalle Torri ed essendo stati danneggiati dalle macerie anche loro, si sono guardati bene dal crollare (com'è logico, con danni così leggeri).

Resta a questo punto da vedere se il crollo della Torre Nord, distante circa 110 metri, ha potuto in qualche modo danneggiare il WTC-7 tanto gravemente da farlo collassare alla velocità record di 6 secondi e mezzo dopo meno di 7 ore, e in maniera precisa e verticale come la migliore delle demolizioni controllate.

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Notare come, tra tutti gli edifici distanti dalla Torre Nord quanto lo era il WTC-7, l'UNICO a crollare sia stato il WTC-7, sebbene non abbia in realtà ricevuto danni più gravi degli altri. Il WTC-5 ad esempio, pur essendo più vicino ad entrambe le Torri ed essendo stato quindi investito in pieno dalle macerie più grandi di entrambe, è crollato solo parzialmente, non completamente. E' crollata cioè solo la parte colpita (com'è anche logico che succeda). Il WTC-7 invece è stato danneggiato molto di meno, ed è crollato completamente, riducendosi ad un mucchietto di macerie. Curioso. E strano, come tutto in questa faccenda. Basta guardare i danni ricevuti da altri edifici (distanti anche loro un centinaio di metri dalle Torri) che anzichè crollare come il WTC-7, sono rimasti tranquillamente in piedi:

 

Danni riportati da alcuni edifici vicini alle torri gemelle l'undici settembre:

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Voi dite che il WTC-7 non sia crollato solo per via dell'incendio, ma per l'incendio combinato ai danni riportati, non è accettabile. Il WTC-7 era illeso per oltre l'80%, eppure dopo neanche sette ore (e alcuni piccoli incendi scoppiati in maniera tuttora ignota in varie parti dell'edificio), eccolo collassare su sè stesso in pochi secondi come nella più elegante delle demolizioni controllate.

 

Un moderno grattacielo con struttura in acciaio e cemento armato che si sbriciola completamente in pochi secondi solo per dei piccoli incendi asimmetrici e dei danni esterni del tutto trascurabili, lasciando inoltre al suolo pozze di acciaio fuso?

 

Ma certo, nulla da obiettare, se non fosse che questa fantasiosa spiegazione contraddice le proprietà dei materiali con cui era costruito il WTC-7 (come la temperatura di fusione dell'acciaio), e le leggi ingegneristiche su cui sono costruiti gli edifici di tutto il mondo (uno tra tutti il principio già citato del calcolo della resistenza in eccesso di 6 volte, per non parlare del trattamento di resistenza al calore che viene fatto all'acciaio dei grattacieli).

La vostra ipotesi ignora spudoratamente gli ultimi secoli di sviluppo ingegneristico, e perciò non è accettabile, nemmeno con tutta la buona volontà.

 

Per non parlare poi dell'enorme difficoltà dell'ottenere un crollo del tutto verticale, sulla propria base, preciso e pulito come quello del WTC-7.

 

Le migliori compagnie di demolizioni controllate impiegano settimane di calcoli per capire come ottenere un crollo simile, e che siano bastati una manciata di detriti e alcuni piccoli incendi asimmetrici per ottenere un'implosione perfetta (perchè questo è stata), è talmente improbabile da poter essere definito impossibile. Senza contare che, contando le Torri Gemelle, questa eventualità pressoché impossibile avrebbe dovuto verificarsi 3 volte in un solo giorno

 

 

 

E' molto curioso notare che quando fai osservare a queste persone sostenitrici della versione governativa

 

i FATTI incontrovertibili che una demolizione spontanea a causa degli impatti degli aerei e dei successivi incendi non può essere accaduta questi fanno finto di niente, come se nulla fosse. <_<

 

Poi........ bhe!

 

se Smith dice di ricordare che l'11 sett quando in tv vide le immagini delle torri in fiamme capì che solo per gli impatti degli aerei la struttura degli edifici era così danneggiata da non poter più essere utilizzata, neanche se le torri non fossero crollate,

c'è da credergli sapendo che non sa UN EMERITO TUBO DI COME FOSSERO PROGETTATE LE TORRI! non credete!?

:D :D

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Le foto del sul post precedente sono qui: riportando il posto non le carica.

 

I filo governativi sostengo che il crollod el WTC7 sia crollato a causa dei detriti delle Torri Gemelle che sono finiti addosso al grattacielo WT7. TESI A DIR POCO RIDICOLA

 

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Se anche fosse riuscita ad arrivare fino al WTC-7, una pioggia di minuscoli rottami come questa non avrebbe intaccato nemmeno la copertura esterna dell'edificio.

 

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Notare che gli edifici vicini al WTC-7 (cioè Verizon, U.S. Post Office, e anche gli altri in blu a sinistra dell'immagine), pur essendo alla stessa distanza dalle Torri ed essendo stati danneggiati dalle macerie anche loro, si sono guardati bene dal crollare (com'è logico, con danni così leggeri).

Resta a questo punto da vedere se il crollo della Torre Nord, distante circa 110 metri, ha potuto in qualche modo danneggiare il WTC-7 tanto gravemente da farlo collassare alla velocità record di 6 secondi e mezzo dopo meno di 7 ore, e in maniera precisa e verticale come la migliore delle demolizioni controllate.

 

 

 

 

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Il WTC-2 (detto anche Torre Sud) si trovava a più di 200 metri di distanza dal WTC-7. E' quindi evidente, osservando anche il video del crollo, che i suoi detriti non hanno potuto scalfire in nessun modo il WTC-7.

Qui sotto potete osservare una mappa della zona e una foto del crollo della Torre Sud. Nonostante la prospettiva ingannevole, i rottami non hanno nemmeno sfiorato il WTC-7:

 

 

 

 

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Notare come, tra tutti gli edifici distanti dalla Torre Nord quanto lo era il WTC-7, l'UNICO a crollare sia stato il WTC-7, sebbene non abbia in realtà ricevuto danni più gravi degli altri. Il WTC-5 ad esempio, pur essendo più vicino ad entrambe le Torri ed essendo stato quindi investito in pieno dalle macerie più grandi di entrambe, è crollato solo parzialmente, non completamente. E' crollata cioè solo la parte colpita (com'è anche logico che succeda). Il WTC-7 invece è stato danneggiato molto di meno, ed è crollato completamente, riducendosi ad un mucchietto di macerie. Curioso. E strano, come tutto in questa faccenda. Basta guardare i danni ricevuti da altri edifici (distanti anche loro un centinaio di metri dalle Torri) che anzichè crollare come il WTC-7, sono rimasti tranquillamente in piedi.

 

Danni riportati da alcuni edifici vicini alle torri gemelle l'undici settembre:

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Voi dite che il WTC-7 non sia crollato solo per via dell'incendio, ma per l'incendio combinato ai danni riportati, non è accettabile. Il WTC-7 era illeso per oltre l'80%, eppure dopo neanche sette ore (e alcuni piccoli incendi scoppiati in maniera tuttora ignota in varie parti dell'edificio), eccolo collassare su sè stesso in pochi secondi come nella più elegante delle demolizioni controllate.

 

Un moderno grattacielo con struttura in acciaio e cemento armato che si sbriciola completamente in pochi secondi solo per dei piccoli incendi asimmetrici e dei danni esterni del tutto trascurabili, lasciando inoltre al suolo pozze di acciaio fuso?

 

Ma certo, nulla da obiettare, se non fosse che questa fantasiosa spiegazione contraddice le proprietà dei materiali con cui era costruito il WTC-7 (come la temperatura di fusione dell'acciaio), e le leggi ingegneristiche su cui sono costruiti gli edifici di tutto il mondo (uno tra tutti il principio già citato del calcolo della resistenza in eccesso di 6 volte, per non parlare del trattamento di resistenza al calore che viene fatto all'acciaio dei grattacieli).

La vostra ipotesi ignora spudoratamente gli ultimi secoli di sviluppo ingegneristico, e perciò non è accettabile, nemmeno con tutta la buona volontà.

 

Per non parlare poi dell'enorme difficoltà dell'ottenere un crollo del tutto verticale, sulla propria base, preciso e pulito come quello del WTC-7.

 

Le migliori compagnie di demolizioni controllate impiegano settimane di calcoli per capire come ottenere un crollo simile, e che siano bastati una manciata di detriti e alcuni piccoli incendi asimmetrici per ottenere un'implosione perfetta (perchè questo è stata), è talmente improbabile da poter essere definito impossibile. Senza contare che, contando le Torri Gemelle, questa eventualità pressoché impossibile avrebbe dovuto verificarsi 3 volte in un solo giorno

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L'ennesima prova che non si sia trattato di un crollo passivo

 

 

-TESTIMONIANZE DI CHI ERA LI' (LE NUMEROSI EPLOSIONI ALLA BASE DELLE TORRI PRIMA DEL CROLLO)

 

+

 

-pozze incandescenti sotto le macerie delle torri dopo molte settimane dai crolli

 

+

 

-"totalmente smontata la tesi del governo americano":

 

 

 

 

 

Si prega di guardare il video PRIMA di sparare le solite cazzate da parte di chi non sa le cose.

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La tua convinzione lascia il tempo che trova visto che parli senza sapere come sono state costruite le torri.

 

La tua linea difensiva è univoca, ti rivolgi a tutti dicendo e ripetendo fino alla nausea "tu parli senza sapere". Come se ci fosse qualcosa da sapere di particolarmente tecnico di fronte a qualcosa di decisamente evidente anche per i profani.

Se ti dicessi che uno senza occhi è cieco tu saresti capace di dirmi che non posso saperlo perchè non sono un medico.

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David Ray Griffin

identifica succintamente i principali difetti della versione ufficiale dei crolli del WTC e delle teorie allineate.

Queste questioni furono completamente ignorate dal The 9/11 Commission Report (2004), perciò gli incaricati governativi avrebbero trovato estremamente difficile giustificare i seguenti fatti:

 

1. Un incendio non aveva mai causato il crollo di edifici con struttura in acciaio, eccetto i tre edifici crollati il 9/11, e nessun edificio con struttura in acciaio è crollato a causa del fuoco dopo tale data.

 

2. Gli incendi, specialmente nella Torre Sud e nel WTC-7, erano ridotti.

 

3. Il WTC-7 non fu colpito da alcun aeromobile ed ebbe solo alcuni piccoli incendi al settimo e dodicesimo piano della sua struttura di 47 piani in acciaio, eppure crollò in 6 secondi.

 

4. WTC-5 e WTC-6 subirono alcuni incendi eppure non crollarono nonostante le travi di acciaio fossero notevolmente più sottili (pp. 68–9).

 

5. In un documentario PBS, Larry Silverstein, l’amministratore del WTC ricordò di aver parlato al comandante dei vigili del fuoco il 9/11 a riguardo della WTC-7 e di aver detto, "…forse la cosa migliore è tirarlo giù" slang usato per indicare la demolizione.

 

6. La FEMA, avendo l’ingrato compito di spiegare il crollo dell’edificio 7 con l’esplicita proibizione di menzionare la parola demolizione, ammise (il massimo che poteva udire) che “c’era una bassa probabilità che (il crollo) si verificasse."

 

7. è difficile se non impossibile per incendi di idrocarburi come quelli scaturiti da combustibile per jet (kerosene) alzare la temperatura dell’acciaio fino a valori prossimi alla fusione.

 

La demolizione professionale, al contrario, può spiegare tutti questi fatti e anche altro.

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Il WTC-7 (un grattacielo di 47 piani che non è stato colpito da alcun aereoplano) mostra TUTTE le caratteristiche di una classica demolizione controllata effettuata tramite esplosivi:

 

1) Il rapido ed improvviso inizio del “crollo”.

 

2) I rumori di esplosioni al piano terra appena prima del “crollo” (sentiti da centinaia di testimoni, tra cui molti pompieri e cronisti).

 

3) La simmetria del "crollo" (attraverso il percorso di maggior resistenza) a velocità di caduta libera (le colonne, incomprensibilmente, non hanno fatto alcuna resistenza).

 

4) Gli squibs, o esplosioni “non sincronizzate”, nei 7 piani più alti, come visto nei video dei network televisivi.

 

5) “Crollo" perfettamente sulla pianta dell’edificio, con la struttura d’acciaio spezzata e pronta per il trasporto.

 

6) Una gigantesca nube piroclastica di polvere in espansione.

 

7) Le tonnellate di metallo ancora fuso diversi giorni dopo il crollo scoperto dalla CDI (Società di Demolitori) nelle fondamenta, (unica possibile causa: cariche di sostanze incendiarie -cutting charges- come la Thermate).

 

8) La traccia chimica di Thermate (sostanza incendiaria che può superare i 2.500 °C) trovata nelle scorie, nel metallo fuso solidificato, e nei campioni di polvere dal professore di fisica Steven Jones, Phd.

 

9) L'ossidazione rapida ed una fusione intergranulare nei campioni di acciaio strutturale scoperta dal FEMA (la protezione civile americana).

 

10) La conferma di esperti, dal principale professionista di demolizioni controllate europeo.

 

11) La conoscenza anticipata del “crollo” da parte dei media, della polizia e dei vigili del fuoco.

 

12) Il conto alla rovescia (sentito da numerosi testimoni) che ha preceduto il "crollo".

 

E contemporaneamente non mostra NESSUNA delle caratteristiche della distruzione a causa di incendi, come:

 

1) Un lento inizio del crollo con deformazioni grandi e visibili.

 

2) Un crollo asimmetrico che segue il percorso di minor resistenza (le leggi di conservazione della quantità di moto impongono che un crollo segua il lato più danneggiato).

 

3) Prove di incendi con temperature talmente alte da ammorbidire l’acciaio abbastanza da causare un cedimento.

 

4) Infine, c'è il fatto che altri grattacieli con incendi più estesi, durati più a lungo, e che hanno sviluppato temperature molto maggiori, non sono mai crollati.

 

 

 

 

 

E inoltre ci sono le testimonianze:

 

 

 

 

]TESTIMONIANZA MOVIMENTI NELLE TORRI E BLACK OUT TOTALE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA

 

 

Il film- documento realiazzato in america che mostra come l'11 sett non può essere andato come ce l'hanno raccontato:

 

VIDEO:"MISTERI IRRISOLTI"

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Bene, vedo che nessuno commenta le prove che ho portato: questo è molto significativo.

 

 

Una delle fantasie più sfrenate in circolazione sull'11 settembre - ed una che è diventata davvero un culto fra i buffoni cospirazionisti - sarebbe che è stato effettuato da diciannove dirottatori arabi fanatici, guidati da un genio del male chiamato Osama Bin Laden, senza altra motivazione apparente a parte 'l'odio per le nostre libertà'!

 

I perpetratori di questa fantasia da fumetto - sicuramente un gruppo di persone che non si lasciano importunare dai fatti - hanno tessuto una rete elaboratamente intrecciata di inganni e di infondati "sentito dire" per promuovere questa immondizia attraverso Internet ed i media al punto in cui un certo numero di gente normalmente razionale è finalmente caduta sotto il suo incantesimo.

 

Di regola non ci si dovrebbe neanche preoccuoare di confutare questo genere di spazzatura, ma l'effetto che questo mito paranoide sta cominciando ad avere richiede un po' di analisi razionale, per consegnarlo allo stesso cestino dei rifiuti come tutte le simili, sciocche teorie cospirazioniste.

 

Questi sbroccati asseriscono persino che il regime dell'estremista Bush era all'oscuro degli attacchi, che non ha avuto un ruolo nell'organizzarli e che davvero li avrebbe impediti se avesse potuto.

 

Ciecamente ignorando lo stand-down dell'Air Force degli Stati Uniti, l'inside trading sulle azioni delle linee aeree - collegato al CIA - il comportamento complice di Bush la mattina degli attacchi, la demolizione controllata del WTC, lo schianto del NON BOEING 757 nel Pentagono ed una moltitudine di altre prove documentate che il regime Bush era dietro agli attacchi, i teorici cospirazionisti si fissano ostinatamente su una sciocca storia con diciannove dirottatori arabi che riescono in qualche modo a prendere il controllo di quattro aerei simultaneamente ed a pilotarli nello spazio aereo degli Stati Uniti per quasi due ore, a schiantarli in edifici importanti, senza che i servizi segreti degli Stati Uniti avessero la minima idea di cosa stesse succedendo e senza che l'aeronautica sapesse cosa fare.

 

Le difficoltà enormi con una storia talmente stupida li forzano ad inventare storie ancor più pretestuose per distrarre dalla sciocchezza centrale, ed il racconto si è così evoluto in una fantasia mitologica di proporzioni davvero pantagrueliche.

 

È difficile applicare l'analisi razionale ad una tale illimitata stupidità, ma questa è la missione che intraprendo in questo articolo. Tuttavia, dovrebbe essere notato che una delle curiose caratteristiche dei teorici cospirazionisti è che cambiano senza sforzo le loro cosiddette prove in risposta ad ogni aspetto che confutate. Non appena un inganno è smascherato, ne inventano semplicemente un altro per sostituirlo e negano che il primo sia mai esistito. Finalmente, quando hanno completato il ciclo attraverso questa infinita e cangiante nebbia di fantasie, allora reinventano l'inganno originale e negano che tu lo abbia smascherato, ricominciando così il ciclo ancora una volta. Questa tecnica è conosciuta come 'il ciclo della frutta' e risparmia al teorico cospirazionista il confronto con le (il)logiche conclusioni di una qualsiasi delle sue idee.

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I PRIMI 15 MINUTI DELL' 11 SETTEMBRE

DI JEREMY BAKER.

 

Robin Hordon, ex controllore del traffico aereo, parla dell'11-9, del NORAD e di cosa sarebbe dovuto accadere.

 

Dopo tre ore dagli attacchi al World Trade Center ed al Pentagono, Robin Hordon (nella foto qui a destra) sapeva che era stata un'operazione interna. Era stato un Controllore del Traffico Aereo (d'ora in poi ATC) per undici anni, prima che Reagan licenziasse lui e centinaia di suoi colleghi dopo che scioperarono negli anni '80.

Avendo gestito emergenze aeree e due veri dirottamenti nel corso della sua carriera, è ben qualificato per commentare come il NORAD avrebbe dovuto rispondere ai dirottamenti praticamente simultanei di quattro aerei passeggeri la mattina dell'11 Settembre 2001.

[Qui la biografia, le qualifiche e le dichiarazioni originali -in inglese- di Robin Hordon.]

 

“Doveva essere un grosso problema spiegare perché quegli aerei non furono abbattuti. Abbiamo caccia in allerta per gestire queste situazioni 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Abbiamo gli schermi del NORAD (il Comando di Difesa Aerospaziale Nord-Americano) che monitorizzano i cieli giorno e notte. Abbiamo tanti uomini, civili e militari, che sanno come fare il proprio lavoro.”

Ho parlato al Signor Hordon un pomeriggio in un locale di Bremerton, Washington.

 

“Devi capire le emozioni, il dovere, il lavoro di un ATC. Siamo pagati per tenere sotto controllo gli aerei che attraversano il paese.”

 

E' lampante che Hordon sia passionale sulla questione. Molte persone lo sono. Sono stati fatti dei sondaggi sulle inquietanti domande rimaste senza una risposta nella mente degli americani. Il 49% dei Newyorkesi credono che il Governo abbia avuto un ruolo negli attacchi dell'11-9. Dopo un'intervista a Charlie Sheen, un sondaggio della CNN rivelava che l'84% dei votanti credeva ad un “insabbiamento dell'11-9.” Jay Leno ha chiesto a Bill Maher al The Tonight Show a proposito del fatto che il 37% degli Americani (secondo sondaggi Scribbs-Howard”) credono che il governo fosse coinvolto in qualche maniera negli attacchi (Maher non è certamente tra questi.)

 

Per quanto riguarda “le emozioni, il dovere, il compito” di un ATC, Hordon la mette così:

 

“Immaginati ad un circo, ad una fiera, o ad un affollato evento sportivo. Tenete per mano il vostro piccolo di cinque o sei anni, siete tra centinaia di persone, vi girate e non vedete più vostro figlio. Come vi sentite in quel momento? Vi allarmate. Sentite che sia la cosa peggiore del mondo, così quello che fate è darvi una mossa. Quando un ATC perde un aereo, si scatena il finimondo. Si mettono subito in moto. Ci mettiamo in azione, non aspettiamo che accadano le cose.”

 

 

Come ex membro della FAA (l'Aviazione Civile) e della PATCO (Organizzazione dei Controllori Professionisti del Traffico Aereo), gli anni di Hordon come ATC sono particolarmente rilevanti per i ricercatori dell'11-9.

 

Ha anche ricevuto una lettera di congratulazioni per come ha gestito un vero dirottamento.

 

 

 

Hordon continua dicendo:

 

“Ero un ATC certificato per i voli verso Ovest da Boston, proprio il tragitto che seguirono AA11 e UA175. Lo conosco come il palmo della mia mano.”

 

Ha anche ricevuto una lettera di congratulazioni per come ha gestito un vero dirottamento.

 

Quando diventò chiaro che non ci fu alcun cedimento del sistema la mattina dell'11 Settembre, Hordon divenne certo che qualcosa sia andato terribilmente storto ai più alti gradi del potere. Come pilota (terzo livello) e ATC conosce bene le procedure di emergenza aerea. E' anche risoluto nell'affermare che se queste procedure fossero state seguite l'11-9, nessuno degli aerei dirottati avrebbe raggiunto il proprio bersaglio.

 

“Mi spiace, ma AA11 sarebbe dovuto essere intercettato nel Sud-Ovest del Connecticut, punto.”

 

Secondo Hordon, "le emergenze aeree che richiedono il decollo dei caccia sono dalle 50 alle 150 volte l'anno.”

 

“E' routine. Alla base aerea di Otis abbiamo esercitazioni due o tre volte l'anno. Facciamo decollare un aereo, un B-52, i tankers, i caccia. Solo ad Otis ci sono venti, trenta caccia. Ed anche l'11 Settembre ce n'erano molti. Furono semplicemente rediretti sopra l'oceano, impegnati in inutili esercitazioni, etc.”

 

La larga maggioranza degli incidenti aerei sono semplici problemi comunicativi o di rotta, contrattempi comuni che vengono risolti facilmente. Nondimeno, quando spunta un problema, viene trattato come un'emergenza e vengono fatti decollare gli aerei intercettori.

 

“Questo è esattamente quello che c'è scritto nei nostri manuali. Allertiamo immediatamente i nostri supervisori, per avere altri occhi sui radar. Abbiamo a due piedi [30 cm] da noi un pulsante con su scritto, ADC, Comando di Difesa Aerea [in questo caso il NEADS, il Settore di Difesa Aerea Nord-Est.]. Bing, premi il pulsante. “Hey, è Boston che parla. Ho appena perso un segnale o è intermittente. L'ultima locazione conosciuta è a venticinque miglia ad Ovest di Keene.”

 

 

 

Hordon non è convinto delle affermazioni di coloro che adducono scuse alla mancanza di risposta militare l'11-9. Le difese aeree Statunitensi sono in massima allerta per difendere la nazione da un attacco dall'inizio degli anni sessanta.

L'insinuazione che la mattina dell'11-9 ci sia stata una inspiegabile ondata di incompetenza da parte dei suoi ex “compagni d'armi” della FAA lo offende profondamente.

 

“I piloti sono nelle loro stanze in cui aspettano gli ordini per il decollo, gli aerei pronti negli hangar. Sono pronti in prima linea i controllori, i piloti e gli attori coinvolti. Io lì che osservo. Il pilota è lì e sta volando. Abbiamo comunicazioni dirette per la difesa aerea. E' così che ha funzionato per cinquant'anni.”

 

 

 

Gli incommensurabili ritardi visti nell'azione militare l'11-9 sono inconcepibili per coloro che hanno approfondito accuratamente l'argomento – e per un uomo che ha lavorato per anni per mantenere sicuri i viaggi in aereo sopra gli Stati Uniti.

 

 

 

 

 

“I piloti militari schizzerebbero in aria più veloce di quanto si possa immaginare. So quanto velocemente i nostri sistemi possono reagire. Perché mai si dovrebbe ideare un sistema che risponda lentamente ad un'emergenza?”

 

 

Le affermazioni delle autorità che, una volta che sono stati spenti i transponder di un aereo dirottato, l'aereo diventa virtualmente invisibile è sicuramente un altro punto dolente per Hordon.

 

 

 

“Il punto essenziale è che questi aerei furono sempre sotto osservazione nei radar, siamo sempre in comunicazione con loro, anche se vengono dirottati. Il solo modo in cui puoi perdere un aereo oggigiorno è che esso venga completamente distrutto.”

 

 

Dato che è lecito aspettarsi che ogni attacco aereo genuino non si annunci come tale, il radar del NORAD deve essere in grado di rilevare qualunque cosa. Ma non c'è niente di meno invisibile di un enorme aereo passeggeri Boeing, sia che il suo transponder stia funzionando correttamente o meno.

 

 

 

“Quell'aereo è rappresentato sul loro radar da quando decolla a quando atterra. Anche piccoli aerei in aeroporti locali. Il NORAD traccia tutti questi tipi di aerei. Hanno semplicemente il sistema radar più sofisticato del mondo.”

 

 

 

 

Dopo undici anni (ricchi di emergenze) come ATC, Hordon ha ovviamente reagito con orrore quando ha sentito per la prima volta che nel Giugno del 2001, solo due mesi prima dell'11 Settembre, furono bruscamente alterati i protocolli d'emergenza, testati e collaudati per cinquant'anni.

 

 

(continua)

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Dopo undici anni (ricchi di emergenze) come ATC, Hordon ha ovviamente reagito con orrore quando ha sentito per la prima volta che nel Giugno del 2001, solo due mesi prima dell'11 Settembre, furono bruscamente alterati i protocolli d'emergenza, testati e collaudati per cinquant'anni.

 

“Rumsfeld ha inserito una terza persona (ossia il Pentagono) tra l'ATC e il Controllore della Difesa Aerea responsabile di far decollare gli intercettori."

 

Ecco qui sotto l'ordine, datato 1 giugno 2001 e indirizzato al capo delle forze armate congiunte (Joints Chief of Staff).

Come si vede al punto 2, il documento "cancella" di fatto un ordine precedente, che risaliva al 1997:

 

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Robin Hordon Spiega bene la questione in questa intervista telefonica:

 

per chi sa l'inglese bene: LINK AUDIO

 

Traduzione intervista:

 

"L'elemento chiave dell'intera giornata sta nel fatto che c'erano stati alcuni cambiamenti nelle procedure di emergenza, e cioè che da quel giorno bisognava chiamare telefonicamente il Pentagono di Rumsfeld, e sarebbe poi stato il Pentagono a prendere le decisioni.

Beh, [quando abbiamo chiamato] per American 11 il Pentagono non ha risposto al telefono.

Per United 175 non ha risposto al telefono.

Io ritengo che non abbiamo risposto al telefono fino a quando non si sono sentiti assolutamente imbarazzati per il fatto di non rispondere, e questo risale circa al momento in cui United 93 e American 77 risultavano dirottati (dopo le 9 circa). E' questo il momento in cui c'è stato il primo contatto formale [con il Pentagono].

Le chiamate quindi andarono dalla FAA al Pentagono e non ricevettero risposta. Il Pentagono non contattò mai la base ADC per lanciare gli aerei. Gli ATC di Boston divennero così frustrati dall'assenza di risposte dall'esercito che infine dissero, “lasciamo andare questi xxxxx lo stesso.” Questo è come ha funzionato per cinquant'anni. Lanciamo aerei intercettori. Non aspettiamo un OK da terze o quarte parti.”

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Se non verranno pubblicate altre cose non vere che appoggiano la versione governativa.........

.......posso conludere con questo:

 

 

 

Vi è una dozzina di società che realizza le maggiori demolizioni al mondo.

 

Queste sono molto rispettate, la loro conoscenza deriva dall'esperieza e i materiali che utilizzano sono convenzionali.

 

Le demolizioni del WTC sono state altamente sofisticate e non convenzionali.

 

Gli esplosivi sono da sempre stati di dominio dei militari.

 

La distruzione delle Torri Gemelle e dell'edificio 7 sono state eseguite alla luce del giorno sotto lo sguardo di telecamere e giornalisti, migliaia di Newyorkesi e milioni di telespettatori.

 

COLPISCI E TERRORIZZA

 

Terrorizzata e ignare dei principi scientifici, l'opinione pubblica è stata facilmente manipolata.

 

Noi non controlliamo i nostri media.

 

Li abbiamo consegnati a delle grandi società che producono finte sceneggiature e le presentano come "notizie".

 

"911 MYSTERIES" vi mostra ciò che i media non hanno voluto mostrarvi.

 

 

Il materiale che è presentato in 911 MYSTERIES è in alcuni casi autorizzato, in altri casi no.

 

L'utilizzo di materiale protetto da copyright non implica necessariamente l'approvazione dei relativi proprietari.

 

 

 

911 MYSTERIES è proposto nello spirito della Costituzione Americana come uno strumento per la consapevolezza, nell'interesse del bene pubblico

 

 

 

 

Fai domande, pensa con la tua testa

 

 

SVEGLIATI....... E FARAI LA DIFFERENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se vuoi guardare il documento, qui sotto c'è il link:

 

911 MYSTERIES

Modificato da Vieri
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(segue da sopra)

 

 

 

L' 11 Settembre è una Chiave per la porta della consapevolezza

 

Se riuscite ad attraversarla, tutto vi sembrerà diverso

 

Non abbiate paura

 

Questo è il Primo Risveglio

 

Seguite la vostra curiosità, come Alice nella tana del bianconiglio

 

State diventando liberi

 

Continuate ad andare avanti

 

Condividete le vostre scoperte

 

Conoscerai nuovi amici

 

Voi non siete teorici della cospirazione, ma siete parte di un insieme

 

Siamo tutti coinvolti in questo

 

Conoscere, sentire, utilizzare

 

Questo è il secondo risveglio

 

 

Grazie per pensare

 

Va fuori e diffondi più consapevolezza

 

Qualcosa accadrà quando abbastanza di noi sapranno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se vuoi guardare "911 MYSTERIES ver. ITA" , qui sotto c'è il link:

 

911 MYSTERIES

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Ma ti sei mangiato il cervello!? Scrivi (o meglio incolli) tonnellate di dati falsi e cazzate travestite da documenti pseudo-scientifici. TI abbiamo gia' detto tante cose che dimostrano che alcune teorie cospirazionistiche sono assurde. Ad esempio la termite che e' impossibile da utilizzare per far crollare un grattacielo e tagliare in diagonale delle travi verticali. Quei tagli obliqui sono l' evidente risultato dell' opera dei pompieri e degli addetti ai lavori per la messa in sicurezze e lo sgombero delle macerie. Erano rimasti queste travi alte e con una lancia specifica le hanno tagliate cosi' per dare una direzione al troncone in caduta, mi pare evidente.

Ma qualce porta della consapevolezza d' egitto da attraversare, e' un' altra come quella cazzata zen che propinavi qualche tempo fa!? Vieri, queste teorie complottistiche non hanno senso, sveglia!!!

Modificato da Starscream
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Del post sopra che dimostra come l'edificio 7 non possa essere crollato se non a causa di una demolizione controllate, cosa mi dici?

 

estratto dal precedente post su questo argomento:

Le migliori compagnie di demolizioni controllate impiegano settimane di calcoli per capire come ottenere un crollo simile, e che siano bastati una manciata di detriti e alcuni piccoli incendi asimmetrici per ottenere un'implosione perfetta (perchè questo è stata), è talmente improbabile da poter essere definito impossibile. Senza contare che, contando le Torri Gemelle, questa eventualità pressoché impossibile avrebbe dovuto verificarsi 3 volte in un solo giorno

 

 

Come può un edificio come Il WTC 7 crollare in quella maniera senza l'uso esplosivi?

 

 

Io non so se sia stata usata la termite, non conosco tutti gli esplosivi a disposizione dei militari, sai?

 

 

Quello che ha detto il professionista addetto al traffico aereo (sventò perfino un vero dirottamento aereo ), non lo commenti? OVVIO

 

 

LE TESTIMONIANZE IN QUESTO VIDEO DEI TESTIMONI CHE HANNO SENTITO, VISTO, E SI SONO PRESI IN FACCIA LE ESPLOSIONI DELLE BOMBE NEI PIANI BASSI DELLE TORRI PRIMA CHE ESSE CROLLASSERO? Nulla su questo hai da dire?

 

 

VIDEO:"I MISTERI DELL'11 SETTEMBRE"

 

 

DELLE TESTIMONIANZE.........COSA MI DICI A RIGUARDO?

 

 

MA FAMMI IL PIACERE DAI.......!

Modificato da Vieri
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Vieri, queste teorie complottistiche non hanno senso, sveglia!!!

 

 

Peccato che la Fisica, la Matematica e la Logica dicano che le tue teorie non abbiano senso! SVEGLIA!

 

 

 

Complottista è chi il complotto lo fa, non chi cerca di smascherarlo.

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io penso che la teoria complottistica sta e cade con quello che è successo al wtc7. se si dimostra che quell'edificio è crollato da solo, a causa di incendi, danni strutturali dovuti all'urto dei detriti delle altre due torri, e via dicendo, allora le teorie complottistiche svaniscono.

 

purtroppo credo che nessuno abbia diffuso dati incontrovertibili, e questo significa che i sostenitori del complotto avranno spazio per muoversi e per supporre (con fantasia, come troppo spesso accade, o con buon senso)

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BASTA CON QUESTE ASSURDE TEORIE COMPLOTTISTE!

 

 

Una delle fantasie più sfrenate in circolazione sull'11 settembre - ed una che è diventata davvero un culto fra i buffoni cospirazionisti - sarebbe che è stato effettuato da diciannove dirottatori arabi fanatici, guidati da un genio del male chiamato Osama Bin Laden, senza altra motivazione apparente a parte 'l'odio per le nostre libertà'!

 

I perpetratori di questa fantasia da fumetto - sicuramente un gruppo di persone che non si lasciano importunare dai fatti - hanno tessuto una rete elaboratamente intrecciata di inganni e di infondati "sentito dire" per promuovere questa immondizia attraverso Internet ed i media al punto in cui un certo numero di gente normalmente razionale è finalmente caduta sotto il suo incantesimo.

 

Questi sbroccati asseriscono persino che il regime dell'estremista Bush era all'oscuro degli attacchi, che non ha avuto un ruolo nell'organizzarli e che davvero li avrebbe impediti se avesse potuto. Ciecamente ignorando lo stand-down dell'Air Force degli Stati Uniti, l'inside trading sulle azioni delle linee aeree - collegato al CIA - il comportamento complice di Bush la mattina degli attacchi, la demolizione controllata del WTC, il lancio di un missile nel Pentagono ed una moltitudine di altre prove documentate che il regime Bush era dietro agli attacchi, i teorici cospirazionisti si fissano ostinatamente su una sciocca storia con diciannove dirottatori arabi che riescono in qualche modo a prendere il controllo di quattro aerei simultaneamente ed a pilotarli nello spazio aereo degli Stati Uniti per quasi due ore, a schiantarli in edifici importanti, senza che i servizi segreti degli Stati Uniti avessero la minima idea di cosa stesse succedendo e senza che l'aeronautica sapesse cosa da fare.

 

Le difficoltà enormi con una storia talmente stupida li forzano ad inventare storie ancor più pretestuose per distrarre dalla sciocchezza centrale, ed il racconto si è così evoluto in una fantasia mitologica di proporzioni davvero pantagrueliche.

 

È difficile applicare l'analisi razionale ad una tale illimitata stupidità, ma questa è la missione che intraprendo in questo articolo. Tuttavia, dovrebbe essere notato che una delle curiose caratteristiche dei teorici cospirazionisti è che cambiano senza sforzo le loro cosiddette prove in risposta ad ogni aspetto che confutate. Non appena un inganno è smascherato, ne inventano semplicemente un altro per sostituirlo e negano che il primo sia mai esistito. Finalmente, quando hanno completato il ciclo attraverso questa infinita e cangiante nebbia di fantasie, allora reinventano l'inganno originale e negano che tu lo abbia smascherato, ricominciando così il ciclo ancora una volta. Questa tecnica è conosciuta come 'il ciclo della frutta' e risparmia al teorico cospirazionista il confronto con le (il)logiche conclusioni di una qualsiasi delle sue idee.

 

Secondo i professionisti del ciclo della frutta, diciannove arabi presero il controllo di quattro aerei sottomettendo i passeggeri e gli equipaggi per mezzo di pistole, lame, taglierini da imballaggi e, con una maestria da far invidia a piloti professionisti con decine di miglia di ore sulle spalle, sono riusciti a pilotare a vista dei Boeing 757 e 767 sugli obiettivi prefissati, colpendone ben 3 su 4! Niente male, per dei musulmani saliti per la prima volta in vita loro a bordo di un Boeing!

 

Ci sarebbero migliaia di domande da fare......

 

"Uh, come mai i loro passaporti sono sopravvissuti ai violenti impatti che hanno completamente incenerito gli aerei e tutti i passeggeri? "La risposta naturalmente è che si tratta giusto di una di quelle strane coincidenze, quei piccoli capricci del destino che accadono di tanto in tanto. Sapete, come la stessa persona che vince la lotteria per quattro settimane di fila. Le probabilità sono astronomiche, ma sono cose che succedono.

 

 

C'è un altro metodo deduttivo favorito dal teorico cospirazionista. 'Il fattore di improbabilità', in cui decide una conclusione senza alcuna prova che la sostenga ed quindi specula continuamente una serie di eventi sfrenatamente improbabili e di coincidenze incredibili per sostenerla, spiegando l'implausibilità di ogni evento con l'asserzione vaga che a volte l'impossibile accade - praticamente sempre, nel loro mondo. C'è un principio chiamato 'rasoio di Occam' che suggerisce che in assenza di prova contraria, la spiegazione più semplice è più probabile che sia quella giusta. I teorici cospirazionisti odiano il rasoio di Occam.

 

Sinceramente mi sono stancato di dover parlare con chi fa finta che non esistono testimoni che hanno visto quello che succedeva all'interno delle Torri, fanno finto di non conoscere le leggi della fisica, non commentano minimanete le prove che dimostrano che l'11 SETT i fatti non sono andati come ce li hanno raccontati.

 

Io rispetto le idee di chi sostiene la versione governativa ma..... per favore, se volete continuare a sostenerla non potete non commentare, solo per citarni alcuni, questi fatti:

 

 

  • la temperatura di fusione dell'acciao,le proprietà del Kerosene, le pozze incandescenti per settimane dopo il crollo delle Torri,
  • l'inspiegabile crollo del WTC7
  • le testimonianze di civili, pompieri, poliziotti, che all'interno delle Torri, dopo che ci fu l'impatto degli aerei, e poco prima che queste crollassero, hanno sentito una serie di esplosioni ai piani bassi così come in altri piani.
  • il fatto che le Torri e il WTC7 sono crollati alla velocità di un corpo in caduta libera
  • l'inspiegabile foro di uscita del Pentagono, largo 4 metri
  • l'inspiegabile fallimento del sistema difensivo americano (per dettagli vedere la dichiarazione del controllore di volo Robin Hordon, riportate nella pagina precedente, di cui riporto alcuni estratti qui sotto)

 

 

Robin Hordon

Former FAA Air Traffic Controller

post-2629-1214845058_thumb.jpg

 

“E' un grosso problema spiegare perché quegli aerei non furono abbattuti. Abbiamo caccia in allerta per gestire queste situazioni 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Abbiamo gli schermi del NORAD (il Comando di Difesa Aerospaziale Nord-Americano) che monitorizzano i cieli giorno e notte. Abbiamo tanti uomini, civili e militari, che sanno come fare il proprio lavoro.”

 

“Ero un ATC certificato per i voli verso Ovest da Boston, proprio il tragitto che seguirono AA11 e UA175. Lo conosco come il palmo della mia mano.”

 

“Mi spiace, ma AA11 sarebbe dovuto essere intercettato nel Sud-Ovest del Connecticut, punto.”

 

"Le emergenze aeree che richiedono il decollo dei caccia sono dalle 50 alle 150 volte l'anno.”

 

“I piloti militari schizzerebbero in aria più veloce di quanto si possa immaginare. So quanto velocemente i nostri sistemi possono reagire. Perché mai si dovrebbe ideare un sistema che risponda lentamente ad un'emergenza?”

 

“Il punto essenziale è che questi aerei furono sempre sotto osservazione nei radar, siamo sempre in comunicazione con loro, anche se vengono dirottati. Il solo modo in cui puoi perdere un aereo oggigiorno è che esso venga completamente distrutto.”

 

“Quell'aereo è rappresentato sul loro radar da quando decolla a quando atterra. Anche piccoli aerei in aeroporti locali. Il NORAD traccia tutti questi tipi di aerei. Hanno semplicemente il sistema radar più sofisticato del mondo.”

 

 

"Per anni hanno migliorato quello che le persone comuni chiamano “pilota automatico.” La definizione moderna è flight director . Puoi programmare un flight director praticamente per la tua intera rotta, sia prima che dopo il decollo.”

 

“Se qualcuno afferma che questi flight directors non erano abbastanza sofisticati da essere programmati per andare verso quelle esatte e specifiche coordinate – WTC 1 e 2 – dice una grande sciocchezza"

 

“Io penso che potremmo concordare tutti che, in un modo o nell'altro, l'esercito Statunitense sia stato coinvolto negli attacchi. Il vantaggio che Rumsfeld aveva è che egli può classificare, ridefinire, rendere disponibile o no qualunque informazione egli voglia, in ogni momento, e può negare quella informazione al pubblico per qualunque ragione, specialmente se per ragioni di sicurezza nazionale.”

 

 

“Quando avevamo un incidente, un'emergenza, qualsiasi tipo di problema in cielo o nelle procedure, dovevamo immediatamente prendere le registrazioni vocali e metterle al sicuro. Stessa cosa per i dati del radar di quel controllore quel giorno. Ogni volta che c'era un incidente, tutte le informazioni, TUTTE, venivano messe al sicuro. Punto.”

 

Nonostante questo rigido protocollo, si sono verificati degli sconvolgenti resoconti di registrazioni ATC che sono state sequestrate poco dopo gli attacchi e che sono state sottratte all'analisi del pubblico. Hordon crede che queste registrazioni degli ATC siano state distrutte o tagliate.

 

“I primi quindici minuti sono la chiave. Ho fatto i conti. Se avessimo lanciato all'intercettamento alcuni aerei cinque o sei minuti dopo aver visto questa grande deviazione di rotta, i caccia da Otis avrebbero intercettato American 11 sul Sud-Ovest del Connecticut o al massimo a Sud di Albany, New York. Il governo federale e l'esercito, per ragioni estremamente serie, stanno lasciando che la gente si concentri sui momenti successivi allo schianto di American 11 contro la torre. Ma il vero punto focale per i ricercatori dell'11 Settembre dovrebbe essere cosa il NORAD stava facendo in quei cinque minuti dopo che American 11 perse il transponder e deviò di rotta.”

 

Qualunque tipo di critica Hordon possa esprimere nei confronti del NORAD e del Pentagono, di certo non si estende agli individui al fronte della difesa civile della nostra nazione.

 

”Questi sono piloti militari da combattimento. Sono persone in gamba. Le capiscono le cose. Cosa pensate abbiano fatto? Stavano ordinando del caffè e delle ciambelle? No. Stavano lì, col batticuore, mentre riuscivano a pensare solamente ad una cosa: «Il mio paese sta venendo attaccato. Questo è il motivo per il quale sono in stato di prontezza nella waiting room della base aerea di Otis: perché io possa alzarmi in cielo e difendere il mio paese.» Pensate si sarebbero lanciati all'inseguimento di American 11 mentre questo si dirigeva dritto verso il WTC e l'avrebbero lasciato proseguire? No. Quello che avrebbero fatto l'avrebbero più o meno immaginato così: “OK, voleranno corpi e scheggie... boom.” Avrebbero corso quel rischio.”

 

 

“Quello che dovrebbe fare il movimento 11-9 dovrebbe essere riunirsi e rendere possibile che venga salvaguardata la vita di chi vuole parlare.” Offrire consigli legali, supporto morale, e addirittura protezione fisica potrebbe fare molto per ispirare quelli che stanno considerando di farsi avanti con testimonianze potenzialmente esplosive riguardanti gli attacchi.

 

 

 

 

 

 

 

.........e ce ne sono molti altri fatti che sbugiardano la versione governativa non commentati da chi sostiene quest'ultima, ma mi fermo qui.

 

 

 

nel link qui sotto le testimonianze da me citate e molto altro ancora

 

VIDEO:"I MISTERI DELL'11 SETTEMBRE"

Modificato da Vieri
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io penso che la teoria complottistica sta e cade con quello che è successo al wtc7. se si dimostra che quell'edificio è crollato da solo, a causa di incendi, danni strutturali dovuti all'urto dei detriti delle altre due torri, e via dicendo, allora le teorie complottistiche svaniscono.

 

Ci sono le prove che il WTC7 non ha subito danni tali da crollare spontanemante e te insisti con la tua tesi bislacca... bah...

Modificato da Vieri
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Sinceramente mi sono stancato di dover parlare con chi fa finta che non esistono testimoni che hanno visto quello che succedeva all'interno delle Torri, fanno finto di non conoscere le leggi della fisica, non commentano minimanente le prove che dimostrano che l'11 Settembre i fatti non sono andati come ce li hanno raccontati.

 

Io rispetto le idee di chi sostiene la versione governativa ma..... per favore, se volete continuare a sostenerla non potete non commentare, solo per citarni alcuni, questi fatti:

  • la temperatura di fusione dell'acciao,le proprietà del Kerosene, le pozze incandescenti per settimane dopo il crollo delle Torri,
  • l'inspiegabile crollo del WTC7
  • le testimonianze di civili, pompieri, poliziotti, che all'interno delle Torri, dopo che ci fu l'impatto degli aerei, e poco prima che queste crollassero, hanno sentito una serie di esplosioni ai piani bassi così come in altri piani.
  • il fatto che le Torri e il WTC7 sono crollati alla velocità di un corpo in caduta libera
  • l'inspiegabile foro di uscita del Pentagono, largo 4 metri
  • l'inspiegabile fallimento del sistema difensivo americano (per dettagli vedere la dichiarazione del controllore di volo Robin Hordon, riportate nella pagina precedente, di cui riporto alcuni estratti qui sotto)

 

Robin Hordon

Former FAA Air Traffic Controller

post-2629-1214867231_thumb.jpg

 

“E' un grosso problema spiegare perché quegli aerei non furono abbattuti. Abbiamo caccia in allerta per gestire queste situazioni 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Abbiamo gli schermi del NORAD (il Comando di Difesa Aerospaziale Nord-Americano) che monitorizzano i cieli giorno e notte. Abbiamo tanti uomini, civili e militari, che sanno come fare il proprio lavoro.”

 

“Ero un ATC certificato per i voli verso Ovest da Boston, proprio il tragitto che seguirono AA11 e UA175. Lo conosco come il palmo della mia mano.”

 

“Mi spiace, ma AA11 sarebbe dovuto essere intercettato nel Sud-Ovest del Connecticut, punto.”

 

"Le emergenze aeree che richiedono il decollo dei caccia sono dalle 50 alle 150 volte l'anno.”

 

“I piloti militari schizzerebbero in aria più veloce di quanto si possa immaginare. So quanto velocemente i nostri sistemi possono reagire. Perché mai si dovrebbe ideare un sistema che risponda lentamente ad un'emergenza?”

 

“Il punto essenziale è che questi aerei furono sempre sotto osservazione nei radar, siamo sempre in comunicazione con loro, anche se vengono dirottati. Il solo modo in cui puoi perdere un aereo oggigiorno è che esso venga completamente distrutto.”

 

“Quell'aereo è rappresentato sul loro radar da quando decolla a quando atterra. Anche piccoli aerei in aeroporti locali. Il NORAD traccia tutti questi tipi di aerei. Hanno semplicemente il sistema radar più sofisticato del mondo.”

"Per anni hanno migliorato quello che le persone comuni chiamano “pilota automatico.” La definizione moderna è flight director . Puoi programmare un flight director praticamente per la tua intera rotta, sia prima che dopo il decollo.”

 

“Se qualcuno afferma che questi flight directors non erano abbastanza sofisticati da essere programmati per andare verso quelle esatte e specifiche coordinate – WTC 1 e 2 – dice una grande sciocchezza"

 

“Io penso che potremmo concordare tutti che, in un modo o nell'altro, l'esercito Statunitense sia stato coinvolto negli attacchi. Il vantaggio che Rumsfeld aveva è che egli può classificare, ridefinire, rendere disponibile o no qualunque informazione egli voglia, in ogni momento, e può negare quella informazione al pubblico per qualunque ragione, specialmente se per ragioni di sicurezza nazionale.”

“Quando avevamo un incidente, un'emergenza, qualsiasi tipo di problema in cielo o nelle procedure, dovevamo immediatamente prendere le registrazioni vocali e metterle al sicuro. Stessa cosa per i dati del radar di quel controllore quel giorno. Ogni volta che c'era un incidente, tutte le informazioni, TUTTE, venivano messe al sicuro. Punto.”

 

Nonostante questo rigido protocollo, si sono verificati degli sconvolgenti resoconti di registrazioni ATC che sono state sequestrate poco dopo gli attacchi e che sono state sottratte all'analisi del pubblico. Hordon crede che queste registrazioni degli ATC siano state distrutte o tagliate.

 

“I primi quindici minuti sono la chiave. Ho fatto i conti. Se avessimo lanciato all'intercettamento alcuni aerei cinque o sei minuti dopo aver visto questa grande deviazione di rotta, i caccia da Otis avrebbero intercettato American 11 sul Sud-Ovest del Connecticut o al massimo a Sud di Albany, New York. Il governo federale e l'esercito, per ragioni estremamente serie, stanno lasciando che la gente si concentri sui momenti successivi allo schianto di American 11 contro la torre. Ma il vero punto focale per i ricercatori dell'11 Settembre dovrebbe essere cosa il NORAD stava facendo in quei cinque minuti dopo che American 11 perse il transponder e deviò di rotta.”

 

Qualunque tipo di critica Hordon possa esprimere nei confronti del NORAD e del Pentagono, di certo non si estende agli individui al fronte della difesa civile della nostra nazione.

 

”Questi sono piloti militari da combattimento. Sono persone in gamba. Le capiscono le cose. Cosa pensate abbiano fatto? Stavano ordinando del caffè e delle ciambelle? No. Stavano lì, col batticuore, mentre riuscivano a pensare solamente ad una cosa: «Il mio paese sta venendo attaccato. Questo è il motivo per il quale sono in stato di prontezza nella waiting room della base aerea di Otis: perché io possa alzarmi in cielo e difendere il mio paese.» Pensate si sarebbero lanciati all'inseguimento di American 11 mentre questo si dirigeva dritto verso il WTC e l'avrebbero lasciato proseguire? No. Quello che avrebbero fatto l'avrebbero più o meno immaginato così: “OK, voleranno corpi e scheggie... boom.” Avrebbero corso quel rischio.”

“Quello che dovrebbe fare il movimento 11-9 dovrebbe essere riunirsi e rendere possibile che venga salvaguardata la vita di chi vuole parlare.” Offrire consigli legali, supporto morale, e addirittura protezione fisica potrebbe fare molto per ispirare quelli che stanno considerando di farsi avanti con testimonianze potenzialmente esplosive riguardanti gli attacchi."

 

...e ce ne sono molti altri fatti che sbugiardano la versione governativa non commentati da chi sostiene quest'ultima, ma mi fermo qui.

 

nel link qui sotto

 

VIDEO:"I MISTERI DELL'11 SETTEMBRE"

 

(al suo interno: le testimonianze di civili, vigili del fuoco, poliziotti, su quello che hanno visto e a cui hanno assistito all'interno delle Torri dopo che esse sono state colpite dagli aerei e poco prima che crollassero e molto altro ancora)

 

 

 

Evidentemente si: continui a sostenere la tua tesi filo-governativa ingnorando le numerose prove che dimostrano che essa non può essere vera.

Modificato da Vieri
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io non sostengo nessuna tesi filo-governativa!!! io dico che (e qui incollo) la teoria complottistica sta e cade con quello che è successo al wtc7. SE si dimostra che quell'edificio è crollato da solo (e qui è implicito che sto dicendo che non è ancora stato dimostrato seriamente), a causa di incendi, danni strutturali dovuti all'urto dei detriti delle altre due torri, e via dicendo, allora le teorie complottistiche svaniscono.

 

purtroppo credo che nessuno abbia diffuso dati incontrovertibili, e questo significa che i sostenitori del complotto avranno spazio per muoversi e per supporre (con fantasia, come troppo spesso accade-vedi vieri, o con buon senso)

 

i corsivi li ho aggiunti adesso. spero che ora capirai quello che voglio dire!

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si ho capito... ma non è corretto quello che dici. Te affermi che il problema riguarda solo il crollo dell'edificio 7.

Niente di più scorretto.

 

 

Te ignori (o fai finta di non sapere?):

 

le testimonianze di civili, vigili del fuoco, poliziotti su ripetute esplosioni all'interno delle Torri Gemelle dopo che queste sono state colpite dagli aerei e poco prima che esse crollassero.

 

 

VIDEO:"I MISTERI DELL'11 SETTEMBRE"

[cliccaci sopra]

 

Al suo interno le testimonianze di bombe esplose nelle torri gemelle in questi punti:

 

dal min 12 e 30 secondi al min 14 e 30 secondi

dal min 28 e 36 secondi

Modificato da Vieri
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