quintoj Inviato: 17 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2008 Mentre leggevo una newsletter sulla sicurezza sul lavoro alla quale sono iscritto mi è balzata agli occhi questa notizia che riproduco letteralmente: -- Suggerimenti / Sicurezza sul lavoro / Malattie Professionali -- Il mestiere di parrucchiere e il cancro I parrucchieri potrebbero correre un alto rischio di contrarre cancro a causa dei coloranti e di altri prodotti chimici che utilizzano. I risultati di un'indagine del Centro internazionale di ricerca sul cancro (Iarc/Cicr), l'agenzia con sede a Lyon (in Francia) che si occupa di cancro per l'Organizzazione mondiale della sanità. http://www.sicurweb.it/professional/news/d...lio.asp?id=7387 Forse è off-topic ma i rischi dei parrucchieri sono un pò anche i nostri. ...chi se ne frega?!?! :( Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 17 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2008 Oggi e' uscita la grande notizia: il virus dell'influenza, secondo recenti scoperte, arriva annualmente dalla Cina dove c'e' il suo enorme serbatoio e dove il virus anno dopo anno muta, probabilmente per la contiguita' tra gli allevamenti di suini, che fungono da gigantesco laboratorio genetico naturale, ed i loro allevatori... Dov'e' la notizia in questa scoperta? Semplicemente nel fatto che queste cose stavano sui libri di Microbiologia gia' 30 anni fa... capirai che scoperta! :supersorriso: Con i rischi professionali e' la stessa cosa: quello che viene annunciato dalla newsletter citata da Quinto si conosce da decenni, tanto che i parrucchieri sono i primi a sapere che, oltre a tutte le malattie a patogenesi allergica, rischiano pure il cancro. Un mio amico parrucchiere, figlio di parrucchiere morto di cancro negli anni '70 me lo dice sempre che lui morira' come suo padre. Io gli ricordo che suo padre, a differenza sua, fumava due pacchetti di sigarette al giorno ed e' morto di cancro del polmone, esattamente come suo fratello che faceva il barista e che di pacchetti ne fumava tre. Esattamente allo stesso modo i benzinai rischiano la leucemia da benzene o i meccanici di camion il cancro polmonare da benzopirene. I pesticidi sono cancerogeni eppure gli agricoltori li usano, lo stesso fanno i verniciatori con le vernici alla nitro, tutti i giorni... Eppure solo in pochi casi ci sono state tragedie conseguenti all'esposizione a sostanze cancerogene. Ci sono i casi storici, come il cancro dello scroto degli spazzacamini a fine '700 (si riempivano di nerofumo, non si cambiavano ne' lavavano mai) come quello delle ragazze americane di una fabbrica di orologi negli anni '30 (dipingevano con vernice radioluminescente i quadranti e quindi rifacevano la punta al pennellino con le labbra: una strage di osteosarcomi). Poi si e' capito, ma troppo tardi per tutti quelli che ci hanno lasciato le penne prima... Qui da noi c'e' stata la famosa Fabbrica del Cancro di Cirie' (vernici) con quasi tutti i dipendenti morti di cancro della vescica, c'e' stata la tragicamente celebrata Montedison di Porto Marghera, ma persino nel caso dell'amianto non c'e stata la strage che si sarebbe potuto immaginare. Ricordo da studente elementare quando le maestre ci portarono a visitare una fabbrica di coperture in amianto, perche' e' giusto che i bambini non stiano sempre in classe ma escano un po' a respirare all'aria aperta che fa bene... :diavoletto: C'erano gli operai che tagliavano le lastre con le narici imbiancate dalla polvere d'amianto e la polvere era ovunque, per terra, sui vestiti, nell'aria. E' roba di 40 anni fa e non c'e' stata una strage, anche se qualcuno sara' senz'altro morto di mesotelioma pleurico. In realta' perche' una sostanza cancerogena manifesti il suo effetto occorre venirne pesantemente, ripetutamente e prolungatamente in contatto ma non basta neppure questo, in quanto la carcinogenesi e' strutturata in piu' fasi. Una volta che la sostanza inducente ha colpito il DNA delle cellule sulle quali ha potuto agire, occorre quasi sempre un fattore promovente aggiuntivo, chimico o fisico, che stimoli il rinnovamento e quindi la duplicazione cellulare (ad esempio una causa di irritazione permanente), perche' gli effetti di una mutazione non si manifestano subito ma dopo un certo e consistente numero di duplicazioni cellulari. Tutto questo per dire che noi, utilizzatori forse abituali ma non professionali di sostanze coloranti ed affini, non corriamo grandi rischi, anzi direi che non ne corriamo affatto, visto che persino i parrucchieri, che maneggiano piu' volte le tinture ogni giorno, non sembrano risentirne in modo allarmante. Tutto cio' non solo grazie al fatto che i prodotti che usano oggigiorno sono tutti usciti da test di laboratorio con ragionevole garanzia di innocuita', se usati nel modo previsto da chi li commercializza, ma soprattutto perche' sviluppare un cancro per contatto cutaneo e' molto piu' difficile di quanto si creda. Ma poi quanto le usiamo queste tinture? Piu' di una signora sulla quarantina? Non credo proprio! Potremmo pensare, casomai a colle e nastri ma, anche qui, pur essendo in uso posticci, parrucchini, protesi varie da decenni, non si sono mai evidenziate patologie conseguenti all'uso di tali mezzi di fissaggio superiori ad una irritazione o ad una sensibilizzazione da contatto e si che ci sono persone che usano, sempre da decenni, il biadesivo industriale tipo il 3M che si trova al supermercato!!! I tumori cutanei che colpiscono la testa sono al 90% causati dall'esposizione alla radiazione solare (agricoltori, marinai etc...): mai letto da qualche parte che un epitelioma sul cuoio capelluto si sia sviluppato per causa delle colle di una protesi, anche perche' e' gia' difficile leggere di un epitelioma sulla mano causato da vernici o solventi in un utilizzatore professionale di vernici... Potrebbero allora i collanti penetrare nel derma e raggiungere il circolo sanguigno in concentrazioni tali da colpire organi quali il fegato, il midollo osseo, i reni, la vescica? Praticamente fantascientifico. Credo quindi che le cause di insonnia da protesi possano continuare ancora a lungo ad essere lo sgamo, la perdita di morbidezza, il rossocesare e tutto il resto di cui qui parliamo quasi tutti i giorni! ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vippo Inviato: 17 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 17 Aprile 2008 Grazie Poly, Essendo io un professionista della sublime arte dell'ipocondria, leggo queste tue parole come un assetato berrebbe un bichiere d'acqua dopo una traversata del deserto, devo dire che molti dubbi che avevo finalmente sono stati ridimensionati dal tuo intervento. Grazie di cuore. Vippo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
flash Inviato: 18 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 18 Aprile 2008 Grazie Poly,Essendo io un professionista della sublime arte dell'ipocondria, leggo queste tue parole come un assetato berrebbe un bichiere d'acqua dopo una traversata del deserto, devo dire che molti dubbi che avevo finalmente sono stati ridimensionati dal tuo intervento. Grazie di cuore. Vippo Mi aggiungo al "club" :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 18 Aprile 2008 Autore Segnala Share Inviato: 18 Aprile 2008 Credo quindi che le cause di insonnia da protesi possano continuare ancora a lungo ad essere lo sgamo, la perdita di morbidezza, il rossocesare e tutto il resto di cui qui parliamo quasi tutti i giorni! ;) Mah... io non ho mai sofferto di insonnia :fischietto: neanche stanotte dopo la lettura dell'articolo :lol: Comunque io da inesperto in materia concordo emotivamente con quello che ha scritto Poly, non avendo competenze ed argomentazioni per commentare le ricerche scientifiche citate nell'articolo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 18 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 18 Aprile 2008 State tranquilli, i pericoli, purtroppo, vengono dall'alimentazione e dall'inquinamento: soffiatevi il naso dopo un'ora che siete arrivati a Milano e poi saprete cosa sia il famoso particolato... :blink: Casomai io mi preoccuperei per le tinture usate dai nostri molto onolevoli amici (cui pure dovremmo fare un monumento, sia ben chiaro)... Si sa che producono: - giocattoli tossici - vestiti tossici - monili tossici - scarpe tossiche - alimenti tossici - giochi pirotecnici tossici - medicinali tossici - articoli erotici tossici - manganellate tossiche Non garantirei quindi per l'innocuita' delle tinture da loro usate per tingere i capelli indiani. E' capacissimo che li tingano col nerofumo della centrale a carbone di Zung-Wang-Zhe (ne aprono una ogni 4 giorni) o magari con gli scarti della miniera di uranio di Chong-Than... :unsure: Come diceva il Conte Mascetti: "Importa s*ga a loro"! Ragion per cui e' buona norma fare cio' che facciamo tutti e cioe' lavare bene le protesi prima di indossarle, in modo da scaricare i capelli di quell'eccesso di tintura che in caso contrario potrebbe ricaderci in testa col sudore... Comunque mi avete fatto venire l'idea: prendo le protesi e le testo col contatore Geiger... :supersorriso: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxime Inviato: 20 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 (modificato) Mentre leggevo una newsletter sulla sicurezza sul lavoro alla quale sono iscritto mi è balzata agli occhi questa notizia che riproduco letteralmente: -- Suggerimenti / Sicurezza sul lavoro / Malattie Professionali -- Il mestiere di parrucchiere e il cancro I parrucchieri potrebbero correre un alto rischio di contrarre cancro a causa dei coloranti e di altri prodotti chimici che utilizzano. I risultati di un'indagine del Centro internazionale di ricerca sul cancro (Iarc/Cicr), l'agenzia con sede a Lyon (in Francia) che si occupa di cancro per l'Organizzazione mondiale della sanità. http://www.sicurweb.it/professional/news/d...lio.asp?id=7387 Forse è off-topic ma i rischi dei parrucchieri sono un pò anche i nostri. ...chi se ne frega?!?! :( Carissimo Quinto per chi è nel settore e si tiene informato non è una notizia nuova,sicuramente i prodotti si sono migliorati tanto ma i rischi comunque c'è ,anche perche' nella mia categoria spesso (acconciatore)o per motivi di tempo o per un po' di negligenza non si prendono tutte le piccole preaucazione. In quanto al rischi su di voi, (clienti)praticamente e nulla ,vi posso assicurarvi che è la verita. Vi spiego anche il perche per fare chiarezza: Innanzi tutto il rischi del cancro o tumore su i prodotti chimici di cui una persona viene al contato di cui si parla sono:colorazione ,decolorazione,permanente,ossidante etcc. e si parla di un utilizzo molto freguente e non di una applicazione mansile o cosa,parrecchi di voi non sanno forse che tutti i parrucchieremedi grandi sono sezionati in ,shampiste,foniste ,personale che si occupa solamente dei lavori tecnici,e quelli che taglianoStilisti la categoria piu ha rischio sono quelli che praticamente fanno esclusivamente il tecnico ,perche sono tutto il giorno e tutti i giorni al contatto con questi prodotti e la loro volaticita(vapori e micropolveri)che nel prepararli sistematicamente ne respiri una parte,pensi quello che un'acconciatore ne sta a contatto visto che è il suo lavoro durante un mese praticamente per un cliente e quasi quello di una vita,inoltre quando un acconciatore prepara il prodotto non lo prepara mai davanti al cliente ,al massimo si avvicina quando gia' è mescolato che di volatile c'è solo l'oxidante,e visto che va messo sui capelli e ossidante tende ad andare su' i rischi di enalazione sono minimi Spero di avervi rassicurati e comunque quando fate delle tinte a casa ,sempre usare guanti,quando mescolati il colore o decolorande s' qualcuno si fa delle meche tenere il recipiente leggermente fuori la portata del naso Un salutoa tutti Buona Domenica xxxxx Modificato 20 Aprile 2008 da maxime Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 20 Aprile 2008 Autore Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 Carissimo Quinto per chi è nel settore e si tiene informato non è una notizia nuova,sicuramente i prodotti si sono migliorati tanto ma i rischi comunque c'è ,anche perche' nella mia categoria spesso (acconciatore)o per motivi di tempo o per un po' di negligenza non si prendono tutte le piccole preaucazione.In quanto al rischi su di voi, (clienti)praticamente e nulla ,vi posso assicurarvi che è la verita. Vi spiego anche il perche per fare chiarezza: Innanzi tutto il rischi del cancro o tumore su i prodotti chimici di cui una persona viene al contato di cui si parla sono:colorazione ,decolorazione,permanente,ossidante etcc. e si parla di un utilizzo molto freguente e non di una applicazione mansile o cosa,parrecchi di voi non sanno forse che tutti i parrucchieremedi grandi sono sezionati in ,shampiste,foniste ,personale che si occupa solamente dei lavori tecnici,e quelli che taglianoStilisti la categoria piu ha rischio sono quelli che praticamente fanno esclusivamente il tecnico ,perche sono tutto il giorno e tutti i giorni al contatto con questi prodotti e la loro volaticita(vapori e micropolveri)che nel prepararli sistematicamente ne respiri una parte,pensi quello che un'acconciatore ne sta a contatto visto che è il suo lavoro durante un mese praticamente per un cliente e quasi quello di una vita,inoltre quando un acconciatore prepara il prodotto non lo prepara mai davanti al cliente ,al massimo si avvicina quando gia' è mescolato che di volatile c'è solo l'oxidante,e visto che va messo sui capelli e ossidante tende ad andare su' i rischi di enalazione sono minimi Spero di avervi rassicurati e comunque quando fate delle tinte a casa ,sempre usare guanti,quando mescolati il colore o decolorande s' qualcuno si fa delle meche tenere il recipiente leggermente fuori la portata del naso Un salutoa tutti Buona Domenica xxxxx Grazie Massimo, ci vediamo a Roma la prossima settimana sono molto contento di conoscerti personalmente :supersorriso: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 20 Aprile 2008 Autore Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 Carissimo Quinto per chi è nel settore e si tiene informato non è una notizia nuova,sicuramente i prodotti si sono migliorati tanto ma i rischi comunque c'è ,anche perche' nella mia categoria spesso (acconciatore)o per motivi di tempo o per un po' di negligenza non si prendono tutte le piccole preaucazione.In quanto al rischi su di voi, (clienti)praticamente e nulla ,vi posso assicurarvi che è la verita. Vi spiego anche il perche per fare chiarezza: Innanzi tutto il rischi del cancro o tumore su i prodotti chimici di cui una persona viene al contato di cui si parla sono:colorazione ,decolorazione,permanente,ossidante etcc. e si parla di un utilizzo molto freguente e non di una applicazione mansile o cosa,parrecchi di voi non sanno forse che tutti i parrucchieremedi grandi sono sezionati in ,shampiste,foniste ,personale che si occupa solamente dei lavori tecnici,e quelli che taglianoStilisti la categoria piu ha rischio sono quelli che praticamente fanno esclusivamente il tecnico ,perche sono tutto il giorno e tutti i giorni al contatto con questi prodotti e la loro volaticita(vapori e micropolveri)che nel prepararli sistematicamente ne respiri una parte,pensi quello che un'acconciatore ne sta a contatto visto che è il suo lavoro durante un mese praticamente per un cliente e quasi quello di una vita,inoltre quando un acconciatore prepara il prodotto non lo prepara mai davanti al cliente ,al massimo si avvicina quando gia' è mescolato che di volatile c'è solo l'oxidante,e visto che va messo sui capelli e ossidante tende ad andare su' i rischi di enalazione sono minimi Spero di avervi rassicurati e comunque quando fate delle tinte a casa ,sempre usare guanti,quando mescolati il colore o decolorande s' qualcuno si fa delle meche tenere il recipiente leggermente fuori la portata del naso Un salutoa tutti Buona Domenica xxxxx Grazie Massimo, ci vediamo a Roma la prossima settimana sono molto contento di conoscerti personalmente :supersorriso: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore bulbodebole Inviato: 20 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 Domanda da profano: posto che tutti i prodotti, in particolare le colle, siano atossici o a bassissima tossicità, non bisogna comunque considerare i tempi d'esposizione?? Mi spiego meglio: la protesi si tiene 24 ore su 24 per 7-15 giorni, poi una manutenzione di una o due ore e di nuovo applicazione, quindi il contatto è continuativo...solitamente l'esposizione professionale a sostanze tossiche dura 8-10 ore al giorno, quindi il rischio per il protesizzato e raddoppiato o triplicato...o no?? Ringrazio anticipatamente per la risposta di qualche esperto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Arn Inviato: 20 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 Domanda da profano:posto che tutti i prodotti, in particolare le colle, siano atossici o a bassissima tossicità, non bisogna comunque considerare i tempi d'esposizione?? Mi spiego meglio: la protesi si tiene 24 ore su 24 per 7-15 giorni, poi una manutenzione di una o due ore e di nuovo applicazione, quindi il contatto è continuativo...solitamente l'esposizione professionale a sostanze tossiche dura 8-10 ore al giorno, quindi il rischio per il protesizzato e raddoppiato o triplicato...o no?? Ringrazio anticipatamente per la risposta di qualche esperto. Quello che dici e' vero ma devi considerare che cio' che conta ai fini del rischio, piu' che la durata dell'esposizione, e' la dose di sostanza potenzialmente cancerogena che viene assorbita. Perche' infatti la sostanza in questione riesca a produrre la fatale mutazione non basta una sola molecola o un solo milione di molecole, altrimenti saremmo tutti morti di cancro gia' a 5 anni, vista la continua esposizione a tali sostanze. Anche qualora la mutazione si compia e si generi un clone di cellule neoplastiche, solo in una piccola minoranza di casi tale clone riesce a sottrarsi alla distruzione da parte delle cellule del sistema immunitario. Questo spiega perche' i tumori siano piu' frequenti tra i giovanissimi (tessuti in tumultuoso sviluppo) e tra gli anziani (sistema immunitario in decadimento). Tutto questo per dire che se una strisciata di colla o di tape contiene 10000 molecole cancerogene, tu piu' di quelle 10000 non puoi beccarti, che tu tenga la protesi 3 giorni o 30 giorni non fa differenza. Diverso sarebbe il caso di chi, ad esempio, sostituisse il tape ogni giorno. Su un periodo di 10 giorni assorbirebbe 10 volte la dose assorbita da chi fa manutenzione 3 volte al mese... Tutto sommato, quindi, il rischio che corriamo mi pare poca cosa, anche grazie al controllo effettuato sui materiali che usiamo. Ormai nessun tape e nessuna colla per protesi contiene sostanze nocive, come il bene noto solvente toluene (immunodepressione, leucemie, cancro polmoni, colon e retto). Poi se uno usa per 20 anni il nastro biadesivo industriale 3M che trova al supermercato sono cavoli suoi e vi garantisco che ci sono persone che lo fanno... Chi invece, come ha ricordato xxxxx, e' esposto ogni giorno per tutta la giornata lavorativa a tali sostanze, inalandone i vapori, maneggiandole, usando solventi e saponi per detergersi, logicamente corre rischi molto maggiori in quanto le sostanze nocive si rinnovano continuamente. Pero', nonostante questo, non si ha la percezione di una incidenza di casi di cancro maggiore tra i parrucchieri rispetto al resto della popolazione, altrimenti il nostro xxxxx lavorerebbe con lo scafandro... ;) Pensateci, pensate alle donne dello spettacolo sulla cinquantina come Barbara D'Urso, Milly Carlucci, Alda D'Eusanio. Tutta gente che, per non apparire come la nonna della candeggina Ace, si fa tinture o bagni di colore piu' volte alla settimana, non una volta al mese come noi. Beh, non mi pare di vedere una strage tra di loro... :fischietto: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
semplicemente Inviato: 20 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 Grazie Poly,Essendo io un professionista della sublime arte dell'ipocondria, leggo queste tue parole come un assetato berrebbe un bichiere d'acqua dopo una traversata del deserto, devo dire che molti dubbi che avevo finalmente sono stati ridimensionati dal tuo intervento. Grazie di cuore. Vippo Siamo in 2 Vippo, anche a me in questi ultimi anni mi si é sviluppata questa insana patologia :unsure: ma sto tentando di combatterla perché l' ipocondria non ha migliorato certo la qualità della mia vita, anzi (unico vantaggio mi ha portato a smettere di fumare, quindi un consiglio che do anche a te é di cercare il giusto equilibrio tra essere ipocondriaci e sbatternese totalmente...anche se non é semplice) Proprio per queste mie paure, 1 anno fa andai da una dermatologa completamente scoperchiato (in un vecchio post avevo raccontato per filo e per segno tutta la storia) e le chiesi tutto quello che volevo sapere, spiegandole tutte le mie preoccupazioni e chiedendole se poteva aiutarmi ad analizzare i tape (da li poi s' iniziò a pensare di far analizzare i collanti). Lei non mi riuscì ad aiutarmi per le analisi (sarò grato a QuintoJ x tutta la vita), ma mi rasserenò dicendomi di stare tranquillo e di tenere sotto controllo solamente la cute. Finché la cute é a posto mi disse che non c' erano problemi. Per il resto é giustissimo non mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi...anzi il parlarne aiuta ad esorcizzare tutte le nostre paure. grazie Poly x la tua profonda analisi!!! :60: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FXP Inviato: 20 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 e poi volete mettere... almeno oggi ho i miei bellissimi capelli :fiorellino: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintoj Inviato: 20 Aprile 2008 Autore Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 In aggiunta a quanto ben detto da xxxxx e Poly un'attenzione particolare sarebbe opportuno prestarla durante l'applicazione delle colle a solventi. I solventi servono a rendere la colla liquida, ma possono anche essere pericolosi per la salute. I solventi pero' non restano tal quali sul film superficiale (una volta stesa la colla) ma evaporano e possono essere inalati. Quindi limitate le esposizioni nasali durante le manutenzioni ed areate il locale. Viva i capelli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxime Inviato: 20 Aprile 2008 Segnala Share Inviato: 20 Aprile 2008 Grazie Massimo, ci vediamo a Roma la prossima settimana sono molto contento di conoscerti personalmente :supersorriso: Anche a me fara' molto piacere conoscerti , ci vediamoil 27 /4 /2008 ROMAAAAAAAAA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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