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Sono stato al congresso ISHR a Roma...


ilciumbia

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Ciao amici del forum,

 

sono appena tornato dal congresso ISHR che si e' tenuto a Roma, e a cui il dott. Tesauro (che non smettero' mai di ringraziare, per la meravigliosa esperienza che mi ha permesso di fare) ci aveva invitati.

Preparero', magari "a quattro mani" con lui, una relazione la piu' possibile completa su quello che ho visto ma soprattutto su "come" l'ho visto, cioe' dal punto di vista del profano.

Visto che sara' probabilmente un lavoro un po' lungo, e comprendo la curiosita' vostra di saperne qualcosa di piu' il prima possibile, vi consiglio di visitare il sito www.ishr.it su cui c'e il programma del convegno. Se vi viene in mente qualche domanda "urgente" senza una risposta alla quale non potete vivere, e se io so rispondere, saro' felice di farlo.

 

Ciao a tutti e "stay tuned"!

 

Ciumbia.

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Guarda, dipende da che cosa ti aspetti... preciso una cosa: era un convegno di chirurgia, non di medicina: quindi, trapianti, scalp reduction e basta, niente dutasteride o topici vari. Solo una cosa e' stata presentata dal dott. Martin Hunger: il lasercomb. Lui e' membro (o forse presidente, non ricordo) del comitato scientifico che Hairmax ha messo insieme per studiare gli effetti del laser sui capelli. Ebbebe, lui sostiene che, dopo 15 anni di studi, sono riusciti a trovare qualcosa che funziona, e cioe' un laser a semiconduttore di lunghezza d'onda superiore a 600 nm (non ha voluto essere piu' preciso) che, applicato per qualche secondo al giorno sullo scalpo, induce arresto della caduta e ricrescita superiore persino alla fina e al minox. Ora, io non lo so se questo sia stato solo un "rush" pubblicitario nei confronti di una ditta in cui lavora, pero' si aspetta che la FDA lo approvi entro la fine di giugno... boh, staremo a vedere...

 

Non so se ho risposto...

Ciao

 

CIumbia.

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grazie,pensavo fosse tutt'altro convegno. Ma va bene lo stesso...cmq anche nel campo trapianti vanno alla grande spero tanto di tenere + capelli in testa possibili in modo che magari un giorno il trapianto per me possa essere una cosa definitiva.

 

Interessante il laser wink.gif ma non so chi una volta disse che il laser ha il suo decorso positivo nei primi tempi....ma a lungo andare danneggia il folicolo.

 

Ciao e ankora grazie

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Certo, c'erano grossi nomi... erano presenti tutti quelli segnati nel programma dei due giorni, piu' quelli del pubblico che non hanno parlato (ma i piu' famosi hanno tutti detto qualcosa). Mancava solo John Cole, che ci ha tirato un bidone... peccato, ci tenevo tanto a conoscerlo!

 

Fotografie ne hanno fatte vedere tante, tutte apparentemente ben riuscite. Impressionanti i risultati di David Seager col la sua "dense dense packing" (45 uf/cm2 in una sola sessione), ma di lui non mi e' piaciuta la strategia con cui li collocava (d'altra parte bastava guardargli in testa per capire come agisce): tanti davanti, fino a meta' testa, poi sul vertice e nella nuca niente, deserto totale. E' vero lo avra' scelto su se stesso, magari con un altro paziente chiede prima che cosa preferisce, pero' mi e' sembrato un tipo piuttosto "altero", molto sicuro di se'...

 

Tutto il contrario invece Ron Saphiro: un ragazzone simpatico, veramente alla mano, a cui piace parlare del proprio lavoro... credo veramente che lui sia il n. 1 al mondo, da cio' che ho visto... non e' solo questione di tecnica, e' anche come affronta il problema, l'abilita' nel fare le cose le piu' naturali possibili...

 

Poi, moltissimi dei chirurghi presenti erano trapiantati a loro volta. I risultati? Boh...

L'idea che mi sono fatto e' la seguente: se siete come Lino Banfi non c'e' verso di restituirvi una capigliatura un minimo accettabile (a meno di ricorrere a mezzi piuttosto invasivi, come la scalp reduction, e anche qui non si fanno miracoli): rimpiazzare 30000 capelli spariti con 15000 rimasti non si puo'...

Diciamo che con due sessioni si puo' ottenere un buon risultato... ma a chi chiede: "con un trapianto posso andare dal parrucchiere e dirgli di farmi una pettinatura all'ultima moda come piace a me e apparire normale?" la risposta e' "assolutamente no". Dipende ovviamente da che grado di calvizie parti, ma se sei pelato non c'e' verso!

 

Alla prossima

 

Ciumbia

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Ciumbia... mad.gif

biggrin.gifbiggrin.gif

 

Grazie freddi, dico solo quello che mi sembra di aver colto... No, il 30% in meno e' poco, quando hai perso il 30% dei capelli primo nessuno lo nota, secondo nessuno ti opera perche' comunque non c'e' posto. Io faccio una media tra i migliori:

 

1- il prof Buttafarro (caratterino pepato, pero' uno dei migliori in Italia, di sicuro sa il fatto suo) mi ha detto che non mi opererebbe mai, che i miei capelli sono perfetti;

2- il dott. Antonio Alvi mi ha detto che mi opererebbe tranquillamente ma solo con la FUE, perche', a detta sua, in questo modo si ottengono dei graft molto piu' piccolo che sarebbe possibile infilare tra i miei capelli;

3- Il dott. Saphiro mi ha detto che, se gli chiedessi di operarmi, ci penserebbe su molto bene prima di farlo, perche' secondo lui lo spazio ci potrebbe anche essere, pero' sarebbe molto rischioso perche' si potrebbe generare un telogen effluvium nei confronti dei capelli rimasti, con una ricrescita degli stessi forse non totale; ha anche aggiunto che, secondo lui (anche se non aveva gli occhiali adatti), in questo momento ho una densita' di circa 30 uf/cm2 (e, tutto sommato, scegliendo opportunamente la pettinatura, appaio piuttosto naturale). Questo per dire che i numeri sono fuorvianti, anche perche' a 50 uf/cm2 ci puoi arrivare, ma di sicuro non su tutto lo scalpo: e' questione di superficie!

 

Ricapitolo: l'autotrapianto ti puo' dare dei buoni risultati estetici a patto di non avere un'area glabra esagerata (altrimenti ti dovrai accontentare di una densita' scarsa), non avere un'area donatrice scarsa o rovinata oppure conservare ancora qualcuno dei tuoi capelli che permetta di limitare il numero di innesti richiesti.

 

Tutti hanno ancora sottolineato l'importanza di mantenere la terapia con finasteride che, permettendo di conservare i propri capelli originali, consente di mantenere piu' a lungo un buon risultato estetico dal trapianto.

 

Salus

 

Ciumbia.

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In privato

molti hanno criticato la FUE.

 

Pubblicamente nel corso delle relazioni

Paul straub la ritiene un evidente passo indietro (ha presentato una tecnica di sutura con cicatrici ad altissima qualità nella quasi totalità dei casi.

 

Jennifer Martinick ritiene che i risultati iniziali non siano promettenti.

 

Molti dei grandi guardano con attenzione ma si guardano per ora anche solo dal provare

 

Un cordiale saluto

 

Dott. Tesauro

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Mi permetto di aggiungere al post del dott. Tesauro che, da discussioni private mie, ho saputo che:

 

- il dott. Antonio Alvi di Toronto ha una clinica in cui da circa un anno pratica interventi tramite FUE; adesso, secondo lui la meta' degli interventi che fanno sono tramite FUE; promette circa 1000 innesti per sessione e densita' elevate (70-80 uf/cm2) perche' sostiene che i prelievi effettuati tramite FUE sono piu' piccoli di quelli con l'intervento tradizionale sezionando la strip; Ron Saphiro non e' tuttavia d'accordo, sostiene che, FUE o no, la dimensione del follicolo e' sempre quella e che andare oltre i 45-50 uf e' pericoloso oltre che probabilmente poco importante dal punto di vista cosmetico;

 

- udite udite, lo stesso Ron Saphiro ha iniziato con la FUE da circa 4 mesi, ma che per ora non si fida di questa tecnica e percio' non la pubblicizza; ne parlera' se e quando si sentira' fiducioso che sia veramente valida.

 

- Alla domanda su Woods, Jennifer Martinick (australiana) ha detto che non se ne sa molto, perche' comunque, visti i lunghi tempi per un intervento FUE, Woods non ha avuto il tempo materiale per avere un numero di interventi statisticamente sufficiente.

 

Posso aggiungere che il dott. Paul Straub mi ha "mostrato" le cicatrici di un intervento fatto su se stesso (!), e devo dire che me le ha mostrate tra virgolette perche' io non sono riuscito a vederle. Se anche i nostri chirurghi impareranno la tecnica di sutura del dott. Straub, compresi i nuovi materiali per il filo di sutura, che sembrano dare pochissime tumefazioni nella cicatrice (e mi auguro e credo che lo faranno, perche' lo scopo di questi convegni e' proprio quello di imparare un po' da ognuno e migliorare globalmente, e mi sembra che sia un risultato auspicabile), credo che la cicatrice posteriore sara' un problema sempre meno sentito. E poi, scusate, ma chi vuol farsi un trapianto per poi raparsi a zero zero?...

 

Ciao

 

Ciumbia.

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Uffa! Ciumbia non noti nessuna differenza tra la testa rasata di Collina e Trezeguet? Maccarone e Ronaldo? Lupatelli e Aldair? Ti dico solo questo...quando avevo tutti i capelli li rasavo e stavo benissimo con me stesso e gli altri...adesso li porto lunghi perche' li perdo di brutto frown.gif !!

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Forse lo sai solo tu che li perdi... se li rasassi bene come fa Claudio Bisio, credi che qualcuno lo saprebbe? Vedila cosi': credi che quando ti rasavi nessuno abbia mai pensato che lo facevi perche' perdevi i capelli? Ma a te non interessava, perche' TU sapevi che non era vero... ora che invece sai che e' vero, ti turba il fatto che qualcuno lo possa pensare...

 

Comunque ribadisco il concetto che tu hai intrinsecamente confermato: se fai il trapianto vuol dire che non ti vuoi rasare a zero perche' non vuoi che la gente pensi che lo fai perche' sei calvo... e allora ti fai crescere i capelli... nel qual caso la cicatrice, anche se visibile (e, ti ripeto, quella del dott. Staub NON lo era), non ti da' fastidio...

 

Io la vedo cosi'... Se poi mi dici "con una cicatrice, anche quasi invisibile, mi tolgo la liberta' di potermi rasare a zero", allora e' un'altra cosa, e ti do' ragione... in questo caso potrei parlare della clinica del dott. Alvi a Toronto, se a qualcuno interessa...

 

Notte

 

Ciumbia.

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Carissimo Dott. Tesauro lei interviene su questo forum con una precisione incredibile solo quando si parla di F.u.e. , tecnica che non pratica. In privato, avete ascvoltato critiche. Ma da chi? Perche' al congresso non c'era Woods padre di questa tecnica? Perche' non c'era qualche rappresentante del D.h.i di Atene? E Cole? ALCUNI DOTT CHE ADERISCONO ALL' ISHR NON SANNO NEMMENO COS'E' LA TECNICA F.U.E.! Ve lo posso tranquillamente dimostrare e preferisco non fare nomi. Perdonatemi....ma qual'e' la verita'? Chi sono gli accattoni?

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il fatto sta.... ad esempio Ronaldo se li rasa ma ha un bellissimo effeto ricrescita.

Invece uno come maccarrone è costretto a tenersi la pelata.

Secondo me il fatto sta anke nel fatto che uno non può decidere se averli o no!!!!

Scusa se mi sono espresso cosi male ma è tardi ed ho sonno.

 

Magari domani lo spiego meglio

notte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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No, non c'era Woods e nemmeno Cole (doveva venire, ma ci ha bidonato! tongue.gif ). Tuttavia c'era, vi ripeto, il dott. Antonio Alvi di Toronto che dichiara di praticare la FUE da un anno circa e di effettuare la meta' dei suoi interventi tramite questa tecnica. I punti fondamentali sono:

 

1- la fue permette si' di non avere la cicatrice sul retro, ma con una cicatrice di 15 cm di larghezza prelevate 1500 innesti, per fare la stessa cosa con incisioni da 1 mm il trauma ai tessuti e' ben maggiore, perche' la cicatrice e', almeno in teoria, lunga 1500 mm!

 

2- la fue richiede molto piu' tempo della tecnica tradizionale, almeno il doppio, spesso di piu';

 

3- costa il triplo: Alvi fa pagare 3€ un graft tradizionale e 10€ un graft fue!

 

4- il rischio transezione del follicolo esiste ed e' concreto anche secondo Saphiro, anche se Alvi sostiene che, una volta capito come sono messi i follicoli nella tua nuca, non e' un problema: dice che per lui e' sufficiente distruggere quattro follicoli per capire questa orientazione.

 

Io sarei il primo ad essere felice se la fue andasse bene... le promesse del dott. Alvi sono interessanti, tuttavia mi riservo di sentire il parere, tra qualche tempo, anche di Saphiro. Se qualcosa di buono nella fue c'e', sono sicuro che anche i chirurghi nostrani non mancheranno di utilizzarla, sempre nella filosofia di cogliere il meglio da tutti i colleghi.

 

Detto questo, devo ammettere che, limiti tecnici a parte, la fue non gode di particolare stima e simpatia...

 

Ciao

 

Ciumbia

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ciumba sei veramente un grande e ti ringrazio a nome di tutto il forum per il tuo rilevante ma soprattutto oggettivo contributo alla nostra causa comune!!sono stato di recente dal dott. ciro de sio il quale mi ha detto che per ora la mia situaazione non era tale da necessitare di un intervento!mi curo con propecia da 1 e mezzo e la situazione si e' stabilizzata!!!hai detto che anche a te hanno sconsigliato per ora l'intervento qual'e' la tua attuale situazione??ti curi con la finasteride e poi visto che ho letto che il congresso verteva anche su una parte medica quali sono state le valutazioni degli esperti sulla finasteride???grazie mille

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x Tesauro e Ciumba

Ma allora è possibile ridurre la cicatrice dietro fino a renderla invisibile?

Si fà il solito esempio di A.Conte,li ha portati persino rasati.

Se cosi' fosse la tecnica tradizionale è sicuramente da preferire.

 

x Ciumba ,alla fine da chi ti faresti operare?

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Il dott. De Sio mi ha fatto un'ottima impressione: anche lui e' uno che sa il fatto suo. Io mi curo da circa 4 anni con fina, in piu' ho qualche topico (minox, estrogeni coniugati, estrone, 17 alfa estradiolo, idrocortisone) e serenoa repens.

 

La mia situazione, a detta di Saphiro (anche se era senza occhiali!) e' quella di avere circa 30 uf/cm2, di piu' se consideriamo che alcuni capelli sono miniaturizzati. Non fanno volume ma funzionano bene con il toppik, con il quale riesco a migliorare di molto. Per ora, nel mio caso, sarebbe un po' prematuro, tranne che per il dott. Alvi e la fue, con tutte le riserve che ho gia' espresso.

 

Gli esperti sono tutti concordi: la finasteride va presa, sia per conservare i capelli rimasti, senza i quali il risultato del trapianto andrebbe deteriorandosi, sia anche, pare, perche' aiuta a crescere i nuovi capelli trapiantati.

 

@nocalvono: Ciumbia!!! mad.gifmad.gifbiggrin.gifbiggrin.gifbiggrin.gif

 

Il problema della cicatrice, credo (Tesauro mi smentisca se sbaglio) non e' tanto quello di ridurla, operazione che sa un po' di "toppa", ma semmai quello di farla bene fin dall'inizio: per esempio, occorre evitare prelievi troppo alti; piu' di 1 cm/1,5 cm di altezza crea una distanza troppo grande tra i due lembi di pelle e contribuisce a peggiorare, a causa della tensione, la qualita' della cicatice. Meglio piu' lunga e bassa che piu' corta e alta (Ron Saphiro in privato). Inoltre oggi tutti cercano di fare megasession, prelevando quante piu' uf possibili... lodevole intento, se con una sessione si riesce a far contenti i pazienti meglio, pero' questo non deve causare un prelievo di 2 cm se no la cicatrice non sparisce.

 

Inoltre, bisogna evitare di suturare con una sola cucitura, ma farne tre, una per ogni strato, lasciando alla piu' esterna il compito non gia' di tenere insieme la cute a forza, ma solo di avvicinare i lembi nel modo piu' preciso possibile; la forza la devono esercitare gli strati sottostanti.

 

Da chi mi farei operare? Difficile da dire... credo che ormai tutti abbiano raggiunto un grado di abilita' tecnica soddisfacente per quanto riguarda l'inserimento degli innesti; la differenza la fa, secondo, me, l'attrezzatura e la dote artistica del chirurgo. Mi spiego:

 

- L'abilita' dell'equipe che compie la divisione della strip nelle singole uf dipende anche dalle condizioni di lavoro dell'equipe stessa: ergonomia della postazione, strumenti a disposizione (microscopi, ferri, illuminazione);

 

- novita' per quanto riguarda il modo in cui sono conservate le uf in attesa di inserimento: fino a poco tempo fa si appoggiavano su una garza bagnata di fisiologica; Seager consiglia invece di immergerla in fisiologica; il dott. Walter Krugluger li conserva immersi in fisiologica ma a bassa temperatura; oppure in soluzioni usate per conservare altri organi da trapiantare: questo consente di prevenire l'apoptosi (cioe' il trauma derivato dalla mancanza di un substrato metabolico, ovvero i nutrienti). Una appropriata conservazione permette di diminuire il telogen effluvium successivo al trapianto e, in definitiva, di migliorare la vitalita' dei bulbi stessi;

 

- il senso artistico e la capacita' di capire cio' che vuole il paziente, mediandolo e facendo il possibile per realizzarlo.

 

Di nuovo: non esiste un vincitore. Chi preferisce densita' estreme in una sessione (area ricevente e donatrice permettendo) dovrebbe rivolgersi a Seager, chi preferisce la fue puo' optare per Cole o andare a Toronto a trovare il dott. Alvi, chi cerca un ottimo professionista in tutti i campi credo che dovrebbe andare a Minneapolis da Saphiro; chi vuole la cicatrice piu' invisibile del mondo puo' rivolgersi a Paul Straub; chi preferisce restare in Italia puo' scegliere tra i tanti nomi dell'ISHR: ogni chirurgo ha i suoi pregi e i suoi difetti, i suoi punti forti e i suoi punti deboli; quali di questi siano importanti per il singolo paziente, e' il singolo paziente che lo deve valutare.

 

Comunque vorrei ancora precisare una cosa: ho fatto in precedenza i nomi piu' illustri che si sono visti, ma nulla voglio togliere a quelli che non ho citato. Ognuno dei relatori del meeting mi ha dato l'impressione di essere un ottimo professionista ma, soprattutto, attento a non fare danni. Una cosa, infatti che e' stata ripetuta fino alla nausea e' stata "la cosa piu' importante e' la soddisfazione del paziente". Sia per motivi etici, ma anche per motivi "pratici": un paziente scontento, mal informato, deluso perche' gli avevate promesso cose impossibili, diventera' un incubo, un'ossessione ossessionante, non vi lascera' tranquilli un attimo. In ognuno dei chirurghi presenti ho visto la vera volonta' di non fare trapianti a tutti i costi, perche' ci vogliono guadagnare, anche se il trapianto non e' necessario; ma di procedere solo in quei casi in cui veramente si valuta che il trapianto porterebbe vero beneficio.

 

Ripeto, per deontologia, ma anche per amore del quieto vivere.

 

Saluti e scusate la prolissita'!

 

Ciumbia.

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Complimenti per il tuo post Ciumbia.. altro che prolisso, è un piacere leggere "relazioni" così precise.

 

ma, per il diradamento ci puoi dare delle informazioni più precise?

cioè:

se uno è diradato fino a quante uf/cm2 si può arrivare senza danneggiare i capelli già presenti?

 

è meglio trapiantare una persona completamente calva sulla chierica per esempio (come io credo) oppure al chirurgo non gliene può fregà di meno perchè può restare abbastanza lontano con qualità soddisfacente ai follicoli buoni?

 

grazie

ciao

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