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rabbia per tutti quelli che si approfittano della nostra situazione


sonia66

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sono una donna di 42 anni che combatte con la caduta dei capelli da ben 25.Mi ha devastato la vita,mi ha rovinato il matrimonio ha dato ai miei figli una mamma che non meritavano........sono veramente arrabbiata,arrabbiata con tutte quelle persone che approfittano della nostra situazione rifilandoci fregature senza un briciolo di cuore,ma soprattutto non capendo i disagi che una situazione come la nostra puo' dare.Mi rivolgo anche ai ricercatori che fanno a gara a trovare la soluzione piu' giusta per noi aiutandoci a risolvere questo problema che e' invalidante,si avete capito bene INVALIDANTE solo chi ci e' dentro fino al collo lo puo' capire,solo e dico solo per LUCRO.MI sono giocata il mio matrimonio per l'insicurezza in me che questo problema puo'dare ti annienta,ti fa sentire osservato da tutti non ti fa' vivere che per il fatto di stare davanti allo specchio a vedere se e' cresciuto un solo capello,non ti fa' andare al mare,in piscina perche non puoi fare il bagno,e chi soffre di questo lo sa,non ti fa uscire di casa rinchiudendoti in una disperazione che non vede luce............ho letto nel forum di una mamma che aveva una figlia di soli 17 anni con alopecia e diceva di essere disperata di vedere sua figlia ridotta cosi'............... da mamma mi si e' spezzato il cuore.Ora quello che io grido a voce alta e' FATELA FINITA DI LUCRARE CON UN PROBLEMA COSI'GRANDE..............si grande e ve lo dice una persona che ha distrutto la sua vita PER LA CADUTA DEI CAPELLI cadendo in una depressione senza ritorno.

Un consiglio alle ragazze e ai xxxxx che affrontano questo problema..........cercate,lo so e' dura,di non far pesare troppo questo problema sulla vostra vita perche' altrimenti quello che verra' dopo sara' sicuramente peggio.E a tutti quelli che si occupano di CURARE la calvizie immaginate di essere quella mamma e che vostro figlio possa arrivare a soffrire cosi'e poi comportatevi di conseguenza.Scusate per lo sfogo ma ora mi sento meglio,un bacio a tutti quelli che come me affrontano la vita afflitti dall'alopecia

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Io spero per te, che dopo tutto quello che ti è successo, ora tu sia arrivata a capire che l'importante è non farsi cambiare da un problema, che riguarda apparentemente solo l'aspetto.

Hai ragione quando dici che ci sono troppe persone che si approfittano di questo problema, che ci lucrano sopra. Putroppo, secondo me, queste cose accadono soprattutto, perchè questi bastxxxrdi sanno che sono pochi quelli cha avrebbero il coraggio di denunciarli, perchè, tendenzialmente, chi soffre di calvizie, desidera nascondersi, si vergogna e di conseguenza la sua autostima è terribilmente indebolita, se non annullata. E' schifoso pensare che esiste gente che sfrutta tutto questo, ma putroppo devo dire, che in questo mondo, o ti ami tu per primo o difficilmente verrai amato e apprezzato.

Ti auguro comunque di ritrovare la tua pace, perchè è possibile, credici!! ;)

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scusa se mi permetto,non voglio mancarti di rispetto

ma se in 25 anni non hai imparato a convivere con questo difetto e ti sei fatta influenzare al punto da rovinare il tuo matrimonio,che si basa su tutt'altro, e da non essere una madre serena,il problema sta molto a monte ed è più grave...

perdere un occhio è invalidante, perdere una gamba, perdere l'udito, perdere una mano,perdere l'autonomia..non perdere i capelli,cacchio sono peli! non ti piaci? la soluzione c'è,se farmacologicamente non puoi riavere tutti i capelli che vuoi ti metti una bella protesi di nuova generazione e il problema è risolto. ma anche se tu migliorassi non risolveresti i tuoi problemi credo,perchè non saresti mai soddisfatta. anche se mettessi una protesi ti faresti complessi e insicurezza per motivi diversi..perchè i motivi di base sono diversi eccome...anche se dirai per certo che non è vero.

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scusa se mi permetto,non voglio mancarti di rispetto

ma se in 25 anni non hai imparato a convivere con questo difetto e ti sei fatta influenzare al punto da rovinare il tuo matrimonio,che si basa su tutt'altro, e da non essere una madre serena,il problema sta molto a monte ed è più grave...

perdere un occhio è invalidante, perdere una gamba, perdere l'udito, perdere una mano,perdere l'autonomia..non perdere i capelli,cacchio sono peli! non ti piaci? la soluzione c'è,se farmacologicamente non puoi riavere tutti i capelli che vuoi ti metti una bella protesi di nuova generazione e il problema è risolto. ma anche se tu migliorassi non risolveresti i tuoi problemi credo,perchè non saresti mai soddisfatta. anche se mettessi una protesi ti faresti complessi e insicurezza per motivi diversi..perchè i motivi di base sono diversi eccome...anche se dirai per certo che non è vero.

 

Quoto

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scusa se mi permetto,non voglio mancarti di rispetto

ma se in 25 anni non hai imparato a convivere con questo difetto e ti sei fatta influenzare al punto da rovinare il tuo matrimonio,che si basa su tutt'altro, e da non essere una madre serena,il problema sta molto a monte ed è più grave...

perdere un occhio è invalidante, perdere una gamba, perdere l'udito, perdere una mano,perdere l'autonomia..non perdere i capelli,cacchio sono peli! non ti piaci? la soluzione c'è,se farmacologicamente non puoi riavere tutti i capelli che vuoi ti metti una bella protesi di nuova generazione e il problema è risolto. ma anche se tu migliorassi non risolveresti i tuoi problemi credo,perchè non saresti mai soddisfatta. anche se mettessi una protesi ti faresti complessi e insicurezza per motivi diversi..perchè i motivi di base sono diversi eccome...anche se dirai per certo che non è vero.

 

anche io soffro di alopecia areata ma quoto Lady! Non posso credere che la mancanza di capelli mandi in frantumi un matrimonio!

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  • 2 weeks later...

Cara Sonia, non saro' breve e nemmeno delicato o omissivo. :diavoletto:

Una delle cose che distinguono i Primati dagli altri animali e' il riconoscere la propria immagine allo specchio.

Un cane o un pappagallino non si preoccupano di perdere pelo o penne, se cio' non provoca una sintomatologia sensitiva (dolore, bruciore, prurito). Mai visto un cane che si vergogna di una tigna e non esce dalla cuccia per non farsi vedere?

Noi purtoppo siamo legati alla nostra immagine a doppio filo. Non avessimo la possibilita' di vederci sarebbe forse diverso ma ci vediamo e consideriamo che il nostro essere sia tutto in quell'immagine che lo specchio ci riflette. Per chi ci vede dall'esterno magari non e' cosi' perche' puo' essere piu' interessato a come siamo dentro ma noi lo sappiamo gia' come siamo dentro e per questo riponiamo tutte le nostre attenzioni in quel nostro simulacro che va in giro a rappresentarci.

Cosi' come un Ente qualunque non ama farsi rappresentare da una bandiera strappata o rammendata o sporca, anche noi desideriamo che il nostro simulacro sia bello e ci faccia fare bella figura. E' normale, e' naturale, direi che e' legittimo.

Alcuni, purtroppo, nascono gia' con una estetica pessima: ci sono bambini gia' orrendi in culla alla faccia del fatto che i bimbi siano tutti belli. :diavoletto:

Nascono brutti, crescono brutti, armonizzando il loro essere con la loro immagine nel corso degli anni e sapendosi accettare. Non imparando ad accettarsi ma sapendosi accettare perche' l'accettazione di se' e' per loro praticamente connatale, dal momento che non si sono mai visti in altro modo. Probabilmente se fossero vissuti da soli, su un isola deserta, nemmeno avrebbero mai percepito la loro bruttezza.

Altra cosa e' nascere in un certo modo, belli o brutti che sia, accettarsi per come si e' e poi, in un lasso di tempo molto breve rispetto alla vita di un uomo, vedere la propria immagine cambiare e trovarsi ad essere rappresentati da un "altro simulacro".

Dico un lasso di tempo molto breve per indicare una evoluzione percettibile da chi si guarda allo specchio.

Tutti noi infatti invecchiamo ma lo facciamo senza rendercene conto: immaginate se un giorno un 18enne si guardasse allo specchio e si vedesse 40enne.

Capita quasi a tutti gli uomini (ed anche alle donne) di perdere i capelli con l'eta', nell'arco di 30-40-50 anni di evoluzione di un'alopecia senile, e difficilmente vedono la cosa come un dramma perche' non se ne rendono bene neppure conto, tanto il processo e' lento.

Non cosi' nei casi che portano molte persone su questo Forum e che sono spesso equiparabili ad una autentica metamorfosi.

Molte sono le implicazioni di questa metamorfosi: nei casi piu' gravi si perde il contatto tra l'essere e l'immagine, col primo che non riconosce piu' la seconda e la rifiuta come qualcosa di estraneo a se'.

Perche' il vero dramma del portatore di alopecia non e' tanto il non sapersi accettare ma il cercare ossessivamente di ritrovare la propria "vera" immagine perduta: cio' che appare allo specchio, quella testa piu' o meno spennacchiata non e' la nostra immagine ma "un'altra".

Ritrovare la nostra vera immagine, rubataci, diviene cosi' lo scopo unico del nostro accanimento nel cercare cure. Uno scopo per lo piu' avulso da finalita' contingenti: non serve per piacere all'altro sesso, non serve per star bene con gli altri, non serve neppure per sentirsi belli, come si potrebbe superficialmente credere. Serve "solo" per ritrovare l'integrita' di noi stessi, per ricongiungere alla nostra immagine "naturale" quel pezzo mancante che la sfortuna ha voluto collocare proprio al di sopra dei nostri occhi. Ricomporsi come il corpo di Osiride per ritrovare, nell’integrita’, la nostra forza e la nostra armonia.

Narcisismo? Sicuramente in parte si, ma non tutto il narcisismo e' da buttare.

Detto questo si capisce come molti giovani portatori di alopecia siano del tutto impermeabili alla critica esterna ("l'importante e' essere interessanti dentro", "stai bene anche cosi'", "c'e' di peggio nella vita", "vedrai che passa", "a tutto ci si rassegna", “pensa a studiare”, "ahahahahah, ma sei pelatoooo!").

La cosa e' logicamente piu' grave quando l'alopecia arriva prima del termine dello sviluppo psicologico. Perdere capelli a 15-16 anni non e' uguale a perderli a 24-25.

Cosi’ pure perderli da uomo non e' la stessa cosa di perderli da donna, visto che nella donna al dismorfismo si aggiungono le implicazioni riguardanti la sua causa. Mentre infatti per l’uomo essere pelato e’ brutto ma comune, per la donna essere pelata e’ brutto ed inquietante, visti i ben noti e gravi motivi che portano all’alopecia indotta da farmaci o radiazioni ionizzanti.

Tutto questo cappello per dire che se Sonia si e’ rovinata la vita a causa dell’alopecia, io la capisco perfettamente perche' puo' capitare.

Avendo avuto la fortuna di provare, nella mia ormai lunga vita, sia l’alopecia androgenetica a 16 anni che un linfoma di Hodgkin a 42, posso dire che mentre la prima mi ha sconvolto e rovinato la gioventu’, lasciandomi ancora intatta, dopo 30 anni, la voglia di non mollare e di non accettare di essere calvo, il secondo mi ha lasciato quasi indifferente, fatto salvo il timore che la radioterapia potesse provocare un diradamento delle tempie, costringendomi ad una protesi totale…

Il fatto e’, al di la’ delle differenti eta’ in cui tali eventi si sono verificati, che per il linfoma c’era una cura e sapevo di avere tra il 60 e l’80% di probabilita’ di guarire, chance che, ahime’ non ho avuto al possibilita’ di sfruttare 30 anni fa quando per l’alopecia androgenetica non c’erano cure di alcun tipo che esulassero dai prodotti cosmetici.

Per il linfoma nessuno mi ha preso in giro o mi ha evitato, per l’alopecia si. Il capitolo linfoma e’ durato pochi mesi con due semplici esiti possibili, vita o morte; quello alopecia anni ed anni in un logorante peggioramento continuo e senza fine.

Si, nella vita c’e’ di peggio dell’alopecia: i luoghi comuni, il non capire che non c’e’ bisogno di morire per sentirsi male ma male sul serio e che a volte un granello di sabbia in un occhio fa molto piu’ male del pugno che dovrebbe metterti al tappeto, che ognuno vive cio’ che gli accade sulla propria pelle ed a modo suo, che a volte ha maggiori problemi chi vive tutto cio’ che gli accade senza curarsene. In effetti non ho mai visto un oligofrenico preoccuparsi della sua alopecia, cosi’ come del suo abbigliamento o della sua igiene…

L'alopecia e' brutta ma spesso la si rende ancora piu' brutta addossandole colpe che sue spesso non sono. "Le donne non mi guardano perche' ho l'alopecia". Vero, ma magari sono pure antipatico e cafone. "Non mi piace uscire perche' ho l'alopecia". Vero, ma magari non sarei uscito comunque perche' sono un misantropo a prescindere. "Ho tamponato perche' ho l'alopecia"...

Nel tuo caso, Sonia, all'alopecia e' attribuita la colpa di aver rovinato il tuo matrimonio, cosa del resto possibile e che solo tu, conoscendo i fatti, puoi giudicare, non noi. Pero', ti chiedo: "Ma senza alopecia sarebbe stato tutto rose e fiori?".

L'alopecia e' brutta, l'alopecia e' il male, cerchiamo pero’ di essere propositivi perche’ bisogna essere propositivi, almeno finche' c'e' una piccola, piccolissima possibilita' di limitare i danni.

D’accordo che ognuno di noi, a seconda della nostra sensibilita’ individuale, dell’eta’ e del sesso, puo’ reagire con maggiore o minore intensita’ ad una alopecia; questo pero’ non legittima affatto l’abbandonarsi all’ignavia o peggio all'autodistruzione. Bisogna comunque reagire.

Reagire non significa ne’ accettare ne’ tantomeno rassegnarsi o arrendersi, parole che racchiudono tutta la liturgia del perdente. Tutt’altro.

Reagire significa combattere. Significa intraprendere una strada fatta dei proverbiali sangue, sudore e lacrime, caricandosi di fastidi a volte difficili da sostenere ma che permettono di riacquistare la gran parte di cio’ che la vita ci ha tolto. A me sedicenne, non dispiaceva tanto il soffrire di alopecia quanto il non avere alcun mezzo per poterla combattere, non importa a prezzo di quale sacrificio.

Se l’alopecia e’ Polifemo noi dobbiamo essere Ulisse e, non potendo sconfiggere il ciclope in uno scontro leale, perche’ la scienza non ci da’ armi adeguate, dobbiamo ricorrere a qualche trucco.

Io ho fatto la mia scelta nell’ottobre 1988, dopo aver provato, in 11 anni, praticamente tutto quanto si poteva allora provare, dal trapianto ad isole all’impianto di capelli sintetici, fino al primo farmaco approvato per l’uso contro l’alopecia androgenetica: il minoxidil.

Mi sono deciso a mettere una protesi, scelta che rimpiango di non aver fatto prima, evitando di dilapidare un mare di soldi per soffrire il doppio, scelta che mi ha cambiato la vita e che tuttora mi da’ grandi soddisfazioni, anche perche’ la Vita da una parte toglie, dall’altra da’ e, mettendoci pure il linfoma, mi ritengo comunque un fortunato, nel bilancio complessivo.

Mi sono barcamenato bene anche con le protesi, evitando di cadere nelle grinfie di xxxxx R., che avevo avuto modo di conoscere nel lontano 1983, nonostante ai miei tempi non si fosse ancora raggiunta la follia delle pretese economiche dei centri in franchising. Ho sempre speso il giusto per le mie protesi, senza farmi sfruttare o derubare da nessuno.

Una protesi non e' bella come i propri capelli; una protesi costa soldi, impegno, fatica 10 volte piu' dei propri capelli; una protesi non permette di fare tutto cio' che si fa con i propri capelli; una protesi espone al timore di essere scoperti; una protesi diventa la compagna obbligata di tutta una vita ma e' infinitamente migliore della calvizie ed una alternativa sicuramente consigliabile alla macerazione nella sofferenza.

Adesso, dopo 20 anni di protesi classiche, visto che ancora oggi, per chi ha davvero l’alopecia androgenetica (e sottolineo davvero, visto che si vedono ricorrere a trapianti coloro che hanno piccoli diradamenti o stempiature) non esistono ne’ terapie mediche ne’ chirurgiche capaci di ridargli i suoi capelli, ho approfittato degli ordini collettivi del Forum per fare un ulteriore salto di qualita’ passando alle NewGen, cosa magari insolita in un 46enne che avrebbe l’interesse a prodotti piu’ durevoli e meno bisognosi di manutenzione ma, quando si parla di alopecia androgenetica, io ho sempre lo spirito di quel 16enne che scopri' che stava diventando calvo e sara’ sempre cosi’ fino all’ultimo giorno della mia vita. Andro' forse all'Inferno perche' non mi sono rassegnato da buon cristiano ad apparire come Natura vorrebbe ma non ci andro' a testa nuda... :diavoletto:

Questa mia ribellione, questo mio non rassegnarmi, questo mio stare sempre al fronte ha avuto effetti benefici su tutta la mia vita e probabilmente anche sull'esito del linfoma: grazie, alopecia, per avermi temprato a combattere e non a vivere una noiosa vita senza problemi...

Auguro anche a Sonia di non rassegnarsi e di continuare a combattere o di cominciare una buona volta a farlo, perche’ la vita non finisce ne’ a 20, ne’ a 30, ne’ a 42 anni e c’e’ sempre tempo per un nuovo inizio, senza cullarsi nella retrospezione dolorosa di cio’ che avrebbe potuto essere e non e’ stato...per colpa dell'alopecia!

Un abbraccio ed in bocca al lupo!

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sono con te,

a me il problema dei capelli ha proprio cambiato il carattere... mi ha reso rabbiosa e cattiva dentro e ho perso mille occasioni per colpa dei capelli, sono stata depressa per colpa del problema e per null'altro.... Non mi venite a dire che i problemi sono altri!!! ma quali altri? io altri problemi non ne ho mai avuti e non ho altri pensieri in testa se non la fottuta paura di rimanere pelata che non mi da pace. Ogni volta che ci penso mi si chiude lo stomaco e mi nasce dentro una rabbia che non so spiegare... Ovvio che poi la sfoghi con chi hai vicino... ed è qui che la maturità e l'esperienza devono venire in aiuto. Io ho imparato più o meno a gestire ste botte in modo da non rovesciarle addosso a mio marito e al mio bimbo che giustamente mi amano ugualmente... ma non è semplice.

Secondo me chi non capisce è solo perchè è ancora ad uno stadio accettabile della "malattia"...

Modificato da dede
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Secondo me chi non capisce è solo perchè è ancora ad uno stadio accettabile della "malattia"...

 

 

oppure ha scoperto, semplicemente, che è anche possibile conviverci...

 

 

Io ho provato le tue stesse sensazioni, credimi...Dio solo sa quanto ho pianto, quanta rabbia contro il destino e contro me stessa ho provato, fortunatamente posso dire che sono sensazioni che ormai appartengono al passato.

Io credo che ci si possa accettare comunque, basta imparare ad amarsi, anche perchè da quanto ho capito, le persone accanto che vi accettano per quello che siete non vi mancano....allora forza e coraggio!! :okboy:

L'immagine può essere modificata e migliorata in ogni momento, cambiare la nostra interiorità, cambiare le nostre vedute e affrontare le avversità della vita è già una cosa molto più difficile.

Io dico solo, tenete duro la vita è vostra!! :wink2:

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sono con te,

a me il problema dei capelli ha proprio cambiato il carattere... mi ha reso rabbiosa e cattiva dentro e ho perso mille occasioni per colpa dei capelli, sono stata depressa per colpa del problema e per null'altro.... Non mi venite a dire che i problemi sono altri!!! ma quali altri? io altri problemi non ne ho mai avuti e non ho altri pensieri in testa se non la fottuta paura di rimanere pelata che non mi da pace. Ogni volta che ci penso mi si chiude lo stomaco e mi nasce dentro una rabbia che non so spiegare... Ovvio che poi la sfoghi con chi hai vicino... ed è qui che la maturità e l'esperienza devono venire in aiuto. Io ho imparato più o meno a gestire ste botte in modo da non rovesciarle addosso a mio marito e al mio bimbo che giustamente mi amano ugualmente... ma non è semplice.

Secondo me chi non capisce è solo perchè è ancora ad uno stadio accettabile della "malattia"...

 

Il problema, Dede, e' che l'alopecia viene considerata "comune" e quindi, visto che e' "comune" pare sia obbligatorio accettarla di buon grado.

A voi donne viene concessa un po' piu' di comprensione, visto che tra le donne e' meno... "comune".

Io pero' chiedo: perche' se uno ha una cicatrice che gli deturpa la faccia senza alcuna conseguenza funzionale, nessuno si azzarda a biasimarlo se se ne fa un cruccio, se non esce di casa, se ha problemi con l'altro sesso (o con lo stesso sesso, se no Grillini mi querela) ed anzi tutti lo convincono a farsi almeno un intervento di chirurgia plastica per ridurre il danno estetico?

Il fatto e' che, essendo l'alopecia "comune", nessuno ne prova ribrezzo come di fronte ad una cicatrice faciale o un nevo flammeo.

Tra un po' ci diranno che l'alopecia non e' un dismorfismo ma un dimorfismo: sara' considerato perfettamente normale essere calvi cosi' come lo e' essere crinuti...

Dov'e' che si sceglie a quale categoria appartenere? :supersorriso:

Modificato da Polywater
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dede

i problemi sono altri davvero

sono contenta per te se non sai quali sono perchè vuol dire che non ne hai di importanti! ma per me sono altri! rimango senza capelli perchè non posso più curarmi? eh pazienza mi metterò una protesi,ma piuttosto che restare sorda..preferisco calva,che caz me ne frega di avere una protesi in testa? meglio che una protesi alle orecchie! prova a pensare come sarebbe se perdessi un senso, o se perdessi che ne so una mano, che cosa te ne frega di un po' di capelli che puoi sostituire con una protesi?!?!?! nella vita ci sono delle priorità! chiaro che onn fa piacere,ma la calvizie non può rovinarti la vita e se da 20 anni continua a farlo allora i mitivi profondi sono altri,magari la non accettazione di sè..un cattivo rapporto con se stessi

una caratteristica tipica di chi ha questo problema è imputare ogni colpa ai capelli, e pensare che se ci fossero tutto sarebbe magicamente migliore e non ci sarebbe nessun problema,in realtà si focalizzerebbe su qualcosa d'altro..è una forma di dismorfofobia...che poi non è per niente una cosa fisica,ma solo psicologica,ma non legata ai capelli in sè, legata a problemi e scogli che stanno più in profondità.

adesso tutti si affretteranno a dire che sono normalissimi, ma è questione di autostima. il problema dei capelli è estetico,se uno lo vivesse per quello che è allora lo risolverebbe dal punto di vista estetico mettendosi una protesi o tagliando i capelli a zero..quando vi si spacca un dente non penso che state anni a crucciarvi perchè avete una capsula e vi vergognate ad uscire...e i denti servono...i capelli sono il capro espiatorio..come si fa a dare la colpa ai capelli per le occasioni che non sono state colte? la colpa è nostra se non le cogliamo,perchè mai rinunciare che ne so a un lavoro nuovo perchè non ci si sente adeguati esteriormente? si è meno intelligente se si hanno meno capelli?

ma soprattutto gli uomini..dai...io capisco che appena si presenta il problema ci si rimane male, se si è giovanissimi ci si rimane male per un po'..ma onestamente essere complessati da adulti quando tutti sono nella stessa situazione a me sembra francamente esagerato. non voglio giudicare nessuno,però forse è il caso di domandarsi perchè...ma non perchè son cascati i capelli,ma perchè dopo 20 anni o più ancora non si è accettato il difetto...è paradossale...

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vorrei avere la tua sicurezza, la tua serenità, ma non ce l'ho.... ci sono momenti, anche anni interi, che tutto sembra superato, in cui mi dico : che stupida rovinarmi la vita per una cosa così... momenti in cui tutto precipita e sento che in realtà non ho accettato un bel niente.... è vero, problemi grandi non ne ho avuti fin'ora, ma difettucoli fisici ce ne sono, ma credimi che per nessuno ho sofferto come per i capelli.... sono una persona che da molta poca importanza all'esteriorità... forma fisica perfetta, vestiti, estetista... non me ne frega niente, ma i capelli sono un' altra cosa, toccano una parte di me molto più profonda... credo che il problema fondamentale sia che si perde la propria femminilità, il proprio lato seduttivo e non so a te, ma a me sta cosa mi fa rabbia!!! Ma dove vai tutta tirata, vestita bene, tutta sexy con quattro peli in testa!!! Dai, non mi dire che non è così!!!

Sono sicura che ognuna di noi insieme ai capelli ha dovuto sacrificare la propria femminilità.... e secondo me non è cosa da poco!!! Lo so anche io che si tratta di peli, ma si sa che dietro quei peli c'è tanto di più! Infatti credo che lci si continui a curare e a sperare non tanto per recuperare i peli... ma per recuperare la donna che c'è in noi... è per questo che gli uomini si rassegnano prima!!! Io non mi ressegnerò mai.

Poi magari c'è anche chi si taglia i capelli a zero, chi esibisce la spelacchiata com'è e riesce a sentirsi una strafxxx così.... beata lei, io non ce la faccio!!!

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guarda non so come stai messa dede,ma leggendo l'altro post hai scritto che la diane ti ha tenuta più o meno stabile.

io non ho capelli folti,per niente, ma quando mi vesto bene e mi trucco e mi pettino a modo mi sento carina,e mi trovano carina anche gli altri..che dire? la femminilità non ha a che fare con l'estetica,ma con altro..

hai mai provato per esempio a fare psicoterapia per superare questo problema? perchè stare anni in crisi,e non avere accettato la cosa in 20 anni, dopo che sei diventata adulta,che hai formato una famiglia tua,che hai capito che le priorità sono altre..è forse dovuto ad altri scogli..

i capelli si prestano benissimo a questo tipo di cosa,perchè è un problema che non puoi risolvere definitivamente con un intervento o con una cura, a meno che tu non metti una protesi,che cmq ti fa sacrificare altro, sono il problema perfetto su cui riversare tutte le proprie frustrazioni :) il naso storto te lo puoi rifare, i chili di troppo se non sono tantissimi li puoi perdere,tutto è reversibile e poco adatto a essere l'oggetto di questo tipo di reazioni..perchè una volta risolto deve cercare un altro difetto :D i capelli sono perfetti,non guarisci mai,al massimo peggiori..molto comodo incolparli di tutto!all'inizio anche io l'ho presa come te,ma poi mi ci sono abituata, mi ritengo una bella donna,piacente cmq, ho un bel viso,ho un buon fisico pur non facendo niente per mantenermi,nè ginnastica nè dieta nè niente, e mi dovrei fare annientare così da dei capelli? se arriverà il giorno in cui davvero danneggeranno seriamente la mia immagine allora troverò il modo, come ho già scritto o un bel taglio alla marine o una protesi, sono bella,perchè sacrificare questo per tenersi dei brutti non capelli e sentirsi frustrata? non ha senso!

perchè non vuoi sacrificare i tuoi capelli per esempio? dici che hai 4 peli..li odi..allora rasali e mettiti una protesi! o preferisci guardarti allo specchio provare ribrezzo ma tenerteli? non capisco questo..cosa hai da perdere se hai 4 peli? se ne hai tanti ok,lo capisco,ma se non ne hai più...?!?

io leggo con tanto piacere gli interventi di babe80, che ha l'alopecia areata totale, lei mi sembra tanto serena e bendisposta nei confronti di se stessa :) che è un piacere leggerla! e di capello non ne ha nemmeno uno, usa una protesi in serenità e accetta il problema,anche perchè non ci sono tante cose che si possono fare se non accettare. perdere i capelli non è una colpa e non essendo dipendente dalla nostra volontà non è nemmeno una cosa di cui vergognarsi, ci si cura finchè ne vale la pena,dopodichè si passa ad altre soluzioni, perchè cmq prendere medicine come fossero caramelle bene non fa...tenendo conto che poi con l'andare degli anni magari è possibile doverne assumere altre per problemi reali di salute...quindi..ad un certo punto è meglio studiare altre strategie..bisogna capire fino a che punto vale la pena..

tu ti vuoi mettere la microlinea ma vuoi anche prendere la finasteride,che non è una aranciata. allora ti chiedo: hai una densità di capelli per cui vale la pena prendere farmaci per altri anni per mantenerla? se la risposta è no visto che la ricrescita non è così probabile il mio consiglio è di studiare una soluzione su misura per te...non vuoi rasarti usa una lace wig..purtroppo non esistono soluzioni in cui non si deve sacrificare niente! anche curarsi! non avrai mai la densità di capelli che vorresti,se ti vanno bene buona,altrimenti ti arrangi! questo in parole povere..

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Ma infatti... muoversi bisogna, altroche'! -_-

 

L'alopecia e' come una buca: una volta che uno ci e' finito dentro, il rischio maggiore e' quello di considerare preferibile restarci piuttosto che dannarsi l'anima per uscirne.

Cosi' molti abbassano tutti gli interruttori e si spengono: niente piu' amici, niente piu' amori, niente piu' uscite, niente piu' divertimento, niente piu' ferie, ad eliminare tutte le occasioni di disagio per la propria estetica insoddisfacente...

 

Soli con se stessi, anzi soli con l'alopecia che ti isola e ti culla in un mondo di bambagia dove alla fine smetti sicuramente di soffrire ma anche di vivere e, quel che e' peggio, non te ne sei neppure reso conto...

 

Se l'alopecia non e' un problema... buon proseguimento!

Se l'alopecia e' un piccolo problema... complimenti!

Se l'alopecia e' un problema grosso o enorme... non perdete un secondo a macerarvi l'animo e mettetevi la protesi. Non riavrete i vostri capelli e quindi non eliminerete del tutto il problema, gravandovi anzi di altri piccoli fastidi, pero' vivrete e vivrete come oggi neppure avreste la forza ed il coraggio di immaginare, recuperando il 90% di quanto avete perduto. ;)

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cmq tieni conto che non tutti sono buoni candidati alla protesi..perchè se poi quando ti metti la protesi cambi tipo di complesso e ti danni l'anima perhcè hai paura che gli altri se ne accorgono allora è del tutto inutile

la prima cosa da fare è superare il problema dal punto di vista psicologico,e risolvere i problemi veri che portano alla fissa. e poi tutto è in discesa,perchè volendo le soluzioni estetiche ci sono e sono accettabili.

è come fare un'operazione di chirurgia estetica a una persona che ha problemi psicologici...al 90% non sarà soddisfatto del risultato e cmq troverà qualcosa di nuovo da rifarsi..

prima si deve lavorare su se stessi.

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cmq tieni conto che non tutti sono buoni candidati alla protesi..perchè se poi quando ti metti la protesi cambi tipo di complesso e ti danni l'anima perhcè hai paura che gli altri se ne accorgono allora è del tutto inutile

la prima cosa da fare è superare il problema dal punto di vista psicologico,e risolvere i problemi veri che portano alla fissa. e poi tutto è in discesa,perchè volendo le soluzioni estetiche ci sono e sono accettabili.

è come fare un'operazione di chirurgia estetica a una persona che ha problemi psicologici...al 90% non sarà soddisfatto del risultato e cmq troverà qualcosa di nuovo da rifarsi..

prima si deve lavorare su se stessi.

 

Se una si opera per gonfiarsi il seno, tirarsi su le palpebre o farsi il nasino alla francese e' molto probabile. Se lo ha fatto per un inestetismo grave, come un naso aquilino o a sella, orecchi marcatamente a ventola e' difficile che non sia soddisfatta, cosi' com'e' difficile ipotizzare che i suoi problemi relazionali non scaturissero da questo suo grave ed evidente difetto fisico.

In parole povere: queste ragazze non hanno di certo risolto i loro problemi psicologici con l'intervento perche' in realta' di un intervento non avevano bisogno...

 

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Questa si... :fischietto:

 

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Vaglielo a spiegare tu, a questa ragazza degli anni '60, che se non trovava marito la causa era dentro di lei e non nella sua proboscide... :supersorriso:

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ci sono andata da uno psicologo e sai cosa mi ha detto? che non esiste l'alopecia androgenetica nella donna, che se una donna perde i capelli è perchè sicuramente ha subito un trauma nell'infanzia, molto probabilmente (dice lui) di tipo sessuale e siccome io non ho subito traumi, molto probabilmente a subirlo è stata mia madre ed io ho assistito.....tutte cazzate!!! Mi sono rifiutata di andare avanti... anche perchè dentro di me so che il problema è quello e quello soltanto. Pensa ai soldi che può guadagnare uno psicoterapeuta partendo da una ipotesi tale.... e secondo te mi avrebbe aiutato ???!!!

L'unico che veramente ha saputo aiutarmi in uno dei momenti più duri è stato uno psichiatra che ha riconosciuto nella mia "fissa" un disturbo ossessivo-compulsivo e mi ha dato i farmaci giusti che mi hanno aiutato ad uscire dal circolo vizioso in cui ero caduta con la mia mente e lo stesso mi ha anche detto che in casi come il mio la psicoterapia poteva fare ben poco...

Detto ciò, siccome credo che meno si dia peso al nostro problema e meglio è e dopo avervi rovesciato addosso molte delle mie frustrazioni presenti e passate, lascerò presto il forum ringraziando tutte voi per la vs pazienza e con la promessa che se sto benedetto proscar darà qualche effetto ve lo dirò e vi dirò anche della microlinea se la metterò!!! Baci a tutti dede - FORZA E CORAGGIO SIAMO SOLO DI PASSAGGIO!!!!! :babbonatale:

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ci sono andata da uno psicologo e sai cosa mi ha detto? che non esiste l'alopecia androgenetica nella donna, che se una donna perde i capelli è perchè sicuramente ha subito un trauma nell'infanzia, molto probabilmente (dice lui) di tipo sessuale e siccome io non ho subito traumi, molto probabilmente a subirlo è stata mia madre ed io ho assistito.....tutte cazzate!!! Mi sono rifiutata di andare avanti... anche perchè dentro di me so che il problema è quello e quello soltanto. Pensa ai soldi che può guadagnare uno psicoterapeuta partendo da una ipotesi tale.... e secondo te mi avrebbe aiutato ???!!!

L'unico che veramente ha saputo aiutarmi in uno dei momenti più duri è stato uno psichiatra che ha riconosciuto nella mia "fissa" un disturbo ossessivo-compulsivo e mi ha dato i farmaci giusti che mi hanno aiutato ad uscire dal circolo vizioso in cui ero caduta con la mia mente e lo stesso mi ha anche detto che in casi come il mio la psicoterapia poteva fare ben poco...

 

Potrebbe essere stata tua trisnonna ad avere avuto il trauma, trasmettendotelo poi con un rogito notarile: hai controllato? ;)

Beh, hai quantomeno percepito la differenza esistente tra uno psicologo ed uno psichiatra... :fischietto:

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ci sono andata da uno psicologo e sai cosa mi ha detto? che non esiste l'alopecia androgenetica nella donna, che se una donna perde i capelli è perchè sicuramente ha subito un trauma nell'infanzia, molto probabilmente (dice lui) di tipo sessuale e siccome io non ho subito traumi, molto probabilmente a subirlo è stata mia madre ed io ho assistito.....tutte cazzate!!! Mi sono rifiutata di andare avanti... anche perchè dentro di me so che il problema è quello e quello soltanto. Pensa ai soldi che può guadagnare uno psicoterapeuta partendo da una ipotesi tale.... e secondo te mi avrebbe aiutato ???!!!

L'unico che veramente ha saputo aiutarmi in uno dei momenti più duri è stato uno psichiatra che ha riconosciuto nella mia "fissa" un disturbo ossessivo-compulsivo e mi ha dato i farmaci giusti che mi hanno aiutato ad uscire dal circolo vizioso in cui ero caduta con la mia mente e lo stesso mi ha anche detto che in casi come il mio la psicoterapia poteva fare ben poco...

Detto ciò, siccome credo che meno si dia peso al nostro problema e meglio è e dopo avervi rovesciato addosso molte delle mie frustrazioni presenti e passate, lascerò presto il forum ringraziando tutte voi per la vs pazienza e con la promessa che se sto benedetto proscar darà qualche effetto ve lo dirò e vi dirò anche della microlinea se la metterò!!! Baci a tutti dede - FORZA E CORAGGIO SIAMO SOLO DI PASSAGGIO!!!!! :babbonatale:

 

SERIAMENTE, DEDE, cambia psicoterapeuta!!! Come in ogni settore ci sono quelli bravi e quelli non. Non fermarti ad un solo colloquio, provane altri e quando ti sentirai capita ed ascoltata allora capirai che proseguire sarà stata una buona idea!

Anch'io sono del parere che la psicoterapia a questo punto, sia un'ottima soluzione, poi è ovvio, anche con un buon medico sei sempre tu che devi lottare e non sempre sarà facile, spesso ti verrà voglia di lascare perdere, ma se il tuo obbiettivo sarà raggiungere di raggiungere finalmente quella serenità che ti manca da tempo allora farai uno sforzo e andrai avanti.

DEDE, si vive una volta sola! e non è proprio il caso sprecarla nelle lacrime e nella disperazione per quello che abbiamo perso o quello che non abbiamo mai avuto, puoi voltare pagina se lo vuoi, credimi, io l'ho fatto ed ora mi sento orgogliosa di me stessa.

Con questo non voglio dirti che ora mi sento sempre felice e soddisfatta, a volte non è così, ma ora sono in grado di accettare tutto e sostenerne il peso.

;)

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certo che ce la voglio fare, ma da sola... senza almeno subire ulteriori danni economici. Tanto lo so che la forza è solo in me stessa, ma infatti ora sto bene, non piango e non mi dispero più... ho già dato... ma ciò non significa che sia felice di questa cosa... come ho già detto rimane la rabbia e l'invidia che mi rode ogni volta che vedo una bella chioma!!! e non dirmi che non capita anche a te, non ci credo.

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