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Quale mestiere scegliereste....


Brasileiro

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non credo che siano pochi e sicuramente molti artigiani guadagnano quanto un professionista affermato.

 

fino adesso abbiamo preso per esempio i pizzettari, ma ci sono meccanici, idraulici, fruttivendoli, fiorai (ne conosco uno che mi ha fatto un giorno: grazie a questo negozio ho comprato tre case...no comment).

 

Poi c'è sicuramente una buona fetta (soprattutto al meridione) che se la passa male.

 

mio cugino faceva l'elettricista a napoli per 800/900 euro mese. sono stato anni a dirgli vai via, vai a parma, bologna, milano...oggi è parma e il suo stipendio + lavori extra è di 3000/3500 mese.

 

laurea=lavoro=buono stipendio e purtroppo una vera bufala. molti di questi super laureati, masterizzati e quant'altro che ricoprono cariche importanti e gudagnano un pacco di soldi sono spesso raccomandati e amici di.

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Castano voleva dire che fanno 3800 euro in 7 , per forza, hanno imparato a fare la pizza da lui.... :D

 

guarda qui nella pausa pranzo si va ad una pizzeria apertasi qui vicino, certo è una pizzeria vip non una bettola qualunque cmq ieri ho domandato al pizzaiolo quanto guadagna e mi ha detto: 4000 euro al di fuori delle mance.

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guarda qui nella pausa pranzo si va ad una pizzeria apertasi qui vicino, certo è una pizzeria vip non una bettola qualunque cmq ieri ho domandato al pizzaiolo quanto guadagna e mi ha detto: 4000 euro al di fuori delle mance.

 

Casta, ma quanto gli rompi l'anima ai poveri pizzaioli, sembra che ogni volta che vai a mangiare una pizza domandi la busta paga al pizzaiolo... :supersorriso: :fischietto:

Modificato da Gurg
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Casta, ma quanto gli rompi l'anima ai poveri pizzaioli, sembra che ogni volta che vai a mangiare una pizza domandi la busta paga al pizzaiolo... :supersorriso: :fischietto:

 

caro mio io faccio sempre amicizia con tutti, soprattutto coi pizzaiuoli perchè amo guardare come fanno la pizza, mi piace il forno e quell'atmosfera per cui spesso faccio 4 chiacchiere con loro.

 

alla fine non sono così snob come sembro e do qualche confidenza anche alla servitù :lol:

 

cmq se mi gira mollo tutto e mi metto a fare il pizzaiolo.

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Ora però faccio una domanda seria: secondo voi ha più possibilità di trovare lavoro un pizzaiolo o un avvocato? dai siate onesti una volta tanto anche se vi pesa ammetterlo.

 

Guarda che non pesa a nessuno, anche perchè i pizzettari e in generale i ristoratori sono una delle poche categorie che danno lustro all'Italia, e uno se ne accorge specialmente all'estero, quindi i soldi che guadagnano se li meritano anche, tanti o pochi che siano.

 

Nessuna persona ragionevole crede che L'Università Italiana, o meglio, il pezzo di carta, serve veramente a qualcosa, però tu ci batti talmente tanto su da far capire chiaramente che a te rode parecchio non averla finiita (la lingua batte e ribatte dove il dente duole. ;) )

 

E quindi per tirarti su il morale ti annuncio che

 

DA OGGI SEI DOTTORE HONORIS CAUSA in CAZZARAGGINE :quadrifoglio:

 

 

per l'incessante attività di ricerca di tutti gli argomenti più banali e superficiali da dibattere nelle discussioni OT di Salus

 

12000 + post sono un pezzo di vita, insomma la Laurea è il minimo e io mi aspetto a questo punto un discorso di ringraziamento

 

ciao :supersorriso: :radioattivo:

Modificato da Brasileiro
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Guarda che non pesa a nessuno, anche perchè i pizzettari e in generale i ristoratori sono una delle poche categorie che danno lustro all'Italia, e uno se ne accorge specialmente all'estero, quindi i soldi che guadagnano se li meritano anche, tanti o pochi che siano.

 

Nessuna persona ragionevole crede che L'Università Italiana, o meglio, il pezzo di carta, serve veramente a qualcosa, però tu ci batti talmente tanto su da far capire chiaramente che a te rode parecchio non averla finiita (la lingua batte e ribatte dove il dente duole. ;) )

 

E quindi per tirarti su il morale ti annuncio che

 

DA OGGI SEI DOTTORE HONORIS CAUSA in CAZZARAGGINE :quadrifoglio:

per l'incessante attività di ricerca di tutti gli argomenti più banali e superficiali da dibattere nelle discussioni OT di Salus

 

12000 + post sono un pezzo di vita, insomma la Laurea è il minimo e io mi aspetto a questo punto un discorso di ringraziamento

 

ciao :supersorriso: :radioattivo:

Uahauauauhuha...grandissimo Brasi...

Giusto, e ti propongo anche per il titolo di Cavaliere del Lavoro...insomma, un epigono di Berlusconi....sarai felicissimo, credo!

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C'hai la fissa! o pizzaioli o avvocati! Ma sei ossessionato? :diavoletto:

 

non è una fissa è che sono le due categorie di cui ho più riscontri, conosco diversi avvocatucoli laureati da anni, iscritti all'albo che astento arrivano a 1000 euro al mese, che sgobbano su studi di avvocati col nome ma che hanno fallito i loro obiettivi di diventare dei principi del foro.

 

dall'altra i pizzaiuoli, ne conosco diversi nelle pizzerie 'in' dove vado a mangiare la pizza e che guadagnano tanti soldi, anche più di me se è per questo.

 

nel primo caso (avvocati) abbiamo persone che si sono fatte il mazzo in 4 per anni e rispecchiano lo stereotipo del classico figlio di operai, contadini, portinai etc. che nella laurea cerca la scalata sociale ma alla fine scopre di aver fallito perchè guadagna meno di un operaio. dall'altra abbiamo nel caso dei pizzaiuoli (vedi altre professioni artigiane dal piastrellista all'idraulico) persone che accettano di fare un lavoro senza titoli di 'dottore' sporcandosi le mani e i vestiti ma portando a fine mese a casa un discreto gruzzolo.

 

domanda: chi si sente più fallito uno che fa il pizzaiuolo e che può permettersi una bella macchina, di sfamare moglie e figli con dignità oppure un laureatucolo con tanto di titolo che non può manco permettersi un prestito o un mutuo perchè non ha una busta paga regolare e non glielo concedono, uno che astento campa perchè vive coi genitori?

 

voi che frequentate le università ditemi se non è vero che almeno l'80% degli iscritti vengono dal paesino e cercano nella laurea il riscatto alla loro posizione sociale. ma purtroppo per laurearsi e fare una professione ci vuole una base culturale che spesso questa gente non ha e ci vuole il nome altrimenti rimani sempre un portaborse, per questo vi esorto ad imparare un mestiere perchè un lavoro lo trovate sempre, con una laureetta da 4 soldi rimarrete a spasso o a stento farete collaborazioni 'saltuarie' e mangerete sempre pane e cipolle.

 

cipolla.jpg

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nel garage dove parcheggio l'auto lavora un indiano che ha una busta paga di 1.500 euro + altri 600 euro che guadagna per lavare le auto. purtroppo questa è la realta italiana. un lavoro manuale ti consente di guadagnare, spesso, più di chi fa lavori di concetto.

 

beh ti dico solo che nel palazzo a fianco a dove abito io si fittava un attico di 200 mq per un fitto mensile di 2500 euro, sai chi lo ha preso? una famiglia di cinesi.

 

stamattina li ho visti papà mamma e due pargoletti musi gialli tutti a bordo di una mostruosa 600 sl nuova di pacca.

 

non si sa che fanno logicamente ma hanno soldi a palate.

 

ricordo un pub al nomentano dove andavamo sempre prima, era di due romani dopo lo hanno rilevato due pakistani (i pakistani nella ristorazione vanno forte) non si sa dove hanno preso i soldi ma cel'hanno loro e guadagnano soldi con la pala.

 

morale: gli extracomunitari ci fanno il culò e campano meglio di noi ma questa è un'altra storia.

 

però fa ridere, il cinese nell'attico e l'avvocato in periferia :lol: il pizzaiuolo col suv e l'avvocatucolo in vespa scassata :lol: il laureatucolo a spasso e il pakistano zeppo di soldi :lol:

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se a te fa ridere... :ph34r:

 

mi fa ridere in senso di riso amaro perchè a me farebbe piacere che a chi studia fossero riconosciuti più titoli di chi non studia con tutto il rispetto per chi lavora duro facendo pizze dalla mattina alla sera ma purtroppo soprattutto in italia la laurea oramai conta solo se è una rarità o se hai la casta alle spalle.

 

la gente però non lo vuol capire.

 

se tu sei figlio di contadini o di portinai e a casa tua si parla in dialetto, non hai le spalle coperte etc. cosa minkia ti iscrivi a fare all'università?

 

conosco un tale che per laurearsi in scienze politiche ha lasciato l'azienda agricola del padre che ora l'ha chiusa.

 

ora si ritrova a 36 anni lauireato e disoccupato. quando tempo fa gli proposi una serata mi disse a te posso dirlo, non ho nemmeno i soldi delle sigarette.

 

gli stavo rispondendo: e mo fumati la laurea :lol:

 

se avesse accettato di zappar la terra e fare il vino ora era pieno di soldi.

 

capisci il concetto?

 

io penso che il benessere viene prima di un pezzo di carta e di un titolo e non è invidia.

 

io preferisco essere quel che sono e guadagnare discretamente aznicchè avere una laurea ad ammuffire in un cassetto e puzzarmi di fame.

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non so castano, tu hai una fissa . è da un anno che cerchi di screditare chi ha avuto le palle di "buttare" 4 o 5 anni della sua vita per far qualcosa di più che quello che fai tu: vantarsi .... e promuovere le pizzerie, ovvio :innocente:

io sono un "avvocatucolo", lavoro da poco dopo la laurea, ho già cambiato lavoro per mio piacere, quindi di lavori ne ho trovati 2...grazie alla mia laurea. guadagno abbastanza per mantenermi, mantenere insieme a mio marito (laureato pure lui: un mese scarso di tempo dal giorno della laurea per trovare lavoro) la mia famiglia. I miei valori sono altri rispetto al macchinone che qualunque spiantato con le pezze al cxxx ma voglia di mostrare status symbol da pezzenti modaioli può permettersi con un bel pò di rate, dai su, non è più la macchina "che fa il monaco". il fatto di avere il SUV della BMW non ti cataloga più tra i ricchi, ci sichiede se te lo sei davvero comrato in contanti (=ricco) oppure se per prenderlo hai ipotecato anche le mutande di tua madre. ho una bella casa grande, mi concedo ferie dove voglio io e non dove dettano le mode da truzzi, non ne ho bisogno, non devo mostrare a nessuno i miei soldi per far vedere che valgo. i riscontri li ho perchè mi danno responsabilità sempre maggiori sul lavoro, e centinaia di persone fanno quello che io dico loro di fare nel mio campo....ah certo , non devo servire le pizze, ma non rientra tra le mie priorità per sentirmi realizzata :innocente:

io ho il benessere, ed ho il pezzo di carta. rettifico: ho il benessere PERCHE' ho il pezzo di carta.

tutti i miei amici laureati sono nelle mie stesse identiche condizioni.

adesso, sono d'accordo, un pizzaiolo guadagnerà anche il triplo di me, ma se permetti, con tutto il rispetto parlando: sempre un pizzaiolo arricchito rimane, socialmente parlando non è certo in cima alla piramide.

c'è gente , come te, per cui quella è l'unica cosa che conta. c'è gente, come me, per cui contano cose diverse dall'arricchimento immediato. smeplicemente visioni diverse: le tue e del tuo povero pizzaiolo (che non so se la pensa davvero come te...) sul breve periodo, le mie sul lungo.

 

chissà perchè fai sta crociata ma poi non molli tutto e non vai a fare pizze :innocente:

sai cos'è? è che non dici "accidenti però, ci si fà il cxxx ed è difficile una volta laureati trovare lavoro subito. anzi spesso sti bastardi ti fanno fare anni di gavetta a stipendio zero" cosa verissima, ma fai una crociata per incitare a non studiare. sai cosa sembra? la volpe e l'uva. ...condita da un pò di timore che un laureato, alla fine, potrebbe avere più carte nella vita sociale di te. sembra voler gettare un discredito voluto su chi il cxxx se l'è fatto, anche a stipendio zero. fai di tutte le erbe un fascio "laurato = incapace e inutile + pezzente" peccato che nella vita vera non sia così. se hai conosciuto solo pezzenti e incapaci mi spiace per te, forse dovresti cambiare giro no? :innocente:

 

un bacio

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Il problema a volte consiste anche nel volersi a tutti i costi laureare,per cui si sceglie la via apparentemente piu facile senza avere la naturale predisposizione che so,a fare l avvocato o a fare l interprete per esempio.Facile scontrarsi con avvocatucci falliti ma facile trovare anche neolaureati in gamba che gireranno anche in vespa ma sono piu brillanti di tanti cafonazzi che scarrozzano coi suv!!L ideale è avere una cultura che ti permetta di acquisire una visione profonda delle cose e nello stesso tempo l umiltà di imparare un mestiere perchè come diceva mio nonno,è inutile studiare se poi non sai cambiare nemmeno una lampadina ;)

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il problema è che pur di contrastare la mia ideologia sulla laurea inutile (non sempre come ribadisco), il titolo del 3d era 'Quale mestiere scegliereste...., se foste costretti ad impararne uno per vivere?'

 

premesso poi che non ho il suw, odio le bmw e non compro a rate nemmeno un telefonino, la questione è appunto non che la laurea non serve a nulla ma che le lauree inflazionate non servono a niente se non hai le palle o le spalle coperte, detto così va meglio?

 

perchè non lo dico io ma le statistiche che ogni anno ci sono 300 mila nuovi avvocati disoccupati. se aggiungiamo tutte le altre laureette inutili la cifra diventa da capogiro.

 

io non condanno chi studia, lo ammiro ma chi studia seriamente si conta.

 

la maggioranza lo fa per fare una scalata sociale, per riscattarsi da una situazione che non accetta ed è spesso gente figlia di operai e contadini che non ha le basi culturali per poter affrontare un percorso di laurea.

 

è gente che una volta laureata non ha capacità e possibilità.

 

almeno non sarebbe meglio laurearsi in agraria così da mettere a frutto la laurea sui terreni di famiglia?...imparate da piccini :lol:

 

trattore.jpg

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in questi termini la selezione alla fine diventa "naturale". ovvio che chi và avanti (a parte i soliti figli di papà in qualunque campo, ovvio) è una persona che ha studiato seriamente, ha le palle ed ha i numeri...e meno male che è così :innocente:

Alla fine chi ha fatto l'università per far vita da studente, chi ha solo rubato tempo al lavoro per non fare nulla per altri 4 o 5 anni, che ha un'indole fancazzista e si laurea per sostenere il suo modo di essere più che può, non avrà successo a prescindere, non lo avrebbe avuto manco fosse andato a lavorare, poichè l'indole del "laureando cazzaro" è sostanzialmente quella della "persona cazzara" in genere, può anche fare il pizzaiolo, ma non avrà mai i soldi perchè non ha voglia di fare nulla.

insomma in problema non è la laurea ma chi ci sta dietro. il problema che tiri fuori sulle lauree inflazionate è vero se preso da questo punto di vista: non è il fatto che ci siano tante persone laureate a rendere difficile aver successo, lo è il fatto che queste lauree , essendo adatte anche a menti non particolarmente brillanti o volenterose (a matematica la laurea non la pigli se non ha testa e voglia , non basta studiare a memoria), attirano come il miele le mosche tutti coloro che vogliono "passare il tempo". ovvio che poi usciti di lì non solo non sanno fare molto, ma hanno anche appreso poco e hanno anche capacità zero di imparare sul lavoro.

io dico, mettiamo il numero chiuso ovunque. ma non nel senso che "solo tot" possono entrare, quanto nel senso che "solo chi ha l'intelligenza adatta può farlo" con una bella linea di scrematura ulteriore al secondo anno: se non hai dato tot esami fuori.

un bacio

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