castano_chiaro Inviato: 13 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 13 Aprile 2007 (modificato) Citazione http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=170586 di Gianni Pennacchi - venerdì 13 aprile 2007, 09:16 Vota questo articolo: Roma - A incrinare l’accondiscendenza che aveva accolto la relazione del ministro degli Esteri, quasi il verbo di Massimo D’Alema fosse scontato e dovuto, ha provveduto Gianfranco Fini a sorpresa. Il leader di An non doveva prendere la parola, ieri alla Camera. Era in programma Ignazio La Russa, così come gli altri capigruppo. S’annunciava un programma scontato, la linea della «responsabilità e massima coesione» aveva non solo svuotato i banchi di Montecitorio ma tranquillizzato D’Alema, che con tono notarile stava forse esagerando nell’autoassoluzione governativa. In Fini dev’esser scattato l’orgoglio dell’ex ministro degli Esteri, che conosce gli uomini della diplomazia e la realtà afghana, dunque non può far soverchi sconti. Tant’è che è andato giù di piatto. L’intervento di Fini ha risvegliato l’aula sonnacchiosa. «Non vi accusiamo di non avere fatto tutto quello che era in vostro potere per salvare gli ostaggi, ma vi accusiamo di omissioni», ha esordito il presidente di An immergendo il dito nella piaga: «Se come a noi risulta Karzai ha detto va bene, perché Prodi ha vagheggiato l'ipotesi del ritiro dei nostri soldati, poi non bisogna lamentarsi se subito dopo il presidente afghano afferma la linea della fermezza. Una fermezza che si esprime nell'arresto di Hanefi che risulta, come sanno tutti coloro che conoscono l'Afghanistan, l'anello di congiunzione tra Emergency e i talebani». Nella relazione di D’Alema «ci sono state reticenze e omissioni», perché è vero che «la scelta sulla liberazione di terroristi per uno scambio» poteva esser presa soltanto da Kabul, ma quel che D’Alema non dice è che «le autorità afghane non erano d’accordo a liberare i prigionieri talebani, il governo Karzai non era disponibile ad accogliere le richieste dei terroristi talebani presentate tramite Gino Strada e tramite il nostro ambasciatore. Karzai infatti, lo ha detto chiaramente: ho subito pressioni dal presidente Prodi, ho subito pressioni da parte di un governo amico». Il sasso ha incrinato lo stagno del consenso e suscitato le ire di D’Alema e di Prodi, che gli hanno rinfacciato «accuse false e offensive». Fini ha poi spiegato ai giornalisti di aver deciso di intervenire «perché D’Alema non può dire che le autorità afghane erano consenzienti alla trattativa coi talebani», ed ha ribadito: «Karzai era contrario, è stato pressato e convinto da Romano Prodi, il quale mi risulta che lo ha chiamato per fargli presenti i rischi, minacciandogli addirittura un nostro ritiro dall’Afghanistan». Più tardi, dopo aver letto le reazioni di D’Alema e Prodi, Fini ha rilanciato con una nota tutt’altro che conciliante: «Anziché offendersi e insultarmi, Prodi e D’Alema farebbero meglio a rileggersi le dichiarazioni di Karzai del 6 aprile, riportate dalle agenzie e dai giornali di mezzo mondo». Già, quelle in cui il premier afghano spiega che il rilascio dei tagliagole «è stato un fatto assolutamente eccezionale, speciale, unico, che non si ripeterà mai più», ma non poteva fare altro perché «il premier Prodi ha telefonato con insistenza più volte, mi ha spiegato che il suo governo era in difficoltà e rischiava di cadere, era in forse la presenza di 1.800 soldati italiani nel nostro paese». Rivelazioni della stampa italiana? No, Fini elenca «gli stessi concetti attribuiti a Karzai» da una decina di giornali stranieri, dal fxxxro al Washington Post sino al Christian Science Monitor, per concludere: «A questo punto o Karzai ha mentito, o tutta la stampa internazionale ne ha travisato le parole, oppure Prodi in privato ha detto al leader afghano una cosa e D’Alema in Parlamento ne ha detta un’altra». Al Tg1 serale, che gli evocava le «fandonie intollerabili» di cui lo accusa l’Unione, Fini è tornato alla carica: «È intollerabile la faccia tosta del centrosinistra. Perché o viene smentita tutta la stampa internazionale, o si dice al Parlamento che Karzai è un bugiardo, oppure i bugiardi sono Prodi e D'Alema». Modificato 13 Aprile 2007 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 14 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 Castano domanda secca: tu credi veramente che Fini sia interessato a stabilire la verità su quello che è successo? ciao B. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 14 Aprile 2007 Autore Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 No! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 14 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 (modificato) Come vedi è solo propaganda politica. :) Quando vengono rapiti occidentali in Iraq o in Afghanistan, i governi trattano chi piu o chi meno sempre sottobanco per il rilascio dei prigionieri. Quando le due Simone vennero rilasciate, si "scoprì" che il governo aveva pagato un riscatto...non mi sembra che Fini abbia fatto alcuna crociata per ristabilire la verità. Fini è intelligente ma è un moralista bigottone che sta sempre con la pagella in mano ad assegnare i voti a chi è onesto chi è perbene etc etc. Non credo che il governo abbia fatto bene in Afghanistan, ma Fini invece di fare queste ridicole paternali, cercasse di lavorare seriamente in Parlamento... Farebbe un favore a chi lo ha e chi non lo ha votato... ciao B, Modificato 14 Aprile 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 14 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 (modificato) Brasileiro ha scritto: Castano domanda secca: tu credi veramente che Fini sia interessato a stabilire la verità su quello che è successo?ciao B. qui non ci siamo amico Braz.La tua domanda è strumentale e pregiudiziale e fa un processo alle intenzioni che salta i fatti a piè pari.L'analisi politica onesta passa per l'operare continui distinguo all'insegna del fatto acclarato e fondante per il quale, morte le ideologie, devono morire anche le prese di posizione a prescindere, aprioristiche e unilaterali.Come devono scomparire anche le omologazioni di comodo, per cui ad esempio in questo caso 'tutti i governi trattano in questo modo, la questione non esiste'....poichè non necessariamente, e in questo caso assolutamente non, vere. ci sono le dichiarazioni imbarazzate di karzai che afferma in modo indiscutibile di essere stato oggetto di pressioni che avevano il carattere dell'ineludibilità e quindi del ricatto, c'è una ricostruzione credibile e ci sono smentite fallaci e farlocche di Prodi e D'Alema.Poco importa se in tutto questo si inserisce anche la fisiologica dialettica parlamentare tra opposizione e governo, perchè se tale criterio fosse discriminante al fine di definire questioni oggettive ed escluderne di strumentali appare evidente come dovremmo chiudere bottega 365 giorni l'anno. tutta la politica è a vario grado finalizzata e strumentale!!!Importante è (almeno) che per conseguire determinati obiettivi, cmq fisiologici e legittimi, non si perdano di vista i fatti. io non contesto l'operato del governo in sè, ma appunto l'omissione che viene fatta di tale operato. quella omissione toglie chiarezza d'intenti e di prospettiva alla pubblica opinione, intorba le acque impedendo raffronti, correlazioni e analisi, contribuisce a quella incultura della cosa pubblica che ci affligge secondo un tasso ben superiore alla media degli altri paesi. da tale ottica cosa può fregarmi se questa volta dalla parte della ragione c'è fini?? Modificato 14 Aprile 2007 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 14 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 (modificato) Curva, non sto dicendo che non ci siano state omissioni, ma che omissioni e tratti ambigui sono comuni a tutte queste trattative a tutte le latitudini. Finanziare i terroristi iracheni non mi sembra meno grave che rilasciare terroristi in Afghanistan, la differenza è solo nel fatto che i soldi sono anonimi e in terroristi hanno un nome ed un cognome e quindi il tutto è meno nascondibile nel secondo caso. Poi dopo mesi che esce la notizia tutti smentiscono (anche Fini) sul riscatto.... Io sono contro questo moralismo spicciolo della politica applicato sia a destra che a sinistra. Poi che sulla vicenda attuale ci siano tratti molto dubbi è fuori di discussione. ciao Modificato 14 Aprile 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 14 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 Bhè.....se una persona, qualunque essa sia o cosa faccia, ha, come ha, un valore fattuale e simbolico impagabile c'è una differenza intrinseca enorme nei due gesti.Pensa solo alle BR e alle loro analoghe richieste di 30 anni fa, non volevano e non avrebbero mai voluto soldi, oltrechè che per un evidente fatto ideologico che li poneva nella condizione di non accettarne dallo stato borghese, anche per il peso simbolico che il rilascio di combattenti attivi avrebbe avuto nella 'disarticolazione' delle istituzioni. Pensa a Bin Laden e al valore della sua figura per la causa che lui rappresenta.Secondo te imprigionare lui 15 anni fa (ora no, è un pò diverso...) sarebbe stato inutile se parimenti i suoi gruppi fossero stati per assurdo finanziati con milioni di dollari (cosa cmq fatta per davvero dagli americani :P )?Ovviamente no!!In un ambiente nel quale le fazioni si muovono a partire da un tasso ideologico così alto è evidente che i soldi non aggiungono e tolgono nulla alla loro causa, non quanto almeno farebbe e fa la mano di chi vive per uccidere nel nome di un dio plasmato sul proprio fanatismo. se anche in tutto questo si inserisce una certa logica della strumentalizzazione politica a me interessa relativamente, importante è che il ragionamento quagli anche da solo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Brasileiro Inviato: 14 Aprile 2007 Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 (modificato) soldi ed esseri umani non si barattano con la stessa ragione di scambio, su questo non v'è dubbio caro curva. Dico solo che in generale queste prese di posizione etiche sono selettive quando a porle in essere sono uomini politici. Poi questo non toglie che nel merito non ci sia nulla del resto del tuo intervento che non sia sottoscrivibile. ciao B, Modificato 14 Aprile 2007 da Brasileiro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 14 Aprile 2007 Autore Segnala Share Inviato: 14 Aprile 2007 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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