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Viagra & Discoteca....


Messaggi raccomandati

La pillola dell’amore viene acquistata al mercato nero o su INternet. Poi viene polverizzata e sniffata nei locali talvolta insieme ad altri stupefacenti

 

Viagra in discoteca, l'ultima droga dei giovani

 

L’allarme del professor Carlo Foresta, andrologo padovano: uso pericoloso, si rischiano cali di pressione, infarti e ictus

 

Padova

 

NOSTRO SERVIZIO

 

Viagra in pista, consumato nella penombra dei locali di tendenza, tra un ballo sul cubo e un giro di whisky. Messo alla stregua di una caramella, o poco più, un confettino magico cui chiedere dopocena da urlo. L'ultima tendenza in tema di pillole dell'amore? Approvigionarsene in discoteca, ovviamente sottobanco, senza prescrizione medica e soprattutto privi della consapevolezza che la pastiglia in questione non è un afrodisiaco che promette le mille e una notte, ma di medicinale si tratta, e in quanto tale deve essere assunto a ragion veduta, in presenza di diagnosi di disfunzione erettile e consigliato da uno specialista. E' l'allarme lanciato dagli esperti. Che mettono in guardia: è profondamente sbagliato far passare il messaggio che più lo mandi giù e più ti tira su, che fa bene sempre e comunque. Così non è. E il suo ingresso tra i divanetti dei locali da ballo del Nordest, magari mischiato a suon di musica a superalcolici e a sostanze stupefacenti, può risultare un mix davvero da sballo. Pericolosissimo per tutti e soprattutto per i giovani che, gasati dalla consolle, mancano di consapevolezza che Viagra & c. hanno una loro tossicità che può provocare conseguenze serie. A rischio, tra quelli che ne fanno uso, è un quaranta per cento di veneti che si affida al fai-da-te, al passaparola, agli azzardi degli amici, mette la sua sessualità nelle mani virtuali di internet dove si moltiplicano i siti che vendono pillole urlando ai quattro venti la presunta convenienza dei prezzi. Ma il prezzo da pagare, in termini di benessere, può essere ben altro, molto più alto di qualche manciata di euro.

 

«I farmaci vanno sempre assunti sulla base di un'adeguata diagnosi di malattia: la disfuzione erettile - chiarisce il professor Carlo Foresta, andrologo, direttore del Centro di crioconservazione dei gameti dell'Azienda ospedaliera di Padova - non si può e non si deve curare da soli. I medicinali vanno assunti secondo le caratteristiche di ciascun individuo, possono presentare controindicazioni a seconda del soggetto e della sua situazione clinica oppure le modalità di assunzione vanno approfondite insieme allo specialista, l'assunzione contemporanea di altri medicinali può infatti avere degli effetti inaspettati. In questi ambiti è fondamentale il dialogo tra medico e paziente».

 

L'attenzione sul Viagra - il farmaco per il trattamento della disfunzione erettile con il più alto numero di prescrizioni nel nostro Paese: nei primi cinque anni di lancio del prodotto (era l'ottobre 1998) sono state 27 milioni di "pillole blu" consumate in Italia, 148 milioni in Europa, oltre 1 miliardo nel mondo - è aumentata nelle ore scorse quando un quarantanovenne romano è morto dopo essere stato colto da malore a causa di un'eccessiva ingestione di medicinale.

 

«Il Viagra e i suoi similari agiscono da vasodilatatori, amplificando la risposta durante l'erezione, agendo a livello del pene e dei corpi cavernosi. Una loro somministrazione inadeguata può causare una repentina caduta di pressione, infarto o ictus. Informazioni che si devono tenere ben presenti alla luce di un fenomeno nuovo: la diffusione di pillole dell'amore nelle discoteche, nei luoghi di aggregazione e divertimento, la loro commistione con alcolici e superalcolici, marijuana, crack». Anche perchè (ma può passare in secondo piano rispetto al pericolo cui ci si espone) in così pessima compagnia il Viagra potrebbe produrre l'effetto contrario, andando a inibire la sessualità.

 

A Nordest il suo consumo è sempre massiccio ma i medici stanno giocando un ruolo fondamentale nel far comprendere che la disfunzione erettile il più delle volte è sintomo di una malattia quindi il farmaco viene assunto solo quando il paziente si è rivolto ad uno specialista, è stato visitato, si è scoperta la causa del disturbo. Quale, dunque il consiglio?

 

«Le pillole non sono afrodisiaci, vanno usate sotto controllo medico. Non autocuratevi, non fidatevi dei consigli degli amici, non compratele senza prescrizione medica, non ricorrete a internet - caldeggia Foresta - e poi fate attenzione: bisogna distinguere l'abuso del farmaco, la sua tossicità ad alte concentrazioni, dal suo non corretto utilizzo in quanto il paziente non ne ha bisogno». E attenzione anche al mercato clandestino di pillole, a quelle "contraffatte", fac-simili delle autentiche ma di produzione illegale. Si stanno infatti diffondendo anche nel nostro Paese confezioni di falso Viagra made in Cina, dove il principio attivo della Pfizer gode di un florido mercato nero: i prodotti, per così dire "artigianali", avvertono gli esperti, sono molto meno sicuri di quelli di marca, scientificamente testati in laboratorio.

 

Federica Cappellato

 

 

 

IL GIORNALE

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Giuro mai preso, mi fa paura. avevo pensato al Cialis però ti dirò penso una cosa: se così valgo ad esempio 75 e col cialis vado a 100 dopo tornando a 75 ci starei male.-

 

è un po il discorso degli steroidi, li prendi e ti vedi esageratamente grosso e tirato dopo smetti ed è dura.

 

certi farmaci a mio avviso andrebbero usati solo quando necessario.

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capisco ma so che molta gente è diventata scgiava del viagra e similari perchè senza non si vedono piu all'altezza. questo soprattutto quando sei single è catastrofico.

 

tempo fa ebbi un esperienza con gli steroidi (breve ma intensa) posso dirti che dopo 3 settimane iniziavo a cambiare, ero tirato e grosso nei punti giusti, gli addominali bene in vista.

 

ricordo che facevo 60 flessioni, qualche alzata laterali e due bicipiti e in spiaggia ero fighissimo (non che ora non lo sia) :D ma capisci cosa voglio dire?

 

quando delle ragazze bone ti dicono: ammazz che fisico! tu ti gasiiiii!!!!!

 

ecco se dovessi immaginare lo stesso sessualmente sarebbe la fine.

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una volta l ho provato prendendone poco meno della metà(cialis),si vedeva che l augellino aveva bisogno di molto meno tempo per riprendersi :D ,insomma un risultato molto soddisfacente.

Nnostante ciò non l ho usato piu,quindi non è detto che crei necessariamente dipendenza psicologica!!!ovviamente assicurarsi di non avere problemi cardiaci ecc...soprattutto non utilizzarlo se si teme "il confronto sessuale",in questo caso si ,che potrebbe innescare un brutto processo capace di renderci dipendenti.

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anch io sono curioso di provarlo anche se poi nella pratica non darebbe grandi risultati essendo giovane e proprio nella durata nn ho problemi visto che riesco a mantenere l erezione anche dopo l eiaculazione.

 

come direbbe castano la pillola miracolosa non è il viagra ma quella che lo riuscira a farlo diventare piu grande :D

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Allora un amico che era stato in Brasile mi disse che li aveva provato uno strano intruglio che si fa con un mix di erbe che li usano normalmente. mi disse: viagra? prova quell'intruglio e ti renderai conto che il viagra a confronto è un tic-tac! disse che li lo assumevano tutti (l'intruglio non il viagra) e che li in brasile anche coppie di 80enni facevano all'amore senza tanti problemi.

 

lo chiamavano

 

U PENE ATOMICO

 

:lol: :lol: :lol: :lol:

 

poi in una ricerca su internet mi imbatto in questo articolo del Tgcom che vi posto: (si parla in questo caso di Sao Tomè, un'isola dei tropici ma la salsa non cambia).

 

Lo prepara e lo vende ormai da un anno e mezzo un caffè sull'isola portoghese di Sao Tomé sulla costa occidentale dell'Africa. E' un miscuglio scuro a base di alcol e corteccia di diversi alberi del luogo con un leggero aroma di cannella e, secondo chi l'ha provato, è sessualmente miracoloso. Si chiama "Pilolo Atomico", che nella lingua locale significa molto esplicitamente "pene atomico" e promette di diventare il temibile concorrente del Viagra. E per lei è allo studio un nuovo farmaco che si propone come la variante "rosa" della celebre pillola blu.

 

A fare quella che lei definisce la scoperta del secolo è stata Maria-Joao Pombo, che sull'isola gestisce un bar, il Cafe and Companhia (Cafe and Company). "Mi sono trasferita a Sao Tomé cinque anni fa dal Portogallo" racconta alla BBC la barista, "e ho scoperto che molte persone avevano l'abitudine di masticare certe cortecce bevendo un po' di brandy e magnificavano le qualità afrodisiache di questo drink. Ho allora deciso di produrlo e imbottigliarlo: è stato un successo".

 

Le cortecce delle piante usate per il "Pilolo atomico" sono molto conosciute e usate tradizionalmente dalla popolazione locale per curare i disturbi allo stomaco e l'ernia. Le proprietà afrodisiache, invece, sarebbero una scoperta più recente.

 

"Dopo un bicchiere di pilolo ti senti forte per dodici ore. Funziona veramente! Ci vuole poi solo che accanto ci sia una bella ragazza" dice Miguel, che lavora nel bar e che fa uso del "Pilolo" in numerose occasioni.

 

Un vero e proprio cocktail afrodisiaco quindi, come lo considerano ormai tutti sull'isola, ma che la Pombo non è riuscita a far registrare con il nome commerciale con cui è conosciuto ovvero "Pilolo Atomico". "Io non sapevo cosa significasse la parola pilolo.", spiega la proprietaria del bar, "Il nome glielo hanno dato alcuni amici che vengono spesso al bar. Mi sembrava un nome suggestivo. Ho scoperto cosa signficava per davvero quando sono andata all'ufficio che registra i marchi, che lo ha rifiutato perché lo ha considerato troppo esplicito".

 

Anche le donne sembrano apprezzare gli effetti afrodisiaci del "pilolo" sui partner sessuali. Al suo confronto la pillola blu pare impallidisca.

Ma anche per le signore, così riferisce il quotidiano britannico 'The Sunday Times', arriva un afrodisiaco dai super poteri E' gia' stata ribattezzata 'Viagra rosa', ed è una pillola, targata Boehringer Ingelheim da prendere però non prima del rapporto sessuale per assicurarsi performance garantite, bensì per alcune settimane.

 

Una sorta di terapia per agire su quella che secondo alcuni esperti rappresenta una vera e propria malattia dalle conseguenze invalidanti sul piano medico, psicologico e affettivo: il calo del desiderio femminile.

Il nuovo farmaco si chiama flibanserin ed è stato testato su 5mila donne in 220 centri. Adesso l'azienda tedesca spera di ottenere il via libera dall'agenzia regolatoria americana Food and Drug Administration (Fda) verso il 2009.

 

La molecola 'colpisce' direttamente le zone del cervello femminile associate al piacere e alle emozioni. Nata come antidepressivo, l'idea di trasformarla in una pillola 'risveglia-desiderio' per lei è arrivata quasi per sbaglio. Durante una sperimentazione contro il 'mal di vivere', infatti, le pazienti che assumevano il composto non riportavano grossi miglioramenti della loro depressione, ma confessavano un inatteso aumento della passione sessuale. I ricercatori non conoscono l'esatto meccanismo all'origine dell'effetto a sorpresa.

Certo è che "la disfunzione sessuale femminile, diversamente da quella maschile", spiega Charles de Wet, direttore medico di Boehringer Ingelheim nel Regno Unito, "non dipende da un problema di flusso sanguigno, ma affonda le sue radici nel cervello". Sulle quali la nuova pillola risveglia-desiderio agisce.

 

Tutti a Rio??????? tra poco inizia O Carnavau!!!!!!!!!!!!!!

 

rioipanemag.gif

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Giuro mai preso, mi fa paura. avevo pensato al Cialis però ti dirò penso una cosa: se così valgo ad esempio 75 e col cialis vado a 100 dopo tornando a 75 ci starei male.-

 

è un po il discorso degli steroidi, li prendi e ti vedi esageratamente grosso e tirato dopo smetti ed è dura.

 

certi farmaci a mio avviso andrebbero usati solo quando necessario.

 

 

 

E' un vaso-dilatatore: può essere estremamente pericoloso. Fai bene ad avere paura.

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ma io non ho paura perchè è un vaso dilatatore ma perchè avrei paura di confrontarmi con un me stesso 'normale' dopo essere stato siffredi :D

 

a proposito ma secondo voi gli attori hard non si abbuffano di cialis, viagra e compagnia? secondo me siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!

Modificato da castano_chiaro
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E' un vaso-dilatatore: può essere estremamente pericoloso. Fai bene ad avere paura.

 

non esageriamo in un soggetto sano una piccola dose di cialis o viagra non puo provocare nulla.....al massimo vede azzurro :D

 

a proposito ma secondo voi gli attori hard non si abbuffano di cialis, viagra e compagnia? secondo me siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!

 

qualche anno fa le iene fecero un servizio molto divertente seguendo la lavorazioni di un film hard amatoriale intervistando durante le riprese questi aspiranti attori e a un certo punto vista le scarse qualita dei protagonisti si vede entrare nella scena una signora che prende tre quattro pasticche di viagra le spezza e dice xxxxx qualcuna ne ha bisongo........ :fischietto: andarono a ruba :lol:

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anch io sono curioso di provarlo anche se poi nella pratica non darebbe grandi risultati essendo giovane e proprio nella durata nn ho problemi visto che riesco a mantenere l erezione anche dopo l eiaculazione.

 

come direbbe castano la pillola miracolosa non è il viagra ma quella che lo riuscira a farlo diventare piu grande :D

 

Non discuto la tua forza virile ma ti assicuro che cmq da ottimi risultati.Se sei come Siffredi diventi ancora di piu.Se fra 50anni lo proverai,mi darai ragione :diavoletto:

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non lo metto in dubbio proprio per questo ho la curiosita di provare.però non avendolo a portata di mano essendo sempre restio a usare qualsiasi farmaco non credo che la mia curiosita sara soddisfatta per adesso.

 

io sono un tipo che per provare lo spinello deve stare davanti al pronto soccorso cosi se succede qualcosa mi faccio ricoverare immediatamente :-P

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Viagra nel vino: parla la vittima

«Mia moglie lo ha fatto solo per amore»

 

«È STATA una prova d'amore da parte di mia moglie». Lo ha detto ad una nota agenzia di stampa il cinquantatreenne operaio edile residente a Boville Ernica, che ha rischiato di morire d'infarto perchè la moglie, sentendosi trascurata, ha sciolto due pasticche di Viagra in un bicchiere di vino rosso. Un miscuglio di alcol e pillole dell’amore che, secondo la moglie insoddisfatta, avrebbe dovuto sortire risultati sorprendenti: il marito invece poco dopo aver mandato giù l'ultimo sorso si è portato la mano al petto iniziando a sudare. I dolori al braccio destro poi, gli toglievano il respiro. L’uomo è stato subito soccorso dal medico di famiglia, gli ha riscontrato un infarto in atto. Per tal motivo ne ha disposto l’immediato ricovero. «Per me, - ha spiegato l'operaio - è stato un periodo di forte stress che mi stava allontanando da lei, al punto da trascurarla anche sessualmente. Non ho mai avuto problemi del genere, tengo a precisarlo, forse solo problemi cardiaci, visto che ho rischiato di morire d'infarto. Ma passerà anche questo, ne sono certo. Ora che ho visto la morte in faccia ho capito che non c'è cosa più importante della famiglia». Per la moglie invece il senso di colpa sarà duro da superare. lei dhe avrebbe avrebbe solo voluto trascorrere una notte di passione tra le sue braccia, come nei primi anni di matrimonio si era ritrovata il marito si tra le sua braccia, ma agonizzante. Non voleva far del male al coniuge voleva soltanto riaccendere la fiamma della passione che si stava spegnendo. Così proprio per non offenderlo nell'orgoglio di uomo, dopo aver preparato la tavola, gli aveva fatto trovare un bicchiere di vino dove aveva sciolto il Viagra. Ma non aveva messo in preventivo che il sovradosaggio della «pillola blu», unito all' alcol, avrebbe potuto avere un effetto devastante. A procurare alla donna il medicinale era stata un'amica con cui si era confidata e il cui marito ne faceva uso. L’uomo come si apprende sempre dall’agenzia di stampa Ansa , non ha voluto rivelare la sua identità perchè teme di essere deriso dai suo compaesani.

 

ma vi rendete conto? hai tuo marito che non gli tira e invece di parlarne e andare insieme da un medico gli metti 2 viagra nel vino??? ma che gente che c'è in giro. e questo qui pensa ai suoi compaesani....

 

dev'esser sicuramente un meridionale.

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