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La Stampa Italiana


Gurg

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Allora che giornali comprate e quali vi sembrano piu’ di qualita’?

 

Comincio io, Corrierone. Secondo me l’unico organo di stampa in italia degno di competere di fianco ai blasonati organi europei. Adesso leggo anche un giornale che qualche tempo fa disprezzavo, Repubblica: lo prendo per la qualita’ degli articoli ma, secondo me, e’ da leggere con tanta distanza critica in quanto e’ davvero pesantemente schierato.

 

Che altro. Come gia’ dicevo in altro post, adoravo il Giornale di Montanelli, ho continuato a leggerlo per un po’ anche quando c’era Feltri ma dopo un anno circa, nonostante la qualita’ stilistica di Feltri, a livello politico si era completamente appiattito in maniera scabrosa su forza italia (mi ricordo che smisi di leggerlo quando lessi in terza pagina un articolo che cercava di dimostrare la finalita’ cattolica dei discorsi di leopardi). Non leggo praticamente mai La Stampa ma per quel poco che mi passa sotto mano non sembra male.

 

Non leggo settimanali italiani, forse li’ siamo pesantemente indietro rispetto alle pubblicazioni straniere. O magari non le conosco io.

 

Faccio notare che l’italia, secondo Reporters Sans Frontieres, e' al 40esimo posto riguardo la liberta’ di stampa. Quarantesimo...

Modificato da Gurg
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Sempre questa politica! cmq la mia opinione è che dopo rai3 le sinistre hanno accorporato al loro potere anche la-7 ma questoè sotto gli occhi di tutti, poi manderanno emilio fede sul satellite cosi non potranno più dire che berlusconi ha le mani sulla comunicazione.

 

ah dimenticavo forse non lo sapete ma in italia la stampa è praticamente in mano alla sinistra già dell'epoca berlusconi.

 

W la Democrazia!

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Dunque per fare un paragone a ragion vissuta bisognerebbe leggere correntemente i quotidiani stranieri, conoscere il clima politico nel quale si collocano e dove.....non è facile....un punto fondamentale è che i giornali schierati esistono ovunque, dalla primavera di quest'anno lo è anche il corrierone, questa per me è una cosa ottima.Il male non è lo schierarsi, ma il pretendere indiscutibile equidistanza dopo averlo fatto, il che assume i connotati della faziosità.

 

I giornali schierati sono necessari, nel senso che è necessario che venga esplicitato

chiaramente il referente politico di massima (...) della propria condotta editoriale, dopodichè il giudizio di credibilità maggiore o minore si riceve dai lettori a partire da quella proposizione d'intenti e non a prescindere dalla medesima nel tentativo inaccettabile di fare il giudice e l'inquisitore nello stesso tempo.Avere una stampa che si dedica in magna parte a quest'ultima attività significa avere un'opinione pubblica ammorbata ancora prima che i 'giudizi' di quella stampa vengano letti nel merito (quindi giusti o sbagliati che siano).

 

Credo insomma che all'estero, in primis in Inghilterra, ci sia meno ipocrisia e più trasparenza.

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allora concordo con il discorso della faizosita' o meno ma metterei il distinguo che il giornalista, pur schierato, deve conservare sempre e comunque il giudizio critico, essere anche la coscienza critica di cio’ che vuole rappresentare. Lo vedo piuttosto bene nel corrierone, non lo vedo in tanti altri. Repubblica conserva una discreta coscienza critica verso la sinistra ma lo trovo troppo antiberlusconiano, sebbene sempre piu’ spesso mi trovi a leggere scalfari (sara’ l’eta’, una volta non lo sopportavo). Le monde, per esempio, e’ decisamente tendente a sinistra, cosa che gli ha provocato non pochi problemi di immagine.

 

I giornali inglesi, sono d’accordo per l’economist per esempio ma meno riguarda i quotidiani li trovo un poco sopravvalutati. Leggo con discreta regolarita’ il guardian e the times e non mi sembrano proprio all’altezza del loro nome, forse un poco troppo piegati alle piccoli esigenze interne all’inghilterra e davvero poco internazionali come prospettiva (come d’altronde sono anche gli italiani, ma in inghilterra lo vedo di piu’, probabilmente perche’ non sono inglese..) e anche di qualita’ medio-alta ma non direi eccelsa.

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infatti, spesso sopravvalutiamo tutto ciò che nn ci apprtiene.

 

P:S:

 

Davvero nn so come tu faccia a 'leggere' Scalfari, che considero un monumento all'arte di mistificare e distorcere le cose.L'editoriale di ieri sulle polemiche in seno ai DS e all'addio di Rossi mi è sembrato al di là del commentabile.

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Davvero nn so come tu faccia a 'leggere' Scalfari, che considero un monumento all'arte di mistificare e distorcere le cose.L'editoriale di ieri sulle polemiche in seno ai DS e all'addio di Rossi mi è sembrato al di là del commentabile.

 

Appena letto il pezzo di scalfari, meraviglioso il commento su Tanzi, meno quello su Rossi. Come ti dicevo, Scalfari non lo sopportavo neppure io fino a qualche tempo fa ma da quando ha lasciato la direzione di repubblica riesco a leggerlo in maniera piu’ distaccata. Sono sicuro che influenzi ancora massicciamente la linea editoriale del giornale ma il fatto che non ne sia piu’ il responsabile diretto me lo fa apparire, paradossalmente, piu’ incisivo e meno strumentalizzanti i suoi interventi (nei limiti ovviamente). Poi pero’ quello che dice e’ discutibile.

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Sempre questa politica! cmq la mia opinione è che dopo rai3 le sinistre hanno accorporato al loro potere anche la-7 ma questoè sotto gli occhi di tutti, poi manderanno emilio fede sul satellite cosi non potranno più dire che berlusconi ha le mani sulla comunicazione.

 

ah dimenticavo forse non lo sapete ma in italia la stampa è praticamente in mano alla sinistra già dell'epoca berlusconi.

 

W la Democrazia!

 

hai mai letto libero, panorama, il giornale?

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infatti, spesso sopravvalutiamo tutto ciò che nn ci apprtiene.

 

P:S:

 

Davvero nn so come tu faccia a 'leggere' Scalfari, che considero un monumento all'arte di mistificare e distorcere le cose.L'editoriale di ieri sulle polemiche in seno ai DS e all'addio di Rossi mi è sembrato al di là del commentabile.

 

Condivido!!Cmq il "corrierone" è l unico che leggo però gli articoli culturali li trovo spesso e volentieri di una pesantezza unica!!Ammetto che molti argomenti sono fuori della mia portata,per questo li evito ,trovandoli "pesantissimi"" :lol: xxxxx vi confido una cosa che di certo non cambierà le vostre vite ,ma io i giornalisti non li stimo piu.Un conto è essere schierati,un altro è l occultamento della verità.

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  • 1 year later...

Vado a riesumare un vecchio post.

 

Leggete questo, sono sicuro che non e' sfuggito:

http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_...44f486ba6.shtml

 

libero2.jpg

 

Era ovviamente una montatura, uno scherzo fra amici frainteso da Libero.

 

Libero si scusa ma Feltri no.

 

L'errore ci sta. Apprezzo un giornale che fa marcia indietro e dichiara di essersi confuso, lo trovo un sintomo di maturita' giornalistica e necessaria umilta'. Non altrettanto il suo direttore che sostiene comunque di non dovere nessuna scusa, neppure ai suoi lettori. Il punto nel titolo in cui dice "si serve della sua guardia del corpo sdraiata a terra a fargli da gradino" e' inventato di sana pianta, e' un suo amico: cattivo giornalismo che spaccia presupposizioni per notizie accertate.

Modificato da Gurg
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