Brigatisti In Liberta'

[Gurg]

http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/c.../balzerani.html

questa almeno 21 anni se li e' fatta...

 

cosa ne pensate dei brigatisti in liberta', o piu' decentemente parlando, della riconciliazione. Io personalmente posso capire la riconciliazione politica ma non quella giudiziaria. 5 persone hanno lasciato sul terreno per rapire Moro, non condivido che la riconciliazione politica che si rifletta in quella giudiziaria, la responsabilita' penale delle birgate rosse deve restare separata da quella politica.

 

Nello specifico caso, suppongo che 21 anni sia un tempo ragionevole entro cui il nostro sistema giudiziario mette in liberta' un omicida (intendo dire che e' quello che di solito succede a prescindere che ci fossero attenuanti politche)

 

e della dottrina Mitterand degli anni '80?

[curvadong]

dibattito interessante tra due esponenti delle due scuole di pensiero messe di fronte.

http://www.movimentoperlagiustizia.it/modu...cle&sid=204

 

 

 

per rispondere .....uno dei presupposti della dottrina mitterand è che in Italia negli anni '70 vi sia stata una guerra civile per la democrazia combattuta dalle br e gruppi analoghi contro poteri deviati dello stato.

Da cui la pretesa plausibilità dello stato francese di dare asilo politico e inestradabilità a tutti i terroristi che lì si fossero recati.

 

Credo che tale presupposto fosse infondato e che invece il fenomeno terroristico abbia ritardato e compromesso lo sviluppo della democrazia in Italia.

 

per la riconciliazione...io non farei distinguo pelosi...finito il periodo della pena la riabilitazione deve essere piena e totale.Non si può chiedere a nessuno di scontare per legge anche non scritta pene superiori a quelle comminategli dallo stato.Questo ovviamente non esclude che la valutazione sul singolo debba essere figlia soltanto della sensibilità personale e non debba essere funzionale a strumentalizzazioni politiche così di moda oggi.

 

per cui trasformare per default tutti gli ex brigatisti in vessilli della credibilità politica e morale appare davvero gesto inopportuno.

[Gurg]

per la riconciliazione...io non farei distinguo pelosi...finito il periodo della pena la riabilitazione deve essere piena e totale.Non si può chiedere a nessuno di scontare per legge anche non scritta pene superiori a quelle comminategli dallo stato.Questo ovviamente non esclude che la valutazione sul singolo debba essere figlia soltanto della sensibilità personale e non debba essere funzionale a strumentalizzazioni politiche così di moda oggi.

 

per cui trasformare per default tutti gli ex brigatisti in vessilli della credibilità politica e morale appare davvero gesto inopportuno.

 

condivido, esaurita la pena giudiziaria il soggetto ha pagato il debito richiesto dallo stato. Pero' quella deve pagarla. E non sono d'accordo che bastassero alcuni gruppi armati (comunque numerosi e con appoggi politici ad alti livelli) per dichiarare che in Italia ci fosse una guerra civile. E se non avessimo dato ospitalita' a un paio di terroristi algerini negli anni '70? (dando per scontato che la politica internazionale italiana non ha mai fatto statement, sempre all'insegna della pavidita', vedi i Balcani, vedi Öcalan...)

[beavis]

Le BR non sono mai esistite sono tutte invenzioni dei servizi segreti italiani per creare la cosidetta strategia della tensione con le stragi di Bologna e P.zza Fontana

[Visitatore]

Ma chi sei beavis ? Il novello discepolo del negazionista Ahmadinejad ?