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codice da vinci:il film


Vieri

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il film non l'ho visto e non mi esprimo. il libro l'ho letto, ora, a parte che sono un cumulo di scempiaggini, su quelle nemmeno mi esprimo, ma dirò una cosa che forse sorprenderà molti... non trovo affatto il libro stupendo, e non perchè attacchi la chiesa, ma perchè secondo me Dan Brown non sa scrivere. è un raccontatore di favolette, non un romanziere. soggetto - verbo - predicato, soggetto - verbo - predicato... una volta che si è superato l'esame di quinta elementare si dovrebbe saper costruire periodi un pò più complessi.

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ma infatti mica ti sto obbligando aleggerlo :) solo non pensare che quelli che lo seguono lo facciano per moda o perchè hanno un venerdì in meno :lol:

secodno me il libro il codice da vinci è carino come storia,ma molto poco organico. succedono molte cose in contemporanea e brown ha deciso di raccontarle separatamente. il risultato sono tanti capitoli disomogeneie storia frammentata. sarà una strategia di suspance,ma a me infastidiva.

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tanto per fare un esempio, ma secondo voi il protagonista è credibile come professore di simbologia religiosa? non ne azzecca una che sia una nemmeno quando l'argomento riguarderebbe il suo lavoro e per di più viene "usato" da Dan Brown per veicolare delle scemenze tremende!!! Io non gli darei da interpretare nemmeno i simboli della slot machine.

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Chiedo scusa se forse ripeto idee e opinioni già espresse in precedenza da qualcuno, ma non posso che esternare il mio disappunto totale riguardo la furbissima "Da Vinci Code" operazione tutta, libro e film. La versione cartacea non è che un thrillerino come tanti, reso intrigante tutt'al più dal modo con cui si fa beffe dell'immaginario collettivo religioso/cattolico, e nient'altro. Dan Brown è vispo come pochi, bisogna rendergliene atto: i milioni di copie venduti se li merita tutti, fino all'ultima. Attendo trepidante il suo prossimo lavoro per vedere su quale specchio cercherà di arrampicarsi stavolta: prevedo una sua futura partecipazione a "Meteore", quindi mi godrei sì li sordi se fossi in lui, ma senza esagerare. :diavoletto:

 

Il film è quanto di più becero, noioso e inoffensivo immaginabile: una scialba versione dell'immaginifica vicenda, edulcorata e monodimensionale (per quanta profondità fosse possibile attingere dal romanzo :huh: ), impersonale, messa in scena da Ricky Cunningham..ehm, Ron Howard, pardon, per sfruttare l'ondata di successo commerciale del romanzo.

 

Un episodio da dimenticare in toto, sia per la letteratura, che per il buon cinema.

Modificato da killing zoe
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Hai ragione ma il merito dello scrittore è stato in questo caso quello di trovare la chiave giusta del successo ed andare incontro ai gusti dei lettori per attecchire e mietere successi,nulla di male per carità solamente che insisto,tutta l opera non può essere considerato un capolavoro.

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le cose che dice sui dipinti e maria maddalena sono vere!

 

siete cosi sciocchi da credere che gesu non abbia avuto una compagna e dei figli?

guardate che i vangeli dove si dice ciò ci sono eccome!chiaro poi che la chiesa abbia preso solo quelli che li facevano comodo.

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Allora io sono credente, anche se della chiesa nn é che abbia sta mega opinione, nel senso per "parlare" con gesù e pregare nn ho tutto sto bisogno di un intermediario, per di più che i prete buoni(ci sono e hanno tutta la mia ammirazione) sono davvero pochi(e che un mio desiderio é inventare una macchina del tempo e tornare indietro quando la chiesa uccideva e inprigionava gente come galilei ecc con un bel uzi e fare piazza pulita di quei pirla), ma aparte cio, nn ho conoscenze teologiche per dire se quanto affermato nel film\libro sia vero(nn conosco vangeli ecc)cmq fatto sta che io ma penso molta gente del fatto che questo sia vero o no NN gliene FREGA na sega.Scusate ma chi va al cinema ci va perchè pensa che la storia sia bella e avvincente e questa lo é.Nn è che 50000000di persone comprano il ibro per essere"messo a conoscenza del piu grande insabbiamento della storia" contenti che finlmente un segreto mondiale é rilevato anche a loro.

 

Cos'è siete andati avedere indipendence day perchè contenti di sapere la verità sugli alieni?

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Lavoro nella scienza e ritengo possibile l'interazione tra queste due realtà che voi, non so in base a quale farneticante principio, ritenete inconiugabili!

Poi, forse anche di comodo, mi piace il verbo "credere"....lo ritengo molto più elettrizzante e folle del semplice "vedere"....ma sai, caro Vieri, ognuno riempie la propria vita come meglio crede: io la preferisco piena di sogni e, perchè no, delusioni.....non mi faccio mancare nulla!!

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Io dico che a qui festival fanno vedere film come la stanza del figlio o simili che sono il rimedio naturale alla stitichezza, mentre quelli fighi li bocciano perche secondo il loro gusto semantico e la conoscenza pragmatica di sto cxxxx ecc ecc dicono che son da bocciare.

Sono un po come i criti ci d'arte classica categoria di idioti che doveva inventarsi un lavoro e che quindi il fatto che un pittore disegna uno in piedi é perchè vuole raffigurarlo più vicino a dio e miriadi di stronzate.Alle superiori i commenti alle opere d'arte che studiavamo e ci chiedevano nei compiti in classe li ho sempre inventate e mai nessuno se ne é accorto

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Forse non è colpa dei critici d'arte quanto della tua professoressa che, evidentemente, non ne capiva una beneamata ceppa.

Poi, se ritieni critica quella che si fa a Cannes, a Berlino o a Venezia e non quella di un critico su un semplice quotidiano il giorno dopo della prima....allora si comprende il modo con cui si intende la critica...

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i critici del cinema spesso sono assolutamente da evitare;disprezzano e rivalutano i films a loro piacimento,la storia è ricca di esempi .Da Stanlio ed Onlio a Franco e ciccio,da totò passando per registi come Risi o De Sica.Ho forse easgerato con gli esempi ma era per dire che la critica spesso esalta delle ca zzate colossali ed ammazza dei buoni lavori.Nel caso del Codice Da vinci resto convinto che si tratta di pura evasione ,nessuna verità rivelata ,nessuna verità nascosta.Pura fantasia e basta.Non è un caplavoro ma una storia che appassiona.

Se guardo Shining o l esorcista ciò non vuol dire credere ai fantasmi o agli spiriti maligni.

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