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Come cambia la vita...


latino

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Ciao a tutti,stasera sto scrivendo per provare a capire se sono io l'unico a sertirsi in questo modo.Ho quasi 22 anni e la mia ragazza tra 2 giorni farà 18anni.Ho un problema di diradamento e come al solito per la festa avrò paura delle foto,dei flash,della luce per paura che i genitori e tutti gli amici di lei possano vedere in che situazione sto.Non so neanche io cosa voglio che mi diciate come risposta,forse è solo uno sfogo xche piu vado avanti e piu vedo che la mia vita si sta atrofizzando insieme ai miei capelli.Ho paura del sole:infatti la mattina ormai esco quasi sempre con il cappello,ovviamente ho una paura fortissima che qualcuno mi tocca i capelli,ho paura di andare al mare e nn so cosa dire alla mia ragazza quando mi chiede xche non mi va,non vado piu all'università perche andando col casco si schiacciano tutti i capelli e il diradamento è piu evidente,non vado dal barbiere da anni e i capelli me li faccio io con la macchinetta,mi da fastidio quando i miei amici mi dicono vattene da un barbiere,quando i miei genitori dicono studia e poi divertirai dopo....Ma quando mai!?!?!? Dopo quando i capelli nn ci saranno piu!!?!?? Non credo proprio,ma nn glielo dico..E vado avanti cosi,sembra una fase di stallo in cui forse gia mentalmente sto aspettando che diventi calvo,vado dai dermatologi che dopo avermi chiesto se mio padre è calvo c'è chi mi dice rasati che cosi si rafforzano i capelli(all'epoca nn sapevo che una frase del genere bastava x capire chi hai di fronte),chi mi da minoxidil e basta,chi mi da solo integratori di pantenolo,chi mi da biomineral e cosi via....il tempo passa,la situazione peggiora.Mi da fastidio quando le persone mi chiedono xche non stai andando all'uni,quando ci sono i raduni di classe con gli ex compagni.Una volta mi rasai con la macchinetta pensando forse è la cosa migliore,risultati:sfottò vari,poi a mare una ragazza disse a un mio amico guarda quel pelato,sono piccole cose ma sono come pugnalate al cuore.Io sono sempre stato un tipo che si divertiva a fare tagli strani con i capelli,bellissimi anni in cui le ragazze si fermavano anche per conoscermi e ora mi ritrovo con un taglio di xxxx scusate la parola ma solo cosi lo posso chiamare:capelli buttati in avanti per coprire al massimo il diradamento delle tempie almeno.L'estate ormai sta diventando un incubo,gia sto iniziando a pensare le possibili scuse per nn poter andare a mare,visto che una ragazza diciottenne e i suoi amici non potranno mai capire,per quando mi chiederà di andare sul gommone insieme ai suoi e sfxxx delle sfighe almeno suo padre poteva essere calvo e invece no,sarei io l'unico la in mezzo,e sinceramente nn ho il coraggio per affrontare una situazione simile.A volte penso massì me ne vado dalla mia città cosi nn mi conosce piu nessuno,mi fitto una monocamera a due passi dall'università e vivo di studio.Ma si può andare avanti così?Io sinceramente sto al limite e non so proprio cosa fare,vorrei trovare un po di conforto ma parlando schiettamente la situazione per la gente senza capelli è in certo modo e dubito possa cambiare.A volte penso che uomo di xxxx che sono guardando la gente con problemi molto piu seri,ma nn ce la faccio a nn pensarci e a non pormi il problema.Scusate lo sfogo....

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sta tutto dentro di te,non sopra alla tua testa...la causa non è la calvizie,altrimenti non durerebbe da anni,non ti priveresti..della vita..

come dico spesso la tendenza è dare la colpa di tutto ai capelli,non vuoi andare al mare,sono i capelli,non vuoi uscire di casa,sono i capelli,non vuoi andare a una festa,sono i capelli,smetti di studiare,sono i capelli,nn sei più socievole o conquistatore,sono i capelli...

sta tutto dentro di te..capisco benissimo che all'inizio è dura,ma non si può andare avanti anni così,se capita la causa è altrove.sta a te trovare dove o farti aiutare da qualcuno a trovarla e risolverla,o accettarla,o capirla per lo meno.

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Ciao latino, non sai quanto ti capisco. Ho provato quasi le stesse identiche cose quando a 17 anni ho iniziato a perdere i capelli. I compagni al liceo iniziavano ad accorgersene, e ovviamente non rimanevano indiferenti alla cosa. Non volevo bagnarmi i capelli, passavo continuamente le mani in testa per vedere quanti ne rimanevano in mano. Ogni volta lo shampoo era preceduto da momenti di autentico panico. Oltrettutto ciò x cui temevo di più era la mia vita sociale. Faccio il modello a tempo perso, e mi chiedo quanti mi avrebbero fatto lavorare in quella situazione. la mia prima reazione è stata quella di informarmi e cercare di sapere il più possibile su cosa stesse succedendo dentro di me x far accadere quello scempio lì sopra. Infine non avevo più quasi il coraggio di salire su un palcoscenico per ballare, visto che lì le luci forti arrivano sempre dall'alto.Non me ne fregava niente di essere rassicurato, di coloro che mi dicevano che non ci potevo fare niente.

Ora di anni ne ho 19, ho iniziato una banalissima cura con finasteride 1 mg/dì da circa 8-9 mesi. Da quasi uno ho interrotto con propecia x via della pesante influenza negativa che aveva sulle mie tasche, e ho iniziato con 1/4 proscar.

La situazione è praticamente normalizzata, niente più panico, timore, vergogna, nulla. Anche di effetti collaterali non ne ho trovati.

Non so quanto andrò avanti. Sono giovane, ed è normale che il mio aspetto fisico sia un tassello importante dela mia autostima. Sicuramente finchè non avrò costruito cose più solide che mi facciano capire quanto valgo, anche senza capelli.

X il momento però va bene così.

Ti dico solo una cosa... Non permettere a nessuno di convincerti a darti per vinto. Siamo nel 2006. LA CALVIZIE ANDROGENETICA SI PUò CURARE!!!

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Non lasciarti travolgere dalla alopecia.

Se gliela darai vinta, così come dici di voler fare, allora davvero cambierai. E non sarà per i capelli.

Esci. Vai al mare. Esci con la tua ragazza. Ridi e sorridi. Se non ce la fai a fregartene, rasati e vai per la tua strada cmq.

Non farti prendere da questo senso di disfatta.

Questo è l'effetto peggiore della Alopecia.

Il divertimento ci sarà anche se perderai tutti capelli.

Sarà meno divertente, se, invece, ti perderai come persona.

Posso immaginare cosa significhi...

Un abbraccio!

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mi fanno incaxxare ste cose :

hai una morosa che ti ama...

c'è gente che con i capelli nn può vivere una storia d'amore per i piu svariati motivi....

goditi la vita...chi se ne frega del diradamento...scusa la schiettezza:

pensi che la tua ragazza nn se ne sia accorta??pensi che qnd siete in intimità e t tocca i capelli nn ne ne accorge?nn pensi che magari nn gliene frega niente dei capelli?nn pensi che un'alopecia può essere lentissima e magari t ritroverai a 30 anni rimpiangendo i 20 anni??

andiamo...VIVI...

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a me lascia perplesso il fatto che una persona con tutte queste "paranoie" abbia la ragazza.

Non è un fatto di paranoie. Ci sono persone che soffronto molto la calvizie, altre, semplicemente no.

In genere, chi soffre a livello psicologico per la calvizie ha più difficoltà di relazioni. E ciò ha riflessi anche nei confronti delle signorine.

Tra l'altro stavo riflettendo sul seguente aspetto.

Chi è calvo, si "aspetta" di essere percepito dagli altri in un certo modo e, spesso, cambia il proprio modo di comportarsi proprio per adeguarsi a queste aspettative.

Mi spiego meglio.

Nell'immaginario collettivo, il tipico personaggio "ribelle" e "bastardo" come viene dipinto? In genere, è il classico capellone con la barba non fatta da più di 3 giorni.

Bene. E il calvo? Sarà mai percepito così? Non credo. Non so se sono riuscito a spiegarmi, ma è come se, con le dovute distinzioni, i calvi fossere sempre percepiti come i bravi xxxxx, quelli "saggi" (se sapessero quello che passa nella testa di alcuni... ;) ), insomma, come se avessero tutti un "personaggio" da interpretare, e questo personaggio fosse "imposto" da questa caratteristica fisica.

Forse sbaglierò, è solo uno spunto di una mia riflessione.

Cmq, latino, davvero stai sereno, viviti la tua vita e i tuoi vent'anni. Non pensare ai capelli. Vedrai che se non contano per te, magicamente, non conteranno neanche all'esterno! :60:

Un abbraccio!

Modificato da clifford
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e invece ti sbagli,lessi un articolo su Focus poco tempo fa:

il calvo,quello alla bruce willis e nn stile lino banfi,ispira alle donne "cattiveria"...cioè il classico bastardo...e,diceva l'articolo,qnd le donne hanno il ciclo...hanno una forte attrazione per i calvi...inoltre,sempre i calvi,ispirano nella donna una maggior virilità...

ovviamente,cm dceva l'articolo,il calvo deve esser bello...

oh..magari ql che scriveval'articolo era calvo e voleva sl tirare acqua al suo mulino...

cmq siete voi che pensate"e,tutti pensano che calvo sia sinonimo d sfxxxto"...e v comportate d conseguenza...ovvio che qlc battutina ve la faranno sempre...ma dovete accettarla..cm voi avrete fatto d sicuro qlc battutino ad un vostro amico grasso..brutto..o cl naso grosso...

Modificato da CARLO85
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clifford..ok affrontare non bene la calvizie,ma è un processo che è un po' come un lutto,lo elabori poi lo accetti e lo metabolizzi. non deve durare anni e anni,altrimenti non è più giusto.c'è altro

il fatto di avere la ragazza che ti vuole bene non c'entra niente. non è per quello che dovrebbe essere contento,perchè la serenità si trova dentro non fuori,non si deve affidare nelle mani di un'altra persona,che se poi lo lascia che fa? non è la soluzione quella assolutamente, e poi in ogni caso anche se ha la ragazza e piace,il problema è altrove dentro di lui e di quelli che vanno così tanto in depressione... possono piacere a 1000 persone ma non lo vedono,oppure non piacciono per l'atteggiamente triste e remissivo

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Lady hai detto una cosa giustissima: la calvizie, quando viene presa "male", fa l'effetto di un lutto. E' una perdita.

Che, appunto, deve essere, nei casi normali, rielaborata.

Quando questo non avviene, il soggetto è portato a sentirsi "inferiore", a partire in tutto svantaggiato, ad avere una insicurezza di fondo che lo rende molto fragile, depresso, scontroso. E tutte le sue paure diventano realtà. Questa situazione è, come diciamo da molto, un effetto "indiretto" della calvizie.

E' proprio nel momento in cui cerchiamo di essere accettati che veniamo rifiutati. E' proprio nel momento in cui abbiamo bisogno di QUELLA ragazza che lei ci rifiuta.

 

Queste circostanze dipendono, nella stragrande maggioranza dei casi, proprio dal fatto che il calvo si sente inferiore e si comporta da inferiore. Se si elimina questo binomio, la situazione migliora in maniera quasi incredibile.

Il problema, è che spesso le circostanze della vita confermano, al calvo, che il suo modo di proporsi, da insicuro, è quello che gli appartiene proprio perchè calvo.

 

Il discorso difficile da spiegare che ho fatto sopra, sul capellone "ribelle" ecc ecc., riguarda proprio questa situazione. E' come se il calvo, nel momento in cui diventa tale, perdesse parte delle potenzialità del proprio carattere.

E' questo che va combattuto.

 

p.s. quello che ha letto carlo su focus mi ha colpito...

Saluti!

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Lady hai detto una cosa giustissima: la calvizie, quando viene presa "male", fa l'effetto di un lutto. E' una perdita.

Che, appunto, deve essere, nei casi normali, rielaborata.

Quando questo non avviene, il soggetto è portato a sentirsi "inferiore", a partire in tutto svantaggiato, ad avere una insicurezza di fondo che lo rende molto fragile, depresso, scontroso. E tutte le sue paure diventano realtà. Questa situazione è, come diciamo da molto, un effetto "indiretto" della calvizie.

E' proprio nel momento in cui cerchiamo di essere accettati che veniamo rifiutati. E' proprio nel momento in cui abbiamo bisogno di QUELLA ragazza che lei ci rifiuta.

 

Queste circostanze dipendono, nella stragrande maggioranza dei casi, proprio dal fatto che il calvo si sente inferiore e si comporta da inferiore. Se si elimina questo binomio, la situazione migliora in maniera quasi incredibile.

Il problema, è che spesso le circostanze della vita confermano, al calvo, che il suo modo di proporsi, da insicuro, è quello che gli appartiene proprio perchè calvo.

 

Il discorso difficile da spiegare che ho fatto sopra, sul capellone "ribelle" ecc ecc., riguarda proprio questa situazione. E' come se il calvo, nel momento in cui diventa tale, perdesse parte delle potenzialità del proprio carattere.

E' questo che va combattuto.

 

p.s. quello che ha letto carlo su focus mi ha colpito...

Saluti!

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ho ancora quel numero...ricordo che metteva in confronto due tipi d uomini:

leonardo d caprio:pieno d capelli(oddio...ora cm ora nn so qnt sia pieno eh)..e cn l'aria da bambino

bruce willis:pochi capelli e faccia da duro

 

da uno studio emerge che:

ne periodo in cui la donna ha ilciclo s sente atratta da un tipo cm brucd willis...che ispira di piu,e,paradossale,ispira migliore qualità del dna e del seme...

qnd la donna nn è in qst fase è atratta da un tipo cm d caprio,che ispira piu stabilità nel rapporto e dolcezza...

 

nn sn parole mie,m limito a scrivere brevissimamente qnt risulta in qll'articolo

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Quando questo non avviene, il soggetto è portato a sentirsi "inferiore", a partire in tutto svantaggiato, ad avere una insicurezza di fondo che lo rende molto fragile, depresso, scontroso.

 

hem clifford,,,quella tentavo di dire che non è più calvizie e non ha più a che fare con la calvizie,la calvizie è solo il CCAPRO ESPIATORIO di qualcosa di più...è la cosa perfetta da incolpare perchè senza soluzione,così si può stare depressi e sentirsiinferiori per tutta la vita anche..senza mai andare a scavare sui perchè "tanto è solo per colpa dei capelli"

e questo è evidente in casi in cui per esempio ci sono xxxxx pieni di capelli o con situazioni tutt'altro che brutte che provano esattamente le stesse cose e si chiudono in casa chiudendo fuori la vita a doppia mandata...

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le unghie?!!!!!! :lol:

no ho delle belle unghie resistenti,saranno gli integratori!

anzi devo dire che ho proprio delle belle unghie si si

eheheheh... :60:

Raffaele sono contento che nn hai pensieri di un certo tipo :60:

Pippe su un articolo di focus nn ce le facciamo...era solo una curiosità, dai :bacio:

Saluti! :fiorellino:

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