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Tommaso è morto


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Mi domando come si possa uccidere un bambino innocente e ammalato. purtroppo ne hanno appena data la notizia. Mario Alessi, l'operaio arrestato per il sequestro del piccolo Tommaso Onofri, avrebbe indicato agli inquirenti dove si trova il cadavere del piccolo. L'uomo ha confessato che il bimbo di 18 mesi è morto. La polizia, guidata dallo stesso Alessi in manette, sta cercando il corpo nei pressi del torrente Enza. Fino a due giorni fa, lo stesso Alessi aveva dichiarato: "Ho un figlio anch'io, non farei mai del male a un bambino".

 

che schifo.

Modificato da castano_chiaro
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io sono curioso, tra virgolette, di conoscere i retroscena di questa vicenda perchè a fiuto direi che c'è qualcosa di davveri inquietante dietro. non si rapisce un bimbo ammalato e lo si uccide senza motivo. se era un pedofilo non avrebbe certo organizzato un rapimento con quella messa in scena. questa è una vendetta sicuramente e anche i genitori nascondono molto secondo me.

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Con la pena di morte non si risolve assolutamente nulla e uno Stato civile non può contemplare una barbarie così assolutamente sterile. Per questi crimini io propongo i lavori forzati a vita, lavori massacranti per cui ogni giorno che passa diventi più insopportabile. La morte non si combatte con la morte ma con l'umiliazione perenne che renda la vita solo un rimorso!!

 

ADDIO TOMMY

 

PARMA (ANSA) - Il cadavere di Tommaso Onofri e' stato trovato dai vigili del fuoco nell' area lungo il Torrente Enza, ad una ventina di metri dal corso d' acqua, dove dalla serata sono in corso le ricerche del corpo del bimbo da parte della polizia, giunta sul posto con Mario Alessi. Secondo quanto si e' appreso il cadavere e' integro e sporco di fango.

 

Il bimbo, rapito il 2 marzo scorso, a Casalbaroncolo, alle porte di Parma, e' stato ucciso dai suoi sequestratori. Secondo quanto appreso la morte, dunque, non sarebbe conseguenza della sua malattia. In particolare i sequestratori non avrebbero saputo gestire una crisi di pianto del bambino.

 

SANT'ILARIO D'ENZA (PARMA)- Il piccolo Tommaso Onofri sarebbe morto pochi giorni dopo il rapimento: lo ha riferito agli investigatori Mario Alessi, il manovale fermato in mattinata proprio per il sequestro del piccolo.

 

SEQUESTRO PER ESTORCERE SOLDI AL PADRE DI TOMMASO

ROMA - Quello del piccolo Tommaso, secondo quanto si apprende, avrebbe dovuto essere un sequestro-lampo. La contropartita sarebbero stati soldi che il padre del bambino avrebbe dovuto prelevare dall' ufficio postale che dirigeva.

 

ALESSI E RAIMONDI I DUE SEQUESTRATORI

ROMA - Sono Salvatore Raimondi e Mario Alessi le due persone che la sera del 2 marzo scorso entrarono in casa della famiglia Onofri e sequestrarono il piccolo Tommaso. La circostanza è emersa dalla confessione dei due uomini fatta a carabinieri e polizia.

 

CONFESSA IL MURATORE

PARMA - Mario Alessi ha confessato agli investigatori che Tommaso Onofri, il bimbo è morto. La polizia, guidata dallo stesso Alessi, sta adesso cercando il corpo a S.Ilario D' Enza, nei pressi di un torrente.

 

A S. Ilario D' Enza si trovano anche gli uomini della polizia scientifica della Dac, la Direzione anticrimine centrale e gli uomini del gruppo Ert, il gruppo di esperti nella ricerca delle tracce.

 

La polizia ha avviato le ricerche del corpo del piccolo Tommaso Onofri vicino al fiume Enza, fra Parma e Reggio Emilia.

 

In particolare auto della polizia con agenti hanno bloccato il transito ai veicoli nella strada che costeggia l'argine del fiume, provenendo da Parma. La zona perlustrata non è distante che pochi chilometri da Casalbaroncolo, l'abitazione della famiglia Onofri dove il 2 marzo scorso fu rapito il bambino.

 

TRE PERSONE FERMATE

BOLOGNA - Tre persone sono state state sottoposte a fermo di polizia giudiziaria per il reato di sequestro di persona del piccolo Tommaso Onofri. Ne ha dato notizia il procuratore distrettuale Enrico Di Nicola.

 

I fermi di Mario Alessi, Salvatore Raimondi ed Antonella Conserva sono stati emessi dalla dda di Bologna.

 

CHI SONO I TRE FERMATI

Uno dei muratori che fecero i lavori nella casa di Casalbaroncolo, sua moglie, un pregiudicato che ha lasciato l'impronta sul nastro adesivo utilizzato per immobilizzare i genitori e il fratello di Tommaso la sera del sequestro. Sono loro i tre fermati per il reato di sequestro di persona.

 

Raimondi è stato sentito nella caserma dei carabinieri, mentre Alessi e la moglie sono stati interrogati dalla polizia in questura.

 

Mario Alessi, 44 anni, siciliano di origine, che era già stato accusato formalmente di concorso in sequestro a scopo di estorsione, è uno degli operai che dall'estate al dicembre scorso, fecero alcuni lavori di ristrutturazione nella casa di Casalbaroncolo. Antonella Conserva è sua moglie.

 

Sarebbe invece di Salvatore Raimondi, anche lui di origini siciliane, quell'impronta digitale lasciata dai rapitori sullo scotch utilizzato per legare la sera del 2 marzo Paolo e Paola Onofri, papà e mamma di Tommaso, e il fratello di 8 anni, Sebastiano.

Modificato da darko
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vabbè ma a che scopo lo hanno rapito e lo hanno ucciso il giorno stesso come ho capito dalla edizione speciale del Tg1? non è molto chiaro. se rapisci uno tratti per il riscatto nn lo ammazzi e fai scena muta. lo hanno rapito e ammazzato a che gli serviva?

 

inoltre tutta quella storia che il padre sarebbe un pedofilo e che lo stesso padre era sposato prima con una che l'attuale marito mi pare che sta in galera per omicidio, insomma un'impasto di notizie una piu allucinante dell'altra.

 

non so voi ma a me sta storia ricorda Cogne con tutte le sue assurdità e la verità non ancora scoperta.

 

nb: non capisco come la moglie di onofri rimanga impassibile dopo aver scperto che il marito aveva quei files di pedopornografia nel pc.

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Riposa in pace, Tommy.

 

Mi fa schifo appartenere alla stessa razza "umana" di coloro che compiono tali barbare nefandezze. Sono assolutamente contro alla pena di morte;eppure sarei un maledetto ipocrita se negassi il fatto che al carnefice gliene combinerei di tutti i colori... Scusate il commento decerebrato, ma in questo istante è quanto penso.

Modificato da killing zoe
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nb: non capisco come la moglie di onofri rimanga impassibile dopo aver scperto che il marito aveva quei files di pedopornografia nel pc.

 

Castà, fatti una famiglia, vivi un'esperienza del genere e poi ne riparliamo....inanzitutto sappi che i comportamenti pubblici, con le indagini in corso, vengono pianificati a tavolino con i responsabili delle indagini stesse per non fornire scappatoie o altro ai malviventi..è chiaro!! Poi, non sarebbe ne la prima ne l'ultima donna a subire passivamente, vuoi per paura, vuoi per paura di ritorsioni ancora più gravi del genitore verso i figli ecc.....non esisterebbero casi di violenza familiare se fosse così semplice comportarsi come tu indichi...poi si sa, a parole i leoni sbucano da ogni angolo permettendosi di giudicare quando sarebbe, almeno per rispetto del dolore, tacere....

Modificato da darko
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La mia idea è che hanno pagato più di quanto potesse scaturire da certi atteggiamenti quantomeno (sapete bene quanto sia facile manipolare e infangare una persona..) controversi e allarmanti.....non me la sento ne voglio accusare nessuno!

 

IL RITROVAMENTO (ANSA)

Il piccolo Tommaso Onofri e' morto poco dopo il sequestro, avvenuto esattamente un mese fa: i suoi rapitori, davanti a una crisi di pianto del bimbo, avrebbero reagito uccidendolo con un colpo di badile alla testa, nascondendolo poi sul greto del fiume Enza.

 

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Il tg 1 da ora la notizia di alcune auto raggiunte dai soliti sassi. un giovane è gravissimo. non c'entra direttamente col topic ma è lo specchio di una società di m e r d a dove la morte spaventa ancora pochi. chi tira un sasso ammazza un innocente, distrugge una famiglia per sempre e sa che al 99% andrà cosi' ma lui e il suo branco scendono di casa con quell'intenzione e molti l'hanno fatta franca e sono tra noi.

 

questa gente come coloro che hanno ucciso tommaso non hanno coscienza ed in questo mi richiamo alla fede e all'ateismo. un cristiano non commetterebbe mai simili gesti ecco che l'ateismo a mio avviso sono alla base di molti atteggiamenti come questi.

 

come ci si puo' abbrogare il diritto di togliere la vita a persone che non hanno fatto niente e sopratutto come si puo' continuare a vivere dopo averlo fatto.

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Non credo che l'ateismo implichi una mancanza di coscienza e di consapevolezza di quanto sia preziosa la vita propria e, in altrettanta misura, quella del prossimo. Io sono ateo, ma mi reputo una persona assolutamente equilibrata riguardo i valori sopra descritti, anche se chiunque potrebbe ammetterlo davanti ad un monitor e ad una tastiera. Impossibile (e improbabile) riuscire a stabilire quanto la fede e il cristianesimo riescano, da par loro, ad arricchire eticamente una persona: se questa ha una sorta di impermeabilità recondita, può circondarsi di simboli sacri in ogni dove, andare a messa tutte le domeniche, credere ciecamente (ma solo in superficie) a tutto ciò che sente professare, senza però mai abbracciare con sincero e pragmatico coinvolgimento il tutto. In primis, ritengo sia la famiglia l'istituzione suprema che abbia l'onere di crescere l'individuo secondo tutto ciò che, gradualmente, lo conduce ad un' idea chiara e ben delineata del concetto di civiltà, seppur multi sfaccettato e sfuggente. La religione assurta a mitologia serve a ben poco.

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fatto sta che il muratore bisognerebbe seppellirlo vivo nel cemento molle,mentre l'altro scorticarlo alla maniera medievale,e tutto cio' a reti unificate in modo che a qualche altro xxx,bestia di satana ecc ecc ci pensi due o tre volte prima di commettere un'altro atto del genere

 

adesso volgio vedere anche l'avvocato che lo deve difendere in tribunale,sempre che ci arrivi in tribunale,lui il suo socio e la troiazza che hanno insieme

Modificato da raffa75
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non sono d'accordo. i principi e i valori della chiesa, il giudizio di dio e la fede in  generale secondo me rendono l'uomo credente profondamente diverso da quello ateo.....difficile da dimostrare davanti a un monitor e una tastiera....

 

Mi piacerebbe crederti, Casta, ma purtroppo dal piccolo della mia esperienza non posso che darti torto...

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raffa75

adesso volgio vedere anche l'avvocato che lo deve difendere in tribunale,sempre che ci arrivi in tribunale,lui il suo socio e la troiazza che hanno insieme

 

purtroppo c'e da ricordare come tra infermità mentali varie e cazzàte di ogni genere tra buchi nella legislatura e avvocati in gamba la maggioranza di questi mostri nella storia del ns paese alla fine l'hanno sempre fatta franca.

 

vedi delitto di cogne dove alla fine dopo anni non si è trovato nulla, vedi erika ed omar che sono in un istitito e tra poco usciranno (hanno compiuto un vero e proprio massacro tra cui il fratellino di pochi anni giusto per ricordarlo)....

 

si potrebbe parlare del tale del massacro del circeo che uscito per buona condotta violento' e uccise madre e figlia quattordicenne seppellendole ancora vive.....

 

e questa qui è solo una delle tante storie. questi mostri sanno per inteso che se si costruiscono le cose a tavolino anche se vanno in galera prima o poi ne riescono e possono continuare a delinquere.

 

l'italia è un paese cari miei dove gli innocenti stanno dentro e i colpevoli fuori. vedasi il caso del mostro di firenze dove si dice che i mandanti siano personaggi illustri, quali pacciani e compagni di merende eppure non se ne parla piu'.

 

questa è l'italia....da prima di berlusconi (questo giusto per dire che a mio avviso nel ns paese c'è una regia occulta ma questa è un'altra storia).

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Una società civile non può accettare la pena di morte ma non può accettare l esistenza di simili mostri.le coscienze di tutti sono scosse come la mia e vi confido che se i tizi coivnolti nell uccisione,in un carcere, venissero misteriosamente ammazzati,la cosa non mi dispiacerebbe.è accaduto qualche anno fa a Napoli e non vedo perchè la cos anon possa ripetersi.Lo spero di cuore.

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Io non auguro la morte, in carcere o fuori, a questi criminali: sarebbe una liberazione....spero che, oltre ad essere trattati a pane ed acqua, il peso della vita e dell'atrocità commessa possa schiacciarli....auspico il ripristino dei la vori forzati a vita urgentemente!!

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non penso che l'assassino si pentirà realmente di ciò che ha fatto, visto che si è sempre proclamato estraneo ai fatti davanti alle telecamere dei vari tg e della vita in diretta dove si mostrava terribilmente scosso per l'accaduto......

non esiste un atto più infimo dell'uccidere un bambino e non oso immaginare cosa stiano passando i genitori.

spero solo che in carcere gli riservino un trattamento "di favore"......di solito ai carcerati non stanno molto simpatici coloro che uccidono i bambini

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Una società civile non può accettare la pena di morte ma non può accettare l esistenza di simili mostri.le coscienze di tutti sono scosse come la mia e vi confido che se i tizi coivnolti nell uccisione,in un carcere, venissero misteriosamente ammazzati,la cosa non mi dispiacerebbe.è accaduto qualche anno fa a Napoli e non vedo perchè la cos anon possa ripetersi.Lo spero di cuore.

 

 

se non sbaglio pochi gg dopo il rapimento la camorra promise morte ai sequestratori .......non sbaglio vero??

 

beh,le pormesse mi pare vadano mantenute in certi ambiti.......appena ne avranno l'occasione faranno giustizia.....non esagero se come premio a qualche boss lo stato possa promettere un mesetto di spaccio e prostituzione senza problemi.....e' un voto di scambio,lo stato non li puo' seccare,ma loro si....barttiamo la cosa

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Ieri sera al tg ho rivisto la testimonianza dell'assassino, mano nella mano di quella troiapuxxxxx della sua compagna, pochi giorni prima di venire scoperto...stavo mangiando,e mi si è letteralmente bloccato lo stomaco. Non vi è niente di più agghiacciante e vomitevole nel sentire una m e r d a tale, con la consapevolezza postuma che è stato lui il colpevole, dichiarare che "i bambini bisogna lasciarli stare perché scendono dal cielo...", e amenità varie. Pareva addirittura che ogni tanto gli scappasse da ridere, uno spettacolo ignobile.Tutto questo ha suscitato in me pulsioni di ultra violenza che non vi dico...nemmeno io auguro la morte a nessuno, ma posso affermare, con grande freddezza, che non mi dispiace affatto che i carnefici rischino molto, anzi...

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