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Vivere di Forum - Vita Virtuale si puo'


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xxxxx è da un po che ci sto pensando. molti di noi anche senza accorgersene vivono 'virtuale'. non parlo di una volontà o timidezza ad evitare la vita reale è che la vita su internet è realmente una VITA PARALLELA. si fa amicizia, si discute, si fa di tutto (sesso incluso) vedi chat ecc. senza impegni particolari. ci si collega quando si vuole e niente rotture di palle.

 

io mi accorgo non tanto di essere dipendente della Rete ma di aver sviluppato con essa soprattutto i forums, una sorta di vita 'parallela' . avete mai pensato che quando morirete sarete proiettati a vita nell'universi di bit e fibre ottiche di internet come il Tagliaerbe?

 

nb: lessi (non il cane) :lol: cioè ho letto che una equope giapponese ha messo a punto delle tute con dei sensori che indossate permettono di fare sesso a distanza 'sentendo' tutto dell'altra persona in modo vistuale. ci potremo scopare a distanza Victoria Silvestedt!

 

W la rete! Viva la Vita parallela e virtuale. questa vita reale ha un po rotto le scatole a tutti.

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ragà quando mettono in vendità la tuta 'sensibile' saro' il primo ad acquistarla.

 

montalba' per ora in commercio ce sta solo la 'culattiera' ma l'unico esemplare l'ha comprato mastelloni :lol: :lol: :lol: :lol:

 

nb: ragà voi ci scherzate ma voi come me state connessi 12 ore al giorno a sto forum a darmi botta e risposta, non so da solo ahahahah!!!

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avete mai pensato che quando morirete sarete proiettati a vita nell'universi di bit e fibre ottiche di internet come il Tagliaerbe?

 

intanto io mi tocco le palle,poi io sapevo che quando moriro',speriamo il piu' tardi possibile,verro' messo in un pigiama di legno e verro' proiettato al campo santo... :ph34r:

 

i giapponesi ne fanno di tutti i colori, secondo me i giapponesi sono dei perversi e inventano tutte queste chincaglierie solo per il fatto che nella loro vita di fregna a mandorla ne vedono di molto poca... :D

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visto il tema propongo questo contributo molto interessante del CISP su quella che tecnicamente si chiama Internet Addiction Disorder.

 

http://www.psicoterapie.org/1.htm

 

In Quote un breve estratto.

 

INTERNET ADDICTION DISORDER

I risultati ottenuti hanno confermato la presenza di una popolazione a rischio di abuso o realmente dipendente dalla rete; la semplice analisi dei punteggi grezzi ottenuti permette di evidenziare una percentuale di rischio piuttosto elevata insita nel continuo utilizzo del mezzo tecnologico. Un analisi più approfondita attraverso colloqui ha evidenziato in tutti i gruppi una mancata consapevolezza del fenomeno di addiction.

 

 

• Il gruppo degli utenti a rischio (20%) presentano un vissuto di curiosità nei confronti delle opportunità offerte dalla rete simile alla fase di luna di miele del soggetto che ha iniziato un rapporto stabile con l’eroina; tendono ad osservare ed apprendere come muoversi in questo nuovo mondo; in questa fase il soggetto custodisce gelosamente ogni nuova conquista iniziando a modificare la propria identità personale.

 

 

• Il gruppo degli utenti abusatori (34%) ha manifestato delle caratteristiche analoghe ai soggetti che utilizzano oppiacei da diverso tempo: gravi problemi nelle relazioni affettive, importanti problematiche lavorative legate all’utilizzo della rete, problematiche psicofisiche ( problemi visivi, alterazione del ritmo circadiano, disturbi nelle condotte alimentari, ecc).Il soggetto in questa fase chiamata della “sostituzione” è profondamente immerso nella comunità internet; grazie al web raggiunge ciò che prima non era mai riuscito a ottenere:avrà tanti amici,troverà sostegno,nuovi stimoli,fiducia,ecc. L’utente adesso ha sempre un posto dove andare,sa sempre cosa fare;tutte quelle attività che permettevano al soggetto di andare avanti nella vita ora non contano più!

 

• Il gruppo degli utenti dipendenti (6%) presenta aspetti psicopatologici più gravi; in particolare un soggetto ha manifestato per 48 ore stato confusionale, allucinazioni semplici visive, prosopoagnosia, ipertermie, tremori. Tali disturbi sono regrediti spontaneamente nel periodo di 48 ore.Un altro soggetto ha presentato importanti problemi nella vita relazionale: abbandono coniugale da parte del partner, seri problemi nell’ambiente lavorativo. Il soggetto aveva un assoluta mancanza di consapevolezza.Altri disturbi presenti nei soggetti dipendenti sono: prolungamento del periodo del tempo di collegamento prefissato, grande quantità di tempo del soggetto viene spesa alla ricerca del materiale da utilizzare in rete, interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative o ricreative a causa dell’utilizzo di internet; uso continuativo del net nonostante la consapevolezza di avere un problema sociale, psichica o fisica collegato ad esso.

Modificato da Brasileiro
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Nelle chat succede una cosa che molti non sanno o non conoscono, l’amore virtuale.

Frequentando il web e le chat molti uomini, donne, ragazze e xxxxx si conoscono.

Si scrive e scrivendo si trova il coraggio di dire cose che nella vita reale non ci sogneremmo mai di dire e , se invece succedesse il contrario molti matrimoni e molti fidanzamenti sarebbero salvi, ci si parla così sinceramente, così senza veli, si mette a nudo sia la propria anima che il proprio cuore e alla fine anche il proprio corpo.

Con tutta questa sincerità non è difficile trovare l’anima gemella, si comincia a darsi qualche bacetto qua e la, fino ad immaginare di fare l’amore completo.

Io credo che qualsiasi cosa sia lecita se fatta con amore, in fin dei conti l’amore virtuale non fa del male a nessuno, solamente a noi stessi che alla fine ci crediamo talmente che ci sembra di stare insieme a quella persona anche se sta mille miglia distante.

E’ soltanto quando si cerca di portare tutto questo alla realtà che finisce.

 

 

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Nelle chat succede una cosa che molti non sanno o non conoscono, l’amore virtuale.

Frequentando il web e le chat molti uomini, donne, ragazze e xxxxx si conoscono.

Si scrive e scrivendo si trova il coraggio di dire cose che nella vita reale non ci sogneremmo mai di dire e ,

 

 

Purtroppo (non sempre) il web è una maschera che ci permette di ingannare noi stessi e gli altri.

 

Va bene se il web è un punto di partenza (non c'è nulla di sbagliato) è pessimo se è un punto di arrivo.

 

ciao

Modificato da Brasileiro
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gavin3  Oggi, 06:15 PM

 

Dai che se non fosse per Castano qui sarebbe un mortorio!

 

:lol: :lol: :lol:

 

Riprendendo il discorso in modo serio, Bras sei fuori strada. non intendevo sottolineare l'aspetto patologico della dipendenza da internet bensi' valutare come la Rete sia entrata a far parte della nostra vita in modo quasi reale.

 

se qualcuno trova piacevole fare sesso via internet e lo trova piu' piacevole di farlo realmente oppure se qualcuno passa piu' tempo in internet anzicchè uscire di casa e svagarsi è evidentemente che ha qualche problema nel relazionarsi.

 

io non volevo parlare di questo ma di come nei forums si conoscono le persone con il loro carattere e magari le si conosce meglio di quanto non li conoscano i loro familiari proprio perchè a mio avviso in tante situazioni 'virtuali' l'individuo è piu' se stesso.

 

qui il punto non è tanto che la gente faccia sesso virtuali in chat ma del fatto che la maggioranza di costoro non sono degli asociali bensi' sono persone insoddisfatte della loro reale vita sessuale. la gente va a fare sesso in chat perchè i partner non li soddisfano, non è quindi un problema come nel mio caso di astineza sessuale :D ma di insoddisfazione il che è ancora peggio.

 

perchè non rimediare una scopata x 6 mesi non è tanto anormale ma se si finisce a fare sesso 'manuale' quando c'è una bionda che ci aspetta allora siamo messi davvero male :cry:

 

poi dovunque ne parli nella vita reale o in altri forums sono tutti li a negare. sono tutti perfetti eppure....ognuno conosce se stesso e alla ns coscienza non possiamo mentire.

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Secondo me la rete tende a far nascondere e manipolare la realtà.

 

Quello che è fuori strada (con la Fiesta con la BMW o altre macchine o senza ) come al solito sei tu :)

 

saludos

 

ps: tu sei un chiaro esempio di vittima dell' Internet Addiction Disorder :60:

Modificato da Brasileiro
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Brasileiro  Oggi, 11:06 PM

 

Quello che è fuori strada (con la Fiesta con la BMW o altre macchine o senza ) come al solito sei tu

 

saludos

 

ps: tu sei un chiaro esempio di vittima dell' Internet Addiction Disorder

 

io saro' anche una vittima ma almeno non sto sempre li a giudicare gli altri con quella finta aria da intellettuale che si eleva in ogni circostanza a supremo conoscitore del mondo e della psicologia della gente. tu sei una vittima di te stesso, la peggior malattia :D

 

Fiesta, Bmw o altre macchine cosa cambia? non si possono piu' nemmeno avere gusti personali in fatto di automobili? vuoi giudicare anche quelli??

 

sei davvero unico ( per fortuna!) :lol: :lol: :lol:

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Internet è un grosso strumento che va usato con cautela;se sei un individuo che ha già fatto le vere esperienze di vita reale,allora va bene che ti ecciti mentre la tua interlocutrice ti mostra le tette in cam(a me è capitato) :P !

IL GUAIO è quando le persone si nascndono e non sono se stesse,soprattutto divent apatologico quando la vita reale si riduce alla chat,a sesso virtuale!!MA quale sesso virtuale,qui gli ormoni ululano...auuuuuuuuuuuuuuuuu :D

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billo internet è uno strumento quotidiano che per molti di noi (io per primo) è uno strmento di lavoro. avendo connessione 24 ore al giorno mi è facile fare un click sul forum o andare a leggere delle news o consuiltare programmi tv o andarmi a leggere info su auto o vacanze. per me internet è una compagna quotidiana non patologica ma che uso per moltissime ore al giorno e se non ci fosse sarebbe un grosso problema.

 

siete fuori strada. il fulcro della discussione non era analizzare i comportamenti maniacali su internet o le sostituzioni alla vita vera ma di come la rete è divenuta una compagna di vita per svago e per lavoro. dopo tutto noto con piacere che molti di voi si connettono a questo forum con la mia stessa frequenza segno che non sono l'unico e come me visiterete altri siti.

 

tempo fa si sosteneva che chi aveva una compagna stabile e si masturbava era un maniaco, oggi i migliori medici dicono quanto la masturbazione sia normale anche avendo partner stabili. credo quindi che la rete come i ns comportamenti tenderà a divenire a 360° parte della nostra vita. se puoi uno ha dei problemi a relazionarsi li avrà cmq internet o no.

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Guarda faccio questa considerazione:

 

1) chat e forums scoppiano letteralmente per le presenze

 

2) in strada ci sono puttane ad ogni angolo delle periferie

 

3) sui giornali di inserzioni ci sono piu annunci di trans che di cameriere

 

4) 2 persone su 3 si si tradiscono e se non lo fanno abitualmente lo hanno fatto

 

5) su internet ci sono circa 2 milioni di siti porno ufficiali

 

6) c'e un uso spropositato di droghe leggere, coca e alcool.

 

eppure se tu domandi alla gente che conosci: navighi per siti porno? mai stato con trans o puttane? chatti o vai per forums? tradisci o hai tradito? solo una minima percentuale ammette di essere andato a puttane ma solo durante il militare :D i trans la maggioranza non sa manco che sono :huh: moltissimi e moltissimE tradiscono abitualmente i partner in rapporti che si tengono in piedi per inerzia o per interessi economici ma lo negano apertamente perchè sarebbe esternare il proprio fallimento sentimentale e moltissimi affollano le chat in cerca di esperienze che seppur virtuali sono l'inico modo per sfogare delle fantasie erotiche che le partners non accettano.

 

se domandi a qualcuno se fuma o sniffa o alza il gomito la risposta sarà sempre NO.

 

perchè alla fine siamo italiani e siamo legati al nostro provincialismo di veri maschi che non ammettono le proprie debolezze. l'uomo dev'essere forte e un uomo forte non fa queste cose cosi come non piange mai ecc.ecc.ecc.

 

EPPURE, se ci sono cosi tanti siti porno, chat erotiche, trans e puttane, spacciatori a ogni angolo di strada, qualcuno ci dovrà pure andare altrimenti farebbero la fame!

Modificato da castano_chiaro
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e che è.. ma conosci tutta gente ipocrita?

 

a parte il fatto che non conosco alcun navigatore maschile che non abbia visitato o visiti abitualmente siti porno, nemmeno ne conosco che hanno paura ad ammatterlo..

 

e quando mai a domanda relativa alle canne o all'alcol la gente risponde che non ne fa uso? ormai sono argomenti tranquillamente sdoganati (paradossalmente piu la canna che l'alcol), come è quasi sdoganata perfino la coca.

 

che poi si abbia problemi a dire di navigare in forum e chat, veramente non ne capisco il senso..

 

il vero maschio?? se mai il vero maschio secondo l'iconografia classica del bastardone fa quello che gli pare sbattendosene..

 

sulla questione tradimenti, piu che il nascondere un fallimmento, forse è una questione pragmatica.. meno si urla ai quattro venti meglio è.. poi non entro a dare giudizi morali sull'azione in se, che ognuno giudicherà come crede..

 

in merito a puttane o trans non saprei, ma non faccio fatica a credere che le persone possano tenere queste argomentazioni per se, considerato il numero di dita puntate che si ritroverebbero contro..

Modificato da cripto
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