raffa75 Inviato: 26 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 dire viva borghezio ,che non so se tutti conoscono,e' come incitare hermann goring ad un'attacco aereo su londra......lo fa gia'......e' davvero un nazista!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mr. marte Inviato: 26 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 Affermazioni indecenti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 26 Gennaio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 AdminSalus Oggi, 01:36 PM Inviato il: #23 Gruppo: Admin Messaggi: 954 Iscritto il: 1/10/2003 Utente Nr.: 2.614 chiedo UFFICIALMENTE a TUTTI gli utenti di moderare i termini di questa discussione pena, la sua chiusura (ivi compresi altri tentativi di tornare sull'argomento...). Spero facciate buon uso di questo avvertimento. Ciao Admin , scusa permetti la domanda ma perchè ogni volta che solo uno sgarra dovete chiudere il topic tagliando fuori tutti quelli che vogliono discutere in modo legittimo rispettando le regole. credo che alla fine siano sempre un paio i soliti che accendono i focolai usando termini inappropriati ma pagano tutti, non lo trovo giusto. ciao e se puoi replica. grazie infinite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raffa75 Inviato: 26 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 beh.........spero di non usarla MAI......anche perche' sono convinto che nell'indecisione chi ci rimane secco e' sempre chi e' dalla parte del giusto.......comunque ritengo la legge corretta anche se difficilmente portera' dei benefici,anzi...... vi consiglio una a tamburo,e' sempre pronta al fuoco specialmente per chi non spara mai.......quelle automatiche se s'inceppano son dolori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 26 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 anche io la ritengo giusta la legge, nessuno mi deve entrare in casa altrimenti vedi che fine gli faccio fare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 26 Gennaio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 darkoCastà, il malumore contro gli extracomunitari (GENERALIZZARE è REATO MA LA SOPPORTAZIONE HA I SUOI LIMITI) sta crescendo sempre di più e ti inviterei a conoscere quelle realtà in cui albanesi, rom, rumeni e magrebini la fanno da padrone xxxxx io non so alcuni di voi in che realtà vivano e non so per quale motivo cel'abbiate tanto con gli extracomunitari. io dalla mia posso dire di averne conosciuti moltissimi che sono persone onestissime (parlo anche di xxxxx che hanno bancarelle ecc.). per la mia esperienza personale il rapporto comn furti in casa, scippi e rapine a persone, in banche ecc. sono sempre avvenuti ad opera di ITALIANI. credo che si sia molto generalizzato magari sulla storia delle bande di slavi che rubavano nelle ville. la realtà è che al dilà del fatto che se si reagisce giustamente ad un'aggressione sia legittimo (e sono d'accordo), io credo che la differenza tra gli extracomunitari e gli italiani che delinquono sia la medesima. infatti da recenti statistiche si asserisce che solo l'1.-5% degli extracomunitari clandestini commettono dei reati. cosa vogliamo dire dei 'branchi' di xxxxx italiani che violentano le coetanne o che fanno incidenti a 200 all'ora in auto o che ai licei rubano i telefonini e accoltellano i compagni in risse nelle discoteche o che scippano vecchiette inermi? basta leggere quotidianamente le cronache per rendersene conto con la differenza che noi non accettiamo che dei marocchini violentino le ns donne o che corrano ubriachi per le ns strade ma il futuro del mondo è la multietnicità e non è con pistole spianate e taniche di benzina o prendendo a cannonate le loro carrette di disperati che risolverete il problema.- io credo che chi da queste risposte estreme abbia solo paura del confronto e del dover dividere la propria nazione con altri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darko Inviato: 26 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 Non vedo perchè alla delinquenza italiana dobbiamo sommare anche quella straniera che, da statistiche più aggiornate, rappresenta il 30% del totale! 1+1=2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 26 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 26 Gennaio 2006 Si potrebbe punire severamente i delinquenti senza per questo sfociare nell intolleranza piu bieca e stupida,come ho sentito in questo forum. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 27 Gennaio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 (modificato) billoSi potrebbe punire severamente i delinquenti senza per questo sfociare nell intolleranza piu bieca e stupida,come ho sentito in questo forum. quoto billo e ci aggiungo: a cominciare per primi da quegli italiani che sfruttano proprio gli extracomunitari come quel tale imprenditore che verso' addosso all'operaio albanese una tanica di benzina e gli diede fuoco perchè era troppo stanco. nb: l'extracomunitario delinquente sta all'italiano come il terrone mafioso sta al nordista onesto. da 40 anni l'uomo è andato sulla luna ma certa gente non guarda oltre il proprio naso. ricordo il racconto a costanzo show di un ingegnere del ghana che era a milano dove aveva avuto un ottimo lavoro dirigenziale. non essendo della città spesso chiedeva informazioni e nonostante parlasse bene la nostra lingua la maggioranza dei milanesi gli rispondeva all'infinito della serie: tu andare diritto, tu conoscere piazza duomo? tu fare il bieglietto seno' fare multa! e lui diceva: ma io sono africano non analfabeta! la Costituzione italiana cita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". E' compito della repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese". Il principio di eguaglianza stabilito dall'art. 3 è stato ritenuto dalla Corte Costituzionale applicabile anche allo straniero, quantomeno in materia di principi e diritti fondamentali dell'individuo. non si parla di taniche di benzina..... Modificato 27 Gennaio 2006 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 27 Gennaio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 (modificato) 27/1/2006 è iniziata la mattanza Verona, spara a ladro e lo uccide Indagato per omicidio volontario Un imprenditore veronese ha sparato durante un tentativo di furto nella sua abitazione uccidendo il ladro che stava tentando di introdursi nella casa. L'imprenditore è indagato in stato di libertà per omicidio volontario, dal momento che la nuova legge sulla legittima difesa, che prevede la legittimità dell' uso di armi in casi del genere, benché approvata dal Parlamento non è stata ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. L'imprenditore, di cui non sono state rese note le generalitùà ma che abita a Sandrà, frazione di Castelnuovo del Garda (Verona), si à accorto, verso l'una di notte, che qualcuno cercava di forzare la finestra di casa. Ha intimato ai ladri, pare due persone, di andarsene e poi ha sparato alcuni colpi di pistola, prima di chiamare i Carabinieri, i quali, giunti sul posto, hanno scoperto a 200 metri dall'abitazione il cadavere di un uomo, che presentava una ferita da arma da fuoco. Il corpo, in base ai primi accertamenti dei militari di Peschiera del Garda, è di un uomo di circa 30 anni, presumibilmente un albanese. Legittima difesa, Berlusconi esulta "Ora saranno i ladri ad avere paura" Modificato 27 Gennaio 2006 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raffa75 Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 ha fatto molto bene!!!doveva mirare anche al complice Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 esatto ha solo che fatto bene!!! anzi ha sbagliato perchè su due ne ha ammazzato solo uno!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 quoto billo e ci aggiungo: a cominciare per primi da quegli italiani che sfruttano proprio gli extracomunitari come quel tale imprenditore che verso' addosso all'operaio albanese una tanica di benzina e gli diede fuoco perchè era troppo stanco. <{POST_SNAPBACK}> ha fatto bene a dargli fuoco!!!! a morte gli extracomunitari!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
billo Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 l HAI DETTO GI à UNA VOLTA,POSSO CAPIRE ,VOGLIO PENSARE AD UNA SEMPLICE PROVOCAZIONE ANCHE SE DICATTIVO GUSTO,MA RIPETERLO E GRIDARLO AD ALTA VOCE MI SEMBRA CHE TU STIA ESAGERANDO. iL MODERATORE HA INVITATO TUTTI A PLACARE GLI ANIMI COME SE ESISTESSE LA POSSIBILITà DI DIRE FRASI ANCORA PEGGIORI DELLE TUE!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 (modificato) LA NUOVA LEGITTIMA DIFESA Ogni nuova legge nasce per corrispondere ad un mutamento nella società. Non tutti però percepiscono questo mutamento. Sicché alcuni sono molto lieti della nuova legge, altri le sono molto contrari. Ad esempio la legge sul divorzio agli occhi della maggioranza (come poi si vide) rispondeva ad una modificazione della società italiana ma ciò non impedì che, per i più vari motivi, parecchi le fossero contrari. Ora è stata cambiata la legge sulla legittima difesa e naturalmente si è accesa la discussione. Questa esimente è antichissima, forse è semplicemente naturale. Il sacrificio della vita dell’aggressore per difendere la propria è stato visto in ogni tempo come un diritto inalienabile e perfettamente morale. Una perplessità nasce invece quando c’è diversità tra i valori in campo. La donna che uccide colui che vuole stuprarla ha l’esimente della legittima difesa? In genere si risponde di sì perché si tende a considerare in modo diverso il bene dell’aggredito e il bene dell’aggressore. L’aggressore si è messo volontariamente nella situazione di conflitto, l’aggredito non è colpevole di nulla: appare dunque chiaro che i suoi beni meritano una tutela maggiore di quelli dell’aggressore. L’integrità fisica della donna pesa quanto la vita dello stupratore perché diverso è il giudizio morale sui loro comportamenti. Ma fin dove può spingersi lo sbilanciamento? Per quanto riguarda la difesa dei propri beni, la giurisprudenza e i codici stati a lungo molto prudenti. Pur con molte perplessità e molti distinguo hanno ritenuto ammissibile l’uso delle armi nel caso in cui si debbano difendere beni di particolarissima rilevanza. Non a caso i furgoni porta valori sono scortati da guardie armate. Ma il caso del tabaccaio rapinato decine di volte, dell’ufficio postale abbonato al raid, del piccolo gioielliere espropriato della sua merce è stato considerato diversamente. Come uccidere a freddo (o comunque non essendo ancora in pericolo di vita) un uomo per l’incasso di una giornata, per qualche decina di grammi d’oro e qualche orologio? Nessuno nega che l’aggressore è un malvivente: ma da punire con la morte? Il Parlamento invece, innovando profondamente, ha ora definitivamente votato una modifica dell’esimente per cui sarà lecito uccidere anche per difendersi da un’aggressione in casa, nel proprio negozio o nel luogo di lavoro. Come mai? La risposta più semplice è che si è arrivati a questo perché è cambiato il comune sentire. L’esasperazione della popolazione è tale che non si sente più nessuna considerazione per gli aggressori. I casi di delinquenti trigger happy (dal grilletto facile), di drogati privi di ogni scrupolo e di ogni ragionevolezza, ed alcuni episodi di sadismo e crudeltà (per esempio nelle “rapine in villa”), hanno indotto la gente a sperare che lo Stato accentuasse lo sbilanciamento in favore della vittima. In effetti chi si è trovato a vivere queste situazioni non potrebbe pensarla diversamente. Se, per essere autorizzati a sparare, bisogna aspettare che i banditi sparino per primi, fino a quel momento bisognerà obbedire ai loro ordini. Infatti i banditi non aspetteranno l’autorizzazione della legge penale, per sparare. E se obbedire significa consegnare la propria arma, lasciarsi legare, lasciarsi torturare per confessare la combinazione della cassaforte e assistere poi impotenti allo stupro delle proprie figlie, chi non vede che sarebbe stato meglio salutare quei banditi con un bel colpo di pistola in pieno petto? Era all’inizio, entrando nella stanza e magari approfittando della sorpresa, che il singolo aveva qualche probabilità di prevalere. La sinistra dice – giustamente – che non bisognerebbe affidare la difesa dei singoli ai singoli stessi. Come nel far West. Che spetta allo Stato assicurare l’ordine pubblico e la tranquillità dei cittadini. Che un migliore controllo del territorio farebbe cessare l’allarme sociale e che è compito del governo realizzare tutto questo. Perfetto. Ma finché lo Stato non avrà ottenuto questi bei risultati – e non li ottiene da decenni – bisogna lasciare gli onesti in balia dei colpevoli? Si dice pure: più circoleranno armi, più facilmente saranno usate, e tanto più facilmente qualche innocente o qualche balordo ci lasceranno le penne. Vero. Ma la gente pensa: meglio un rapinatore in più, ucciso per sbaglio, che un rapinato in più, ucciso per sbaglio. Non è lecito fare gli idealisti quando i tabaccai sono in prima linea ed indifesi mentre gli onorevoli di qualche notorietà vanno in giro con la scorta. Rispettando la (vecchia) legge era sfavorito l’aggredito. Con la nuova, saranno i delinquenti che dovranno fare molta attenzione. Spareranno più facilmente, magari per paura, come teme la sinistra? È possibile. Ma è anche possibile che il tabaccaio apra il cassetto non per consegnare il denaro ma per estrarre una pistola e far secco il rapinatore prima che usa la sua. Indubbiamente bisognava non arrivare a suscitare questa reazione sociale, ma è innegabile che essa oggi esiste, tanto che le proteste della sinistra non è detto le diano un vantaggio elettorale. Rimane vero che, se le leggi sono il risultato del momento storico in cui sono votate, vivono poi di vita propria e rivelano la loro qualità nella concreta applicazione. Ogni legge ha le sue controindicazioni e la sua bontà va giudicata nel bilanciamento fra effetti positivi ed effetti negativi. Dunque anche questa legge, che in questo momento sta rendendo felici tutti coloro che hanno subito o temono di subire rapine, potrebbe rivelarsi positiva o negativa. Certo è che se ad essa si è giunti, è segno che gli italiani sono stanchi di subire. Gianni Pardo [email protected] 25 gennaio 2006http://canali.libero.it/affaritaliani/poli...sacommento.html Modificato 27 Gennaio 2006 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pontiac Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 (modificato) esatto condivido in pieno ... purtroppo (anche e sopratutto per colpa della chiesa che ci obbliga ad essere troppo buoni anche nei confronti dei criminali) l'italia è un paese di gente troppo buona in tutti i sensi e chi ne approffita sono sempre i criminali e non i cittadini onesti.... con questa legge sono sicuro che le cose miglioreranno e non poco anche! Modificato 27 Gennaio 2006 da pontiac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
darko Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 Ma è anche possibile che il tabaccaio apra il cassetto non per consegnare il denaro ma per estrarre una pistola e far secco il rapinatore prima che usa la sua. ..che usi... :60: tu correggi sempre :P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Quarzo Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 Non è assolutamente vero che la legge appena approvata permette di sparare in maniera indiscriminata a chiunque si senta in pericolo. L'uso delle armi è consentito solo se la minaccia è concreta ed è perpetrata all'interno del domicilio o della proprietà. Non è previsto l'uso delle armi se c'è desistenza, ovvero se il malintenzionato colto sul fatto viene colpito mentre tenta di scappare. Il tabaccaio che qualche anno fà, a Milano, inseguì i rapinatori in fuga dal suo negozio uccidendone uno in mezzo alla strada con una fucilata, verrebbe perseguito anche con la nuova legge A quel tabaccaio comunque và tutta la mia solidarietà. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 ..che usi... :60: tu correggi sempre :P <{POST_SNAPBACK}> ineccepibile, capisci bene anche che nn posso mettermi a correggere testi 'riportati'!!Pensa che questo Gianni Pardo è un giurista di certa fama... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
curvadong Inviato: 27 Gennaio 2006 Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 (modificato) " Come cambia la legge sulla legittima difesa 1) All'articolo 52 del codice penale sono aggiunti i seguenti commi: «Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere: a) la propria o altrui incolumità; B) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d'aggressione. La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale»." brano di discussione tratto da: http://www.legnostorto.it/legnostorto/stat...sez=primapagina Modificato 27 Gennaio 2006 da curvadong Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
castano_chiaro Inviato: 27 Gennaio 2006 Autore Segnala Share Inviato: 27 Gennaio 2006 (modificato) darkoNon è assolutamente vero che la legge appena approvata permette di sparare in maniera indiscriminata a chiunque si senta in pericolo. L'uso delle armi è consentito solo se la minaccia è concreta ed è perpetrata all'interno del domicilio o della proprietà. Non è previsto l'uso delle armi se c'è desistenza, ovvero se il malintenzionato colto sul fatto viene colpito mentre tenta di scappare. Ehehehe, ecco questo che è accaduto oggi a Verona è proprio il caso da 'delitto imperfetto'. prendiamo appunto il caso dell'imprenditore che veronese che ha sparato ai ladri entrati in casa e che ne ha ucciso uno. in questo caso si è accertato che anche i rapinatori erano armati. lui ha intimato loro di andarsene dopo ha sparato uccidendone uno, ma questo è stato trovato a 200 mt dall'abitazione. cosa è accaduto allora? gli ha sparato da dentro casa e l'aggressore è morto dopo la fuga? oppure li ha rincorsi ed ha fatto fuoco dopo? se non ci sono testimoni in casi come questo come si fa a dimostrare la legittima difesa? questo mi chiedo. questa legge da via libera alla possibilità di sparare senza giusta causa e il problema è che questo genererà una spirale di violenza perchè 1) i ladri saranno sempre piu' pronti a sparare per difendere a loro volta se stessi 2) aumenteranno i morti innocenti perchè se due ladri entreranno in un esercizio sapendo di poter essere uccisi entreranno direttamente sparando! 3) la maggioranza delle persone che hanno un 'arma non la sanno usare, immagina quindi quanti spareranno a vanvera magari con un negozio con dei clienti. Modificato 27 Gennaio 2006 da castano_chiaro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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