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ifigenia

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io AA, vedo pochi capelli che se ne vanno, se non in caso di effluvio stagionale.

tantissimi capelli che cadono sono in genere indizio di effluvio, ma serve un buon dermatologo, poichè l'effluvio potrebbe essere sommato ad una AA

un bacio

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A.A. o T.E.? Il dubbio è rimasto anche a me, per molto tempo. Diciamo che alla fine mi sono convinta che si tratta di un T.E. perché:

 

1 ho deciso di fidarmi dei tanti medici che ho consultato, che erano tutti concordi su questa diagnosi (a parte uno di loro, che però mi aveva fatto una visita non soddisfacente in quanto basata unicamente su una rapida occhiata alla mia testa con un ingranditore e senza neppure richiedermi di effettuare i più comuni esami ematici);

 

2 ho letto tutto quello che ho trovato sull’argomento e mi sono confrontata, su questo forum, con chi sta facendo la mia stessa esperienza e ho trovato moltissime similitudini;

 

3 ho lasciato passare del tempo e ho verificato che la mia situazione rimane praticamente stabile, cosa che non accadrebbe in caso di A.A.. Io ho un effluvio che si muove ad ondate, cioè alterno periodi di fortissima caduta a periodi più “tranquilli”. Ho evidenziato un diradamento iniziale che poi ho recuperato in parte che poi ho evidenziato nuovamente che poi ho di nuovo recuperato e di nuovo rievidenziato (scusate il gioco di parole!). Ora sono in una fase di stasi e non mi vedo ne meglio ne peggio di quanto è iniziato tutto sto caos (quindi sono un po’ diradata, ma non troppo)! So che potrebbe non sembrare una situazione felice ma rispetto a quello che era il mio timore iniziale di rimanere calva, il fatto di mantenere almeno la condizione attuale rappresenta per me un dato positivo.

 

Al di là di questa lunga premessa, quello che mi ha fatto dubitare sulla coesistenza della A.A. è stato il fatto che non ho più recuperato la mia condizione iniziale. Però ho letto alcuni interventi dei dermatologi, qui sul forum e nel sito della Sitri, dove si diceva (purtroppo, aggiungo io) che la ripresa della fase Anagen dei capelli caduti a seguito di un T.E. è, di solito, la norma (il “di solito” lascia intendere quindi che questo non avviene nella totalità dei casi) ma ci sono alcuni fattori (cito ad esempio i T.E. che seguono due gravidanze ravvicinate, ma ci saranno sicuramenti altri casi) che non consentono comunque la ricrescita in toto dei capelli persi.

Inoltre, con il tempo, i capelli che ricrescono nel T.E. sono più sottili degli altri e, se il T.E. non si risolve, cadono prima di aver compiuto il loro ciclo (il T.E. è un ricambio accelerato e non rispetta le regole!) e quindi cadono corti. Possono avere quindi caratteristiche molto simili a quelle della A.A..

 

Credo anch’io che solo un medico veramente esperto possa districarsi in questo labirinto…

 

Cara Ifigenia, non so se ti sono stata utile in qualche modo. Ti posso dire ancora che il T.E. ha, secondo i medici, dei sintomi abbastanza chiari: la caduta è abbondante e interessa tutta la testa, anche se l’opinione mia e di altri utenti del forum è che il diradamento è più evidente nell’area sensibile dal punto di vista androgenetico; i capelli sono spenti, difficili da pettinare, non tengono la piega (i miei sono pure “elettrici”), la cute rimane unta e ti ritrovi con i capelli da rilevare già dopo 48 ore (questo perché, anche a causa dello stress, nei periodi di forte caduta si evidenzia anche una iperproduzione di sebo). E poi c’è quella fastidiosissima tricodinia, cioè quel dolore alla base dei capelli che ti rende fastidioso spostarli, ad esempio quando ti pettini o - qualcuno ha detto - appoggiare la testa sul cuscino quando vai a dormire. Questo è proprio tipico del T.E..

 

Ora aspetto anch’io di leggere altre esperienze!

Ciao!!

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Ciao ragazze (e castano), perdonate se mi intrometto, ma avendo fatto una tricoanalisi spero di potervi essere utile. In base alla mia esperienza posso dirvi che mi hanno prelevato una ciocchetta di capelli dal vertice, probabilmente perché si trattava della zona più diradata, credo fossero 34 capelli. Poi li hanno posti sotto un microscopio a luce appunto polarizzata, ma io stavo seduta al mio posto quindi non ho visto direttamente le immagini. Comunque sentivo i commenti fatti dal medico che ha eseguito l'operazione, il quale ha verificato lo spessore dei capelli, la loro fase (telogen, anagen, catagen), la profondità follicolare, ecc. Alla fine mi hanno consegnato una scheda dettagliata con indicazione delle informazioni ricavate e la diagnosi (effluvio cronico carenziale). Dopodiché il dottor Gigli mi ha visitata e ha impostato la terapia relativa.

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Ciao danielina, ho letto adesso il tuo lungo post e ti quoto al cento per cento. Anche io continuo a nutrire un piccolo sospetto di aga, anche perché a periodi perdo anche capelli miniaturizzati. Nel complesso ho subito un generale impoverimento e assottigliamento della chioma e non ho la sensazione di aver recuperato più di tanto.

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Isotta, confermo che anche la mia situazione è così.

Sinceramente devo ancora trovare qualcuno sul forum (e mi piacerebbe!!!) che dica di aver risolto il problema T.E. con conseguente buon recupero.

Avevo chiesto questa cosa al Dottor Gigli, con riferimento ai suoi pazienti.

Mi aveva risposto che ha avuto pazienti che hanno recuperato bene!

Aspettiamo e speriamo?

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Non vedo altra soluzione nell'immediato. Io vorrei tornare dal dottor Gigli entro poche settimane, se riesco a organizzarmi, vorrei capire se la terapia che sto seguendo sta funzionando oppure va modificata, certamente senza vedermi di persona il dottore (che è sempre molto disponibile, peraltro) non può giudicare.

Volevo chiedere a te e a chi altro può avere delle buone idee: non appena fatta la piega dal parrucchiere i miei capelli sembrano più voluminosi e spessi, ma basta una notte di sonno per afflosciarli di nuovo. In parte la causa credo sia perché ne ho persi tantissimi sulla nuca, dove avevo delle belle cioccone, e quindi non sostengono più la chioma. Voi usate qualche prodotto o accorgimento per recuperare l'effetto volume?

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Ti posso chiedere che cura stai facendo adesso?

 

Per quanto riguara la piega, sono nella tua stessa situazione.

Il parrucchiere mi suggerisce di utilizzare delle spume di sostegno (ce ne sono di specifiche per i capelli come i nostri, ad uso professionale ovviamente... nei prossimi giorni ti dico come si chiama la linea perchè ora non mi ricordo), danno buoni risultati, ma io sono un po' restia a farmele mettere. Si tratta sempre di prodotti chimici.

In più in questo periodo sto usando il Locoidon, quindi devo lavare i capelli più frequentemente.

Io risolvo il problema raccogliendo i capelli con la pinza quando li trovo insopportabili. Per fortuna mi piacciono i capelli raccolti, ma questa non è la soluzione valida per tutti.

 

Ciao Isy! :fiorellino:

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Dimenticavo... vale sempre questo suggerimento, anche se forse già lo sai.

Mettiti a testa in giù e passa il phon tra i capelli prima con il getto dell'aria calda e poi con quello dell'aria fredda. Aspetta qualche secondo a rialzare la testa, in modo che i capelli si raffreddino e dai una spruzzata di lacca, se la usi.

Se ti piace l'effetto spettinato, questo metodo aiuta!

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ciao Danielina, grazie mille per i suggerimenti. Sperimenterò, poi ti farò sapere. :fiorellino:

Per quanto riguarda la mia cura sto ancora utilizzando (sono al secondo flacone, 6° mese di terapia) la lozione a base di triamcinolone acetonide, progesterone e 17 alfa estradiolo prescrittami dal dottor Gigli. Inoltre sto applicando da qualche giorno, ma meno regolarmente, il locoidon perché sto di nuovo in effluvio (tanto per cambiare :( ). E tu, stai assumendo o applicando altro oltre al locoidon?

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danielina io mi ritrovo in tutto quello che hai detto ....

penso di avere anche io un TE per il numero enorme di capelli che perdo e per come sono

io sto applicando minoxidil come prescrittomi dal primo derma che mi ha visto ma non credo che mi darà grandi risultati

non so più cosa fare ...

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Il Tricogramma è un esame che si fa per stabilire il rapporto tra le fasi Anagen, catagen e Telogen dei capelli. nella norma cioè per chi non soffre di patologie di caduta il rapporto dovrebbe essere di circa l'80%85 in anagen, il 15-20% in Catagen e l' 1 - 2% in catagen.

 

attenzione a come viene fatto l'esame! il tricogramma pio' essere fatto in modo classico con un microscopio normale oppure con un microscopio in luce polarizzata. nel primo caso a parte trovarsi davanti a un medico antiquato si rischia di falsare l'esame quindi fatelo solo in luce polarizzata.

 

il tricogramma dà un orientamento sulle cause della caduta in atto, ad esempio, in caso di telogen effluvium (da stress o di altra causa) saranno presenti quasi esclusivamente telogen 'maturi' in numero anche molto elevato e qualche catagen. nell'alopecia androgenica invece saranno quantitativamente rilevanti i telogen 'prematuri', i capellini (miniaturizzati) che con facilità, arrivano e superano il 20-25%.

 

logicamente le due patologie possono coesistere tuttavia un buon medico saprà valutare questi dati ottenuti. il problema logicamente è se le tue patologie coesistono che faccio? prescrivo minoxidil utile per l'Aga ma dannoso per l'Effluvio? secondo me antrebbero associati locoidon e minoxidil per combatterle entrambe visto che una terza via non c'è.

 

come parere personale vi dico che un effluvio 'serio' ci mette anni per risolversi. io ho iniziato a soffrirne ben 7 anni fa, ho scoperto realmente da cosa dipendeva solo un anno fa e da pochi mesi mi reputo in recupero perciò mollate l'ansia e la paura di non farcela e mantenete un canale di speranza aperto. tanto alternative migliori non ne avete. il mio parere è cmq che nelle donne l'androgenetica è meno aggressiva che nell'uomo quindi se si interviene a tempo la capigliatura è 'recuperabile', in caso di effluvio oltre a stabilire col tricogramma se è effettivamente effluvio anche cronico cercate di comprenderne le cause (carenze alimentari, stress, squilibri ormonali ecc.). ciao

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Se non sono indiscreto, potresti dirmi la causa del tuo effluvio, e come l'hai scoperta?

 

Certo.

 

iniziai come tutti a diradare e andai da due dermatologhe che mi diagnosticarono Androgenetica. 1 cura kevis fiale + in integratore che non ricordo. situazione peggiorata altro dermatologo: Aga, minoxidil. terza dermatologa mi dice che ne ho persi troppi e che ci vuole un trapianto! (era di un noto centro svizzero...).

 

inizio a vagare nel buio. dopo inizio a prendere propecia, nulla per 3 anni.

 

dopo questo forum ho saputo cos'era un effluvio. per me (ed evidentemente per i medici che mi hanno visitato esisteva solo l'androgenetica).

 

come l'ho scoperto? tramite un medico francese dermatologo dove accompagniai mia sorella per tutt'altra cosa. analisi e scopro ferro, zinco e gruppo b carentissimi (non ho mangiato carne x anni) non mangiavo arance. avevo uno stress fortissimo.

 

la terapia è stata quindi cura d'attacco (farmacologica delle carenze che avevo), cura topica di idrocortisone per desincronizzare i follicoli, cura 'alimentare' (dieta da un nutrizionista molto competente). ho fatto dei colloqui con una psicologa che seppur saltuari mi hanno aiutato a comprendere delle cose di me

 

da un anno mi curo in questo modo affrontando la mia situazione a 360° e i risultati si vedono.

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Ciao a tutti, mi aggiungo anch'io al gruppo dei disperati colpiti da te cronico. Spesso ho molti dubbi anch'io perchè vedo che non ho assolutamente recuperato la testa davvero folta di capelli che avevo ed in più mi sembra di vedere in generale un assottigliamento dei capelli (non sono più i capelli spessi che avevo, hanno cambiato fisionomia). Capita anche a voi? A me sembra di vivere un calvario. Ho fatto persino due biopsie del cuoio capelluto (come già vi ho raccontato tempo fa), anche per escludere un'areata incognita. Risultato: negativo. Liquidata quindi dalla Tosti senza praticamente alcuna cura (solo Elocon per 20 giorni e Dercos fiale). Mi sono messa più tranquilla e la caduta era leggeremente diminuita (anche se non si è PIU' fermata). Visita da Gigli:te cronico, cura Locoidon+Menovis 4 vplte a settimana. Da poco più di un mese ho di nuovo un effluvio molto forte che ha ingenerato nuova ansia (non è mai finita...): lavo i capelli ogni 6 giorni e ne perdo 200 e più, per non parlare di tutti quelli che perdo durante il giorno e che non conto sennò impazzisco. Secondo voi sono troppi 200 al lavaggio? . Anche voi avete effluvio in questo periodo? Ma secondo voi, questo effluvio stagionale può essere così forte come nel mio caso? Io vi dirò che sono scoraggiata, anche perchè non riesco a capirne la causa: la tiroide funziona, non ho carenze, non ho problemi ormonali ed ho genitori e fratelli con un monte di capelli. La mia testa è invece la metà di 4 anni fa quando è iniziato l'effluvio. Che devo pensare??? Scusate lo sfogo, ma so che almeno voi mi capite...

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Certo.

 

iniziai come tutti a diradare e andai da due dermatologhe che mi diagnosticarono Androgenetica. 1 cura kevis fiale + in integratore che non ricordo. situazione peggiorata altro dermatologo: Aga, minoxidil. terza dermatologa mi dice che ne ho persi troppi e che ci vuole un trapianto! (era di un noto centro svizzero...).

 

inizio a vagare nel buio. dopo inizio a prendere propecia, nulla per 3 anni.

 

dopo questo forum ho saputo cos'era un effluvio. per me (ed evidentemente per i medici che mi hanno visitato esisteva solo l'androgenetica).

 

come l'ho scoperto? tramite un medico francese dermatologo dove accompagniai mia sorella per tutt'altra cosa. analisi e scopro ferro, zinco e gruppo b carentissimi (non ho mangiato carne x anni) non mangiavo arance. avevo uno stress fortissimo.

 

la terapia è stata quindi cura d'attacco (farmacologica delle carenze che avevo), cura topica di idrocortisone per desincronizzare i follicoli, cura 'alimentare' (dieta da  un nutrizionista molto competente). ho fatto dei colloqui con una psicologa che seppur saltuari mi hanno aiutato a comprendere delle cose di me

 

da un anno mi curo in questo modo affrontando la  mia situazione a 360° e i risultati si vedono.

 

Ti ringrazio.

Certo, aver preso propecia per tre anni in assenza di un'a.a. non sarà stato il massimo.

Per due volte un dermatologo mi ha diagnosticato un t.e., mentre lo scorso anno un altro ha riscontrato un'a.a. Ho comunque smesso con la fina e di recente ho avuto una caduta copiosa con caratteristiche tipiche di t.e., per cui da una settimana applico il locoidon, con le accortezze del caso.

Ad ogni modo dovrei prenotare a breve una visita da un ottimo derma.

 

p.s. off topic: ma la tele(matica)novela con l'avvente neo collega di lavoro com'è finita?!

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Ciao Isotta. Io non sto utilizzando nient’altro oltre al Locoidon. Mi chiedevo se esisteva qualcosa che si potesse applicare dopo la fase di attacco, effettuata con il Locoidon appunto, per aiutare la ricrescita. Quando ho fatto questa domanda al dermatologo ero in una delle fasi acute ed evidenziamo una caduta molto importante (erano i primi di settembre). Il dermatologo mi ha prescritto solo il Locoidon dicendomi che sarebbe stato opportuno rivalutare la situazione dopo circa due mesi (lo contatterò quindi nei prossimi giorni). Il Locoidon per me è stato utilissimo, nel senso che ha quasi bloccato la caduta, ma vedo pochissimi capelli in ricrescita. Cosa mi puoi dire, in termini di risultati, sulla lozione triamcinolone etc. che ti hanno consigliato?

 

Per quanto riguarda il post di Ifigenia… secondo me non va bene il minoxidil per curare un T.E.. Te lo dico anche per esperienza personale. Nel mio caso il minoxidil (che mi era stato prescritto in quanto inizialmente un medico ha scambiato il mio problema per una A.A.) ha aggravato il problema, e anche tanto. Nel T.E. infatti i capelli sono già sottoposti ad un ricambio accelerato e il minoxidil aumenta ulteriormente questo ricambio. Nel periodo in cui ho usato il minoxidil, io avevo una caduta impressionante e in più quando l’ho sospeso, mi sono caduti anche i capellini che erano cresciuti forzatamente in relazione a questa terapia. Insomma, credo che il minoxidil ti vincola molto, nel senso che non ti puoi permettere di sospenderlo in quanto vedresti vanificati i risultati. Devi quindi valutare se sei in una situazione nella quale il minoxidil ha davvero utilità.

Ciao!

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Ciao a tutti, mi aggiungo anch'io al gruppo dei disperati colpiti da te cronico. Spesso ho molti dubbi anch'io perchè vedo che non ho assolutamente recuperato la testa davvero folta di capelli che avevo ed in più mi sembra di vedere in generale un assottigliamento dei capelli (non sono più i capelli spessi che avevo, hanno cambiato fisionomia). Capita anche a voi? A me sembra di vivere un calvario. Ho fatto persino due biopsie del cuoio capelluto (come già vi ho raccontato tempo fa), anche per escludere un'areata incognita. Risultato: negativo. Liquidata quindi dalla Tosti senza praticamente alcuna cura (solo Elocon per 20 giorni e Dercos fiale). Mi sono messa più tranquilla e la caduta era leggeremente diminuita (anche se non si è PIU' fermata). Visita da Gigli:te cronico, cura Locoidon+Menovis 4 vplte a settimana. Da poco più di un mese ho di nuovo un effluvio molto forte che ha ingenerato nuova ansia (non è mai finita...): lavo i capelli ogni 6 giorni e ne perdo 200 e più, per non parlare di tutti quelli che perdo durante il giorno e che non conto sennò impazzisco. Secondo voi sono troppi 200 al lavaggio? . Anche voi avete effluvio in questo periodo? Ma secondo voi, questo effluvio stagionale può essere così forte come nel mio caso? Io vi dirò che sono scoraggiata, anche perchè non riesco a capirne la causa: la tiroide funziona, non ho carenze, non  ho problemi ormonali ed ho genitori e fratelli con un monte di capelli. La mia testa è invece la metà di 4 anni fa quando è iniziato l'effluvio. Che devo pensare??? Scusate lo sfogo, ma so che almeno voi mi capite...

 

Cara Julia, devo dirti che le tue considerazioni sulle condizioni generali dei capelli in seguito al T.E. sono le stesse che faccio e altri di noi qui sul forum. Sembra che l’assottigliamento e un generale impoverimento (oltre che al diradamento, nel mio caso) siano purtroppo la norma. Sulla quantità dei capelli caduti durante il lavaggio dopo una settimana, posso dirti che non sono poi tantissimi. Gli esperti in materia dicono che nei T.E. importanti, questo dato (200 capelli, ma anche di più) riguarda la caduta giornaliera, mentre per il wash test si parla addirittura di migliaia.

Sul periodo degli effluvi, in generale l’autunno coincide con un ricambio importante. Però leggendo le varie esperienze qui sul forum (e anche le indicazioni dei dottori), ho capito che non esistono regole precise, nel senso che ci sono persone che hanno effluvi in periodi diversi rispetto al ciclo ricambio primaverile + ricambio autunnale al quale ero abituata io prima che il mio problema diventasse cronico.

Ma dimmi una cosa… da quanto tempo hai questo problema e hai notato un diradamento in un’area in particolare? Immagino che tu ne abbia già parlato nel forum, ma io non avevo ancora letto nulla di te.

Ciao!

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